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Dungeons & Dragons: 50 Anni di ispirazione per l’industria dei Videogiochi

Nel 2024, Dungeons & Dragons (D&D) celebra un traguardo straordinario: i suoi 50 anni di storia. Nato nel 1974 dalle menti di Gary Gygax e Dave Arneson, il gioco di ruolo più iconico di sempre ha avuto un impatto profondo sulla cultura del gaming, influenzando non solo i giochi da tavolo, ma anche film, serie TV e videogiochi. Con il suo mix unico di fantasia, strategia e narrazione, Dungeons & Dragons ha creato una comunità globale che, nel corso delle generazioni, ha esplorato mondi immaginari e raccontato storie senza confini, consolidando un’eredità che oggi si riflette in innumerevoli forme di intrattenimento.

L’influenza di D&D sui videogiochi è stata decisiva fin dai suoi primi anni sia “direttamente” con titoli marchiati con il brand TSR che “indirettamente” con produzioni gdr ispirate al celebre gioco di ruolo. Negli anni ’70 e ’80, il mondo videoludico ha cominciato a incorporare meccaniche e idee che trovavano la loro origine proprio nel gioco di ruolo da tavolo. Titoli come Dungeon (1975) e Dungeons & Dragons Computer Labyrinth Game (1980) furono tra i primi a sperimentare con la formula di esplorazione dei dungeon, combattimenti contro mostri e risoluzione di enigmi, basandosi su piattaforme computazionali primitive come il PDP-10 e il PLATO. Sebbene rudimentali, questi giochi segnavano già l’inizio di una connessione indissolubile tra D&D e il nascente mondo dei videogiochi.

Con l’avvento di giochi più complessi come Rogue (1980) e Ultima (1981), il concetto di dungeon crawling — esplorazione di labirinti infestati da mostri e trappole — ha preso piede nel mondo dei videogiochi. Questi titoli offrivano un’esperienza che si rifaceva alla gestione dei personaggi e alle statistiche tipiche di D&D, ma applicate all’interattività e all’automazione del medium videoludico. È proprio in questa fase che nascono i primi veri successori di Dungeons & Dragons nel mondo dei videogiochi, come Wizardry (1981), che introduceva la gestione di un gruppo di avventurieri, una caratteristica che in D&D era già presente in modo naturale, ma che nei videogiochi necessitava di un approccio più strutturato.

Anche titoli come The Bard’s Tale (1985) e Pool of Radiance (1988) hanno contribuito a consolidare la connessione tra D&D e i videogiochi. Sebbene The Bard’s Tale non fosse un adattamento diretto del gioco da tavolo, presentava una serie di concetti chiave come la creazione di personaggi, l’esplorazione di dungeon e il combattimento a turni, elementi che sarebbero poi divenuti comuni in molti giochi di ruolo successivi. Pool of Radiance, d’altro canto, è stato uno dei primi giochi a riprendere fedelmente le regole di Advanced Dungeons & Dragons (AD&D), introducendo un mondo ricco di mostri, magia e avventure. Questo gioco ha aperto la strada alla “Gold Box Series” di SSI, che ha continuato a portare il GDR di D&D nel mondo dei videogiochi, stabilendo il tono per molti altri titoli a venire.

Gli anni ’90 segnarono l’epoca d’oro dei giochi di ruolo, con titoli come Eye of the Beholder e Baldur’s Gate che portarono le meccaniche di D&D su una scala ancora più grande. Baldur’s Gate (1998) è probabilmente il gioco più famoso ad essere ispirato da D&D, utilizzando il sistema di regole AD&D 2nd Edition e arricchendo l’esperienza con una narrazione epica e un gameplay che rifletteva perfettamente il ritmo e la struttura di una sessione di gioco da tavolo. Il gioco permetteva ai giocatori di creare il proprio personaggio, scegliere la propria classe e immergersi in un’avventura che li portava attraverso la città di Baldur’s Gate e le terre circostanti. L’introduzione di un sistema di combattimento in tempo reale con pause ha permesso ai giocatori di pianificare le azioni del proprio party, emulando l’approccio strategico tipico delle sessioni di D&D.

Sempre negli anni ’90, titoli come Icewind Dale (2000) continuarono ad espandere l’universo di D&D nel mondo videoludico. Sviluppato da Black Isle Studios, lo stesso team dietro a Baldur’s Gate, Icewind Dale ha puntato su un gameplay più orientato all’azione, ma mantenendo le radici nei meccanismi di creazione dei personaggi e nelle esplorazioni di dungeon. Sebbene la trama fosse meno complessa rispetto ad altri titoli, il gioco è diventato un classico per gli amanti dei GDR tradizionali.

Nel corso degli anni 2000, D&D ha continuato a influenzare lo sviluppo di giochi di ruolo sempre più complessi. Titoli come Neverwinter Nights (2002), sviluppato da BioWare, hanno introdotto modalità multiplayer innovative e una narrazione coinvolgente, rimanendo fedeli al sistema di regole di D&D 3rd Edition. Con il suo ampio mondo persistente e la possibilità di giocare online, Neverwinter Nights ha rivoluzionato il panorama dei GDR, portando l’esperienza di Dungeons & Dragons in una dimensione nuova e sociale.

Nel decennio successivo, i videogiochi ispirati a D&D hanno continuato a evolversi, dando vita a MMORPG come Neverwinter (2013), sviluppato da Cryptic Studios. Questo titolo ha preso direttamente ispirazione dall’universo di D&D, sfruttando le regole della 4th Edition per offrire un’esperienza di gioco online persistente, ricca di dungeon da esplorare e mostri da affrontare. Con la sua grafica moderna e un sistema di combattimento dinamico, Neverwinter ha attirato una vasta base di giocatori, consolidandosi come uno dei MMORPG di maggior successo degli ultimi anni.

Nel frattempo, la crescita dei giochi come Dark Souls, Dragon Age e Mass Effect ha dimostrato come le meccaniche di D&D, in particolare quelle legate alla progressione del personaggio, siano diventate parte integrante di tanti altri generi videoludici, dai giochi d’azione agli sparatutto, fino ai giochi di ruolo moderni. Tuttavia, è con titoli come The Witcher 3: Wild Hunt, Elden Ring, Divinity: Original Sin 2 e Baldur’s Gate 3 che l’esperienza videoludica ha davvero raggiunto un nuovo livello, dando vita a mondi aperti da esplorare e vivendo avventure che evocano forti analogie con le tradizionali campagne di Dungeons & Dragons.

Oltre ai videogiochi, D&D ha visto anche un’espansione attraverso piattaforme di Virtual TableTop (VTT) come Roll20 e D&D Beyond, che hanno permesso ai giocatori di vivere esperienze di gioco da tavolo anche a distanza. La pandemia di COVID-19 ha accelerato l’adozione di queste tecnologie, rendendo possibile giocare a Dungeons & Dragons in modo virtuale, pur mantenendo intatta la magia della narrazione condivisa.

In conclusione, Dungeons & Dragons è molto più di un semplice gioco di ruolo. È un fenomeno che ha plasmato e continua a plasmare il mondo dei videogiochi, ispirando generazioni di sviluppatori e giocatori. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mondo del gaming, pur mantenendo fede ai suoi principi originali, è ciò che lo rende un pilastro immarcescibile della cultura videoludica. Nel 2024, mentre D&D celebra i suoi 50 anni, possiamo solo immaginare quali nuove frontiere esploreranno i giocatori nei decenni a venire, continuando a vivere l’avventura che ha avuto inizio mezzo secolo fa.

Baldur’s Gate 2 Rivive con il Motore di Baldur’s Gate 3: Il Progetto della Community che Sta Entusiasmando i Fan

L’uscita di Baldur’s Gate 3 ha acceso l’entusiasmo tra i fan della saga, conquistando nuovi giocatori e rinvigorendo i nostalgici che non hanno dimenticato i leggendari capitoli precedenti. Sebbene Larian Studios abbia chiarito che non sono previsti remake ufficiali dei primi due giochi della saga, un appassionato membro della community ha deciso di farsi avanti e dare vita a una nuova, affascinante possibilità: ricreare l’intera mappa di Baldur’s Gate 2 utilizzando il motore grafico avanzato di Baldur’s Gate 3. Una vera e propria impresa che promette di rendere l’esperienza ancora più avvincente e moderna.

Un Progetto Ambizioso: La Mappa di Baldur’s Gate 2 nel Motore di Baldur’s Gate 3

Lotrich, un talentuoso modder della community, ha intrapreso una sfida che sta appassionando tutti i fan della saga. L’idea alla base di questo progetto è di portare una delle mappe più iconiche dei giochi di ruolo isometrici del passato, quella di Baldur’s Gate 2, nel motore grafico all’avanguardia di Baldur’s Gate 3. Immaginate di poter rivisitare le famose strade di Baldur’s Gate con una grafica moderna, ricca di dettagli e di texture che i giocatori di ieri non avrebbero mai osato sognare. Ogni angolo della città, ogni edificio, ogni strada sarà ricreato con una qualità grafica che sfrutta appieno le potenzialità del motore di gioco attuale, garantendo una visione completamente nuova di un mondo che, per molti, è ancora un ricordo vivido.

Inoltre, il gameplay non sarà da meno: l’obiettivo di Lotrich è quello di offrire ai giocatori un’esperienza più fluida e coinvolgente, in grado di eliminare le limitazioni tecniche dei giochi passati, rendendo l’interazione con il mondo di gioco ancora più dinamica e immersiva. Non si tratterà solo di un upgrade visivo, ma di un vero e proprio rifacimento che coinvolgerà anche le meccaniche di gioco, rimanendo fedele all’anima di Baldur’s Gate 2 ma al contempo sfruttando le innovazioni introdotte da Baldur’s Gate 3.

Un Assaggio del Futuro: Il Video Dimostrativo

A chiunque fosse scettico sull’effettiva portata di questo progetto, un primo video dimostrativo disponibile su YouTube fornisce un’anteprima mozzafiato. Nonostante il progetto sia ancora in fase di sviluppo, è già evidente il potenziale di questa mod. Uno degli aspetti più interessanti è la presenza di Gale, uno dei compagni più amati di Baldur’s Gate 3, che si muove attraverso gli spazi familiari di Baldur’s Gate, ma in un ambiente completamente rinnovato e potenziato. Il video offre un’idea chiara di come i giocatori potranno esplorare una versione modernizzata di una città che ha fatto la storia dei giochi di ruolo.

L’impatto visivo è straordinario, e il richiamo alla nostalgia è forte: i luoghi iconici di Baldur’s Gate 2 prendono vita con una qualità che sembra appartenere al futuro, ma che non tradisce lo spirito originale. L’entusiasmo di chi ha visto il video è palpabile, e già si immaginano i futuri sviluppi di questa mod che, se portata a termine, potrebbe cambiare per sempre la percezione di uno dei giochi più amati di sempre.

La Community Si Unisce: Un Progetto Collettivo

Un aspetto che rende questo progetto ancora più speciale è la passione della community. Non si tratta di un’impresa solitaria, ma di una vera e propria unione di forze tra appassionati. Molti fan di Baldur’s Gate 3 e dei capitoli precedenti stanno già esprimendo il loro sostegno al progetto, sperando che possa trasformarsi in una vera e propria campagna completa, capace di restituire ai giocatori l’intera storia di Baldur’s Gate 2 con una veste grafica completamente nuova. La community è sempre stata una componente fondamentale di Baldur’s Gate, e questo progetto ne è l’ennesima dimostrazione. È una testimonianza del legame indissolubile che unisce i fan alla saga e della loro capacità di andare oltre le limitazioni tecniche per realizzare i propri sogni videoludici.

La creazione di mod come questa è una chiara dimostrazione della creatività e della passione che animano la community di Baldur’s Gate. Il progetto di Lotrich è solo uno dei tanti esempi di come la saga possa evolversi grazie all’impegno dei fan. Con strumenti avanzati come la “modalità sviluppatore”, recentemente sbloccata da Siegfre, le possibilità di personalizzazione di Baldur’s Gate 3 sono praticamente infinite. Questa modalità consente ai modder di sperimentare in modo ancora più profondo con il gioco, offrendo una piattaforma ideale per chi vuole dare nuova vita a vecchie leggende.

La community di Baldur’s Gate ha sempre avuto una capacità unica di reinventarsi, e ora, con le tecnologie moderne a disposizione, il futuro della saga sembra essere nelle mani giuste. I fan sperano che, grazie a progetti ambiziosi come questo, Baldur’s Gate 2 possa essere riscoperto in una nuova veste, con una grafica e un gameplay che possano attrarre sia i vecchi fan che le nuove generazioni di giocatori. Se questo progetto avrà successo, potrebbe aprire la strada ad altre mod, trasformando Baldur’s Gate 3 in un punto di partenza per una rinascita della saga. Mentre Baldur’s Gate 3 si prepara a scrivere nuove pagine della sua leggendaria storia, il ritorno a Baldur’s Gate 2 con una grafica modernizzata rappresenta un sogno che sta per diventare realtà grazie alla forza della community. Se c’è una cosa che abbiamo imparato, è che la passione dei fan può davvero fare la differenza, e in questo caso, potrebbe portare Baldur’s Gate a una nuova era di gloria.

Baldur’s Gate IV: l’epilogo della fortuna di Larian Studios

Nel mondo scintillante dei giochi di ruolo, dove la fantasia si fonde con la realtà e storie epiche prendono vita sugli schermi, un annuncio ha scosso la comunità come un fulmine a ciel sereno. Larian Studios, i creatori del leggendario Baldur’s Gate 3, hanno deciso di non proseguire con un quarto capitolo della saga. Invece, hanno rivolto i loro sguardi verso nuovi orizzonti, promettendo due nuove avventure che si preannunciano altrettanto avvincenti e maestose.

Lo scorso 19 aprile 2024 è una data che rimarrà impressa nella memoria dei fan di Baldur’s Gate. L’annuncio, pubblicato su Steam, ha chiarito che non ci saranno nuove storie per i personaggi amati di Baldur’s Gate 3, né espansioni per arricchire ulteriormente quel mondo già così vasto e affascinante. Le parole di Larian Studios sono state chiare: “Le sensibilità che hanno portato a Baldur’s Gate 3 sono vive e vegete qui al castello di Larian,” confermando la loro determinazione a creare qualcosa di nuovo e altrettanto grandioso.

Baldur’s Gate 3 non è solo un gioco; è un viaggio emozionante che ha incantato milioni di giocatori con la sua vastità, la profondità dei suoi personaggi, gli enigmi intricati e i combattimenti avvincenti. La fedeltà al sistema di Dungeons & Dragons 5ª Edizione, le relazioni intime tra i personaggi e un mondo che sembra respirare vita sono solo alcuni degli elementi che hanno reso questo gioco un capolavoro. Con circa 15 milioni di copie vendute e una pioggia di riconoscimenti ai The Game Awards, The Steam Awards, D.I.C.E. awards, Streamer Awards, Hugo Awards, e GLAAD Media Awards, il successo del gioco è stato straordinario.

Nonostante ciò, il direttore Swen Vincke ha rivelato che Larian Studios ha deciso di non proseguire con DLC o un sequel diretto. La ragione principale risiede nei vincoli della 5ª Edizione di D&D e nel desiderio di non rimanere imprigionati nella stessa saga per molti altri anni.

“Abbiamo fatto il nostro lavoro. È una storia con un inizio, uno sviluppo e una fine. Passiamo quindi il testimone a un altro studio per portare avanti questo incredibile lascito…”.

La decisione di non proseguire con Baldur’s Gate 4 non è stata facile. Inizialmente, Larian aveva considerato la possibilità di creare un’espansione per BG3. “Abbiamo il motore, abbiamo tutto qui dentro, tutto quello che dobbiamo fare è aggiungere altri livelli o creare nuove storie… quanto può essere difficile?” ha riflettuto Vincke. Ma presto si sono resi conto che lavorare a un progetto di tale portata sarebbe stato impegnativo e avrebbe significato dedicare molti altri anni alla stessa saga.

Il team ha quindi deciso di abbandonare l’idea di BG4 per dedicarsi a progetti che li appassionano davvero. “Aver deciso di non lavorare su BG 4 ci ha fatti sentire sollevati,” ha spiegato il CEO, sottolineando l’importanza di seguire la propria passione e creatività.

Nuovi Progetti all’Orizzonte

Cosa riserva il futuro per Larian Studios? Il team ha annunciato con entusiasmo che sono al lavoro su due nuovi progetti. Sebbene i dettagli specifici siano ancora avvolti nel mistero, lo studio ha accennato a nuove direzioni e stili di gioco che promettono di essere rivoluzionari. “Le sensibilità che hanno portato a Baldur’s Gate 3 sono vive e vegete qui al castello di Larian,” hanno dichiarato, suggerendo che l’esperienza e la passione che hanno reso BG3 un successo saranno alla base delle loro nuove creazioni.

Mentre i fan salutano con una punta di tristezza la conclusione del lvoro da parte di Larian Studios, l’attesa per i nuovi progetti cresce. La promessa di avventure inedite, forgiate dalla stessa maestria che ha dato vita a Baldur’s Gate 3, accende l’immaginazione e lascia presagire nuovi mondi pronti per essere esplorati. Come in ogni grande storia, la fine di un capitolo segna solo l’inizio di un altro, e l’eredità di Larian Studios continuerà a vivere in nuove forme, con nuove storie da raccontare e nuovi eroi da scoprire.

Cinderys: la Regina del Cosplay Internazionale tra Arte, Passione e Successi Globali

Nel vasto universo del cosplay, dove la creatività si fonde con la passione, emergono figure che riescono a distinguersi come vere e proprie leggende viventi. Tra queste, spicca senza dubbio Cinderys, la celebre cosplayer francese che ha saputo trasformare il suo amore per i “badass characters” in una carriera internazionale. Con una meticolosità quasi maniacale e una padronanza tecnica fuori dal comune, Cinderys è oggi un’icona globale, capace di portare i personaggi di videogiochi e fumetti a un livello di realismo mai visto prima.

Dai Sogni di Parigi ai Riflettori Internazionali

La storia di Cinderys ha inizio nel 2014 a Parigi, quando la sua passione per i personaggi forti e iconici la spinge a esplorare il mondo del cosplay. L’obiettivo è chiaro fin da subito: non limitarsi a “interpretare” un personaggio, ma incarnarlo completamente, curando ogni singolo dettaglio. La sua visione non si ferma ai confini del cosplay tradizionale. Con competenze che spaziano dalla scultura digitale alla stampa 3D, Cinderys progetta e realizza i suoi costumi con precisione artistica, portando le sue creazioni a un livello ineguagliabile. Questa combinazione di talento e dedizione le ha permesso di affermarsi rapidamente nel panorama internazionale, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione della community globale.

Il talento di Cinderys non poteva passare inosservato agli occhi dei giganti dell’industria videoludica. Blizzard, Bungie, Activision e Larian Studios sono solo alcune delle aziende che hanno deciso di collaborare con lei, affidandole ruoli di cosplayer ufficiale, testimonial e creator di contenuti promozionali. Le sue collaborazioni con Blizzard sono probabilmente le più celebri. Ha dato vita a personaggi iconici tratti da titoli come Warcraft, Diablo, Overwatch e Heroes of the Storm, lasciando il segno in modo indelebile. Le sue interpretazioni di Leah da Diablo e Alexstrasza, la Regina dei Draghi di World of Warcraft, sono diventate vere e proprie leggende nel mondo del cosplay. Ma non finisce qui. Anche aziende come Bungie e Logitech hanno scelto di lavorare con lei, coinvolgendola in eventi promozionali e live streaming. Con il suo stile inconfondibile e la sua presenza scenica, Cinderys è diventata uno dei volti più riconoscibili del mondo geek, partecipando a campagne pubblicitarie e lanci promozionali.

Vittorie Epiche nei Concorsi Internazionali

Il palmarès di Cinderys è degno di una vera campionessa. Ha partecipato ai più importanti concorsi di cosplay al mondo, collezionando premi di assoluto prestigio. Tra le sue conquiste spiccano:

  • Grand Prize al BlizzCon 2019, dove ha incantato la giuria con una creazione magistrale.
  • Fan Favorite al TwitchCon 2020, dimostrando il grande affetto della community.
  • Fan Favorite alla French Cosplay Cup ALL STARS 2022, dove la sua presenza scenica ha lasciato il segno.
  • Vittoria all’International Cosplay Contest di Hearthstone 2018, con un costume che ha lasciato a bocca aperta i giudici.
  • 1° posto alla French Cosplay Cup al Paris Manga 2017, uno dei momenti chiave della sua carriera.

Ma Cinderys non si limita a vincere. Il suo ruolo di giudice internazionale in concorsi di rilievo testimonia l’autorevolezza e il rispetto che ha conquistato nella scena mondiale del cosplay.

Stile Unico e Cura Manicale per i Dettagli

Se c’è una cosa che distingue Cinderys dagli altri cosplayer, è la sua attenzione ossessiva ai dettagli. Ogni costume che realizza è frutto di un lavoro certosino, fatto di progettazione digitale, scultura 3D e sperimentazione con materiali avanzati. Utilizza resine, Worbla e tecniche di verniciatura avanzate per conferire ai suoi costumi un realismo impressionante. Le sue armature, come quella della Alexstrasza di World of Warcraft, sembrano letteralmente uscite dallo schermo di gioco. Le texture, le finiture metalliche e gli effetti di luci e ombre sono così accurati da sembrare reali. Questo livello di precisione non è solo una questione di abilità tecnica, ma anche di empatia con il personaggio. Quando Cinderys veste i panni di un’eroina o di un antagonista, ne trasmette la forza, la potenza e il carisma.

Oltre a essere una star del cosplay, Cinderys è anche una guida per la community geek. Grazie a Twitch e ai suoi workshop dal vivo, condivide con i fan le tecniche di costruzione dei costumi e i segreti del mestiere. I suoi tutorial e le sessioni di “dietro le quinte” permettono a tanti aspiranti cosplayer di imparare direttamente da una delle migliori al mondo. Il rapporto con la community è uno degli aspetti più importanti della sua carriera. La sua umiltà e disponibilità l’hanno resa una figura amata e rispettata. Ogni nuova creazione diventa un evento atteso con ansia, e i suoi seguaci non vedono l’ora di scoprire quale personaggio deciderà di portare in vita.

Cinderys non è solo una cosplayer, è un simbolo. La sua storia è un esempio lampante di come il talento, la passione e la dedizione possano trasformare un sogno in una carriera straordinaria. Da Parigi ai palchi internazionali, il suo nome è sinonimo di eccellenza nel mondo del cosplay.Ogni nuova creazione è un’opera d’arte vivente, ogni costume racconta una storia. La sua abilità nel portare in vita i personaggi più iconici dei videogiochi e dei fumetti è un dono che continua a sorprendere e ispirare. Per chi vuole scoprire il mondo del cosplay, Cinderys è un faro di ispirazione. E per chi già ne fa parte, è una leggenda vivente. Con nuovi progetti e sfide all’orizzonte, non c’è dubbio che il suo nome continuerà a brillare nel firmamento geek. Restate sintonizzati, perché il prossimo personaggio che porterà in vita potrebbe essere il vostro preferito.

Baldur’s Gate 3 su Playstation 5

A un mese dall’uscita di Baldur’s Gate 3 su PC, con un voto di 96 su Metacritic e una “Estremamente positiva” valutazione del 95% su Steam, Larian Studios ha pubblicato il GDR di nuova generazione basato su Dungeons & Dragons anche su PlayStation 5.

Baldur’s Gate 3  è un GDR di nuova generazione prodotto dagli sviluppatori di Divinity: Original Sin 2, ambientato nel mondo di Dungeons & Dragons e con una portata e un’intensità senza precedenti. A più di vent’anni dall’uscita di Baldur’s Gate 2, è finalmente giunta l’ora di tornare nei Forgotten Realms. Le tue scelte plasmeranno una storia di fratellanza e tradimento, di sacrificio e sopravvivenza e il fascino del potere assoluto. Scegli tra le 12 classi e le 11 razze del Manuale del giocatore di D&D e crea la tua idenità unica, oppure gioca con un Eroe dell’Origine interpretando un personaggio già caratterizzato come Dark Urge, un Eroe dell’Origine completamente personalizzabile con una storia sanguinosa alle spalle e dinamiche uniche. Chiunque sceglierai di essere, percorri il tuo cammino attraverso i Reami e oltre a suon di avventure, saccheggi, combattimenti e storie d’amore. Raduna i tuoi alleati e affronta quest’avventura online con un massimo di quattro giocatori. Intrappolati in un conflitto tra diavoli, divinità e forze sinistre ultraterrene, determinerete insieme il destino dei Reami.

In un post pubblicato questa settimana sul blog di PS, Larian Studios ha posto una domanda importante!

 “Come è possibile convertire un GDR senza compromessi all’uso di un controller, senza che l’operazione risulti una forzatura?”

Ecco la risposta: Baldur’s Gate 3 è stato creato per PS5 sin dal primo giorno ed è stato speso parecchio impegno per racchiudere le funzionalità di un gioco così complesso in pochi tasti e grilletti. Grazie al Controller DualSense di Playstation 5, accedere ad azioni, incantesimi, riposi lunghi e oggetti diventa questione di memoria muscolare. Il post sul blog PS spiega con maggiori dettagli funzionalità come l’integrazione della barra luminosa e la personalizzazione degli schemi di comandi su controller.

Salvataggi incrociati

Baldur’s Gate 3 includerà i salvataggi incrociati, grazie ai quali sarà possibile trasferire i propri progressi da una piattaforma all’altra (tra cui PC e PS5) per non interrompere mai la propria avventura. Questa funzione richiederà l’accesso unicamente a un account Larian, ma non un abbonamento a PlayStation Plus né ulteriori acquisti.

Uscita su altre piattaforme

Baldur’s Gate 3 uscirà su Xbox nel corso dell’anno e includerà una modalità cooperativa a schermo condiviso su Series X e salvataggi incrociati tra PC, PS5 e Xbox. L’uscita ufficiale su Mac è attualmente pianificata per la fine di settembre.

Hotfix #5

Insieme a Baldur’s Gate 3 su PS5 verrà pubblicato anche un hotfix al fine di risolvere alcune problematiche specifiche di PS5 e un bug che impediva di accedere ad alcune battute di dialogo di Minthara. Maggiori dettagli nelle note sulla patch allegate.

Per maggiori informazioni su Baldur’s Gate 3 consulta il sito ufficiale. Non perderti le ultime notizie di Larian Studios seguendo le pagine TwitterFacebookInstagramTikTok o il server ufficiale Discord.

Baldur’s Gate III è arrivato! Sarà il gioco di ruolo definitivo?

Baldur’s Gate III è un GDR di nuova generazione prodotto da Larian Studios, gli sviluppatori di Divinity: Original Sin 2, ambientato nel mondo di Dungeons & Dragons e con una portata e un’intensità senza precedenti. A più di vent’anni dall’uscita di Baldur’s Gate II, è finalmente giunta l’ora di tornare nei Forgotten Realms: il gioco riprende le vicende del secondo capitolo e introduce una nuova minaccia: i Mind Flayers, creature psioniche che cercano di conquistare il mondo con la loro astronave chiamata Nautiloid. Il protagonista del gioco è un avventuriero che viene catturato dai Mind Flayers e infettato da un parassita che può trasformarlo in uno di loro. Insieme ad altri compagni nella stessa situazione, dovrà cercare un modo per liberarsi dal parassita e fermare i piani dei Mind Flayers.

Swen Vincke, il direttore di Larian Studios, ha lasciato una dichiarazione riguardo l’uscita di Baldur’s Gate 3 dopo tre anni dall’accesso anticipato:

“È difficile quantificare quanto amore ci sia stato nella creazione di Baldur’s Gate 3. Per oltre sei anni, più di 400 persone hanno riversato i loro cuori e le loro anime nella realizzazione di questo gioco, aiutati da oltre 2,5 milioni di giocatori dell’accesso anticipato, i quali hanno trascorso innumerevoli ore fornendoci le loro opinioni.Il risultato è un universo meraviglioso e ricco, dove è possibile fuggire dalle preoccupazioni quotidiane, vivere l’avventura, stupirsi e fare numerosi incontri interessanti ed emozionanti.  È un luogo in cui l’identità e le scelte personali sono fondamentali, che cela sorprese dietro ogni angolo e in cui il libero arbitrio è veramente ricompensato.Sono molto orgoglioso di ciò che ha realizzato il nostro team e spero che vi divertirete moltissimo a esplorare ciò che abbiamo preparato per voi”.

Baldur’s Gate III è un gioco di ruolo immenso, pieno di possibilità e scelte da compiere, che riesce a immergere gli appassionati in un contesto capace di reagire coerentemente alle loro azioni e dar vita a un’avventura memorabile, divertente ed emozionante. Il gioco si basa sulle regole della quinta edizione di Dungeons & Dragons, con alcune modifiche e adattamenti per rendere il gameplay più fluido e accessibile. Il gioco offre una grande libertà di creazione del personaggio, sia scegliendo una delle razze e classi disponibili, sia personalizzandone l’aspetto, la personalità e la storia. Inoltre, il gioco presenta alcuni personaggi già pronti, chiamati origin characters, che hanno una trama e una personalità proprie e che possono essere scelti come protagonisti o come compagni di viaggio.

Il gioco si svolge in un mondo aperto, esplorabile liberamente e ricco di luoghi da visitare, personaggi da incontrare, missioni da svolgere e segreti da scoprire. Il gioco valorizza pienamente l’intraprendenza, la creatività e la voglia di esplorare dei giocatori, offrendo molteplici soluzioni ai problemi che si presentano e permettendo di interagire con l’ambiente in modi sorprendenti e spesso divertenti. Il gioco presenta anche un sistema di dialoghi dinamico, che tiene conto delle caratteristiche del personaggio, delle relazioni con gli altri personaggi e delle scelte fatte in precedenza. Le conversazioni sono spesso accompagnate da sequenze cinematiche che rendono le scene più coinvolgenti e realistiche.

Scelta del Personaggio

In Baldur’s Gate III è possibile scegliere le caratteristiche del proprio personaggio scegliendo tra le 12 classi e le 11 razze del Manuale del giocatore di D&D, oppure è possibiile giocare con un Eroe dell’Origine, interpretando uno dei personaggi già caratterizzati. O ancora, imbocca la via del male sfidando i tuoi peggiori istinti nei panni di Dark Urge, un Eroe dellOrigine completamente personalizzabile con una storia e delle dinamiche uniche. Chiunque sia la scelta, il giocatore dovrà percorrere il proprio cammino attraverso i Reami e oltre a suon di avventure, saccheggi, combattimenti e storie d’amore.

  • Barbaro: I barbari sono guerrieri corpo a corpo che si affidano alla forza bruta per sconfiggere i loro nemici. Sono resistenti e infliggono molti danni, ma sono anche lenti e non sono molto versatili.
  • Clerico: I chierici sono guerrieri sacri che combattono per il bene. Possono utilizzare sia armi da mischia che armi a distanza, e possono anche lanciare incantesimi. Sono versatili e resistenti, ma non infliggono molti danni.
  • Druido: I druidi sono guerrieri che si affidano alla natura per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia, armi a distanza e incantesimi a base di natura. Sono versatili e resistenti, ma non infliggono molti danni.
  • Guerriero: I guerrieri sono guerrieri corpo a corpo che si affidano alla forza bruta per sconfiggere i loro nemici. Sono resistenti e infliggono molti danni, ma sono anche lenti e non sono molto versatili.
  • Ladro: I ladri sono guerrieri furtivi che si affidano alla sorpresa per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia e armi a distanza, e sono anche molto furtivi. Sono versatili e veloci, ma non infliggono molti danni.
  • Mago: I maghi sono guerrieri magici che combattono usando la magia. Possono lanciare incantesimi a distanza, e sono anche molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Monaco: I monaci sono guerrieri agili che si affidano alla velocità e alla precisione per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare armi da mischia e armi a distanza, e sono anche molto agili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Paladino: I paladini sono guerrieri sacri che combattono per il bene. Possono utilizzare sia armi da mischia che armi a distanza, e possono anche lanciare incantesimi. Sono versatili e resistenti, e infliggono molti danni.
  • Ranger: I ranger sono guerrieri che si affidano all’arco e alle frecce per sconfiggere i loro nemici. Possono utilizzare anche armi da mischia, e sono molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.
  • Stregone: I stregoni sono guerrieri magici che combattono usando la magia. Possono lanciare incantesimi a distanza, e sono anche molto versatili. Non sono molto resistenti, ma infliggono molti danni.

Una volta scelta la tua classe, puoi iniziare a creare il tuo personaggio. Puoi scegliere il suo aspetto, la sua razza, il suo background e le sue abilità. È importante scegliere abilità che siano in linea con la tua classe e il tuo stile di gioco. Ad esempio, se scegli di giocare come barbaro, dovresti scegliere abilità che ti permettano di infliggere più danni e di essere più resistente. Se scegli di giocare come mago, dovresti scegliere abilità che ti permettano di lanciare incantesimi più potenti.Una volta creato il tuo personaggio, puoi iniziare a giocare. Puoi esplorare il mondo di Baldur’s Gate, completare missioni e combattere nemici. Man mano che salirai di livello, potrai migliorare le tue abilità e diventare un guerriero più potente.

Combattimento

I combattimenti sono uno degli aspetti più importanti del gioco, e si svolgono a turni secondo le regole di Dungeons & Dragons. Il gioco offre una grande varietà di nemici da affrontare, che richiedono strategia e tattica per essere sconfitti. Il gioco permette anche di usare l’ambiente a proprio vantaggio, sfruttando elementi come il fuoco, l’acqua, l’olio o il veleno per creare effetti devastanti o per neutralizzare i nemici. Il gioco presenta anche un sistema di ferite persistenti, che rende i combattimenti più impegnativi e realistici. Il gioco offre anche la possibilità di evitare i combattimenti usando abilità come il carisma, l’intimidazione o la persuasione, o usando metodi alternativi come il furto o il travestimento.

Modalità di gioco

Il gioco può essere giocato sia in modalità single-player sia in modalità cooperativa online con fino a quattro giocatori. La modalità cooperativa permette di condividere l’avventura con gli amici, scegliendo se collaborare o competere tra loro. Il gioco presenta anche una modalità chiamata Dungeon Master Mode, che permette a un giocatore di creare e gestire le proprie avventure personalizzate, usando gli strumenti messi a disposizione dal gioco.

Bentornati nei Forgotten Realms

Baldur’s Gate III è un gioco eccezionale e immenso, capace di lasciare fin da subito il segno sul mondo dei videogiochi e di imporsi come un nuovo grande classico dei giochi di ruolo per computer. Il gioco è frutto del lavoro appassionato e competente di Larian Studios, che ha saputo rendere omaggio alla saga originale senza rinunciare a innovare e a sorprendere i giocatori. Il gioco è anche un tributo al mondo di Dungeons & Dragons, che viene riprodotto fedelmente e con cura, offrendo una delle migliori esperienze di gioco di ruolo mai viste. Il gioco non è privo di difetti, come alcuni problemi di ottimizzazione, qualche bug e un atto finale meno curato dei precedenti, ma al netto di questi e qualche altro difetto siamo comunque di fronte a un autentico capolavoro del genere. Baldur’s Gate III è il sequel che abbiamo sognato per oltre un ventennio, un’esperienza che farà la gioia di tutti gli appassionati del genere.

Baldur’s Gate 3 sarà disponibile su PS5 il 6 settembre, o il 3 settembre per i possessori della Digital Deluxe Edition.  L’uscita su Mac è prevista per l’inizio di settembre. L’uscita su altre piattaforme è ancora in fase di definizione.

Divinity: Original Sin II

Divinity: Original Sin II è un eccellente gioco di ruolo sviluppato da Larian Studios, che unisce una trama coinvolgente, una straordinaria libertà di scelta e un gameplay profondo e complesso.

La storia di Divinity: Original Sin II si svolge in un mondo fantasy intricato e ricco di dettagli, in cui il Divino è stato ucciso e una forza oscura minaccia di conquistare tutto. Il giocatore assume il ruolo di un “Sognatore” e si unisce ad altri alleati per combattere il male e scoprire il segreto dietro al Divinità.

Una delle caratteristiche più interessanti del gioco è la sua libertà di scelta. Il giocatore ha pieno controllo delle azioni del proprio personaggio e delle decisioni che prende, influenzando il corso della trama e il destino dei vari personaggi non giocanti. Ogni azione ha conseguenze e ci sono molteplici strade da percorrere per completare gli obiettivi, creando un’esperienza di gioco unica e personalizzata.

Il gameplay di Divinity: Original Sin II è altamente tattico e strategico. Ogni personaggio ha un set di abilità uniche e il giocatore può sfruttare le interazioni tra di esse per sconfiggere i nemici. Ci sono innumerevoli modi per affrontare gli scontri, offrendo un’ampia varietà di approcci, dal combattimento diretto all’uso di magie, trappole o imboscate. Inoltre, il sistema di combattimento a turni offre un’ulteriore sfida strategica, richiedendo pianificazione e gestione delle risorse.

Graficamente, il gioco è meraviglioso. Gli ambienti sono dettagliati e ben realizzati, con una grande varietà di scenari che spaziano da foreste oscure a città vibranti. I modelli dei personaggi sono altamente dettagliati e le animazioni sono fluide e realistiche.

La colonna sonora di Divinity: Original Sin II è qualcosa di veramente speciale. Con brani epici e coinvolgenti che si adattano perfettamente all’atmosfera e all’azione del gioco, la musica contribuisce a creare un’esperienza immersiva e memorabile.

Tuttavia, nonostante sia un gioco di grande qualità, Divinity: Original Sin II non è privo di difetti. La curva di apprendimento può essere ripida, specialmente per i giocatori meno esperti dei giochi di ruolo, e alcune delle meccaniche di gioco richiedono tempo per essere completamente capite e sfruttate al massimo delle loro potenzialità. Inoltre, il gioco può essere estremamente impegnativo, con alcuni combattimenti che possono risultare frustranti per chi cerca una sfida meno intensa.

In generale, però, Divinity: Original Sin II è un capolavoro del genere rpg. Offre una trama coinvolgente, una libertà di scelta senza pari e un gameplay complesso e appagante. Se ami i giochi di ruolo fantasy con una sfida tattica, questo titolo è assolutamente imprescindibile nella tua collezione.