Alice per sempre: un’opera d’arte tra letteratura e fumetto che racconta la vera storia di Alice Liddell

Alice per sempre: un viaggio oscuro nel paese delle meraviglie Alice per sempre è una graphic novel scritta da Dan Panosian e illustrata da Giorgio Spalletta, con i colori di Fabiana Mascolo, pubblicata da Saldapress nel 2023.

Si tratta di una versione alternativa e cruda della storia di Alice Liddell, la bambina che ispirò Lewis Carroll a scrivere il celebre romanzo Alice nel paese delle meraviglie. In questa reinterpretazione, Alice è una giovane donna dell’epoca vittoriana, dipendente dalle droghe e internata in un manicomio, dove subisce abusi e sperimentazioni. L’unico modo per fuggire dalla sua realtà orribile è tornare nel paese delle meraviglie, grazie agli effetti dell’oppio e dell’eroina. Ma anche lì, i suoi amici fantastici sono diventati più oscuri e pericolosi, e Alice deve affrontare le conseguenze delle sue scelte.

I personaggi principali di questa opera sono:

  • Alice Liddell: la protagonista, una ragazza di famiglia benestante che si rifugia nell’oppio e nell’eroina per evadere dalla sua vita infelice e dalle pressioni sociali. Alice ha due gatti, Kitty e Bucaneve, che le fanno da narratori e compagni di avventura.
  • Morton: il fidanzato di Alice, un uomo senza scrupoli che la sfrutta per i suoi scopi e che le somministra le droghe. Morton si trasforma spesso nel gatto del Cheshire nei sogni di Alice, con cui ha un rapporto ambiguo e manipolatorio.
  • Signorina Hulda: la direttrice del sanatorio Sacro Cuore, dove Alice viene rinchiusa. Hulda è una donna crudele e autoritaria, che impone regole assurde e contraddittorie ai suoi pazienti. Hulda richiama la Regina di Cuori, la tiranna del paese delle meraviglie.
  • Dottor Madsen Hasselmann: il medico del sanatorio, che sperimenta sulle menti e sui corpi dei pazienti con metodi discutibili e pericolosi. Hasselmann è una sorta di Cappellaio Matto, ossessionato dalla scienza e dalla follia.
  • Thomas e Theodore: i due fratelli che fanno da assistenti della signorina Hulda. Sono due bruti violenti e sadici, che maltrattano e abusano dei pazienti. Thomas e Theodore sono le versioni reali di Pincopanco e Pancopinco, i due gemelli del paese delle meraviglie.

Maw. Una mostruosa vendetta contro il patriarcato

Jude Ellison Sadie Doyle, dopo il grande successo de “Il mostruoso femminile”, che ha venduto 30.000 copie, e “Spezzate”, una serie di saggi che hanno svelato la natura selvaggia della femminilità e la paura primordiale che il patriarcato ha sempre nutrito nei confronti delle donne, fa nuovamente il suo ritorno in libreria con un nuovo volume pubblicato da Edizioni Tlon. “MAW. Una mostruosa vendetta contro il patriarcato” sarà disponibile a partire dal 4 ottobre.

Ad accompagnare l’autore dei bestseller sopracitati in questa sua prima avventura nel campo della nona arte, ci sarà il fumettista statunitense A.L. Kaplan, già noto per aver ideato il primo supereroe transmaschile per la DC Comics.

Il patriarcato crea mostri, e a volte i mostri si vendicano.

È il caso di Marion Angela Weber (MAW), una donna dal passato tormentato che, guidata dalla sorella Wendy, prende parte a un ritiro femminista su un’isola remota. Marion è una donna spezzata, ironica e cinica, e la sorella Wendy spera che l’esperienza comune possa aiutarla a trovare comprensione e fiducia in se stessa. Ma Marion Angela Weber ha già smesso di credere nell’amore e nella giustizia: in una terribile notte, un ennesimo atto di violenza la trasformerà in un mostro affamato insaziabile. Una creatura che non desidera il bene di nessuno: colpisce, incita, distrugge.

Si tratta di una storia sovversiva e senza compromessi.

Jude Ellison Sadie Doyle ci mostra quanto la crudeltà del patriarcato possa infliggere ferite profonde e generare una rabbia, spesso soffocata, che ha diritto di essere riconosciuta e vissuta.

In “MAW. Una mostruosa vendetta contro il patriarcato”, quest’ira trova finalmente spazio e, grazie al tratto di A.L. Kaplan, si manifesta in una forma spaventosa e feroce. Le scene e i luoghi si distinguono per l’uso dello stile e dei colori: stravaganti nelle scene del ritiro femminista, sepia nel mondo esterno. Ciò che accomuna le diverse ambientazioni è l’utilizzo del nero, che si ritrova ovunque, persino nelle scene luminose della spiaggia. Un’oscurità che conferisce all’intero fumetto un’atmosfera di terrore insidioso. Così scrittore e illustratore danno spazio a ciò che è brutto, ciò che è rotto. Questo fumetto rappresenta un’aggressione, come ha spiegato l’autore in un’intervista a una rivista statunitense: “Puoi portare quell’esperienza con te come se fosse un oggetto estraneo che si è insediato all’interno di te. La tua intera psiche si ricostruisce attorno a quell’esperienza. È pesante, è doloroso. Il modo in cui il nostro corpo si libera da quell’oggetto estraneo, separandosi da esso, è violento e sanguinario. È disgustoso, è pericoloso e fa male”.

Questa narrazione spinge le vittime ad emergere dalla loro condizione di ultime, agendo con un’implacabile sete di vendetta. In questo mondo, gli abusi subiti e il silenzio nel quale rimangono celati trovano sfogo solo nella violenza.

Jude Ellison Sadie Doyle vive nello stato di New York e scrive sul femminismo, cinema, letteratura e cultura di massa per vari blog e riviste online. Il suo nome è comparso su “The Guardian”, “Elle”, “The Atlantic” e sulla rivista “GEN” di Medium. È autore dei bestseller “Il mostruoso femminile” e “Spezzate”. “MAW” è la sua prima graphic novel.

A.L. Kaplan è un acclamato fumettista specializzato in storie queer nel campo della fantascienza e dell’horror. Ha pubblicato opere con la DC Comics e la BOOM!, e ha collaborato con R.L. Stine e Jim Henson.

Fabiana Mascolo è una colorista e fumettista italiana, insegnante presso la Scuola Romana dei Fumetti. Ha pubblicato, tra gli altri, con Edizioni BD e SaldaPress.

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