Ricky Boscarino, il Gaudí americano che si è ispirato al Luneur

Ricky Boscarino è un artista che non si lascia inquadrare in nessuna categoria. La sua arte è multiforme, originale, divertente e provocatoria. La sua casa, che è anche il suo studio e il suo museo, è un’opera d’arte a cielo aperto, che stupisce e incanta i visitatori. Si chiama Luna Parc, ed è situata nel New Jersey, in mezzo a una foresta di 3,5 ettari.

Inside the most MAGICAL Home in the World | Touring the Most

Boscarino nasce nel 1960 a Paterson, una città del New Jersey nota per aver dato i natali a molti artisti e personaggi famosi. Viene da una famiglia di origine italiana, con una lunga tradizione di artigiani e artisti. Fin da bambino, mostra una grande passione per il disegno, la pittura e la scultura, e una particolare attrazione per gli insetti, che colleziona e studia.

Dopo aver frequentato la Rhode Island School of Design, dove si specializza in metallurgia e gioielleria, e la New York University Film School, dove approfondisce la sua formazione cinematografica, Boscarino decide di viaggiare per il mondo, alla ricerca di ispirazione e di esperienze. Visita paesi come la Thailandia, la Birmania e la Spagna, e trascorre un anno a Roma, dove si innamora dell’arte e della cultura italiana.

Nel 1989, Boscarino acquista una vecchia casa in rovina nel New Jersey, con l’intenzione di trasformarla in un luogo unico e personale. Inizia così il progetto di Luna Parc, che prende il nome dal leggendario parco divertimenti della capitale, il Luneur Park (Luna Park dell’Eur) che lo aveva affascinato. Proprio il parco che il “nostro” Gianluca Falletta ha riportato alla luce nel 2016.

Boscarino si ispira anche alle opere di Antoni Gaudí e di Hundertwasser, due artisti che hanno creato architetture fantasiose e colorate.

Luna Parc diventa così una casa-museo, che comprende diverse strutture e opere d’arte all’aperto. Boscarino usa materiali di ogni tipo, come legno, roccia, cemento, ceramica, vetro, metallo, e anche oggetti di recupero, come palle da bowling, targhe, bottiglie, bastoni. Tutto è decorato con mosaici, superfici curve, elementi geometrici e organici, che creano un effetto visivo sorprendente e armonico.

All’interno della casa, Boscarino espone le sue collezioni di oggetti provenienti da tutto il mondo, che spaziano dal raro all’assurdo, dal prezioso al kitsch. Si possono trovare, ad esempio, una borsa di pelle di yak tibetano, un vaso con delle tube di Falloppio umane, una maschera africana, una bambola di porcellana, una mummia egiziana, e molto altro. Ogni stanza ha un tema e uno stile diverso, che riflettono la personalità e gli interessi di Boscarino.

Luna Parc might be the most bizarre and beautiful home in N.J.

Oltre agli oggetti, Boscarino mostra anche le sue opere d’arte, che sono altrettanto varie e originali.

Tra queste, ci sono i suoi dipinti a olio, spesso autoritratti o ritratti di amici e parenti, che mostrano una grande abilità e sensibilità. Ci sono anche le sue ceramiche, che vanno dalle sculture alle piastrelle, dalle tazze ai vasi, dalle placche ai portagioie. E poi ci sono i suoi gioielli, che sono forse la sua espressione più caratteristica. Boscarino crea gioielli in metallo, spesso ispirati al mondo degli insetti, che sono veri e propri capolavori di artigianato e di design. I suoi gioielli sono articolati, dettagliati, funzionali e belli, e sono stati esposti e venduti in diverse gallerie e musei.

Luna Parc è una casa vivente, che cambia e si arricchisce continuamente con le idee e le creazioni di Boscarino.

L’artista non si ferma mai di sperimentare e di inventare, e ha sempre nuovi progetti in mente. Per realizzare le sue opere, Boscarino usa diverse tecniche e strumenti, che vanno dal tornio al forno, dalla saldatrice al trapano, dalla sega al martello. Boscarino è un artista a tutto tondo, che non si limita a un solo mezzo o a un solo genere, ma che esplora tutte le possibilità espressive.

Luna Parc è anche una casa aperta, che Boscarino condivide con il pubblico in occasioni speciali, e che offre una visione del suo mondo fantastico e onirico. Boscarino organizza anche corsi e workshop per altri artisti, e ha fondato una fondazione senza scopo di lucro, che ha lo scopo di preservare e promuovere Luna Parc come un museo creativo. Boscarino è un artista che sfida le convenzioni e che celebra la diversità e la fantasia. Luna Parc è la sua opera più grande e più personale, che testimonia la sua passione e la sua genialità.

Luneur Park: il Natale 2023 al Giardino delle Meraviglie di Roma

Luneur Park si trasforma in un villaggio di Natale Dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, il Luneur Park  ospita una speciale edizione natalizia del Giardino delle Meraviglie di Roma, il parco divertimenti dedicato ai bambini di tutte le età. Tra le attrazioni del parco, gli ospiti potranno incontrare elfi, folletti e altri personaggi fantastici che li accompagneranno in un mondo incantato, come nelle fiabe.

Il parco si illumina di luci e colori, creando un’atmosfera magica e suggestiva. Lungo i viali, si possono ammirare tunnel luminosi, sfere scintillanti, pupazzi di neve, slitte magiche, alberi di Natale, soldatini schiaccianoci e una grande scritta augurale. La storica Ruota Panoramica, simbolo del parco, si tinge dei tradizionali colori delle feste, sotto lo sguardo della Civetta, la mascotte del Luneur Park.

Il divertimento è assicurato per tutta la famiglia, grazie alle 22 attrazioni del parco; inoltre, il parco propone una varietà di spettacoli a tema dal vivo, con musica, danza, teatro e animazione. Tra le novità di quest’anno, ci sono le nuove installazioni luminose che conducono alla Landa di Natale, dove i bambini potranno visitare la Casa di Babbo Natale e farsi una foto con lui. Non manca la pista di pattinaggio, adatta a grandi e piccoli, e il Christmas Shop, dove trovare idee regalo e golosità natalizie.

Luneur Park è il luogo ideale per vivere la magia del Natale in famiglia, tra scenografie da sogno e effetti luminosi che stupiscono ad ogni giro di giostra. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, con ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: luneurpark.it.

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, mentre si progetta il futuro green del settore

Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha dichiarato:

“I parchi divertimento vengono considerati energivori, ma in realtà lavorano da anni per ridurre il loro fabbisogno energetico e sono stati tra le prime aziende in Italia a promuovere una vera e propria cultura della sostenibilità, sensibilizzando anche il pubblico: dalla riduzione dei consumi di plastica alle pratiche virtuose basate sul riciclo e sulla circolarità, fino all’impiego di energia da fonti rinnovabili. La sfida di oggi, però, è trasformare questa proattività in una vera e propria strategia progettuale, affinché la sostenibilità diventi fattore stesso di crescita per i parchi di domani: un elemento imprescindibile per garantire un’offerta di tempo libero di qualità alle generazioni future”.

L’argomento è stato al centro di un dibattito di oltre 4 ore, nel corso del quale Simona Bondanza, responsabile ESG e rapporti istituzionali di Costa Edutainment, ha descritto il bilancio di sostenibilità del Gruppo e il percorso in atto verso il raggiungimento di obiettivi sempre più lungimiranti, mentre Antonino Bono, direttore tecnico & HSE Gardaland Resort, ha presentato l’impegno del parco, che differenzia già autonomamente oltre il 93% dei rifiuti, nella direzione dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Eleonora Peroni, partner Up2You, ha descritto le modalità di compensazione dell’impronta di carbonio – rendendo peraltro l’evento carbon neutral – e Francesco Porzio, solutions sales manager B2Condo & B2SME, E.ON Energia ha affrontato il tema delle comunità energetiche.

Gli appuntamenti di Parksmania Awards arrivano a qualche giorno di distanza dalla presentazione ufficiale dei dati SIAE 2022, che attestano un giro d’affari relativo alla biglietteria in crescita del 75% sul 2021 e mettono a segno il miglior risultato dell’ultimo quinquennio, superiore anche ai numeri pre-pandemia, con un +10,9% sul 2019.

Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, commenta:

“Il coinvolgimento e l’attenzione prestata da SIAE alla nostra realtà in occasione della presentazione dei dati descrive un settore in forte crescita, la cui importanza e incidenza sta aumentando significativamente rispetto al passato. Nonostante le perdite del biennio pandemico e l’aumento dei tassi di interesse, le nostre aziende hanno continuato ad investire ed innovare, raggiungendo importanti traguardi e contenendo l’aumento dei prezzi, a vantaggio del pubblico: in questi anni di spinta inflazionistica fuori controllo, l’aumento dei biglietti si è infatti attestato intorno al 4/5%, ben al di sotto dell’andamento generale”.

Sul fronte dei visitatori, SIAE per il 2022 certifica 18.463.628 ingressi, in crescita del 72% sul 2021, anche se in lieve flessione (-5%) sul 2019, anno che aveva segnato il record storico. Al dato SIAE vanno aggiunte le presenze relative a omaggi e operazioni promozionali, arrivando ad un totale stimato di circa 20 milioni di visitatori. A livello regionale, il primo gradino del podio è saldamente in mano al Veneto, regione che ospita la maggiore concentrazione di parchi divertimento, seguito da Emilia Romagna, Lombardia e Lazio. Quanto alla stagionalità, i mesi estivi si confermano dominanti, anche in virtù dell’offerta quantitativamente più elevata, seguiti da aprile e ottobre, caratterizzati da un ottimo tasso di affluenza, sebbene il numero di parchi aperti sia inferiore.

Il trend descritto dai dati SIAE prosegue anche nei primi 3 trimestri del 2023, complici i 120 milioni di euro investiti da inizio anno in nuove attrazioni, spettacoli e ampliamenti: la stima è di chiudere al 31/12 con un incremento del giro d’affari compreso tra l’8 e il 10%, arrivando a quota 22 milioni di visitatori italiani e 1,7 milioni di stranieri. Nel prossimo triennio sono previsti investimenti per un totale di circa 450 milioni di euro che, oltre a migliorare la competitività dei parchi italiani sul mercato internazionale, avranno immediate ricadute positive sull’indotto e sull’occupazione, migliorando anche l’attrattività turistica dei territori di riferimento.

Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani è composto da circa 230 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici, e nel 2022 ha generato un giro d’affari di 1 miliardo di euro, tra biglietteria e indotto interno ai parchi, come le attività di ristorazione e il merchandising. Cifra che sale a 2 miliardi di euro considerando l’indotto esterno relativo, ad esempio, a hotel, centri commerciali e altri servizi in prossimità dei parchi. A livello di occupazione, il settore assicura 30.000 posti di lavoro diretti, tra fissi e stagionali, 60.000 con l’indotto.

I pionieri del divertimento: i parchi a tema più antichi d’Italia

I parchi a tema sono delle aree attrezzate, in genere con ingresso a pagamento, in cui si possono trovare attrazioni e spettacoli ispirati a un determinato tema o a un genere di fantasia. Si tratta di una forma di intrattenimento che ha avuto origine negli Stati Uniti con Disneyland, il famoso parco creato da Walt Disney nel 1955. Tuttavia, anche in Italia ci sono stati dei precursori che hanno saputo realizzare dei parchi a tema originali e divertenti, anticipando il successo di questa tipologia di strutture. La guida che segue tiene conto delle informazioni ufficiali forniti dalle strutture o trovati sul web: è difficile stabilire con certezza “chi è stato il primo” perchè tra gli anni ’50 e ’60 molte strutture preesistenti si sono evolute da “piazze temporanee” a veri e propri “luna park stabili”.

Vediamo quali sono i parchi a tema più antichi d’Italia e quali sono le loro caratteristiche.

Luneur Park (Roma)

Secondo alcuni documenti, il Luneur di Roma è stato fondato nel 1953, come il primo parco divertimenti stabile in Italia. Il nome deriva dal quartiere EUR (Esposizione Universale Romana), dove il parco è situato. Il parco è stato ideato da alcuni giostrai, tra cui Adalberto Mirabito, Antonio Frezzato e i nonni materni dell’attrice Virginia Raffaele. Il parco ha avuto un grande successo fino agli anni novanta, poi ha subito un periodo di crisi e chiusura. Nel 2016 è stato riaperto con il nuovo nome di Luneur Park, con la direzione creativa di Gianluca Falletta, dedicato a bambini e famiglie.

La Città della Domenica (Perugia)

Secondo altre fonti, il primato spetterebbe a Città della Domenica, un parco a tema situato a Perugia, aperto nel 1963. Si tratta del primo parco divertimenti stabile in Italia, ideato da Mario Spagnoli, un imprenditore tessile che si ispirò ai racconti delle fiabe per creare un luogo magico dove far divertire i bambini e le famiglie. Il parco si estende su una superficie di 45 ettari e offre diverse attrazioni.

Edenlandia (Napoli)

Edenlandia è un altro parco a tema storico in Italia, situato a Napoli, aperto nel 1965. Fu il primo parco tematico in Europa e il secondo al mondo dopo Disneyland. Fu realizzato da Alfredo Viviani, un imprenditore napoletano che volle creare un paradiso terrestre dove far giocare i bambini. Il parco si sviluppa su una superficie di 80 ettari e presenta diverse aree tematiche, tra cui la Valle Incantata, la Città Futura, il Villaggio Africano, il Giardino Giapponese e la Zona Spaziale.

Fiabilandia (Rimini)

Fiabilandia è un altro parco a tema pionieristico in Italia, situato a Rivazzurra, una frazione di Rimini, aperto nel 1965. Fu ideato da Oreste Fabbri, un imprenditore romagnolo che volle creare un luogo dove far rivivere le fiabe più amate dai bambini. Il parco si estende su una superficie di 150 mila metri quadrati e si sviluppa intorno a un lago artificiale, il Lago Bernardo. Il parco offre diverse attrazioni r ospita anche spettacoli teatrali e musicali e una scuola di magia.

Gardaland (Verona)

Gardaland è il parco a tema più famoso e visitato d’Italia, situato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, aperto nel 1975. Fu fondato da Livio Furini, un imprenditore veronese che si recò in America per visitare Disneyland e ne rimase affascinato. Furini decise di acquistare dei terreni adiacenti al Lago di Garda e di realizzare il suo sogno: il primo parco divertimenti stabile in Italia. Per farlo, si avvalse della collaborazione di alcuni amici imprenditori e dei progetti dell’architetto Franco Barazzoni. Il parco, che copre una superficie di 90 mila metri quadrati. divenne presto il più famoso d’Italia e si guadagnò la simpatia del pubblico grazie alla sua atmosfera allegra e familiare.

I parchi a tema più antichi d’Italia sono testimonianze di una storia di passione, creatività e imprenditorialità che ha saputo anticipare i tempi e offrire al pubblico una nuova forma di intrattenimento. Questi parchi hanno contribuito a diffondere la cultura del divertimento in Italia e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. Ancora oggi, questi parchi continuano a rinnovarsi e a offrire nuove esperienze ai loro visitatori, mantenendo vivo il fascino della fantasia e dell’avventura.

 

Il Luneur Park di Roma in versione Lego

Alessandro Pieri nasce a Roma negli anni ottanta,e come ogni ragazzo di quel decennio,è affascinato dai videogiochi,robot e dai cartoni animati di quel periodo. La passione più grande che lo accompagna da sempre sono però i Lego. Oggi fa parte della grande comunità di AFOL, Adult Fan Of Lego, cresciuti a pane e mattoncini,che ora non si limita a costruire set ma a crearne dei propri.

I Lego hanno sempre fatto parte della mia vita,fin da bambino quando mi venivano regalati i primi set(che tutt’ora custodisco gelosamente),ad oggi dove sono io a comprarli a mio figlio cercando di trasmettere quella passione che mi ha accompagnato fino ai giorni d’oggi.

Il suo lavoro creativo con i mattoncini danesi si concentra sulla ripropisizione “in scala” delle attrazioni del nuovo Luneur Park di Roma. Per chi come Alessando è nato e cresciuto negli anni ottanta a Roma, il Luneur significava una cosa sola: il sabato pomeriggio appuntamento al Tagadà. Era quello che oggi non si trova così facilmente,il posto di ritrovo per tante generazioni.Per chi come lui vede il mondo a mattoncini è sicuramente il posto ideale dove trovare l’ispirazione  per costruire qualcosa d’interessante e soprattutto divertente. Il Luneur, dopo un lungo periodo di chiusura, è stato completamente rinnovato in un parco divertimenti “family” con la direzione creativa di Gianluca Falletta. Mentre molti romani hanno inizialmente storto il naso per questo “cambio di tematizzazione” ad Alessando, la scelta rendere il Giardino delle Meraviglie di Roma a “misura di bambino” ,  pensato esclusivamente per le famiglie,guardando alle generazioni future ma strizzando l’occhio al passato è stata una bellissima idea: l’integrazione delle nuove attrazioni, a quelle che hanno reso celebre il parco rendono il nuovo Luneur Park un posto veramente magico e allo stesso tempo nostalgico.

L’ispirazione di Alessandro è nata un po’ per caso, in piena pandemia, quando, insieme a suo figlio Noah ha cominciato a costruire il parco un mattoncino dopo l’altro in “mancanza” del vero parco divertimenti . La prima attrazione è stata ovviamente l’iconica Ruota Panoramica che da decenni fa parte dello skyline di Roma poi, un mattoncino tira l’altro e hanno deciso di ricreare man mano tutte le altre attrazioni!  Ecco cosa ci ha dichiarato nel nostro incontro:

Le mie creazioni sono per lo più ispirate al Luneur Park. Il progetto prevede la realizzazione di tutte le attrazioni,ristoranti ,insomma tutto ciò che rende unico il parco. Ad oggi ho realizzato diverse attrazioni come la Ruota, il Tififone,lo Spinner,il Torrefronda, il Lunarace, la Barcamatta ed il Sudigiri oltre ai vari chioschi o bar come Giselda, Gnam Gnam station e la Civetteria.

L’attrazione in Lego che Alessandro sente più sua è il Tififone (una fattoria “volante” che, proprio come quella di Dorothy si fa trasportare su un tornado magico verso il Giardino delle Meraviglie): è stata la prima creazione che ha progettato e ideata in ogni particolare provando a rimanere il più fedele possibile all’originale del Luneur Park: una sorta di progetto 0, quello che ha dato il via a tutti gli altri.

Gianluca Falletta, direttore creativo nello start-up del nuovo Luneur Park, ha commentato:

Sono rimasto basito davanti alla creatività di Noah e Alessandro. Anzi direi più onorato. Da appassionato Lego e creatore del nuovo Luneur, vedere l’amore e la passione infusi da Alessandro e da suo figlio in questi mattoncini mi ha scaldato il cuore facendomi riflettere che, forse, sono riuscito a trasmettere un po’ dei miei sogni a qualcun altro. Li ringrazio davvero con tutto il cuore!”.

Alessandro è un grande appassionato dei mattoncini Lego: questo giocattolo per tutte le età, secondo il creativo romano, da la possibilità ad ognuno di poter esprimere la propria creatività nel modo che più preferisce. Negli ultimi anni la comunità MOC, che sta per My Own Creation, è diventata sempre più grande a dimostrazione che a volte ,per divertirsi, non è necessario un libretto d’istruzioni, ma la fantasia.

“… da qualche mese sto lavorando ad un mio progetto che sicuramente presenterò alla Lego tramite il loro canale Lego Ideas. Spero un giorno possa diventare un set da trovare sugli scaffali, ma per il momento non vi posso svelare nulla”.

I Lego per Alessandro sono dunque un po’ uno stile di vita,anche se c’è ancora chi crede che a quarant anni sia un po’ infantile “giocare” ancora con le costruzioni.Ogni giorno tutto ciò che lo circonda è fonte di ispirazione e,grazie al supporto della sua famiglia, riesce sempre a trovare del tempo da dedicare ai mattoncini… e il Luneur Park a quanto pare è la sua fonte di ispirazione privilegiata:

“… il Luneur Park è la giusta dimensione per divertirmi con la mia famiglia e per impegnarmi dal punto di vista creativo”.

Nel raccontare la sua quotidianità, Alessandro ci confida un piccolo ricordo:

“… un episodio con protagonista mia moglie e ovviamente i Lego. Quel giorno discutemmo , e concluse facendomi notare che non avrei trovato nessu’altra donna che avrebbe speso per lui più di 500 euro per un set Lego e per la sua felicità.Ancora oggi si imbarazza nel ripensare a quelle parole. Questo però fa comprendere quanto i Lego facciano parte della mia e della nostra vita quotidiana”!

Infine Alessandro, consiglia a tutti i creativi che hanno intenzione di intraprendere un avventura simile alla sua, di dare spazio alla propria creatività senza necessariamente darsi dei limiti, perché è un mondo così dinamico e privo di regole che ogni creazione può diventare qualcosa di unico,anche la più piccola.

“I mattioncini da soli non si muovono,siamo noi che gli diamo vita”.

Per approfondire la straordinaria creatività di Alessandro Pieri, vi invitiamo a visitare il suo profilo ufficiale all’indirizzo: instagram.com/torakiki_83_builds_lego.

Alberto Zamperla, ci lascia il creatore di Sogni

Grazie per averci fatto sognare, grazie per averci insegnato come realizzare i Sogni. Non ho parole per descrivere il mio cordoglio per l’odierna scomparsa di Alberto Zamperla, presidente dell’omonima società Zamperla The Amusement Rides Company  che, in tutto il mondo è specializzata, anzi focalizzazata nella creazione di sogni! Sogni chiamati da molti attrazioni, theme park ride, amusement experience, ma che a lui (come a me) piaceva definirle, semplicemente Giostre!

“Sono fiero di essere un Alpino italiano. Sono orgoglioso di essere, soprattutto, cittadino del mondo. Amo pensare che con il mio lavoro posso rendere felici, fosse anche per pochi minuti, i ‘bambini di ogni età’, in ogni parte del globo”.

Il maestro Zamperla si è spento all’età di 72 anni, dopo una breve malattia e ha fatto in tempo a vivere l’emozione di vedere nascere il progetto del suo roller coaster più veloce che sarà costruito per il parco canadese “Playland at the Pne” di Vancouver.  Questo è solo l’ultimo dei grandi successi di questa azienda di Altavilla Vicentina che ha realizzato immense opere a Coney Island a Euro Disney, dai Six Flags ai theme park nel MEA e tanti tanti progetti qui in Italia, tra cui le attrazioni di Cinecittà World e Luneur Park (a cui era molto legato!), con la mia direzione creativa, e lo splendido parco divertimenti “Luna Farm” a Bologna presso Fico di cui ho avuto l’opportunità e l’onore di  curare, con amore, l’experience sonora.

Nel 1963, Antonio Zamperla, padre di Alberto, grazie alla sua esperienza nei Circhi e nello spettacolo itinerante, avvia la realizzazione di un sogno: una fabbrica per la creazione di giostre! Nel 1972 il figlio Alberto affiancò il padre nella gestione della società, in qualità di responsabile commerciale. Sotto la sua direzione, Zamperla si impose al di là dell’oceano, aprendo nel 1976 un ufficio vendite a Montréal e poi, tre anni dopo, visto il successo globale.nel New Jersey, fondando la Zamperla Inc. Nel 1994, in seguito alla scomparsa del padre, Alberto diventa presidente. 

Luca Zaia presidente della Regione del Veneto, ha così postato il suo cordoglio:

Andrea Caldonazzi ,CEO presso Team Park Project, lo studio creativo del Gruppo Zamperla ha dichiarato:

“Un Supereroe dal cuore grande, capace di farti sentire nei suoi pensieri, sempre e ovunque. Grazie mister Alberto Zamperla!!!”.

Roberto Ciambetti· Presidente del Consiglio e Consigliere regionale della Regione Veneto, ha dichiarato

“Alberto Zamperla ha fatto la storia del Veneto, ha rappresentato l’anima più autentica della migliore imprenditoria della nostra terra: fantasia, intelligenza, intuizioni e capacità di mettersi in discussione e rischiare. Un grande, che ha dato vita a una grande impresa”.

Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza ha invece detto:

“Se ne va un grande imprenditore e un amico di cui ricordo l’amore per la sua azienda, la sincera passione per la nostra città e l’orgoglio con cui l’ha rappresentata nel mondo. Ha davvero impersonato il genio vicentino, fatto di creatività, talento e intraprendenza”.

Alberto Zamperla era una persona stupenda che ho avuto l’onore di conoscere in molte occasione anche condividendo con lui le mie follie: ancora è vivo nel mio cuore il giorno in cui gli ho fatto sentire la colonna sonora originale del suo amato Luna Farm mentre dei giornalisti provavano ad intervistarlo durante una conferenza stampa: non gli importava, per prima cosa venivano le emozioni da dare ai bambini, fruitori del nostro lavoro. 

Noi lavoriamo con le emozioni, e il cavaliere Zamperla sapeva comunicarle bene, un uomo forte e determinato, un vero alpino, eppure con occhi teneri e vispi che lasciavano intravedere un grande cuore. Emozioni che Lui mi ha insegnato a definire “Giostre”, eliminando quei nomi anglofoni superflui di cui mi riempivo la bocca quando ho iniziato questo lavoro. Lui era un giostraio. Un giostraio eccellente che già alla fine degli anni ’80 aveva conquistato il mercato globale, firmando con le sue attrazioni Disneyland Paris e poi, da Altavilla Vicentina fino a giungere “là dove nessuno era mai giunto prima”: Universal, e poi Paramount e ancora Six Flags. Non pago, rilanciò l’iconico Luna Park di Coney Island a New York, riportando in augea 

Già da qualche anno aveva intrapreso un percorso per avvicendarsi con i suoi figli dandogli tutta la sua esperienza e l’amore per questo lavoro. Antonio Zamperla, il primogenito, CEO della Zamperla Spa e Alessandro Zamperla, Presidente e CEO della Central Amusement International Inc. a New York, società del Gruppo Zamperla che gestisce Luna Park a Coney Island e il business oltre oceano hanno affrontato la morte del padre/mentore mentre si trovavano alla grande fiera di settore IAAPA Expo a Orlando, in Florida (Usa)  che nel 2019 aveva  annoverato il “nonno” Antonio e Alberto Zamperla nella Hall of Fame del settore, che vede nomi eccellenti come Walt Disney e George Ferris.

Grazie Maestro, Grazie di aver creduto in me e grazie di aver realizzato i nostri sogni di eterni bambini!

Buon Compleanno a Gianluca Falletta, il papà del Cosplay italiano

Buon compleanno al papà del Cosplay in Italia, Gianluca Falletta compie 40 anni: metà della sua vita dedicata alla galassia Nerd e soprattutto alla diffusione del Cosplay nel nostro Paese.

Gianluca, un creativo specializzato, anzi, focalizzato sul mondo dell’entertainment e dell’amusement, ha iniziato la sua vita dedicata al divertimento nel 1999, fondando il sito, www.satyrnet.it. Questa sito, che nel 2003 ha dato origine ad un’omonima associazione culturale, è di fatto il portale di riferimento per il “mondo nerd” italiano: per tutte quelle community di appassionati di fumetti, cartoni animati, film e videogiochi che, iniziavano ad affacciarsi sulla rete e nei primissimi eventi di settore. Proprio su questo sito ha mosso i primi timidi passi, in Italia, il fenomeno “cosplay”, questa passione, importata sol Levante, per la quale gli appassionati entrano letteralmente nei panni dei propri beniamini mediali, interpretandone le caratteristiche fisiche e psicologiche in una sorta di gioco di Ruolo creativo. Dai primi 20 cosplayer di fine anni ’90, ora, nel nostro paese si contano decine di migliaia di appassionati che considerano Gianluca, con estremo amore e rispetto, il “papà del cosplay Italiano”.

Grazie a Satyrnet, Gianluca ha avuto la possibilità di creare, progettare, produrre e promuovere i più importanti eventi di settore Italiani, dal Festival del Fumetto di Romics a Lucca Comics & Games, dal Napoli Comicon al Cospladya di Palermo, da Cartoomics a RomaComics & Games. Il tutto senza tralasciare la produzione di eventi a tema “oneshot”, altamente notiziabili per Disney, Sony, Universal, LucasFilm, Warner Bros etc.. Eventi che, dalla seconda metà degli anni 2000 in poi, ha potuto creare anche con i brand Cosmoviex ed Epicos sempre mantenendo lo stesso approccio creativo e produttivo. Insieme a questi eventi dedicati al nascente popolo dei “nerd e geek” italiano, con Satyrnet e con i diversi brand ad esso collegati, Gianluca ha realizzato numerosi eventi culturali “alti”: seminari presso l’Università la Sapienza di Roma, Rievocazioni storiche, Mostre d’arte contemporanea, Festival multi disciplinari e molto altro. Inoltre, nel 2005, con il canale satellitare Music Box Television ha curato il programma di Salvatore Musillo e Mirko Fabbreschi “Cosplayers”, il primo format televisivo italiano dedicato a questa divertente passione.

Dal 2007, Gianluca ha iniziato la sua collaborazione con K-Events (successivamente Filmmaster Events), una delle più grandi agenzie di eventi al mondo (dalle Olimpiadi di Torino 2006 al Carnevale di Venezia, dai Giochi del Mediterraneo alle più recente Cerimonie Olimpiche di Rio 2016). Proprio in Filmmaster Events, grazie alla direzione e all’amorevole guida di Alfredo Accatino, Gianluca si è fregiato per la prima volta del titolo di “imagineer”, mutuato dal termine creato da Walt Disney per il suo staff con l’obiettivo di descrivere il suo staff di creatori/sognatori/realizzatori. Con il team di Filmmaster, Gianluca è entrato in contatto con i progetti di parchi a tema Cinecittà World (aperto da Luglio 2014) e Luneur Park (aperto da Ottobre 2016).

Legenda Aurea - Roma - Colosseo 2015

Di grandi eventi dal carattere internazionale Gianluca, anche grazie alla collaborazione con Unità C1, azienda leader per gli show “digitali”, videomapping e percorsi edutainment interattivi, ne ha potuti fare moltissimi come per esempio il grandioso “Legenda Aurea”, una proiezione immersiva sul Colosseo di Roma realizzata per Acea in occasione dell’Anno Internazionale della Luce (2015).

CINECITTA' WORLD: The Making Of

Tornando alla sua vita da “imagineer” di parchi a tema, tra le creazioni di Cinecittà World che ha maggiormente amato ci sono Darkmare (ora Inferno), un roller coaster indoor tematizzato – anzi videomappato – con l’Inferno di Dante Alighieri, l’area Kids “Sognolabio”, con la sua tematizzazione a tema steampunk realizzata con la Zamperla S.p.A. e, ovviamente, Altair, un “10 inversion coaster” racchiuso all’interno di una nave stellare. In Cinecittà World, sotto la guida strategica di Francesco Giustino, ha potuto lavorare con alcuni dei creativi più illuminati d’Europa e condividere le proprie idee con leggende viventi come il tre volte premio Oscar, Dante Ferretti.

Torna a girare la ruota panoramica del Luneur

Nel progetto Luneur Park, il più antico tra i parchi divertimento Italiani curando tutta la creatività, la tematizzazione e lo storytelling del nuovo parco divertimenti di Roma, Gianluca ha potuto spaziare nei meandri della sua fantasia, creando numerose “attrazioni” inedite create ad hoc per il suo Giardino delle Meraviglie (tra le quali Banzai, Lunasfera, Draco Arena, Il Sentiero degli Elfi e MagiCirco) e “mettendo le mani” su leggendarie giostre vintage, veri monumenti per la Capitale, come la Grande Ruota Panoramica, il Brucomela, il Jumbo e la Giostra Cavalli di Re Artù. Il progetto “Giardino delle Meraviglie” è stato una delle più importanti e totalizzanti iniziative che Gianluca ha curato partendo da una storica eredità con l’obiettivo di donare ai Romani il loro “nuovo” monumento del divertimento.

Sempre in ambito amusement, Gianluca Falletta e Luca Panzieri hanno creato il brand Hel, Horror Experience Live, un marchio di Epicos che si occupa di creare, realizzare e tematizzare Haunted House walktrough con un format del tutto nuovo atto a “trasformarsi” in diverse tematizzazioni per offrire esperienze diverse e venire incontro alle esigenze di clienti e agenzie. La passione per le Hautend House e i dark ride non ha però frenato Gianluca a realizzare numerose installazioni e attrazioni in giro per il mondo dal carattere “digitale” con l’utilizzo intelligente delle tecnologie VR e AR con l’obiettivo da offrire nuove esperienze di fruizioni da parte del pubblico.

Mann Hero Star Wars

Nel 2018 ha partecipato, in qualità di “direttore entertainment” alla produzione della Mostra Mann@Hero, dall’antichità alla Guerre Stellari, organizzata dalla Italian Zeotrope di Ciro Sapone per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dedicata agli Eroi di Star Wars e del Mito Classico che ha avuto il suo apice nei festeggiamenti dello Star Wars Day del 4 Maggio presso le sale del Museo e della Reggia di Caserta, location del franchise Disney / Lucasfilm.

Proprio in concomitanza con Lucca Comics & Games 2018, Gianluca ha lanciato la sua nuova agenzia di publishing di videogiochi, Satyrnet Games, e il primo titolo di una lunga seria di giochi per mobile: AEquilibrium Tower. Proprio in concomitanza con questo neonato brand, Gianluca ha iniziato ad insegnare Game Design e Creatività nell’Industria Videoludica presso la prestigiosa Rainbow Academy.

Il tributo di Gianluca a Federica Pellegrini

Nella stagione 2018/2019, Gianluca Falletta ha partecipato all’edizione del format televisivo “Italia’s Got Talent”, con alcune performance di videomapping risultando finalista nel popolare show televisivo. In particolare il suo Body Mapping su Federica Pellegrini ha avuto una popolarità nazionale di altissimo rilievo essendo condivisa dai principali organi di stampa, quotidiani e magazine generalisti, raggiungendo milioni di visualizzazioni sulle piattaforme sociali.

EICMA 2019 - Inaugurazione

Proprio grazie alla visibilità ottenuta dal format televisivo, Gianluca ha realizzato numerosi eventi nel 2019 tra i quali il bodymapping per la sfilata di moda di Nicole Spose, vero tributo alla creatività italiana, il lancio delle nuove tute da racing per OMP, leader nella produzione di materiale tecnico per la Formula 1 e la suggestiva Experience per la promozione del serial TV The Witcher di Netflix: un avveniristico ologramma interattivo che è stato installato durante il festival Lucca Comics & Games 2019.

Tornando al suo lavoro di imagineer, Gianluca ha curato in questo 2019 alcune creatività per il brand Eos Rides, riguardanti experience interattive, evoluzioni tecnologiche di alcuni “classici” della produzione di attrazioni (in particolare un dark ride e una funhouse/walktrough). Per la Zamperla S.p.A., con la direzione di Andrea Caldonazzi di Theme Park Project, ha curato tutta la sonorizzazione del nuovo parco divertimenti “Luna Farm”, presso Fico Eataly World a Bologna (colonna sonora originale, sigla, bgm, sfx).

Dal 2020, Gianluca è il Direttore Creativo della sede romana di Next Group, una delle più importanti agenzie di eventi italiane a livello globale, con un ruolo strategico trasversale verso le nuove frontiere degli Eventi Digitali multipiattaforma e multisensoriali.

Ciò che spinge Gianluca a fare quello che fa è assai semplice, romantico e, forse, scontato: scrivere per regalare emozioni, sorrisi, idee e ricordi indelebili.

Gianluca Falletta: "Come la cultura può trasformarsi in experience"

Il Luneur Park si tinge Marvel

Per celebrare l’arrivo dell’attesissima serie originale Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier, disponibile da oggi in esclusiva su Disney+, l’iconico scudo di Captain America è atterrato a Roma, sulla ruota panoramica del Luneur Park, grazie a un sorprendente video mapping. Il leggendario scudo dei Marvel Studios è stato avvistato anche in diversi luoghi iconici di tutto il mondo, tra cui il London Eye a Londra, il Singapore Flyer, la più grande ruota panoramica dell’Asia a Singapore, la Melbourne Star a Melbourne (Australia), Le Grand Roue de Marseille a Marsiglia (Francia), il MAAG Hall a Zurigo (Svizzera), la Torre Latino a Città del Messico (Messico) e il Planetario a Buenos Aires (Argentina).

The Falcon and The Winter Soldier vede protagonisti Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes/The Winter Soldier (Il Soldato d’Inverno). La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. La nuova serie composta da 6 episodi debutta oggi in esclusiva su Disney+ e dà seguito alla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel come seconda serie TV Marvel Studios, dopo l’acclamata WandaVision, disponibile in streaming sulla piattaforma.

Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, The Falcon and The Winter Soldier vede nel cast anche Daniel Brühl nei panni di Zemo, Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter e Wyatt Russell in quelli di John Walker.

 

I luoghi nel mondo in cui è possibile vedere lo scudo sono:

  • Roma, Italia – Ruota panoramica del Luneur Park
  • Londra, Gran Bretagna – London Eye
  • Zurigo, Svizzera – MAAG Hall
  • Marsiglia, Francia – La Grande Roue de Marseille
  • Buenos Aires, Argentina – Planetario
  • Mexico City, Mexico – Torre Latino
  • Singapore, Singapore – Singapore Flyer
  • Melbourne, Australia – Melbourne Star

Gianluca Falletta live su Parks e Fun

Gianluca Falletta, fondatore di Satyrnet e noto imagineer internazionale, ha partecipato, lo scorso 15 Luglio, ad una Live con il canale YouTube Parks e Fun con una bella chiacchierata con Davide Noto, conduttore del programma e grande appassionato di Parchi Divertimento! L’intervista è spaziata proprio dal mondo dei Theme park dove Gianluca ha lavorato, al fenomeno Cosplay, al concetto stesso di “lavorare con le emozioni” anche descrivendo la sua partecipazione durante la scorsa edizione di Italia’s Got Talent quando ha fatto emozionare Federica Pellegrini e l’Italia con la sua sua performance di body mapping.

Gianluca Falletta finalista di Italia’s Got Talent 2019, è considerato “il papà del Cosplay Italiano”. Come una delle prime realtà che hanno promosso il fenomeno made in Japan, Satyrnet, in oltre 15 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di settore. Il portale www.satyrnet.it e la sua vastissima community online sono tutt’ora uno dei punti di riferimento per gli appassionati.Gianluca Falletta ha partecipato alla produzione del Festival del Fumetto di Romics, RomaComics & Games, Gaming e Cartoon Days e ora collabora con i principali festival italiani quali LuccaComics & Games, Milano Cartoomics e Napoli Comicon. Dopo “l’apprendistato” presso Filmmaster Events, una delle più importanti agenzie di eventi al mondo, Gianluca si occupa di creare ride e parchi di divertimento a livello internazionale e ha participato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World e Luneur Park cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l’esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Ultimamente ha collaborato con il gruppo Zamperla per la star-up del nuovo parco divertimenti indoor Luna Farm, dove ha curato l’experience sonora immersiva per il giovanissimo pubblico del parco. Per info: www.gianlucafalletta.com 

Parks & Fun è una grande comunità online di appassionati di Theme e Amusement Parks creata da Davide Noto. Il sito è estramamente interessante per tutti coloro che vogliono approfondire queste dinamiche approfondendo temi, offrendo guide di viaggio (e pacchetti esclusivi per tour comunitari in giro per il mondo), informazioni e approfondimento: un vero e proprio “lasciare passare” per entrare nel magico mondo dell’Imagineering e scoprire il dietro le quinte dei Parchi divertimento globali! Per info: www.parksandfun.com/

Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor S

Me contro Te Il Film – La Vendetta del Signor Sil primo film dei Me contro Te, i personaggi più amati dai bambini sbarcano al cinema con una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te.

Luì e Sofì sono una coppia di giovani fidanzati che pubblicano video quotidianamente su YouTube, conosciuti come Me contro Te. Diventati ormai famosi tra i bambini, i due youtuber sperano di vincere il premio Like Award per i loro video, ma il loro nemico, noto come Signor S, ha in mente di rubare il premio. Servendosi del proprio assistente, il Professor Cattivius, il Signor S riesce a rapire Luì e Sofì, imprigionandoli nel laboratorio sotterraneo e sostituendoli con due cloni che reclamizzano in video uno slime molto gradito ai bambini. Grazie ad esso, il Signor S cercherà di diventare il padrone del Mondo, annientando le celebri “trote” dei Me contro Te con l’aiuto di Perfidia, la sua assistente.

Al cinema, nel weekend di debutto, il film ha incassato 5 milioni e mezzo di euro, risultato inatteso che lo ha portato in vetta alle classifiche del botteghino (scalzando dal primato Tolo Tolo di Checco Zalone). Il film, inizialmente, doveva essere trasmesso solo in pochi cinema (pressoché nelle grandi città) e doveva restare in programmazione per tre giorni, ma visto il successo ottenuto è stato diffuso in molte più sale e prolungato per altre settimane. Nel secondo weekend il film ha incassato più di un milione e settecentomila euro, scendendo però al secondo posto della classifica (superato da 1917 di Sam Mendes). Nel terzo, invece, totalizza 500mila euro piazzandosi settimo nella classifica degli incassi mentre, nel quarto weekend, incassa meno di 200mila euro scendendo al decimo posto. In totale il film ha incassato poco più di 9 milioni e mezzo di euro.

Me Contro Te Il Film – La vendetta del Signor S è diretto da Gianluca Leuzzi, da un soggetto di Luigi Calagna e Sofia Scalia, e scritto da Emanuela Canonico, Andrea Boin, Luigi Calagna e Sofia Scalia. La fotografia del film è di Davide Crippa, il montaggio di Davide Cerfeda, la scenografia di Mario Torre e i costumi di Cristina Audisio. Le musiche originali del film sono di Stefano Della Casa. Molte delle riprese si sono svolte presso il Luneur Park di Roma. Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor S è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film Production e Me Contro Te.

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