La seconda stagione di Star Trek: Prodigy è stata rilasciata in Francia

La seconda stagione di Star Trek: Prodigy è stata pubblicata in Francia su “France Télévisions”, il servizio nazionale di streaming online. I fan francesi di Star Trek possono ora godersi tutti e 20 gli episodi della stagione 2 e immergersi nelle nuove avventure della USS Voyager-A.

Questa stagione promette di essere piena di sorprese e momenti emozionanti. Avremo la possibilità di vedere la USS Voyager-A in azione, insieme ad altri volti familiari che faranno il loro debutto nella serie. Inoltre, la presenza del personaggio di “The Doctor”, interpretato da Robert Picardo, renderà sicuramente felici i fan.

La seconda stagione di Prodigy promette di portare gli spettatori in un’avvincente viaggio attraverso l’universo di Star Trek. In Francia, ono già disponibili i primi 10 episodi, e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno i prossimi episodi.

Dopo un percorso tortuoso che ha visto la serie essere cancellata da Paramount+ e successivamente recuperata da Netflix, ora possiamo finalmente goderci questa avventura intergalattica in tutta la sua gloria. E sebbene l’uscita inaspettata in Francisa possa sembrare strana, siamo felici che i fan francesi possano finalmente vivere questa esperienza insieme al resto del mondo.

Quindi, se siete appassionati di Star Trek e vi trovate in Francia, non perdetevi la seconda stagione di Star Trek: Prodigy su “France Télévisions”. E se non conoscete il francese, non scoraggiatevi – siamo sicuri che presto la serie sarà disponibile anche con sottotitoli in altre lingue. Preparatevi per un’avventura spaziale che vi terrà incollati allo schermo!

Janeway torna in versione ologramma su Netflix su Star Trek: Prodigy

Star Trek: Prodigy, la serie animata ambientata nell’universo di Star Trek, prodotta da Paramount+ e Nickelodeon fa rotta su Netflix. La serie, che si propone di introdurre il franchise di Star Trek a un pubblico più giovane e diversificato, senza rinunciare alla qualità e alla profondità che contraddistinguono il marchio, è stata creata da Kevin e Dan Hageman.

Star Trek Prodigy | Official Trailer | Paramount+ Australia

Star Trek: Prodigy segue le avventure di un gruppo di giovani alieni che trovano una nave stellare abbandonata, la U.S.S. Protostar, e decidono di usarla per esplorare la galassia e cercare una vita migliore. A guidarli c’è l’ologramma della capitana Kathryn Janeway, interpretata dalla voce originale di Kate Mulgrew.  Questo “colorato” equipaggio, dopo essere stato abbandonato da Paramount+ che ha tagliato drammaticamente i contenuti presenti e futuri della sua piattaforma, ha trovato una nuova casa su Netflix: la serie sarà messa in onda come regalo di Natale per tutti i Trekker il 25 dicembre 2023 con tutti i venti episodi che compongono la prima stagione!

Questa notizia ha sollevato un sospiro di sollievo tra i fan, che ormai temevano di dover dire addio alla serie dopo una sola stagione. Ora, grazie all’acquisizione dei diritti di trasmissione da parte di Netflix, potremo continuare a seguire le avventure di questi giovani esploratori nello spazio.

Il risultato è una serie avvincente, divertente e visivamente spettacolare, che riesce a bilanciare azione, umorismo e temi importanti come l’amicizia, il coraggio, la libertà e la responsabilità.

La serie si distingue per lo stile animato completamente digitale, che rende ogni scena coinvolgente e accattivante. I personaggi sono ben caratterizzati e hanno personalità distinte e sfaccettate. La colonna sonora, composta da Michael Giacchino, è emozionante e avventurosa. La serie non si limita a essere un semplice spin-off, ma si inserisce nel canone di Star Trek, creando collegamenti e riferimenti con le altre serie e i film. La serie si svolge nel Quadrante Delta, lo stesso in cui si svolge Star Trek: Voyager, e presenta elementi e specie già note ai fan, come i Kazon, i Vidiiani, i Borg e i Ferengi. Allo stesso tempo, la serie introduce nuovi elementi e specie, come i Medusani, i Tellariti, i Diviner e i Protostar. La serie ha ricevuto recensioni positive da parte della critica e del pubblico, ottenendo un punteggio di 94% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 8.1 su IMDb.

La serie è stata lodata per la sua capacità di rinnovare il franchise di Star Trek, mantenendo lo spirito e i valori della saga.

La serie è stata anche apprezzata per la sua rappresentazione di personaggi diversi e inclusivi, sia dal punto di vista etnico che di genere. Star Trek: Prodigy è una serie che merita di essere vista da tutti gli amanti della fantascienza e dell’animazione, ma anche da chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo di Star Trek. La serie è in grado di intrattenere, emozionare e far riflettere, offrendo una visione ottimista e positiva del futuro.

Netflix ha anche confermato che produrrà una seconda stagione di Star Trek: Prodigy, che prima era stata messa in standby a causa della decisione di Paramount+. Questo è un segno tangibile dell’impegno e dell’entusiasmo di Netflix nei confronti della serie, e noi fan non potremmo essere più felici. Insomma, non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà la seconda stagione di Star Trek: Prodigy, e siamo grati a Netflix per aver dato una nuova possibilità a questa serie promettente. Speriamo che la partnership tra Netflix e Star Trek continui a portare avanti grandi progetti e a regalarci tante ore di intrattenimento nel vasto universo di Star Trek.

Star Trek per tutti: i Borg

Oggi parliamo dei Borg. Nell’universo di Star Trek, sono rare le specie aliene “villain”, che rimangono tali per tutte le serie. Klingon, Romulani, Cardassiani, Dominio, Cambianti, sono tutte razze che inizialmente appaiono ostili alla Federazione, ma poi accade qualcosa che le fa in qualche modo “convertire”. Alcune di esse si alleano (come i Klingon), altre entrano a far parte della Federazione (come i Romulani), altre stipulano trattati di pace e cessano le ostilità. In tutte poi, c’è sempre qualcuno che “esce dagli schemi” e finisce per affezionarsi ai nostri eroi, anche se la sua specie continua ad essere ostile.

Ma non per tutte le specie incontrate negli anni è così. Ce ne sono due che non si alleano mai. Anzi, una che non si allea mai e una che, grazie a un evento particolare, cambia parzialmente. Chi non si allea mai sono i Gorn; razza predatoria rettiliana, che vede gli umanoidi come cibo e quindi li caccia. Chi invece appare ostile per il 99% della durata di tutto il franchise, ma poi cambia sono i Borg. E oggi, parlerò proprio di loro.

I Droni Borg

I Borg sono una razza umanoide-cibernetica i cui membri non appartengono, almeno in origine, tutti alla stessa specie. Si può dire che il “Borg” sia la componente artificiale, mentre gli assimilati sono solo involucri in cui installare le nanosonde. Gli umanoidi assimilati sono definiti “droni”. Ogni drone è collegato agli altri suoi simili tramite il collettivo Borg ed è privato della sua coscienza individuale. Ai droni non viene riconosciuto neanche un nome proprio. Si distinguono tra di loro infatti tramite designazioni numeriche, che vengono assegnate in base alla propria Unimatrice di riferimento. Il drone più famoso, poi tornata umana, è Sette di Nove, conosciuta anche semplicemente come Sette, il cui nome completo è “7 di 9, terziario aggiunto dell’Unimatrice 1”. Prima di essere assimilata, Sette era un’umana Terrestre e il suo nome era Annika Hansen. Un altro Drone degno di nota è lo stesso Capitano Jean-Luc Picard. Considerato dalla Regina l’unico in grado di avere un nome. Infatti, invece di una designazione numerica, quando viene assimilato il nostro Capitano diventa “Locutus” (colui che porta la parola). Stesso destino di suo figlio, il giovane Jack Crusher-Picard, che viene assimilato con la designazione di “Vox” (la voce). In Star Trek: Lower Decks invece, il giovane Guardiamarina Brad Boimler, viene assimilato per finta in una simulazione olografica e assume il nome di “Excretus”.

La Regina

La Regina è un particolare tipo di Drone. L’unico in grado di conservare una propria individualità, sebbene sia anch’essa legata alla Collettività. Col tempo abbiamo assodato che esistono diverse Regine Borg sparse nella galassia, anche se non ci è dato sapere quante.

Cubo Borg

Il Cubo è una delle principali astronavi  utilizzate dai Borg. Si tratta, per l’appunto, di un cubo delle dimensioni di 3 Km cubici. Al suo interno non sono presenti strutture come una plancia, alloggi per l’equipaggio, sala macchine o sale tattiche. La tecnologia è sparsa in modo omogeneo in tutta la nave. Al centro del Cubo c’è il Plesso Centrale, una struttura che collega la nave e tutti i suoi droni alla Collettività. Potrebbe essere considerato esso stesso una plancia di comando, in quanto è da lì che arrivano tutti gli ordini della Regina ed è da lì che i droni comunicano con lei. I Cubi sono dotati sia di propulsione a curvatura, che di transcurvatura, che li rende ancora più veloci di ogni altra nave federale (e non) esistente (tranne della Discovery, che viaggia con il motore a Spore). Ogni Cubo è dotato di armamenti in grado di poter fronteggiare da solo anche 40 astronavi.  Le armi sono distrubuite lungo tutta l’area esterna, in modo da non avere punti ciechi.

Gli scopi dei Borg

I Borg sono una razza molto logica e calcolatrice. Molto più dei Vulcaniani. A differenza dei nostri amici dalle orecchie a punta infatti, essi non hanno nessuno scrupolo per chi non considerano abbastanza evoluto. La loro missione infatti consiste nell’andare alla ricerca di nuovi mondi e, quando essi trovano un pianeta in buone condizioni, ne analizzano tutti gli aspetti; compresi gli abitanti. Se trovano interessante sia il pianeta che la razza che lo abita, procedono con il processo di assimilazione. Si tratta di una procedura mediante la quale i Borg catturano e modificano gli essere umanoidi, aggiungendo loro parti meccaniche per renderli Borg.

L’Unimatrice 0

Quando un Borg ha bisogno di riposo, va a posizionarsi all’interno della sua alcova per un ciclo rigenerativo. Lì i droni più fortunati possono entrare nell’ Unimatrice 0, in cui sperimentano una mutazione recessiva. La mutazione recessiva è un malfunzionamento del drone avvenuto in fase di assimilazione. L’ Unimatrice 0 è un luogo virtuale con le sembianze di una foresta tropicale in un’isola deserta. In questo luogo, i Borg tornano (seppur virtualmente) alla loro natura precedente l’assimilazione. Tuttavia, al loro risveglio nessun Borg ricorda l’esperienza trascorsa. L’esistenza di questo mondo virtuale è celata alla Regina Borg. Un giorno Axum, uno dei droni fortunati, costruisce un nanovirus in grado di mascherare la traccia biochimica dei droni dotati di mutazione recessiva. Egli entra poi in contatto con Sette di Nove e insieme cercano di trasferire il virus anche al di fuori dell’ Unimatrice 0 per consentire anche agli altri droni di sperimentare la mutazione recessiva.

La Battaglia di Wolf 359

In data stellare 43989.1, corrispondente al nostro 28 dicembre 2366 (fonte: Istituto di Tecnologia Daystrom), l’Enterprise – D venne inviata a indagare sulla colonia di New Providence sul pianeta Jouret IV, dato che da più di 12 ore si era perso ogni contatto con loro. All’arrivo, l’equipaggio del Capitano Picard trovò la colonia completamente distrutta. Dopo una serie di indagini, si scoprì che le armi usate per spazzarla via fossero di natura Borg. Venne dato allarme giallo a tutta la flotta e, qualche ora dopo, la USS Lalo comunicò di essere entrata in contatto con un oggetto Cubo Borg. L’Enterprise corse a dare assistenza, ma durante una prima battaglia, il Capitano Jean-Luc Picard venne catturato dai Borg e assimilato, con la designazione di Locutus. I Borg hanno così la meglio sull’Enterprise, in quanto sfruttano le conoscenze tattiche federali rubate a Picard, ora Locutus.

Mentre il Cubo si dirige verso il sistema solare alla volta della Terra, 40 navi della flotta lo seguono, mentre l’Enteprise rimane indietro a causa dei gravi danni subiti. Lo raggiungono nei pressi della stella Wolf 359. dove inizia una sanguinosa battaglia. Solo grazie a uno stratagemma dell’Enterprise appena riparata, la flotta riesce ad avere la meglio. L’equipaggio dell’Enterprise, ora sotto il comando di Riker, riesce a liberare il Capitano Picard e a indurre i Cubo all’autodistruzione con un virus.

I Nuovi Borg

Nella seconda stagione di Star Trek: Picard, assistiamo ad un fatto singolare. Nel 2024, prima di tornare al presente, la Regina Borg del futuro alternativo creato da Q assimila la dottoressa Jurati. Ma questa assimilazione somiglia più a una fusione delle menti vulcaniana in quanto le due “compagne” sentono le emozioni l’una dell’altra e Jurati alla fine riesce a “controllare” in un certo qual modo la Regina. Così, la nuova Regina ha anche sentimenti umani e decide di non assimilare più i futuri droni con la forza, bensì di creare con le nuove specie una sorta di collegamento mentale, per cui chi viene assimilato lo faccia volontariamente. E magari conservi anche la sua individualità. Quando poi si torna al presente, scopriamo che questi “nuovi Borg” vogliono allearsi temporaneamente alla Federazione, per difendere l’Universo da una minaccia in arrivo da un condotto di transcurvatura, di cui neanche gli stessi Borg sanno niente. si deduce che questi Borg non sono connessi alla Collettività, ma ne abbiano creata una indipendente. Infatti nella terza stagione, non vengono minimamente menzionati.

Se questo articolo vi è piaciuto e vi interessa l’argomento, vi invito a seguire tutti gli altri articoli della serie Star Trek Per Tutti, basta seguire il mio profilo autore e cercarli. Se volete poi, ho anche una serie su Star Trek sui miei canali YouTube e TikTok. Grazie a tutti e ci vediamo nei prossimi articoli!

Star Trek Prodigy: Supernova

Star Trek Prodigy: Supernova è un videogioco di avventura e puzzle basato sulla serie animata Star Trek Prodigy, in cui i giocatori devono salvare la nave stellare Protostar e il suo equipaggio da una minaccia cosmica. Il gioco offre la possibilità di giocare in cooperativa con un amico, alternando il controllo di due personaggi, Dal e Gwyn, che hanno abilità diverse e complementari.

Il gioco, adatto a un pubblico giovane e agli appassionati di Star Trek, ma può essere apprezzato anche da chi non conosce la serie, presenta una varietà di ambienti da esplorare, da pianeti desertici a stazioni spaziali, e una serie di enigmi da risolvere, sfruttando elementi tipici dell’universo di Star Trek, come i trasportatori, i phaser e i tricorder. Il gioco è fedele alla serie animata, riprendendone lo stile grafico, la colonna sonora e le voci originali dei personaggi.

Star Trek Prodigy: Supernova - Launch Trailer

Il gioco ha dei pregi e dei difetti.

Tra i pregi, si possono citare la qualità dell’animazione, la trama avvincente, il senso di avventura e il messaggio positivo che trasmette. Il gioco riesce a catturare lo spirito e i valori di Star Trek, incentrati sulla collaborazione, la scoperta e la diversità. Il gioco è anche divertente e coinvolgente, grazie alla varietà di situazioni e di sfide che propone.

Tra i difetti, si possono citare la ripetitività di alcune meccaniche, la semplicità di alcuni puzzle, la scarsa longevità e la frequenza di alcuni bug e glitch. Il gioco è anche troppo dialogato, interrompendo spesso il ritmo dell’azione. Il gioco avrebbe potuto essere più profondo e complesso, per soddisfare anche i giocatori più esperti e esigenti.

In conclusione, Star Trek Prodigy: Supernova è un videogioco che merita una chance, soprattutto se siete fan della serie animata o di Star Trek in generale.

Il gioco è una buona introduzione al franchise per i più giovani, ma anche un piacevole passatempo per i più grandi. Il gioco non è perfetto, ma ha il suo fascino e la sua personalità. Il gioco ha ricevuto recensioni positive da parte della critica e del pubblico, ottenendo un punteggio di 7.4 su Nintendo Life, un punteggio di 3.5 su TheXboxHub e un punteggio di 7.0 su Metacritic.

Spazio, ultima frontiera… Come vedere Star Trek?

Spazio, ultima frontiera, questi sono i viaggi dell’astronave Enterprise, la sua missione è quella di esplorare strani e nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare lì dove nessun uomo è mai giunto prima.

Con questa frase iniziava negli anni ’60 la seconda più longeva serie tv di fantascienza (la prima è Doctor Who), sicuramente quella con il maggior numero di episodi ed ore di show televisivo.

Questo articolo è scritto per i neofiti e tutti coloro che, preoccupati dalla quantità di materiale, restano storditi e nonostante l’interesse, tentennano ad avvicinarsi realmente a STAR TREK chiedendosi:

In che ordine va guardato?

Qui ci soffermeremo quindi su due aspetti specifici: l’ordine di produzione e la storyline.

Per approfondire quello che invece racconta Star Trek suggeriamo di approfondire l’argomento nell’articolo 50 anni di Star Trek, più in là dell’ultima frontiera.

Iniziamo a fare un quadro generale della produzione e dell’ambientazione.

Star Trek è stato ideato da un ex pilota militare, poi poliziotto di Los Angeles: Gene Roddenberry.
Appassionato di fantascienza e western aveva già redatto sceneggiature e creato serie tv ma MAI di fantascienza. Nel 1964 ebbe l’idea di Star Trek, una serie tv che, con la scusa dei viaggi stellari, esplorava l’animo umano in molteplici sfaccettature.

Dopo la produzione di quella prima serie tv Roddemberry portò sugli schermi il primo di numerosi spin off: Star Trek The Next Generation. Seguirono altre serie tv e film. Ad oggi la produzione è attivissima con ben 5 serie tv confermate ed altri progetti in fase embrionale.

A livello cinematografico esiste anche un reboot che è “stranamente” canon il cui autore è J.J. Abhrams e che da il via a quello che viene chiamato Star Trek Kelvinverse.

La saga di Star Trek è ambientata principalmente tra il 22° ed il 24° secolo… ma ultimamente si è affacciata al 32° secolo.

Tornando alle serie TV ed ai film, li andiamo a elencare per anno di produzione affiancando i titoli con l’anno dell’ambientazione. Non spaventatevi dalla quantità, per godersi una serie tv non è necessario vederle tutte!

1966/1969 – Star Trek The Original Serie (TOS) – 3 Stagioni
Ambientazione: 2266-2269
Capitano: James T. Kirk

1979 – Star Trek: The Motion Picture
Ambientazione: 2273

1981 – Star Trek II: L’ira di Khan
Ambientazione: 2285

1984 – Star Trek III: Alla ricerca di Spock
Ambientazione: 2285

1986 – Star Trek IV: Rotta verso la Terra
Ambientazione: 2285

1987/1994 – Star Trek The Next Generation (TNG) – 7 stagioni
Ambientazione: 2364-2370
Capitano: Jean Luc Picard

1989 – Star Trek V: L’ultima frontiera
Ambientazione: 2287

1991 – Star Trek VI: Viaggio verso l’ignoto
Ambientazione: 2293

1993/1999 – Star Trek Deep Space Nine (DS9) – 7 stagioni
Ambientazione: 2369-2375
Comandante/Capitano: Benjamin Sisko

1994 – Star Trek VII: Generazioni
Ambientazione: 2371

1995/2001 – Star Trek Voyager (VOY) – 7 stagioni
Ambientazione: 2371-2378
Capitano: Kathryn Janeway

1996 – Star Trek VIII: Primo Contatto
Ambientazione: 2373

1998 – Star Trek IX: Insurrezione
Ambientazione: 2375

2001/2005 – Star Trek Enterprise (ENT) – 4 stagioni
Ambientazione: 2151-2161
Capitano: Jonathan Archer

2002 – Star Trek X: Nemesi
Ambientazione: 2379

2017/in corso – Star Trek Discovery (DISC) – 4 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2256 – XXXII° secolo
Protagonista: Michael Burnham

2018 – Short Treks 1
Web Episodes di introduzione alla seconda stagione di Discovery

2019 – Short Treks 2
Web Episodes di introduzione alla terza stagione di Discovery e prima di Picard

2020/in corso – Star Trek Picard (PIC) – 2 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2385 – 2401
Protagonista: Ammiraglio Jean Luc Picard

2020/in corso – Star Trek Strange New Worlds (SNW) – 1 Stagione (in produzione)
Ambientazione: 2259
Protagonista: Capitano Christopher Pike

Infine le due serie animate:

2020/in corso – Star Trek Lower Decks (LD/LDS) – 2 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 2380
Protagonisti: personaggi dei ponti inferiori

2021/in corso – Star Trek Prodigy (PRO) – 1 Stagioni (in produzione)
Ambientazione: 24° secolo
Protagonisti: Gruppo di adolescenti

Ma, quindi, come si guarda Star Trek?

Dipendentemente da che tipo di persone siete ovviamente potreste apprezzare la visione della saga in maniera differente. Potreste vederla in ordine di produzione come sopra elencata oppure in base alla storia. Per chi è restio a guardare serie con “effetti speciali antiquati” consigliamo di vedere Star Trek in funzione della Storyline quindi come segue:

  1. Star Trek Enterprise
  2. Star Trek Discovery (Stagione 1 e 2)
  3. Star Trek Strange New Worlds
  4. Star Trek The Original Serie (Opzionale, resta una serie tv vecchio stampo episodica e senza archi narrativi)
  5. FILM da Star Trek The Motion Picture a Star Trek VI(Necessario vedere prima di Star Trek II l’episodio della serie classica “Spazio Profondo”)
  6. Star Trek The Next Generation (Stagione 1-4)
  7. Star Trek Deep Space Nine (Stagione 1-3 da vedere in parallelo a TNG)
  8. Star Trek Voyager (Stagione 1 da vedere in parallelo DS9 Stagione 4)
  9. FILM Star Trek VIII
  10. Proseguire in parallelo con Voyager e Deep Space Nine fino alla fine di DS9
  11. FILM Star Trek IX
  12. Proseguire fino alla fine di Voyager
  13. FILM Star Trek X
  14. Star Trek Lower Decks
  15. Star Trek Picard
  16. Star Trek Discovery (Stagione 3 e 4)

Esiste anche una Serie Animata degli anni 70 ma che Roddenberry definì NON-CANON.

Al momento sono in produzione le seguenti serie:

  • Star Trek DISC season 5
  • Star Trek PIC season 3
  • Star Trek Lower Decks (Serie animata)
  • Star Trek Section 31 (Relativa ai servizi segreti della Federazione)
  • Star Trek Strange New Worlds season 2

Ci auguriamo che questa guida introduttiva possa essere un valido riferimento sulla visione di questa incredibile saga. Parleremo poi in maniera più approfondita di tematiche e serie tv specifiche.

Se siete curiosi, commentate e fate domande, vi potremmo fare articoli ad hoc!

Star Trek: Prodigy in Growtopia

Ubisoft, in associazione con Paramount Consumer Products, annuncia un nuovo evento crossover con Star Trek: Prodigy, in Growtopia, a tempo limitato, disponibile da ora sino al 3 luglio per apparecchi iOS e Android su App Store e Google Play e per PC Windows.

Durante l’evento gratuito, potrai comandare la famosa U.S.S. Protostar e tracciare la tua rotta in Growtopia. Esplorerai le profondità dello spazio esterno, preparandoti ad affrontare difficili missioni e imminenti minacce aliene. Al completamento di ogni missione, riceverai ricompense in-game ispirate a Star Trek: Prodigy, come la Poltrona da Capitano della Protostar e il Replicatore di Veicoli. Potrai cercare rari oggetti in-game che ti aiuteranno a trasformarti nei tuoi membri preferiti del giovane equipaggio, tra cui Dal, Gwyn, Rok-Tahk e Jankom Pog.

Sviluppato da Ubisoft Abu Dhabi, Growtopia è un MMO free-to-play, un gioco sandbox a piattaforme personalizzabile, che ti dà l’ambiente e gli strumenti per creare mondi interattivi dove collezionare semi, far crescere piante e creare nuove combinazioni per costruire nuovi oggetti, commerciare o decorare mondi unici. Basato sulla personalizzazione e sulla creatività, Growtopia offe anche una grande quantità di minigiochi, dalle sfide parkour a labirinti e battaglie in PvP.

Per maggiori informazioni su Growtopia, visita: growtopiagame.com

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