Scarpe da ginnastica Nike: da icona sportiva a pop culture

Le scarpe da ginnastica Nike sono da decenni un simbolo di stile e performance sportiva. Il marchio americano ha conquistato il mondo con le sue iconiche sneakers, indossate da atleti professionisti e appassionati di sport di ogni età.

La presenza di Nike nel mondo della cultura pop

Le scarpe da ginnastica Nike hanno fatto il loro ingresso nel mondo della cultura pop fin dagli anni ’80. In film, cartoni animati e serie TV, le sneakers Nike sono spesso indossate dai personaggi principali, diventando un elemento iconico della loro immagine.

Alcuni esempi

  • In Ritorno al futuro (1985), Marty McFly indossa le Nike Air Mag, una scarpa da ginnastica futuristica che si allaccia da sola.
  • In Space Jam (1996), Michael Jordan indossa le Nike Air Jordan XI, che diventano una delle sneakers più popolari di tutti i tempi.
  • In I Simpson, Bart Simpson indossa le Nike Air Jordan III, che diventano un’icona della cultura pop.
  • In The Fresh Prince of Bel-Air (1990-1996), Will Smith indossa le Nike Air Jordan, che diventano un simbolo del suo stile hip hop.
  • In Buffy l’ammazzavampiri (1997-2003), Buffy Summers indossa le Nike Air Max, che diventano un elemento iconico del suo look.

La partnership con Nike

Nel corso degli anni, Nike ha collaborato con diversi marchi del mondo della cultura pop per creare sneakers esclusive. Alcune delle collaborazioni più iconiche includono:

  • Air Jordan x Off-White
  • Air Force 1 x Supreme
  • Air Max 1 x Parra
  • Adidas x Kanye West
  • Puma x Rihanna

Le scarpe da ginnastica Nike sono da sempre un simbolo di stile e performance sportiva. Il marchio americano ha conquistato il mondo con le sue iconiche sneakers, che sono diventate un elemento iconico della cultura pop.

Space Jam: New Legacy la critica oltre al coniglio

Space Jam: New Legacy, il nuovo prodotto di casa Warner che, sulla scia del primo amatissimo cult con Michael Jordan, prova a ricreare l’ammirazione e la freschezza portata dal suo predecessore, in una chiave più moderna ed in linea con i gusti del nuovo pubblico dei ragazzi. Ma se non fossero tutte carote quelle che mangia il coniglio? Se alcune delle cose che vengono mostrare nel film fossero degli attacchi in piena regola alla diretta rivale, quella con la grandissima D e le orecchie da topo?

Analizziamo il contenuto che ci viene proposto: mondi veri e propri con un loro universo, un algoritmo che decide le nuove idee, una digitalizzazione delle figure classiche disegnate per anni a mano come punizione ai protagonisti da parte del cattivo, migliaia di easter egg e comparse da tutto il mondo Warner, un tripudio di personaggi e situazioni che mettono in mostra tutto quello di cui è composta la produzione Warner chiamata nel film Serververse attribuendo sempre una connotazione negativa alla pratica di collegare assieme questi mondi diversi, ed una invece positiva nel riscoprire i valori di amicizia e unità nel riavvicinamento dei personaggi nel mondo dei Looney Tunes, riferimento ovvio alla parte più celebre dell’animazione classica targata Bros.

Contando sul fatto che nulla è fatto a caso nel mondo delle pellicole, non vi sembra quanto meno sospetto che proprio l’operazione più sbandierata dalla Marvel ovvero il Marvel cinematic universe sia reso nel film proprio come una fonte di disgregazione e problematiche che si riflettono sui personaggi stessi? e che tantissime comparse presenti nel film siano per lo più di prodotti lontanissimi dal mondo dei bambini così tanto da risultare “stonate” e a tratti fuori luogo? Sotto a questa mossa di comunicazione non può che celarsi una critica per nulla velata alla concorrenza, da un lato mostrando che non esiste solo il prodotto della big D ad avere pacchetti di intrattenimento dei più vari, e dall’altro puntando il dito contro il generale accaparrarsi ogni prodotto senza una accurata selezione che sia in linea con i valori ormai persi di un brand, con l’accusa di pensare solo al fare successo e soldi sfruttando l’Immagine costruita da altri (Marvel, Lucas, Pixar ecc..) per ampliare il suo universo di prodotti inconciliabili insieme.

Capiamoci bene, Warner non è una portatrice di valori tradizionali di per se, ma la sfida ideologica verte proprio attorno alla coerenza di progetto, una carota di sfida lanciata in pieno volto tra i roditori simbolo del ritorno di un era di faide tutta da gustare per noi consumatori.

Crew

Basato su “Space Jam”, Space Jam: New Legacy è scritto da Leo Benvenuti & Steve Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin Lin, Terence Nance e Ivan Reitman. Il team creativo dietro la cinepresa include il direttore della fotografia Salvatore Totino (“Spider-Man: Homecoming”), il produttore animazioni Troy Nethercott (“Wonder Park”), gli scenografi Kevin Ishioka (“The Mule”), Akin McKenzie ( “When They See Us” per Netflix) e Clint Wallace (l’imminente “Eternals”), il montatore Bob Ducsay (“Godzilla: King of the Monsters”, “Star Wars Episode VIII – The Last Jedi”) e la costumista Melissa Bruning (“Rampage”, “War for the Planet of the Apes”). Le musiche sono di Kris Bowers (“Greenbook”, “Bridgerton” per Netflix).

Doppiaggio

  • Fedez ha prestato la voce a Wet-Fire,  membro della Goon Squad interpretato nella versione originale da Klay Thompson, e versione digitale super potenziata del giocatore, capace di creare ostacoli meteorologici sul campo, sparare fiamme o schizzare onde d’acqua contro la squadra avversaria.
  • Carlton Myers, leggenda del basket italiano, è la voce di The Brow, giocatore della Goon Squad doppiato nella versione originale da Anthony Davis, veloce, forte, con 9 metri di ali blu brillanti per elevarsi al di sopra degli avversari in campo.
  • Cecilia Zandalasini ha doppiato White Mamba, giocatrice della Goon Squad interpretata nella versione originale dalla star del basket Diana Taurasi, capace di trasformarsi in un vero mamba mortale, in grado di scivolare, avvolgere e colpire come mai prima d’ora.
  • Gianluca Gazzoli e Flavio Tranquillo sideono in prima fila, al tavolo dei commentatori, nella partita più pazza della vita di LeBron James e della Tune Squad,  prestando la propria voce ai telecronisti interpretati nella versione originale rispettivamente da Lil Rel Howery ed Ernie Johnson Jr.

And that’s all folks! or maybe not…

Space Jam & Xbox: il contest per creatori di videogame

Nella giornata di oggi, Xbox ha annunciato una speciale collaborazione con Warner Bros. Pictures in vista dell’uscita dell’attesa pellicola ”Space Jam: New Legends” nel 2021. L’epica partnership darà il via a un contest rivolto ai giocatori maggiori di 14 anni che, da oggi fino al 31 dicembre, potranno scatenare la propria creatività e proporre un’idea originale per la creazione di un videogioco arcade ispirato al film.Per partecipare al contest è necessario consultare il sito web dedicato, leggere il Regolamento, scegliere un’immagine rappresentativa e descrivere la propria idea in meno di 500 parole. Tra gli altri premi e gadget messi in palio all’interno del concorso, le due idee vincitrici saranno inserite con opportuni credits all’interno del videogioco ufficiale in stile arcade, disponibile nel 2021 su Xbox Game Pass Ultimate.

Submit your idea for a Space Jam: A New Legacy Arcade-Style Xbox Game

La nuova partnership tra Xbox e “Space Jam: New Legends” prevede inoltre una serie di iniziative studiate appositamente per aiutare i programmatori di tutte le età a mettere a frutto le proprie idee: a questo proposito, i Microsoft Store ospiteranno gratuitamente dei workshop virtuali ispirati alla pellicola “Space Jam: New Legends. Gli studenti costruiranno un prototipo giocabile di un videogioco utilizzando la codifica basata su blocchi sulla piattaforma MakeCode Arcade, il tutto imparando a conoscere le competenze professionali necessarie e le carriere STEAM possibili nel game design. I workshop di coding a tema sono disponibili online al seguente link: aka.ms/SJANLcoding.

In più, per i programmatori più esperti sono disponibili due lezioni Microsoft Learn, pensate appositamente per gli studenti di scuole superiori, universitari e programmatori più adulti. Il contest dedicato a “Space Jam: New Legends”, i seminari di coding e le lezioni offerte all’interno di questa iniziativa si inseriscono all’interno del più ampio progetto di Microsoft volto all’acquisizione di nuove competenze digitali con l’obiettivo di aiutare 25 milioni di persone in tutto il mondo ad acquisire skills necessarie per mettere a frutto le proprie passioni.

Space Jam. Michael Jordan incontra i Looney Tunes

Space Jam è un film diretto da Joe Pytka che racconta una storia avvincente e divertente che mescola il mondo reale con quello animato dei Looney Tunes. Con Michael Jordan nei panni di se stesso e personaggi amati come Bugs Bunny, il film segue le avventure di Jordan mentre aiuta i Tunes a sconfiggere degli alieni che vogliono schiavizzarli.L’intrigo si sviluppa in una partita di basket epica, con momenti comici e emozionanti che coinvolgono anche attori come Wayne Knight, Theresa Randle e Bill Murray.

SPACE JAM | Trailer italiano

Nel 1973, un giovane Michael Jordan ha comunicato a suo padre James il suo desiderio di giocare nella prestigiosa NBA. Vent’anni dopo, dopo la tragica perdita del padre, Jordan ha annunciato il suo ritiro dal mondo della pallacanestro per tentare una nuova avventura nel baseball. Nel frattempo, su un pianeta alieno lontano, Mr. Swackhammer, il spietato proprietario di un parco divertimenti in declino chiamato Moron Mountain, è alla ricerca di nuove attrazioni per attirare il pubblico. Quando scopre l’esistenza dei divertenti Looney Tunes sulla Terra, decide di inviare un gruppo di piccoli alieni, conosciuti come Nerdlucks, per catturare i personaggi e portarli nel suo parco.Quando Bugs Bunny e i suoi amici scoprono le vere intenzioni dei Nerdlucks, decidono di sfidarli in una partita di basket per salvare se stessi. Tuttavia, i Nerdlucks rubano i talenti di cinque stelle della NBA e si trasformano nei temibili Monstars, diventando praticamente imbattibili.L’unica speranza per i Looney Tunes è quella di convincere Michael Jordan a unirsi alla loro squadra. Dopo un rapimento e una serie di avventure incredibili, Jordan accetta di aiutare i personaggi animati formando la Tune Squad.Nonostante una partenza difficile, i Tunes riescono a trovare la loro strada e, con l’aiuto di Jordan e di un amico inaspettato, Bill Murray, riescono a sconfiggere i Monstars in una partita epica. Alla fine, Jordan convince i Monstars a restituire i talenti rubati e ritornare alle loro forme originarie di Nerdlucks.Dopo la vittoria, Jordan restituisce i talenti agli atleti dell’NBA e torna alla sua carriera nel basket con i Chicago Bulls. Intanto, i Nerdlucks decidono di vivere in armonia con i Looney Tunes, mentre Swackhammer riceve la sua meritata lezione. È stata una partita indimenticabile che ha visto la vittoria della fantasia, dell’amicizia e dell’impegno.

Nonostante alcune critiche sulla trama e sull’interpretazione di Jordan, Space Jam offre uno spettacolo coinvolgente che combina abilmente attori in carne ed ossa con la magia dell’animazione. È un film che incanta sia i bambini che gli adulti, regalando momenti di puro divertimento e allegria. Con un box office di successo e una base di fan fedeli, Space Jam è diventato un classico della cultura pop e ha persino ispirato un sequel che vedrà LeBron James come protagonista. In definitiva, è un film che celebra l’amicizia, l’impegno e la fantasia, regalando a tutti un’esperienza indimenticabile.

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