“The Killer”: Michael Fassbender protagonista del nuovo film di David Fincher per Netflix

“The Killer” è il nuovo film di David Fincher, il famoso regista di successi come Se7en, The Social Network e Fight Club. Questa volta, Fincher si ispira all’omonimo fumetto francese scritto da Matz e disegnato da Luc Jacamon per portare sul grande schermo una storia avvincente e piena di suspense.

Il film sarà presentato in anteprima all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 3 settembre 2023, dove è in concorso per il prestigioso Leone d’oro. Dopo la presentazione a Venezia, “The Killer” avrà una distribuzione limitata al cinema a fine ottobre, per poi essere reso disponibile a livello internazionale in streaming su Netflix dal 10 novembre prossimo.

La trama di “The Killer” segue le vicende di uno spietato sicario che, dopo aver commesso un errore, si ritrova a dover affrontare i propri committenti in una caccia all’uomo su scala globale. Il protagonista è interpretato da Michael Fassbender, attore noto per i suoi ruoli in film come “X-Men: First Class” e “12 anni schiavo”. Nel cast figurano anche altri grandi nomi del cinema come Tilda Swinton, Charles Parnell, Arliss Howard, Kerry O’Malley, Sophie Charlotte, Sala Baker, Emiliano Pernía e Gabriel Polanco.

Per David Fincher si tratta del secondo film realizzato per Netflix dopo “Mank” del 2020. Il regista ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel raccontare storie coinvolgenti e ricche di colpi di scena.

Il fumetto da cui è tratto il film è stato pubblicato in Italia da Eura Editoriale sulle pagine della rivista Lanciostory nel 2002 (numeri 1.416-1.431). Il primo capitolo è stato raccolto in volume da Rizzoli Lizard nel 2010 e al momento in Italia non esiste una riedizione integrale. Se sei un fan del fumetto o semplicemente un amante del cinema d’azione e di suspense, non perdere l’occasione di vedere “The Killer” al cinema o in streaming su Netflix! Con un cast stellare e una regia magistrale, questo film promette di tenerti incollato allo schermo dall’inizio alla fine.

X-Men: Dark Phoenix

X-Men – Dark Phoenix è il film scritto e diretto da Simon Kinberg, basato sui personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel: la pellicola è il sequel di X-Men – Apocalisse e dodicesimo film dell’universo X-Men.

La telepate Jean Grey sviluppa incredibili poteri psichici che corrompono la sua mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera. Gli X-men alle prime armi, Ciclope (Tye Sheridan), Tempesta (Alexandra Shipp), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee) e Quicksilver (Evan Peters) uniscono le forze con l’indomita Mystica (Jennifer Lawrence) e l’imprevedibile Magneto, ora a capo di un gruppo di mutanti dell’isola di Ganosha, per salvare la vita della loro amica.

X-Men: Dark Phoenix è l’adattamento della Saga della Fenice Nera, serie a fumetti che aveva già avuto una parziale trasposizione cinematografica in X-Men: Conflitto Finale. Pubblicata originariamente da gennaio a ottobre del 1980, nel film le vicende saranno invece ambientate negli anni ’90. Questi costituiscono un decennio d’oro per i mutanti, riproposto nello stile e nell’atmosfera nella testata a fumetti X-Men ’92.

X-Men: Dark Phoenix è prodotto insieme a Lauren Shuler Donner e Hutch Parker. Nel cast tornano Michael Fassbender (Magneto), James McAvoy (Xavier), Jennifer Lawrence (Mistica), Nicholas Hoult (Bestia), Alexandra Shipp (Tempesta), Tye Sheridan(Ciclope) e Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler).  Ad aiutare il regista nella sceneggiatura anche John Byrne e Chris Claremont; il film ha come produttori: Simon Kinberg, Todd Hallowell. Un cast davvero stellare composto, tra gli altri da Jennifer Lawrence, Jessica Chastain, James McAvoy, Michael Fassbender, Olivia Munn, Evan Peters, Evan Jonigkeit, Sophie Turner, Nicholas Hoult.

La pellicola, inizialmente prevista per il 2 novembre 2018 e il 14 febbraio 2019, è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 7 giugno 2019. Il primo trailer del film viene diffuso il 26 settembre 2018 durante la trasmissione The Late Late Show with James Corden.

Alien Covenant un film da risistemare

Cosa possiamo dire di Alien Covenant, che sia bello? Che sia brutto? ne’ l’uno e nemmeno l’altro; diciamo che è un film che poteva essere fatto molto meglio. Ridley Scott con Alien Covenant ci aveva riempito di grandi premesse e di grandi promesse, peccato solo che a mio parere non ne ha mantenuta nemmeno una. Da un punto di vista tecnico, il film è bello ed interessante; a parte qualche licenza poetica (tipo la devastante tempesta di neutrini); nel complesso ha i suoi bei pregi, i viaggi e le passeggiate nello spazio, la linea della Covenant, gli sfondi del pianeta che i protagonisti del film vanno ad esplorare e naturalmente non possiamo che rimanere piacevolmente colpiti dalle forme del nostro Xenomorfo preferito, almeno qui H.R. Giger non ci ha deluso.

Un’altra cosa che a mio parere non mi ha deluso ma mi ha piacevolmente colpito è la doppia interpretazione di Michael Fessbender nel ruolo di Walther il sintetico della Covenant e rivederlo di nuovo nei panni di David il sintetico della Prometheus (scoprendo in questo modo che fine hanno fatto i superstiti del precedente film). E qui a mio parere si fermano i pregi di questo film, per il resto mi spiace dirlo ma non c’è più nulla da salvare.

La trama fa acqua da quasi tutte le parti, infatti al primo incidente spaziale muore il membro più importante dell’equipaggio, il Capitano e in maniera anche abbastanza atroce. Dopo aver pianto i caduti e riparato i danni dell’astronave, intercettano per puro caso un segnale che alla fine si rivela una vecchia canzone, dopo aver estrapolato le coordinate da dove è partito il segnale scoprono un pianeta che secondo i calcoli del computer avrebbe buone possibilità di ospitare la vita; e da qui in avanti si capisce che hanno selezionato il resto dell’equipaggio coi test del Corriere dei Piccoli. Infatti mentre discutono sul da fare, il nuovo Capitano decide di andare a colonizzare il nuovo pianeta quasi come forma di ripicca per un obiezione sostenuta da parte di un altro membro dell’equipaggio reo di avergli fatto notare che la meta primaria era stata programma da anni con simulazioni, osservazioni e controlli di vario genere, mentre quel nuovo pianeta spuntato dal nulla si presume adatto alla vita.

In ogni caso la Covenant fa rotta verso la nuova destinazione e appena arrivano sopra la zona da dove è partito il segnale indovinate cosa succede? Imperversa un enorme tempesta ionica grande come il continente Europeo con grossi rischi per le manovre di atterraggio, che bisogna fare? Pensandoci bene, ed usando un po’ di buon senso, magari si fa una prima analisi del pianeta con sensori e sonde e poi si decide il da farsi, invece no! Decidono di scendere un buon 3/4 dell’equipaggio con l’unica navetta in grado di effettuare i viaggi interstellari e si buttano nella mischia. Dopo un rocambolesco atterraggio, iniziano l’esplorazione del pianeta, tutti insieme e senza un minimo di precauzione in caso di un eventuale flora o fauna ostile oltre ad eventuali patogeni sconosciuti nel aria, a parte i fucili. Così questa specie di spedizione che a confronto l’Armata Brancaleone sembra la Delta Force, inizia ad essere decimata, e qui si vede che livello di addestramento hanno ricevuto, i superstiti sembrano tutti in preda a crisi isteriche e di panico; tranne il sintetico ovviamente per fortuna; a salvarli da un nemico sconosciuto ma che sappiamo benissimo chi è prima che sia troppo tardi, arriva un tizio incappucciato che in quel momento mi ha ricordato l’arrivo di Obi Wan Kenobi in Episodio IV in aiuto a Luke Skywalker, solo che qui abbiamo gli Alien e non i Tusken.

Il resto ovviamente è scontato che non merita altra attenzione infatti a mio parere la trama sembra uscita da un gioco da tavolo o un Gioco di Ruolo con gli scenari predefiniti, dove qualunque azione fai, decisione prendi qualunque personaggio scegli, alla fine li devi andare e non ti puoi schiodare da quel finale.

Anche l’origine degli Alien alla fine pensandoci lascia un po’ di amaro in bocca, visto che vedendo film come Alien vs Predators, e leggendo anche vari fumetti usciti, ci viene da chiederci “qui c’è qualcosa che non va?” in certe avventure vi è una discrepanza temporale enorme, e poi a questo punto non poteva risparmiarci più di un’ora di film, allungando invece Prometheus e dividerlo in due parti come hanno fatto per altri film, tipo HP e i doni della Morte e Hunger Games?

Per certi versi sembra che Ridley Scott abbia voluto creare come per Star Wars, un universo canonico e uno no, speriamo proprio di no c’è lo auguriamo tutti. Però visto che gli ultimi due film alla fine i titoli erano riferiti al nome delle astronavi che portavano gli sventurati terrestri al loro destino, dovessero mai fare dei Reboot come li chiameranno “Alien nostromo e Alien Sulacco?” In breve come film ha deluso parecchio, io personalmente io non lo consiglio per chi ama la Saga degli Alien, e per chi ama la fantascienza di serie B forse potrebbe strappare un sorriso, c’è di meglio.

By Talparius

https://www.youtube.com/watch?v=2557I406FZE

X-Men – L’inizio: Un film avvincente che fa luce sulle origini degli X-Men

Siamo entrati nell’universo degli X-Men molti anni fa, ma finalmente con “X-Men – L’inizio” riusciamo a far luce sulle origini di uno dei gruppi di supereroi più amati del mondo. Il regista Matthew Vaughn ci offre un viaggio appassionante nel passato, svelando le radici di questo gruppo di mutanti.

X MEN L'INIZIO TRAILER UFFICIALE ITALIANO

Il film si apre in uno scenario cupo e oppressivo: l’Europa negli anni ’40, durante la seconda guerra mondiale. Seguiamo il giovane Erik Lehnsherr (interpretato magistralmente da Michael Fassbender) mentre sperimenta per la prima volta i suoi poteri magnetici in una scena straziante che segna per sempre il suo destino. Questo prologo ci getta immediatamente nel profondo della storia e ci fa affezionare al personaggio di Erik, che diventerà poi il temibile Magneto.

Da qui, ci spostiamo negli anni ’60, in piena guerra fredda, dove incontriamo anche il giovane Charles Xavier (interpretato da James McAvoy), un professore universitario di psicologia con incredibili abilità telepatiche. La loro amicizia e la nascita della loro visione del mondo dei mutanti sono uno dei punti salienti del film. McAvoy e Fassbender riescono a portare sullo schermo una chimica perfetta, dando vita a dialoghi accattivanti e ad emozioni genuine.

I temi trattati in “X-Men – L’inizio” sono profondi e coinvolgenti. Il film esplora la discriminazione, la paura dell’ignoto e il conflitto morale che sorge quando i poteri di un individuo vengono messi a confronto con la società. In questo senso, il personaggio della giovane Raven Darkholme, in seguito conosciuta come Mystica (interpretata da Jennifer Lawrence), è una figura centrale. La sua lotta con l’identità e la sua relazione complessa con Charles e Erik aggiungono una dimensione emotiva che cattura l’attenzione dello spettatore.

La regia di Matthew Vaughn è impeccabile. Con una combinazione di scene d’azione sorprendenti e pause riflessive, riesce a mantenere un ritmo avvincente per tutta la durata del film. La fotografia è ricercata e la colonna sonora si fonde perfettamente con le immagini, creando un’atmosfera coinvolgente.La sceneggiatura, scritta da Ashley Miller e Zack Stentz, è ben strutturata. I dialoghi sono forti e mai banali, mentre le interazioni tra i personaggi sono credibili e convincenti. La storia è avvincente e ricca di colpi di scena, tenendo lo spettatore sul filo del rasoio fino all’ultima scena.

“X-Men – L’inizio” è inoltre un film che rende omaggio alle prime pellicole degli X-Men, con riferimenti e cameo che delizieranno i fan di lunga data. Tuttavia, si distingue anche come un film autonomo che può essere apprezzato da chiunque, anche senza una conoscenza pregressa della saga.In conclusione, “X-Men – L’inizio” è un film che riesce a coniugare azione, emozione e riflessione in una miscela perfetta. Grazie a una trama solida, recitazioni impeccabili e una regia sofisticata, ci troveremo a immergerci completamente nell’universo degli X-Men, scoprendo le radici di questa saga affascinante.

X-Men – Apocalisse

X-Men – Apocalisse, basato sui leggendari personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel, è il sequel di X-Men – Giorni di un futuro passato e la nona pellicola della serie cinematografica degli X-Men. Il film è stato scritto da Simon Kinberg da una storia ideata da quest’ultimo insieme a Singer, Michael Dougherty e Dan Harris ed è interpretato da un cast corale che comprende James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac, Nicholas Hoult, Rose Byrne, Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn e Lucas Till. In questo capitolo gli X-Men si scontrano con il potente mutante Apocalisse per salvare la razza umana dall’estinzione. Il film è arrivato nelle sale il 18 maggio 2016 in Italia e il 27 maggio dello stesso anno negli Stati Uniti.

Il film fu annunciato nel dicembre 2013 da Bryan Singer su Twitter, con il reveal del titolo del film e la data di uscita. Il regissta era già al lavoro sulla sceneggiatura con Simon Kinberg, Dan Harris e Michael Dougherty.  Kinberg specificò che la pellicola sarebbe stata ambientata nel 1983, 20 anni prima di X-Men (2000), costituendo la conclusione della trilogia iniziata nel 2011 con X-Men – L’inizio. Lo sceneggiatore  ha dichiarato che in una versione precedente dello script la presenza del personaggio di Wolverine era estremamente maggiore: “Abbiamo sempre voluto Wolverine nel film. Volevamo trovare un modo per inserirlo, anche perché io e Bryan Singer adoriamo Hugh Jackman. Amiamo il personaggio, è un ingrediente essenziale del franchise. Abbiamo discusso a lungo su come farlo apparire e scomparire nella storia. A un certo punto volevamo farlo apparire a metà e fargli prendere il controllo del team dei giovani mutanti. Ma in questo caso la sua presenza avrebbe cozzato con quella di Jennifer. Il casting per X-Men: Apocalisse cominciò nell’ottobre 2014.  A novembre di quell’anno venne annunciato che Oscar Isaac avrebbe interpretato Apocalisse. A gennaio 2015 vennero annunciati Alexandra Shipp, Sophie Turner e Tye Sheridan nei ruoli dei giovani Tempesta, Jean Grey e Ciclope. Nello stesso mese Kinberg confermò che Rose Byrne avrebbe ripreso il ruolo di Moira MacTaggert. A febbraio Kodi Smit-McPhee venne scelto come Nightcrawler e Ben Hardy entrò nel cast in un ruolo non specificato. A marzo 2015 Singer annunciò che Lana Condor avrebbe interpretato Jubilee. Ad aprile Singer confermò che Hardy avrebbe interpretato Angelo, si aggiunse al cast Olivia Munn nei panni di Psylocke,e fu confermato il ritorno di Lucas Till nei panni di Havok. A maggio Singer annunciò che il mutante Calibano sarebbe apparso nel film. Nel luglio 2015 McAvoy ha rivelato che Josh Helman avrebbe ripreso il ruolo di William Stryker.

Questa, in grandi linee, la trama del film: aagli albori della civiltà Apocalisse è stato adorato come un dio. Il primo e più potente mutante dell’universo Marvel degli X-Men, Apocalisse ha inglobato i poteri di molti altri mutanti, divenendo immortale e invincibile. Nel 1983, al momento del suo risveglio, si rende conto che la sua razza non è più considerata divina, furioso, raduna una squadra di potenti mutanti, fra cui un sofferente Magneto, per distruggere l’umanità e creare un nuovo ordine mondiale su cui regnare.  Il futuro della Terra è così in bilico. Raven (Jennifer Lawrence), grazie all’aiuto del Professore X (James McAvoy), deve guidare un gruppo di giovani X-Men per fermare la più potente nemesi e salvare il genere umano dalla distruzione totale. Quando si scatena la furia di Apocalisse, questi giovani supereroi sono chiamati a crescere rapidamente.

correre

Vi riportiamo una polemica nata proprio per il banner pubblicitario qui inserito. A prima vista sembra il solito poster in cui il cattivone cerca di eliminare il protagonista del film, ma questa immagine ha scatenato le ire di  Rose Mcgowan, l’attrice di Planet Terror e Nip/Tuck, che ha ubblicamente accusato l’ufficio marketing del film dichiarando che con questa immagine sarebbe un’incitazione direttea e pericolosa alla violenza contro le donne: “C’è un problema di una certa entità nel momento in cui tanto gli uomini quanto le donne della 20Th Century Fox pensano che la violenza casuale contro una donna sia il modo giusto per promuovere una pellicola. Non c’è alcun contesto nell’immagine, solo una donna che viene strozzata. Il fatto che nessuno abbia sottolineato quanto sia offensiva e, francamente, stupida. I geni dietro questa operazione, e lo dico seriamente, dovrebbero guardarsi allo specchio e riflettere sul loro apporto alla società. Provate a immaginare se nella foto ci fosse stato un nero strangolato da un bianco o un gay da un etero. Le lamentele sarebbero state enormi. Per cui cerchiamo di sistemare l’errore. 20Th Century Fox, visto che non sei riuscita a inserire nessuna regista donna nella tua agenda dei prossimi due anni, che ne pensi di sistemare almeno la tua pubblicità?”. La risposta della 20Th Century Fox ha effettuato immediatamente un mea culpa, eliminando l’immagine incriminata e dichiarando “Nell’entusiasmo di voler mostrare la cattiveria del nostro villain, Apocalisse, non abbiamo riconosciuto immediatamente le traumatizzanti sfumature di significato di quella immagine. Una volta afferrata la questione abbiamo iniziato a rimuovere questi materiali. Ci scusiamo per le nostre azioni e chiaramente non giustificheremmo mai la violenza sulle donne.”

Assassin’s Creed The Movie

Grazie ad una tecnologia rivoluzionaria in grado di sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch (Michael Fassbender) sperimenta le avventure di Aguillar, suo antenato della Spagna del XV secolo, scoprendo così di discendere da una misteriosa società segreta, gli Assassini. Accumulando conoscenze ed incredibili abilità, Callum sarà in grado di sfidare una potente e crudele organizzazione Templare dei giorni nostri.

Assassin ‘s Creed con Michael Fassbender (X-Men: Giorni di un Futuro Passato, 12 anni schiavo) e il premio Oscar Marion Cotillard (Il cavaliere oscuro il ritorno, La vie en rose), è diretto da Justin Kurzel (Snowtown, Macbeth) e prodotto da New Regency, Ubisoft Motion Pictures, DMC Films e Kennedy / Marshall. Il film sarà al cinema a dicembre 2016, distribuito da 20th Century Fox Italia.

10 Curiosità su Assassin’s Creed The Movie

tratto da dvd.it/blog
  1. Robert Downey Junior doveva comparire nel film nelle vesti di Leonardo Da Vinci.
  2. Per realizzare i costumi degli assassini ci sono voluti tre mesi di lavorazione per ogni vestito.
  3. Il film detiene il record del tuffo più alto nella storia del cinema. Lo stuntman Damine Walters si è gettato dall’altezza di 38 metri. 
  4. In quanto produttore del film, Michael Fassbender ha scelto Marion Cotillard come sua controparte.
  5. #5  Michael Fassbender e Ariane Labed hanno eseguito personalmente il 95% delle scene di combattimento del film.
  6. Durante l’allestimento del set a Malta, una tempesta ha distrutto gran parte del lavoro.
  7. Micheal Fassbender ha collaborato personalmente al montaggio del film.
  8. Il videogioco Assassin’s Creed ha venduto più di 100 milioni di copie in tutto il mondo.
  9. La serie, oltre ad aver ispirato il film, ha portato alla stesura di ben 10 romanzi sulla saga. 
  10. La saga Assassin’s Creed copre un periodo storico di 1500 anni.

X-Men – Giorni di un futuro passato

X-Men – Giorni di un futuro passato è un film diretto da Bryan Singer, basato sui personaggi dei fumetti Marvel. Si tratta del settimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men, e il sequel di X-Men – L’inizio (2011) e X-Men – Conflitto finale (2006). Il film è ambientato in due linee temporali: una nel 2023, dove gli X-Men sono in guerra contro i Sentinelle, dei robot mutaforma creati per sterminare i mutanti; e una nel 1973, dove Wolverine viene inviato indietro nel tempo per impedire l’assassinio del dottor Bolivar Trask, l’inventore dei Sentinelle, da parte di Mystica, una mutante ribelle. Il destino di entrambe le epoche dipende dalle scelte che verranno fatte in passato, e dalla collaborazione tra le versioni giovani e anziane dei protagonisti.

X-Men: Giorni di un futuro passato - Trailer Ufficiale - 20thCenturyfox HD

X-Men – Giorni di un futuro passato è un film che riesce a coniugare azione, dramma, umorismo e fantascienza, offrendo uno spettacolo visivo e narrativo di alto livello. Il cast è eccezionale, e comprende attori del calibro di Hugh Jackman, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, James McAvoy, Patrick Stewart e Ian McKellen, che interpretano i ruoli dei mutanti più famosi della saga. La sceneggiatura è ben scritta, e riesce a gestire con equilibrio le due linee temporali, creando un intreccio avvincente e coerente.

La regia di Singer è efficace e dinamica, e sfrutta al meglio gli effetti speciali e le scene di combattimento, senza trascurare i momenti di introspezione e di dialogo tra i personaggi. X-Men – Giorni di un futuro passato è un film che soddisfa sia i fan che i neofiti della saga, e che si pone come uno dei migliori film di supereroi degli ultimi anni. Un film che non solo intrattiene, ma anche fa riflettere sulle tematiche della diversità, della tolleranza, della responsabilità e del destino.

 

X-Men – Conflitto finale: il capitolo conclusivo della saga dei mutanti

Il film diretto da Brett Ratner è il terzo e ultimo episodio della trilogia cinematografica dedicata ai personaggi dei fumetti Marvel creati da Stan Lee e Jack Kirby. Il film, uscito nel 2006, riprende le vicende dei mutanti, esseri umani dotati di poteri straordinari, che devono affrontare due grandi sfide: la scoperta di una cura che potrebbe cancellare il loro gene mutante e il ritorno di Jean Grey, la potente telepate che si credeva morta, ora trasformata nella Fenice, una forza distruttrice incontrollabile.

X Men Conflitto Finale  (2006) TRAILER ITA

Il film si apre con un flashback ambientato vent’anni prima, in cui vediamo il giovane Charles Xavier e il suo amico Erik Lehnsherr, noto come Magneto, incontrare per la prima volta Jean Grey, una bambina dotata di incredibili poteri psichici. I due le offrono la loro protezione e la possibilità di frequentare la scuola per giovani dotati di Xavier, dove i mutanti possono imparare a controllare le loro abilità e a convivere con gli umani. Nel presente, invece, assistiamo alla presentazione di una cura per il gene mutante, sviluppata da una società farmaceutica che sfrutta il sangue di un bambino mutante, Leech, capace di annullare i poteri altrui. La notizia scatena reazioni contrastanti tra i mutanti: alcuni vedono la cura come una speranza di normalità, altri come una minaccia alla loro identità e alla loro libertà. Magneto, il leader dei mutanti ribelli, dichiara guerra agli umani e recluta un esercito di seguaci, tra cui la misteriosa Callisto, il gigantesco Juggernaut e il letale Pyro. Xavier, invece, cerca di mantenere la pace e di difendere i diritti dei mutanti, guidando i suoi X-Men, tra cui Wolverine, Tempesta, Ciclope, Bestia, Kitty Pryde, Colosso e Rogue. Il conflitto si complica ulteriormente quando Wolverine scopre che Jean Grey è ancora viva, ma ha perso il controllo dei suoi poteri, diventando la Fenice, una creatura instabile e pericolosa, che uccide Ciclope e tradisce gli X-Men, unendosi a Magneto. Xavier tenta di riportarla alla ragione, ma viene ucciso da lei stessa, in una scena scioccante e drammatica. Gli X-Men, sconvolti dalla morte del loro mentore, decidono di continuare la sua missione e di fermare Magneto, che intende distruggere la fonte della cura, situata sull’isola di Alcatraz, a San Francisco. Lì si scatena una battaglia epica, in cui gli X-Men devono affrontare i nemici, ma anche le loro paure e i loro dubbi. Alcuni di loro, come Rogue e Angel, scelgono di sottoporsi alla cura, rinunciando ai loro poteri, altri, come Bestia e Kitty Pryde, li usano per salvare vite innocenti. Wolverine, invece, deve fare i conti con il suo amore per Jean Grey, che lo implora di ucciderla per liberarla dalla Fenice. Il film si conclude con la vittoria degli X-Men, che riescono a fermare Magneto e a neutralizzare la Fenice, grazie al sacrificio di Wolverine, che sopravvive grazie al suo fattore rigenerante. Il film lascia però aperte alcune possibilità: Magneto, privato dei suoi poteri dalla cura, sembra recuperare una minima parte di essi, mentre Xavier, apparentemente morto, si trasferisce nel corpo di un uomo in coma, come si scopre in una scena dopo i titoli di coda.

X-Men – Conflitto finale è un film che cerca di chiudere in modo spettacolare e emozionante la saga dei mutanti, ma che non riesce a eguagliare la qualità dei precedenti capitoli, diretti da Bryan Singer. Il film soffre infatti di una sceneggiatura confusa e superficiale, che cerca di inserire troppe storie e troppi personaggi, senza approfondirli adeguatamente. Il film sacrifica la complessità e la profondità dei temi affrontati, come la discriminazione, l’identità, la diversità, la scelta, per privilegiare l’azione e gli effetti speciali, che sono sicuramente di buon livello, ma non bastano a rendere il film memorabile. Il film delude anche i fan dei fumetti, che si aspettavano una trasposizione fedele e rispettosa di due delle più famose e apprezzate saghe dei mutanti: la saga di Fenice Nera e la saga di Talenti. Il film, invece, altera e banalizza le storie originali, snaturando i personaggi e le loro motivazioni. Il film, inoltre, uccide alcuni dei personaggi più amati, come Xavier e Ciclope, in modo gratuito e ingiustificato, mentre ne introduce di nuovi, come Bestia, Angel, Kitty Pryde, Juggernaut, senza dare loro lo spazio e il peso che meriterebbero. Il film, infine, non riesce a sfruttare appieno il potenziale del cast, che vede il ritorno di attori di talento come Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry, Famke Janssen, Anna Paquin, ma anche l’ingresso di nuove star come Kelsey Grammer, Ellen Page, Ben Foster. Il film, insomma, è un’occasione sprecata, che non rende giustizia alla ricchezza e alla bellezza dell’universo dei mutanti, che avrebbe meritato una conclusione più degna e soddisfacente.

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