25 anni fa usciva Alice nel Paese delle Meraviglie di Nick Willing

Sono passati 25 anni, eppure, nel panorama delle numerose trasposizioni cinematografiche e televisive, l’adattamento di “Alice nel Paese delle Meraviglie” diretto da Nick Willing emerge come un’opera che si distingue per la sua fedeltà ai romanzi originali di Lewis Carroll e per il suo impressionante cast. Questo film, uscito in TV sul canale statunitense NBC il 28 febbraio 1999 (in Italia arriverà nel 5 dicembre 2001 su Canale 5 in versione ridotta) rappresenta il dodicesimo adattamento del classico letterario, un viaggio fantastico che continua a incantare il pubblico con la sua narrativa onirica e i suoi personaggi indimenticabili.

Alice nel paese delle meraviglie 1999 FILM COMPLETO ITA

Trama

Alice si trova nella sua camera da letto, un po’ annoiata mentre prova a cantare Cherry Ripe per un’imminente festa nel giardino di casa. L’ansia da palcoscenico e l’atteggiamento snob della sua governante non la mettono esattamente di buon umore, così decide di fuggire di casa nascosta nel bosco vicino, determinata a non tornare fino alla fine della festa.

Mentre si aggira nel bosco, una mela cade giù da un albero e inizia a fluttuare davanti al suo viso. Ma la sua attenzione viene subito catturata da un coniglio bianco che corre veloce, così Alice decide di seguirlo. Scopre così un tunnel che la porta nel misterioso Paese delle Meraviglie.

Qui, incontra una serie di strani personaggi e affronta varie sfide. Si ritrova a dover fare i conti con la sua altezza che cambia continuamente, a partecipare a una baraonda vinta da tutti i partecipanti e a incontrare il curioso Signor Topo e i suoi amici volatili. Il Bianconiglio la guida nella sua casa, dove Alice si ritrova a dover fare i conti con una bottiglia magica che la fa crescere a dismisura, intrappolandola all’interno.

Dopo varie avventure, Alice incontra il Maggiore Brucaliffo e il suo fungo magico che le permette di controllare la sua statura. Prosegue il suo viaggio incontrando la Duchessa, un bambino trasformato in maialino e lo Stregatto misterioso. Si unisce a una strana festa con il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina e Ghirotto, ricevendo consigli strambi ma motivazionali.

Incontra anche la Regina di Cuori e partecipa a una strana partita di croquet, ma finisce per litigare con la regina a causa della sua ossessione per la decapitazione. In seguito, testimonia al processo del Fante di Cuori, dove riesce a dimostrare l’innocenza del Fante e a smascherare i difetti della Regina.

Alla fine del suo viaggio, Alice si rende conto di aver superato le sue paure e acquisito sicurezza in se stessa. Viene così riportata a casa attraverso la stessa mela che l’aveva portata nel Paese delle Meraviglie. Al ritorno, si esibisce con La Quadriglia delle Aragoste alla festa, mostrando una sicurezza e una grinta che aveva trovato durante il suo viaggio.

Il pubblico applaude entusiasta e Alice sorride, consapevole di aver vinto le sue paure e conquistato la propria fiducia. Nella folla, vede lo Stregatto che le sorride, congratulandosi con lei per il suo coraggio. Ormai pronta per affrontare qualsiasi palcoscenico, Alice si sente pronta per nuove avventure.

Un Cast Stellare

La produzione del film ha visto la partecipazione di un cast eccezionale, comprendente vincitori e candidati agli Oscar. Whoopi Goldberg, Ben Kingsley e Peter Ustinov hanno portato con sé il prestigio della statuetta dorata, mentre Pete Postlethwaite, Miranda Richardson e Gene Wilder hanno arricchito il film con le loro interpretazioni nominate all’ambito premio. La presenza di tali talenti ha conferito al film un’aura di eccellenza e ha elevato la qualità dell’interpretazione, rendendo ogni scena un piccolo capolavoro.

Simbolismo e Interpretazione

Il film non si limita a una mera rappresentazione visiva dei romanzi, ma esplora anche i temi e i simbolismi intrinseci all’opera di Carroll. Un esempio è il personaggio del boia nel regno delle carte da gioco, rappresentato dall’asso di picche. Questa scelta non è casuale: nel gioco di carte, le picche sono spesso associate alla morte, e la loro presenza in questa veste nel film sottolinea la natura a volte oscura e misteriosa del mondo di Wonderland.

Rilevanza Culturale e Impatto

Questo adattamento  di “Alice nel Paese delle Meraviglie” non è solo un tributo alla letteratura classica, ma è anche un’opera che ha saputo adattarsi ai cambiamenti culturali, mantenendo la sua rilevanza nel tempo. Il film, ormai purtroppo dimenticato e “soppiantato” dalle discutibili produzioni live action di Tim Burton con Johnny Deep, ha contribuito a perpetuare l’eredità di Carroll negli anni ’90, dimostrando che le sue storie trascendono le generazioni e continuano a parlare a un pubblico vasto e diversificato. Un lungometraggio che, seppur televisiviso, celebra l’originale con una fedeltà che va oltre la superficie, arricchito da un cast di alto profilo e da una profonda comprensione dei temi letterari. È un film che, come il libro, invita gli spettatori a riflettere e a sognare, a esplorare un mondo dove l’immaginazione non conosce confini.

Il cappellaio matto: un personaggio reale?

Il cappellaio matto è uno dei personaggi più iconici di Lewis Carroll, autore di Alice nel paese delle meraviglie e di Attraverso lo specchio. È un personaggio divertente, irriverente e bizzarro, che indossa un grosso cappello sul quale è ancora indicato il prezzo (dieci shelling e sei pence, ovvero mezza ghinea).

Ma da dove nasce questo personaggio? Perché proprio un cappellaio?

Una possibile spiegazione è legata alla storia della scienza. Nell’Ottocento, infatti, i cappellai erano spesso vittime di avvelenamento da mercurio. Il mercurio è un metallo liquido a temperatura ambiente, che ha affascinato l’umanità fin dall’antichità per le sue proprietà fisiche e simboliche. Tuttavia, il mercurio è anche una sostanza altamente tossica, che può provocare gravi danni alla salute se inalato, ingerito o assorbito attraverso la pelle. Una delle manifestazioni più note dell’avvelenamento da mercurio è la sindrome del cappellaio matto, una condizione neurologica che colpiva i lavoratori dell’industria dei cappelli nel XVIII e XIX secolo.

La lavorazione del feltro con il mercurio

I cappelli di feltro erano molto di moda tra i gentiluomini dell’epoca vittoriana, e per produrli si usava una tecnica chiamata carotatura, che consisteva nel separare il pelo dalla pelle di piccoli animali, come conigli, lepri o castori, e poi farlo infeltrire con l’aggiunta di agenti chimici. Uno di questi era il nitrato di mercurio, una soluzione arancione che facilitava il processo di infeltrimento e rendeva il feltro più morbido e resistente.

Tuttavia, il nitrato di mercurio era anche una fonte di esposizione al mercurio per i cappellai, che lo maneggiavano a mani nude e respiravano i suoi vapori durante la bollitura del pelo. Il mercurio si accumulava nel loro organismo, causando una serie di sintomi fisici e psichici, che venivano attribuiti alla pazzia o alla follia.

I sintomi della sindrome del cappellaio matto

La sindrome del cappellaio matto, chiamata anche eretismo, si manifestava con irritabilità, depressione, timidezza patologica, deliri, allucinazioni, tremori, spasmi, perdita di memoria, alterazioni della personalità e del linguaggio. Questi sintomi erano dovuti all’effetto neurotossico del mercurio, che interferiva con il funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico, danneggiando le cellule nervose e alterando la trasmissione degli impulsi nervosi.

La sindrome del cappellaio matto era una malattia professionale, che colpiva solo i lavoratori delle fabbriche di cappelli, e non i consumatori, poiché il mercurio non veniva assorbito dalla testa. La malattia era incurabile e progressiva, e spesso portava alla morte precoce dei cappellai, che raramente superavano i 50 anni di età.

Nel romanzo di Lewis Carroll

Uno dei personaggi più famosi della letteratura che soffre della sindrome del cappellaio matto è il Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie, il romanzo di Lewis Carroll pubblicato nel 1865. Il Cappellaio Matto è un personaggio eccentrico e bizzarro, che vive in un mondo assurdo e irrazionale, dove il tempo si è fermato alle sei di sera e il tè è sempre pronto. Il Cappellaio Matto parla in modo sconnesso e incomprensibile, fa domande senza senso e risponde con enigmi e paradossi.

Non è chiaro se Lewis Carroll si sia ispirato alla sindrome del cappellaio matto per creare il suo personaggio, o se abbia semplicemente usato un modo di dire comune nell’Inghilterra dell’epoca, “mad as a hatter”, per indicare una persona folle o eccentrica. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il Cappellaio Matto sia la personificazione letteraria di Teofilo Carter, un mobiliere che costruiva stravaganti orologi e portava il cilindro, e che Carroll avesse conosciuto personalmente.

La prevenzione e il trattamento dell’avvelenamento da mercurio

L’avvelenamento da mercurio è una malattia che si può prevenire evitando l’esposizione a fonti di mercurio, come il nitrato di mercurio, il termometro, le lampadine fluorescenti, i dentifrici, i vaccini, i pesci contaminati. In caso di esposizione accidentale, si deve ricorrere al pronto soccorso e seguire le indicazioni mediche.

Il trattamento dell’avvelenamento da mercurio si basa sull’uso di farmaci chelanti, che si legano al mercurio e ne facilitano l’eliminazione dall’organismo. Tuttavia, il trattamento non è sempre efficace, e spesso i danni provocati dal mercurio sono irreversibili. Per questo, la prevenzione è la migliore strategia per proteggere la salute e il benessere delle persone.

Alice per sempre: un’opera d’arte tra letteratura e fumetto che racconta la vera storia di Alice Liddell

Alice per sempre: un viaggio oscuro nel paese delle meraviglie Alice per sempre è una graphic novel scritta da Dan Panosian e illustrata da Giorgio Spalletta, con i colori di Fabiana Mascolo, pubblicata da Saldapress nel 2023.

Si tratta di una versione alternativa e cruda della storia di Alice Liddell, la bambina che ispirò Lewis Carroll a scrivere il celebre romanzo Alice nel paese delle meraviglie. In questa reinterpretazione, Alice è una giovane donna dell’epoca vittoriana, dipendente dalle droghe e internata in un manicomio, dove subisce abusi e sperimentazioni. L’unico modo per fuggire dalla sua realtà orribile è tornare nel paese delle meraviglie, grazie agli effetti dell’oppio e dell’eroina. Ma anche lì, i suoi amici fantastici sono diventati più oscuri e pericolosi, e Alice deve affrontare le conseguenze delle sue scelte.

I personaggi principali di questa opera sono:

  • Alice Liddell: la protagonista, una ragazza di famiglia benestante che si rifugia nell’oppio e nell’eroina per evadere dalla sua vita infelice e dalle pressioni sociali. Alice ha due gatti, Kitty e Bucaneve, che le fanno da narratori e compagni di avventura.
  • Morton: il fidanzato di Alice, un uomo senza scrupoli che la sfrutta per i suoi scopi e che le somministra le droghe. Morton si trasforma spesso nel gatto del Cheshire nei sogni di Alice, con cui ha un rapporto ambiguo e manipolatorio.
  • Signorina Hulda: la direttrice del sanatorio Sacro Cuore, dove Alice viene rinchiusa. Hulda è una donna crudele e autoritaria, che impone regole assurde e contraddittorie ai suoi pazienti. Hulda richiama la Regina di Cuori, la tiranna del paese delle meraviglie.
  • Dottor Madsen Hasselmann: il medico del sanatorio, che sperimenta sulle menti e sui corpi dei pazienti con metodi discutibili e pericolosi. Hasselmann è una sorta di Cappellaio Matto, ossessionato dalla scienza e dalla follia.
  • Thomas e Theodore: i due fratelli che fanno da assistenti della signorina Hulda. Sono due bruti violenti e sadici, che maltrattano e abusano dei pazienti. Thomas e Theodore sono le versioni reali di Pincopanco e Pancopinco, i due gemelli del paese delle meraviglie.

Alice, Darling

Uscirà al cinema il 4 maggio distribuito da Notorious Pictures il thriller psicologico firmato dall’inglese Mary Nighy dal titolo Alice, Darling, che vede il ritorno sul grande schermo di Anna Kendrick (Pitch Perfect, 2012; Pitch Perfect 2, 2015; Pitch Perfect 3, 2017) nel ruolo della protagonista, al fianco di Charlie Carrick (The Power, 2021, Il lupo e il leone, 2021).

Il film, presentato con successo all’ultima edizione del Toronto International Film Festival, affronta l’importante e delicato argomento della violenza psicologica. Alice, Darling, infatti, racconta la storia di Alice (interpretata da un’intensa Anna Kendrick), una giovane donna vittima di una relazione violenta, in cui viene abusata psicologicamente dal fidanzato Simon (Charlie Carrick). Dopo una vacanza con le amiche, Alice si rende conto che deve staccarsi da quella relazione “malata” e ritrovare sé stessa. Ma la vendetta di Simon è dietro l’angolo e metterà a dura prova la forza di Alice.

Alice, Darling è un racconto avvincente ma è anche e soprattutto una storia di resilienza e di emancipazione femminile. In questo film Anna Kendrick regala allo spettatore una performance magnetica, coinvolgendolo in una storia sottile e ricca di sfumature sulla coercizione e il controllo.

Nel cast anche: l’attrice canadese Kaniehtiio Horn (Il Giustiziere della notte – Death Wish, 2018, Sugar Daddy, 2020) e Wunmi Mosaku, l’attrice britannica di origini nigeriane definita dal «Nylon Magazine» come una delle giovani promesse di Hollywood (I Am Slave, 2010; Philomena, 2013).

Alice in Wonderland: In occasione dei 70 anni dall’uscita del classico Disney, arriva l’adattamento manga

Il 26 luglio 1951 arrivava nelle sale statunitensi Alice nel Paese delle Meraviglie, 13° classico Disney destinato a diventare, insieme alla sua protagonista, uno dei più amati di sempre. Per festeggiare questa ricorrenza, Disney Planet pubblica Alice in WonderLand, adattamento manga del live action omonimo di Tim Burton, a cura di Jun Abe. I due volumi dell’opera saranno disponibili in edicola, fumetteria e su Panini.it, separati o inclusi in un preziosissimo cofanetto-forziere.

Il live action di Tim Burton, uscito nelle sale nel 2010, narra gli eventi conseguenti alle avventure raccontate nel romanzo di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, diventando di fatto il sequel del Classico Disney degli anni ’50. Nel film, come nel manga di Jun Abe, Alice ha diciannove anni, è cresciuta e deve fronteggiare le follie della vita degli adulti. Non ricorda più nulla delle peripezie vissute quando era stata per la prima volta nel Paese delle Meraviglie. Tutto scorre liscio, finché ad una festa incontra il suo vecchio amico Bianconiglio che la conduce nuovamente in quel magico luogo in cui dovrà affrontare il Ciciarampa, terribile mostro al servizio della Regina Rossa

Il genio di Tim Burton e la potenza delle illustrazioni di Jun Abe si uniscono in un manga davvero speciale, che porterà ogni lettore in un mondo sospeso tra sogno e realtà. Un titolo imperdibile per tutti i fan di Alice e per chi non vuole smettere di sognare, neanche da ‘grande’.

Alice e Peter: due fiabe, un’unica emozione

Avventure fantastiche, sci-fi distopici e tantissima azione tra le novità Home Video targate Eagle Pictures di giugno 2021. Si comincia il 2 giugno con “Alice e Peter”, un’avventura fiabesca disponibile in formato DVD e Blu-ray che segna il debutto nel live action della regista Brenda Chapman, Premio Oscar per il 13° lungometraggio animato Pixar “Ribelle – The Brave”. Il film, che vede tra i protagonisti la star Angelina Jolie, racconta la genesi di due personaggi che fanno sognare intere generazioni: Peter Pan e Alice nel paese delle meraviglie.

Alice e Peter (come away) | Trailer Ita Hd (2021) Film Fantasy con Angelina Jolie

Prima che Alice cadesse nella tana del Bianconiglio e Peter Pan volasse fino a Neverland, i due bambini erano fratello e sorella che si divertivano a giocare con la fantasia nella foresta dietro casa. La pace idilliaca in cui i due vivevano assieme ai genitori (Angelina Jolie e David Oyelowo) viene improvvisamente stravolta quando il fratello maggiore, David, rimane vittima di un incidente. Da allora, la gioia che permeava nella casa di campagna svanisce del tutto. Decisi a salvare i genitori affranti dalla perdita del figlio maggiore, Alice e Peter partono così per un avventuroso viaggio verso Londra dove sperano di vendere alcuni cimeli di famiglia per racimolare qualche soldo. Non sanno ancora però che questo viaggio cambierà le loro vite per sempre.

Alice nel Paese delle Meraviglie Varietà Magico

Sognare ad occhi aperti non è solo una pratica da bambini. Fantasticare è terapeutico anche per i grandi. E allora la parola d’ordine per tutti è: Largo alla fantasia. Arriva a teatro il varietà magico “Alice nel paese delle meraviglie”. La favola, tratta dal romanzo di Lewis Carrol, che ha fatto sognare numerose generazioni di bambini torna a Roma, dopo una fortunata tournée in giro per il Lazio, con l’originale fantasmagorica versione dedicata alle arti magiche, con acrobazie, prodigi ed incantesimi. Al Teatro Cassia, via Santa Giovanna Elisabetta 69, il 6 e 7 gennaio 2018 (doppi spettacoli ore 17.30 e ore 21.00) sul palco, tra sorrisi, stupore, faranno il loro ingresso: Alice, il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori, il Brucaliffo e tanti altri artisti acrobati o professionisti delle arti magiche, pronti a regalare un sogno.

E se improvvisamente per un giorno ognuno di noi potesse scatenare la propria creatività e trasformarsi in uno dei personaggi della celebre fiaba? Indossate un abito a tema, inventatelo, oppure un accessorio o un dettaglio qualsiasi che ricordino uno dei protagonisti e presentatevi a teatro, dove le tre idee più belle riceveranno un ingresso omaggio. Uno straordinario cast di attori-prestigiatori, diretti dalla regista Francesca Bellucci, guiderà gli spettatori alla scoperta di un mondo nel quale tutto può succedere. Alice (Silvia Sarritzu), la simpatica protagonista del racconto di Carrol, sarà impersonata da una giovane ginnasta acrobata, che lascerà tutti col fiato sospeso compiendo variopinte evoluzioni con nastri e cerchi fatati per sfuggire alla sanguinaria Regina di Cuori (Carla Mazzarella).

Al suo fianco lo Stregatto (Mago Manfy) volteggerà sornione grazie alle feline acrobazie e il Bianconiglio (Sacha Bruni) affabulerà i presenti con la sua verve e simpatia. Non mancherà ovviamente il Brucaliffo (Mago Philippe), il Re di Cuori (Filippo Rosho Pieroni) e il Cappellaio Matto, impersonato dal prestigiatore Alessio Masci, tra le cui mani vedremo accadere incredibili prodigi con le carte da gioco. Madrina dell’evento la bellissima modella e conduttrice di programmi sportivi Georgia Viero, protagonista di un video nel quale invita a celebrare la fantasia: “Alice era tra i miei personaggi preferiti, forse perché un po’ le somiglio e non solo di aspetto…ma la verità è che come lei io adoro le avventure.

Oggi siamo tutti un po’ affetti dalla sindrome del Bianconiglio che pensava sempre di non avere abbastanza tempo. Per una cosa non dimenticate di averne: sognare. Mai smettere di farlo. E’ il motore della vita”. E per questo finale a sorpresa: un gruppo di piccole “Alice”, delle scuole Fuego Latino (diretta dal ballerino e coreografo Simone Ripa) e Urban Artists danzerà sulle note della colonna sonora del film Disney, coreografata da Merilisa Stigliano, suonata dai giovani musicisti dell’associazione musicale Sei Corde.

Per info: https://www.facebook.com/events/141512436572456/

Alice Attraverso Lo Specchio

Nel film Disney Alice Attraverso lo Specchio, una spettacolare nuova avventura basata sugli indimenticabili racconti creati da Lewis Carroll, Alice torna nello stravagante Sottomondo e viaggia indietro nel tempo per salvare il Cappellaio Matto. Il regista James Bobin porta al cinema la sua personale visione dello spettacolare mondo creato per il grande schermo da Tim Burton nel film del 2010 Alice in Wonderland. Scritto da Linda Woolverton, sulla base dei personaggi creati da Lewis Carroll, il film è prodotto da Joe Roth, Suzanne Todd, Jennifer Todd e Tim Burton, mentre John G. Scotti è il produttore esecutivo. Il film Alice Attraverso lo Specchio riunisce il cast stellare presente nel precedente successo mondiale, inclusi: Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska e Helena Bonham Carter. Il pubblico conoscerà inoltre nuovi personaggi, come: Zanik Hightopp (Rhys Ifans), il padre del Cappellaio Matto e il Tempo (Sacha Baron Cohen), una particolare creatura metà umana, metà orologio.

150anniXAlice: Vincitori del Photo Contest

In occasione dei 150 anni dalla pubblicazione del romanzo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll, Satyrnet & Cosmoviex hanno organizzato un contest fotografico, “150anniXAlice” su Facebook a tema, appunto, Alice e Personaggi del Paese delle Meraviglie.  Il contest online, che si è svolto in album dedicato sulla pagina Facebook di Satyrnet, è stato attivo dal 02 Agosto 2015 ed è terminato il 31 Agosto 2015 (ore 23.59 con uno scarto di 20′ per l’analisi dei dati).

Categoria “MI PIACE”

Ad aggiudicarsi la Categoria “MI PIACE”, ovvero il soggetto della foto con maggior numero di “like” ricevuti entro la mezzanotte del 31 Agosto 2015 è la modella Hoclarix Mantis, con l’immagine scattata dal fotografo Paolo Parrocchia che ha ricevuto 290 voti.

oggi
Hoclarix Mantis, vincitrice della categoria “MI PIACE” sarà contattata privatamente e, come da regolamento, dovrà presentarsi presso lo stand Cosmoviex durante la manifestazione Lucca Comics & Games per ritirare il pass “ospite” (variazioni sulla location verranno prontamente comunicate alla vincitrice).

Tutte le foto partecipanti al Contest e i relativi “screenshot” scattati alla mezzanotte del 31 Agosto 2015, sono visibili all’indirizzo: facebook.com/media/…163102730383203

Categoria “FOTOGRAFI”

La Giuria di Qualità, composta da Nelb Rodrigues (fotografo), Lorenzo Vian (fotografo), Mirko Martorello (Grafico), Mary Merola (Cosplayer) e da Gianluca Falletta (Satyrnet) e Luca Panzieri (Cosmoviex), ha selezionato come vincitore, Fabio “Fabiohazard” Lucchini con le fotografie scattate alla modella Giulia Ghersi.

   

Fabio “Fabiohazard” Lucchini, vincitore della categoria “FOTOGRAFO”, riceverà a casa, dopo essere stato contattato dall’organizzazione, una targa ricordo e le modalità per la creazione di uno speciale articolo promozionale (contenente una gallery con 10 foto) sul portale www.satyrnet.it.

Satyrnet & Cosmoviex ringraziano tutti i partecipanti al Contest e danno appuntamento al prossimo evento!

Presentazione di Alice Through the Looking Glass

Anche “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Tim Burton avrà il suo sequel/prequel! “Alice Through the Looking Glass”,  presentato nel panel Walt Disney Studios alla D23, sarà scritto da Linda Woolverton, e prodotto da Burton. La nuova pellicola racconterà una avventura di Alice attraverso il tempo in compagnia del Cappellaio Matto (ringiovanito!) e di una strana creatura, un orologio antropomorfo interpretato da Sacha Baton Cohen.

Al panel era presente Mia Wasikowska che ha rivelato che la missione della sua Alice sarà quella di scoprire il motivo della “pazzia” del Cappellaio. Durante l’incontro è stato presentato anche un breve spezzone in cui Alice è tornata nel mondo reale dopo le avventure del primo film ma viene nuovamente sospinta nel Paese delle Meraviglie da un portale nel Cielo… ad attenderla un Cappellaio (Johnny Depp) ancora più matto bisognoso d’aiuto! Nel cast, diretto da James Bobin, anche la sempre belle e inquietante Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor.

Nella produzione del nuovo film, che sembra prediligere un utilizzo sensato dei “vecchi” effetti speciali rispetto all’abuso di CGI (come il settimo capitolo di Star Wars) sono confermati Colleen Atwood per i costumi, Ken Ralston per gli effetti visivi, Dan Hennah per le scenografie, Stuart Dryburgh per la fotografia, Peter King per il makeup e Danny Elfman per le musiche.

L’uscita di “Alice Through the Looking Glass” è prevista per il 27 maggio 2016.

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