Ken Wakui torna con un nuovo manga: Negai no Astro debutta il 15 aprile!

Se avete amato Tokyo Revengers, preparatevi! Il maestro Ken Wakui è pronto a conquistarvi con una nuova avventura. Si intitola Negai no Astro ed è un manga a tema criminale con sfumature fantascientifiche, pronto a debuttare su Weekly Shonen Jump il 15 aprile 2024.

Dopo il successo travolgente di Tokyo Revengers:

Wakui, autore di Tokyo Revengers, non si ferma al successo planetario della sua opera. Con 70 milioni di copie vendute in tutto il mondo in soli 4 anni di serializzazione, il mangaka si lancia in una nuova sfida editoriale. Negai no Astro rappresenta un cambiamento epocale: abbandona Kodansha e Weekly Young Magazine per approdare a Shueisha e Weekly Shonen Jump.

Cosa ci riserva Negai no Astro?

Ancora avvolta nel mistero, la trama di Negai no Astro promette di appassionare i lettori con elementi criminali e tinte fantascientifiche. Il tema del soprannaturale, già esplorato con i viaggi nel tempo di Takemichi in Tokyo Revengers, ritorna con nuove sfaccettature.

Un appuntamento da non perdere:

Se siete stati conquistati dalle vicende di Tokyo Manji Gang, non potete perdere l’occasione di immergervi nel nuovo universo creato da Ken Wakui. Negai no Astro si preannuncia come un manga ricco di adrenalina, colpi di scena e personaggi indimenticabili.

Preparatevi a scoprire Negai no Astro dal 15 aprile 2024 su Weekly Shonen Jump!

Bastard! Heavy Metal, Dark Fantasy – dal 30 giugno su Netflix

Bastard! L’oscuro dio distruttore (Bastard!!: Ankoku no Hakaishin), l’epica saga di Kazushi Hagiwara sta per tornare, dopo ben 30 anni, con una nuova serie animata di Netflix. “Bastard! -Heavy Metal, Dark Fantasy-” era già stata annunciato da Warner Bros. Japan già da questo inverno quando ha rilevato il cast e lo staff del reboot della serie marchiato Liden Films. La nuova seria è composta da ventiquattro episodi  e farà il suo debutto il 30 giugno 2022 su Netflix.

アニメ『BASTARD‼-暗黒の破壊神-』PV |Eng sub

L’armata delle Tenebre Ribelli, che vuole resuscitare il dio della distruzione Anthrasax, continua a espandere il proprio potere nel tentativo di dominare il mondo, sotto il comando dei Quattro Re Divini. Il Regno di Metallicana, nel Continente Centrale di Metallion, è assaltato dall’Armata delle Tenebre Ribelli guidata dagli stregoni. Per salvare il regno, la figlia Tia Noto Yoko del Gran Sacerdote deve fare una scelta: resuscitare l’antico grande mago che un tempo tentò di conquistare il mondo e che è sigillato nel suo amico d’infanzia Lucien Renren. L’unica cosa in grado di sciogliere il sigillo è il bacio di una vergine. Nel momento del pericolo, Yoko sfiora le labbra di Lucien con le sue e un’energia oscura satura l’aria. Il più forte, selvaggio e bel protagonista, il leggendario Dark Schneider, è tornato in vita!

In questa nuova serie diretta da Takaharu Ozaki – che abbiamo amato su Goblin Slayer –  l’iconico Dark Schneider sarà interpretato da Kishō Taniyama (Jean in Attack on Titan); a dare voce a Tia Noto Yoko sarà Tomori Kusunoki (Melida in Assassins Pride), quella di Gara sarà di Hiroki Yasumoto (King in One-Punch Man)  mentre la stupenda Arshes Nei sarà Yōko Hikasa (Rias in High School DxD). Nella crew di produzione Yosuke Kuroda (My Hero Academia) è lo show runne, il character design è firmato da Sayaka Ono (Cross Ange: Rondo of Angel and Dragon) e la musica è stata scritta da Yasuharu Takanashi dopo il suo ottimo lavoro per Naruto Shippūden e, soprattutto, Fairy Tail.È stato inoltre annunciato che Tielle (sigla d’apertura di Re:CREATORS) canterà “BLESSLESS”, la sigla di chiusura dell’anime. Il primo episodio della serie sarà intitolato “Doujo” (“Ingresso”). 

La storia del manga originale si svolge in un’epoca in cui le regole sono dettate unicamente dal potere della magia e dove non si conoscono né leggi né ordine. Tutto inizia quando il regno di Mate-Likana si trova sul punto di cedere alle forze del male che lo tengono in pugno. Solo il risveglio dell’antico stregone Dark Schneider, rinchiuso nel corpo del piccolo Rusie Renren, il bambino affidato alla protezione della figlia del gran sacerdote del regno, Tia Nort Yoko, può assicurare la salvezza del regno. Ma lo stregone, svegliato dal bacio di una vergine, che in questo caso è proprio Yoko, si rivela diverso da come tutti speravano che fosse: il suo atteggiamento è egocentrico, sadico e lussurioso, le sue mire sono unicamente rivolte alla conquista del mondo e alla costruzione di un gigantesco harem. È Yoko, che dopo averlo accudito sotto le sembianze di Rusie, lo costringe ad affrontare l’esercito del male per evitare che questo risvegli l’oscuro Dio distruttore, Anslasax, e conquisti il mondo! Si troverà così di fronte i suoi allievi di un tempo, i quattro re, ora comandanti dell’esercito del male. Ma nulla ci assicura che Anslasax sia veramente un Dio maligno che vuole annientare il mondo intero, così come non v’è certezza che Dark Schneider non sia solamente uno stregone! L’unica cosa certa è che il protagonista di questo manga è un personaggio dal forte carisma… non ha vincoli né costrizioni, è potente e sicuro di sé, sa amare e sa odiare in modo definitivo.
 

L’animazione “originale” era composta da 6 OAV curati dal character design Hiroyuki Kitazume che seppe riprendere fedelmente le caratteristiche dei personaggi creati da Hagiwara, diventando di episodio in episodio sempre più curato, graffiante e spettacolare, tanto da non far rimpiangere il tratto caratteristico dell’autore, il quale definisce molto i suoi personaggi già nel fumetto. Questa produzione venne criticata per la quantità degli episodi, solo sei, e la misera durata di trenta minuti per capitolo: insufficiente per raccontare le vicende, che si trovano ad essere molto stringate e ridotte all’osso, se confrontate con il fumetto, e che, in alcune parti vengono raccontate, molto dopo essere state presentate ,lasciando dei dubbi in chi segue gli episodi ma non ha mai letto il fumetto… Una pietra miliare, comunque, che non dovrebbe mancare ad un appassionato di animazione, ma soprattutto a chi ama avere il meglio delle creazioni del Sol Levante. 

I personaggi di Bastard! L’oscuro dio distruttore

La storia di di “Bastard! L’oscuro dio distruttore” di Kazushi Hagiwara si svolge in un’epoca in cui le regole sono dettate unicamente dal potere della magia e dove non si conoscono né leggi né ordine. Tutto inizia quando il regno di Mate-Likana si trova sul punto di cedere alle forze del male che lo tengono in pugno. Solo il risveglio dell’antico stregone Dark Schneider, rinchiuso nel corpo del piccolo Rusie Renren, il bambino affidato alla protezione della figlia del gran sacerdote del regno, Tia Nort Yoko, può assicurare la salvezza del regno. Ma lo stregone, svegliato dal bacio di una vergine, che in questo caso è proprio Yoko, si rivela diverso da come tutti speravano che fosse: il suo atteggiamento è egocentrico, sadico e lussurioso, le sue mire sono unicamente rivolte alla conquista del mondo e alla costruzione di un gigantesco harem. È Yoko, che dopo averlo accudito sotto le sembianze di Rusie, lo costringe ad affrontare l’esercito del male per evitare che questo risvegli l’oscuro Dio distruttore, Anslasax, e conquisti il mondo! Si troverà così di fronte i suoi allievi di un tempo, i quattro re, ora comandanti dell’esercito del male. Ma nulla ci assicura che Anslasax sia veramente un Dio maligno che vuole annientare il mondo intero, così come non v’è certezza che Dark Schneider non sia solamente uno stregone! L’unica cosa certa è che il protagonista di questo manga è un personaggio dal forte carisma… non ha vincoli né costrizioni, è potente e sicuro di sé, sa amare e sa odiare in modo definitivo.

Personaggi principali

 

Dark Schneider: Il super protagonista super bellissimo, immortale stregone è innamorato di Yoko, grazie a un bacio di una vergine risorge, confinato invece nel corpo del 15enne Rusie. Protagonista bellissimo quanto insopportabile, Dark è affetto da manie di grandezza indescrivibili. Molti sono gli aggettivi a cui si puo ricorrere per definire il suo poliedrico carattere: pazzo, esaltato, maniaco, coraggioso, e al contempo codardo, affettuoso, narcisista, maligno, crudele, assetato di sangue, bastardo…Penso di avervi dato l’idea del personaggio! Eppure sta nel suo comportamento, che affascina milioni di lettori in tutto il mondo,la pecularità di questo manga estremamente crudo,ma sempre coinvolgente ed intrigante come pochi sanno essere, specie nel genere fantasy,dove non ci sono molti altri titoliche possano reggere il confronto con Bastard! il nome del protagonista, Dark Schneider, ricalca quello del vocalist degli Accept Udo Dirkschneider, ora leader degli U.D.O..

Rusie Ren Ren: Ragazzino di 15 anni, alter ego del potente stregone DARK SCHNEIDER; Rusie è un ragazzino timido e pauroso che ama lavare i panni. Raccolto da Geo quindici anni prima,e da lui cresciuto come un figlio, diventa il protetto della più forte e “maschiaccia” Yoko,sua coetanea,che sarà anche la prima persona a togliere il sigillo e a far rinascere Dark Schneider.E’ tenuto in secondo piano fino alla terza serie,dove viene “riscoperto” dal buon Hagiwara che gli regala un ruolo davvero importante:è lui infatti che…

Tiara Nort Yoko: Sorella e madre acquisita per RUSIE, ha vissuto con lui fin dalla nascita considerandolo un fratello vero e proprio, nutre un profondo affetto per lui, anche se non lo manifesta esplicitamente, Tanto bella quanto manesca E’ l’unica che riesce a controllare DARK SCHNEIDER e non disdegna di “menare” il nostro arcimago se pensa che egli stia per abbandonare la retta via…Poco più che una ragazzina,si ritrova a combattere contro l resurrezione del Dio Anslasax e dei suoi seguaci,e contro il loro utopistico mondo,cercando di aiutare il più possibile i compagni anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita e diventando infine una chierica guerriera pronta a difendere il suo mondo dal male.

Arshes Nei: Figlia adottiva di Dark,ne è anche la compagna e l’amante.Abbandonata dalla sua gente da piccola (è nata da un abuso su un elfo da parte di un umano),viene bollata come elfa nera.Trovata dallo stregone,riceve cure ed amore come da un padre e da lui impara la magia del fulmine,conquistandosi sul campo l’appellativo di “Imperatrice del fulmine”.Era uno dei Quattro Re prima che Dark sacrificasse la propria vita per salvarla da un atroce maledizione.

Gara: Grande amico di Dark, dopo averlo sfidato a duello diventa un suo inseparabile compagno di battaglie.E’ il capo di mille ninja,usa una tecnica di spada molto potente,e arriva ad esprimere la sua più elevata potenzialità con l’uso della spada Murasame,lunga ed affilata lama da samurai.Ha nell’agilità e nella forza fisica le sue armi vincenti. E’ abile nel combattimento ed e’ coscienzioso, ma spesso scade in volgarità.

Lars Ulu: Principe di Meta-Likana, fratello di SHEERA. Nella sua vita precedente fu l’eroe che sconfisse Dark Schneider.In seguito si è reincarnato in un cucciolo di drago ed è tornato nella sua veste umana quando è arrivato il momento di affrontare gli angeli. Il nome del draghetto Lars Ulu,principe di Meta Licana, si rifà a quello di Lars Ulrich, batterista dei Metallica

 

Abigail: E’ uno dei QUATTRO RE, chierico esperto di magia nera, saggio e immortale. Uomo senza scrupoli ne sentimenti, era decimo saggio d’Europea. Si era allontanato dal gruppo dopo averne intravisto la profonda corruzione e noi lo troviamo a capo di un esercito di non morti. Anche lui tenta di risvegliare ANSLASAX. Nel corso della storia cercherà di uccidere Dark con molti stratagemmi,usando tra l’altro l’imperatrice del fulmine Nei,costretta da una maledizione atroce a combattere contro il suo amato. Fallito anche questo suo piano,si scontrerà alfine,faccia a faccia,con il potente mago. Pur ricorrendo ad armi magiche potentissime,farà una brutta fine;ma la storia non termina qui e anche lui diventerà uno dei più importanti alleati di DARK SCHNEIDER. Il nome del personaggio prende spunto dal titolo di un album del cantante King Diamon che ritroviamo anche graficamente nel conte vampiro Di-Amon.

Kall Su: Antagonista per antonomasia ,il buon Kall è stato il più grande amico di Dark nonchè suo discepolo.Freddo come il ghiaccio,ha avuto un infanzia terribile.Schernito dai suoi amici,è stato abbandonato dalla madre quando era solo un bambino.Dedito al risveglio di Anslasax,vede nel Dio Distruttore la madre che ha sempre voluto.Ha un carattere distaccato e solitario,il suo comportamento non svela alcun sentimento.Questo spiega probabilmente la sua propensione alla magia del ghiaccio.E’ il più potente dei Quattro Re. Il suo nome ricorda quello del cantante Kall Swan dei Bad Moon Rising.

 


Anslasax (chiaro riferimento agli Antrax) è il dio distruttore, fonte del male e di tutta la magia oscura, creato dall’antica civiltà, dorme inquieto un sonno dal quale si destera’ solo quando i 4 sigilli verranno sciolti.

Kai Harn: Un tempo era uno dei tre demoni servitori di Arshes Nei.Cercò senza risultato di uccidere Dark Schneider,decidendo poi di passare dalla sua parte.E’ abile sia nell’uso della magia che in quello della spada.

 

Gli Angeli

Sono esseri spirituali che servono una superentità di una dimensione superiore (DIO). Di Dio comunicano i pensieri agli uomini , impartiscono le punizioni o dispensano gli aiuti, realizzandone, così, le idee. Lavorano, in pratica, come suoi terminali terreni. Dotati di splendide ali, il loro aspetto brillante ricorda quello umano. Ora, tuttavia, dopo i numerosi sconvolgimenti del cielo (la rivolta dell’angelo decaduto), sembra che gli Angeli abbiano modificato la loro struttura di governo. Adesso a capo della gerarchia vi sono quattro arcangeli: Gabriel, Rafael, Uriel e Michael, che detiene il comando. Solo gli Angeli e gli Arcangeli contattano direttamente gli uomini. Gli Angeli sono i messaggeri di Dio ma allo stesso tempo combattono contro la potenza delle tenebre che si rivolta a lui, cioè l’armata del Diavolo. La battaglia contro i Demoni, dotati di una forza magica enorme, dura da diverse centinaia di migliaia di anni, ed ancora non è conclusa. Evidentemente la capacità di combattimento degli Angeli è eccezionale, anche se le loro vere capacità sono ancora sconosciute.

  • Michael: capo degli angeli, simboleggia il fuoco, e tra tutti detiene la forza maggiore. Si rivela essere in realtà molto fragile, a causa del suo profondo legame con Lucifero prima della sua trasformazione. Determinata a battere il male a qualunque costo, scoprirà poi che forse tutto non è come sembra.
  • Gabriel: altro serafino, simboleggia l’acqua. Le sue particolarità sono il carattere da bambina e il suo attaccamento a Dark Schneider, dopo che egli la salvò dall’inferno. E’ ancora poco chiaro cosa lei abbia in testa.
  • Rafael: serafino dell’aria, ha un carattere fin troppo calmo e meditativo, al punto di essere spesso indeciso al momento di combattere. Funge da pacificatore fra Uriel e Dark quando vengono alla mani.
  • Uriel: serafino della terra, è un nemico giurato dei demoni, ma come Michael scoprirà che forse c’è qualcos’altro sotto il loro conflitto. Non sopporta Dark Schneider, che ricambia, e spesso ciò li porta a venire alle mani. E’ molto affezionato a sua sorella Amrael, ma, proprio a causa sua, romperà il legame con Dio, iniziando a diventare un demone.

 

I Demoni

  • Satana: re dei demoni, è stato un tempo Lucifero, l’angelo decaduto. Dopo l’apertura dell’inferno, esso si è messo in viaggio verso la Terra per distruggere tutto. Sembra esegua gli ordini del Dio del Male, ma sia l’identità di questo dio che la vera identità di Stana restano avvolte nel mistero, creato soprattutto dal diverso comportamento di Satana e di Rusie, rivelatosi Lucifero e imprigionato in Dark. Se sono la stessa persona, come mai agiscono in modi, e soprattutto in luoghi diversi contemporaneamente?
  • Konron: diavolo del rango di visconte, è l’attuale nemico di tutti i personaggi. Comparso sulla Terra 4 anni dopo la scomparsa dell’Arca che portava Yoko e gli altri, sembra prima sconfitto dai Serafini, ma poi si rivela per loro imbattibile grazie ad un effetto Howling che aumenta a dismisura le sue capacità di annullamento delle magie del livello spirituale, dovuto al fatto che Amrael, sorella di Uriel, venne rinchiusa nel suo corpo dai Dieci Saggi. All’ultimo numero conosciuto sta quasi per morire di fronte a Dark, il quale, essendo umano, non viene rallentato dall’Howling.
  • Belzebub: capo dei Sette Re e sovrano dell’Inferno, è il consigliere e il confidente di Satana. All’apparenza abbastanza ambizioso, tiene celati gran parte dei suoi piani e dei motivi di certi comportamenti, di cui talvolta è l’unico a conoscere la vera ragione. Carceriere di Yoko, che ha all’apparenza sposato (????), è l’unico che ha mantenuto il proprio frammento del Joudas Pain, ed è colui che sta dirigendo tuta la successione di eventi a partire all’entrata in gioco di Konron.

 

 

 

 

Il manga di Naruto di Masashi Kishimoto

Il celebre manga Naruto, scritto e disegnato da Masashi Kishimoto,  ha conquistato il Giappone fin dalla sua pubblicazione nel 1999 sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha. La trama di Naruto segue le avventure di Naruto Uzumaki, un giovane ninja che cerca di cambiare il suo mondo e diventare hokage, progressivamente diventando più forte nel corso della serie. La serie, che ha debuttato con il numero 43 del 1999, ha concluso la sua pubblicazione nel 2014 con il numero 50, presentando un doppio capitolo. In totale, sono stati pubblicati 700 episodi, con uno dei capitoli interamente a colori. La raccolta dei capitoli è avvenuta in 72 volumi tankōbon, pubblicati nel periodo tra marzo 2000 e febbraio 2015, sotto l’etichetta Jump Comics, con cadenza irregolare. A partire dal settembre 2014, i capitoli sono stati resi disponibili anche attraverso l’app per iOS e Android dell rivista online Jump+. Dal manga sono state tratte due serie televisive anime prodotte dalla Pierrot e trasmesse su TV Tokyo. Inoltre, la serie è stata adattata in altri media, come romanzi, videogiochi, film e OAV.

Al di fuori del Giappone, il manga è stato tradotto in oltre 23 paesi. In Francia è stato portato da Kana, in Spagna da Glénat, in Germania da Carlsen Verlag sulla rivista Banzai! e a Taiwan da Tong Li Publishing. Negli Stati Uniti e nei paesi anglofoni, i capitoli tradotti in inglese sono stati pubblicati dalla Viz Media sulla rivista statunitense Shonen Jump a partire dal gennaio 2003, mentre i volumi sono stati messi in commercio a luglio dello stesso anno. Dopo la chiusura della rivista, la serie è stata serializzata sulla rivista digitale Shonen Jump Alpha insieme ad altri manga provenienti dalla Shonen Jump, e pubblicata anche in formato e-book a partire dal febbraio 2012. Nel 2011 è stata avviata una nuova edizione intitolata Naruto (3-in-1 Edition), in cui ogni volume raccoglieva tre volumi tankōbon.

In Italia, il manga è stato pubblicato da Planet Manga, divisione della Panini Comics, a partire dal 3 aprile 2003 con cadenza mensile fino al numero 22, e successivamente con cadenza variabile. La serie ha avuto diverse riedizioni, tra cui Naruto il mito, una riedizione con traduzione riveduta, pubblicata dal 19 ottobre 2006; Naruto Gold, una riedizione del manga dalle dimensioni più grandi venduta dal 28 febbraio 2008 e disponibile anche nelle librerie; Naruto Gold Deluxe, identica all’edizione Naruto Gold ma con la presenza della sovraccoperta, anch’essa in vendita dal 28 febbraio 2008; e una nuova edizione da edicola in formato gold in uscita settimanalmente con La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera a partire dal 29 aprile. A partire dal 2021, La Gazzetta dello Sport ha reso disponibile una versione completamente a colori chiamata Naruto Color.

Naruto si è guadagnato il titolo di quinto manga più venduto al mondo, con oltre 250 milioni di copie, posizionandosi dietro a One Piece, Golgo 13, Detective Conan e Dragon Ball.

Nel manga, sono presenti numerosi riferimenti al mondo dei ninja. Le armi utilizzate nella serie sono ispirate a quelle realmente utilizzate dai ninja, come gli shuriken e le katane. Gli equipaggiamenti dei jonin e degli ANBU prendono spunto dai giubbotti mimetici americani PASGT Flak Vest, con l’aggiunta di tasche, e dai giubbotti anti-proiettile senza spalline. Naruto trae ispirazione dalla mitologia e dalla filosofia orientale, oltre che dal folclore giapponese. Ad esempio, la Volpe a Nove Code si basa sulla figura della kitsune, una creatura sovrannaturale del folklore giapponese che acquisisce poteri crescenti con l’aumentare delle code. Allo stesso modo, i personaggi Shukaku, Matatabi e Gyūki si ispirano agli yōkai, come il tanuki e il nekomata. Il Gorilla a Quattro Code deriva dal personaggio di Sun Wukong del romanzo classico cinese Il viaggio in Occidente e dalla trasformazione di Son Goku in gorilla in Dragon Ball. Alcuni personaggi e creature presenti nel manga sono ispirati al racconto giapponese Jiraiya goketsu monogatari.

One Piece Quiz Book: Chi più ne sa, più risponda!

Siete sicuri di conoscere tutto sulla ciurma più scatenata della storia del manga? Mettetevi alla prova con One Piece Quiz Book, il volume che racchiude le domande su tutto lo scibile esistente riguardo alla celeberrima saga del maestro Eiichiro Oda! L’albo sarà disponibile in edicola, fumetteria, libreria e Amazon a partire dal 21 Novembre… pronti per la sfida a chi ne sa di più?

Il volume che la vasta e appassionata community di  One Piece attendeva! Pochi lettori raggiungono i livelli di preparazione, memoria e attenzione maniacale per i dettagli come i fan della ciurma di Cappello di paglia… Finalmente, questa conoscenza enciclopedica dell’opera può essere messa alla prova, gareggiando con i vostri amici o semplicemente sfidando voi stessi, grazie a questo volume di quiz dedicato alla saga piratesca più famosa e amata della storia del manga!

Eiichiro Oda, nato nella prefettura giapponese di Kumamoto nel 1975, con  One Piece è l’autore del manga più venduto della storia. Appassionato di fumetti fin  da piccolo, ha come modello Akira Toriyama; dopo essersi aggiudicato in giovane età diversi riconoscimenti (tra i quali il secondo posto al Premio Tezuka e l’Hop Step Award), dal 1997 comincia a lavorare al suo manga più famoso, ospitato nelle pagine della rivista «Weekly Shonen Jump», presso la quale continua tutt’ora ininterrotto.

Slam Dunk: il basket diventa epico grazie a Takehiko Inoue

Slam Dunk, scritto e illustrato da Takehiko Inoue, è un celebre spokon composto da trentuno volumi che si svolge nel mondo della pallacanestro liceale. L’opera ha ispirato un anime di centouno episodi, trasmesso per la prima volta il 16 ottobre 1993, e quattro OAV. Sebbene l’anime segua la storia del manga con alcuni lievi cambiamenti nel finale, la versione animata termina prima rispetto alla controparte cartacea. Gli OAV sono storie indipendenti che approfondiscono altri aspetti della trama.

Slam Dunk tratta lo sport con un tocco di umorismo, focalizzandosi sul protagonista Hanamichi Sakuragi e le sue situazioni tragicomiche. L’opera affronta anche un tema attuale come il bullismo nelle scuole. Lo stile dei disegni utilizza il super deformed per enfatizzare i comportamenti infantili dei protagonisti.

Questo manga è diventato uno dei più celebri e ha contribuito a diffondere e sviluppare la cultura della pallacanestro in Giappone. Molti giovani hanno iniziato a praticare il basket dopo aver letto l’opera di Inoue, che sin da piccolo ha dimostrato una forte passione per questo sport. Inoltre, l’autore ha dedicato altri due suoi lavori, Buzzer Beater e Real, alla pallacanestro. La storia presenta anche evidenti riferimenti alla NBA, la lega professionistica statunitense considerata il miglior campionato di basket al mondo. Le divise delle squadre Shohoku, Shoyo, Ryonan e Kainan ricordano rispettivamente i colori e i caratteri dei Chicago Bulls, dei Boston Celtics, degli Utah Jazz e dei Los Angeles Lakers.

In Giappone, la serie è stata pubblicata sulla rivista Weekly Shonen Jump della Shueisha a partire dal 1991. In Italia, è arrivata nel 1997 grazie alla Panini Comics, che l’ha pubblicata in sessantadue volumi (metà di quelli originali) tra ottobre 1997 e giugno 2000. Il grande successo ha portato alla pubblicazione di una seconda edizione in trentuno volumi (i tankobon originali) tra novembre 2001 e maggio 2004. Nel 2007, Panini Comics ha iniziato a ripubblicare il fumetto in un nuovo formato, ma il progetto è stato successivamente interrotto. Il 6 febbraio 2010, D/Visual ha annunciato la pubblicazione del manga in una versione definitiva di ventiquattro volumi, arricchita da tavole a colori. L’anime è arrivato anche in Italia nell’ottobre 2000 ed è stato trasmesso da MTV Italia, per poi essere replicato da 7 Gold e GXT.

Slam Dunk narra la storia di Hanamichi Sakuragi, un ragazzo di sedici anni, che è sempre alla ricerca di un litigio con chiunque si frapponga sul suo cammino o non condivida le sue opinioni. Per amore di una ragazza, inizia a giocare a basket, all’inizio solo per impressionare Aruko, ma poi si appassiona e prende seriamente questo sport. Si allena duramente in vista delle partite per dare il massimo contributo alla sua squadra, lo Shohoku.

10 motivi per guardare My Hero Academia

My Hero Academia fin dalla sua uscita ha raccolto tantissimi consensi. Adesso andiamo a spiegare i 10 motivi secondo Manga.Tokyo per cui dovresti guardarlo. A dispetto del suo successo, molti osservano con scetticismo My Hero Academia. L’idea alla base di ciò è che comunque il titolo è solo uno shonen e quindi rivolto solamente a quei ragazzi che vanno dai 12 anni ai 16 circa. In realtà il consiglio che vi diamo, soprattutto se chi legge ha un’età già adulta, è quello di dare una chance al titolo. Per chi è all’oscuro di tutto ciò che gravita attorno al titolo, sappiate che è un’opera di Kohei Horikoshi e che ha debuttato su Weekly Shonen Jump nel 2014. In Italia è edito da Star Comics e sono già stati stampati i primi 9 volumi (su un totale di 14 in patria). La serie parla di Izuku Midoriya, un ragazzino nato senza poteri in un mondo dove l’80% delle persone ha super poteri. Il sogno di Izuku Midoriya è di diventare un super eroe al di là del suo status. L’occasione di realizzare il suo sogno comincia a concretizzarsi quando il suo idolo, il rinomato super eroe All Might, prende Izuku con se e gli dona un Quirck (sorta di potere) chiamato One For All. Dotato di questo nuovo potere Izuku frequenta l’accademia per super eroi U.A. Academy. Adesso elenco 10 buoni motivi per cominciare a guardare la serie

1)Izuku è quel tipo di protagonista per cui non puoi fare a meno di fare il tifo. E’ inutile negare che Izuku non sia un classico protagonista Shonen. Ne ha tutte le caratteristiche, però qualcosa lo differenzia dagli altri. Non posso fare a meno che sperare che il suo sogno si realizzi. In un mondo dove tutti fanno affidamento sulla propria forza, lui non può farlo. Ha ottenuto un potere solo recentemente e non ha ancora idea di come sfruttarlo. Per riuscire a rivaleggiare contro gli altri studenti non può fare a meno di allenarsi duramente ed adattarsi continuamente alla realtà che vive.

2)La serie lancia un messaggio positivo. Il messaggio lanciato dalla serie è che chiunque se si impegna può riuscire a realizzare i suoi sogni. Non con la sua forza, non con le armi, ma con una forza di volontà incrollabile. Quando ogni speranza sembra scomparsa non è un potere che ti salva ne un vistoso vestito da super eroe, ma solo la tua incrollabile forza di volontà.

3)I Quirks. Le capacità che concendono sono molto versatili e lontani dai canonici poteri standard degli shonen. Un super eroe è nulla senza i super poteri, ma in questa serie i Quirks sono assai distanti dal concetto di super potere. Ci sono persone con gambe motorizzate, uomini rana ed altre stranezze. Ogni nuovo Quirks è un’esperienza fantastica, non sai mai cosa aspettarti. Le novità in tal senso sono molto ben volute in un panorama dove sembra che cambiando Manga le tecniche rimangono uguali.

4)Ogni personaggio di supporto ha l’occasione di dimostrare il suo talento. Similmente alla prima parte di Naruto, questo non è un manga che si regge solo e soltano sulle spalle del protagonista. Ogni personaggio del fumetto ha il suo spazio, in ogni arco ha occasione di mettersi in mostra (Niente personaggi stile Dragon Ball, forti in un arco e dati per dispersi in un alto).

5)I sentimenti. Questo non è solo un battle shonen pieno di mazzate. Per niente! Molte scene toccano il cuore e ti portando davvero a desiderare che il sogno del protagonista si avveri. Forse l’ho già ripetuto 10 volte però devo ribadirlo. Cavolo! Voglio davvero che Izuku realizzi il suo sogno, e non perché è il protagonista, ma perché ormai con lui ho raggiunto una sorta d’intesa spirituale. Con Izuko ho pianto, ho riso, ci siamo divertiti da matti con i miei amici. Non so come dirvelo, in My Hero Academia tu non guardi l’azione, ne sei parte. In un certo senso è come guardare per la prima volta un anime (Ricordate Goku da piccoli come stupiva?), la stessa sensazione. Questa serie riesce a coinvolgerti! Devi essere senza cuore per restare indifferente alla storia.

6)L’animazione di qualità. In un anime la qualità dell’animazione può decidere le sorti del prodotto. Alcune scene possono essere talmente pulite e frizzanti che è difficile credere siano state realizzate da menti umane. Altre invece possono farti piangere per come sono realizzate male. In My Hero Academia l’animazione è sempre di qualità e talvolta molte immagini sono anche fedelissimi a quelle del manga (Un piccolo capolavoro stilistico). Menzione particolare per le scene di combattimento.

7)Il mondo su cui è ambientato è pieno di dettagli. A molti anime si richiede un mondo vivo e ben organizzato (Naruto docet), in questo My Hero Academia eccelle. Intorno alla storia viene costruito un mondo vivo e pulsante. I super eroi sono impiegati statali con stipendi e trattenute. Ci sono delle scuole per formare le nuove generazioni di super eroi. Se togliessi l’80% del fatto che tutti hanno i super eroi, il mondo sarebbe identico al nostro. Ma poichè questa premessa in realtà gronda nel mondo di MHA, è stata creata una dinimica, fatti, e stile di vita che convive con questo fatto. Le fondamenta sono molto solide nonostante qualche fantasia di troppo.

8)Ogni personaggio ha il suo carattere ed i suoi obiettivi. Inoltre molti di loro non sono esattamente persone “nobili”. Ogni personaggio ha la sua storia e le sue motivazioni a portarlo alla scuola degli eroi. Alcuni vogliono solamente aiutare le persone come Deku, altre vogliono fama e fortuna, altri desideri ancora meno nobili. Ognuno ha un proprio obiettivo. MHA non raffigura gli eroi semplicemente come esempi, loro sono essere umani con tutto ciò che consegue. Hanno desideri, sogni e vizi. Essere un super eroe non implica stare dalla parte della legge, in questo MHA non da una visione bene/male della vita ma solo tinte di grigio.

9)E’ una storia originale (A chi non piacciono le storie originali?). MHA è una storia difficile: un protagonista con un sogno irrealizzabile che si sforza di realizzarlo tramite il duro lavoro, la sua forza di volontà e grazie all’aiuto di alcuni maestri, ovviamente. Non sembra qualcosa di nuovo al momento, è una formula trita e ritrita ma che funziona sempre. Allora, cos’ha di originale? All’inizio della storia Deku e gli altri non sono super eroi, ma solo dei bambini con poteri, ingenui e stupidi. Proseguendo nella storia ogni personaggio viene testato, spinti oltre ogni loro limite di sopportazione. Guardarli rialzare dopo tutte le pene che hanno subito e vederli realizzare i loro sogni, ripaga il tempo perso a guardare l’anime.

10)La serie prende spunto da una moltitudine di anime, però guardandola non hai mai la sensazione di già visto. My Hero Academia prende spunto dalle serie più famose, come: One piece, Naruto, Bleach, ecc… ma non aspettate di riuscire a corgere direttamente elementi di queste opere. Tutte queste opere hanno qualche difetto, ciò che risce a fare MHA è mescolare tutti questi difetti in un mix che li rende perfetti e funzionali. Quest’anime è uno shonen! non cerca di allontanarsi dal genere, anzi lo rimpolpa con nuova linfa vitale. Forse negli anni mi sono ammorbidito, oppure questa serie merita davvero.

Yu-Gi-Oh!: il manga che ha dato origine a un fenomeno mondiale

Yu-Gi-Oh! è un manga giapponese scritto e illustrato da Kazuki Takahashi, pubblicato dal 1996 al 2004 sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha. La serie narra le avventure di Yugi Mutō, un ragazzo appassionato di giochi, che possiede il Puzzle del Millennio, uno dei sette oggetti magici che contengono lo spirito del faraone Atem. Yugi e il faraone si ritrovano coinvolti in vari duelli di carte, usando il gioco Duel Monsters, in cui i giocatori evocano mostri, magie e trappole per sconfiggere l’avversario e vincere il duello.

Il manga di Yu-Gi-Oh! è diviso in tre grandi saghe: la saga dei Giochi delle Ombre, la saga di Battle City e la saga delle Memorie del Faraone. Nella prima saga, Yugi e i suoi amici devono affrontare vari avversari che usano i Giochi delle Ombre, delle sfide mortali che mettono in palio le anime dei partecipanti. Tra questi, spicca Maximillion Pegasus, il creatore di Duel Monsters, che rapisce il nonno di Yugi e la sorella di Seto Kaiba, il rivale di Yugi, per costringerli a partecipare al suo torneo, il Regno dei Duellanti. Nella seconda saga, Yugi e i suoi amici devono partecipare al torneo di Battle City, organizzato da Kaiba, che mette in palio le tre Divinità Egizie, le carte più potenti del gioco. Durante il torneo, Yugi deve affrontare anche Marik Ishtar, il capo dei Custodi del Sigillo, una setta che vuole impadronirsi dei sette Oggetti del Millennio. Nella terza saga, Yugi e i suoi amici devono aiutare il faraone a recuperare la sua memoria, viaggiando nel passato, nell’antico Egitto, dove si svolge la battaglia finale tra il faraone e il suo nemico ancestrale, Zorc Necrophades.

Il manga di Yu-Gi-Oh! ha avuto un enorme successo in Giappone e nel mondo, vendendo oltre 40 milioni di copie e vincendo il Guinness World Record per il gioco di carte collezionabili più venduto al mondo. Il manga ha dato origine a un media franchise, composto da diverse serie anime, film, videogiochi, giocattoli e altri prodotti. Il manga ha saputo mescolare azione, avventura, mistero, magia e amicizia, regalando emozioni e divertimento a milioni di fan di tutte le età.

Il manga di Saint Seiya di Masami Kurumada

Saint Seiya, noto in Italia come I Cavalieri dello Zodiaco, è un manga di genere shōnen scritto e illustrato da Masami Kurumada, pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal 1985 al 1990. Il manga racconta le avventure di cinque giovani guerrieri, chiamati Saint o Cavalieri, che indossano delle armature ispirate alle costellazioni e combattono per proteggere la dea Atena e il mondo dalle minacce di altre divinità.

Il manga è suddiviso in tre grandi saghe narrative: la saga del Santuario, in cui i protagonisti devono affrontare i dodici Cavalieri d’Oro per salvare Atena da un colpo di stato ordito dal Grande Sacerdote; la saga di Nettuno, in cui i Cavalieri di Bronzo devono impedire al dio dei mari di sommergere la Terra con le sue sette colonne; e la saga di Hades, in cui i Cavalieri devono scendere negli inferi per sconfiggere il signore degli inferi e i suoi spettri.

Nella versione animata, prodotta dalla Toei Animation dal 1986 al 1989, è stata aggiunta una quarta saga, quella di Asgard, ambientata nel regno nordico di Asgard, dove i Cavalieri devono fermare il dio Odino e i suoi guerrieri divini. Questa saga non è presente nel manga originale, dove Asgard appare solo come scenario di una breve storia secondaria, con Hyoga del Cigno come protagonista, alla fine della saga del Santuario.

Il manga di Saint Seiya ha avuto due edizioni italiane: la prima, edita dalla Granata Press nel 1992, era composta da 42 volumi, con una numerazione diversa da quella giapponese e una traduzione non sempre fedele; la seconda, edita dalla Star Comics dal 2001 al 2003, era composta da 28 volumi, come nell’edizione originale, con una traduzione più accurata e una grafica più curata. Il manga ha avuto anche diversi spin-off e sequel, realizzati da altri autori o dallo stesso Kurumada, che hanno ampliato e approfondito l’universo narrativo di Saint Seiya.

Il manga di Saint Seiya è considerato uno dei capolavori del fumetto giapponese, per la sua trama avvincente, i suoi personaggi carismatici, le sue tematiche mitologiche e filosofiche, e il suo stile di disegno dinamico e dettagliato. Tuttavia, alcuni fan preferiscono la versione animata, che ha migliorato la qualità delle armature dei Cavalieri di Bronzo, rendendole più simili a quelle dei Cavalieri d’Oro, e che ha aggiunto alcune scene e personaggi inediti, come la saga di Asgard e la figura di Shaina dell’Ofiuco, la maestra di Seiya. Altri fan, invece, apprezzano di più il manga originale, che ha una storia più lineare e coerente, e che presenta alcuni aspetti e sfumature interessanti che sono stati omessi o modificati nell’anime.

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