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“Elio”: L’ultima speranza della Pixar arriva dallo spazio (e dal cuore)

C’è qualcosa di profondamente poetico in un titolo come Elio. Un nome semplice, diretto, quasi anonimo, come potrebbe essere quello del tuo compagno di banco alle medie o del vicino di casa. Eppure, dietro quelle quattro lettere si nasconde l’eroe più inaspettato dell’universo Pixar, l’ultimo baluardo di un’animazione capace di guardare alle stelle per parlare di noi, della nostra umanità e di come, a volte, sentirsi soli sia la più aliena delle emozioni.

Nel mondo del cinema dove ogni pellicola sembra dover appartenere a un universo condiviso, essere un sequel, un remake, un reboot o — peggio ancora — uno spin-off, Elio è un miracolo statistico. Non è tratto da nessun libro, fumetto, serie TV o franchise multimiliardario. È una storia originale, nata in casa Pixar, e come tale brilla di una luce che sembra ormai scomparsa nel panorama dell’animazione contemporanea. In un momento storico in cui il pubblico sembra preferire il comfort nostalgico di ciò che già conosce, Elio ha il coraggio di presentarsi come un’avventura nuova, unica e profondamente personale.

La premessa è da sogno nerd: un ragazzino introverso, con una fervida immaginazione e una passione smisurata per gli alieni, viene rapito — volontariamente! — e trasportato nel Comuniverso, una sorta di ONU galattica dove, per errore, viene scambiato per il rappresentante ufficiale della Terra. Ed è qui che comincia la vera avventura, tra incontri interstellari, creature bizzarre, scenari sci-fi degni dei migliori romanzi di Asimov e un percorso di crescita che parla direttamente al cuore.

Il regista Adrian Molina, che già ci aveva fatto piangere tutte le nostre riserve emotive con Coco, affiancato dalla sensibilissima Madeline Sharafian (La Tana), mette in scena un racconto che riesce a coniugare il fascino della fantascienza più pura con le emozioni tangibili del quotidiano. La produzione è firmata da Mary Alice Drumm, altra veterana della scuderia Pixar, e si vede: ogni fotogramma di Elio trasuda amore per il genere e cura per il dettaglio.

Ma parliamo del cuore pulsante del film: Elio stesso. Un ragazzino che, rimasto orfano, vive con la zia Olga (una splendida Alessandra Mastronardi nel doppiaggio italiano), ex astronauta che rinuncia al sogno delle stelle per crescere il nipote. Elio però non vuole rassegnarsi alla solitudine, si sente inadatto, fuori posto… quasi su un pianeta sbagliato. Così, con radio e mantello, cerca ogni giorno di mettersi in contatto con gli alieni. Fino a quando qualcuno, dall’altra parte del cosmo, risponde davvero.

Ed è così che inizia il suo viaggio nel Comuniverso, tra razze aliene che sembrano uscite da un sogno di Moebius e un’estetica che richiama il meglio della sci-fi anni ’80, rielaborata con la tavolozza cromatica e il tratto distintivo della Pixar. Alcuni hanno criticato i character design, definendoli datati — quasi da film del 2010 — ma forse, proprio in questa scelta visiva volutamente retro, c’è l’intento di evocare quella fantascienza “innocente” che parlava di pace, comprensione e diversità molto prima che diventasse un hashtag.

Tra i personaggi più riusciti c’è senza dubbio Glordon, il giovane alieno figlio di un conquistatore galattico che non vuole combattere. Anche lui si sente fuori posto nella sua società e la sua amicizia con Elio diventa il vero centro emotivo del film. Un viaggio parallelo fatto di scoperte, paure e scelte difficili. Entrambi i ragazzi sono “alieni” nei propri mondi, entrambi cercano un senso, entrambi vogliono essere visti per quello che sono davvero.

Il cast vocale italiano è di altissimo livello e arricchisce ulteriormente la visione. Andrea Fratoni dà voce a Elio con una delicatezza sorprendente, mentre Neri Marcorè è perfetto nei panni del Manuale Universale dell’Utente — sì, avete letto bene, c’è un manuale parlante! — aggiungendo un tocco di umorismo sornione. Adriano Giannini interpreta Lord Grigon, il villain affascinante e stratificato, e Lucio Corsi dà vita all’ambasciatore Tegmen con verve cosmica. Il doppiaggio è curato nei minimi dettagli, con la supervisione artistica di Lavinia Fenu e l’adattamento di Roberto Morville, due garanzie del settore.

Se Elio è visivamente un tripudio di creatività, narrativamente è un film che osa: parla di isolamento, di paura, di perdita… ma lo fa con leggerezza, senza mai diventare pesante. Riesce a essere commovente, mai melenso. A farci riflettere senza predicare. E anche se alcune trovate comiche non colpiscono nel segno quanto ci si aspetterebbe da una produzione Pixar, il film riesce comunque a toccare corde profonde, soprattutto grazie a una scena madre che — possiamo garantirvelo — farà fingere a molti adulti di avere qualcosa negli occhi.

Certo, non è un film perfetto. Alcuni momenti sembrano accelerati, come se mancasse qualche scena chiave che avrebbe potuto dare più profondità al racconto. E l’età anagrafica di Elio — tecnicamente pre-adolescente ma con comportamenti più infantili — può lasciare perplessi. Ma sono difetti che svaniscono davanti alla sincerità e al cuore che questo film riesce a mettere in scena.

E in un mondo in cui gli studi puntano sempre più sul sicuro, Elio è un atto di coraggio. È la dimostrazione che si può ancora raccontare qualcosa di nuovo, che si può parlare ai bambini e agli adulti senza paura di sembrare “troppo” o “non abbastanza”. È un film che non ha bisogno di nostalgia per emozionare, ma solo di uno sguardo sincero verso le stelle — e verso l’animo umano.

In un’epoca di remake, sequel e reboot, Elio è una stella solitaria ma luminosa nel firmamento cinematografico. Una fiaba intergalattica che ci ricorda quanto possiamo essere speciali anche quando ci sentiamo persi. Un messaggio potente, oggi più che mai.

E voi, siete pronti a farvi rapire da Elio? Lo andrete a vedere al cinema o aspetterete il suo arrivo in streaming? Quale messaggio vi ha colpito di più? Ma soprattutto: qual è il vostro film Pixar del cuore? Raccontatecelo nei commenti e condividete questo articolo con i vostri amici nerd sui social!

Pixar annuncia Gatto: il misterioso film ambientato a Venezia con protagonista un micio nero firmato Enrico Casarosa

All’Annecy Animation Festival del 2025, Pixar ha sorpreso tutti annunciando ufficialmente Gatto, il suo prossimo film d’animazione previsto per il 2027. Dietro questo titolo semplice e intrigante, si cela una storia dal sapore tutto italiano ambientata tra i vicoli e i canali della Serenissima. A dirigere il progetto sarà nuovamente Enrico Casarosa, regista genovese che già nel 2021 aveva fatto centro nel cuore del pubblico con Luca, ambientato nella Liguria degli anni ’50.

E ora, dopo le Cinque Terre, Pixar torna nella nostra penisola e punta i riflettori su una Venezia stilizzata, fiabesca, ma anche profondamente reale, con protagonista un personaggio destinato a entrare nella galleria dei grandi della casa d’animazione: Nero, un gatto nero dallo spirito irrequieto e il passato ingombrante.

Un gatto nero, un debito, una città sospesa tra mito e realtà

Secondo quanto rivelato da Pete Docter, direttore creativo Pixar, Gatto racconta la storia di Nero, un micio nero indebitato fino ai baffi con un boss mafioso felino. Costretto a trovare una via d’uscita, si imbarca in un viaggio che lo porterà a stringere un’amicizia inaspettata e forse anche a scoprire il vero scopo della sua vita.

Il film esplorerà temi profondi come la redenzione, il senso di appartenenza e il superamento dei pregiudizi — basti pensare alla superstizione legata ai gatti neri — inserendoli in una cornice visiva mozzafiato. Venezia non sarà soltanto sfondo: diventerà un personaggio a sé, vibrante e misterioso, tra nebbie notturne, riflessi d’acqua e maschere enigmatiche. Una città sospesa tra realtà e incanto, perfetta per una storia che promette di mischiare avventura, emozione e magia.

Il ritorno di Enrico Casarosa e l’impronta italiana

Con Gatto, Casarosa continua il suo personale viaggio nel raccontare l’Italia al mondo, trasformandola in teatro di storie universali. Dopo aver tratto ispirazione dalla propria infanzia per Luca, ora il regista ligure sembra voler esplorare un tono più maturo, più noir, ma senza abbandonare il cuore e la tenerezza che contraddistinguono il suo stile.

Casarosa, che ha iniziato la sua carriera nel mondo dell’animazione come storyboard artist (con contributi in Ratatouille, Up, Cars 2, Coco), aveva già fatto parlare di sé con il cortometraggio La Luna, un piccolo gioiello candidato all’Oscar nel 2012. Ora, con Gatto, consolida il suo rapporto con Pixar, diventando una delle voci più riconoscibili e affascinanti all’interno dello studio californiano.

Una lunga tradizione di gatti animati

Con Nero, Pixar aggiunge un altro felino alla sua galleria di personaggi memorabili. Dopo il tenerissimo Sox in Lightyear, il misterioso Machiavelli in Luca e il prossimo Dragon nel futuro Toy Story 5, ora arriva un gatto protagonista assoluto. La scelta di centrare l’intera narrazione su un micio nero — animale spesso frainteso nella cultura popolare — è potente e simbolica.

E inevitabilmente, in molti hanno subito pensato a La gabbianella e il gatto, film di Enzo D’Alò ispirato all’omonima opera di Luis Sepúlveda, capace di segnare un’intera generazione. Anche lì, come probabilmente in Gatto, si parlava di protezione, crescita, diversità. Ma Casarosa sembra voler portare tutto questo in una direzione più cinematografica, più pittorica, quasi da romanzo di formazione mascherato da avventura animata.

Stile visivo e primi dettagli da Annecy

Durante la presentazione ad Annecy, il pubblico ha potuto ammirare alcune prime immagini del progetto. Nero è stato descritto come “scarruffato e adorabile”, con un design che mescola realismo e stilizzazione, tipico dell’estetica Pixar. Venezia, invece, appare quasi come uscita da un quadro, tra colori desaturati, luci cangianti e atmosfere che ricordano le tele di Canaletto o le visioni oniriche di Fellini.

Non è ancora stato rivelato il cast vocale, ma sappiamo che tra i personaggi ci saranno Rocco, Maya e Lauren, nomi che promettono un mix di culture e accenti, forse a sottolineare l’anima cosmopolita della città lagunare.

In arrivo nel 2027

Gatto sarà il 32° lungometraggio Pixar e debutterà il 18 giugno 2027, data già segnata in rosso dai fan dell’animazione di tutto il mondo. In un momento in cui lo studio sembra voler riscoprire la forza delle storie originali, dopo anni di sequel e spin-off, Gatto rappresenta una scommessa coraggiosa e affascinante.

La fusione tra animazione di alta qualità, regia d’autore e ambientazione italiana sembra avere tutte le carte in regola per conquistare il pubblico, come già accaduto con Luca. E se è vero che ogni gatto ha sette vite, chissà che questa non sia la più avventurosa e commovente di tutte.


E voi cosa ne pensate di questo nuovo progetto Pixar? Vi piacciono le storie ambientate in Italia? Anche voi avete subito pensato a La gabbianella e il gatto? Fatecelo sapere nei commenti o condividete questo articolo sui vostri social usando l’hashtag #GattoPixar

Piston Peak National Park: il mondo di Cars prende vita al Magic Kingdom di Orlando

I ruggenti motori di Cars tornano finalmente a scaldarsi: dopo anni di indiscrezioni, teaser e sogni a occhi aperti, Disney ha annunciato ufficialmente la creazione di una nuova area tematica interamente dedicata al celebre universo Pixar. E no, non si tratta di un semplice richiamo a Radiator Springs, ma di qualcosa di molto più ambizioso. Stiamo parlando di Piston Peak National Park, un’area che sorgerà all’interno del Magic Kingdom di Orlando, in Florida, e che rappresenterà la più grande espansione nella storia del parco.

Per chi mastica Pixar come pane quotidiano, Piston Peak non è un nome sconosciuto: è infatti il parco nazionale immaginario apparso nello spin-off Planes: Fire & Rescue, ambientato nello stesso universo narrativo di Cars. Ma questa volta non si tratta di un cameo cinematografico: il parco diventa reale. O quasi.

Un angolo d’America tra geyser e rally ad alta velocità

L’apertura ufficiale è prevista non prima del 2028, ma i lavori cominceranno già nell’estate del 2025. Questo significa che aree storiche come Rivers of America, Tom Sawyer Island e Liberty Square Riverboat chiuderanno i battenti a partire dal 7 luglio per fare spazio alla nuova, imponente visione di Frontierland.

Immaginate un paesaggio mozzafiato, ispirato alle Montagne Rocciose americane, con picchi innevati che svettano verso il cielo, cascate fragorose, fiumi impetuosi e boschi di conifere a perdita d’occhio. Il tutto incastonato in un contesto che unisce architettura e natura secondo i principi della cosiddetta Parkitecture – uno stile creato dal National Park Service per costruire strutture che si armonizzino con l’ambiente circostante. Questo sarà il cuore di Piston Peak, una vera e propria oasi wild in stile Pixar.

Non mancheranno edifici iconici come il Visitor Lodge, il quartier generale dei ranger e una rete di sentieri escursionistici da percorrere rigorosamente in compagnia di… motori rombanti. Ma il vero fulcro dell’esperienza saranno le attrazioni.

Dimenticate le corse su strada: qui si va off-road

La prima delle due attrazioni annunciate sarà un’adrenalinica corsa su un tracciato off-road, immerso nella natura selvaggia del parco. Un rally tra montagne, fanghi, geyser e curve pericolose, progettato per offrire non solo velocità, ma un’esperienza sensoriale completa. Durante il SXSW 2025, Michael Hundgen — uno degli Imagineer Disney — ha svelato che per realizzare questa attrazione si è dovuto inventare un nuovo tipo di veicolo capace di “far sentire l’esperienza”, non solo di trasportare i visitatori.

Per costruire il prototipo, Disney ha persino allestito una vera pista sterrata in Florida dove sono stati testati i primi modelli, inizialmente basati su Polaris RZR. I veicoli definitivi saranno completamente personalizzati, dotati di sensori che raccoglieranno dati in tempo reale per simulare al meglio la sensazione della corsa. Ogni veicolo avrà un nome, un numero di gara e una personalità unica, in perfetto stile Cars. Ovviamente, Saetta McQueen e Cricchetto non mancheranno, ma ci saranno anche nuovi personaggi creati appositamente per questa avventura tutta da sgasare.

La seconda attrazione sarà pensata per i più piccoli — e per chi ama vivere la magia Pixar a passo più tranquillo — ma promette comunque un’esperienza coinvolgente per tutta la famiglia.

Una nuova tappa nel viaggio narrativo del Magic Kingdom

L’espansione di Piston Peak non è un caso isolato, ma parte di una narrazione più ampia che Disney sta costruendo all’interno del Magic Kingdom. Da Liberty Square, con la sua architettura coloniale, si attraversano i boschi attorno a Grizzly Hall, si passa per l’atmosfera creola della Tiana’s Bayou Adventure, fino a raggiungere i canyon aridi della Big Thunder Mountain Railroad. Con Piston Peak, questo viaggio verso ovest continua, portando i visitatori in una nuova “frontiera” immaginaria che celebra la natura americana e la cultura delle corse.

E non finisce qui: oltre a Piston Peak, il futuro del parco vedrà la nascita del primo land interamente dedicato ai Villain Disney, costruito oltre la Thunder Mountain. Nel frattempo, i visitatori potranno godersi eventi stagionali come la parata notturna Disney Starlight, in arrivo il 20 luglio 2025, e la nuova taverna ispirata a Pirati dei Caraibi, The Beak and Barrel, prevista per la fine dell’anno.

Cars è realtà. E si trova in Florida.

Piston Peak National Park rappresenta molto più di un’espansione tematica: è una dichiarazione d’intenti. Un progetto che fonde storytelling, innovazione tecnologica e amore per la natura in una formula che solo Disney sa rendere magia pura. Per i fan di Cars, di Pixar e dei parchi a tema, si tratta di un sogno che prende forma. Certo, bisognerà avere un po’ di pazienza: fino al 2028 non si potrà mettere piede in questo regno dei motori. Ma una cosa è certa: vale la pena iniziare a mettere da parte i risparmi per un biglietto aereo.

E tu? Sei pronto a sfrecciare tra i canyon di Piston Peak o preferisci rilassarti in una lodge circondata da pini e geyser? Raccontacelo nei commenti e condividi questo articolo con tutti i tuoi amici nerd: il mondo di Cars sta per diventare più reale che mai!

Toy Story 5: Il Ritorno della Magia con Buzz, Woody e Jessie in un Nuovo Capitolo Tecnologico

C’è una domanda che i fan di Pixar si pongono ormai da anni, e quella domanda è: ci sarà un Toy Story 5? La risposta, finalmente, è sì. Dopo tanti anni dall’uscita di quello che sembrava il capitolo conclusivo della saga, Toy Story 4, il franchise che ha fatto la storia dell’animazione digitale si prepara a tornare nelle sale cinematografiche con un nuovo, attesissimo capitolo. Toy Story 5 non è solo un altro sequel, ma una nuova promessa di avventura, emozioni e, probabilmente, quella magia che ha reso immortali i giocattoli di Woody, Buzz Lightyear, Jessie e compagnia bella.

La data di uscita di Toy Story 5 è già fissata: 19 giugno 2026. Un po’ lontano, lo so, ma le prime notizie ufficiali stanno finalmente iniziando a circolare, e io, come molti altri, non riesco a fare a meno di sentire un’irrimediabile trepidazione al pensiero di rivivere il mondo dei giocattoli che parlano. Lo so, sembra una frase banale, ma non dimentichiamo quanto questa saga ci abbia toccato nel profondo, fin dal primo, indimenticabile Toy Story, uscito nel 1995.

Un film che ha segnato una generazione, che ha saputo mescolare una narrazione straordinaria a temi universali come l’amicizia, la crescita e la paura dell’abbandono. Il tutto, condotto dai leggendari Woody e Buzz Lightyear, due dei personaggi più iconici della storia del cinema d’animazione. E ora, a oltre un quarto di secolo dal suo debutto, i nostri vecchi amici stanno per tornare, ma con qualche novità che promette di rendere questo capitolo ancora più affascinante.

La conferma ufficiale dello sviluppo di Toy Story 5 è arrivata nel febbraio del 2023, con Pixar che ha finalmente messo in moto la macchina della produzione. Con una notizia che ha fatto il giro del mondo, è stato annunciato che Tom Hanks (Woody) e Tim Allen (Buzz) sarebbero tornati a prestare le loro voci per i personaggi che hanno interpretato con tanto amore in tutti questi anni. Ma la vera sorpresa non è solo il ritorno di questi due leggendari attori, ma anche la presenza di Andrew Stanton, il regista di pellicole come Wall-E e Alla ricerca di Nemo, che si occuperà della regia e della sceneggiatura di questo nuovo capitolo. È curioso pensare che Toy Story 5 sarà il primo film della saga realizzato senza l’ombra di John Lasseter, che ha contribuito a dare forma a questo universo ma che è uscito di scena dopo Toy Story 4.

E che dire della trama? Ancora avvolta nel mistero, ma alcune dichiarazioni di Tim Allen hanno acceso la curiosità dei fan. Se da un lato i protagonisti Woody e Buzz saranno nuovamente al centro dell’azione, c’è una novità che promette di rivelarsi una delle svolte più interessanti di questa nuova avventura. Allen ha infatti svelato che Toy Story 5 avrà un focus particolare su Jessie, la cowgirl che abbiamo conosciuto in Toy Story 2. Un’idea che, da appassionato della saga, mi entusiasma particolarmente: Jessie è sempre stata una figura di grande spessore e vederla finalmente protagonista è un’ottima mossa. Ma in che modo verrà esplorato il suo personaggio? Questa è una delle domande che ancora non ha una risposta, ma le aspettative sono alte.

In aggiunta a ciò, Toy Story 5 sembra voler affrontare temi moderni, tra cui l’influenza della tecnologia nella vita dei più giovani. Un’idea perfetta per i tempi che viviamo, ma che non scalfirà lo spirito originale del franchise, fatto di emozioni autentiche e storie che parlano a tutti, giovani e adulti. A confermarlo, il regista Andrew Stanton, che ha rivelato che il film affronterà l’impatto della tecnologia su quella che era una volta l’innocenza del gioco. Le prime immagini trapelate durante la convention D23 del 2024 hanno mostrato alcuni dei personaggi in una nuova luce, ma poco si sa su come la trama si svilupperà.

Un’altra piccola anticipazione riguarda la presenza di un nuovo personaggio, doppiato da Anna Faris, il cui ruolo è ancora misterioso. L’entusiasmo cresce ancora di più quando Tim Allen afferma che la sceneggiatura è davvero brillante e che i fan non rimarranno delusi. Personalmente, credo che Pixar stia preparando qualcosa di davvero speciale, come solo loro sanno fare.

Toy Story 5 non è solo un altro sequel, ma un film che affonda le radici nell’amore che i fan di tutte le età nutrono per questa saga senza tempo. Pixar ha sempre saputo evolversi, mescolando innovazione e tradizione, e con Toy Story 5 sembra voler fare proprio questo: portare i personaggi che abbiamo imparato ad amare a un nuovo livello, confrontandosi con le sfide del presente senza perdere la magia che li ha resi immortali. In attesa di giugno 2026, non posso fare a meno di chiedermi come evolverà il nostro rapporto con questi giocattoli e, soprattutto, con il tempo che passa. Sì, è vero, l’attesa è lunga, ma chi non vorrebbe rivedere Woody e Buzz in azione, pronti a darci lezioni di vita in un mondo che cambia?

La quarta stagione di The Mandalorian non s’ha da fare

C’è una frase che riecheggia nei corridoi di ogni nerd innamorato di Star Wars in questi giorni, come un fulmine a ciel sereno: “La quarta stagione di The Mandalorian non s’ha da fare.” Non adesso, perlomeno. E la notizia brucia come un colpo di blaster ben assestato. Dalla prima volta che abbiamo visto Din Djarin calcare i deserti di Arvala-7 nel novembre del 2019, qualcosa si è acceso nei cuori dei fan. Quella scintilla che solo Star Wars sa riaccendere, un misto di nostalgia e meraviglia per qualcosa di familiare ma anche nuovo. The Mandalorian, creato da Jon Favreau e prodotto da Lucasfilm, è stato un fulmine a ciel sereno in un franchise che sembrava aver smarrito la bussola. Un ritorno all’essenza della space opera, ma con un cuore pulsante sotto l’armatura: Grogu, o per i più affezionati, “Baby Yoda”.

La prima stagione fu un successo clamoroso, tanto da ottenere anche una nomination ai Primetime Emmy Awards, e la seconda non ha fatto altro che consolidare questo amore. Poi è arrivata la terza, con alti e bassi, ma comunque capace di mantenere viva la fiamma. E adesso? Ci aspettavamo, con la stessa trepidazione di un giovane padawan in attesa della sua prima missione, una quarta stagione. E invece… il vuoto. O meglio, una pausa indefinita.

Durante la Star Wars Celebration 2025, che si sta tenendo in Giappone — un evento che ogni anno dovrebbe essere un tripudio di entusiasmo — abbiamo ricevuto la notizia che nessuno voleva sentire. Intervistato da ComicBook, Jon Favreau ha risposto con un diplomatico ma gelido: “Non posso dirlo con certezza al momento”, riferendosi al futuro della serie. Il focus, ha spiegato, è tutto sul film The Mandalorian & Grogu, in uscita il 20 Maggio 2026.

Ora, non fraintendetemi. L’idea di vedere Din Djarin e Grogu sul grande schermo è un sogno che si avvera. Un progetto cinematografico con questi personaggi potrebbe regalare momenti epici e visivamente straordinari. Ma qui parliamo di qualcosa di diverso: parliamo della delusione di non poter più esplorare, episodio dopo episodio, le sfumature di una narrazione lunga, paziente, costruita con lenti accenti da western galattico. Il formato episodico di The Mandalorian ha permesso una narrazione stratificata, fatta di silenzi, di incontri fugaci, di piccole missioni che compongono un mosaico più grande. Il cinema ha altri tempi, altre logiche.

E poi c’è un dettaglio che pesa come il casco di un mandaloriano: Brendan Wayne, la controfigura storica di Pedro Pascal, ha confermato che le riprese del film inizieranno a giugno e ha messo la pietra tombale, almeno per ora, sulla possibilità di una quarta stagione. Le sceneggiature che Favreau aveva scritto per una potenziale season 4 sembrano essere state riconvertite nel film. Un progetto sicuramente ambizioso, pieno di passione e rispetto per l’universo creato da George Lucas, ma che ci priva comunque di quella ritualità che avevamo imparato ad amare su Disney+.

Lucasfilm, nel frattempo, sembra puntare tutte le sue forze sul grande schermo. Dopo anni di esperimenti e spin-off televisivi, il franchise si prepara a tornare al cinema con decisione, e The Mandalorian & Grogu sarà la punta di diamante di questa nuova era. È comprensibile. Ma è anche un po’ come quando un tuo amico ti dice che non potete più vedervi tutte le settimane per la vostra serata fissa, però ti invita a un concerto ogni due anni. Bello, eh. Ma non è la stessa cosa.

Dunque, appassionati della galassia lontana, lontana, appuntatevi la data: 20 Maggio 2026. Mandalorian & Grogu sarà l’occasione per riabbracciare i nostri eroi, ma sarà anche un momento agrodolce. Perché dietro l’hype per il film si nasconde un piccolo lutto nerd, quello per una serie che — almeno per ora — ha chiuso il suo arco narrativo. Senza un finale vero, senza una quarta stagione che tiri le fila di tutto ciò che abbiamo vissuto finora.

Ma come sempre accade in Star Wars, la speranza è l’ultima a morire. Forse, un giorno, Favreau tornerà su quei set polverosi, ci racconterà un’altra storia, e la stagione 4 vedrà finalmente la luce. Fino ad allora, vivremo di trailer, di teaser, di foto rubate dal set. E aspetteremo. Perché noi fan, alla fine, siamo sempre pronti ad aspettare. Con le spade laser accese nel cuore.

Che la Forza sia con noi. Sempre.

Meg LeFauve Racconta il Fenomeno “Inside Out” all’Università Cattolica di Milano: Un’Open Lecture Imperdibile

Martedì 29 aprile 2025, alle ore 16.30, Milano ospiterà un evento imperdibile per tutti gli appassionati di animazione e sceneggiatura. Meg LeFauve, una delle figure più influenti nel panorama dell’animazione e della scrittura cinematografica, sarà protagonista di una Open Lecture all’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’incontro, dal titolo “The Long Journey to Inside Out and Inside Out 2”, rappresenta un’occasione unica per scoprire i retroscena del fenomeno Inside Out, il capolavoro animato della Pixar che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Meg LeFauve, sceneggiatrice e produttrice di entrambi i capitoli della saga, terrà questa lectio pubblica presso l’Aula Pio XI della sede milanese dell’Università Cattolica, a Largo Gemelli 1. Il suo intervento si inserisce all’interno del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration”, diretti dal prof. Armando Fumagalli. Entrambi i corsi sono da più di venti anni fucine di talenti che lavorano nel mercato globale della scrittura per il cinema, la televisione e l’editoria, nonché della produzione audiovisiva.

Meg LeFauve ha contribuito alla scrittura di Inside Out (2015) insieme al regista Pete Docter e a Josh Cooley, e ha curato la sceneggiatura di Inside Out 2 (2024), lavorando con il regista Kelsey Mann e lo sceneggiatore Dave Holstein. La saga racconta la crescita della giovane Riley Andersen, alle prese con le proprie emozioni, esplorando temi universali come il cambiamento, le relazioni familiari e la complessità della mente umana. Le emozioni principali, rappresentate nei primi due capitoli dal personaggio di Gioia, Rabbia, Paura, Tristezza e Disgusto, sono arricchite nel secondo film da nuovi protagonisti come Ansia, Invidia, Imbarazzo, Ennui e Nostalgia, portando a una riflessione ancora più profonda sul mondo interiore di ogni individuo.

Classe 1969 e originaria dell’Ohio, Meg LeFauve ha avuto una carriera ricca di successi e sfide creative. Prima di dedicarsi alla sceneggiatura per Pixar, è stata presidente della casa di produzione cinematografica Egg Pictures, fondata da Jodie Foster, e ha contribuito alla realizzazione del film The Dangerous Lives of Altar Boys. La sua carriera si è poi arricchita con collaborazioni in progetti come Il viaggio di Arlo (2015), Captain Marvel (2019) e Il drago di mio padre (2022), consolidandola come una delle sceneggiatrici più apprezzate di Hollywood.

Il successo di Inside Out è stato travolgente: il film ha vinto l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come miglior film d’animazione, incassando globalmente quasi 860 milioni di dollari. Ma il sequel ha superato ogni aspettativa, arrivando a incassare quasi 1,7 miliardi di dollari, diventando il film d’animazione con il maggior incasso di sempre e il nono di tutti i tempi. In Italia, Inside Out 2 ha ottenuto un successo straordinario, risultando il film più visto della stagione 2023/2024 e il quinto di tutti i tempi al box office nazionale.

Durante la sua lectio, Meg LeFauve condividerà con il pubblico la genesi di questo capolavoro cinematografico, rivelando aneddoti e curiosità sulla sua creazione, dalla concezione iniziale del progetto alla realizzazione finale. Gli studenti del corso di Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration” e del MISP avranno l’opportunità di ascoltare da una delle voci più autorevoli del settore, che racconterà come la Pixar sia riuscita a coniugare emozioni universali con una narrazione innovativa e coinvolgente.

Oltre alla LeFauve, la laurea magistrale “The Art and Industry of Narration” e il MISP vedono la partecipazione di altri grandi nomi del panorama internazionale. Tra questi, John Truby, uno dei maggiori consulenti per la scrittura di storie a Hollywood, Bobette Buster, autrice e consulente che ha lavorato su alcuni dei film più iconici della storia del cinema, e Jeff Melvoin, noto showrunner di serie come Alias e Designated Survivor. A questi si aggiunge la sceneggiatrice italiana Gaia Violo, che ha scritto per la serie thriller Absentia e attualmente lavora alla nuova stagione di Star Trek.

La Laurea Magistrale in “The Art and Industry of Narration” si distingue per il suo focus sull’industria dell’animazione e sui prodotti destinati al pubblico più giovane. Il Master in International Screenwriting and Production si svolge interamente in inglese e ha formato numerosi professionisti che lavorano oggi in produzioni internazionali di successo, come DOC – Nelle tue mani, Un passo dal cielo, Don Matteo, Leonardo, Medici – Masters of Florence, e molte altre.

L’Università Cattolica offre anche borse di studio per supportare gli studenti interessati a intraprendere questo percorso formativo di eccellenza. Le iscrizioni per la prossima edizione del MISP si apriranno nella primavera del 2026, e gli studenti selezionati avranno l’opportunità di formarsi in un ambiente che coniuga creatività e formazione pratica. Questo incontro non sarà solo un’opportunità per gli appassionati di animazione di scoprire i segreti dietro il fenomeno Inside Out, ma anche un’occasione unica di apprendere dai grandi maestri dell’industria cinematografica, capaci di trasmettere il loro sapere e la loro esperienza alle nuove generazioni di sceneggiatori e produttori. Non resta che segnare in agenda questa imperdibile lectio per il 29 aprile 2025: un appuntamento che promette di arricchire non solo gli appassionati di cinema, ma anche chi vuole capire meglio le dinamiche che stanno dietro al successo di una delle saghe di animazione più amate di sempre.

Coco 2: Il sequel Pixar tanto atteso in arrivo nel 2029, Bob Iger svela i primi dettagli

Durante l’assemblea annuale degli azionisti della Walt Disney Company, il CEO Bob Iger ha rivelato una notizia che ha scatenato l’entusiasmo di tutti i fan del cinema d’animazione: Coco 2 è in fase di sviluppo. Anche se il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali, Iger ha sottolineato che il sequel del pluripremiato film Pixar sarà caratterizzato da un mix perfetto di umorismo, cuore e avventura, promettendo di continuare la tradizione di emozionare il pubblico come il suo predecessore.

Il primo Coco, uscito nel 2017, è stato un vero e proprio trionfo per Disney e Pixar. Il film ha conquistato non solo il cuore degli spettatori, ma anche la critica, vincendo due Premi Oscar®: miglior film d’animazione e miglior canzone originale per la commovente “Remember Me”. Con oltre 800 milioni di dollari incassati a livello globale, Coco ha anche ricevuto un Golden Globe® e un BAFTA, cementando la sua posizione tra i capolavori dell’animazione moderna. La sua storia, che seguiva il giovane Miguel nella sua avventura nel Regno dei Morti per scoprire la verità sulla sua famiglia, ha toccato temi universali come la musica, la memoria e il legame familiare, rendendolo un film amato da tutti.

La notizia di Coco 2 è stata accolta con grande entusiasmo, anche se, come ha spiegato Iger, la pellicola non vedrà la luce prima del 2029. Si tratta di un periodo lungo, ma ciò che è certo è che il team di Coco è pronto a riunirsi per il sequel. Il regista Lee Unkrich, che ha diretto il primo film e ha lavorato anche su Toy Story 3, tornerà dietro la macchina da presa, affiancato da Adrian Molina, co-regista del primo film. La produzione sarà curata da Mark Nielsen, veterano di Pixar che ha già collaborato a progetti di successo come Toy Story 4 e Inside Out 2. Con una squadra di professionisti di alto livello e una storia che, sebbene ancora misteriosa, promette di essere tanto coinvolgente quanto il film originale, Coco 2 si prepara a essere uno dei titoli più attesi della prossima decade.

Nel panorama di Pixar, che negli ultimi anni ha visto il successo di sequel come Incredibles 2 e Inside Out 2, Coco 2 rappresenta un ritorno a un mondo che ha conquistato il pubblico mondiale, con una formula che ha dimostrato di funzionare. Nonostante i risultati commerciali altalenanti di alcune produzioni originali come Elemental e spin-off come Lightyear, i sequel di franchise amati continuano a registrare enormi incassi, come dimostra il successo clamoroso di Inside Out 2, che ha superato il miliardo di dollari al botteghino.

La scelta di sviluppare un sequel di Coco non è una sorpresa, quindi, soprattutto considerando il legame emotivo che il primo film ha creato con i suoi spettatori. La possibilità di esplorare ulteriormente il Regno dei Morti, con nuovi personaggi, nuove avventure e nuove scoperte per Miguel e la sua famiglia, promette di offrire una nuova esperienza tanto emozionante quanto quella che ha fatto amare il primo capitolo.

Con Coco 2, Disney e Pixar continuano a puntare sull’efficacia delle storie che parlano di temi universali come la famiglia, il legame con il passato e il potere della musica. In attesa di scoprire maggiori dettagli sulla trama e sui personaggi, i fan possono consolarsi con l’idea che il ritorno nel mondo di Coco sarà sicuramente un viaggio indimenticabile, che saprà emozionare ancora una volta il pubblico di ogni età. La domanda che tutti si pongono ora è: cosa ci riserverà questo sequel? Non vediamo l’ora di scoprirlo, ma nel frattempo, è certo che Coco 2 sarà un film da tenere d’occhio nei prossimi anni.

Il 24FRAME Future Film Fest: 25 Anni di Cinema d’Animazione e Innovazione a Bologna

Il 24FRAME Future Film Fest, il principale festival italiano dedicato al cinema d’animazione e alle arti mediali, sta per tornare a Bologna dal 9 al 13 aprile 2025, celebrando un anniversario davvero speciale: 25 anni di passione e dedizione per l’animazione e l’interazione tra il cinema e il mondo digitale. Un traguardo importante per un festival che, negli anni, ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano, diventando una vera e propria celebrazione di innovazione, creatività e sperimentazione. Quest’edizione segna anche un’evoluzione significativa nella proposta artistica e culturale del festival. Il tema scelto per il 2025, “gioco, giocattolo, kawaii”, rappresenta una riflessione profonda sul significato dell’infanzia, non solo come fase della vita, ma come dimensione interiore che ci accompagna, anche da adulti, nei nostri sogni, paure e fantasie. Il coniglietto pop, creato dall’artista giapponese Yumi Karasumaru, diventa il simbolo di questa edizione, trasmettendo il messaggio positivo di “Keep Smiling”, un augurio di felicità e di pace che si sposa perfettamente con l’anima del festival.

Nel corso dei cinque giorni di manifestazione, che si terranno nel suggestivo spazio di DumBo, Bologna, il festival si preannuncia come un’esplosione di immagini, suoni e interazioni. La selezione di film e opere in programma promette di attraversare il mondo del cinema d’animazione internazionale, da capolavori come Coraline di Henry Selick, al surrealismo di Jan Švankmajer, fino a veri e propri cult come Goldrake Ufo Robot, portando sul grande schermo un viaggio che spazia dal cinema d’autore alla cultura popolare. Ma il 24FRAME Future Film Fest non si limita solo alla proiezione di film: ogni anno si propone come un luogo di incontro, confronto e sperimentazione per il pubblico, che diventa esso stesso protagonista, un “player” chiamato a interagire con le opere e ad esplorare nuove dimensioni del visivo.

In questa edizione, l’animazione non sarà solo una forma d’arte, ma anche uno strumento per esplorare i confini tra il cinema e altre discipline digitali, come il gaming, la realtà aumentata e virtuale, il metaverso, e il videomapping. L’interazione tra segno e senso si amplifica, portando il pubblico a non essere più solo spettatore, ma attore stesso di un’esperienza immersiva. È proprio questa continua fusione tra mondo digitale e fisico che il 24FRAME celebra, evidenziando il ruolo centrale degli effetti visivi nel cinema contemporaneo. Da Avatar a Mission Impossible, da Dune a Love, Death and Robots, fino alle serie TV come Stranger Things e Carnival Row, il potere trasformativo dell’animazione è ormai una componente essenziale nel linguaggio audiovisivo globale.

Il motto #animationisfilm, reso celebre da Guillermo del Toro nel parlare del suo straordinario Pinocchio, esprime perfettamente la visione del festival: il cinema d’animazione non è un genere, ma una tecnica che si presta a esplorare e raccontare ogni tipo di storia, dalle più oscure e inquietanti del thriller e dell’horror, a quelle di meraviglia e fantasia del fantasy, dal poliziesco al documentario, fino a dar vita a nuovi linguaggi cinematografici come il fanta-politico e il noir. È proprio attraverso l’animazione che il cinema si rinnova, attraverso un linguaggio che supera i confini del possibile, esplorando dimensioni che il cinema live-action difficilmente potrebbe raggiungere.

Il 24FRAME Future Film Fest, quindi, non è solo una vetrina per il meglio della produzione internazionale, ma un luogo dove passato, presente e futuro dell’animazione si incontrano. Il festival celebra un mondo in continuo cambiamento, dove la fantasia e la tecnologia si fondono per dar vita a un linguaggio universale che non smette mai di stupire e coinvolgere. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia esplorare il lato più innovativo e sperimentale del cinema, dove l’animazione è al centro di una riflessione più ampia sul ruolo che il cinema può svolgere nella nostra vita quotidiana e nel nostro rapporto con il mondo digitale.

Quindi, il prossimo aprile, preparatevi a “giocare” sul serio. Con il coniglietto kawaii e lo spirito di questo 25° anniversario, il 24FRAME Future Film Fest di Bologna sarà un’esplosione di colori, suoni e emozioni, dove ogni spettatore potrà trovare il proprio spazio e diventare protagonista di un’esperienza unica nel suo genere. E allora, pronti a immergervi in un mondo dove fantasia e realtà si incontrano in modo sorprendente?

Disney cancella la serie animata su Tiana: fine di un sogno per i fan?

La serie animata su Tiana, annunciata con grande entusiasmo nel 2020, è stata ufficialmente cancellata da Walt Disney Animation Studios. La notizia arriva direttamente da The Hollywood Reporter, confermando che lo show dedicato alla principessa di “La Principessa e il Ranocchio” non vedrà mai la luce. Questa decisione si inserisce in un quadro più ampio di ristrutturazione dei contenuti Disney, con la compagnia che sta gradualmente abbandonando la produzione di serie e film esclusivi per Disney+.

L’entusiasmo intorno alla serie era palpabile fin dal suo annuncio. Tiana, la prima principessa afroamericana della Disney, ha conquistato il pubblico con la sua determinazione e il suo spirito imprenditoriale nel film del 2009. La serie avrebbe dovuto espandere la sua storia con una nuova avventura musicale, riportando Anika Noni Rose a prestare la voce alla protagonista. Tuttavia, problemi legati ai costi di produzione e continui cambi nel team creativo hanno ostacolato lo sviluppo, portando infine alla decisione di accantonare il progetto.

Ma la cancellazione di Tiana non è l’unico colpo di scure che ha colpito i contenuti animati destinati a Disney+. Secondo The Hollywood Reporter, Disney ha anche bloccato la produzione di un film animato destinato esclusivamente alla piattaforma, e il suo studio di Vancouver prevede licenziamenti a causa di questo cambio di strategia. L’era dello streaming come principale canale di distribuzione per Disney sembra dunque giunta al termine. Durante la pandemia, l’allora CEO Bob Chapek aveva puntato forte sulla produzione di contenuti originali per Disney+, cercando di attrarre abbonati con materiale esclusivo. Ma con il tempo, la sostenibilità economica di questa strategia si è rivelata problematica.

Nonostante la fine della serie su Tiana, i fan non dovranno dire addio del tutto alla principessa. Disney ha infatti in cantiere uno speciale ispirato a “La Principessa e il Ranocchio”, anche se al momento i dettagli sul progetto sono scarsi. Si sa soltanto che sarà una storia inedita, con Joyce Sherri alla regia e Steve Anderson alla sceneggiatura.

Questa mossa non sorprende più di tanto se si guarda alle recenti decisioni aziendali. Già lo scorso anno, Disney aveva annunciato che Pixar avrebbe ridotto la produzione di serie animate per Disney+, concentrandosi su film destinati al cinema. Dopo il flop di alcune produzioni esclusive per lo streaming, sembra che la casa di Topolino voglia tornare alle sue radici cinematografiche, puntando su un grande film animato ogni anno e su progetti più contenuti per arricchire il proprio catalogo.

Per chi aspettava con ansia la serie su Tiana, la notizia è senza dubbio amara. Ma l’idea che la sua storia possa continuare in un altro formato dà almeno un piccolo barlume di speranza. Nel frattempo, resta da vedere come Disney evolverà la sua strategia nel competitivo mondo dell’intrattenimento, tra cinema e streaming, senza perdere la sua magia.

Inside Out 3 e oltre: un viaggio emozionante nel mondo delle emozioni di Riley

Nel 2015, un film d’animazione rivoluzionario aveva conquistato il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo: Inside Out. Diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen, il film aveva portato il pubblico in un viaggio straordinario attraverso le emozioni umane, dando vita a personaggi indimenticabili come Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. La pellicola, che esplorava la mente di Riley, una giovane ragazza alle prese con il trasferimento in una nuova città, aveva ricevuto un successo clamoroso, vincendo numerosi premi, tra cui l’Oscar come Miglior Film d’Animazione, il Golden Globe e il BAFTA. Inside Out non solo aveva conquistato la critica, ma aveva anche ridefinito il modo di raccontare storie emotive nel cinema d’animazione.

Il successo del primo capitolo aveva inevitabilmente portato alla creazione di un sequel, Inside Out 2, che l’hanno scorso ha superato ogni aspettativa. Diretto da Kelsey Mann, il film aveva ampliato ulteriormente l’esplorazione delle emozioni, battendo record al botteghino con un incasso globale di oltre 1,38 miliardi di dollari. In Italia, aveva dominato il box office con oltre 41 milioni di euro. Questo straordinario successo aveva confermato la forza del franchise e l’affetto del pubblico, spingendo molti a chiedersi cosa sarebbe successo successivamente. Le voci su un possibile terzo capitolo erano cominciate a circolare già dopo l’uscita di Inside Out 2, con Pete Docter che aveva lasciato intendere che le possibilità di continuare la saga fossero infinite. Seppur non ci fosse nulla di ufficiale, l’entusiasmo dei fan cresceva, alimentato dalle dichiarazioni dei membri del team creativo di Pixar, che avevano iniziato a riflettere su nuove idee. Il futuro della saga sembrava promettente, con la possibilità di esplorare nuove emozioni e fasi della vita di Riley.

Ma il vero colpo di scena è arrivato nel 2025, quando Dave Holstein, co-sceneggiatore di Inside Out 2, ha svelato una notizia che ha fatto esplodere l’entusiasmo tra i fan: Inside Out 3 è ufficialmente in fase di sviluppo e, addirittura, ci sarebbero ben otto film in programma! La rivelazione è avvenuta durante i Saturn Awards del 2025, dove Inside Out 2 era in lizza per il premio di miglior film d’animazione, e aveva già raggiunto un incredibile incasso di 1,6 miliardi di dollari, diventando il film più redditizio del 2024.

Holstein, con un sorriso malizioso, ha dichiarato che le discussioni sul futuro della saga erano già in corso e che, sebbene il team fosse ancora in pieno successo con Inside Out 2, le idee per un terzo capitolo erano concrete. Ma non si è fermato qui: ha suggerito che potremmo aspettarci un numero sorprendente di film, forse addirittura otto! Le possibilità sono davvero infinite, e il pensiero di vedere Riley attraversare tutte le fasi della sua vita, dall’adolescenza all’età adulta, promette un viaggio emozionante, ricco di nuove sfide e scoperte.

Ogni nuovo film potrebbe esplorare nuovi orizzonti nel mondo delle emozioni, con nuovi personaggi e mondi all’interno della mente di Riley. La possibilità di introdurre nuove emozioni, come l’Ansia, l’Invidia o la Nostalgia, apre scenari affascinanti. Le emozioni, infatti, sono il cuore pulsante di questa saga, e ogni nuovo capitolo potrebbe rappresentare un’occasione per introdurre sentimenti e situazioni mai esplorati prima. Inoltre, con la crescita di Riley, la storia evolverà, riflettendo le sfide e i cambiamenti che ogni persona affronta durante il corso della propria vita.

Holstein ha spiegato che ogni sequel di Inside Out non sarà solo una ripetizione della formula vincente, ma un’opportunità per fare cambiamenti profondi nella storia. Riley cambierà, e con lei anche le emozioni e i mondi che l’accompagnano. Questo approccio innovativo permetterà di vedere la mente di Riley evolversi, passando dalle gioie e le difficoltà dell’adolescenza alle sfide dell’età adulta, offrendo così un’esperienza unica e sempre nuova per il pubblico.

Con la promessa di otto film, la saga di Inside Out si preannuncia come un’avventura emozionante che accompagnerà il pubblico nel corso degli anni, esplorando temi universali e profondi legati alle emozioni umane. Pixar e Disney continuano a dimostrare la loro abilità nell’affrontare argomenti complessi in modo accessibile a tutti, creando storie che toccano il cuore di grandi e piccini.

La domanda che ora sorge spontanea è: quali emozioni vedremo nei prossimi capitoli? L’Ansia potrebbe essere una delle nuove protagoniste, forse rappresentando la crescente pressione della vita moderna. E la Nostalgia? Chissà, potrebbe essere un’emozione che affiora mentre Riley riflette sul suo passato, un tema che risuona con molte persone di tutte le età. Le possibilità sono davvero infinite, e i fan non vedono l’ora di scoprire quali nuove sfide e avventure attenderanno Riley e le sue emozioni. Inside Out 3 e i suoi futuri capitoli promettono di essere un viaggio emozionante e sorprendente, con nuove scoperte e nuove emozioni da esplorare. La saga si prepara a regalare al pubblico un’esperienza cinematografica che toccherà le corde più profonde del cuore umano, rimanendo fedele al suo spirito originale, ma rinnovandosi e sorprendendo ogni volta. E voi, siete pronti a vivere questo nuovo capitolo? Cosa vi aspettate dai prossimi film? Non vediamo l’ora di scoprirlo insieme a voi!

Win or Lose: La Nuova Serie Pixar che Celebra la Vita, le Relazioni e il Softball

A una settimana dal debutto su Disney+ dei primi due episodi della nuova serie animata Win or Lose, Pixar Animation Studios ha rivelato una nuova key art che ha suscitato molta curiosità tra gli appassionati di animazione e gli utenti della piattaforma. Questa serie originale, che rappresenta un traguardo significativo per lo studio, è la prima serie animata di lunga durata prodotta da Pixar e promette di incantare spettatori di tutte le età.

La trama di Win or Lose e i suoi personaggi principali

La trama di Win or Lose ruota attorno alla squadra di softball mista di una scuola media, i Pickles, e alla settimana frenetica che precede la loro più grande partita di campionato. Ciò che rende questa serie davvero unica è la prospettiva narrativa: ogni episodio è raccontato dal punto di vista di un personaggio diverso, ognuno dei quali affronta le proprie insicurezze, le sfide quotidiane e le dinamiche familiari in modo differente. Questo approccio consente agli spettatori di esplorare una varietà di emozioni e reazioni a situazioni simili, arricchendo la trama e offrendo uno spunto interessante sulla psicologia dei protagonisti.

La serie non si limita a raccontare una semplice storia di sport, ma esplora profondamente i temi della crescita, dell’amicizia e delle relazioni familiari. I personaggi includono non solo i giovani atleti insicuri, ma anche genitori iperprotettivi e, in un tocco di originalità, un arbitro innamorato, che aggiunge una dimensione inaspettata e divertente alla narrazione.

Un mix di innovazione visiva e talento vocale

Una delle caratteristiche più affascinanti di Win or Lose è la varietà di stili visivi utilizzati in ciascun episodio. Mentre le produzioni Pixar sono solitamente note per la loro coerenza stilistica, questa serie rompe la tradizione, adattando l’animazione in base alle emozioni e alla personalità dei personaggi. La direzione artistica, curata da Brendan Beesley, Brandon Kern e Tom Zach, promette di portare alla vita mondi visivi distintivi e affascinanti che contribuiranno a rendere ogni episodio visivamente unico e coinvolgente.

Il cast vocale include attori noti e talentuosi, tra cui Will Forte, che presta la sua voce all’allenatore della squadra, e l’eclettica Rosa Salazar, che interpreta uno dei personaggi principali, affiancata da Milan Ray. Grazie alla loro capacità di portare emozioni autentiche e divertenti, i personaggi di Win or Lose prenderanno vita, facendo immergere gli spettatori nelle dinamiche scolastiche, nell’interazione tra ragazzi e genitori e nella complicata vita di un arbitro innamorato. Le interazioni tra questi personaggi sono destinate a generare momenti tanto comici quanto toccanti, creando una miscela perfetta di umorismo e riflessioni profonde sulla vita di tutti i giorni.

La genesi di Win or Lose e la sua colonna sonora emozionante

Win or Lose non è nata da un giorno all’altro. Il progetto ha preso forma dopo la creazione di Disney+, e la serie è stata ufficialmente annunciata durante l’Investor Day della Disney nel dicembre 2020. I creatori e registi Carrie Hobson e Michael Yates si sono ispirati alle loro esperienze personali, riflettendo su come avrebbero reagito in modo diverso agli stessi eventi. Questo concetto, che esplora la diversità di reazioni umane di fronte agli stessi eventi, ha dato vita a una serie che si distingue per la sua capacità di analizzare la psicologia dei personaggi da prospettive differenti.

A impreziosire ulteriormente l’esperienza di Win or Lose è la colonna sonora, affidata al talentuoso compositore Ramin Djawadi, noto per il suo lavoro su serie iconiche come Game of Thrones. La musica gioca un ruolo cruciale nell’accentuare l’emotività degli eventi e nell’arricchire l’atmosfera di ogni episodio. Le canzoni originali di Djawadi, unite a brani di CAMPFIRE, accompagneranno gli spettatori in un viaggio musicale che renderà ogni momento ancora più coinvolgente.

Un’innovativa proposta Pixar per Disney+

Win or Lose è molto più di una semplice serie animata. È un viaggio emozionante attraverso le complessità delle relazioni umane, delle ambizioni e delle sfide quotidiane. Con il suo mix di umorismo, profondità emotiva e innovazione visiva, la serie promette di conquistare il cuore di tutti, dai più giovani agli adulti, invitando gli spettatori a riflettere su temi universali come la crescita, l’amicizia e la famiglia.

Preparatevi quindi a vivere la settimana più intensa della vita dei Pickles, una squadra di giovani atleti che si preparano ad affrontare non solo una partita di softball, ma anche le loro paure, speranze e sogni. Win or Lose, con il suo debutto su Disney+ il 19 febbraio 2025, si preannuncia come una delle serie più attese dell’anno, offrendo un’esperienza che va ben oltre l’animazione per famiglie. La vittoria, come si suol dire, non è solo il risultato finale, ma anche il viaggio che ci porta fino a lì.

Apple guarda al futuro (e a Pixar) con un robot-lampada “emotivo”

Avete presente la lampada Luxo Jr., la mascotte animata della Pixar?

Ebbene, un team di ricercatori di Apple ha realizzato un prototipo di lampada robotica che ricorda in modo impressionante la sua “versione” animata.

Il video del prototipo, pubblicato sul blog di Apple dedicato all’Intelligenza Artificiale, mostra una lampada capace di interagire con le persone in modo “empatico”:

  • risponde a comandi vocali
  • esprime “emozioni” attraverso i movimenti
  • offre supporto in diverse situazioni

Un robot tuttofare?

Dalle prime indiscrezioni, sembra che questo prototipo potrebbe essere il primo passo verso un futuro robot da tavolo targato Apple, un dispositivo in grado di:

  • aiutare nelle attività quotidiane
  • interagire con l’ambiente circostante
  • offrire supporto in svariate situazioni

Non solo robotica, ma anche “empatia”

I ricercatori Apple hanno posto l’accento sull’importanza dell’ “empatia” nei movimenti del robot, un elemento che migliorerebbe notevolmente il coinvolgimento degli utenti rispetto ai robot tradizionali.

Il futuro è già qui?

Ovviamente, è ancora presto per sapere se questo prototipo si trasformerà in un prodotto reale.

Tuttavia, è chiaro che Apple sta investendo molto nella ricerca e sviluppo nel campo della robotica, con l’obiettivo di individuare la prossima grande rivoluzione tecnologica.

E voi, cosa ne pensate di questo robot-lampada?

Vi piacerebbe avere un robot in grado di interagire con voi in modo “emotivo”?

Dream Productions: la recensione della serie TV di Inside Out su Disney+!

Se pensavate di aver visto tutto della mente di Riley in “Inside Out”, preparatevi a rimanere a bocca aperta con “Dream Productions”! La nuova serie firmata Pixar Animation Studios ci riporta nel vivace universo interiore della protagonista, dove i sogni non solo prendono vita, ma diventano veri e propri spettacoli da mettere in scena con budget e scadenze da rispettare. Disponibile su Disney+ dall’11 dicembre 2024, questa serie di quattro episodi è pronta a incantare grandi e piccini con una dose extra di creatività, umorismo e un pizzico di nostalgia.

Collocata tra gli eventi di “Inside Out” e il futuro “Inside Out 2”, “Dream Productions” si svolge nel cuore della Dream Productions, la fabbrica onirica della mente di Riley. Con i suoi ricordi in continua evoluzione, Gioia e le altre emozioni (con le iconiche voci originali di Amy Poehler, Phyllis Smith e gli altri) decidono di affidare la gestione dei sogni a un team creativo d’eccezione.

Al centro della scena, Paula Persimmon (doppiata in originale da Paula Pell), una regista di sogni navigata, si trova a dover collaborare con il giovane e ambizioso Xeni (Richard Ayoade), un “regista di sogni a occhi aperti” che sogna (letteralmente) di sfondare nel più prestigioso mondo dei sogni notturni. Ad affiancarli, un cast di personaggi spassosi, tra cui l’assistente alla regia Janelle (doppiata da Ally Maki), sempre in cerca dell’occasione giusta per brillare.

Una Messa in Scena Poliedrica

La magia di “Dream Productions” non si ferma alla trama. Con una regia che mescola il classico stile Pixar a tecniche di mockumentary alla “The Office” e “Parks and Recreation”, la serie gioca con il linguaggio visivo per svelare il dietro le quinte del “cinema dei sogni”. Gli intermezzi in stile confessionale permettono agli spettatori di ascoltare i pensieri più sinceri (e spesso esilaranti) dei personaggi, aggiungendo una nuova profondità alla narrazione.

L’evoluzione visiva è evidente anche nella rappresentazione dei sogni stessi. Ogni episodio esplora un diverso tipo di sogno: dal sogno lucido al sonnambulismo, fino agli incubi più stravaganti. Una chicca per gli amanti dei dettagli, grazie anche al genio creativo del creatore Mike Jones e della produttrice Jaclyn Simon. Ogni fotogramma è un mondo a sé, con una regia meticolosa che trasforma la mente di Riley in uno studio cinematografico dove tutto può accadere.

La scelta del cast vocale è impeccabile. Oltre ai già citati Paula Pell, Richard Ayoade e Ally Maki, si uniscono alla festa voci di alto livello come Maya Rudolph e Tony Hale. Ogni interprete porta il proprio tocco personale, donando vita e anima ai personaggi e creando un feeling autentico con il pubblico.

Non dimentichiamo la colonna sonora, realizzata dal compositore Nami Melumad, che riesce a catturare ogni sfumatura emotiva della serie. Disponibile dal 20 dicembre su tutte le piattaforme di streaming, è un accompagnamento musicale che saprà rievocare le emozioni provate durante la visione.

Un Unico Piccolo Neo

Se c’è una nota dolente, è il design dei personaggi. Dopo l’iconicità visiva di Gioia, Tristezza e delle altre emozioni, i nuovi personaggi di “Dream Productions” appaiono un po’ meno memorabili. Sebbene siano comunque ben caratterizzati sul piano narrativo, il loro aspetto visivo manca di quel “quid” che li avrebbe resi immediatamente riconoscibili.

A livello tematico, “Dream Productions” non è solo divertimento. Tocca temi profondi come il tempo che passa, il desiderio di lasciare un’eredità e il legame tra ciò che sogniamo di notte e le nostre azioni quotidiane. I personaggi, con i loro difetti e ambizioni, sono un riflesso delle sfide creative e personali che molti di noi affrontano nella vita reale. “Dream Productions” è una piccola perla del catalogo Disney+. Con il suo umorismo intelligente, l’approccio visivo innovativo e una colonna sonora d’eccezione, la serie ha tutto il potenziale per diventare uno degli spin-off più amati di Pixar. Non è solo una storia sui sogni, è un invito a non smettere mai di sognare, anche quando la realtà sembra volerci frenare. Un mix di risate, emozione e introspezione che lascerà il segno, proprio come il sogno perfetto. Pronti a tuffarvi nel prossimo grande sogno della Pixar? L’appuntamento è fissato per l’11 dicembre su Disney+.

La Nuova Montagna Russa di Monsters, Inc.: Un’Avventura Verticale che Scatenerà Grandi Urla a Disney’s Hollywood Studios

Dinsey ha recentemente svelato ha svelato un animatic concept video che ha fatto impazzire i fan di tutto il mondo: la montagna russa di Monsters, Inc., che arriverà a Hollywood Studios, sarà la prima montagna russa verticale e sospesa nella storia di Disney. Ma cosa rende questa attrazione così unica? Per cominciare, sarà un’esclusiva Disney, la prima montagna russa di questo tipo per l’azienda. E, come se non bastasse, ci sarà una novità che farà salire l’adrenalina alle stelle: il primo vertical lift mai realizzato da Disney. L’idea è che, prima di lanciarsi in un viaggio a tutta velocità, i visitatori verranno sollevati letteralmente verso l’alto, creando un’esperienza che inizia già con un brivido. Non si tratta di una classica altalena ad alta velocità, ma di una montagna russa che immerge completamente i visitatori nell’atmosfera di Monsters, Inc., il celebre film Pixar, rendendo la montagna russa più un’avventura che una semplice corsa.

Questa attrazione farà parte di “Monstropolis”, una nuova area tematica che prenderà vita a Hollywood Studios, nel punto attualmente occupato dalla zona dei Muppets. Per i fan di Monsters, Inc., è un sogno che si avvera: chi non ha mai sognato di salire su una porta magica insieme a Mike e Sulley? Bene, ora quel sogno sta per diventare realtà. La montagna russa sarà infatti l’attrazione principale di questa nuova area, e si preannuncia come un’esperienza indimenticabile.

Pete Docter, Chief Creative Officer di Pixar, e Michael Hundgen, Imagineer Disney, hanno mostrato in anteprima alcuni dettagli dell’attrazione, tra cui il funzionamento del sistema di carico dei passeggeri. L’animatic video ha rivelato che la montagna russa sarà sospesa, con un meccanismo di partenza spettacolare grazie a un vertical lift. Questo sistema di carico permetterà di velocizzare il flusso di visitatori grazie a due aree di carico doppie, e la vera innovazione è proprio l’idea di “lanciare” i passeggeri verso l’alto, come se stessero attraversando il vault delle porte di Monsters, Inc.. Una volta sollevati, i visitatori partiranno per un percorso che simula il viaggio di Boo nel mondo dei mostri, una corsa che promette di portare tutti nell’universo fantastico del film, con la giusta dose di adrenalina e paura… ma quella paura che ci piace.

Michael Hundgen ha dichiarato che gli Imagineers sognavano di trasformare quella famosa scena di Boo che attraversa le porte in una vera e propria attrazione fin dal momento in cui l’hanno vista per la prima volta. E, a giudicare dall’animatic mostrato, il loro sogno sta finalmente prendendo forma. Il risultato sarà un’esperienza completamente immersiva che farà sicuramente urlare i visitatori, ma attenzione: saranno urla di eccitazione, non certo di paura. Quella paura tipica di una montagna russa Disney, che non è mai negativa, ma sempre entusiasmante.

Questa montagna russa non è solo una meraviglia tecnologica, ma anche un viaggio nostalgico nei ricordi di uno dei film Pixar più amati di sempre. Monsters, Inc. ha conquistato il cuore di generazioni, e ora questa attrazione avrà il potere di evocare quei ricordi nelle persone che amano il film da sempre, ma anche di emozionare i nuovi visitatori con una proposta fresca e innovativa.

In conclusione, la montagna russa di Monsters, Inc. a Hollywood Studios è destinata a diventare una delle attrazioni più iconiche di Walt Disney World, una fusione perfetta di tecnologia all’avanguardia e una narrazione coinvolgente che trasporterà i visitatori nel magico mondo di Monstropolis. Siamo pronti a vivere un’esperienza verticale da brivido, che non solo ci farà urlare, ma ci farà sentire davvero parte di una delle storie più emozionanti e divertenti mai raccontate!

D23 Expo Brasile 2024: Un Weekend Magico di Novità e Sorprese Disney!

Migliaia di fan hanno portato il loro entusiamo e il loro supporto all’Arena D23 by Bradesco/Visa per il D23 Brazil – A Disney Experience, dove Disney live action, Pixar, Walt Disney Animation Studios, Lucasfilm, 20th Century Studios e Marvel Studios hanno svelato nuovi dettagli, condiviso contenuti esclusivi, approfondimenti, anticipazioni e nuovi trailer sui prossimi film nelle sale e sulle serie in streaming, oltre a sorprendere il pubblico con apparizioni speciali di talent e voci internazionali. Il D23, straordinario evento per i fan che si svolge presso il Transamerica Expo Center di San Paolo, in Brasile, prevede un’ampia programmazione con diversi panel, presentazioni e offerte sul palco, oltre al D23 Brazil Store Mercado Libre.

Il nome “D23” rende omaggio all’emozionante viaggio iniziato nel 1923, quando Walt Disney aprì il suo primo studio a Hollywood. Il D23 è il primo club ufficiale per i fan negli oltre 100 anni di storia Disney. Offre ai suoi membri una maggiore connessione con l’intero mondo Disney, mettendoli al centro della magia tutto l’anno attraverso esperienze speciali, offerte e sconti esclusivi per i membri, la sua pubblicazione trimestrale, Disney twenty-three, e le ultime notizie e storie su D23.com.

Nei primi due giorni dell’evento, i conduttori, Otaviano Costa e Carol Moreira, hanno accolto sul palco i leader degli Studios: Jared Bush, Walt Disney Animation Studios’ chief creative officer; Jonas Rivera, executive vice president for film production at Pixar; gli executive dei Marvel Studios Kevin Feige, producer and president, e Brad Winderbaum, head of streaming, television and animation.  Presenti, inoltre, il regista di Mufasa: Il Re Leone Barry Jenkins e il regista James Cameron (Avatar: Fuoco e Cenere), in diretta dalla Nuova Zelanda. Ospiti anche grandi star, tra cui Rami Malek (Operazione Vendetta), Charlie Cox e Vincent D’Onofrio (Daredevil: Rinascita), David Harbour (Thunderbolts*) e Anthony Mackie e Danny Ramirez (Captain America: Brave New World). Insieme, hanno animato la folla di San Paolo e hanno celebrato i prossimi titoli dei The Walt Disney Studios.

I fan del D23 Brazil hanno inoltre accolto con entusiasmo l’annuncio che L’Era Glaciale 6 è ufficialmente in produzione. Manny, Diego, Ellie, Sid, Scrat e Baby Scrat torneranno sul grande schermo in un’epica avventura animata. Per celebrare l’annuncio è stato diffuso anche un breve video con le voci originali del cast che ritornano nel nuovo film: Ray Romano, Queen Latifah e John Leguizamo, ai quali si aggiungeranno Denis Leary e Simon Pegg. Ulteriori dettagli e annunci sul voice cast verranno diffusi prossimamente.

Disney Live Action ha celebrato l’artista brasiliano Carlos Junior, alias Ca Ju, che si è unito ai cantanti sul palco per esibirsi ne “Il cerchio della vita” da Il Re Leone.
Il regista di Mufasa: Il Re Leone, Barry Jenkins, ha salutato i fan emozionati, offrendo dettagli sulla nuovissima storia che esplora l’ascesa dell’amato re delle Terre del Branco. Il pubblico ha potuto vedere per la prima volta il nuovo trailer del film che uscirà nelle sale italiane il 19 dicembre. Rachel Zegler, protagonista del film Disney Biancaneve, rivisitazione in live-action della fiaba classica, ha rivolto un saluto video ai partecipanti del D23 Brazil, che hanno potuto vedere un nuovo trailer esclusivo. Mammolo, Dotto, Cucciolo, Brontolo, Gongolo, Pisolo ed Eolo si uniranno alla più bella del reame nelle sale italiane il 20 marzo 2025.
Il pubblico ha avuto un assaggio dell’alieno fuggitivo più amato dai fan dal film Disney Lilo & Stitch. La rivisitazione in live-action del classico d’animazione sulla ragazza hawaiana solitaria e il suo nuovo amico extraterrestre, che aiuta a riparare la sua famiglia distrutta, debutterà nelle sale italiane il 21 maggio 2025.
TRON: Ares, che uscirà nelle sale italiane nel 2025, non ha deluso le aspettative quando la star Jared Leto è apparsa sul grande schermo. I fan hanno anche potuto vedere un contenuto speciale del film. TRON: Ares segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione, segnando il primo incontro dell’umanità con esseri dotati di intelligenza artificiale.

Jonas Rivera di Pixar Animation Studios ha ringraziato i fan per il loro sostegno a Inside Out 2, il film d’animazione che, in tutto il mondo,  ha incassato di più in assoluto e che attualmente è in cima alla lista dei film di maggior incasso usciti nel 2024.
La nuova serie Dream Productions: dal mondo di Inside Out torna nella mente di Riley dove un team di registi spera di trovare il prossimo sogno di successo. Il pubblico ha avuto la possibilità di dare un primo sguardo speciale e di vedere interamente il primo episodio. Tutti e quattro gli episodi saranno disponibili in streaming su Disney+ dall’11 dicembre 2024.
Win or Lose, una nuovissima serie originale che sarà disponibile su Disney+ il 19 febbraio 2025, segue le storie intrecciate di diversi personaggi che si preparano alla partita del campionato di softball. Il pubblico ha potuto vedere alcune immagini della serie.
Gli spettatori del D23 Brazil sono stati i primi a vedere un nuovo trailer esclusivo del prossimo film Pixar Elio, che uscirà a giugno 2025 nelle sale italiane. I fan hanno potuto conoscere meglio Elio, un fanatico dello spazio con una fervida immaginazione che viene teletrasportato nel Comuniverso, un’organizzazione interplanetaria che lo scambia per l’ambasciatore della Terra.
Hoppers presenta Mabel, un’amante degli animali che coglie l’opportunità di utilizzare una nuova tecnologia per “far saltare” la sua coscienza in un animale robotico che sembra reale: un adorabile castoro. Gli spettatori hanno assistito a un contenuto speciale sul film, che uscirà nelle sale italiane nel 2026.
Jonas Rivera, Pixar executive vice president of production, e gli animatori Priscila Vertamatti e Claudio De Oliveira si sono riuniti per celebrare il 30° anniversario di Toy Story condividendo aneddoti del dietro le quinte e svelando un’inedita concept art del prossimo Toy Story 5.
Nel 2026 gli spettatori potranno vedere il prossimo capitolo quando il film Disney e Pixar Toy Story 5 arriverà nelle sale italiane. In Toy Story 5 i giocattoli incontrano la tecnologia e il lavoro di Buzz, Woody, Jessie e del resto del gruppo diventa esponenzialmente più difficile quando si trovano a dover affrontare questa nuova minaccia per il gioco.
La famiglia Parr torna sul grande schermo negli Incredibili 3. I fan sono stati entusiasti di vedere in prima persona che la loro super-famiglia preferita ha in cantiere un’altra avventura.

Jared Bush di Walt Disney Animation Studios ha condiviso il suo entusiasmo per i due film in uscita nelle sale, in qualità di co-sceneggiatore ed executive producer di Oceania 2 e di sceneggiatore/regista di Zootropolis 2.
Oceania 2 arriverà nelle sale questo mese, il 27 novembre. I fan presenti al D23 Brazil hanno potuto vedere uno speciale contenuto del film. Le star Auli’i Cravalho e Dwayne Johnson hanno regalato al pubblico, attraverso un video, un “chee hoo” per creare entusiasmo per il film che si svolge tre anni dopo, quando Vaiana si mette in viaggio per salvare il futuro del suo popolo. La superstar brasiliana Any Gabrielly, che dà la voce a Vaiana nella versione brasiliana, ha eseguito la end-credit version della nuova canzone del film, “Beyond”.

Per Zootropolis 2, Bush ha introdotto un video saluto molto speciale di Shakira, che ha condiviso per la prima volta la notizia: tornerà a interpretare Gazelle, avvenente popstar di Zootropolis, nel nuovo film. Il sequel del fenomeno globale vede i detective Judy Hopps e Nick Wilde sulle tortuose tracce di un misterioso rettile che mette sottosopra la città dei mammiferi. I fan hanno potuto vedere un contenuto speciale del film, che arriverà nelle sale italiane nel 2025.

Lucasfilm ha trasportato i fan in una galassia molto, molto lontana, presentando tre titoli di prossima uscita.

La star Jude Law ha salutato i fan con un messaggio registrato prima di introdurre uno speciale contenuto di Skeleton Crew, la nuova serie di Star Wars che in Italia debutterà il 4 dicembre 2024 su Disney+, con i primi due episodi.
A rappresentare la seconda stagione di Andor, serie acclamata dalla critica e nominata agli Emmy®, è arrivato sul palco il droide B2 EMO mandando in delirio i fan. La data di debutto su Disney+ è stata svelata e il pubblico ha potuto vedere un contenuto speciale della serie. L’acclamato thriller Andor torna per la sua tanto attesa conclusione. I 12 episodi della seconda stagione raccontano la storia di Cassian Andor e dell’emergente alleanza ribelle nei quattro anni cruciali che portano alla scoperta della Morte Nera e agli eventi di Rogue One. La prima stagione ha seguito Cassian nel suo viaggio da cinico nullafacente a volontario rivoluzionario. La seconda stagione di Andor lo vedrà trasformarsi da soldato, a leader, a eroe, sulla via del suo epico destino. Fin dalla prima scena, la storia di Cassian ha attivato un gruppo sempre più ampio di alleati e nemici. La seconda stagione vedrà queste relazioni intensificarsi mentre l’orizzonte della guerra galattica si avvicina. Tutti saranno messi alla prova e, con l’aumentare della posta in gioco, i tradimenti, i sacrifici e i conflitti di interesse diventeranno profondi. La seconda stagione di Andor sarà disponibile su Disney+ in Italia il 23 aprile 2025.
In un video registrato, il regista Jon Favreau e il produttore Dave Filoni hanno presentato al pubblico uno speciale contenuto di The Mandalorian & Grogu, il prossimo film di Star Wars che uscirà nelle sale italiane nel 2026. Interpretato da Pedro Pascal e Sigourney Weaver, diretto da Jon Favreau e prodotto da Kathleen Kennedy, Favreau, Filoni e Ian Bryce, questa nuova emozionante avventura del viaggio del Mandaloriano e di Grogu è attualmente in fase di produzione.

20th Century Studios ha entusiasmato il pubblico del D23 con due film prossimamente in uscita.

Il protagonista e produttore Rami Malek è salito sul palco per condividere i dettagli e un contenuto speciale di Operazione Vendetta, titolo italiano di The Amateur. Il thriller di spionaggio ricco di azione uscirà nelle sale italiane il 10 aprile 2025. Il pubblico ha potuto vedere per la prima volta un trailer del film che presenta Charlie Heller (Malek), un brillante ma profondamente introverso decodificatore della CIA la cui vita viene sconvolta quando sua moglie viene uccisa in un attacco terroristico a Londra. Quando i suoi supervisori si rifiutano di agire, l’uomo prende in mano la situazione e si imbarca in un pericoloso viaggio intorno al mondo per rintracciare i responsabili e vendicare la moglie.
La Disney Legend James Cameron si è unita ai fan in diretta dalla Nuova Zelanda per parlare di Avatar: Fuoco e Cenere e ha condiviso cinque nuove concept art del film. Avatar: Fuoco e Cenere riporta il pubblico a Pandora in una nuova e coinvolgente avventura con il marine diventato leader Na’vi Jake Sully (Sam Worthington), la guerriera Na’vi Neytiri (Zoe Saldaña) e la famiglia Sully. Il film uscirà nelle sale italiane nel 2025.

Kevin Feige di Marvel Studios ha ringraziato i fan per l’enorme successo di Deadpool & Wolverine, che quest’anno ha registrato un record al box office e arriverà su Disney+ il 12 novembre. Ha inoltre condiviso un saluto speciale da parte del protagonista e produttore del film, Ryan Reynolds.
I protagonisti di Captain America: Brave New World Anthony Mackie, che fa il suo debutto sul grande schermo nel ruolo di Sam Wilson/Captain America, e Danny Ramirez, nei panni di Joaquin Torres/Falcon, sono saliti sul palco per parlare del film che uscirà nelle sale italiane il 12 febbraio 2025, condividendo una clip e un nuovo trailer con il pubblico del D23 in Brasile. Nel film Marvel Studios Captain America: Brave New World, dopo aver incontrato il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross, Sam si ritrova nel bel mezzo di un incidente internazionale. Deve scoprire le ragioni di un efferato complotto globale prima che il mondo intero sia costretto a vedere rosso. Captain America: Brave New World è interpretato da Anthony Mackie, Danny Ramirez, Shira Haas, Xosha Roquemore, Carl Lumbly, con Giancarlo Esposito, Liv Tyler, Tim Blake Nelson e Harrison Ford. Il film è diretto da Julius Onah e prodotto da Kevin Feige e Nate Moore. Louis D’Esposito e Charles Newirth sono i produttori esecutivi.

Il pubblico ha accolto sul palco la star di Thunderbolts*, David Harbour, che ha parlato dell’imminente avventura d’azione in cui interpreta Red Guardian.  Florence Pugh, che ritorna nel ruolo di Yelena Belova, ha inviato un video saluto ai fan del D23 Brazil che hanno potuto vedere anche uno speciale contenuto del film. Thunderbolts* è realizzato dai Marvel Studios e da una squadra di veterani del settore e presenta un irriverente team-up che vede protagonista l’assassina depressa Yelena Belova (Florence Pugh) insieme al gruppo di disadattati meno atteso dell’MCU. Il cast del film include Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Chris Bauer, Wendell Edward Pierce, e con David Harbour, Hannah John-Kamen, e Julia Louis-Dreyfus. Thunderbolts* è diretto da Jake Schreier e Kevin Feige è il produttore. Louis D’Esposito, Brian Chapek, Jason Tamez e Scarlett Johansson sono i produttori esecutivi. Thunderbolts* arriverà nelle sale italiane il 30 aprile 2025.

Sullo sfondo di un mondo retro-futuristico ispirato agli anni ‘60, il film Marvel Studios The Fantastic Four: First Steps introduce la Prima Famiglia Marvel. Al pubblico è stata data un’anticipazione del prossimo film, che arriverà nelle sale italiane nel 2025.

Brad Winderbaum ha mostrato uno speciale reel dei prossimi titoli Marvel Animation, poi ha presentato al pubblico alcune serie animate e una serie live-action molto attesa in arrivo su Disney+.
Gli spettatori sono stati i primi a vedere un trailer e un poster esclusivi che celebrano la terza e ultima stagione della popolare serie What If…?. Culmine dell’avventura attraverso il tempo e lo spazio, la terza stagione vede i personaggi compiere scelte inaspettate che trasformeranno i loro mondi in spettacolari versioni alternative del MCU. Attraversando generi, straordinari eventi e nuovi personaggi, la serie debutterà il 22 dicembre su Disney+.
Gli spettatori hanno potuto dare un’occhiata in anteprima a Il Vostro Amichevole Spider-Man di quartiere di Marvel Animation, una nuova serie animata originale che arriverà su Disney+ a partire dal 29 gennaio 2025 e che segue Peter Parker nel suo percorso per diventare un eroe, con un viaggio mai visto prima e uno stile che celebra le radici del personaggio nei fumetti.
Charlie Cox e Vincent D’Onofrio hanno sorpreso i fan quando sono saliti sul palco per condividere dettagli e un contenuto speciale su Daredevil: Rinascita, che debutterà su Disney+ in Italia il 5 marzo 2025. Cox interpreta un avvocato non vedente con abilità potenziate che combatte per la giustizia attraverso il suo frenetico studio legale, mentre l’ex boss della mafia Wilson Fisk, interpretato da D’Onofrio, persegue i suoi impegni politici a New York.