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Radagast il Bruno: Il Custode della Natura e il Mago Silenzioso della Terra di Mezzo

Nella vasta e incantevole Terra di Mezzo, tra le ombre dei grandi alberi e i fiumi che scorrono silenziosi, si nasconde una figura che, pur essendo meno nota, svolge un ruolo fondamentale nel destino del mondo: Radagast il Bruno. Conosciuto come uno degli Istari, i maghi inviati da Valar per guidare gli abitanti della Terra di Mezzo contro la crescente ombra di Sauron, Radagast non è certo il tipo di stregone che predilige la battaglia aperta o l’arte della strategia. Al contrario, egli è un mago della natura, un custode dei misteri verdi che si celano tra i boschi, gli animali e le piante.

Un Legame Profondo con la Natura

Radagast, la cui essenza risiede più nella quiete dei sentieri forestali che nell’orgoglio degli uomini, incarna una magia che nasce dalla terra stessa. La sua vita, intrecciata con le piante e gli animali, lo vede come una sorta di spirito che cammina tra le creature della foresta, parlando con gli uccelli, gli alberi e tutte le forme di vita che abitano il mondo naturale. Dove Gandalf la Grigio e Saruman l’Argento si concentrano sulla lotta contro Sauron, Radagast si immerge in un altro tipo di battaglia, quella silenziosa e invisibile, combattuta tra le fronde degli alberi e il fruscio delle foglie.

Mentre i suoi confratelli Istari spesso si confrontano con le forze della guerra, Radagast si ritira nel suo rifugio, in un angolo nascosto della Terra di Mezzo, dove l’armonia della natura è la sua unica alleata. Conoscitore dei segreti della vita che germoglia e cresce, egli rappresenta un lato del potere che non è forzato o impositivo, ma che scorre come un fiume tranquillo, che dà vita e nutrimento, piuttosto che distruggere.

Il Ruolo di Radagast nella Lotta Contro Sauron

Anche se la sua figura non risplende nei racconti più eclatanti, Radagast ha giocato un ruolo di straordinaria importanza nella difesa della Terra di Mezzo. Nella storia raccontata ne Il Signore degli Anelli, è Radagast che, pur non prendendo parte attivamente alla guerra, fornisce un aiuto cruciale al gruppo di Gandalf nella forma di messaggi e alleanze con gli animali. Fu proprio lui a mettere in contatto Gandalf con le creature che, senza parole, comunicano e rivelano gli spostamenti delle forze oscure di Sauron.

La sua connessione con gli animali diventa un canale di informazione silenzioso ma potente. È attraverso il suo legame con gli esseri che abitano la Terra di Mezzo che scopriamo l’estensione dell’influenza di Saruman e le oscure forze che crescono nella foresta di Fangorn. Radagast, in un momento di solitudine e osservazione, raccoglie indizi e informazioni cruciali per l’andamento della guerra, eppure, la sua natura umile e il suo spirito tranquillo lo portano a evitare la grande ribalta che i suoi confratelli maghi occupano.

L’Ascesa della Magia Bianca

Radagast è, se così possiamo dire, un simbolo della magia bianca, una forza che non ha bisogno di essere ostentata, ma che agisce per preservare l’equilibrio e la serenità. La sua magia non è quella del dominio sugli altri, ma quella che rispetta la libertà della natura e la bellezza del mondo che ci circonda. Se Gandalf incarna il fuoco che brucia con passione, e Saruman il vento che spazza ogni cosa con la sua volontà, Radagast è la terra che cresce in silenzio, che nutre senza chiedere nulla in cambio.

I suoi poteri non sono mai stravaganti o appariscenti, ma sono di un’altra sostanza, quella che si manifesta nelle piccole cose: nelle creature che aiutano e nelle piante che crescono rigogliose. Radagast è un custode di una saggezza antica quanto la Terra di Mezzo stessa, e la sua figura ci invita a riflettere su un altro tipo di potere: quello che risiede nella cura, nel rispetto e nella connessione con ciò che ci circonda.

Pur essendo uno degli Istari, il mago con la connessione più forte con la natura e la vita animale, Radagast non è mai stato al centro dell’attenzione, né lo desiderava. La sua esistenza, per quanto piena di potere, è stata quella di un eremita che si ritira nei boschi per ascoltare la voce silenziosa della Terra. Anche il suo abito, semplice e privo degli splendori che caratterizzano altri maghi, rispecchia la sua essenza: un uomo che non si fa notare ma che, senza clamore, cambia il corso degli eventi.

In un mondo dominato da battaglie e da forze che lottano per il potere, Radagast è la dimostrazione che ci sono altre vie, altre forme di resistenza contro le tenebre. Non serve l’armatura lucente o la spada affilata per fare la differenza; a volte basta un cuore puro e una connessione sincera con il mondo che ci circonda per affrontare le ombre.

Il Mago che Sorride nella Solitudine

Radagast il Bruno, sebbene lontano dal clamore delle grandi battaglie e dei grandi eroi, rimane una delle figure più affascinanti e profonde dell’opera di Tolkien. La sua vita e la sua magia ci insegnano che, nel grande piano della Terra di Mezzo, ci sono tante forme di eroi: alcuni indossano mantelli e brandiscono spade, altri camminano silenziosi, sussurrando parole agli alberi e agli animali, custodendo segreti e rivelazioni che solo la natura può svelare.

In questo mondo pieno di meraviglie e ombre, Radagast ci ricorda che la forza non risiede solo nella battaglia, ma anche nella pace che nasce dalla comprensione profonda del mondo che ci circonda.

Baldur’s Gate 3 su Playstation 5

A un mese dall’uscita di Baldur’s Gate 3 su PC, con un voto di 96 su Metacritic e una “Estremamente positiva” valutazione del 95% su Steam, Larian Studios ha pubblicato il GDR di nuova generazione basato su Dungeons & Dragons anche su PlayStation 5.

Baldur’s Gate 3  è un GDR di nuova generazione prodotto dagli sviluppatori di Divinity: Original Sin 2, ambientato nel mondo di Dungeons & Dragons e con una portata e un’intensità senza precedenti. A più di vent’anni dall’uscita di Baldur’s Gate 2, è finalmente giunta l’ora di tornare nei Forgotten Realms. Le tue scelte plasmeranno una storia di fratellanza e tradimento, di sacrificio e sopravvivenza e il fascino del potere assoluto. Scegli tra le 12 classi e le 11 razze del Manuale del giocatore di D&D e crea la tua idenità unica, oppure gioca con un Eroe dell’Origine interpretando un personaggio già caratterizzato come Dark Urge, un Eroe dell’Origine completamente personalizzabile con una storia sanguinosa alle spalle e dinamiche uniche. Chiunque sceglierai di essere, percorri il tuo cammino attraverso i Reami e oltre a suon di avventure, saccheggi, combattimenti e storie d’amore. Raduna i tuoi alleati e affronta quest’avventura online con un massimo di quattro giocatori. Intrappolati in un conflitto tra diavoli, divinità e forze sinistre ultraterrene, determinerete insieme il destino dei Reami.

In un post pubblicato questa settimana sul blog di PS, Larian Studios ha posto una domanda importante!

 “Come è possibile convertire un GDR senza compromessi all’uso di un controller, senza che l’operazione risulti una forzatura?”

Ecco la risposta: Baldur’s Gate 3 è stato creato per PS5 sin dal primo giorno ed è stato speso parecchio impegno per racchiudere le funzionalità di un gioco così complesso in pochi tasti e grilletti. Grazie al Controller DualSense di Playstation 5, accedere ad azioni, incantesimi, riposi lunghi e oggetti diventa questione di memoria muscolare. Il post sul blog PS spiega con maggiori dettagli funzionalità come l’integrazione della barra luminosa e la personalizzazione degli schemi di comandi su controller.

Salvataggi incrociati

Baldur’s Gate 3 includerà i salvataggi incrociati, grazie ai quali sarà possibile trasferire i propri progressi da una piattaforma all’altra (tra cui PC e PS5) per non interrompere mai la propria avventura. Questa funzione richiederà l’accesso unicamente a un account Larian, ma non un abbonamento a PlayStation Plus né ulteriori acquisti.

Uscita su altre piattaforme

Baldur’s Gate 3 uscirà su Xbox nel corso dell’anno e includerà una modalità cooperativa a schermo condiviso su Series X e salvataggi incrociati tra PC, PS5 e Xbox. L’uscita ufficiale su Mac è attualmente pianificata per la fine di settembre.

Hotfix #5

Insieme a Baldur’s Gate 3 su PS5 verrà pubblicato anche un hotfix al fine di risolvere alcune problematiche specifiche di PS5 e un bug che impediva di accedere ad alcune battute di dialogo di Minthara. Maggiori dettagli nelle note sulla patch allegate.

Per maggiori informazioni su Baldur’s Gate 3 consulta il sito ufficiale. Non perderti le ultime notizie di Larian Studios seguendo le pagine TwitterFacebookInstagramTikTok o il server ufficiale Discord.

Baldur’s Gate III è arrivato! Sarà il gioco di ruolo definitivo?

Baldur’s Gate III è un GDR di nuova generazione prodotto da Larian Studios, gli sviluppatori di Divinity: Original Sin 2, ambientato nel mondo di Dungeons & Dragons e con una portata e un’intensità senza precedenti. A più di vent’anni dall’uscita di Baldur’s Gate II, è finalmente giunta l’ora di tornare nei Forgotten Realms: il gioco riprende le vicende del secondo capitolo e introduce una nuova minaccia: i Mind Flayers, creature psioniche che cercano di conquistare il mondo con la loro astronave chiamata Nautiloid. Il protagonista del gioco è un avventuriero che viene catturato dai Mind Flayers e infettato da un parassita che può trasformarlo in uno di loro. Insieme ad altri compagni nella stessa situazione, dovrà cercare un modo per liberarsi dal parassita e fermare i piani dei Mind Flayers.

Swen Vincke, il direttore di Larian Studios, ha lasciato una dichiarazione riguardo l’uscita di Baldur’s Gate 3 dopo tre anni dall’accesso anticipato:

“È difficile quantificare quanto amore ci sia stato nella creazione di Baldur’s Gate 3. Per oltre sei anni, più di 400 persone hanno riversato i loro cuori e le loro anime nella realizzazione di questo gioco, aiutati da oltre 2,5 milioni di giocatori dell’accesso anticipato, i quali hanno trascorso innumerevoli ore fornendoci le loro opinioni.Il risultato è un universo meraviglioso e ricco, dove è possibile fuggire dalle preoccupazioni quotidiane, vivere l’avventura, stupirsi e fare numerosi incontri interessanti ed emozionanti.  È un luogo in cui l’identità e le scelte personali sono fondamentali, che cela sorprese dietro ogni angolo e in cui il libero arbitrio è veramente ricompensato.Sono molto orgoglioso di ciò che ha realizzato il nostro team e spero che vi divertirete moltissimo a esplorare ciò che abbiamo preparato per voi”.

Baldur’s Gate III è un gioco di ruolo immenso, pieno di possibilità e scelte da compiere, che riesce a immergere gli appassionati in un contesto capace di reagire coerentemente alle loro azioni e dar vita a un’avventura memorabile, divertente ed emozionante. Il gioco si basa sulle regole della quinta edizione di Dungeons & Dragons, con alcune modifiche e adattamenti per rendere il gameplay più fluido e accessibile. Il gioco offre una grande libertà di creazione del personaggio, sia scegliendo una delle razze e classi disponibili, sia personalizzandone l’aspetto, la personalità e la storia. Inoltre, il gioco presenta alcuni personaggi già pronti, chiamati origin characters, che hanno una trama e una personalità proprie e che possono essere scelti come protagonisti o come compagni di viaggio.

Il gioco si svolge in un mondo aperto, esplorabile liberamente e ricco di luoghi da visitare, personaggi da incontrare, missioni da svolgere e segreti da scoprire. Il gioco valorizza pienamente l’intraprendenza, la creatività e la voglia di esplorare dei giocatori, offrendo molteplici soluzioni ai problemi che si presentano e permettendo di interagire con l’ambiente in modi sorprendenti e spesso divertenti. Il gioco presenta anche un sistema di dialoghi dinamico, che tiene conto delle caratteristiche del personaggio, delle relazioni con gli altri personaggi e delle scelte fatte in precedenza. Le conversazioni sono spesso accompagnate da sequenze cinematiche che rendono le scene più coinvolgenti e realistiche.

Scelta del Personaggio

In Baldur’s Gate III è possibile scegliere le caratteristiche del proprio personaggio scegliendo tra le 12 classi e le 11 razze del Manuale del giocatore di D&D, oppure è possibiile giocare con un Eroe dell’Origine, interpretando uno dei personaggi già caratterizzati. O ancora, imbocca la via del male sfidando i tuoi peggiori istinti nei panni di Dark Urge, un Eroe dellOrigine completamente personalizzabile con una storia e delle dinamiche uniche. Chiunque sia la scelta, il giocatore dovrà percorrere il proprio cammino attraverso i Reami e oltre a suon di avventure, saccheggi, combattimenti e storie d’amore.

  • Barbaro: I barbari sono guerrieri corpo a corpo che si affidano alla forza bruta per sconfiggere i loro nemici. Sono resistenti e infliggono molti danni, ma sono anche lenti e non sono molto versatili.
  • Clerico: I chierici sono guerrieri sacri che combattono per il bene. Possono utilizzare sia armi da mischia che armi a distanza, e possono anche lanciare incantesimi. Sono versatili e resistenti, ma non infliggono molti danni.
  • Druido: I druidi sono guerrieri che si affidano alla natura per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia, armi a distanza e incantesimi a base di natura. Sono versatili e resistenti, ma non infliggono molti danni.
  • Guerriero: I guerrieri sono guerrieri corpo a corpo che si affidano alla forza bruta per sconfiggere i loro nemici. Sono resistenti e infliggono molti danni, ma sono anche lenti e non sono molto versatili.
  • Ladro: I ladri sono guerrieri furtivi che si affidano alla sorpresa per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia e armi a distanza, e sono anche molto furtivi. Sono versatili e veloci, ma non infliggono molti danni.
  • Mago: I maghi sono guerrieri magici che combattono usando la magia. Possono lanciare incantesimi a distanza, e sono anche molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Monaco: I monaci sono guerrieri agili che si affidano alla velocità e alla precisione per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia e armi a distanza, e sono anche molto agili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Paladino: I paladini sono guerrieri sacri che combattono per il bene. Possono utilizzare sia armi da mischia che armi a distanza, e possono anche lanciare incantesimi. Sono versatili e resistenti, e infliggono molti danni.
  • Ranger: I ranger sono guerrieri che si affidano all’arco e alle frecce per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare anche armi da mischia, e sono molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Stregone: I stregoni sono guerrieri magici che combattono usando la magia. Possono lanciare incantesimi a distanza, e sono anche molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.

Una volta scelta la tua classe, puoi iniziare a creare il tuo personaggio. Puoi scegliere il suo aspetto, la sua razza, il suo background e le sue abilità. È importante scegliere abilità che siano in linea con la tua classe e il tuo stile di gioco. Ad esempio, se scegli di giocare come barbaro, dovresti scegliere abilità che ti permettano di infliggere più danni e di essere più resistente. Se scegli di giocare come mago, dovresti scegliere abilità che ti permettano di lanciare incantesimi più potenti.Una volta creato il tuo personaggio, puoi iniziare a giocare. Puoi esplorare il mondo di Baldur’s Gate, completare missioni e combattere nemici. Man mano che salirai di livello, potrai migliorare le tue abilità e diventare un guerriero più potente.

Combattimento

I combattimenti sono uno degli aspetti più importanti del gioco, e si svolgono a turni secondo le regole di Dungeons & Dragons. Il gioco offre una grande varietà di nemici da affrontare, che richiedono strategia e tattica per essere sconfitti. Il gioco permette anche di usare l’ambiente a proprio vantaggio, sfruttando elementi come il fuoco, l’acqua, l’olio o il veleno per creare effetti devastanti o per neutralizzare i nemici. Il gioco presenta anche un sistema di ferite persistenti, che rende i combattimenti più impegnativi e realistici. Il gioco offre anche la possibilità di evitare i combattimenti usando abilità come il carisma, l’intimidazione o la persuasione, o usando metodi alternativi come il furto o il travestimento.

Modalità di gioco

Il gioco può essere giocato sia in modalità single-player sia in modalità cooperativa online con fino a quattro giocatori. La modalità cooperativa permette di condividere l’avventura con gli amici, scegliendo se collaborare o competere tra loro. Il gioco presenta anche una modalità chiamata Dungeon Master Mode, che permette a un giocatore di creare e gestire le proprie avventure personalizzate, usando gli strumenti messi a disposizione dal gioco.

Bentornati nei Forgotten Realms

Baldur’s Gate III è un gioco eccezionale e immenso, capace di lasciare fin da subito il segno sul mondo dei videogiochi e di imporsi come un nuovo grande classico dei giochi di ruolo per computer. Il gioco è frutto del lavoro appassionato e competente di Larian Studios, che ha saputo rendere omaggio alla saga originale senza rinunciare a innovare e a sorprendere i giocatori. Il gioco è anche un tributo al mondo di Dungeons & Dragons, che viene riprodotto fedelmente e con cura, offrendo una delle migliori esperienze di gioco di ruolo mai viste. Il gioco non è privo di difetti, come alcuni problemi di ottimizzazione, qualche bug e un atto finale meno curato dei precedenti, ma al netto di questi e qualche altro difetto siamo comunque di fronte a un autentico capolavoro del genere. Baldur’s Gate III è il sequel che abbiamo sognato per oltre un ventennio, un’esperienza che farà la gioia di tutti gli appassionati del genere.

Baldur’s Gate 3 sarà disponibile su PS5 il 6 settembre, o il 3 settembre per i possessori della Digital Deluxe Edition.  L’uscita su Mac è prevista per l’inizio di settembre. L’uscita su altre piattaforme è ancora in fase di definizione.

Chi è il mago Merlino? Lo stregone leggendario tra Magia, Mistero e Storia

Il mago Merlino, il leggendario stregone delle tradizioni celtiche, è uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi delle leggende arturiane. Il suo nome, che varia nelle diverse lingue (Merzhin in bretone, Myrddin in gallese, Marzhin in cornico), evoca una figura dotata di poteri straordinari e di un destino intrecciato con quello di re Artù, il sovrano della Tavola Rotonda. La sua storia è complessa e si sviluppa attraverso secoli di miti e leggende, dando vita a una figura che è stata tanto temuta quanto venerata.

Le prime testimonianze su Merlino risalgono all’Historia Brittonum, un’opera del IX secolo attribuita al monaco Nennio, che lo menziona con i nomi di “Embreis Guelitic” e “Ambrosius”. Tuttavia, fu Goffredo di Monmouth, nel suo celebre lavoro Historia Regum Britanniae (circa 1136), a delineare la figura di Merlino come la conosciamo oggi, fondendo vari personaggi leggendari e storici, come Myrddin Wyllt (Merlino “il Selvaggio”) e Ambrosio Aureliano, un generale romano-britannico del V secolo. Goffredo, infatti, associò Merlino alla saga di re Artù, rendendolo un personaggio centrale nella storia dei cavalieri della Tavola Rotonda. Da quel momento, la figura di Merlino divenne un archetipo della saggezza, della magia e della profezia.

Merlino è spesso descritto come il figlio di una giovane principessa e di un’entità soprannaturale. Le fonti medievali lo ritraggono come un “semi-diavolo”, un essere che ha ereditato poteri magici da suo padre, ma che viene anche battezzato dalla madre per evitare che il suo destino maledetto si compia. In molte versioni della leggenda, è grazie alla sua magia che il re Uther Pendragon riesce a sedurre Ygraine, la madre di Artù, in un episodio che segna la nascita del futuro re. Merlino, in queste storie, non solo riveste il ruolo di consigliere di Artù, ma lo educa e lo guida nella sua ascesa al trono, creando la Tavola Rotonda come simbolo di giustizia e uguaglianza.

Tuttavia, Merlino non è solo un mentore benevolo. La sua figura, soprattutto nelle opere medievali, è quella di un personaggio complesso, enigmatico e talvolta inquietante. Se nel pubblico moderno prevale l’immagine del mago benevolo e sagace, come quella di Merlino nella Spada nella Roccia di Disney, le antiche leggende lo dipingono come un individuo che usa i suoi poteri in modo calcolato e imperscrutabile, spesso con un obiettivo preciso che va al di là del semplice bene.

Un altro aspetto fondamentale della figura di Merlino è la sua connessione con Stonehenge, uno dei luoghi più misteriosi e iconici della Gran Bretagna. Secondo una leggenda, Merlino avrebbe costruito il celebre cerchio di pietra con un incantesimo, trasportando enormi massi dall’Irlanda al Galles in una sola notte per commemorare una battaglia. Questa storia, che collega il mago alla potente energia del sito, ha alimentato secoli di speculazioni su come gli uomini dell’Età del Bronzo abbiano potuto spostare pietre così grandi, suscitando teorie che spaziano dall’intervento di giganti a quello di extraterrestri.

Merlino, nel ciclo arturiano, non si limita a essere un mago che predice il futuro o lancia incantesimi; egli è anche una figura che sperimenta una profonda caduta. Le leggende raccontano che, alla fine, il mago venga imprigionato da Viviana, la Dama del Lago, una delle sue allieve e, nelle versioni più recenti, una sua rivale. Il suo amore per Viviana, che lo tradisce, è visto come la causa della sua prigionia, ma anche come una lezione sull’inganno e sulla vulnerabilità dei poteri magici. Alcuni racconti suggeriscono che Merlino venga imprigionato in una caverna o, in altre versioni, in un palazzo invisibile, un luogo inaccessibile che simboleggia il trionfo della magia su chiunque tenti di manipolarla senza tener conto delle sue pericolose conseguenze.

Nel corso dei secoli, la figura di Merlino è stata oggetto di numerose reinterpretazioni. Nelle opere di Robert de Boron, ad esempio, il mago diventa una figura più tragica, destinato a diventare l’Anticristo a causa della sua nascita “demoniaca”, ma salvato dal battesimo che lo rende un “semi-diavolo”. Questa versione contribuisce a delineare Merlino come un personaggio che oscilla tra il bene e il male, capace di compiere atti straordinari ma anche di cadere vittima delle sue stesse passioni. Le storie di Merlino, nelle successive rielaborazioni, continuano a evolversi, arricchendosi di nuove sfumature e complessità.

Nel panorama della narrativa moderna, Merlino continua a ispirare autori di ogni genere. Da Mark Twain, che lo presenta come un imbroglione, a Marion Zimmer Bradley, che lo ritrae come un “re” dei druidi, la figura di Merlino non ha smesso di evolversi, adattandosi ai cambiamenti culturali e alle nuove interpretazioni del mito. Merlino, in queste versioni, si rivela una figura senza tempo, capace di attraversare epoche e generazioni, ma sempre con quella sua aura di mistero che lo rende eterno.

In conclusione, Merlino è una delle figure più affascinanti e poliedriche della letteratura medievale e moderna. Il suo cammino, segnato da poteri magici, profezie, amori e tradimenti, rappresenta una sintesi perfetta di bene e male, saggezza e inganno, amore e sacrificio. La sua leggenda continua a vivere, attraversando secoli di storie e opere, e a ispirare nuovi racconti che ne esplorano gli aspetti più oscuri e luminosi.

Shazzan il mago

Continuando la nostra lunga carrellata di glorie del passato, volevo farvi riscoprire una vecchie serie incentrata sul classico del “Genio della Lampada”, ispirandosi a grandi linee alle “Mille e Una Notte” e alle avventure di “Simbad il Marinaio” e “Aladino e i 40 Ladroni” la serie è intitolata Shazzan il mago. Realizzata dalla Hanna & Barbera, e trasmessa dalla CBS nel 1967 e in Italia nei prima anni 80′, per un totale di 36 episodi, divisa in due serie e disegnata da Alex Toth disegnatore della Walt Disney per la serie animata di Zorro.

Due fratelli gemelli Chuck e Nancy, per riparasi da un violento temporale, si rifugiano in una grotta, mentre aspettano che cessi il brutto tempo, esplorando la grotta, Chuck e Nancy trovano uno scrigno pieno di tesori in monete d’oro e gioielli. Quello che però attira l’attenzione dei due fratelli sopra quella montagna di tesori è una piccola scatoletta di  legno, nel cui interno vi sono due anelli di bronzo; mentre li esaminano, notano che i due anelli sono fatti in modo di potersi unire tra loro, e che i segni che vi sono incisi, sembra che formino una parola. Mossi dalla curiosità Chuck e Nancy prendono i misteriosi anelli e dopo averli infilati alle loro dita, li uniscono insieme, le due metà riunite formano una parola, “Shazzan”; i due fratelli la pronunciano ad alta voce.

Dopo pochissimi istanti, appare davanti a Chuck e Nancy un gigante, che gli rivela che la parola da loro pronunciata è il suo nome “Shazzan” ed è un potente mago, e subito dopo tale rivelazione, i due vengono catapultati, in un universo parallelo, una sorta di mondo “da Mille è una Notte”. Chuck e Nancy ne rimangono estasiati e Shazzan gli spiega che loro due rimarranno in quelle fantastiche terre, finchè gli anelli non saranno restituiti al loro legittimo proprietario; infatti finchè non lo troveranno i due fratelli Chuck e Nancy esploreranno in lungo e in largo tali terriotori e Sahzzan per aiutarli nella loro ricerca gli affida Kabubi un cammello volante, che gli faciliterà la loro esplorazione. Durante il loro viaggio Chuck e Nancy nel vivere le loro fantastiche avventure, vengo presi di mira da vari avversari, demoni, mercanti senza scrupoli, tiranni crudeli, però grazie ai loro anelli riescono sempre ad evocare il loro gigantesco amico e protettore Shazzam che grazie ai suoi poteri riesce sempre a sconfiggerli, facendo alla fine di ogni episodio continuare la loro ricerca a Chuck e Nancy.

Che ogni puntata racchiuda in se una specie di messaggio sul significato inconscio della ricerca oppure sulla determinazione e sul raggiungimento di un preciso obiettivo, in questo caso trovare il proprietario degli anelli, non lo so’, io so solo che quando guardavo questo cartone animato, mi divertivo sempre e per me era solo un semplice intrattenimento, non passava giorno che per almeno mezz’ora riuscivo a dimenticarmi l’eventuali tristezze che avevo avuto durante la giornata per godermi un sano divertimento. Posso solo dire questo, ormai non fanno quasi più serie così, anzi sono pochissime le serie che posso racchiudere tematiche come le vecchie fiabe di una volta senza cadere mai nello scontato, anzi facendole quasi sembrare una cosa innovativa, dove il piacere del divertimento non si spegne mai. Chiudiamo qui se no mi prende troppo la nostalgia, posso solo dire una cosa, Shazzan era una bella serie che se dovessero mai riproporlo non sarebbe una cattiva idea, anzi sarebbe ottima!

Alla prossima!

By Marco Talparius Lupani

Perché scegliere di interpretare un Mago in Dungeons & Dragons?

Il Mago è una classe molto interessante e versatile, che può essere interpretata in molti modi diversi. Questa classe ha la capacità di lanciare incantesimi, appresa in anni ed anni di studio in una Gilda, in una Scuola, o in una Accademia. La Magia, secondo loro, non è una dote, ma un’Arte difficile e remunerativa; ai primi livelli questa classe ha dei seri problemi di sopravvivenza, rischierete di morire quasi in ogni combattimento, ma crescendo il vostro personaggio acquisterà poteri e conoscenze inimmaginabili.

Il Mago è una classe molto popolare in Dungeons & Dragons, e ci sono molte ragioni per cui dovresti considerare di interpretare un personaggio Mago. In primo luogo, i Maghi sono molto versatili e possono essere interpretati in molti modi diversi. Come hai detto, l’interpretazione di un personaggio Mago può spaziare moltissimo: dal fifone che scappa dinanzi ai Goblin, all’anziano saggio, dal giovane inesperto che combina solo guai, al malvagio incantatore. Inoltre, i Maghi sono molto utili in combattimento, grazie alla loro capacità di lanciare incantesimi offensivi e difensivi. Anche se ai primi livelli questa classe ha dei seri problemi di sopravvivenza, crescendo il vostro personaggio acquisterà poteri e conoscenze inimmaginabili.

Inoltre, i Maghi sono molto utili fuori dal combattimento, grazie alla loro capacità di lanciare incantesimi di utilità. Ad esempio, un Mago può lanciare un incantesimo per aprire una porta chiusa, o per creare una barca di ghiaccio per attraversare un fiume. Inoltre, i Maghi sono molto bravi a identificare oggetti magici e a decifrare testi antichi, grazie alla loro conoscenza della magia.

Infine, i Maghi sono molto divertenti da interpretare, grazie alla loro personalità eccentrica e alla loro passione per la magia. Ci sono molte razze che si cimentano nelle arti magiche, come gli Umani per la sete di conoscenza e potere, gli Elfi per l’amore verso tale arte, gli Gnomi preziosissimi illusionisti, ma i più dotati sono certamente i Mezz’Elfi. Inoltre, ci sono molti Maghi celebri nella letteratura fantasy, come Mago Merlino, Saruman il Biano, Gandalf, Nostradamus, Harry Potter, Raistlin in DragonLance, Rina Inverse in The Slayers.