Quarant’anni di “Indiana Jones e il Tempio Maledetto”

Compie quarant’anni il capolavoro “Indiana Jones e il tempio maledetto” il film d’avventura diretto da Steven Spielberg, sequel del celebre “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta“. La pellicola, uscita proprio l’8 maggio 1984 negli States, vede Harrison Ford riprendere il ruolo del famoso archeologo e avventuriero Henry Walton Jones, Jr., intento questa volta a salvare un gruppo di bambini indiani rapiti da una setta religiosa che opera all’interno di un tempio maledetto.

Dopo essere fuggiti da una sparatoria in un nightclub ed essere precipitati da un aereo senza piloti, il professor Indiana Jones (Harrison Ford), la cantante Willie Scott (Kate Capshaw) e il dodicenne Short Round (Ke Huy Quan) si ritrovano in un villaggio indiano che patisce la fame e che attribuisce la propria condizione alla perdita di tre pietre mistiche che hanno sempre portato prosperità al villaggio stesso. Jones giura di restituire le pietre rubate, il che porta lui e i suoi improbabili compagni di avventura ad affrontare una sfida mortale. La setta che li tiene prigionieri pratica riti sacrificali umani e una volta lì dentro, i protagonisti si trovano a fronteggiare una serie di pericoli, tra cui punji che feriscono i piedi, il vuoto che risucchia, serpenti velenosi, fuoco e una gigantesca statua di Kālī, la dea della distruzione. Indiana Jones e i suoi alleati riescono a fuggire dal tempio con i bambini in salvo, ma non prima di aver affrontato una serie di scontri con i membri della setta e aver sconfitto i loro malvagi leader.

“Indiana Jones e il tempio maledetto” è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, ottenendo un grande successo al botteghino. Tuttavia, il film è stato criticato per il suo tono più cupo e violente scelte narrative rispetto al precedente “Indiana Jones e i predatori dell’Arca Perduta”. In particolare, la scena in cui un cuore umano viene strappato dal petto di un sacrificio vivo ha suscitato molte polemiche.

Nonostante questi punti di critica, “Indiana Jones e il tempio maledetto” resta un film d’avventura avvincente e ben realizzato, con una sontuosa fotografia e una colonna sonora coinvolgente. Harrison Ford, Kate Capshaw e Jonathan Ke Quan offrono delle performance memorabili, e la regia di Steven Spielberg dà vita a una serie di scene spettacolari che affascinano ancora oggi il pubblico di ogni età.

Chi è Indiana Jones?

La saga di Henry Walton Jones, Jr., meglio noto come Indiana Jones, ideato da George Lucas,ebbe inizio nel 1981 con la distribuzione del film “I predatori dell’arca perduta“. Successivamente, nel 1984 venne rilasciato il prequel intitolato “Indiana Jones e il tempio maledetto“, seguito nel 1989 dal sequel “Indiana Jones e l’ultima crociata“. Nel 1992, Le avventure del giovane Indiana Jones furono trasmesse in televisione. Dopo ben 19 anni, nel 2008 venne distribuito il quarto capitolo intitolato “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo“. Il quinto film, denominato “Indiana Jones e il quadrante del destino“, uscirà nei cinema di tutto il mondo il 30 giugno 2023.

Creato da Lucas in omaggio agli eroi d’azione degli anni ’30, il personaggio è stato interpretato principalmente da Harrison Ford nei film, ma anche da River Phoenix nel ruolo del giovane Jones in “L’ultima crociata” e da Corey Carrier, Sean Patrick Flanery e George Hall nella serie televisiva. Nel quinto capitolo, Ford continuerà a interpretare il personaggio principale, ma sarà diretto da James Mangold al posto di Steven Spielberg, che rimarrà coinvolto solamente come produttore esecutivo. A causa dell’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney nel 2012, Lucas non sarà coinvolto in alcun modo in questo ultimo film.

Oltre ai film, Indiana Jones ha avuto una presenza significativa anche nel mondo dei fumetti. Nel 1983, la Marvel Comics iniziò a pubblicare il fumetto “The Further Adventures of Indiana Jones”, mentre nel 1991 i diritti dei libri di Indiana Jones furono acquisiti dalla Dark Horse Comics. Sono stati creati numerosi romanzi basati sui film, oltre a una serie di racconti in tedesco scritti da Wolfgang Hohlbein e altri dodici romanzi pubblicati da Bantam Books che sono ambientati prima degli eventi rappresentati nei film. Inoltre, sono stati sviluppati vari videogiochi basati sul personaggio di Indiana Jones, i quali sono stati distribuiti dal 1982 fino al 2009.

Nel 1973, un giovane regista appena laureato di nome George Lucas era alla ricerca di nuovi progetti e idee da portare sul grande schermo. La sua prima ispirazione per un personaggio venne da un poster di un vecchio film che gli richiamò alla mente gli anni ’30 e i film d’avventura di quell’epoca. Questa ispirazione suggerì la figura di un archeologo con un doppio ruolo: quello di un preciso e impeccabile professore universitario e quello di un avventuriero vestito con una giacca di pelle e un vecchio cappello in testa, una barba incolta e una frusta come arma, che viaggiava per il mondo alla ricerca di antichi tesori e civiltà perdute, affrontando numerose sfide. Nel 1977, Lucas condivise l’idea con Steven Spielberg, che sarebbe diventato il regista della serie, e nel corso dei anni scrissero insieme le basi della sceneggiatura con la trama incentrata sulla ricerca dell’Arca dell’Alleanza, il mitico saracofago che, secondo la Bibbia, conteneva le tavole dei Dieci Comandamenti. Ci vollero però altri quattro anni prima che il progetto potesse finalmente vedere la luce, dato che Lucas era impegnato nel lavoro sui primi due episodi di Guerre Stellari, usciti rispettivamente nel 1977 e nel 1980, che ottennero un enorme successo. Il nome iniziale del personaggio, scelto da Lucas, doveva essere Indiana Smith, ma Spielberg odiava questo nome perché pensava suonasse molto male. Allora Lucas gli disse: “Chiamalo Indiana Jones o come preferisci, il film ora è tuo”. Durante la produzione del film, Lucas ricoprì i ruoli di sceneggiatore e produttore, mentre Spielberg lo aiutò nella stesura della sceneggiatura e si occupò della regia.

Inizialmente, la produzione aveva scelto Tom Selleck, un attore poco conosciuto all’epoca che successivamente divenne famoso per la serie cult Magnum P.I. Tuttavia, a causa di obblighi contrattuali con la CBS, Selleck dovette rinunciare al ruolo, aprendo così la strada alla carriera di Harrison Ford. Durante un’intervista per promuovere l’ultimo film della saga, Indiana Jones e il quadrante del destino, Ford ha deciso di ringraziare Selleck per avergli dato questa opportunità. Successivamente, Selleck fu considerato come possibile interprete del ruolo del fratello cattivo di Indiana nel quarto episodio della serie, ma questa idea venne poi abbandonata. Tuttavia, sono rimasti alcuni filmati del provino di Selleck nei panni dell’archeologo, in cui recita alcune scene della sceneggiatura.

Nel giugno 2003 Indiana Jones occupa il 2º posto nella classifica dei 50 migliori eroi cinematografici secondo l’American Film Institute. Il 9 giugno 2020, secondo un sondaggio indetto dalla rivista Empire, è stato eletto come il più grande eroe cinematografico di tutti i tempi. I reperti a cui Indiana Jones dà la caccia nei film sono in realtà oggetti mitici, la cui importanza trascende il valore archeologico: l’Arca dell’Alleanza ne I predatori dell’arca perduta; la pietra sacra Sivalingam in Indiana Jones e il tempio maledetto; il Sacro Graal in Indiana Jones e l’ultima crociata; la mitica città di El Dorado in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.

Ricordiamo che in Indy vive un’icona tutta italiana: la sua avventurosa vita può trovare un riferimento nella vita e nella figura di Giovanni Battista Belzoni, avventuroso archeologo italiano del XVIII secolo; George Lucas definì Belzoni «un archeologo eccezionale ma dotato di un carattere forte e rude».

La Ragazza della Palude diretto da Olivia Newman

Le prime immagini e il poster in italiano de La Ragazza della Palude, film diretto da Olivia Newman con Daisy Edgar-Jones, Taylor John Smith, Harris Dickinson, Michael Hyatt, Sterling Macer, Jr. e David Strathairn.  Tratto dall’omonimo romanzo di debutto di Delia Owens che ha venduto più di 8,5 milioni di copie in tutto il mondo, il film sarà solo al cinema da quest’estate, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

 

La Ragazza della Palude - Trailer Ufficiale - Dal 13 Ottobre solo al cinema

Dal romanzo best-seller di Delia Owens nasce un avvincente mistero. La Ragazza della Palude (Where the Crawdads Sing) racconta la storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all’età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla “ragazza della palude” hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all’interno della palude.

Indiana Jones and the Temple of Doom

Trentacinque anni fa, nel 1985, le sale giochi di tutto il mondo furono assediate dai fan per provare il gioco arcade “Indiana Jones and the Temple of Doom, un videogioco d’azione ispirato al secondo film della saga di Indiana Jones, “Indiana Jones e il Tempio Maledetto“. Il gioco offre una fedele rappresentazione delle sequenze più iconiche del film, immergendo i giocatori in una serie di livelli emozionanti.

Arcade Longplay [593] Indiana Jones and the Temple of Doom

La storia del gioco segue da vicino quella del film, consentendo ai giocatori di rivivere le avventure di Indy mentre esplora il tempio maledetto alla ricerca di pietre mistiche per salvare i poveri bambini soggiagati. Ogni livello è un omaggio alle sequenze più memorabili del film, come lo scontro con i cattivi sul ponte o la fuga disperata a bordo di un carrello.

La grafica del gioco è straordinaria per l’epoca. Nonostante le limitate risorse tecniche dell’epoca, gli sviluppatori sono riusciti a ricreare un’esperienza visiva coinvolgente. I personaggi sono riconoscibili e le animazioni fluide, permettendo al giocatore di immergersi completamente nell’avventura.

La colonna sonora è un’altra caratteristica memorabile di “Indiana Jones and the Temple of Doom”. La colonna sonora ricrea perfettamente l’atmosfera dell’Indiana Jones, con le sue melodie avventurose e misteriose che accompagnano perfettamente l’azione del gioco. È un tocco che aggiunge ancora di più all’esperienza complessiva.

La longevità del gioco è un altro punto di forza. Nonostante la sua data di uscita, “Indiana Jones and the Temple of Doom” offre una buona sfida e una varietà di livelli che tengono l’interesse alto. Il gioco richiede abilità di riflessi e strategie, offrendo una sfida gratificante a coloro che riescono a superare i livelli più difficili.

Tuttavia, non è un gioco privo di difetti. La difficoltà del gioco può risultare frustrante per alcuni giocatori, specialmente nelle fasi più avanzate. Alcune sezioni richiedono un livello di precisione che può risultare frustrante per i meno esperti. Inoltre, il gioco è estremamente lineare, lasciando poco spazio alla sperimentazione o all’esplorazione. Nonostante questi difetti, “Indiana Jones and the Temple of Doom” rimane un titolo affascinante per tutti i fan della saga di Indiana Jones e per i nostalgici dei giochi d’azione degli anni ’80. La sua fedele rappresentazione del film, la grafica affascinante e la colonna sonora coinvolgente rendono questo gioco degno di essere giocato ancora oggi.

Avengers: Age of Ultron

ultronBasato sul team di supereroi Marvel Comics dei Vendicatori, Avengers: Age of Ultron è prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È l’undicesimo film del Marvel Cinematic Universe ed è il sequel di The Avengers del 2012. Il cast comprende, tra gli altri, Robert Downey, Jr.,Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, e Samuel L. Jackson.

Lo S.H.I.E.L.D. è stato distrutto e i Vendicatori si fanno carico della protezione della Terra. Tony Stark ha trovato il modo per evitare di indossare l’armatura di Iron Man e allo stesso tempo fornire aiuto a Capitan America, Thor, Hulk, Occhio di Falco eVedova Nera. La sua soluzione è Ultron, un’avanzata intelligenza artificiale auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce e controllare la Iron Legion, una squadra di droni costruiti da Stark per combattere al suo posto. Ultron però non ha sentimenti umani, e presto il suo intelletto superiore capisce che l’unico modo per rendere migliore la vita sulla Terra è eliminare il nemico principale: l’uomo.

Il film è stato annunciato nel maggio 2012, subito dopo l’uscita di The Avengers. Ad agosto dello stesso anno Joss Whedon, regista del primo film, ha firmato per tornare in cabina di regia e poco dopo è stata fissata la data di uscita. Le riprese di seconda unità sono cominciate nel febbraio del 2014 in Sudafrica, mentre le riprese principali si sono tenute da marzo ad agosto del 2014. Il film è stato principalmente girato agli Shepperton Studios nel Surrey, in Inghilterra, con alcune sequenze girate anche in Valle d’Aosta, Corea del Sud, Bangladesh e in varie località del Regno Unito. La premiere del film è fissata il 13 aprile 2015 a Los Angeles.

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