Jeff Goldblum torna nel Parco dei Dinosauri

Notizia che fare esultare tutti i fan del mondo perduto creato dalla penna di Michael Crichton e portato per la prima volta sullo schermo da Steven Spielberg. Il grande dottor Ian Malcolm, l’attore Jeff Goldblum, il bizzarro matematico e docente universitario specializzato nello studio della teoria del caos, tornerà nel secondo capitolo di Jurassic World diretto da J.A. Bayona (The Orphanage e The Impossibile). L’attore che vedremo presto nel ruolo del Gran Maestro in Thor: Ragnarok, si è aggiunto al cast a produzione già avviata dal 27 febbraio del 2017 alle isole Hawaii e poi ai Pinewood Studios di Londra.

In Jurassic Park e ne Il Mondo Perduto Ian Malcolm è un matematico dell’Università del Texas a Austin, specializzato nello studio della teoria del caos. Viene contattato dal miliardario John Hammond, il quale gli propone un weekend a Isla Nublar, una piccola isola al largo della Costa Rica, nella speranza che approvi il progetto scientifico che sta portando avanti da diversi anni: un parco in cui sono stati riportati in vita svariate specie di dinosauri tramite la clonazione. Nonostante sia meravigliato dall’operato di Hammond, Malcolm teme che la complessità di tale realizzazione scientifica possa sfuggire di mano alla InGen, a scapito della sicurezza dei turisti. Hammond, tuttavia, decide di non ascoltare le parole di Malcolm. Quando Dennis Nedry, l’ingegnere informatico che ha realizzato la rete di computer che gestisce la sicurezza del parco, viene corrotto da una corporazione rivale, sull’isola si scatena il finimondo; manomettendo l’intero sistema per rubare gli embrioni congelati di tutte e quindici le specie Nedry dà il via ad una successione di eventi che metteranno in pericolo le poche persone presenti sull’isola. I dinosauri infatti evadono dai recinti, e Malcolm viene attaccato da un T-Rex e si ferisce ad una gamba. La ferita si farà sempre più seria e Malcolm, alla fine del romanzo, viene persino dato per morto. Sei anni dopo il disastro su Isla Nublar, Malcolm riceve la visita dell’egocentrico paleontologo Richard Levine che chiede l’aiuto di Malcolm per indagare su misteriosi ritrovamenti di carcasse di rettili. Malcolm, tuttavia, decide di non aiutare Levine nelle sue indagini. Quando, però, quest’ultimo scompare misteriosamente, Malcolm decide di mettersi sulle sue tracce e si reca a Isla Sorna, che si scoprirà essere il luogo dove la InGen creava i dinosauri prima di esporli nel parco su Isla Nublar. Il team di Malcolm, al quale si aggiunge infine anche la sua fidanzata Sarah, si ritrova a dover fronteggiare un team rivale finanziato dalla Biosyn, società rivale della InGen, che intende rubare le uova di alcune specie con l’intenzione di sfruttare i dinosauri per esperimenti scientifici. Dopo aver trovato Levine e affrontato alcuni dinosauri tra cui i T-Rex e i Velociraptor, Malcolm e i restanti superstiti riescono a fuggire dall’isola con una barca. In questo frangente, il bizzarro matematico scopre che i dinosauri su Isla Sorna saranno destinati ad estinguersi a causa di un’infezione di prioni.

Dovremmo aspettare ancora il 22 Giugno 2018 per incontrare nuovamente il professor causologo e la sua eterna lotta con i Dinosauri!

 

Kung-Fu Yoga

Kung-Fu Yoga è un film di azione-avventura, a tratti demenziale, del 2017 scritto e diretto da Stanley Tong. Il film è una coproduzione cinese-indiana di Taihe Entertainment (Cina) e Shinework Pictures (Cina).Il film è stato rilasciato in Cina il 28 gennaio 2017 e in India il 3 febbraio 2017. 

Jackie Chan, alias Jack, professore cinese di archeologia, fa squadra con la bella professoressa indiana Ashmita e la sua assistente Kyra per individuare l’antico tesoro perduto di Magadha. In una grotta di ghiaccio tibetana, i tre trovano i resti dell’esercito reale scomparso insieme al tesoro prima di essere attaccati da Randall, discendente di un leader dell’esercito ribelle. Riusciti a liberarsi, i tre fanno tappa a Dubai, dove un diamante proveniente dalla grotta sta per essere messo all’asta. Dopo una serie di rivelazioni inattese sul loro passato, Jack e la sua squadra si recano in un tempio di montagna in India, portandosi dietro il diamante come chiave per sbloccare il vero tesoro.

Kung-Fu Yoga è il sequel di The Myth, sempre con la coppia Jackie Chan e Stanley Tong che in questa nuova avventura, a metà tra un film di arti marziali cinesi e una commedia di bollywood, affrontano sfide molto più demenziali del precedente capitolo affrontando un plot ricco di luoghi comuni e riferimenti cinematografici evidenti, con una sceneggiatura scontata compensata da scene d’azione frenetiche, una comicità tagliente e solare. La stessa professione di Jack è una palese citazione (insieme a ripetute sequenza con serpenti), all’archeologo più famoso del cinema, quell’Indiana Jones fonte di emulazione costante ma irraggiungibile! La prima grande scena di combattimento  in un ampio set costruito appositamente e arredato con gli oggetti di scena utili al caso. Una sequenza trova Jack che guida un’auto con un leone. La scena più memorabile si svolge in una caverna di ghiaccio dove Jack combatte gli aggressori, salendo sui piedi con una tempistica perfetta e saltando da una piattaforma ghiacciata all’altra.

La trilogia de “Il sole dell’avvenire” di Valerio Evangelisti

L’obiettivo della trilogia “Il sole dell’avvenire”, progettata e realizzata da Valerio Evangelisti, è di raccontare la storia d’Italia dal 1875 al 1950 circa attraverso la storia personale di tre famiglie di braccianti e mezzadri romagnoli dai destini intrecciati, i Verardi, i Minguzzi e gli Zambelli, a partire dal capostipite Attilio Verardi, ex garibaldino. Più di millecinquecento pagine complessive scritte in uno stile scorrevole e avvincente. Un grande affresco storico, che ha il respiro dei classici dell’Ottocento, capace di appassionare il lettore e al tempo stesso di farlo pensare.

Vivere lavorando o morire combattendo (2013).

Nel primo volume della trilogia, ambientato come gli altri due in Emilia Romagna, lo sfondo storico verte sulla crisi agraria, la formazione del bracciantato di massa, i contrasti tra mazziniani, anarchici e socialisti, la nascita delle cooperative, le bonifiche, l’ingresso dei socialisti in parlamento e nei comuni, le prime leghe di resistenza. Evangelisti si dedica a questo progetto di affresco storico e sociale attraverso un grande lavoro di documentazione svolto su fonti d’epoca. Ma, al tempo stesso, Evangelisti mantiene la sua cifra più vera e dà vita a un’opera lontana da tutti i romanzi e i film di ambientazione rurale. L’obiettivo non è magnificare la “civiltà contadina”, ma raccontarla nella sua complessità: la storia dei protagonisti, mai esenti da contraddizioni, e la storia del Paese e del movimento operaio, in tutte le sue luci ma anche in tutte le sue ombre.

Chi ha del ferro ha del pane (2014).

Nel secondo, autonomo volume de “II Sole dell’Avvenire”, Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono l’Italia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1925, dall’affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista ai grandi scioperi generali, dalle imprese coloniali alla prima guerra mondiale e al “biennio rosso”, fino all’affermarsi della dittatura fascista. Come nel primo volume, testimoni di un periodo storico così drammatico sono personaggi inseriti in processi di cui intuiscono appena la portata. Eleuteria, fragile e incapace di ribellarsi alle avversità; Reglio, giovane ribelle involontario, che cerca di sottrarsi al servizio militare e alle compagnie di disciplina; Narda, che col suo spontaneo eroismo riscatterà l’onore di una famiglia che sembrava per sempre macchiata dalla vigliaccheria. Ciò è narrato attraverso piccoli episodi, ora tragici ora umoristici, che vedono in scena personaggi picareschi, litigiosi o astuti. Impegnati a cercare di sopravvivere in un mondo sempre più difficile, a contatto con le grandi figure del loro tempo. Ma sullo sfondo, o forse in primo piano, è il passaggio epocale dal mondo rurale all’agricoltura di tipo industriale, nonché l’opera lenta e paziente di edificazione di una società capace di volgere il cambiamento a favore dei più umili e sfruttati. Operazione fallita: il Sole dell’Avvenire sarà spento sul nascere. Ma non per sempre.

Nella notte ci guidano le stelle (2016).

Nel tormentato periodo che va dagli anni Venti alle soglie degli anni Cinquanta, il fascismo si afferma ed esplode, dissolvendo, tra l’altro, la compattezza dei nuclei familiari. Spartaco, “Tito”, Verardi diviene squadrista e architetto della distruzione delle conquiste del movimento operaio. Destino Minguzzi è assorbito, quasi suo malgrado, dal mondo dei clandestini e degli esuli antifascisti, e dalle sue lacerazioni a volte drammatiche. Soviettina, “Tina”, Merighi si trova a partecipare alla guerra di liberazione nella più anticonformista e “romagnola” delle formazioni partigiane. Nessuno di costoro “fa la storia”, ma tutti, a loro modo, vi partecipano. Non senza chiedersi, alla nascita di una nuova Italia, se la realtà corrisponda davvero ai loro auspici. Su questo interrogativo si chiude una grande saga popolare, un’opera unica nel panorama letterario italiano.

Valerio Evangelisti si è laureato in Scienze politiche e ha intrapreso una carriera accademica interrotta verso il 1990. Dopo avere pubblicato vari saggi di storia, tra i quali vanno citati soprattutto Storia del Partito Socialista Rivoluzionario (1881-1893) (1981) con Emanuela Zucchini, e Gli sbirri alla lanterna. La plebe giacobina bolognese (1792-1797) (1991), si è dedicato interamente alla narrativa. Nel 1994 è uscito il suo primo romanzo, Nicolas Eymerich, inquisitore, che ha vinto il premio Urania. Il ciclo di Eymerich è proseguito per Mondadori con Le catene di Eymerich (1995), Il corpo e il sangue di Eymerich (1996), Il mistero dell’inquisitore Eymerich (1996), Cherudek (1997), Picatrix, la scala per l’inferno (1998), Il castello di Eymerich (2001), Mater Terribilis (2002), La furia di Eymerich (fumetto illustrato da Francesco Mattioli, 2003), La luce di Orione (2007) e Rex Tremendae Maiestatis (2010). Tra le sue altre opere ricordiamo Magus. Il romanzo di Nostradamus (1999), Il collare di fuoco (2005), Il collare spezzato (2006), Controinsurrezioni (2008, con Antonio Moresco), Tortuga (2008), Veracruz (2009), Cartagena (2012) e l’imponente Il sole dell’avvenire, trilogia sulla storia del socialismo in Emilia Romagna (2013-2016), tutte edite Mondadori. Per Einaudi ha scritto Metallo urlante (1998) e Black Flag (2002). Per Giunti ha pubblicato Day Hospital (2012), cronaca della battaglia vittoriosa dell’autore contro una malattia letale. È tradotto in diciassette lingue, in tre continenti.

Confermato lo spin-off per Labyrinth

Già da circa un anno si parla di una prossima produzione che sa già di leggenda. Un nuovo Labyrinth, il film culto che ci ha fatto amare David Bowie: ovviamente i fan di tutto il mondo era impazziti alla sola idea di poter vedere o un sequel o un ancor più temuto reboot. In queste ore Deadline scrive che la Tri-Star Picture ha finalmente selezionato sia il regista Fede Alvarez (già conosciuto per Don’t Breathe, Evil Dead) e uno sceneggiatore, Jay Basu (Monsters: Dark Continent). Lo stesso regista ha dichiarato “Labyrinth è uno dei capolavori fondamentali della mia infanzia… uno di quelli che mi ha fatto innamorare dell’arte di fare film. Non potrei essere più felice di portare avanti l’universo incredibile di Jim Henson, e far conoscere Labyrnth a una nuova generazione di spettatori”. A produrre il nuovo film sarà Lisa Henson della The Henson Company, mentre Nicole Brown supervisionerà per la Tri-Star.

A quanto dichiara la casa di produzione, il nuovo capitolo sarà una sorta di spin-off (moda a quanto pare di questa decade!) avrà in comune con il capolavoro vintage solo l’ambientazione, il famoso labirinto magico su cui regna il Re dei Goblin e non si è sbilanciata sulla possibile presenza dei personaggi della pellicola originale… Che dire? Aspettiamo fiduciosi!

Obi-Wan incontra Mr. Robot?

In attesa di tornare in “una galassia lontana lontana” il prossime 16 Dicembre e magari sbirciare il set dello spin-off su Han Solo che si girerà nelle prossime settimane qui in Italia, ecco una notizia per il terzo capitolo “fuori Saga” della Star Wars Anthology. Il magazine Omega Underground ha anticipato alcune indiscrezioni per le quali la leggendaria Lucasfilm avrebbe incontrato più volte il creatore del serial Mr. Robot, Sam Esmail per la sceneggiatura del terzo spin-off della serie dedicato al maestro Jedi Obi-Wan Kenobi probabilmente di nuovo interpretato da Ewan McGregor! Il regista e produttore, noto per i film Comet (2014), Mockingbird – In diretta dall’inferno (2014), intanto sta continuando a scrivere e a dirigere Mr. Robot ed è anche al lavoro sulla miniserie tv Metropolis, ispirata proprio al capolavoro di fantascienza di Fritz Lang del 1927.

 

Steampact Festival IV Edizione

Domenica 4 giugno a Roma torna Steampact Festival, il primo festival Steampunk italiano. Per questa quarta edizione l’appuntamento è all’ExDepò, un polo espositivo unico nel suo genere,nel cuore del Lido di Ostia, a due passi dal mare. Dalle 11.00 alle 22.00 avverrà l’incontro tra le realtà più variegate della scena Steampunk, con scrittori, artisti, proiezioni, musica, makers, mostre, sfilate, board games e molto altro ancora,per celebrare la subcultura più prolifica e geniale degli ultimi anni. L’ingresso è gratuito per tutto il giorno.

Il termine Steampunk venne coniato alla fine degli anni ’80 dallo scrittore di fantascienza K. W. Jeter, nel tentativo di trovare una parola unica per definire le opere di Tim Powers, James Blaylock e per le proprie, di ambientazione ottocentesca, che imitavano le convenzioni della fantascienza dell’epoca come “La macchina del Tempo” di H. G. Wells. Riassumendo, lo Steampunk è il “cyberpunk a vapore”, fantascienza ambientata nell’800. Col tempo questo genere letterario ha guadagnato una fama esponenziale, arrivando ad influenzare moda, cinema, musica, diventando un vero e proprio movimento, al pari del punk o del gothic. Nel settembre 2012 Veronique Chevalier, presentatrice e performer teatrale, ha tenuto un discorso al Los Angeles Convention Center, dove in risposta alla classica catalogazione dello Steampunk come sub-cultura, ha ridefinito il movimento come vera e propria super-cultura, in quanto capace di abbracciare le più diverse scuole di pensiero. Da allora questa visione dello steampunk come movimento inclusivo e trasversale è ripresa dalla maggior parte dei suoi esponenti, al momento alla voce “super culture” di Wikipedia, è una delle uniche due elencate, insieme a quella Rave. http://en.wikipedia.org/wiki/Super_culture

In questo contesto, nel 2013, in un periodo di misteriose eruzioni solari, nasce Steampact Project. Il nome deriva dall’unione delle parole “Steampunk” e “impact” (impatto). Steampact si propone di celebrare questa super-cultura con eventi unici nel loro genere, delle chimere meccaniche formate da scrittori, maker, musicisti, performer e scienziati pazzi, in un confronto che mira alla crescita di ogni realtà coinvolta. Il primo evento, Steampact Festival, è stato il primo festival steampunk italiano seguito da SteaMachine, la prima Makers Faire in Italia tutta dedicata allo steampunk.

Situato a 900 metri dalla stazione Lido Centro di Ostia, ExDepò è un centro polifunzionale dedicato alla promozione dell’arte, della cultura e dell’alimentazione sostenibile. Nato dalle ceneri di un ex deposito ATAC, possiede tutti i vantaggi di una piazza pubblica: accesso libero, ampio open space, panchine e parcheggio dedicato, ma con in più i vantaggi offertida un polo espositivo: è uno spazio coperto da un’ampia vetrata, pertanto può ospitare iniziative inqualsiasi condizione metereologica, è dotato di bagni, ascensori, illuminazione e free Wi-Fi.

info@steampact.it
www.steampact.it
www.facebook.com/steampact.fest

L’intimo di One Piece by Peach John

Il brand Peach Jones ci ha fatto già sognare con i completi ispirati a Sailor Moon ed Evangelion, ora l’azienda nipponica ci presenta una serie di prodotti dedicati alla saga piratesca, in particolare ad alcune delle sue formose eroine, di One Piece, di Eiichiro Oda. Dal 12 Aprile è stata promosso una linea di intimo disponibile in quattro versioni, ognuna basata sullo stile di ogni protagonista (Nami, Nico Robin, Boa Hancock e Shirahoshi) e già in arrivo anche una linea di pigiami e abbigliamento da camera ispirati a Rufy e compagni.

hancock shirahoshi robin nami

 

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La prima sala cinema sensoriale firmata MediCinema

Nella cornice del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda è stato annunciato il progetto della prima sala cinema sensoriale firmata MediCinema. La sala, la prima di Milano, viene presentata a un anno dall’inaugurazione presso il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, dove è sorto il primo vero cinema integrato in una struttura ospedaliera in Italia. Topolino “in carne ed ossa” è intervenuto per un saluto ai presenti e per portare un sorriso al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.La Sala MediCinema verrà realizzata nel Blocco Nord dell’Ospedale, grazie al contributo di privati e alla generosità di aziende come The  Walt Disney Company Italia, da subito in prima fila tra i sostenitori del progetto. Anche Milano avrà quindi la sua prima sala cinema sensoriale integrata nell’Ospedale Niguarda, sede di tutte le specialità cliniche e chirurgiche per l’adulto e il bambino, ma con un’identità che lo contraddistingue e lo rende un riferimento nazionale per la capacità di integrare tutte le competenze e le tecnologie per la cura dalla diagnosi alla riabilitazione. Marco Trivelli, Direttore Generale, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ha sottolineato che “L’ambizione del nostro Ospedale è prendersi cura della Persona nella sua globalità e individualità e per questo, convinti degli effetti positivi della cinematerapia sui pazienti, attraverso questo progetto vogliamo realizzare uno strumento in più per donare sollievo, momenti di normalità, di distrazione dalla malattia per chi è ricoverato in ospedale.  Il Niguarda, da tempo, ha già in atto una positiva esperienza in questo ambito con la sala cinematografica nell’area  “Spazio Vita” dell’Unità Spinale e più recentemente in Pediatria. Questa innovativa sala sensoriale verrà realizzata al Blocco Nord grazie alla progettualità e l’impegno di MediCinema Onlus e il prezioso sostegno di Walt Disney Company Italia”.

Il progetto prevede l’allestimento di uno spazio di circa 300 mq tecnicamente all’avanguardia e raggiungibile da ogni parte della vasta struttura ospedaliera attraverso corridoi sotterranei, illuminati e riscaldati. Lo spazio sarà adibito alla terapia di sollievo per i pazienti, adulti e bambini in degenza ospedaliera ed accessibile anche ai familiari dei degenti. L’attività di terapia con il cinema sarà, a Milano, completata dall’utilizzo di  vibro-acustica con basse frequenze quale innovazione di intervento terapeutico. La sala, come a Roma, è progettata per accogliere anche pazienti allettati e in carrozzina.L’annuncio arriva contestualmente alla presentazione dei risultati della prima fase dello studio sulla terapia di sollievo attraverso il cinema avviato un anno fa nella sala del Policlinico universitario dell’ospedale romano. Uscire dalla propria stanza e assistere a un film è un’esperienza terapeutica che aiuta a ridurre la percezione del dolore, portando sollievo ai pazienti e alle loro famiglie. Lo sanno bene al Policlinico Gemelli di Roma dove, da settembre 2016, è in corso lo Studio osservazionale, condotto insieme ai ricercatori della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, coordinato dal Professor Celestino Pio Lombardi, Direttore Chirurgia Endocrina Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma e Responsabile Scientifico MediCinema Italia Onlus, il quale conferma il grande potenziale terapeutico del cinema durante la cura in ospedale. Lo studio è condotto grazie ad una programmazione bisettimanale che include l’intera collezione dei film Disney•Pixar, in parallelo ai nuovi lanci cinematografici.

Enrico Zampedri, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, ha dichiarato: “Il progetto MediCinema al Gemelli, oltre ad aver reso più umano e accogliente l’ospedale sta confermando, con i primi dati della ricerca, che la cinema-terapia funziona; anche per questo siamo davvero lieti che questa esperienza, che si avvale del contributo di partner come Disney Italia, si stia estendendo anche ad altre importanti realtà ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda. La terapia del sollievo con il cinema porta davvero beneficio ai pazienti e con l’ampliamento della ricerca a livello multicentrico avremo più rapidamente risultati significativi e utili nell’interesse dei pazienti”. La  prima parte dello “Studio clinico osservazionale sugli effetti della terapia di sollievo con il cinema durante la degenza ospedaliera e nell’approccio alla malattia” – condotto in collaborazione con il Centro Clinico Nemo e Spazio Vita-AUS Niguarda che si sono occupati di nuclei specifici di osservazione – ha interessato 240 pazienti del Gemelli e 20 pazienti del Niguarda. Le evidenze mostrano nei 240 pazienti del Gemelli che hanno partecipato alla “terapia con cinema”, di cui 120 bambini, un miglioramento tra il 20 e il 30 per cento nella percezione del dolore. È emerso che, a differenza dei pazienti rimasti in corsia, la maggior parte (ben l’80%) di quelli che hanno assistito ai film presentavano una riduzione significativa della percezione di trovarsi e sentirsi in ospedale, accompagnata dalla percezione di vivere in un clima emotivo che si avvicina a quello sperimentato a casa propria e, comunque, al di fuori del contesto ospedaliero. La visione del film riesce anche ad alleviare gli stati di tensione, insofferenza e rabbia, non rari tra i bambini ospedalizzati. Ma, aspetto forse ancora più rilevante, è emersa nei bambini che hanno assistito alla proiezione del film una considerevole riduzione dei sintomi d’ansia, di depressione e dei disturbi di tipo psicosomatico (ad esempio il mal di pancia) presenti spesso tra i bambini ospedalizzati. Lo studio ha inoltre osservato come la partecipazione al programma MediCinema crei tra i partecipanti, rispetto ai pazienti che rimangono in corsia, uno stato di benessere psico-fisico più accentuato e una riduzione della tensione emotiva. Tra i bambini, oltremodo, la ricerca evidenzia un netto miglioramento delle relazioni coi famigliari e l’accettazione  partecipata delle cure mediche.Risultati analoghi, seppur preliminari, sono stati rilevati anche nelle esperienze del Niguarda, in cui emerge soprattutto un rafforzamento positivo del tono dell’umore.

Per i gruppi osservati al Niguarda, coordinati dalla Dott. ssa Gabriella Rossi, Responsabile Psicologia Clinica Centro Clinico Nemo – Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, appare rilevante dai questionari somministrati, non solo il grado di soddisfazione rispetto alla qualità del “tempo in ospedale”, ma anche la percezione di essere in una dimensione di “normalità di vita”. I reparti in cui è in atto l’esperienza del cinema sono: Nemo, dedicato alla riabilitazione di patologie neuromuscolari – progressive, invalidanti inguaribili e non per questo incurabili! – e l’Unità Spinale Unipolare – condizione di disabilità para e tetraplegia – ove, in entrambi i reparti, la ripresa di una dimensione di “normalità” e di un “tempo di vita soddisfacente” sono obiettivi prioritari della riabilitazione globale. “Lo sforzo e l’impegno di MediCinema Italia Onlus –  ha raccontato Fulvia Salvi Presidente dell’Associazione – è quello di portare il cinema negli ospedali, con vere Sale Cinema, dove possibile, ma soprattutto  di offrire attraverso lo Studio scientifico  (il primo in assoluto a livello internazionale) soluzioni e strumenti innovativi per supportare le terapie riabilitative e il trattamento del disagio individuale e sociale. Il nostro obiettivo rimane sempre il paziente e il servizio alla persona. Per questo ci stiamo impegnando a lavorare sempre meglio sui contenuti e ad aggiungere tecnologia nelle nostre sale migliorando il valore della cura e a promuovere progetti e studi di ricerca per coinvolgere giovani ricercatori attraverso borse di studio. L’ambito della ricerca e i risultati tangibili che potremo raccogliere sono l’obiettivo principale per la crescita di MediCinema Italia. A sostegno della realizzazione della sala, a metà maggio partirà una campagna di fundraising che sosterrà parte dei lavori al Niguarda: un appello ai tanti amanti del cinema e ai milanesi tutti, per dare una mano concreta a questo splendido progetto”.

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha commentato: “Siamo davvero orgogliosi che il nostro supporto nella realizzazione della prima sala MediCinema in Italia abbia portato ad un impatto sociale così positivo sui pazienti del Gemelli e siamo pronti a dare il nostro continuo sostegno a questo innovativo progetto anche al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda della città di Milano, sede storica del quartier generale della Disney fin dal 1938, anno del suo arrivo nel nostro Paese. Ed è anche per questo che i Disney VoluntEARS, i volontari della famiglia Disney, sono pronti a mobilitarsi per dare un contributo concreto questo progetto”.

TrueFantasy Fest a Bagheria

Il centro The Bagh in associazione con il sito TrueFantasy e il Nevermorecast è lieto di presentare il TrueFantasy Fest. L’evento si terrà a Bagheria il 30 aprile dalle 9:00 di mattina alle 20:00 di sera e sarà dedicato allo scrittore J.R.R. Tolkien. Saranno presenti diversi stand, presentazioni e un contest di cosplayers che verrà premiato con una Nintendo Switch nuova fiammante. Dopo la webcomic, il film e il podcast, un nuovo progetto avviato per il Nevermorecast e il progetto Zomb.

Il TrueFantasy Fest nasce con l’idea di diffondere la letteratura fantasy. L’evento sarà completamente dedicato a Tolkien anche se saranno presenti cosplayer di ogni genere e stand di fumetti e gadget. Il nome deriva dal sito TrueFantasy, vera propria manna per gli appassionati di fantasy che cercano recensioni e contenuti sul genere. Sarà presente l’intero staff del TrueFantasy e si terrà una puntata speciale dedicata a J. R. R. Tolkien.  I libri della Watson Edizioni, Brigantia Edizioni e Dunwich Edizioni saranno acquistabili negli stand ufficiali delle case. Vi saranno tavoli per testare gratuitamente i giochi da tavolo di diverse case editrici. Sarà inoltre possibile richiedere la dedica ad alcuni autori presenti per l’evento. L’illustratore Ignazio Piacenti prenderà parte all’evento e sarà possibile richiedere disegni su commissione.

Le modalità di svolgimento del Cosplay Contest seguiranno le classiche regole. Sarà possibile effettuare la pre-iscrizione online tramite email, indicando Nome e Cognome, singolo o gruppo, sfilata o esibizione e allegare base musicale e relativa immagine del personaggio (da portare stampata), non si garantisce una base adeguata a chi non la fornirà via mail o in loco. Le iscrizioni in loco si chiuderanno alle ore 17;30: Il Regolamento è disponibile su questo link drive.google.com/open?id=0ByAlC4nZCSnTN1pweXBPcHp6ZE0

Il tutto verrà presentato dal presentatore/youtuber Matteo Volpe e accompagnato da una colonna sonora epic/metal selezionata da Alex Borghini con collegamenti a Radio In. Informazioni più dettagliate sono disponibili all’indirizzo https://www.facebook.com/events/438490576489034/

All Games, Lecce videoludica

All Games è l’appuntamento dedicato a tutti gli appassionati di giochi, organizzato dall’Associazione Guardiani della Galassia in collaborazione con Lecce Cosplay & Comics, che si svolgerà domenica 23 Aprile 2017 presso Le Officine Cantelmo, viale Michele de Pietro, 12, 73100 Lecce. Spazio ai videogiocatori con postazioni di ultima generazione e retrogaming, tornei Nintendo Smash Bross, Sony Playstation, Pc gaming con i più bei titoli disponibili (Leaugue of Legends, Overwatch ecc.). Realtà virtuale, oculus rift e simulatori di guida, solo alcuni delle arrività innovative proposte. Non mancheranno per gli amanti dei giochi da tavolo i titoli più famosi e tornei ad hoc; libero sfogo agli accaniti di cards games; Per chi si dedica ai giochi di ruolo live ci sarà intrattenimento e tornei d’arme per gli spadaccini più abili.

L’evento è aperto anche ai cosplayer di tutti i tipi, e si potrà assistere o partecipare ad una meravigliosa gara cosplay a tema!! Il cosplayer migliore vincerà un buono sconto del valore di 200 euro da spendere in fumetti gadget games materiale per cosplay e tanto altro a scelta in uno dei negozi disponibili!! La giuria è composta da tre migliori cosplayers della Puglia. Haruka Cosplay – はるか Virginia, bellissima e bravissima cosplayer Barese; realizza cosplay ispirandosi principalmente a personaggi dei videogame, abile nella realizzazione di accessori ed armatura, seguitissima sulla sua pagina dove realizza anche tutorial. Famosa su Twitch come Kafkanya dove streamma abitualmente! Maurizio Akira Cosplay Art: Maurizio, mitico cosplayer della provincia di Lecce; entra a far parte del mondo del cosplay da circa 3 anni e ad oggi ha realizzato magnifiche armature. Tra i suoi traguardi lo vediamo vittorioso a Romics 2016 con il premio Miglior Cosplay Maschile. Velvet Hylian Ylenia è una cosplayer dal 2007, abilissima nella sartoria e nella realizzazione di accessori ed armature. I suoi cosplay sono sempre articolati e minuziosamente dettagliati. Ha partecipato e vinto diverse gare cosplay in Puglia e non solo, ricordiamo le vittorie del Premio Lecce Cosplay & Comics 2014 e 2015 mentre nel 2016 vince il Miglior Cosplay Femminile sempre a Lecce Cosplay & ComicsRegolamento e modulo: https://www.4shared.com/web/preview/pdf/8-KYYPCCca

Per Info e Collaborazioni: ass.guardianidellagalassia@gmail.com  |   https://www.facebook.com/events/411035149236293

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