Star Wars sta per tornare in 4k … in versione originale!

A ridosso della Star Wars Celebration di aprile stanno, come al solito, aumentando sui social dei rumor circa il ritorno in home video della Trilogia Classica di Star Wars in versione originale, inalterata, senza tutte quelle scene aggiunte o modificate dallo stesso George Lucas nel corso dei decenni!

Il celebre sito Making Star Wars ha riportato la news secondo la quale, in occasione del quarant’anni dall’inizio della leggenda, nel 1977 usciva infatti il primo capitolo di Star Wars (anzi di Guerre Stellari) Una Nuova Speranza, tutte e tra le leggendarie pellicole verranno rimesse in commercio, in tutti i formati oggi esistenti, “così com’erano”  ma restaurati in 4k. Già da qualche mese sapevamo che il regista di Rogue One: A Star Wars Story, Gareth Edwards, aveva potuto apprezzare la versione in 4k di Episodio IV dal vivo così come lui stesso aveva dichiarato in un’intervista a Little White Lies: “Il primo giorno, eravamo alla Lucasfilm a San Francisco con la Industrial Light & Magic e con John Knowles. È lui ad avermi detto che avevano una nuova versione restaurata e a 4K di Una Nuova Speranza, un lavoro che era appena terminato. Mi ha chiesto di sedermi e di guardarla…”

Star Wars è la saga infinita per antonomasia, non solo per la quantità di pellicole e di spin-off cross e transmediali a disposizione degli appassionati, ma sopratutto perché rappresenta perfettamente il concetto di “infinito” cinematografico. La Trilogia originale, che quest’anno festeggia i suoi quarant’anni è, in assoluto, un unicum nel cinema non solo di fantascienza: George Lucas non solo ha riscritto il modo di fare film – creando tante nuove tecnologie visive e sonore che hanno contraddistinto l’industria cinematografica negli ultimi decenni – ma ha riscritto più volte se stesso grazie ai grandiosi (e a volte inutilmente commerciali) tagli / inserimenti / ripensamenti / aggiunta di scene (etc etc) che in quarant’anni hanno caratterizzato le innumerevoli edizioni della saga. Tre film dunque che non hanno “mai avuto fine” e che ora, ritornano nella loro versione originale!

Il ritorno al cinema di Hayao Miyazaki

Meno male che esiste il ripensamento! A quanto pare il grande regista Hayao Miyazaki, è tornato indietro su suoi passi e sul suo anticipato pensionamento annunciato nel 2013. Toshio Suzuki, produttore del “La Tartaruga Rossa”  in nomination per l’imminente notte degli Oscar, durante un’intervista legata proprio a questo evento di Hollywood, ha confermato che vorrebbe realizzare un film con il grande maestro nipponico in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Il lungometraggio in questione dovrebbe essere una nuova versione del cortometraggio di 12 in CGI  Boro the Caterpillar (Kemushi no Boro) prodotto in esclusiva per il leggendario Museo Ghibli.

Già nel novembre dello scorso anno il magazine AnimeNewsNetwork aveva riportato questa affermazione del grande maestro Miyazaki: “Non ne ho ancora discusso con mia moglie, ma quando lo farò sarò pronto per morire nel bel mezzo della produzione!”. Come vedete dal filmato, Miyazaki, che aveva in mente le avventure di questo bruco peloso “così piccolo che potrebbe essere facilmente schiacciato tra due dita” già da 20 anni. ha già iniziato a lavorare agli storyboard e alle animation.

Vi presentiamo i tweet di KyodoNews e di CartoonBrew che hanno diffuso questa splendida notizia:

Blink – La scintilla di Alex L. Mainardi

Dopo il successo della trilogia fantasy “Avelion”, l’autorǝ parmigianǝ Alex L. Mainardi torna con “Blink – La scintilla” , un romanzo di ambientazione steampunk che vede l’incontro nella Londra vittoriana di due insoliti protagonisti: Loki, un dio arrivato da un mondo leggendario andato distrutto, ed Elizabeth, una nobile fanciulla con un cuore meccanico che nasconde un segreto. Insieme, impareranno a conoscersi e, tra mille vicissitudini, perfino ad amarsi, riuscendo ad unire due mondi lontani.

Lui è il dio di un universo fatto di eroi e incantesimi che è andato in frantumi, e si risveglia in una realtà lontana e nei panni di un altro, in un’ epoca in cui non sembra esservi traccia di magia. Lei è scampata a un terribile incidente e sopravvive in un corpo per metà ricostruito, senza sapere nulla di quello che è stato e con la paura di un futuro da emarginata e diversa. Il destino li fa incontrare, ma non tutto è così casuale come potrebbe apparire. Con un racconto a due voci ambientato nella Londra vittoriana del 1872, in Blink – La Scintilla seguiamo le vicende di Loki, mitico dio degli Inganni proveniente dalla leggendaria Asgard, e di Elizabeth, una fanciulla di nobili origini con un cuore meccanico che nasconde al suo interno il Blink, l’anima e il segreto della vita. Per Loki appropriarsene significherebbe recuperare tutte le abilità perse durante il ‘Crepuscolo degli Dei’, compresa quella di fare ritorno nella propria terra. Sarà un’impresa tutt’altro che semplice, poiché il dio scoprirà di non essere il solo interessato e nemmeno l’ultimo superstite di Ragnarok naufragato in un mondo steampunk a lui completamente estraneo. Tra automi al servizio degli umani, carrozze meccaniche e feste nell’alta società, si snoda un’avventura incalzante, in cui i confini tra bene e male, giusto e sbagliato, si confondono e capovolgono, per stupire a ogni svolta. Un percorso in cui i protagonisti impareranno ad allargare lo sguardo al di là della propria individualità, scoprendo che l’amore a volte può ferire, stravolgere piani, ma anche sorprendere, e che le persone e la realtà non sono mai uguali a quello che sembrano.

 

Dal fantasy alla fantascienza, passando per l’hobby del cosplay fino all’universo di manga e anime: è questo il mondo di Alex L. Mainardi. Natǝ e vive a Parma, dove si dedica attivamente alla scrittura. Appassionatǝ di mitologia e archeologia scrive narrativa e, dopo avere pubblicato due saghe letterarie e una serie di libri illustrati, dal 2018 è parte di Casa Ailus, collettivo di autori e illustratori che hanno il fine comune di promuovere ciò che creano nei vari ambiti del genere fantastico. Affetta da una rara malattia genetica degenerativa, l’Atassia di Friedreich, è per hobby una cosplayer dal 2003, infatti quando non è al lavoro lǝ si può trovare in cosplay… carrozzina compresa! E’ così che porta personalmente avanti la mission di inclusione delle persone con disabilità all’interno dell’universo Nerd, riassunto nel neologismo e hashtag da lei stessa creato: #cosplability

 

 

Per informazioni www.afreedomwriter.com

Capitan Jack: Il Tridente Perduto

E se a Marzo andassimo a teatro per tornare indietro di qualche secolo e immergerci in un mare caraibico che tutti amiamo per seguire le avventure di Capitan Jack? Sabato 4 e Domenica 5 Marzo, alle ore 17, va in scena un piccolo capolavoro presso il Centro Culturale Artemia, con la partecipazione di tre interessanti artisti romani Simone Calcagno, Valerio Mammolotti e Jasmin Laudi: cosplayer, giocatori di ruolo e, sopratutto, attori, i tre ragazzi hanno creato un vero e proprio show partendo dalle loro performance presso i parchi divertimento romani.

Venti e mari non rispondono più all’ordine naturale! Poseidone infatti è stato derubato del suo magico scettro e solo una ciurma coraggiosa potrà ritrovarlo, alla guida del bizzarro capitan Jack. Ma l’avventura si rivela subito ardua: è compromessa dal perfido Barbanera che non solo vuole conquistare la sua nave, ma vanta sortilegi della peggior fama al fine di controllare tutte le acque navigabili! Basterà l’aiuto dei giovani marinai a salvare il capitano dalle mille peripezie che dovrà affrontare e a portare a termine la missione?

La saga cinematografica prodotta da Jerry Bruckheimer, nota in tutto il mondo per i suoi protagonisti pirati viene frammentata e trasposta a teatro nell’arco di un atto unico. I personaggi che tanto hanno catturato l’attenzione degli spettatori, fatto innamorare, ridere e spaventare, sono infatti riproposte sul palcoscenico con le stesse dinamiche caratteriali all’insegna di trame originali. Come se quegli stessi personaggi diventino archetipi capaci di vivere sempre nuove avventure portando con se altri marinai dal vivo, e che quindi non restino volti confinati in pellicole.L’approccio proposto infatti è finalizzato ad un pubblico preferibilmente giovane, dai quattro anni in su, approccio che va a rompere la quarta parete al fine di rendere lo spettacolo quanto più interattivo, garante sia di un’ambientazione scenografica a tema, sia di corpi e caratteri dalla spessa vena comica, già testata da molte repliche.

Per prenotazioni il numero da chiamare è 334 1598407, lo spettacolo si svolgerà a Roma, presso il Centro Culturale ArtemiaVia Amilcare Cucchini, 38 Roma (Zona Monteverde/Portuense Forlanini). Per maggiori info www.centroculturaleartemia.org oppure su facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/events/177282062765957/

Un campionato di duelli stellari

La prima tappa del Campionato Italiano di Combattimento Coreografico si terrà nel grande festival milanese “Cartoomics”, organizzato dall’accademia di spettacolo “stellare” Jedi Generation, sabato 4 marzo dalle ore 15 alle ore 17, presso lo stand di Jedi Generation. Per partecipare occorre compilare il modulo di iscrizione al contest (Download) e consegnarlo in due modi: o tramite l’indirizzo mail jedigenerationshow@gmail.com – entro e non oltre giovedì 2 marzo o direttamente in loco, a Cartoomics, presso lo stand Jedi Generation nei giorni di fiera venerdì 3 marzo. Il termine massimo per presentare le iscrizioni in loco è in ogni caso fissato alle ore 12 di sabato 4 marzo.

Dopo le partecipazioni ad eventi come Lucca Comics, Christmas Comics e G come Giocare, la Jedi Generation torna nel capoluogo milanese per la nuova edizione di Cartoomics, presso Rho Fiere. La Jedi Generation è stata definita una delle migliori scuole d’Europa, sulla scia dei recenti successi che hanno portato in importanti eventi in tutta Italia. In occasione di Cartoomics, si terrà il Campionato Italiano di Combattimento Coreografico (Tappa 1) nella giornata di sabato 4 marzo dalle ore 15 alle ore 17, presso lo stand di Jedi Generation.

 

Il torneo si articolerà in vari gironi, il cui numero sarà stabilito a seconda del numero dei partecipanti. Il gruppo vincitore di ogni girone sarà poi impegnato nella finalissima.  La coreografia, da inventare ed eseguire in forma assolutamente libera, deve sottostare al tempo massimo di un minuto e mezzo. Ogni gruppo deve avere un nome ed essere composto da soli due componenti. Ogni concorrente può partecipare con propri costumi/trucchi/spade laser, ma non necessariamente. Chi sia sprovvisto di un costume da Jedi o Sith potrà esibirsi ugualmente. Nel caso il concorrente non possieda una spada laser da combattimento, questa gli sarà procurata dallo staff di Jedi Generation. La gara verrà giudicata da 3 giudici, che si occuperanno di giudicare in base alle proprie competenze: esperto nel settore show, che si occupa della parte tecnica; esperto giornalista nel settore Star Wars, che si occupa di giudicare la pertinenza della coreografia a Star Wars; ed infine un regista professionista, che giudicherà sulla parte interpretativa. Il vincitore di ogni tappa otterrà il premio in palio: uno dei pianeti della Collezione Galattica (coppa artigianale a tema pianeta di Star Wars).

Jedi Generation nasce come uno svago nella primavera del 2012, ed in breve tempo, con spettacoli dal vivo, cattura la curiosità e l’entusiasmo del pubblico. Oggi, è un punto di riferimento per tutti gli aspiranti apprendisti Jedi o Sith: gli allievi imparano tecniche di acrobatica, interpretazione e di spada, suddivise nei vari stili e livelli, che i fan della saga conoscono. I componenti della Jedi Generation hanno diverse fasce d’età, sono fan di Star Wars, ma quello che li spinge ad esibirsi è la forma artistica di ciò che fanno. Cercano, infatti, di rendere i loro combattimenti il più simile possibile a quelli dei film senza usare effetti speciali, ma solo velocità e acrobazie. L’allenamento talvolta può essere duro, ma serve per portare spettacolo anche al pubblico più esigente. Infatti, fa si che si possa rotolare sui terreni più duri, fare acrobazie e combattimenti anche in spazi ridotti, il tutto recitando una parte che può essere quella dello Jedi o del Sith. Jedi Generation vanta tutt’oggi collaborazioni di livello, avendo lavorato con Disney, Lego, Hasbro e Sky Cinema. Sotto la guida dell’istruttore Emanuele Terzano, l’accademia sta ora allargando i propri orizzonti con i corsi ad Alessandria, Torino,Milano, Monza,Vercelli,Vigevano, Galbiate, Firenze e Roma.Jedi Generation è apprezzata da adulti e bambini, dando la possibilità di provare la spada laser e di combattere, anche con i personaggi visti nella saga, nella Jedy Academy.Durante tutte le giornate lo stand Jedi Generation sarà il punto di riferimento per gli appassionati di Star Wars che potranno vedere combattimenti dal vivo con spade laser, assistendo agli show oppure provando di persona le spade tramite la Jedi Academy. Per iscriversi ad uno dei corsi della Jedi Generation, visitate il sito www.jedigeneration.it o inviate una mail a emavox@yahoo.it. Potete inoltre seguire le nostre pagine Facebook Jedi Generation, Jedi Generation Show e Jedi Generation Fans, oltre agli accounts Instagram e Youtube per foto e video degli spettacoli coreografici.

Star Wars Journey: Live show a Cartoomics!

Sabato 4 marzo, ore 13:45, presso il grande palco di CosplayCity a Cartoomics, Rebel Legion Italian Base e 501st Legion Italica Garrison metteranno in scena un live show decisamente originale che vedrà protagonisti i membri di ambedue le Legioni impegnati a dar vita alle scene più “cult” dei sette film che compongono la mitica saga. Mentre sul grande ledwall scoreranno le scene dei film, i legionari, con i loro accuratissimi costumi che riproducono in ogni dettaglio gli abiti di scena indossati sul set, reciteranno la stessa scena dal vivo portando sul palco la magia di una saga che dopo 40 anni sa ancora affascinare il pubblico come nessun’altra.

La 501st Italica Garrison il distaccamento Italiano della 501st Legion, un’organizzazione mondiale di appassionati di Star Wars che possiedono ed indossano i loro costumi di natura “imperiale”. La mission del gruppo, che ad oggi conta oltre 7000 membri attivi in più di 100 Garrison suddivise in tutto il mondo, si riassume in 3 punti fondamentali: promuovere Star Wars, celebrare la sua mitologia e promuovere il marchio, dando ai fan una comunità nella quale farlo; portare nella realtà il fascino dei costumi della saga, studiando, realizzando ed indossando questi costumi, per soddisfazione personale (hobby) e per l’intrattenimento del pubblico che può finalmente interagire dal vivo con gli spettacolari personaggi della saga; – contribuire alla comunità utilizzando questi costumi e le nostre risorse collaborando con associazioni benefiche, visite negli ospedali e contribuendo con raccolte fondi destinate ad aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel 2013 le attività della 501st hanno raccolto ben 16 milioni di dollari in tutto il mondo! http://www.501italica.com/

La Rebel Legion è una organizzazione internazionale di costuming di Star Wars, creata da e per chi è interessato nel replicare costumi relativi al mondo di Star Wars: Jedi, piloti e truppe ribelli, principesse e anche Wookiee…non manca nessuno! Grazie alla serietà dimostrata ed all’accuratezza dei costumi, la Rebel Legion è stata riconosciuta ufficialmente dalla LucasFilm come principale associazione mondiale di costuming per i “ribelli” di Star Wars. La Rebel Legion è cresciuta fino a diventare l’organizzazione internazionale che è oggi: più di 2000 membri in oltre 28 paesi in tutto il mondo, con 57 basi di diversi stati, diventando il primo gruppo di costumi ribelli nella comunità starwarsiana. Rebel Legion Italian Base, nata del 2005, è la sezione italiana del gruppo internazionale di costuming ribelle Star Wars. http://www.rebellegionitalianbase.it/

Pandemonium – Il vaso d’insetti

Pandemonium – Il vaso d’insetti: il romanzo di Rebecca Panei inaugura una saga che non deluderà gli appassionati del fantasy. Edito da Bibliotheka Edizioni è uscita la prima parte di una tetralogia che dimostra, ancora una volta le possibilità narrative illimitate di uno tra i generi più amati della narrativa.

Una sanguinosa carrellata di guerre, un complicato quanto sinuoso intrico di complotti e colpi di scena, un pizzico di stregoneria, una spolverata di romanticismo e, a rendere ancora più speziata la pietanza, il tema del doppio, eviscerato in tutte le sue forme, da quella fisica a quella mentale.Insomma una tavolozza di colori accesi (su cui predomina quello scarlatto del sangue e della passione) va a comporre l’opera della bravissima Rebecca Panei che, ha appena pubblicato il primo capitolo di una tetralogia fantastica che, ne siamo certi, non deluderà gli appassionati.Da sempre amante del genere fantasy, che la Panei però ama condurre però lungo i binari di un crudo realismo e di una complessità psicologica che sfocia spesso nel dramma a tinte oscure, Pandemonium – Il vaso d’insetti è una saga maestosa ed imponente capace di tracciare coordinate nuove ed inusitate all’interno del panorama fantastico.Il vasto continente di Tervian è composto da regni che si odiano e si scrutano l’un altro circospetti.

Nefos e Faidros sono gemelli, figli del re degli uomini. Sono identici in tutto e per tutto, fuorché per un particolare: Nefos è stato cresciuto per essere il sostituto del fratello in situazioni a rischio, o nel malaugurato caso in cui il primogenito venisse a mancare.Il bambino vive nell’ombra, celato alla vista del mondo, fino all’annuncio del Sacro Torneo: ricorrente ogni quattro anni, sempre in una città diversa, è occasione di pace tra i diversi regnanti e i loro popoli. È il primo incarico di Nefos come sostituto di Faidros, ma non è destinato a essere facile e piacevole come avrebbe dovuto…

Da queste poche righe di trama si capisce quanto il romanzo abbia alla base temi importanti e, servendosi accessoriamente del genere, voglia parlare di universi ben più complessi e sfaccettati: personalità scisse, eterne lotte di classe, violenza e sopraffazioni mentale, tradimenti, disprezzo per popoli e culture ritenute inferiori. Non è un caso se tra gli aforismi preferiti dall’autrice, un posto di spicco spetti a: “Nell’Italia, sotto i Borgia, ci sono stati complotti, tradimenti, veleni, guerre fratricide, violenza e instabilità. E intanto hanno dato vita al Rinascimento. In Svizzera secoli e secoli di pace duratura… e cosa hanno creato? Gli orologi a cucù”, ovvero una delle frasi cardine del capolavoro di Orson Welles, Il terzo uomo. E non è un caso se tra gli autori che più hanno segnato l’immaginario della Panei troviamo Le cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin, la trilogia Dragonworld Margaret Weis e, in ambito fumettistico, Berserk di Kentaro Miura.Quindi non lasciatevi scappare questa nuova saga dalle tinte vermiglie, provate a scoperchiare il vaso che tiene sigillata e furiosa un’umanità di insetti pronta a darsi battaglia e scatenate il pandemonio che cova tra le pagine di un’autrice della quale sentiremo ancora parlare.

Link:http://www.bibliotheka.it/Pandemonium__Il_vaso_dinsetti_IT

Arcaniversitas – Vivi il Mondo Magico di Harry Potter

La magia diventa realtà in un grande evento dal vivo: prendete la bacchetta e vestitei panni di un mago o una strega di Roccantica, l’Università di Magia e Stregoneria italiana. Arcaniversitas è un evento larp (live action role-playing), un gioco di ruolo dal vivo in cui si può vivere in prima persona un’avventura nelle atmosfere ispirate alla saga di Harry Potter. L’evento è ambientato all’interno del Castello Orsini di Nerola (RM), una fastosa fortezza medievale con torri, fossato, cortili, terrazze, saloni e tutto il resto, restaurata con gusto e nel rispetto delle tracce che la storia ha lasciato su di essa.

Immaginate che il mondo come lo conoscete nasconda in realtà un doppio fondo in cui, all’insaputa della maggioranza della popolazione, vive una comunità di persone speciali. Ecco state immaginando il Mondo Magico, la società dei maghi e delle streghe e l’inconsapevole popolazione dei Babbani. Per quattro giorni e tre notti dormirai, mangerai, proverai forti emozioni nella suggestiva cornice di un vero castello medievale italiano. Studenti, professori, maghi (personalità del Mondo Magico e personaggi dalla reputazione sinistra): potrai scegliere fra diversi gruppi tematici e tanti personaggi originali. Per iscriverti leggi tutte le informazioni sul sito www.arcaniversitas.it o sull’evento FB https://www.facebook.com/events/103299763474192/

Mantova Comics & Games 2017

Grandi autori di fumetti, gli youtuber più amati, tantissime postazioni di gioco, workshop, incontri con gli autori e un mare di cosplayer: questo e tanto altro a Mantova Comics & Games! Il rinomato Festival del fumetto giunge alla sua undicesima edizione: dal 24 al 26 febbraio 2017, il Palabam di Mantova diventerà il punto di incontro di autori, case editrici, fumettisti, fumetterie e appassionati. Un programma di eventi, spettacoli e manifestazioni che si preannuncia ricchissimo e coinvolgente. Avrete l’occasione di incontrare gli illustri ospiti del settore alcuni dei quali condivideranno le loro tecniche e la loro esperienza in appositi workshop dedicati agli aspiranti fumettisti.Ma Mantova Comics&Games non è solo fumetto: aree ed eventi della manifestazione saranno dedicati ai videogiochi, con un gaming center appositamente creato, tornei e contest esclusivi. I protagonisti assoluti della manifestazione saranno i cosplayer, attesi in massa a questo evento, che sarà da loro animato con gare, spettacoli ed esibizioni.

A curare il padiglione del palco saranno come al solito i B.H.C. Nati professionalmente nel 2005, alternano la loro bravura nel realizzare abiti e interpretazioni sempre uniche nel loro genere, alla loro competenza nel gestire eventi Cosplay e animare tantissime Fiere del Fumetto in Italia. Leader del gruppo BHC: Lady Seth Ramons, Ramona è una delle Cosplayer più veterana nel circuito fieristico Italiano da oltre 18 anni e Stab, nato lo stesso anno in cui la RAI iniziava a trasmettere a colori, cresciuto a Pane e Mazinga è un vero animale da palco. A Mantova Comics and Games 2017 assieme al loro staff capitanati da Ryoko, Akemi, Sayuri, Shinuki e Lily vi aspettano per 3 giorni di animazione a 360° con tante inziative dedicate al Cosplay e agli Otaku. Scaldate la voce e salite sul palco il karaoke vi aspetta! Tantissime le sigle presenti; dai cartoni animati, ai grandi classici di ogni età Disney alle sigle in giapponese dei nuovi anime. Venerdì e sabato STAB FLOW farà ballare tutto il padiglione del palco del Palabam, con le sigle dei cartoni animati in versione dance. A.I.FA fotoamatori Cosplay sarà presente tutti e 3 i giorni con un’area a loro dedicata dove potrete farvi fotografare da tantissimi fotografi in set fotografi professionali gratuiti a vostra disposizione troverete l’area A.I.FA al secondo piano del Palabam, il secondo piano si raggiunge comodamente sia con l’ascensore messo a disposizione che con le scale. Muffin Geek Production realizzerà i video ufficiali della manifestazione in collaborazione con i 2 videomaker numero uno in Italia Giovanni Demaio e Matteo Domizioli. Workshop con la collaborazione de La Gazzetta del Cosplay, sui vari materiali e tecniche per ottenere Cosplay e make-up sempre perfetti. Ospiti i più importanti Cosplayer Italiani per mostrare e insegnare tutto in maniera gratuita!

https://www.facebook.com/MantovaComicsGames/

Lady Snowblood, il manga che ispirò Kill Bill

Vi vogliamo parlare di un fumetto fondamentale nella storia dei manga nipponici, un vero e proprio cult che ha ispirato il film Kill Bill di Quentin Tarantino, edito in Italia dalla casa editrice J-Pop. Stiamo parlando di una vera e propria icona del fumetto giapponese, Shurayukihime ovvero Lady Snowblood, l’opera scritta da Kazuo Koike e disegnata da Kazuo Kamimura tra il 1972 e il 1973 che ha conquistato l’immaginario pulp/ drammatico nipponico dando vita non solo a un manga, ma anche a film e serie televisive, come la pellicola del 1973, diretta da Toshiya Fujita e Princess Blade, diretto nel 2001 da Shinsuke Sato.

Lady Snowblood è pura e semplice vendetta. In una notte di neve, ad Hachioji, nella prefettura di Kanagawa a Tokyo, nel carcere femminile Hachioji: La detenuta Osayo rimasta incinta viene assistita dall’ostetrica Otora Mikazuki e delle sue assistenti. Il parto si rivela estremamente difficile e pericoloso, non potendo garantire per la sopravvivenza della madre e del nascituro. Osayo insiste affinché il bambino nasca sano non curandosi che il parto potrebbe costarle la vita, minacciando Otora di ucciderla se non fosse riuscita a fare nascere il bambino. Benché riluttante Otora infine acconsente, riuscendo a far nascere il bambino in buona salute, che si rivela essere una femmina. Le detenute sono al quanto tristi per il fatto che sia nata in una prigione. Osservando la notte innevata viene deciso infine di chiamarla Oyuki. Osayo ammette che avrebbe preferito un maschio spiegando di essere stata trasferita da un altro carcere prima di quello per le sue continue relazioni con le guardie carcerarie e i monaci. Venendo diffamata dalle altre detenute, considerandola una ninfomane. Infatti Osayo voleva a tutti i costi rimanere incinta e dare alla luce un bambino. Consapevole che non le rimane molto da vivere, decide di raccontare la sua storia: Due anni prima, suo marito venne ucciso da un complotto a scopo di guadagno da tre uomini e di una donna: Gishiro Tsukamoto, Hanzo Takemura, Shoei Tokuichi e Okono Kitahama. Osayo venne violentata dai tre uomini per due giorni di fila, mentre il suo primo figlio Shiro di cinque anni venne ucciso brutalmente da Gishiro Tsukamoto non sopportando più i suoi pianti. Ottenuti i soldi, i quattro infine si separarono. Shoei Tokuichi rimase affascinato dalla bellezza di Sayo e fu contrario ad ucciderla, decidendo di portarla con sé. Aprì in seguito una piccola locanda sotto falso nome. Sayo facendo finta di essere impazzita per la violenza che le fecero, aspettò il momento giusto per ucciderlo. Pugnalandolo infine alle spalle per poi dilaniarlo. Ucciso Shoei Tokuichi, Sayo si mise poi alla ricerca dei tre rimasti, ma venne infine arrestata e portata in carcere. Sayo non rivelò nulla del motivo del suo delitto, consapevole che nessuno avrebbe fatto niente anche se avesse raccontato tutta la storia. Avendo partorito infine Oyuki, chiede a Otora che quando sarà fuori con sua figlia, una volta divenuta grande, di raccontargli la sua storia e di trovare i responsabili della morte di suo padre e del fratello, consacrando così sua figlia, sulla strada del sangue e della vendetta. Otora e le altre detenute sono rattristate per il tragico e triste destino che attende Oyuki. Uscita infine dal carcere, avendo scontato la propria pena, Otora ottiene la custodia di Oyuki, divenendo così la sua madre adottiva. Passati alcuni anni, Oyuki, divenuta ormai una bambina, Otaru gli racconta infine la storia di sua madre e della sua famiglia. Chiedendo a un amico maestro di spada e di arti marziali, Ouiki inizia un duro addestramento che la porterà a diventare una micidiale assassina tra le più famose del Giappone. Divenuta adulta, Oyoki ottiene svariate richieste di assassinio su commissione da parte della gente più variegata facendosi pagare profumatamente, considerata come l’assassina più impeccabile che riesce portare a termine qualsiasi incarico che le viene affidato. Benché molte volte Oyuki abbia rischiato la vita nella missione. Poco tempo dopo la madre di Otaru, Oyuki inizia a pellegrinare nelle città dove riceve le richieste di assassinio, cercando in primo piano, i tre responsabili della rovina della sua famiglia per ottenere la sua vendetta.

L’edizione italiana è stata presentata sia in tre volumi singoli sia con BOX da collezione contenente subito tutti i tre volumi. Sono presenti all’interno del volume contributi di importati docenti di cinema e cultura giapponese in appendice a ogni volume. Un quarto capitolo a fumetti, seguito del capolavoro hardboiled di Kamimura e Koike ha, in Italia, il titolo di “Rinascita”: dopo aver portato a termine la sua vendetta, Yuki vive nascosta, lavorando come insegnante di ginnastica e con un nuovo obbiettivo: insegnare l’importanza di curare la salute del corpo e dello spirito alle nuove generazioni. Ma le sue letali abilità verranno risvegliate ancora una volta, e il sangue tornerà a scorrere…

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