Space Jam: New Legacy la critica oltre al coniglio

Space Jam: New Legacy, il nuovo prodotto di casa Warner che, sulla scia del primo amatissimo cult con Michael Jordan, prova a ricreare l’ammirazione e la freschezza portata dal suo predecessore, in una chiave più moderna ed in linea con i gusti del nuovo pubblico dei ragazzi. Ma se non fossero tutte carote quelle che mangia il coniglio? Se alcune delle cose che vengono mostrare nel film fossero degli attacchi in piena regola alla diretta rivale, quella con la grandissima D e le orecchie da topo?

Analizziamo il contenuto che ci viene proposto: mondi veri e propri con un loro universo, un algoritmo che decide le nuove idee, una digitalizzazione delle figure classiche disegnate per anni a mano come punizione ai protagonisti da parte del cattivo, migliaia di easter egg e comparse da tutto il mondo Warner, un tripudio di personaggi e situazioni che mettono in mostra tutto quello di cui è composta la produzione Warner chiamata nel film Serververse attribuendo sempre una connotazione negativa alla pratica di collegare assieme questi mondi diversi, ed una invece positiva nel riscoprire i valori di amicizia e unità nel riavvicinamento dei personaggi nel mondo dei Looney Tunes, riferimento ovvio alla parte più celebre dell’animazione classica targata Bros.

Contando sul fatto che nulla è fatto a caso nel mondo delle pellicole, non vi sembra quanto meno sospetto che proprio l’operazione più sbandierata dalla Marvel ovvero il Marvel cinematic universe sia reso nel film proprio come una fonte di disgregazione e problematiche che si riflettono sui personaggi stessi? e che tantissime comparse presenti nel film siano per lo più di prodotti lontanissimi dal mondo dei bambini così tanto da risultare “stonate” e a tratti fuori luogo? Sotto a questa mossa di comunicazione non può che celarsi una critica per nulla velata alla concorrenza, da un lato mostrando che non esiste solo il prodotto della big D ad avere pacchetti di intrattenimento dei più vari, e dall’altro puntando il dito contro il generale accaparrarsi ogni prodotto senza una accurata selezione che sia in linea con i valori ormai persi di un brand, con l’accusa di pensare solo al fare successo e soldi sfruttando l’Immagine costruita da altri (Marvel, Lucas, Pixar ecc..) per ampliare il suo universo di prodotti inconciliabili insieme.

Capiamoci bene, Warner non è una portatrice di valori tradizionali di per se, ma la sfida ideologica verte proprio attorno alla coerenza di progetto, una carota di sfida lanciata in pieno volto tra i roditori simbolo del ritorno di un era di faide tutta da gustare per noi consumatori.

Crew

Basato su “Space Jam”, Space Jam: New Legacy è scritto da Leo Benvenuti & Steve Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin Lin, Terence Nance e Ivan Reitman. Il team creativo dietro la cinepresa include il direttore della fotografia Salvatore Totino (“Spider-Man: Homecoming”), il produttore animazioni Troy Nethercott (“Wonder Park”), gli scenografi Kevin Ishioka (“The Mule”), Akin McKenzie ( “When They See Us” per Netflix) e Clint Wallace (l’imminente “Eternals”), il montatore Bob Ducsay (“Godzilla: King of the Monsters”, “Star Wars Episode VIII – The Last Jedi”) e la costumista Melissa Bruning (“Rampage”, “War for the Planet of the Apes”). Le musiche sono di Kris Bowers (“Greenbook”, “Bridgerton” per Netflix).

Doppiaggio

  • Fedez ha prestato la voce a Wet-Fire,  membro della Goon Squad interpretato nella versione originale da Klay Thompson, e versione digitale super potenziata del giocatore, capace di creare ostacoli meteorologici sul campo, sparare fiamme o schizzare onde d’acqua contro la squadra avversaria.
  • Carlton Myers, leggenda del basket italiano, è la voce di The Brow, giocatore della Goon Squad doppiato nella versione originale da Anthony Davis, veloce, forte, con 9 metri di ali blu brillanti per elevarsi al di sopra degli avversari in campo.
  • Cecilia Zandalasini ha doppiato White Mamba, giocatrice della Goon Squad interpretata nella versione originale dalla star del basket Diana Taurasi, capace di trasformarsi in un vero mamba mortale, in grado di scivolare, avvolgere e colpire come mai prima d’ora.
  • Gianluca Gazzoli e Flavio Tranquillo sideono in prima fila, al tavolo dei commentatori, nella partita più pazza della vita di LeBron James e della Tune Squad,  prestando la propria voce ai telecronisti interpretati nella versione originale rispettivamente da Lil Rel Howery ed Ernie Johnson Jr.

And that’s all folks! or maybe not…

Captain America: Civil War

Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, già apprezzati per Captain America: The Winter Soldier, e prodotto da Kevin Feige, il film Marvel “Captain America: Civil War, ” vede Steve Rogers al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità.  Il film Marvel Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Laos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America: Civil War è prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, mentre Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Patty Witcher, Nate Moore, Alan Fine e Stan Lee sono i produttori esecutivi. Il team creativo capitanato dai registi Joe e Anthony Russo comprende inoltre il direttore della fotografia Trent Opaloch (Captain America: The Winter Soldier, Elysium), lo scenografo Owen Paterson (Godzilla, Matrix), i montatori Jeffrey Ford, A.C.E. e Mary Jo Markey, A.C.E. (Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza, Avengers: Age Of Ultron), la costumista Judianna Makovsky (Captain America: The Winter Soldier, Harry Potter e la Pietra Filosofale), candidata a tre Oscar.

Il produttore Kevin Feige ha commentato:

“La forza dell’Universo Marvel sta nella profondità e complessità dei suoi personaggi, ciascuno dei quali è, a suo modo, anche imperfetto… Questo è ciò che rende i nostri protagonisti così interessanti ed è il motivo per cui continuano a piacere. Sin da Iron Man, gli ingredienti chiave sono sempre stati i personaggi, la storia e la possibilità di identificarsi con questi straordinari ma imperfetti individui”.

Captain America: Civil War dà ufficialmente il via alla Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel come spiegato dal produttore esecutivo Louis D’Esposito:

“Avendo completato la Fase 2 dell’Universo Cinematografico Marvel, ci troviamo ora nel cuore delle franchise più note e importanti… In questo terzo capitolo di Captain America sarà divertente, per il pubblico, vedere tutte queste nuove facce che si aggiungono e si mescolano con i personaggi più popolari della saga”.

Il regista Anthony Russo ha continuato:

“Per noi era molto importante che la struttura del film ci permettesse di collocare il momento culminante di questo terzo capitolo nel rapporto tra gli Avengers stessi… Volevamo che tutti i personaggi fossero allo stesso tempo protagonisti e antagonisti. È stato molto difficile, da un punto di vista narrativo, mettere i personaggi uno contro l’altro facendo in modo che, allo stesso tempo, ciascuno fosse un po’ nella ragione e un po’ nel torto. Il nostro obiettivo era rendere ugualmente legittime le argomentazioni di entrambi gli schieramenti. Come personaggi individuali, sia Tony Stark che Steve Rogers hanno delle motivazioni molto convincenti. Volevamo che gli spettatori si sentissero combattuti, creando un senso di tensione per quello che accadrà dopo gli eventi di questo film”.

Basato sul fumetto Marvel pubblicato per la prima volta nel 1941, Captain America: Civil War è un nuovo capitolo della spettacolare saga narrata nei film Marvel Iron Man, L’Incredibile Hulk, Iron Man 2, Thor, Captain America – Il Primo Vendicatore, The Avengers, Iron Man 3, Thor: The Dark World, Captain America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia e Avengers: Age of Ultron. La storia proseguirà con gli imminenti Ant-Man, in uscita nelle sale italiane il 12 agosto 2015, Captain America: Civil War, in uscita il 4 maggio 2016, Doctor Strange, in uscita il 26 ottobre, e con Guardiani della Galassia 2 e Thor: Ragnarok rispettivamente in uscita in Italia il 25 aprile 2017 e il 25 ottobre 2017. Lo straordinario successo dei Marvel Studios prosegue nel 2015 con l’uscita di Avengers: Age of Ultron. Il film è diventato il secondo titolo più redditizio di sempre durante il weekend d’esordio negli Stati Uniti, con oltre 191,3 milioni di dollari incassati in tre giorni. Il film ha aperto al primo posto in tutti i paesi in cui è uscito. 

All’inizio del film, Steve Rogers sta guidando una missione a Lagos all’inseguimento della sua nemesi, Brock Rumlow alias Crossbones. Ciò che segue ha delle conseguenze devastanti per il team degli Avengers come piega Anthony Russo:

“All’inizio del film vediamo Steve e il suo team impegnati fondamentalmente a svolgere il proprio lavoro, ovvero rendere il mondo un posto più sicuro”, s “Si trovano a Lagos, in Nigeria, per inseguire un gruppo che sottrae armi alla polizia e all’esercito per venderle al mercato nero. Il gruppo è guidato da Brock Rumlow, che ha ormai adottato l’identità di Crossbones”.

 
Il film Marvel Captain America: Civil War vede protagonisti Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Emily VanCamp, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd e Frank Grillo, insieme a William Hurt e Daniel Brühl. Diretto da Anthony e Joe Russo, il film è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Patricia Whitcher, Nate Moore e Stan Lee sono i produttori esecutivi. Christopher Markus e Stephen McFeely firmano la sceneggiatura.

Avengers: Age of Ultron

ultronBasato sul team di supereroi Marvel Comics dei Vendicatori, Avengers: Age of Ultron è prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È l’undicesimo film del Marvel Cinematic Universe ed è il sequel di The Avengers del 2012. Il cast comprende, tra gli altri, Robert Downey, Jr.,Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, e Samuel L. Jackson.

Lo S.H.I.E.L.D. è stato distrutto e i Vendicatori si fanno carico della protezione della Terra. Tony Stark ha trovato il modo per evitare di indossare l’armatura di Iron Man e allo stesso tempo fornire aiuto a Capitan America, Thor, Hulk, Occhio di Falco eVedova Nera. La sua soluzione è Ultron, un’avanzata intelligenza artificiale auto-cosciente progettata per aiutare a sventare le minacce e controllare la Iron Legion, una squadra di droni costruiti da Stark per combattere al suo posto. Ultron però non ha sentimenti umani, e presto il suo intelletto superiore capisce che l’unico modo per rendere migliore la vita sulla Terra è eliminare il nemico principale: l’uomo.

Il film è stato annunciato nel maggio 2012, subito dopo l’uscita di The Avengers. Ad agosto dello stesso anno Joss Whedon, regista del primo film, ha firmato per tornare in cabina di regia e poco dopo è stata fissata la data di uscita. Le riprese di seconda unità sono cominciate nel febbraio del 2014 in Sudafrica, mentre le riprese principali si sono tenute da marzo ad agosto del 2014. Il film è stato principalmente girato agli Shepperton Studios nel Surrey, in Inghilterra, con alcune sequenze girate anche in Valle d’Aosta, Corea del Sud, Bangladesh e in varie località del Regno Unito. La premiere del film è fissata il 13 aprile 2015 a Los Angeles.

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