A Murder at the End of the World

La serie murder mistery “A Murder at the End of the World”, precedentemente conosciuta con il nome di “Retreat”, arriverà in Italia il 14 novembre in esclusiva su Disney+. La serie, composta da sette episodi, è stata creata da Brit Marling e Zal Batmanglij e vede nel cast Emma Corrin, Clive Owen, Harris Dickinson e Brit Marling.

https://youtu.be/AnPl4PuNb5U

La trama di “A Murder at the End of the World” ruota attorno a un nuovo tipo di detective: un investigatore dilettante della generazione Z e un hacker esperto di tecnologia chiamato Darby Hart, interpretato da Emma Corrin. Darby e altri otto ospiti sono invitati da un miliardario solitario, interpretato da Clive Owen, a partecipare a un ritiro in una remota e affascinante località. Quando uno degli ospiti viene trovato morto, Darby dovrà utilizzare tutte le sue abilità per dimostrare che si tratta di un omicidio, affrontando interessi contrastanti e cercando di prevenire ulteriori vittime.

Il cast di “A Murder at the End of the World” comprende anche Harris Dickinson, Brit Marling, Alice Braga, Joan Chen, Raúl Esparza, Jermaine Fowler, Ryan J. Haddad, Pegah Ferydoni, Javed Khan, Louis Cancelmi, Edoardo Ballerini, Britian Seibert, Christopher Gurr, Kellan Tetlow, Daniel Olson e Neal Huff. La serie è stata girata in Islanda, New Jersey e Utah ed è prodotta da FX Productions.

La Ragazza della Palude diretto da Olivia Newman

Le prime immagini e il poster in italiano de La Ragazza della Palude, film diretto da Olivia Newman con Daisy Edgar-Jones, Taylor John Smith, Harris Dickinson, Michael Hyatt, Sterling Macer, Jr. e David Strathairn.  Tratto dall’omonimo romanzo di debutto di Delia Owens che ha venduto più di 8,5 milioni di copie in tutto il mondo, il film sarà solo al cinema da quest’estate, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

 

La Ragazza della Palude - Trailer Ufficiale - Dal 13 Ottobre solo al cinema

Dal romanzo best-seller di Delia Owens nasce un avvincente mistero. La Ragazza della Palude (Where the Crawdads Sing) racconta la storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all’età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla “ragazza della palude” hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all’interno della palude.

The King’s Man – Le Origini

Da 20th Century Studios arriva The King’s Man – Le Origini, il prequel dei primi due film del franchise di Kingsman diretti da Matthew Vaughn: Kingsman – Secret Service e Kingsman – Il Cerchio d’OroThe King’s Man – Le Origini rivela le origini della prima agenzia di intelligence indipendente: quando i peggiori tiranni e menti criminali della storia si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite, un uomo dovrà correre contro il tempo per fermarli. The King’s Man – Le Origini è basato sul fumetto The Secret Service di Mark Millar e Dave Gibbons, mentre il soggetto è di Matthew Vaughn e la sceneggiatura è firmata da Matthew Vaughn & Karl Gajdusek (The November Man, Oblivion). Il film arriverà il 5 gennaio 2022 nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

The King's Man - Le Origini | Trailer Ufficiale

The King’s Man – Le Origini è diretto da Matthew Vaughn (Kingsman – Secret Service, Kingsman – Il Cerchio d’Oro, Kick-Ass) e interpretato da Ralph Fiennes (Spectre, Grand Budapest Hotel), Gemma Arterton (Summerland, The Escape), Rhys Ifans (Snowden, Alice Attraverso lo Specchio), Matthew Goode (Downton Abbey, Official Secrets – Segreto di stato), Tom Hollander (Bird Box, Bohemian Rhapsody), Harris Dickinson (Maleficent – Signora del Male, Darkest Minds) e Daniel Brühl (Rush, La signora dello zoo di Varsavia), con Djimon Hounsou (Captain Marvel, In America – Il sogno che non c’era) e Charles Dance (The Crown, Il Trono di Spade).

Nel 2014 Kingsman – Secret Service ci aveva fatto conoscere Harry Hart, un’affabile spia gentiluomo, e Gary “Eggsy” Unwin, un ragazzo dei bassifondi che aveva disperatamente bisogno di una figura paterna. Harry aveva reclutato Eggsy, insegnandogli a diventare una spia e un gentleman, e insieme ai loro colleghi dell’agenzia Kingsman, i due avevano sconfitto il malvagio miliardario e genio della tecnologia Richmond Valentine. Nel sequel del 2017 Kingsman – Il Cerchio d’Oro, abbiamo incontrato la controparte americana dell’agenzia, la Statesman, mentre l’antagonista di turno era l’imprenditrice e narcotrafficante Poppy Adams. Ma in questo nuovo capitolo, The King’s Man – Le Origini, la storia ha inizio più di un secolo prima e si svolge nell’ombra della Prima Guerra Mondiale, spiegandoci i motivi che portarono alla nascita dell’agenzia Kingsman.

Il regista  ha assemblato un’impressionante squadra di filmmaker per portare sul grande schermo The King’s Man – Le Origini: il direttore della fotografia Ben Davis (Dumbo, Captain Marvel); lo scenografo Darren Gilford (Star Wars: Il Risveglio della Forza, Kingsman – Il Cerchio d’Oro); la costumista Michele Clapton (Mamma Mia! Ci risiamo, Il Trono di Spade); i montatori Jason Ballantine (It, Mad Max: Fury Road) e Rob Hall (Final Score – L’ultima partita, Bobby); i compositori Matthew Margeson (Rocketman, Kingsman – Il Cerchio d’Oro) & Dominic Lewis (Peter Rabbit, Piccoli brividi 2 – I fantasmi di Halloween); e il VFX supervisor Angus Bickerton (Kingsman – Il Cerchio d’Oro, Monuments Men). The King’s Man – Le Origini è prodotto da Matthew Vaughn, p.g.a. e dagli altri due produttori della saga di Kingsman, David Reid, p.g.a. e Adam Bohling, p.g.a., mentre Mark Millar, Dave Gibbons, Stephen Marks, Claudia Vaughn e Ralph Fiennes sono i produttori esecutivi.

Il regista-sceneggiatore-produttore Matthew Vaughn afferma:

“Volevo fare qualcosa di diverso… Volevo realizzare un’avventura spettacolare ed epica. Quando ero bambino, i cinema erano pieni di film come Lawrence d’Arabia, che erano epici senza essere mai noiosi. Ho pensato di rilanciare quel genere. Volevo togliermi questa soddisfazione”.

Fondamentalmente questo significava che il tono avrebbe dovuto cambiare, come spiega Karl Gajdusek, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Vaughn:

“Ci siamo rapidamente resi conto che avremmo dovuto scrivere un film con un tono diverso dai primi due, con un tono tutto suo. È uno straordinario mix tra una versione scandalosa, punk e tagliente della storia, e un’esplorazione piuttosto seria e commovente della quantità di morte che fu scatenata dalla Prima Guerra Mondiale”.

Gajdusek afferma che, affinché questo approccio funzionasse a dovere, l’attenzione ai dettagli era fondamentale:

“Le date sono tutte esatte, gli eventi sono fedeli a quelli reali, abbiamo dato credito a tutti i dettagli storici. Ci limitiamo semplicemente a suggerire che ciò che raccontiamo nel nostro film sia avvenuto dietro le quinte, all’interno di stanze nascoste”,

Daniel Brühl, che nel film interpreta un personaggio realmente esistito, Erik Jan Hanussen, crede che questo lungometraggio abbia anche un elemento educativo:

“Sì, è un film d’azione molto divertente, pieno di comicità e con tutti gli elementi tipici del genere, ma allo stesso tempo è anche una lezione di storia molto godibile… Anche se la storia è stata reinventata, i conflitti sono reali e alcuni dei personaggi che vediamo sono realmente esistiti: questo è davvero intrigante, perché permette di imparare qualcosa o riporta alla mente un capitolo storico particolare… Sono rimasto a bocca aperta leggendo la sceneggiatura. Volevo assolutamente sapere cosa sarebbe successo. Mi ha riportato alla mente il periodo in cui ho girato Bastardi senza gloria con Quentin Tarantino. Da questo punto di vista è piuttosto simile: reinventa la storia e unisce personaggi fittizi e altri realmente esistiti (e affascinanti), combinandoli tra loro in modo perfettamente sensato”.

Se il film di Tarantino riscriveva alcuni elementi della Seconda Guerra Mondiale, quello di Vaughn affronta invece la Prima Guerra Mondiale. Rivela Ralph Fiennes, che interpreta il Duca di Oxford:

“Da quello che vedo, Matthew non ha paura di mostrare gli orrori di quegli eventi… L’orrore, lo scioccante spreco di vite umane e i massacri sono un tema molto importante nel film. Potremmo dire che questo Kingsman ha un lato più serioso. Ma conserva comunque tutti gli elementi di Kingsman che conosciamo: umorismo, azione e avventura”.

L’ispirazione è arrivata anche dal primo film di Kingsman, come spiega Vaughn:

“Il discorso che Harry Hart pronuncia di fronte a Eggsy quando si trovano nell’ascensore spiega in un certo senso le origini della Kingsman. Ricordo che ho preso in mano una vecchia stesura della sceneggiatura, ho riletto il discorso e ho pensato ‘Come posso realizzare un film su quel discorso?’. E in quel momento mi è venuto in mente. Ho visto tutto il film nella mia testa e poi ho scritto il soggetto”.

Fiennes afferma che il monologo di Harry Hart influenza alcune parole pronunciate dal suo personaggio:

“Ho un monologo che richiama direttamente il discorso pronunciato da Harry Hart nel primo film. È incentrato sull’idea di proteggere e preservare la vita. La Kingsman è un’agenzia di intelligence indipendente ideata per eliminare la burocrazia delle agenzie di spionaggio governative e favorire princìpi come la pace e l’umanità. È stata creata per questo. Ricorda le leggende arturiane sui cavalieri che combattevano contro il male e le ingiustizie”.

Per quanto riguarda la trama, Gajdusek la descrive come:

“la storia di un padre che ha fatto un voto di pacifismo e sta cercando di proteggere suo figlio da quella follia, iniziando a sospettare che forse quella follia non è casuale, ma è manovrata da una forza oscura”.

Tom Hollander, che interpreta tre ruoli nel film, parla degli antagonisti della storia:

“Il pericolo proviene da un’asse del male creato da molte figure storiche che probabilmente non erano collegate, ma lo sono in questa storia. Mata Hari, Rasputin ed Erik si conoscono e fanno parte di una sorta di congrega di malvagità creata da un personaggio fittizio noto come il Pastore. E il Pastore ha l’obiettivo di distruggere le società che governano l’Europa”.

Vaughn è convinto che The King’s Man – Le Origini sia un film in costume capace di parlare agli spettatori moderni. “Voglio che i ragazzi si rendano conto che, quando il mondo è governato da un gruppo di pazzi, le cose possono andare fuori controllo molto velocemente”, afferma Vaughn. “E ci troviamo in un clima politico molto simile a quello antecedente alla Prima Guerra Mondiale, in cui nessuno credeva che potesse esserci una guerra, poi ci fu una guerra, e nessuno capì come mai. La Prima Guerra Mondiale fu una vera follia e la Kingsman venne fondata proprio per questo”.

Maleficent – Signora del male

Nel film Disney del 2014 Maleficent, il pubblico ha appreso gli eventi che indurirono il cuore di una delle più famigerate antagoniste Disney spingendola a lanciare una maledizione sulla piccola Principessa. Il film Disney live action Maleficent – Signora del Male, diretto da Joachim Rønning e interpretato dall’attrice premiata con l’Oscar e tre Golden Globe Angelina Jolie e da Angelina Jolied  continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e Aurora mentre formano nuove alleanze e affrontano nuovi avversari per proteggere il bosco e le creature magiche che lo abitano.  Il cast del film vede inoltre l’attrice premiata con il Golden Globe e candidata a tre premi Oscar Michelle Pfeiffer nel ruolo della Regina Ingrith, l’attore candidato all’Oscar e al Golden Globe Chiwetel Ejiofor, Ed Skrein e Robert Lindsay, mentre Harris Dickinson interpreta il Principe Filippo.

Nel film Disney Maleficent – Signora del Male, sequel del successo mondiale al box office del 2014, Malefica e Aurora devono affrontare la complessità dei legami famigliari quando le loro strade vengono separate da un matrimonio imminente, alleanze inaspettate e dall’ingresso di nuove forze oscure. Il tempo è stato gentile con Malefica e Aurora. Il loro rapporto, nato da un tradimento, dalla vendetta e infine dall’amore, è cresciuto ed è forte. Ciononostante c’è ancora dell’astio tra gli uomini e le creature magiche. Il matrimonio di Aurora con il Principe Filippo è motivo di festeggiamenti in tutto il Regno e nelle terre vicine poiché le nozze uniranno i due mondi. Un incontro inaspettato però darà vita a una nuova potente alleanza: Malefica e Aurora si ritroveranno sui fronti opposti di una Grande Guerra che metterà alla prova la loro lealtà e le porterà a chiedersi se potranno essere davvero una famiglia.

Il film vanta inoltre la presenza di un cast stellare, che vede l’attrice premiata con il Golden Globe e candidata a tre premi Oscar Michelle Pfeiffer (Assassinio sull’Orient ExpressAnt-Man and The Wasp) nel ruolo della Regina Ingrith, l’attore candidato all’Oscar e al Golden Globe Chiwetel Ejiofor (Doctor Strange12 Anni Schiavo), Ed Skrein (DeadpoolIl Trono di Spade) e Robert Lindsay (My FamilyWimbledon), mentre Harris Dickinson (Darkest MindsTrust) interpreta il Principe Filippo. In questa nuova avventura faranno il loro ritorno anche alcuni membri del cast di Maleficent, tra cui Sam Riley (PPZ – Pride + Prejudice + ZombiesControl) nel ruolo di Fosco, la candidata all’Oscar Imelda Staunton (Pride, i film di Harry Potter) nel ruolo della fatina Giuggiola, Juno Temple (La Ruota delle Meraviglie – Wonder WheelEspiazione) nel ruolo della fatina Verdelia e la candidata all’Oscar® Lesley Manville (Il Filo NascostoTopsy-Turvy – Sotto-Sopra) nel ruolo della fatina Fiorina.

Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer hanno presenziato l’anteprima europea del film a Roma, nella città eterna. Per l’occasione, le due attrici hanno sfilato lungo via della Conciliazione su un carpet di 90 metri in black&white, tra Castel Sant’Angelo e la Cupola di San Pietro, incantando i fan italiani.

Maleficent - Signora del Male | Anteprima Europea a Roma

Diretto da Joachim Rønning (Pirati dei Caraibi: La Vendetta di SalazarKon-TikiMaleficent – Signora del Male è scritto da Linda Woolverton (Alice in WonderlandLa Bella e la Bestia) e Micah Fitzerman-Blue & Noah Harpster (Transparent) e prodotto da Joe Roth (Alice Attraverso lo SpecchioIl Grande e Potente OzMaleficent) e Angelina Jolie.

Maleficent – Il segreto della bella addormentata

Il mondo dei classici Disney è stato recentemente rivoluzionato da una nuova interpretazione del famoso personaggio della strega Malefica, interpretata dalla straordinaria Angelina Jolie. Il film “Maleficent” (titolo originale) offre una prospettiva unica sulla storia di “La Bella Addormentata nel Bosco” dal punto di vista della cattiva diabolica. Questa rivisitazione epica trasporta il pubblico in un regno incantato che esplora temi profondi come l’amore, il perdono e l’empowerment delle donne.

Trama:

Il film “Maleficent” del 2014 traccia l’infanzia e l’adolescenza di Malefica, una giovane fata dalle ali magnifiche che vive in una brughiera idilliaca popolata da creature fantastiche. Il regno in cui vive è da tempo in guerra con quello degli umani, situato a poche miglia di distanza.Un giorno, un giovane contadino di nome Stefano fa la sua comparsa. Inizialmente, lui e Malefica sono diffidenti l’uno verso l’altro. Tuttavia, col passare degli anni, nasce una tenera amicizia che si trasforma in un grande amore. Il bacio al sedicesimo compleanno di Malefica segna il loro legame eterno. Purtroppo, Stefano scompare improvvisamente per diversi anni, andando a lavorare come dignitario di corte nel vicino castello del re Enrico.

Nel frattempo, la tranquilla vita di Malefica, ormai diventata la strega più potente, viene sconvolta dall’attacco dell’esercito guidato dal re Enrico. Questo sovrano avido e spietato vuole conquistare la brughiera. Malefica, con l’aiuto delle creature del bosco, combatte strenuamente per sconfiggere l’armata del re e salvare la foresta. Dopo la vittoria, il vecchio re Enrico promette ai suoi dignitari, tra cui Stefano, che cederà il trono a colui che ucciderà Malefica. Stefano, ambizioso e sicuro di poter portare a termine il compito, si avvicina a Malefica con l’inganno, cercando di riconquistare la sua fiducia. Tuttavia, invece di ucciderla, decide di privarla delle sue ali maestose e le porta al re Enrico come prova della sua impresa. In cambio, il re concede a Stefano la mano di sua figlia, la Principessa Leila.

Dopo la morte del vecchio sovrano, Stefano diventa il nuovo re, mentre Malefica brama vendetta. Con la sua potente magia, erige una barriera di rovi per separare la brughiera dal regno di Stefano e impedire qualsiasi contatto tra creature fatate e umani. Nel frattempo, nasce la piccola Aurora, figlia di Re Stefano e Regina Leila. Malefica apprende della sua esistenza grazie al corvo Fosco, che lei ha salvato da un cacciatore. Decide quindi di presenziare al battesimo della bambina e lancia una maledizione contro di lei: al suo sedicesimo compleanno, si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno eterno simile alla morte. Nonostante le suppliche di Re Stefano, Malefica decide di concedere una possibilità ad Aurora: solo il bacio del vero amore potrà svegliarla, anche se Malefica stessa non crede nell’esistenza di tale amore. Re Stefano ordina che tutti gli arcolai del regno vengano sequestrati e bruciati, e affida tre fatine buone ma pasticcione, Giuggiola, Fiorina e Verdelia, alla crescita della principessina in una casetta nel bosco per sedici anni e un giorno.

Negli anni a venire, l’ossessione di re Stefano di uccidere Malefica diventa sempre più grande, portandolo alla follia e tormentando i suoi uomini nella loro inutile lotta contro di lei. Nel frattempo, le tre fatine adempiono al loro compito in modo incompetente, costringendo Malefica a prendere il controllo e a correggere i loro errori. Piano piano, la strega si affeziona alla piccola Aurora, pur rimanendo nell’ombra e non rivelando la sua vera identità. Un giorno, Aurora si reca nel bosco per trovare Malefica e le dichiara di conoscere la sua vera natura e di considerarla la sua fata madrina. Malefica decide di non svelare la verità e l’affetto di Aurora per lei cresce sempre di più. Tenta persino di annullare la sua maledizione, ma senza successo, poiché aveva sancito che solo il vero amore avrebbe potuto sciogliere il sortilegio. Nel frattempo, re Stefano, ormai pazzo a causa della sua paranoia, si isola nel suo castello, parlante con le ali mozzate di Malefica e rifiutando persino di vedere la Regina Leila sul letto di morte.

Arriva finalmente la vigilia del sedicesimo compleanno di Aurora e la principessa rivela alle tre fatine il desiderio di andare a vivere nella brughiera con Malefica. Le tre fatine le rivelano tutta la verità sulla sua vera madrina. Scioccata, Aurora respinge Malefica e si dirige verso il castello di Stefano. Quest’ultimo ordina che la principessa venga rinchiusa in una stanza, poiché manca solo un giorno prima che la maledizione si avveri. Malefica, pentita del suo errore, decide di salvare Aurora dal sonno eterno. Su consiglio di Fosco, conduce il giovane principe Filippo, incontrato da Aurora qualche giorno prima nella foresta, al castello di Stefano affinché baci la ragazza, sperando che sia lui il vero amore. Aurora si punge il dito con il fuso di un arcolaio che appare magicamente tra i resti di quelli bruciati anni prima da Stefano, addormentandosi immediatamente in un sonno profondo. Filippo raggiunge Aurora e la bacia sulle labbra, ma non accade nulla. Malefica, testimone della scena, esprime il suo dolore e il suo pentimento ad Aurora e, dopo averle promesso di ricordarla per sempre, la bacia sulla fronte. Miracolosamente, Aurora si sveglia.

Nel frattempo, re Stefano viene informato del fatto che Malefica si è infiltrata nel castello. Si scatena subito contro di lei insieme ai suoi soldati, ma Malefica trasforma Fosco in un drago che semina il caos tra le file dei soldati. Mentre gli uomini affrontano la creatura, Malefica combatte con Stefano, che usa armi di ferro, l’unico materiale in grado di ferire una strega. Malefica si indebolisce e sembra vicina alla sconfitta, ma all’improvviso Aurora ritrova e libera le sue ali, che tornano a unirsi a lei. Malefica può di nuovo volare e trascina Stefano fuori dal castello. I due finiscono su una torre, dove Malefica sta per soffocare il re. Tuttavia, decide di risparmiarlo, dicendogli che è tutto finito. Stefano la attacca traditoriamente alle spalle e cadono dalla torre abbracciati. Malefica smorza la caduta, ma Stefano perde la presa e precipita, morendo all’istante. Malefica si ferma accanto a lui, guardandolo con tristezza. Dopo aver atteso l’alba, lascia il castello e abbattere la barriera che divideva i regni. La strega fa rifiorire la brughiera e dichiara che Aurora è la loro nuova regina, incoronandola. Con la voce narrante di Aurora, il racconto si conclude affermando che il regno fu riunito non da un eroe o da un cattivo, ma da una creatura: Malefica, un essere malvagio ed eroico al tempo stesso.

L’interpretazione di Angelina Jolie del personaggio di Malefica è stata acclamata come uno dei suoi migliori ruoli. Con il suo maestoso costume nero, gli zigomi pronunciati e un look inconfondibile, Jolie incarna perfettamente l’essenza di una Malefica spietata, ma anche vulnerabile. La sua performance magnetica e intensa è un punto di forza del film.

“Maleficent” offre una straordinaria esperienza visiva con gli effetti speciali di altissima qualità. Gli spettatori vengono trasportati in un mondo incantato popolato da creature magiche, creature mistiche e paesaggi mozzafiato. Questo potente mix di ambientazione fantastica e grafica impeccabile crea una sensazione di meraviglia e stupore.

Uno degli elementi più apprezzati del film è il suo messaggio di empowerment femminile. Mentre la storia originale si concentrava principalmente sulla figura del principe azzurro e sul bacio del vero amore, “Maleficent” si concentra sul legame tra Malefica e Aurora, ponendo l’accento sull’importanza dei legami materni e sull’autonomia delle donne. Questa narrazione alternativa ha colpito nel segno, risuonando con le spettatrici di tutto il mondo.

“Maleficent” è molto più di una semplice rivisitazione di una storia classica. Attraverso la sua potenza emotiva e visiva, il film offre uno sguardo più completo sulla figura di Malefica, rivelando le ragioni del suo cuore spezzato che la hanno portata ad assumere le sembianze della malvagità. Con una performance spettacolare di Angelina Jolie, effetti speciali mozzafiato e un messaggio di empowerment femminile, “Maleficent” rimane uno dei film Disney più amati e influenti degli ultimi anni.

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