Torna SalutidaGrottammare 2023!

Torna SalutidaGrottammare 2023!

“Da un’idea del fumettista Michael Rocchetti, creatore degli Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco

Torna Saluti da Grottammare 2023
Torna Saluti da Grottammare 2023

Torna SalutidaGrottammare

Presentazione di #SalutidaGrottammare edizione 2023

Presentazione delle nuove cartoline, con gli autori.

Mercoledì 2 agosto, dalle h19

c/o Diffusioni Festival

prato sul mare – foce Tesino

Grottammare (AP)

Sketch e dediche con gli artisti presenti. Le cartoline sono gratuite.

Evento di Città di Grottammare

in collaborazione con:

Associazione Culturale Fumetti Indelebili

Musei Civici di Grottammare

MIC – Museo dell’Illustrazione Contemporanea

#DiffusioniFestival

Graphic Design Roberto Montani _ CH RO MO

Saluti da Grottammare nasce nel 2015 con l’obiettivo di rinnovare l’immagine promozionale della Città con uno strumento semplice nella forma ma originale nel contenuto, sposando l’arte del disegno grazie alla felice congiuntura di avere tra i residenti un nucleo importante di illustratori e fumettisti.

Un modo nuovo per usare una comunicazione antica – sostiene l’ideatore Michael Rocchetti.

Torna SalutidaGrottammare 2023!
Torna SalutidaGrottammare 2023!

“Con questa edizione siamo giunti, negli anni, a ben 54 vedute della città, immortalate da autori che hanno scelto Grottammare come casa o semplicemente se ne sono innamorati, capitandoci per caso”. Negli anni, infatti, Saluti da Grottammare ha avuto l’onore di ricevere contributi di autori come Carmine Di Giandomenico, Paolo Bacilieri, Giorgio Cavezzano, Angelo Maria Ricci, Lise e Talami, Fabio Tonetto”.

How to Survive nel 2023

How to Survive nel 2023

Oggi si parla solo di titoli tripla A del mondo dei colossi tripla A.

Andiamo a riscoprire un titolo per gli amanti dei survival horror, ma senza la pretesa della perfezione che si tramuta in frustrazione come accade in Project Zomboid.

How to survive è in buona sostanza un survival, abbastanza semplice nelle sue meccaniche, ma parecchio godibile grazie alle componenti like GDR in esso contenute.

Le premesse per questo titolo generazione Ps3 sono ottime e riscoprirlo nel 2023 su pc ha fatto si che paragonato ad altre produzioni, risultasse un vero e proprio gioiello.

Primo di tre titoli è il più basilare per meccaniche e malamente supportato da un online ormai arrivato alla fine della sua vita.

Ma allora perchè giocarlo?

Un plot narrativo semplice, ma funzionale e una giocabilità virtualmente infinita lo rendono un titolo apprezzabile per tutti gli appassionati di giochi che contengano ambientazioni a tema “zombi”.

La vera esperienza di gioco si ottiene in solitaria, un titolo che per essere completato raggiungendo il livello massimo e sbloccando tutte le skill necessita nella modalità Facile di almeno 20 ore digaming.

La parte più dura sarà platinare il titolo di 505 games, se acquistato per la piattaforma Steam noterete il grande numero di achivement e carte collezionabili da sbloccare.

Una colonna sonora ripetitifa, ma angosciante e ben calibrata ci accompagnerà per tutta l’avventura, effetti ambientali come pioggia, nebbia e sole influiranno sul nostro modo di giocare.

How to Survive nel 2023
How to Survive nel 2023

Anche il cambio di fascia oraria darà il suo bel da fare, considerato che di notte saremo costantemente braccati da degli inumani goul, spaventati solo dalle luci del fuoco o di una occasionale torcia.

Seguite il resto della recensione sul sito partner Fumettindelebili.com

Assolutamente da provare ecco dove acquistarlo! 

La digitalizzazione dei Fumetti per combattere l’Impatto Ambientale della Carta

Nell’era della digitalizzazione, l’uso della carta per giornali, libri riviste e fumetti è diventato uno dei principali ostacoli nella lotta contro il cambiamento climatico. L’industria della carta ha un notevole impatto ambientale che va oltre la deforestazione e include la produzione di sostanze chimiche inquinanti e una vasta quantità di rifiuti. Tuttavia, nel settore dei fumetti (che è quello che interessa di più a noi nerd), la digitalizzazione potrebbe essere la chiave per ridurre significativamente l’impatto ambientale della carta e aprire la strada a nuovi modelli di fruizione dei contenuti. In questo articolo, esploreremo l’impatto ambientale della carta e come la digitalizzazione dei fumetti può aiutare a mitigarlo.

L’Impatto Ambientale della Carta

La produzione di carta richiede grandi quantità di acqua, energia e prodotti chimici. L’estrazione di fibre dalle foreste per la produzione di carta porta alla deforestazione e alla perdita di habitat naturali per flora e fauna. La deforestazione, a sua volta, contribuisce all’aumento delle emissioni di gas serra, uno dei principali fattori del cambiamento climatico. Inoltre, i processi di produzione chimica utilizzati per sbiancare e trattare la carta possono rilasciare sostanze inquinanti nell’ambiente, minacciando la qualità dell’aria e dell’acqua.

Oltre all’aspetto della produzione, lo smaltimento della carta rappresenta un problema significativo. Molti prodotti a base di carta, come giornali, riviste e fumetti, finiscono spesso in discariche, contribuendo all’inquinamento del suolo e alla produzione di gas serra durante la decomposizione.

Digitalizzazione dei fumetti: Un’Alternativa Sostenibile

La digitalizzazione offre un’alternativa ecologica per la distribuzione e la fruizione dei fumetti, che vengono resi disponibili in formato digitale (e-comics, o webcomics) eliminando la necessità di carta, stampa e trasporto fisico. Questo passaggio verso il digitale può ridurre significativamente l’impatto ambientale dell’industria dei fumetti e promuovere un modello di consumo più sostenibile.

Vantaggi della Digitalizzazione dei Fumetti

  1. Risparmio di Risorse: La distribuzione digitale dei fumetti elimina la necessità di abbattere alberi per la carta, riducendo così la deforestazione e il consumo di acqua ed energia necessaria per la produzione.
  2. Riduzione dei Rifiuti: I fumetti digitali non generano rifiuti di carta, contribuendo a ridurre il volume complessivo di rifiuti solidi e l’inquinamento associato alla loro smaltimento.
  3. Accessibilità Globale: La distribuzione digitale consente un accesso immediato ai fumetti per un pubblico globale senza limitazioni geografiche o di disponibilità fisica.
  4. Interattività e Innovazione: La digitalizzazione apre nuove possibilità per l’interattività e l’innovazione nella presentazione dei fumetti, consentendo nuove forme di narrazione e coinvolgimento del lettore.
  5. Archiviazione e Conservazione: I fumetti digitali possono essere archiviati facilmente su dispositivi e cloud, risparmiando spazio fisico e contribuendo alla conservazione dei fumetti nel tempo.

Promuovere la Digitalizzazione Responsabile

Per massimizzare l’efficacia della digitalizzazione dei fumetti nell’arginare l’impatto ambientale della carta, è importante adottare anche approcci responsabili. Qui ci sono alcune idee:

  1. Sostenibilità nella Produzione Digitale: L’energia necessaria per supportare i server e i dispositivi digitali deve provenire da fonti rinnovabili per garantire che il passaggio alla digitalizzazione non trasferisca l’inquinamento dal settore della carta a quello dell’elettronica.
  2. Reciclaggio e Smaltimento Responsabile dei Dispositivi: Poiché i dispositivi elettronici hanno un ciclo di vita limitato, è essenziale incoraggiare il riciclaggio e il corretto smaltimento dei dispositivi obsoleti per ridurre il loro impatto ambientale.
  3. Sensibilizzazione e Educazione: Informare il pubblico sulle conseguenze ambientali della produzione di carta e promuovere i benefici della digitalizzazione può incentivare un cambiamento di mentalità e comportamento.
  4. Collaborazione dell’Industria: Produttori di fumetti, editori e piattaforme digitali possono collaborare per sviluppare strategie sostenibili e ridurre l’impatto complessivo dell’industria dei fumetti sull’ambiente. Per fare un esempio: CrunchyRoll, popolare piattaforma digitale per Anime, ha la sezione CrunchyRoll Manga, per poter leggere gratuitamente (e legalmente) da sito, ma anche da app Android e iOs

Quindi dobbiamo leggere solo in digitale se vogliamo salvare il pianeta?

Assolutamente no. Quello che ho voluto dire con questo articolo è semplicemente che, grazie al digitale, possiamo ridurre l’impatto ambientale della produzione e lavorazione della carta. Quindi se scegliamo di leggere in maniera consapevole, possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Non tutti i manga che leggiamo alla fine ci piacciono e molte volte ci troviamo la libreria piena di collezioni incomplete, o di soli numeri 1. Se iniziassimo, ad esempio, a leggere qualche titolo online, per poi cominciare ad acquistarlo fisicamente in un secondo momento perché ci attira particolarmente e vogliamo il volumetto da collezionare, sarebbe già un passo avanti.

In conclusione, il passaggio alla digitalizzazione dei fumetti offre un’opportunità senza precedenti per ridurre l’impatto ambientale della carta e avanzare verso un modello di distribuzione più sostenibile. Con l’adozione di approcci responsabili e la sensibilizzazione del pubblico, possiamo preservare l’arte dei fumetti mentre proteggiamo il nostro pianeta per le generazioni future.

Great trailers di Akira Miyagawa

Great Trailers è un manga scritto e disegnato dal talentuoso mangaka Akira Miyagawa. La sua serializzazione ha inizio nel 2021 ed è ancora in corso in Giappone. In Italia, è stata pubblicata dalla casa editrice Toshokan.

La trama di Great Trailers è ambientata in un mondo post-apocalittico, popolato da creature meccaniche, poteri esp e armi futuristiche. La storia si svolge nell’anno 2045, nove anni dopo un disastro naturale su scala mondiale. Naoki, un giovane con un fisico geneticamente modificato, incontra Hinako, una ragazza che cavalca una creatura meccanica chiamata Kamui e considerata salvatrice del mondo. Insieme ad altri amici, Naoki si impegna a proteggerla dagli attacchi di vermi giganti e corvi meccanici marziani.

Il manga si distingue per uno stile sporco e graffiato, che mescola ambientazioni post-apocalittiche e cyberpunk. Ricorda un mix tra il film “Mad Max” e il videogioco “Horizon Zero Dawn”. Le tavole sono dettagliate, con scene d’azione incredibilmente dinamiche che offrono un’esperienza piena di adrenalina. Great Trailers trasporta i lettori in una guerra per la sopravvivenza in un mondo post-apocalittico, offrendo una narrazione semplice ma ben bilanciata.

Akira Miyagawa, nato nel 1971 a Osaka, è un autore emergente nel mondo dei manga. Tra le sue opere precedenti ci sono 018 (2010) e Appleseed XIII (2011), entrambi ambientati in universi fantascientifici. Miyagawa è apprezzato per la sua capacità di disegnare mezzi meccanici avveniristici e scene d’azione mozzafiato, confermando il suo talento nel genere distopico e apocalittico.

Dragon Ball Vs Saiyuki – Quando la leggenda supera i confini del tempo

Nel vasto universo dell’animazione giapponese, sia Dragon Ball che Saiyuki hanno lasciato un’impronta duratura sui fan di tutto il mondo. Mentre Dragon Ball è ampiamente riconosciuto come uno dei manga e anime più influenti di sempre, Saiyuki, un’opera meno conosciuta ma altrettanto affascinante, affonda le sue radici nella leggenda cinese del “Viaggio in Occidente” o “Saiyuki”. In questo articolo esploreremo le connessioni tra Saiyuki e Dragon Ball e come entrambe le storie si sono ispirate a un ricco patrimonio culturale per creare epiche avventure.

L’origine: La leggenda del Viaggio in Occidente

La leggenda cinese del Viaggio in Occidente (in giapponese: Saiyuki) è un racconto classico che narra le avventure del monaco Sanzo Hoshi (Tang Xuanzang) e dei suoi tre compagni, il Re Scimmia Son Goku (Sun Wukong), il Maiale Hakkai (Pigsy) e il Kappa Sa Gojo (Demone del Fiume Sha Wujing). Il monaco parte alla ricerca dei componenti del puzzle di Oshaka, sette scritti sacri che gli serviranno per essere ammesso nell’omonima scuola buddista. Il racconto originale è stato scritto nel XVI secolo durante la dinastia Ming ed è diventato una delle storie più amate della letteratura cinese. Il suo impatto culturale è stato enorme, influenzando numerosi autori e artisti nel corso dei secoli successivi.

Saiyuki: L’adattamento moderno

Saiyuki, creato dal mangaka Kazuya Minekura, è un adattamento moderno della leggenda del Viaggio in Occidente. Ambientata in un mondo immaginario in cui umani e yokai (spiriti sovrannaturali) convivono, la storia segue le avventure di quattro personaggi: il monaco Genjyo Sanzo, il Re Scimmia Son Goku, il demone Sha Gojyo e il maiale antropomorfo Cho Hakkai. Come nella leggenda originale, i personaggi attraversano terre pericolose e affrontano nemici potenti per raggiungere il loro obiettivo finale.

Dragon Ball: L’eredità di Saiyuki

Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, ha dichiarato apertamente di essersi ispirato alla leggenda di Saiyuki durante la creazione della sua opera più famosa. Toriyama ha preso in prestito molti elementi dalla storia originale, adattandoli al suo mondo di arti marziali e battaglie epiche. Ad esempio, il personaggio di Son Goku è un omaggio evidente al Re Scimmia di Saiyuki, con cui condivide il nome, entrambi dotati di grande forza e abilità in combattimento. Anche i nomi dei personaggi in Dragon Ball, come Goku, Gohan e Goten, richiamano i nomi dei protagonisti di Saiyuki.

Paralleli tematici Oltre alle connessioni visibili tra i personaggi e i nomi, sia Saiyuki che Dragon Ball condividono tematiche simili. Entrambe le storie esplorano il concetto di crescita personale, il valore dell’amicizia e la lotta contro forze oscure. I protagonisti di entrambe le serie affrontano sfide sempre più difficili, imparando da ogni battaglia e diventando più forti nel corso del tempo. Inoltre, l’umorismo giocoso e le scene di azione spettacolari sono elementi chiave sia in Saiyuki che in Dragon Ball.

Quanto Saiyuki (leggenda) c’è in Dragon Ball?

Se vuoi vedere quanto Saiyuki (la leggenda) c’è in Dragon Ball, allora guardati il mio video su TikTok!

@rob.thenerdcaster

Quanto Saiyuki c’è dentro Dragon Ball? . #saiyuki #dragonball #leggenda #manga #songoku #goku

♬ Ultra Instinct (Remastered 2022) – Bepo

Conclusione

Le connessioni tra Saiyuki e Dragon Ball mostrano come le storie e le leggende abbiano il potere di influenzare e ispirare generazioni di autori e artisti. Sia Saiyuki che Dragon Ball hanno catturato l’immaginazione di milioni di fan in tutto il mondo, trasportandoli in mondi fantastici di avventure e combattimenti epici. La leggenda del Viaggio in Occidente ha fornito la base per queste storie straordinarie, dimostrando l’eterna rilevanza di un patrimonio culturale condiviso. Che si tratti di un monaco che cerca l’illuminazione o di un giovane guerriero che lotta per proteggere il mondo, le storie di Saiyuki e Dragon Ball ci ricordano che il viaggio è tanto importante quanto la destinazione stessa.

Alessandro Manzoni: una biografia a fumetti

Da Francesco Fioretti, l’autore del bestseller Il libro segreto di Dante, una straordinaria biografia a fumetti su Alessandro Manzoni. Il volume di BeccoGiallo Editore nasce con la collaborazione di Beatrice Sacchi e Matteo Mancini e la splendida cover di Ernesto Anderle.

Presso la stamperia di via San Pietro All’Orto di Milano, i lavori tipografici procedono febbrili, alla presenza dell’autore stesso dell’opera: Alessandro Manzoni. Il padre del romanzo storico italiano ha deciso di ripubblicare il suo più grande successo, i Promessi Sposi, in un’edizione illustrata, impegnandosi in prima persona come editore e seguendo tutte le fasi di lavorazione minuziosamente. La missione appare a chiunque improba, soprattutto a livello economico, ma il Manzoni è convinto dell’efficacia della commistione tra immagine e testo e procede spedito, fino a pubblicare l’edizione oggi conosciuta come Quarantana.

I Promessi Sposi è un libro pericoloso, i contadini vi fanno una figura migliore dei nobili.

Il risultato finanziario è un disastro ma l’impatto culturale, inseguito dall’autore con una revisione del testo per renderlo più potabile al popolo, è straordinario: nei vari luoghi d’Italia alcuni borghesi si fanno carico di organizzare letture del romanzo ad uso degli analfabeti del popolo, creando un’immaginario condiviso seminale per la creazione dell’Italia.

Centometri: High Roller corre nella vostra direzione, afferratelo.

Centometri: High Roller corre nella vostra direzione, afferratelo.

Oggi per voi in anteprima, abbiamo letto una versione moderna della storia della lepre e dela tartaruga. Potrà sembrarvi una frase banale la mia, ma c’è tanto in questo volume che va analizzato e approfondito. La casa editrice Centometri esperta di fumetti sportivi e di inclusione lo scorso San Beach Comix 2022 aveva presentato un volume di alcune pagine, in anteprima. Scampata alla morte a causa di un incidente perde i genitori e l’unica persona rimastagli accanto è il fratello. Il sogno, correre nelle competizioni di Hight Roller, il giudizio del fratello che asserisce che le tartarughe non sono fatte per correre.

Già dalle prime pagine ci accorgiamo della volontà dell’editore di portare il volume ad un pubblico vastissimo, sia per la storia, sia per i disegni, ma sopratutto per una scelta di font ad alta legibilità LeasyReading, un font particolare che aiuta a leggere meglio le persone affette da dislessia.

Centometri: High Roller corre nella vostra direzione afferratelo.

Scampata alla morte a causa di un incidente perde i genitori e l’unica persona rimastagli accanto è il fratello; il sogno, correre nelle competizioni di Hight Roller, il giudizio del fratello che asserisce che le tartarughe non sono fatte per correre.   Il link per l’acquisto del prodotto è il seguente https://centometri.it/products/high-roller

Potete leggere il resto dell’articolo sul sito nostro partner Fumettindelebili.com  

 

Wasp (Marvel) vs Bumblebee (DC Comics)

Chi è nato prima?

WASP (Marvel) vs BUMBLEBEE (DC Comics)

Bumblebee (alter ego di Karen Beecher-Duncan) è un personaggio dell’universo DC Comics, creato da Bob H. Rozakis (testi) e Irving Novick (disegni) per le pagina di Teen Titans vol. 1 n. 45 (dicembre 1976). Era un membro dei Giovani Titani ed è membro della Doom Patrol.

La sua controparte Marvel, Wasp, il cui vero nome è Janet van Dyne, è stata creata da Stan Lee, H.E. Huntley (testi) e Jack Kirby (disegni) in Tales to Astonish (vol. 1) n. 44 (giugno 1963). Geneticamente modificata dal primo Ant-Man (Hank Pym), Janet van Dyne ottiene la capacità di modificare le sue dimensioni, volare tramite ali d’insetto biosintetiche ed emettere scariche d’energia bio-elettrico sotto forma di “aculei”; assunta l’identità di Wasp, diviene una supereroina compagna d’avventure, fidanzata e per un certo periodo moglie, di Pym nonché membro fondatore e primo componente femminile dei Vendicatori. Caratterizzata dalla grande passione per la moda, Wasp è inoltre il personaggio che ha cambiato il maggior numero di costumi nell’Universo Marvel.

Silver Surfer (Marvel) vs Black Racer (DC Comics)

Chi è nato prima?

SILVER SURFER (Marvel) vs BLACK RACER (DC Comics)

Se un eroe su un surf stellare incontra un eroe dotato di sci cosmici entrambi gli eroi sono destinati ad entrare nella leggenda! Jack Kirby, detto a buon ragione “The King of comics” ha creato entrambi i personaggi: l’eroe Marvel Silver Surfer esordisce The Fantastic Four vol. 48, marzo 1966 mentre l’incarnazione della morte Black Racer ha fatto il suo debutto nell’album New Gods vol. 3, July 1971 per Dc Comics.

Silver Surfer è un alieno umanoide con pelle metallica che può viaggiare nello spazio con l’aiuto della sua imbarcazione simile a una tavola da surf. Originariamente un giovane astronomo di nome Norrin Radd sul pianeta Zenn-La, ha salvato il suo pianeta natale dal divoratore di pianeti, Galactus, servendo come suo araldo. Intriso in cambio di una parte del Potere Cosmico di Galactus, acquisì un vasto potere, un nuovo corpo e un velivolo simile a una tavola da surf su cui poteva viaggiare più veloce della luce. Ora noto come Silver Surfer, ha vagato per il cosmo alla ricerca di pianeti che Galactus potesse consumare. Quando i suoi viaggi lo portarono sulla Terra, ha incontrato i Fantastici Quattro, che lo hanno aiutato a riscoprire la sua nobiltà di spirito. Tradendo Galactus, salvò la Terra ma fu esiliato lì come punizione.

Black Racer è la personificazione della morte nel Quarto Mondo dell’universo DC. La forma corporea di Black Racer è quella del sergente William Walker, rimasto paralizzato dopo la guerra del Vietnam e ora costretto a letto. Walker fu contattato dalla Fonte quando Darkseid portò la guerra degli Dei sulla Terra, e gli fu detto che era sua responsabilità avere un ruolo in essa.

The Witcher: Nightmare of the Wolf

Il film d’animazione, The Witcher: Nightmare of the Wolf, diretto da Kwang Il Han, si colloca in un punto cruciale del tempo narrativo tra la prima e la seconda stagione della nota serie The Witcher, tratta dai romanzi saga di Geralt di Rivia di Andrzej Sapkowski. La trama segue le avventure del witcher Vesemir, il quale nel 1165 si trova ad affrontare un leshen in una foresta di Kaedwen, salvando un bambino e scoprendo un intricato complotto orchestrato da una maga elfica scomparsa di nome Kitsu. Il film tocca tematiche profonde, dall’analisi del passato di Vesemir alle sfide morali che i witcher devono affrontare, sino al conflitto interiore che li portano a bilanciare tra il loro dovere e la loro coscienza.

The Witcher: Nightmare of the Wolf | Trailer ufficiale | Netflix Italia

La narrazione esplora dettagliatamente il retroscena di Vesemir, evidenziando il suo passato come servo di un nobile e il suo processo di trasformazione in witcher, con tutte le mutazioni e le conseguenze che ne derivano. Si mette in risalto anche la complessa relazione tra Vesemir e la sua amica d’infanzia Illyana, la quale assume un ruolo fondamentale nell’evolversi della trama. Il film approfondisce il ruolo delle figure femminili, con personaggi come Tetra Gilcrest e Lady Zerbst che svolgono un ruolo critico nella vicenda, sollevando questioni su giustizia, potere e corruzione.

La regia di Kwang Il Han spicca per l’attenzione ai dettagli visivi e la capacità di ricreare un mondo complesso e sfaccettato. La colonna sonora di Brian D’Oliveira contribuisce ad immergere lo spettatore in un’atmosfera densa di tensione e mistero. Il doppiaggio originale vede la partecipazione di attori come Theo James, Graham McTavish e Lara Pulver, che conferiscono profondità e credibilità ai personaggi, rendendo la narrazione coinvolgente e avvincente.

The Witcher: Nightmare of the Wolf si presenta come un preludio alla seconda stagione della serie principale, offrendo ai fan un’opportunità per esplorare più a fondo la storia di Vesemir. Nonostante iniziali dubbi, il film si è rivelato una piacevole sorpresa, con una trama ricca di dettagli interessanti e una cura nell’animazione che si sposa perfettamente con l’estetica della serie. Gli scontri, seppur esagerati, rispecchiano fedelmente l’universo di The Witcher, offrendo scene di azione spettacolari e intense. Tuttavia, il doppiaggio italiano mostra alti e bassi, con alcune voci che non brillano per la loro interpretazione.

In conclusione, The Witcher: Nightmare of the Wolf è una produzione che va oltre l’animazione per intrattenimento, offrendo spunti di riflessione su tematiche universali. Rivolto a un pubblico maturo e avventuroso, il film invita gli spettatori ad immergersi in un mondo fantastico e pieno di significato.

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