E’ in arrivo “Iron Man 3”

È iniziata la lavorazione del film Marvel “Iron Man 3” L’uscita del film nelle sale italiane è prevista per Aprile 2013. Dopo il successo mondiale del film Marvel The Avengers, è iniziata a Wilmington, nella Carolina del Nord, la lavorazione dell’attesissimo Iron Man 3, diretto da Shane Black. La produzione del film include, tra le location per le riprese, Raleigh/Durham, Carolina del Nord, Miami, Florida e Cina.

Basato sulla celebre serie di fumetti Marvel pubblicata per la prima volta nel 1963, Iron Man 3 vede il ritorno di  Robert Downey Jr. (Iron Man, The Avengers) nei panni del supereroe Tony Stark/Iron Man insieme a Gwyneth Paltrow (Iron Man, Iron Man 2) nel ruolo di Pepper Potts, Don Cheadle (Iron Man 2) nel ruolo di James “Rhodey” Rhodes e Jon Favreau (Iron Man, Iron Man 2) nel ruolo di Happy Hogan. Il film Iron Man 3, il cui arrivo nelle sale italiane è previsto per Aprile 2013, è il secondo film Marvel distribuito da Disney, dopo l’acquisizione avvenuta nel 2009.

In Iron Man 3 vedremo sul grande schermo le nuove epiche avventure del miliardario, inventore e supereroe più amato, Tony Stark alias “Iron Man”.  Il film è prodotto dal presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige.  Tra i produttori esecutivi compaiono i nomi di Jon Favreau, Louis D’Esposito, Alan Fine, Stan Lee, Charles Newirth, Victoria Alonso, Stephen Broussard e Dan Mintz.

Fanno parte del team creativo il direttore della fotografia due volte premio Oscar John Toll, ASC (Braveheart, Vento di passioni), il production designer Bill Brzeski (Una notte da leoni, Parto col folle), i montatori Jeffrey Ford, A.C.E. (Captain America: il primo vendicatore, The Avengers) e Peter S. Elliot (I fantastici 4 e Silver Surfer) e la costume designer Louise Frogley (Quantum of Solace, Contagion).

Marvel Studios ha da poco lanciato il film campione d’incassi The Avengers, che a tre giorni dall’uscita nelle sale americane ha registrato il record d’incassi di tutti i tempi con 207,4 milioni di dollari. Il film è ancora presente nelle sale e continua a registrare record al box office ed è per The Walt Disney Studios il film con il più alto incasso di tutti i tempi, oltre a essere il quinto film Disney a incassare oltre 1 miliardo di dollari in tutto il mondo. Nell’estate 2011, Marvel ha lanciato con successo due nuove franchise: Thor, che vede protagonista Chris Hemsworth e Captain America: il primo vendicatore, con Chris Evans. Entrambi i film si sono piazzati subito al primo posto al box office e hanno incassato oltre 800 milioni di dollari in tutto il mondo. Nel 2010 Iron Man 2, che vedeva protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Scarlett Johansson e Mickey Rourke, ha conquistato il primo posto al botteghino nel primo week-end di uscita nelle sale americane con un incasso di 128,1 milioni di dollari. Nel 2008 Marvel ha lanciato i successi Iron Man e L’incredibile Hulk. In Iron Man vediamo per la prima volta Robert Downey Jr. indossare la potente armatura, al fianco di Terrence Howard, Jeff Bridges e Gwyneth Paltrow. Arrivato nelle sale americane nel Maggio 2008, ha registrato un immediato successo al box office, guadagnando oltre 100 milioni di dollari nel primo fine settimana di uscita e mantenendo la prima posizione per due week-end consecutivi. Nel Giugno 2008 Marvel ha portato nelle sale L’incredibile Hulk, che è stato il suo secondo film nella stessa estate a piazzarsi al primo posto nel week-end di uscita.

 

Magneto (Marvel) vs Dottor Polaris (DC Comics)

Chi è nato prima?

MAGNETO (Marvel) vs DOTTOR POLARIS (DC Comics)

Qui la sfida si risolve in “pochi mesi”. Nel giugno 1963 fa la sua comparsa in DC Comics Dottor Polaris (Green Lantern vol. 2 #21), tre mesi dopo ecco il leggendario Magneto fare la sua comparsa nel primo numero degli X-Men. Come spesso succede in DC, con il nome Dottor Polaris si identificano diversi personaggi dei fumetti accumunati entrambi per essere, ovviamente, supercriminali. Neil Emerson comparve per primo come Dottor Polaris in Lanterna Verde, creato da John Broome e Gil Kane. Il secondo Dottor Polaris, John Nichol, comparve per la prima volta fuori dalle vignette in Justice League of America n. 11 (settembre 2007), prima di ricevere una introduzione completa in Blue Beetle (seconda serie) n. 31, (novembre 2008).

Magneto, il cui vero nome è Max Eisenhardt o Erik Magnus Lehnsherr, è stato creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni). Noto anche come Signore del magnetismo, è un mutante in grado di generare e controllare campi magnetici e attraverso di essi controllare e manipolare i metalli. Magneto considera i mutanti evolutivamente superiori agli umani e rifiuta la possibilità di una pacifica coesistenza uomo-mutante; inizialmente mirava a conquistare il mondo per consentire ai mutanti, a cui si riferisce come homo superior, di sostituire gli umani come specie dominante. Da allora gli scrittori hanno approfondito le sue origini e motivazioni, rivelando che è un sopravvissuto all’Olocausto i cui metodi estremi e la cui filosofia cinica derivano dalla sua determinazione a proteggere i mutanti dal subire un destino simile per mano di un mondo che teme e perseguita i mutanti.

Elektra (Marvel) vs Cheshire (DC Comics)

Chi è nato prima?

ELEKTRA (Marvel) vs  CHESHIRE (DC Comics)

Elektra, che ha esordito nel 1981 per la Marvel (Daredevil vol.168) e Cheshire della DC Comics, del 1983 (New Teen Titans Annual vol. 2) sono due spietate, quanto affascinanti assassine. Elektra Natchios, creata dal maestro Frank Miller, è una kunoichi (assassino ninja di sesso femminile) mercenaria di discendenze greche la cui arma iconica sono una coppia di sai. Storicamente innamorato di Devil, la relazione tra i due è resa complicata dalla natura violenta e dallo stile di vita ai limiti della legalità della donna, fortemente disapprovato dal vigilante cieco.

Cheshire, il cui vero nome è Jade Nguyen, creata da Marv Wolfman e George Pérez è un’esperta dell’acrobazia tripla e utilizzò quest’abilità per muoversi velocemente e inaspettatamente. Di particolare rilevanza sono le sue unghie artificiali, che lei immerge in numerose varietà di pozioni e veleni. Il suo nome deriva dal fatto che le sue origini sono vaghe, come il famoso gatto del libro di Lewis Carroll “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Essendo una mercenaria, non è mai stata certa della sua identità di base. Cheshire è una donna incredibilmente astuta, subdola e senza scrupoli. Spesso viene fatta passare come una persona ingenua per agire di nascosto. È dotata di una velocità, agilità e forza straordinarie. Utilizza spesso armi da fuoco e bombe a mano, ma è anche in grado di uccidere con le sue mani nude. In quanto assassina professionista, Cheshire ha lavorato per molte organizzazioni criminose e governative, comprese le sette segrete e la lega dell’ombra. Ha inoltre avuto una relazione con l’ex membro della Justice League, Roy Harper, con cui ha avuto una figlia di nome Lian. Cheshire ha partecipato ad alcune delle storie più iconiche dei personaggi della DC, tra cui “Deathstroke the Terminator”, “Birds of Prey” e “Green Arrow”. Nelle recenti storie del personaggio, Cheshire ha cercato di redimersi dei suoi peccati passati e trovare la pace dopo la morte della figlia Lian. Ha anche aiutato alcuni membri dei supereroi della DC nel loro combattimento contro i malvagi.

La Disney acquisisce la Marvel

La notizia che sta facendo impazzire gli appassionati di fumetti e film di supereroi è l’acquisizione di Marvel Entertainment Inc. da parte di The Walt Disney Company, con una megaoperazione dal valore di 4 miliardi di dollari. Questo accordo prevede che gli azionisti di Marvel ricevano 30 dollari in contanti per azione, oltre allo 0,745 delle azioni Disney per ogni azione Marvel posseduta. Alla fine, Disney sarà in possesso del 40% della multinazionale, famosa in tutto il mondo grazie ai suoi meravigliosi supereroi.

Utilizzando i prezzi di chiusura della borsa di venerdì, il valore totale della transazione si aggira intorno ai 50 dollari per azione Marvel, che si traduce in un affare da 4 miliardi di dollari. Le azioni Marvel avevano chiuso a 38,65 dollari la settimana precedente, mentre quelle di Disney si erano collocate a 26,84 dollari. Il presidente e CEO della Walt Disney Company, Robert A. Iger, ha espresso entusiasmo per questa operazione, affermando che la combinazione del marchio Marvel con i talenti creativi di Disney rappresenta una grande opportunità di crescita e creazione di valore a lungo termine.

È davvero un colpo da maestro per il gigante di Burbank, la storica sede californiana degli studios di Walt Disney, che ora possiede oltre 5.000 personaggi dell’universo Marvel. Disney è già leader nell’industria dell’intrattenimento, con interessi diversificati che spaziano dall’animazione ai parchi a tema, per un fatturato complessivo di circa 38 miliardi di dollari. I profitti di Marvel sono schizzati alle stelle negli ultimi anni, grazie anche ai diritti cinematografici del suo personaggio più famoso, Spider-Man, creato da Stan Lee e diventato un vero e proprio successo al botteghino.

Questa acquisizione non solo rafforza ulteriormente il dominio di Disney nel mondo dell’intrattenimento, ma rappresenta anche un’opportunità unica per espandere il già vasto portfolio dell’azienda e sfruttare appieno il grande potenziale di crescita offerto dalla presenza dei supereroi Marvel. I fan dei fumetti e del cinema non vedono l’ora di scoprire quali nuove avventure attendono i loro eroi preferiti grazie alla creatività combinata di Disney e Marvel.

La legione dei Mostri Marvel

Un volume dedicato al lato horror della Marvel, con tutte storie inedite protagonistisarà disponibile dal 6 agosto 2009 in tutte le fumetterie. Licantropus, Satana, Dracula, l’Uomo Cosa, Simon Garth, Morbius, la Mummia Vivente e il Mostro di Frankenstein ad opera di David Finch, Charlie Huston, Greg Land, Michael Gaydos, Mike Carey, Skottie Young, David Furth, Ted McKeever, Klaus Janson e altri maestri del brivido ! Bonus : una storia inedita degli anni ’70 di Bill Mantlo e Frank Robbins con il primo incontro della Legione dei Mostri! Per leggere online l’anteprima clicca qui

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Un’anime di Tatsunoko e Marvel

 Tatsunoko Vs Marvel in arrivo una serie animata. Annunciato dal Nihon Keizai Shinbun una cooperazione fra Marvel ed Tatsunoko per la realizzazione di un progetto di una nuova serie animata che servirà a lanciare una nuova serie di giocattoli creata da un accordo fra la Marvel ed il colosso nipponico dei giocattoli Takara Tomy. Ma questa è solo uno dei progetti di cooperazione fra le due sponde dell’oceano pacifico in questo ultimo periodo sia nel mondo dell’animazione che nel mondo dei manga..in ambedue i sensi (link).

Ultron (Marvel) vs Brainiac (DC Comics)

Chi è nato prima?

ULTRON (Marvel) vs BRAINIAC (DC Comics)

Spietati Androidi assassini, uno creato dalla genialità umana, l’altro venuto dallo spazio profondo. Brainiac, il cui vero nome è Vril Dox, creato da Otto Binder e Al Plastino e pubblicato dalla DC Comics,  ha esordito in Dc Comics in Action Comics vol. 242 (luglio 1958). È uno dei più grandi nemici di Superman, che più di una volta si è opposto ai suoi folli piani di conquista, e un frequente nemico della Justice League. Brainiac è noto per aver depredato Kandor, la capitale di, Krypton ed è persino responsabile della distruzione del pianeta natale di Superman in alcune continuità.

Al contempo, Ultron, creato da Roy Thomas (testi) e John Buscema (disegni) arriva ben 10 anni dopo in The Avengers (vol. 1) n. 54 (luglio 1968). È un potente androide, costruito – nei fumetti – dal dottor Henry Pym, alias Ant-Man (o Giant-Man) e programmato per portare la pace, cosa che non gli riesce tanto bene visto ch è convint che per portare a termine il suo obiettivo è necessario l’estinzione della razza umana e dei Vendicatori. Una piccola curiosità: è  stato il primo personaggio della Marvel ad utilizzare l’adamantio, ricoprendo con questa fantascientifica lega di metallo alcune parti del suo corpo.

L’Uomo Ragno – “Il segreto del vetro”

L’Uomo Ragno – “Il segreto del vetro” di Tito Faraci porta Spider-Man in Italia e lo fa attraverso la penna di uno degli autori maggiormente amati nel panorama fumettistico italiano. Giorgio Cavazzano, celebre autore della scuola disneyana, dona al simpatico arrampicamuri una nuova veste facendolo uscire dal tratto tipico dei comics per giungere a quello più morbido dei cartoon. La sceneggiatura è firmata da un’altra stella del fumetto italiano, il poliedrico Tito Faraci che nella sua carriera è passato più volte dalle avventure di Paperino e soci fino alle indagini horrorifiche di Dylan Dog.
 
“L’Uomo Ragno – Il segreto del Vetro”,è stato annunciato per la prima volta nel numero 373 dell’Uomo Ragno per poi essere presentato al grande pubblico durante LuccaComics, la più importate mostra mercato del fumetto italiana. Progetto molto interessante della Panini Comics per la Marvel, è un perfetto ibrido commerciale tra il fumetto americano ed Europeo. Si presenta in una versione brossurata, in bianco e nero.
 

L’edizione finale è divisa in due distinte parti, le prime ventidue pagine sono dedicate alle tavole della storia vera e propria, le successive ci illustrano un interessante making off dove il lettore potrà reperire i bozzetti originali di Cavazzano e stralci della sceneggiatore di Faraci.  Può far storcere il naso la scelta di condensare una trama in pochissime pagine, ma in effetti il motivo di tale compromesso editoriale si può trovare proprio nei comics americani dedicati ai supereroi, di cui le avventure di rado consumano più di venti pagine illustrate. A questa edizione, creata apposta per il pubblico delle fumetterie, è seguita una seconda, più fedele allo standard dei comics americani. L’albo non ha rilegatura, è spillato, ma soprattutto presenta un’indovinata colorazione creata da Nardo Conforti, una degli astri nascenti del fumetto made in Italy.

La storia è molto lineare, a tratti scontata. Indubbiamente Faraci ha trovato arduo condensare la sua prolifica penna in così poche pagine. Ma il risultato è comunque accattivante. Peter Parker, desideroso di prendersi una vacanza dal suo lavoro di Uomo Ragno, accetta di essere inviato dal suo direttore J.J. Jameson in Italia. Lo scopo del viaggio è di preparare un servizio sul carnevale di Venezia per il Daily Bungle. Peter, sbarca in laguna con intenzioni da turista ma non sa che si troverà ben presto di fronte un oscuro conte veneto, Alvise Gianus custode dell’arte misterica della Fabbricazione del vetro.

La penna di Faraci descrive in maniera piuttosto arguta e simpatica il carattere di Peter. Sin dalle prime battute con Jameson fino ai suoi dialoghi interiori, si risaltano le doti autoironiche del nostro arrampicamuri. Lo schema narrativo stranamente non è così originale come ci si poteva aspettare dall’autore. Vuoi anche per l’esiguo numero di pagine, la sceneggiatura presenta parecchi clichè e situazioni “già viste”. Tanto per citare il più eclatante, l’utilizzo del classico metodo del doppio scontro fra gli antagonisti, uno di “conoscenza” e l’altro di definitiva vittoria. Lo stesso conte Gianus viene descritto da un personaggio particolare, una specie di deus ex machina, avulso dal contesto della storia. Grimani, un bibliotecario, fornisce al nostro Uomo Ragno tutte le informazioni necessarie sulla vita del conte: sembra di conoscerlo talmente bene da far presagire al lettore un suo coinvolgimento “particolare” nella trama. In realtà il buon Grimani è solo un espediente creato da Faraci per informare il lettore di alcuni aspetti del conte Gianus, che difficilmente si sarebbero evinti in così poche pagine. Faraci, troppo abituato alla prolissità del fumetto italiano, sembra non riuscire ad abbandonare il suo stile tipico e sceneggiare una storia in un contesto editoriale diverso dal solito.

 

Di tutt’altra natura è il commento che si può fare alle tavole di Giorgo Cavazzano. L’autore dimostra, se ce n’era ancora bisogno, tutta la sua maestria regalando a Spidey un tratto nuovo, morbido, tipico delle tavole disegnate per la Disney. Parrebbe quasi spontaneo aspettarci l’entrata in scena di Paperinik ad aiutare il nostro sprovveduto reporter.  Le espressioni sono familiari, vive, simpaticamente inverosimili. Utilizzando sapientemente l’utilizzo del bianco e nero, le tavole di Cavazzano abbandonano la spigolosità tipica del comics americano per esaltare le linee curve della ragnatele stese sulla laguna.  Non vuole essere verosimile: questo spidey è già riassunto nell’incontro iniziale tra Peter e Jameson dalle “nuvolette” che il sigaro del direttore sprigiona nel Daily Bungle.

La localizzazione è discreta ma importante: Venezia, città natale dell’autore, eppure assente fino a questo momento dalle sue tavole, ci appare monumentale ma distaccata. Non partecipe, fredda, immobile, ma sfondo ideale che risalta ancor di più la caratterizzazione visiva dei protagonisti della vicenda. Le tavole più belle sono proprio quelle ad ampio respiro: i disegni che escono dalla schematizzazione della pagina invadendo spazi più grandi, consentono movimenti totalmente nuovi in uno spazio che sembra non rispettare le leggi della fisica. La struttura  e la genesi di ogni tavola, vengono affrontate proprio nelle ultime pagine dell’edizione dove un dietro le quinte ci introduce nello studio di Cavazzano.

Quel che resta alla fine è un’operazione bella, unica, ma paradossalmente anonima, una prova di autore a se stante, un cammeo illustrato di Cavazzano che come Castellini aveva già fatto del 95 (con Silver Surfer) cimenta la sua china al comics americano. Bello da vedere, familiare nel disegno, non altrettanto pregevole da leggere. Un volume da avere assolutamente in biblioteca più che sfogliare ripetutamente nascosto nei libri di studio.

X-Men: i mutanti Marvel arrivano al cinema!

X-Men è un film del 2000 diretto da Bryan Singer, basato sull’omonimo fumetto della Marvel Comics. Il film racconta la storia di un gruppo di mutanti, esseri umani dotati di poteri straordinari, che devono affrontare il conflitto tra la loro specie e quella umana, rappresentata dal senatore Kelly, che vuole registrare e controllare i mutanti. Il film si concentra in particolare sulla relazione tra il professor Charles Xavier, leader degli X-Men, e il suo ex amico Erik Lehnsherr, noto come Magneto, capo della Fratellanza dei Mutanti, che ha una visione più radicale e violenta della lotta per la sopravvivenza. Il film introduce anche i personaggi di Wolverine, un mutante con scheletro di adamantio e capacità rigenerative, e Rogue, una ragazza che assorbe i poteri di chiunque tocchi, che si uniscono agli X-Men per fermare i piani di Magneto.

X-Men (2000) Trailer #1 | Movieclips Classic Trailers

X-Men è un film che ha segnato l’inizio di una fortunata saga cinematografica, che ha saputo trasporre sul grande schermo il fascino e la complessità del mondo dei mutanti creato da Stan Lee e Jack Kirby. Il film riesce a bilanciare bene l’azione, il dramma e l’umorismo, offrendo una trama avvincente e coinvolgente, che esplora i temi dell’identità, della diversità, della tolleranza e della discriminazione. Il film si avvale anche di un cast di ottimi attori, che interpretano con carisma e credibilità i loro personaggi, rendendoli iconici e memorabili. Tra questi spiccano Hugh Jackman, che dà vita a un Wolverine rude ma simpatico, Patrick Stewart, che incarna un Xavier saggio e pacifico, e Ian McKellen, che presta il suo volto a un Magneto carismatico e spietato.

X-Men è un film che ha saputo innovare il genere dei cinecomics; è un’opera che merita di essere vista e apprezzata, sia per i fan dei fumetti che per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei mutanti. X-Men è un film che non delude le aspettative, ma le supera, regalando emozioni, divertimento e riflessioni. X-Men è un capolavoro.

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