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Here Comes the Flood: Denzel Washington e Robert Pattinson pronti al colpo del secolo nel nuovo thriller Netflix diretto da Fernando Meirelles

Nel panorama già affollato e scintillante delle produzioni originali Netflix, si sta facendo strada un titolo che promette di esplodere come una bomba nei cuori dei cinefili: Here Comes the Flood. Dietro questo titolo dal sapore apocalittico, si cela un heist movie tutt’altro che convenzionale, un thriller ad alta tensione che riunisce tre pesi massimi del cinema contemporaneo — Denzel Washington, Robert Pattinson e Daisy Edgar-Jones — sotto la direzione ispirata di Fernando Meirelles, il regista brasiliano candidato all’Oscar per City of God e I due papi.

Non parliamo del solito film di rapine, con ladri in giacca elegante, casseforti impossibili e piani perfetti da manuale. Here Comes the Flood promette un ribaltamento dei cliché del genere, puntando tutto su intrecci psicologici, giochi di ruolo e ambiguità morale. La storia mette in scena un’insolita triade: una guardia giurata, un’impiegata di banca e un ladro emergente, tutti coinvolti in un letale gioco di truffe e doppi giochi. Un triangolo che si preannuncia esplosivo, dove niente è come sembra e ogni personaggio potrebbe nascondere una verità scomoda, o peggio, un tradimento.

La penna dietro questa danza del caos è quella di Simon Kinberg, autore navigato che ci ha già regalato adrenalina e ironia in film come Mr. & Mrs. Smith e X-Men: Days of Future Past. Qui Kinberg si cimenta in un terreno più intimo e sottile, pur mantenendo quella tensione narrativa che tiene incollati allo schermo. Produrà lui stesso il film assieme ad Audrey Chon, mentre Samson Mucke figurerà come produttore esecutivo. Una squadra affiatata che sembra aver trovato in Netflix la piattaforma perfetta per osare.

E che dire del cast? Denzel Washington, una vera e propria istituzione del cinema mondiale, torna in un ruolo che si preannuncia pieno di sfumature. Attualmente impegnato con Highest to Lowest, il nuovo film di Spike Lee presentato a Cannes, Washington porta sempre con sé un’aura di autorevolezza che fa da bussola morale anche nei racconti più torbidi.

Accanto a lui troviamo Robert Pattinson, che negli ultimi anni ha saputo reinventarsi completamente, lasciandosi alle spalle l’ombra di Twilight per diventare uno degli attori più eclettici della sua generazione. Con The Batman, Tenet e il visionario Mickey 17, Pattinson si è ormai consacrato come volto perfetto per ruoli ambigui e disturbanti. In Here Comes the Flood, possiamo aspettarci da lui un personaggio magnetico e pericoloso, forse addirittura il vero “catalizzatore” dell’intera vicenda.

A completare il triangolo c’è Daisy Edgar-Jones, stella in ascesa lanciata da Normal People, pronta a dimostrare tutta la sua forza interpretativa in un ruolo che potrebbe essere tanto fragile quanto determinante per le sorti del colpo.

Nonostante i dettagli sulla produzione siano ancora riservati, tutto fa pensare che le riprese inizieranno a breve. Gli incastri tra le agende dei protagonisti si stanno finalmente allineando, e l’hype è alle stelle. Soprattutto perché, conoscendo Meirelles, possiamo aspettarci un film che non si limita a far battere il cuore per la suspense, ma che scava in profondità nei personaggi, nel sistema che li circonda e nelle scelte morali che devono affrontare. Un po’ come ha fatto in I due papi, dove ha trasformato un incontro Vaticano-centricamente filosofico in un dramma umano coinvolgente, emozionante e attuale.

Here Comes the Flood si inserisce in un filone di titoli Netflix dedicati ai colpi impossibili e alle identità multiple — pensiamo a Kaleidoscope, Lupin, Triple Frontier — ma sembra voler andare oltre, sfidando le regole del genere. E con un regista che ama costruire tensione con calma e precisione, e attori che sanno dare profondità anche ai silenzi, possiamo attenderci una pellicola che ci farà trattenere il respiro fino all’ultima scena.

Insomma, prepariamoci a essere ingannati, a dubitare di tutti e a rivalutare le nostre simpatie scena dopo scena. Here Comes the Flood non è solo un film: è una promessa di cinema di qualità, di tensione narrativa pura, di intrattenimento adulto e sofisticato.

E voi cosa ne pensate di questo progetto? Siete fan dei film di rapina? Vi entusiasma rivedere Denzel Washington e Robert Pattinson in ruoli così ambigui? Scriveteci nei commenti e, se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo con i vostri amici nerd su Facebook, X (Twitter) e Instagram! Che la conversazione abbia inizio…

Il fascino dei sogni e delle illusioni: On Swift Horses di Daniel Minahan

Con On Swift Horses, il regista Daniel Minahan porta sul grande schermo l’intensa storia di passioni, desideri inespressi e segreti inconfessabili tratta dal romanzo Cavalli elettrici di Shannon Pufahl. Presentato in anteprima al Toronto International Film Festival del 2024 e in uscita nelle sale statunitensi il 25 aprile 2025, il film si propone come un dramma raffinato e suggestivo, capace di esplorare le fragili dinamiche dei rapporti umani e la ricerca dell’identità in un’America in bilico tra la promessa di un futuro migliore e il peso del passato.

Una trama di desideri repressi e passioni travolgenti

La storia segue Muriel (Daisy Edgar-Jones) e Lee (Will Poulter), una giovane coppia che cerca di ricostruirsi una vita in California dopo il ritorno di lui dalla guerra di Corea. Tuttavia, l’arrivo del carismatico e inquieto Julius (Jacob Elordi), fratello minore di Lee, scuote profondamente le loro esistenze. Ribelle e appassionato giocatore d’azzardo, Julius decide di partire per Las Vegas, dove trova lavoro in un casinò e si innamora di un collega, Henry. La loro relazione si sviluppa tra segreti e attimi rubati, in un motel anonimo che diventa rifugio e prigione al tempo stesso.

Parallelamente, anche Muriel intraprende un percorso di scoperta personale. Rimasta a San Diego, inizia a frequentare le corse dei cavalli e a giocare d’azzardo, trovando nella vicina Sandra una compagna che risveglia in lei sentimenti nuovi e inesplorati. La frase “È proprio vero quello che dicono della California, che tutte le possibilità sono a portata di mano” pronunciata da Muriel nel trailer riflette perfettamente il senso di illusione e libertà che pervade il film.

Un cast di talento e una regia evocativa

La forza del film risiede nella profondità delle interpretazioni del suo cast. Daisy Edgar-Jones, già nota per il suo ruolo in Normal People, offre una performance delicata e intensa, mentre Jacob Elordi, dopo il successo in Saltburn e Priscilla, conferma il suo talento interpretando Julius con una complessità magnetica. Will Poulter, conosciuto per il ruolo di Adam Warlock in Guardians of the Galaxy Vol. 3, aggiunge spessore emotivo a Lee, un uomo tormentato dall’incapacità di comprendere fino in fondo se stesso e chi lo circonda.

Daniel Minahan, con un’esperienza maturata in serie di grande impatto come American Crime Story e Homeland, dirige il film con uno stile raffinato e contemplativo, catturando con sensibilità le tensioni latenti tra i personaggi. La sceneggiatura, firmata da Bryce Kass, cerca di restituire la complessità emotiva del romanzo di Pufahl, immergendo lo spettatore in un’atmosfera sospesa tra il sogno e la disillusione.

Accoglienza e aspettative

Il debutto al Toronto Film Festival ha suscitato reazioni contrastanti. IndieWire ha elogiato il film definendolo “uno straordinario quadro, che intreccia momenti effimeri di magia con il dolore che inevitabilmente segue quando l’universo li porta via”, mentre ScreenRant ha evidenziato alcune debolezze della sceneggiatura, sottolineando tuttavia la straordinaria intensità delle interpretazioni. Collider, pur lodando la bellezza visiva del film, ha criticato la mancanza di un ritmo coerente e di un obiettivo chiaro.

Nonostante qualche riserva critica, On Swift Horses promette di essere un’opera affascinante e struggente, capace di conquistare il pubblico con la sua narrazione sensuale e malinconica. Un viaggio nelle profondità del desiderio e dell’identità, dove il confine tra la libertà e l’illusione si fa sempre più labile.

Twisters: il ritorno dell’epico disaster movie

La pellicola in uscita in questi giorni nei cinema italiani è il sequel stand alone del film Twister del 1996. All’epoca il film con protagonisti Helen Hunt e Bill Paxton fece scalpore per l’impatto visivo, sicuramente dovuto a certe attenzioni date da Spielberg, ma anche per la sceneggiatura dietro la quale si vide la mano di Crichton. Questo sequel, seppure ispirato ai personaggi dell’autore di Jurassic Park, ha sicuramente un grande impatto visivo e un’ottima realizzazione data da un comparto tecnico, registico e attoriale d’esperienza ma difetta nella sceneggiatura affidata a Mark L. Smith, il cui operato forse è stato sopravvalutato dopo il grande risultato di Revenant. Rispetto alla pellicola del 1996 sono poche le novità e molte le allusioni. Degna di nota però resta la tematica di fondo: SALVARE VITE UMANE!

Se nel primo film si voleva comprendere meglio la dinamica dei tornado per realizzare un sistema di allerta con maggiore anticipo in questa nuova pellicola ci si concentra sulla realizzazione di una soluzione mirata al “dominare” i tornado stessi, un sistema per neutralizzarli basato sulla condensazione dell’umidità e sul riscaldamento dell’aria previa processi chimici! Certo se fosse possibile si potrebbero salvare ceninaia di vite. Prima di focalizzarci sulla trama di questo nuovo capitolo è necessario far una premessa ricordando i fatti accaduti nel film precedente.

Nella pellicola degli anni ’90 i protagonisti indiscussi erano il compianto Bill Paxton, il cui figlio fa un cameo in questa nuova pellicola, e Helen Hunt. I due protagonisti, reciprocamente interpreti di Bill e JoAnne, creano un sistema per sudiare le dinamiche di un Tornado realizzando il modulo “Dorothy” e inserendolo in un Twister rischiando ovviamente le loro vite. “Dorothy” è un macchinario che rilascia sferette sensore, collegate a satellite, all’interno del Tornado allo scopo di inviare informazioni su velocità e direzione del vento. Questo però risulta solo parzialmente utile per comprendere la natuara del “mostro” che devasta intere cittadine dell’Oklahoma.

Ma cosa succede quindi in Twisters?

I protagonisti principali sono Kate, interpretata dalla giovane e promettente Daisy Edgar – Jones, e Tyler interpretato da Glenn Powell, attore già noto al pubblico. In supporto alla coppia troviamo Javi, interpretato da Anthony Ramos.Kate e Javi all’inizio del film provano a “domare” un tornado, sfruttando un’idea della giovane laureanda protagonista, insieme ad altri amici che perdono la vita. 5 anni dopo Javi convince Kate ad intraprendere una nuova operazione mirata a creare un nuovo modello di studio per conoscere meglio i Twisters. In questa nuova impresa sono supportati tecnologicamente da un imprenditore senza scrupoli al quale Javi, all’insaputa di Kate, passa informazioni utili agli affari. Quando la ragazza lo scopre si allontana e si unisce alla sgangherata ma appasionata banda di “domatori” di Tyler Owens. Il gruppo si diverte ad entrare in piccoli twisters (F1 ed F2) e a pubblicizzare l’impresa su youtube, ma in parallelo tramite la vendita di gadget ed i profitti social supportano le popolazioni coinvolte nella devastazione dei tornado. Tyler scopre i vecchi progetti di Kate e convince la ragazza a riprovare a distruggere un tornado. Ci riusciranno?

La Produzione

La produzione di Twisters è stata annuciata nel 2020 e realizzata in toto nel 2023 con solo 2 mesi di riprese intervallate dallo sciopero degli attori. Seppure i personaggi e la storia sono ispirati all’opera di Crichton il risultato della pellicola deve molto al comparto tecnico. Il plauso va sicuramente al regista Lee Isaac Chung e al montaggio diretto da Terilyn A. Shropshire che insieme riescono a regalare allo spettatore momenti di grande pathos, ulteriormente sorretti dall’opera musicale di Benjamin Wallfisch, già autore della colonna sonora di Blade Runner 2049 e del nuovo It. Il progetto cinematografico è prodotto da Universal Pictures, Warner Bros e Amblin Entertainment con The Kennedy/Marshall Company. La distribuzione è stata affidata alla Warner Bros. Twisters vi attende nei cinema a partire dal 17 luglio 2024.

La Ragazza della Palude diretto da Olivia Newman

Le prime immagini e il poster in italiano de La Ragazza della Palude, film diretto da Olivia Newman con Daisy Edgar-Jones, Taylor John Smith, Harris Dickinson, Michael Hyatt, Sterling Macer, Jr. e David Strathairn.  Tratto dall’omonimo romanzo di debutto di Delia Owens che ha venduto più di 8,5 milioni di copie in tutto il mondo, il film sarà solo al cinema da quest’estate, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

 

Dal romanzo best-seller di Delia Owens nasce un avvincente mistero. La Ragazza della Palude (Where the Crawdads Sing) racconta la storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all’età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla “ragazza della palude” hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all’interno della palude.

Fresh in esclusiva su Disney+ dal 15 aprile 2022

Disney+ ha annunciato che in Italia Fresh, il film Searchlight Pictures che è stato acclamato al Sundance Film Festival, debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming il 15 aprile 2022, all’interno di Star. Mercoledì 30 marzo la tredicesima edizione del Bif&st-Bari International Film&TV Festival, che si svolgerà dal 26 marzo al 2 aprile, ospiterà l’anteprima italiana di FRESH presso il Teatro Petruzzelli.

Il film di Legendary Entertainment è diretto da Mimi Cave e interpretato da Daisy Edgar-Jones (Normal People) e Sebastian Stan (il franchise di Captain America, Tonya). Scritto da Lauryn Kahn, il thriller evocativo è prodotto da Adam McKay e Kevin Messick per Hyperobject Industries, con Maeve Cullinane come co-producer.

Noa (Daisy Edgar-Jones) incontra il seducente Steve (Sebastian Stan) in un negozio di alimentari e, data la sua insoddisfazione con le app di incontri, corre il rischio lasciandogli il suo numero. Dopo il loro primo appuntamento, Noa è affascinata e accetta l’invito di Steve per un weekend romantico, ma scoprirà che il suo nuovo amante nasconde degli insoliti appetiti.
 
Jojo T. Gibbs (Twenties), Charlotte Le Bon (Anthropoid, Amore, cucina e curry), Andrea Bang (Luce) e Dayo Okeniyi (Runner Runner, The Spectacular Now) completano il cast. Il team tecnico comprende il direttore della fotografia Pawel Pogorzelski (Hereditary – Le radici del male, Midsommar – Il villaggio dei dannati), il montatore Martin Pensa (Wild, Dallas Buyers Club), la scenografa Jennifer Morden (Riot Girls) e il compositore Alex Somers (Honey Boy, Captain Fantastic).