Looney Tunes: The Day the Earth Blew Up, il ritorno dei personaggi iconici al cinema

I Looney Tunes, i famosi personaggi animati della Warner Bros., stanno per tornare sul grande schermo con un nuovo film intitolato The Day the Earth Blew Up. Il film, diretto da Pete Browngardt e prodotto dalla Warner Bros. Animation, sarà il primo lungometraggio del franchise pensato appositamente per il pubblico del cinema.

Il film vedrà come protagonisti Daffy Duck e Porky Pig, due improbabili eroi che si ritroveranno a essere l’unica speranza della Terra minacciata da un’invasione aliena. I due personaggi, che hanno fatto ridere generazioni di fan in tutto il mondo, saranno impegnati a salvare il mondo, regalando tutte le gag e le risate che hanno reso i Looney Tunes così iconici.

Il film è attualmente in lavorazione e dovrebbe essere distribuito nel secondo trimestre del 2024.

L’annuncio del ritorno dei Looney Tunes al cinema ha suscitato grande entusiasmo tra i fan del franchise. I personaggi, che hanno fatto parte dell’infanzia di molti, sono pronti a tornare per regalare nuove avventure e risate.

Buon compleanno Bugs Bunny!

Buon compleanno Bugs Bunny: il 27 luglio 1940 la sua prima apparizione in “Caccia al Coniglio”, diretto da Tex Avery, candidato al Premio Oscar l’anno successivo come miglior cortometraggio d’animazione! Un personaggio che ha segnato la storia dell’animazione: il mitico Bugs Bunny, l’irriverente coniglio degli amatissimi Looney Tunes, che ha recentemente festeggiato i suoi primi 80 anni. La sua prima apparizione risale al 27 luglio 1940 in “Caccia al coniglio” (A Wild Hare) diretto da Tex Avery, candidato al Premio Oscar l’anno successivo come miglior cortometraggio d’animazione. In questo suo primo film Bugs incontra il malcapitato Taddeo, il cacciatore goffo e ingenuo che diventerà la nemesi perfetta del coniglio più astuto di sempre. Ed è proprio in questo cortometraggio che pronuncia per la prima volta la sua celebre battuta “Che succede, amico?” (“What’s up, doc?” nella versione originale): una frase che riassume appieno quello spirito beffardo e canzonatorio che da sempre lo contraddistingue.

Bugs Bunny & Daffy Duck - Caccia al Coniglio VOCI ORIGINALI

Nato nel 1940, in un’epoca in cui i cartoon erano simbolo di tenerezza e innocenza, Bugs Bunny ha ridefinito l’umorismo dell’animazione: diverso da tutti per il suo spirito buffo e irriverente, con quel tocco di follia e gag surreali che hanno sempre contraddistinto i personaggi dei Looney Tunes, Bugs Bunny divenne fin da subito un personaggio carismatico, conquistando nel corso degli anni l’affetto di intere generazioni. Le sue lunghe orecchie e il sorriso furbo lo hanno reso il volto più riconosciuto a livello internazionale dei Looney Tunes, fino a diventare l’unica star animata targata Warner Bros. a conquistare l’ambita stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Nel corso degli anni Bugs Bunny e gli altri Looney Tunes sono riusciti a far breccia nel cuore del pubblico di ogni età, intrattenendolo con leggerezza e originalità e riuscendo a mantenere intatto il loro fascino senza tempo.

Tante le curiosità che riguardano il celebre coniglio. La stella hollywoodiana, ad esempio, non è il solo riconoscimento che ha ottenuto: dopo essere apparso nel 1943 in “Super Rabbit” vestito con l’uniforme dei Marines, Bugs Bunny è stato nominato membro onorario dall’US Marine Corps; nel 1997 è diventato il primo cartone animato a essere stampato su un francobollo americano; la sua personalità ha ispirato attori leggendari come Charlie Chaplin, Groucho Marx e Clarke Gable; parlava con il tipico accento di Brooklyn e ha ricevuto tre nomination agli Oscar, vincendone uno nel 1958 per “Il cavaliere Bugs” (Knighty Knight Bugs), una storia ispirata al mito di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda che lo vede protagonista insieme al pistolero dai baffi rossi Yosemite Sam.

Il logo del Centenario di Warner Bros.

Warner Bros. svela il logo del Centenario e dà ufficialmente inizio alle numerose attività che porteranno al 100° anniversario dell’iconico Studio, il 4 aprile 2023. Il logo incorpora uno dei punti di riferimento più riconoscibili della California meridionale, la WB Water Tower, e celebra l’ineguagliabile eredità di un secolo di narrazione della Warner Bros.

Warner Bros., una società WarnerMedia, è stata fondata da Albert, Sam, Harry e Jack Warner e si è costituita ufficialmente il 4 aprile 1923. Ad oggi, lo Studio detiene una delle collezioni di marchi di maggior successo al mondo, ed è all’avanguardia in ogni aspetto dell’industria dell’intrattenimento, dal lungometraggio alla produzione televisiva e quella direct-to-consumer, dall’animazione ai fumetti, dai videogiochi ai consumer products, dall’intrattenimento a tema agli studio tours e al brand licensing.. La vasta library dello Studio, una delle più prestigiose e preziose al mondo, comprende oltre 145.000 ore di programmazione, di cui 12.500 lungometraggi e 2.400 programmi televisivi composti da più di 150.000 episodi singoli. La Warner Bros. detiene anche un portfolio di franchise tra i più diversificati e amati al mondo, come Looney Tunes, Harry Potter, DC, Friends, Hanna-Barbera solo per citarne alcuni.

Ann Sarnoff, Chair and CEO, WarnerMedia Studios and Networks Group, ha dichiarato;

Siamo davvero emozionati di dare il via alle attività legate a questo anniversario storico e di condividere questo logo commemorativo con i nostri fan e partner di contenuti, in occasione della celebrazione del centenario di uno dei più grandi Studi di intrattenimento del mondoNel corso della storia della Warner Bros., i suoi film e programmi TV sono stati riconosciuti come standard di riferimento della narrazione, era quindi importante per noi sottolineare il fatto che al centro di tutto ciò che facciamo c’è il racconto di storie che muovono il mondo“.

A partire dalla fine di quest’anno e per tutto il 2023, la celebrazione del centenario della Warner Bros. includerà una campagna completamente incentrata sui fan, che coinvolgerà ogni divisione dello Studio – film, serie, consumer products, videogiochi, intrattenimento a tema, studio tours, eventi dal vivo e molto altro – così come le sue società sorelle Studios e Networks, tra cui HBO Max, TNets (TNT, TBS e truTV), WarnerMedia Kids, Young Adults & Classics (inclusi WB Animation, Adult Swim, Cartoon Network e TCM) tra gli altri. Nei prossimi mesi saranno disponibili ulteriori dettagli sulle attività del centenario.

 

Titti compie 80 anni

WarnerMedia Global Brands and Experiences vuole ricordare al mondo che Titti non è un canarino comune, con una celebrazione dell’80° anniversario su scala globale. Titti, uno dei personaggi più amati dei Looney Tunes, è noto per essere imperturbabile ed un autentico impenitente. La WarnerMedia ha dato l’incarico ad un gruppo eterogeneo di artisti di tutto il mondo, di ideare e realizzare 80 murales originali, che riflettono la ricca storia e la personalità dinamica di Titti. La campagna “80 Years of Tweety” ha preso il via ad Austin al SXSW 2022 l’11 marzo, data in cui è stato presentato ufficialmente il primo gruppo di murales. La celebrazione proseguirà per tutto l’anno nello Studio con i nuovi contenuti su Titti di HBOMax, WarnerMedia Kids & Family, insieme a nuove esperienze a tema e raccolte di Warner Bros. Consumer Products. La celebrazione culminerà nel giorno del compleanno di Titti, il 21 novembre 2022.

Titti ha iniziato la sua ascesa nel mondo dell’animazione col debutto nel cortometraggio del 1942 “Due gatti contro Titti” (A Tale of Two Kitties), premiato quello stesso anno con l’Oscar. Titti ha repentinamente ottenuto popolarità diventando uno dei personaggi più amati dei Looney Tunes, secondo solo a Bugs Bunny in termini di conoscenza universale. Ha recitato in numerosi film, tra cui un secondo premio Oscar, “Silvestro il Moralista” (Birds Anonymous, 1957). Per più di ottant’anni, questo canarino ha dimostrato ai fan che anche l’essere più piccolo può superare in astuzia il più grande nemico, ed è arrivato a rappresentare cosa significa essere “orgogliosamente sé stessi”. Per questo motivo, Titti è diventato uno dei personaggi preferiti della cultura popolare, ed ha una presenza significativa nell’ambito della moda e del lifestyle, apparendo nei modi più inaspettati. Il suo colore giallo brillante, l’elevato ottimismo e la sua modesta forza lo rendono uno dei più amati da celebrità, influencer, stilisti, artisti ed altri.

Per onorare gli “80 anni di Titti”, gli splendidi murales ideati da un vivace gruppo di artisti mostreranno l’entusiasmo, l’allegria, la dolcezza e l’intelligenza di Titti, nonché la sua accattivante personalità. Visionabili gratuitamente, queste spettacolari opere d’arte appariranno negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, Germania, Polonia, Spagna, Italia, Messico, Brasile, Emirati Arabi Uniti e altri Paesi ancora. Negli Stati Uniti, i murales di Titti potranno essere ammirati in più di 30 città. In Italia i murales celebrativi di Titti saranno realizzati all’interno della campagna internazionale di Cartoon Network (canale 607 di Sky) “ridisegna il tuo Mondo” e faranno parte delle iniziative on air e sul territorio che il brand metterà in campo per  invitare i bambini a “ridisegnare” il mondo attraverso azioni concrete e quotidiane che, seppur piccole, possono fare la differenza.

Per sapere dove trovare i murales e tutto ciò che riguarda Titti, visitate il sito Web dell’Anniversario di Titti website.

Pam Lifford, Presidente della WarnerMedia Global Brands and Experiences, ha dichiarato:

“Per ottant’anni, Titti è sempre andato dritto per la sua strada, rappresentando intrinsecamente cosa significa essere “orgogliosamente sé stessi”. La sua personalità accattivante lo ha reso uno dei preferiti della cultura popolare, ed è noto per apparire nei modi più inaspettati… Come membro chiave del franchise dei Looney Tunes, volevamo assolutamente celebrare gli 80 anni di Titti in grande stile, e siamo entusiasti di poter continuare i festeggiamenti durante tutto l’anno. Fate attenzione perché potrà apparire ovunque, dalla moda agli oggetti da collezione e altro ancora”.

 

Per la realizzazione dei murales, la WMGBE ha collaborato con 16 artisti che hanno apportato la propria versione di questo piccolo eroe. Il caratteristico colore giallo di Titti predomina nel design, ma i diversi stili degli artisti rendono ogni singola opera unica e straordinaria. I realizzatori sono stati selezionati attraverso la lente della diversità riguardo ai paesi di provenienza, ai mezzi ed alle espressioni artistiche, alle etnie, ai generi ed alla sessualità.

Oltre ai murales, la celebrazione dell’80° anniversario di Titti presenta prodotti, contenuti, esperienze a tema e molto altro:

 

  • Warner Bros. Consumer Products (WBCP): proporrà nuove offerte e collaborazioni in tutte le categorie (moda, oggetti da collezione, prodotti di bellezza e altro) durante tutto l’arco dell’anno.
  • Warner Bros. Themed Entertainment si unirà ai festeggiamenti per il compleanno di Titti con murales esclusivi in tutto il mondo, inclusi il Warner Bros. World Abu Dhabi, il Warner Bros. Movie World in Australia e il Parque Warner Madrid.
  • HBO Max: Titti continuerà ad apparire nella serie animata di successo Looney Tunes Cartoons della Warner Bros. Animation, ora in streaming su HBO Max. Verranno mandati in onda nuovi episodi dalla serie Max Original per tutto l’anno, in onore dell’amato canarino giallo.
  • Cartoon Network e Cartoonito: In Italia Titti verrà celebrato a novembre con una programmazione speciale in onda su Cartoon Network (canale 607 di Sky) e Cartoonito (canale 46 del DTT) e con protagonista la serie LOONEY TUNES CARTOONS.
  • Monnalisa: Monnalisa ha da poco lanciato un’irresistibile collezione che vede protagonista il simpatico canarino e che include abitini, completi denim e tante t-shirt. Barbara Bertocci e Diletta Iacomoni, tandem creativo di Monnalisa, commentano così la collaborazione: “Monnalisa ha un forte legame con i personaggi Looney Tunes. Sono amatissimi ed è facile declinarli nelle nostre collezioni romantico-contemporanee con effetti irresistibili sia per i più piccoli che per le pre-teens. Il canarino Titti, in particolare, ha caratteristiche che lo rendono particolarmente divertente, inoltre, da un punto di vista stilistico, il suo giallo dà molta energia alla collezione”.  I capi sono disponibili nelle boutique Monnalisa worldwide, incluso i flagship store di Milano, Roma e Napoli, e sul sito del brand.
  • Fila: Spostandoci sull’abbigliamento sportivo, Fila ha lanciato una capsule collection dedicata ai più piccoli piena di colori! Titti, ma anche gli altri personaggi Looney Tunes, sono protagonisti di divertenti illustrazioni che si sposano benissimo con i disegni dai colori decisi e allegri spesso associati al brand Fila. La collezione, che include anche scarpe e accessori per un total look all’insegna dell’allegria, è disponibile anche online.

Space Jam: New Legacy la critica oltre al coniglio

Space Jam: New Legacy, il nuovo prodotto di casa Warner che, sulla scia del primo amatissimo cult con Michael Jordan, prova a ricreare l’ammirazione e la freschezza portata dal suo predecessore, in una chiave più moderna ed in linea con i gusti del nuovo pubblico dei ragazzi. Ma se non fossero tutte carote quelle che mangia il coniglio? Se alcune delle cose che vengono mostrare nel film fossero degli attacchi in piena regola alla diretta rivale, quella con la grandissima D e le orecchie da topo?

Analizziamo il contenuto che ci viene proposto: mondi veri e propri con un loro universo, un algoritmo che decide le nuove idee, una digitalizzazione delle figure classiche disegnate per anni a mano come punizione ai protagonisti da parte del cattivo, migliaia di easter egg e comparse da tutto il mondo Warner, un tripudio di personaggi e situazioni che mettono in mostra tutto quello di cui è composta la produzione Warner chiamata nel film Serververse attribuendo sempre una connotazione negativa alla pratica di collegare assieme questi mondi diversi, ed una invece positiva nel riscoprire i valori di amicizia e unità nel riavvicinamento dei personaggi nel mondo dei Looney Tunes, riferimento ovvio alla parte più celebre dell’animazione classica targata Bros.

Contando sul fatto che nulla è fatto a caso nel mondo delle pellicole, non vi sembra quanto meno sospetto che proprio l’operazione più sbandierata dalla Marvel ovvero il Marvel cinematic universe sia reso nel film proprio come una fonte di disgregazione e problematiche che si riflettono sui personaggi stessi? e che tantissime comparse presenti nel film siano per lo più di prodotti lontanissimi dal mondo dei bambini così tanto da risultare “stonate” e a tratti fuori luogo? Sotto a questa mossa di comunicazione non può che celarsi una critica per nulla velata alla concorrenza, da un lato mostrando che non esiste solo il prodotto della big D ad avere pacchetti di intrattenimento dei più vari, e dall’altro puntando il dito contro il generale accaparrarsi ogni prodotto senza una accurata selezione che sia in linea con i valori ormai persi di un brand, con l’accusa di pensare solo al fare successo e soldi sfruttando l’Immagine costruita da altri (Marvel, Lucas, Pixar ecc..) per ampliare il suo universo di prodotti inconciliabili insieme.

Capiamoci bene, Warner non è una portatrice di valori tradizionali di per se, ma la sfida ideologica verte proprio attorno alla coerenza di progetto, una carota di sfida lanciata in pieno volto tra i roditori simbolo del ritorno di un era di faide tutta da gustare per noi consumatori.

Crew

Basato su “Space Jam”, Space Jam: New Legacy è scritto da Leo Benvenuti & Steve Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin Lin, Terence Nance e Ivan Reitman. Il team creativo dietro la cinepresa include il direttore della fotografia Salvatore Totino (“Spider-Man: Homecoming”), il produttore animazioni Troy Nethercott (“Wonder Park”), gli scenografi Kevin Ishioka (“The Mule”), Akin McKenzie ( “When They See Us” per Netflix) e Clint Wallace (l’imminente “Eternals”), il montatore Bob Ducsay (“Godzilla: King of the Monsters”, “Star Wars Episode VIII – The Last Jedi”) e la costumista Melissa Bruning (“Rampage”, “War for the Planet of the Apes”). Le musiche sono di Kris Bowers (“Greenbook”, “Bridgerton” per Netflix).

Doppiaggio

  • Fedez ha prestato la voce a Wet-Fire,  membro della Goon Squad interpretato nella versione originale da Klay Thompson, e versione digitale super potenziata del giocatore, capace di creare ostacoli meteorologici sul campo, sparare fiamme o schizzare onde d’acqua contro la squadra avversaria.
  • Carlton Myers, leggenda del basket italiano, è la voce di The Brow, giocatore della Goon Squad doppiato nella versione originale da Anthony Davis, veloce, forte, con 9 metri di ali blu brillanti per elevarsi al di sopra degli avversari in campo.
  • Cecilia Zandalasini ha doppiato White Mamba, giocatrice della Goon Squad interpretata nella versione originale dalla star del basket Diana Taurasi, capace di trasformarsi in un vero mamba mortale, in grado di scivolare, avvolgere e colpire come mai prima d’ora.
  • Gianluca Gazzoli e Flavio Tranquillo sideono in prima fila, al tavolo dei commentatori, nella partita più pazza della vita di LeBron James e della Tune Squad,  prestando la propria voce ai telecronisti interpretati nella versione originale rispettivamente da Lil Rel Howery ed Ernie Johnson Jr.

And that’s all folks! or maybe not…

Lo Sport è di Casa con i Looney Tunes

Bugs Bunny e i Looney Tunes sono pronti a scendere in campo al fianco di Sport e Salute. Per rispondere all’emergenza sanitaria e alla conseguente chiusura delle scuole, a partire da lunedì 8 giugno, Warner Bros. Entertainment Italia e Sport e Salute lanciano il progetto “Lo Sport è di Casa”, una serie di attività di intrattenimento destinate ai più piccoli, da realizzare a casa o all’aperto per divertirsi con gli amici.  Si tratta di esercizi che permettono il mantenimento della distanza di sicurezza, strumenti ideali anche per i tutor scolastici, che dovranno organizzare attività ludico sportive, una volta tornati a scuola.

Le schede saranno sempre disponibili gratuitamente nell’apposita sezione dedicata sul sito: https://www.sportesalute.eu/looney-tunesTra le prime disponibili già da ora, la sfida del vento con Duffy Duck, il tris di Bugs Bunny, il basket a punti di Taz e la ruota della fortuna con Titti, per ricordare ai più piccoli che fare sport significa soprattutto divertirsi. Per il futuro si annunciano ulteriori collaborazioni tra Warner Bros. Entertainment Italia e Sport e Salute.

Dal fumetto al cartone animato

Le prime forme di fumetto  hanno origini antiche e si manifestarono sotto altre spoglie. Tra il 10000 e il 15000 A.C. in Spagna abbiamo i primi graffiti che aspirano al movimento. Nel 1000 A.C. si inizia a conoscere il teatro delle ombre che nacque in Medioriente però espressione di uso corrente è “il teatro delle ombre cinesi” proprio perchè il popolo cinese ne ha perfezionato le tecniche. Nel 1000 D.C. abbiamo le xilografie medievali e nel 1100 D.C. il manoscritto dell’Apocalisse conservato a Cambridge.
 
I primi cartoni animati nascono nel 1877 grazie al passinoscopio o praxinoscopio (dal francese paxinoscope), uno strumento ludico inventato dal francese F. L. Régnaud (1844-1918) e basato sul fenomeno della persistenza dell’immagine retinica. Il nome è parola composta di due lemmi greci e letteralmente significa “osservo (scopio) l’azione (prâxis)”. Questo dispositivo può essere considerato il prototipo abbastanza rudimentale dei moderni apparecchi cinematografici e quindi ha una notevole importanza in relazione alla storia dello sviluppo della tecnica cinematografica.
Al 5 maggio 1895 risale la prima apparizione ufficiale di “Yellow Kid”, quando, un anonimo ragazzino pelato, orecchie a sventola e vestito con un enorme camicione, fa la sua comparsa tra i tanti comprimari che popolavano le tavole della serie Hogan’s Alley, ideata e disegnata da Richard Felton Outcault e ospitata sulle pagine del supplemento domenicale del quotidiano New York World di Joseph Pulitzer. Sempre in quegli anni risale la nscita del cinema per mano dei fratelli Lumiere che usano un approccio scientifico. Nel 1908 Emile Cohl da vita ai cartoni animati su pellicola. Il primo cartone animato sonoro prodotto da Walt Disney fu “Steamboat Willie” nel 1928.
 
L’idea innovativa di Walt Disney fu quella di combinare in modo indissolubile le immagini con la musica: quando, nel 1928, venne proiettato per la prima volta al Colony Teather di New York “Steamboat Willie”, il primo cortometraggio completamente sonorizzato con Mickey Mouse come protagonista, le note musicali non costituivano un semplice accompagnamento, ma esisteva già una combinazione perfetta tra musica, immagini e carattere dei personaggi. Nel 1935 la Disney realizzò il primo lungometraggio animato a colori, l’indimenticabile “Biancaneve e i sette nani”. Avendo compreso che la musica era già considerata l’anima delle sue immagini, Walt dichiarò esplicitamente di voler creare un nuovo schema, proponendo un uso narrativo a tutto tondo della colonna sonora. Le canzoni diventarono quindi l’elemento unificante nella progressione del racconto, in modo molto più articolato di quello che normalmente si faceva per i musicals hollywoodiani, finendo per distinguersi all’interno del tessuto narrativo e diventare delle entità autonome, avvincenti e coinvolgenti per se stesse.
 
Tradotte nelle lingue dei diversi paesi, divennero classici immortali, in grado di evocare, all’ascolto ed anche senza vederle, le immagini della fiaba. Questa caratteristica, divenuta una costante nelle opere Disney, si trasformò progressivamente in un fenomeno socio-culturale di rilevanza mondiale, che ha interessato intere generazioni. Furono pubblicati i primi LP per un pubblico infantile, nati sull’onda del successo dei film, con la storia e le canzoni di ogni fiaba, ed essi divennero inseparabili compagni di giochi per i bambini di tutto il mondo.
Ancora adesso, la musica Disney trasporta in un mondo lontano nel tempo e nello spazio, dove niente è impossibile perché vi regna il fantastico ed il meraviglioso. Ma è nel 1940 che il cinema d’animazione guadagna ufficialmente meritata dignità con il celeberrimo “Fantasia” dove si va oltre il realismo. A Walt Disney si affiancano Hanna e Barbera, che inizialmente lavorano per lui e successivamente in proprio in virtù di una concezione di cartoon piu parodistica, meno reale (“Tom e Jerry”, “Scooby Doo”, “Braccobaldo”); la Warner Bros autore dei “Looney Tunes”, che costituiscono la prima serie televisiva, la musica come sigla e non come commento sonoro, una sorta di protosigla. Il primo personaggio fu Bugs Bunny. Negli anni 40 nascono i primi superoi come fumetti che si animeranno fino agli anni 80. Il primo fu Superman e successivamente Submarine o Capitan America, figli della guerra del tempo (per esempio Capitan America era una sorta di supersoldato..). I nuovi supereroi invece sono frutto delle nostre paure (da Spiderman a Hulk). In Italia il cartone si sviluppa negli anni 60 con Bruno Pozzetto e grazie al carosello. Nascono programmi dedicati all’animazione come “Gulp” e “SuperGulp”. Il Giappone merita una citazione a parte; è qui che nascono i famosi manga nel 1600.
 
I manga vengono pubblicati in Giappone inizialmente all’interno di grossi albi, stampati in bianco e nero su carta di qualità scadente. Soltanto alcune pagine introduttive sono talvolta a colori e su carta migliore, generalmente allo scopo di introdurre i personaggi della vicenda. In ognuno di questi albi vengono raccolte numerose storie a puntate. Tramite un’inchiesta fra i lettori viene verificato il successo delle singole serie, cosicché alcune possono essere interrotte anzitempo e altre, al contrario, meritare di essere stampate a parte, sotto forma di albi monografici di qualità migliore in più volumetti. A differenza dei fumetti occidentali, le avventure dei manga hanno, per quanto riguarda i protagonisti, un inizio ed una fine. Il personaggio ideato dall’autore e/o disegnatore appare sulla scena nel primo volume, “vive” la sua vicenda e, al termine della serie (alcune storie possono raggiungere le 150 puntate), esce di scena e non “interpreterà” altre serie.
 
Alcune eccezioni si possono rilevare per personaggi molto amati dal pubblico, che vengono ripresentati in varianti della storia principale, oppure di cui si raccontano episodi accaduti anteriormente all’inizio della serie principale. Spesso il successo di un personaggio di un manga si risolve in una trasposizione più o meno fedele delle sue avventure sotto forma di anime, cioè di cartone animato. Tra i maestri giapponesi vanno menzionati Go Nagai autore di Mazinga Z, Jegg Robot d’acciaio nel 1972 e di “Ufo Robot Grendizer” nel 1975; Myazaki autore del “Il gatto con gli stivali”, “Alì Babà” e che vince l’orso d’oro ed il premio oscar con “La città incantata” nel 2002.
di Michele Fortunato

Space Jam. Michael Jordan incontra i Looney Tunes

Space Jam è un film diretto da Joe Pytka che racconta una storia avvincente e divertente che mescola il mondo reale con quello animato dei Looney Tunes. Con Michael Jordan nei panni di se stesso e personaggi amati come Bugs Bunny, il film segue le avventure di Jordan mentre aiuta i Tunes a sconfiggere degli alieni che vogliono schiavizzarli.L’intrigo si sviluppa in una partita di basket epica, con momenti comici e emozionanti che coinvolgono anche attori come Wayne Knight, Theresa Randle e Bill Murray.

SPACE JAM | Trailer italiano

Nel 1973, un giovane Michael Jordan ha comunicato a suo padre James il suo desiderio di giocare nella prestigiosa NBA. Vent’anni dopo, dopo la tragica perdita del padre, Jordan ha annunciato il suo ritiro dal mondo della pallacanestro per tentare una nuova avventura nel baseball. Nel frattempo, su un pianeta alieno lontano, Mr. Swackhammer, il spietato proprietario di un parco divertimenti in declino chiamato Moron Mountain, è alla ricerca di nuove attrazioni per attirare il pubblico. Quando scopre l’esistenza dei divertenti Looney Tunes sulla Terra, decide di inviare un gruppo di piccoli alieni, conosciuti come Nerdlucks, per catturare i personaggi e portarli nel suo parco.Quando Bugs Bunny e i suoi amici scoprono le vere intenzioni dei Nerdlucks, decidono di sfidarli in una partita di basket per salvare se stessi. Tuttavia, i Nerdlucks rubano i talenti di cinque stelle della NBA e si trasformano nei temibili Monstars, diventando praticamente imbattibili.L’unica speranza per i Looney Tunes è quella di convincere Michael Jordan a unirsi alla loro squadra. Dopo un rapimento e una serie di avventure incredibili, Jordan accetta di aiutare i personaggi animati formando la Tune Squad.Nonostante una partenza difficile, i Tunes riescono a trovare la loro strada e, con l’aiuto di Jordan e di un amico inaspettato, Bill Murray, riescono a sconfiggere i Monstars in una partita epica. Alla fine, Jordan convince i Monstars a restituire i talenti rubati e ritornare alle loro forme originarie di Nerdlucks.Dopo la vittoria, Jordan restituisce i talenti agli atleti dell’NBA e torna alla sua carriera nel basket con i Chicago Bulls. Intanto, i Nerdlucks decidono di vivere in armonia con i Looney Tunes, mentre Swackhammer riceve la sua meritata lezione. È stata una partita indimenticabile che ha visto la vittoria della fantasia, dell’amicizia e dell’impegno.

Nonostante alcune critiche sulla trama e sull’interpretazione di Jordan, Space Jam offre uno spettacolo coinvolgente che combina abilmente attori in carne ed ossa con la magia dell’animazione. È un film che incanta sia i bambini che gli adulti, regalando momenti di puro divertimento e allegria. Con un box office di successo e una base di fan fedeli, Space Jam è diventato un classico della cultura pop e ha persino ispirato un sequel che vedrà LeBron James come protagonista. In definitiva, è un film che celebra l’amicizia, l’impegno e la fantasia, regalando a tutti un’esperienza indimenticabile.

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