La magia raccontata da Topolino

Abracadabra, che la magia si compia: è in arrivo un nuovo TopoLibro da collezione davvero imperdibile! Per celebrare i 150 anni dalla nascita del celeberrimo illusionista Harry Houdini, Panini Comics presenta La magia raccontata da Topolino, un volume interamente dedicato a questa affascinante forma d’arte che raccoglie 5 tra le avventure disneyane più belle che hanno come ingrediente comune la magia. Che siano prestigiatori, illusionisti o maghi, i personaggi Disney riescono sempre a incantare! Arricchito dalla prefazione di Raul Cremona – noto comico e illusionista – La magia raccontata da Topolino è disponibile in edicola, in fumetteria su Panini.it con Topolino 3565 (da mercoledì 20 marzo)

Apre il volume Topolino e il villino di sogno, scritta e disegnata dal grande Romano Scarpa nel 1976, dove fa la sua comparsa il mago Boudini. Seguono altre avventure magiche per una lettura ricca di stupore e divertimento, come Paperino e l’illusionista, storia comica sceneggiata da Carlo Chendi per i disegni di Giovan Battista Carpi, Topolino e l’illusione di un giorno, un’avventura raccontata con lo stile inconfondibile di Silvio Camboni, Zio Paperone e il cilindro a sorpresa, Paperino apprendista stregone, scritta da Osvaldo Pavese e disegnata da Massimo De Vita.

A introdurre le storie, la prefazione a cura di Raul Cremona, che, come mago e illusionista, ha fatto della comicità la sua cifra stilistica e che, qualora dovesse scegliere un personaggio Disney come aiutante, sceglierebbe sicuramente Paperino:

Vorrei dire che non sceglierei mai Paperino, potrei rischiare di fare qualche brutta figura, la scelta giusta è sicuramente Topolino, ma poiché amo il rischio e sono anche un improvvisatore scelgo Paperino perché so che farei ridere sicuramente molto di più».

Inoltre, all’interno di Topolino 3565 il giornalista e divulgatore Massimo Polidoro racconta ai lettori la straordinaria vita dell’escapologo Harry Houdini.

Con questo imperdibile TopoLibro da collezione, Topolino è pronto a celebrare uno dei più grandi illusionisti della storia, il leggendario Harry Houdini. La magia raccontata da Topolino attende tutti i lettori del magazine a fumetti più amato in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 20 marzo insieme a Topolino 3565.

I Grandi Maestri Disney: Romano Scarpa

Sono tanti gli artisti che hanno contribuito alla crescita e al successo dei più amati personaggi del mondo Disney, ciascuno con il proprio tratto distintivo che li ha resi unici ed inimitabili. Per celebrarli al meglio, Panini Comics presenta la nuova collana I Grandi Maestri Disney che debutta in fumetteria, libreria e su Panini.it a partire da giovedì 28 settembre, con il primo numero dedicato a Romano Scarpa, grandissimo autore veneziano.

Disegnatore, sceneggiatore e animatore, Scarpa trae ispirazione dai più grandi artisti americani come Bill Walsh, Merrill de Maris, Carl Barks e Floyd Gottfredson, dando un fondamentale contributo a quella che oggi è considerata la Scuola Disney italiana, apprezzata anche oltreoceano.

I Grandi Maestri Disney: Romano Scarpa si apre con una ricca prefazione e un inedito omaggio di Casty e si arricchisce con una parte redazionale dedicata alle opere e allo stile del Maestro, curata da Alessandro Mercatelli. Il volume offre al lettore un’ampia selezione delle più belle storie di Scarpa: si parte con Paperino e i gamberi in salmì prima storia disegnata e sceneggiata dall’autore, apparsa su Topolino nel 1956, passando per i gialli Topolino e l’unghia di Kalì (1958), Topolino e la collana di Chirikawa (1960) e Topolino e il “Pippo-Lupo” (1977), senza dimenticare le storie ispirate ai fatti di cronaca del tempo, come Zio Paperone e l’energia elettrica (1976), fino alle storie ambientate nell’amata città natale come Venezia e i tesori De’ Paperoni (1985).

Con quasi 300 pagine, I Grandi Maestri Disney: Romano Scarpa è perfetto per scoprire la storia di una vera e propria leggenda del fumetto Disney, in fumetteria, libreria e su Panini.it a partire da giovedì 28 settembre.

Zio Paperone celebra il 75° anniversario

Il celebre personaggio Disney Zio Paperone festeggia il 75° anniversario! Siete pronti per una grande festa, lunga un mese? Panini Comics celebra questa ricorrenza con tanti volumi pensati per rendere omaggio al magnate di Paperopoli, disponibili in libreria, fumetteria e su Panini.it e con storie inedite, aneddoti e curiosità tutte da scoprire su Topolino e sul mensile Zio Paperone.

È il più duro dei duri, il più furbo dei furbi e ha sempre fatto quadrare i conti… nonostante i tanti nemici e detrattori, pronti a derubarlo (i Bassotti e Amelia), oppure a sminuirne i meriti (Cuordipietra e Rockerduck). Paperon de’ Paperoni è apparso per la prima volta nella storia Christmas on Bear Mountain (Il Natale di Paperino sul Monte Orso) di Carl Barks, pubblicata sulla rivista Four Color n. 178 nel dicembre 1947 e da quel momento non si è mai fermato.

Carl Barks l’ha inventato ispirandosi allo Scrooge di Dickens, evolvendone poi la figura e costruendo intorno a lui un mondo complesso e credibile, Don Rosa gli ha costruito una bellissima biografia, Romano Scarpa ha sottolineato la sua dimensione affettiva, Guido Martina ne ha mostrato le magagne, Rodolfo Cimino l’ha spedito in giro per il mondo alla ricerca di tesori incredibili. Ne è uscito un Papero più umano che mai! Una figura leggendaria che ha saputo ritagliarsi uno spazio anche nella storia dell’animazione Disney, apparendo tanto sul piccolo schermo (la serie televisiva Ducktales) che sul grande, fino ad aggiudicarsi un lungometraggio tutto per lui.

Per celebrare al meglio il settantacinquesimo anniversario dello Zione e ripercorrerne la storia e le avventure più belle, da giovedì 15 dicembre sarà disponibile il volume Vita e dollari di Paperon de’ Paperoni, che ripropone il titolo uscito nel 1968 nella collana Oscar Mondadori, corredando le storie originarie con un ampio apparato redazionale inedito. Zio Paperone e la scavatriceZio Paperone e la clessidra magicaZio Paperone e il ventino fataleZio Paperone e la disfida dei dollariZio Paperone e la stella del poloZio Paperone e la dollarallergia e Zio Paperone e il tesoro delle sette città di Cibola: le sette storie “cult”, tutte firmate da Carl Barks ora raccolte in una nuova edizione pregiata cartonata da collezione.

Per riscoprire Paperon de’ Paperoni visto da uno dei Maestri del fumetto Disney, c’è La saga di Paperon de’ Paperoni di Don Rosa, vincitrice dell’Eisner Award, che torna per l’occasione in un nuovo esclusivo formato cartonato. In questo volume sono raccolti tutti i dodici capitoli principali che raccontano la leggendaria epopea di Paperone, da grintoso e giovanissimo lustrascarpe a cacciatore di tesori perduti intorno al mondo: un’esistenza straordinaria, che si intreccia a quella di altri personaggi come Paperino, i BassottiCuordipietra Famedoro e vere guest star come P.T. BarnumGeronimoJesse JamesBuffalo BillJack LondonAnnie OakleyRobert Peary e il Presidente Theodore Roosevelt. Un pezzo da collezione davvero da non perdere. 

È già disponibile in libreria, fumetteria e su Panini.it Pianeta Paperone, con quattro storie sulla vita del Papero più̀ ricco del mondo. I testi di Vito Stabile e i disegni di Marco Rota raccontano la quotidianità̀ del multimiliardario in La panchina ispiratrice (tratta da Topolino 3390), Mai più limousine (da Topolino 3411), Il segreto del tuffo (da Topolino 3427) e Come ai vecchi tempi (apparsa per la prima volta su Topolino 3453). Questo volume cartonato impreziosito dalla copertina telata con dettagli dorati si arricchisce anche di un ricco approfondimento editoriale con due lunghe interviste agli autori.

E poi, si sa che a Paperone piace molto rievocare i suoi leggendari trascorsi dei tempi della Corsa all’Oro, quando iniziò a costruire la sua fortuna negli impervi territori dello Yukon, fra nevi, torrenti, alci, orsi e… agguerriti rivali nella caccia alla pepita più grande. Scenario di epiche imprese da cercatore, ma anche di amori e amicizie che sopravvivranno al tempo, il Klondike è come una vena aurifera che non si esaurisce mai, ed è infatti sempre ben vivo nella mente (e nel cuore) di Paperone: fonte di grandi ricordi, ma anche meta di nuove avventure.

Il volume Il Klondike di Paperone raccoglie una selezione delle migliori storie dedicate alle gesta dello Zione in questa terra mitica, a partire da Zio Paperone a nord dello Yukon di Carl Barks, per proseguire con altri classici firmati tra gli altri da Rodolfo CiminoGiorgio CavazzanoRoberto Vian. In allegato a questo volume, inoltre, l’esclusiva versione variant della statua di Paperone cercatore – disegnata da Emmanuele Baccinelli – che sarà allegata anche al numero 3500 di Topolino, e che solo in questa edizione sarà provvista della base!

E proprio Topolino, nei suoi numeri in uscita a dicembre, celebrerà Zio Paperone con tante storie e redazionali. In particolare, il numero 3499 disponibile da mercoledì 14 dicembre, sarà da non perdere perché proporrà il primo dei cinque episodi di Il destino di Paperone, un’imperdibile storia sceneggiata e disegnata da Fabio Celoni che racconta della scalata al successo di Zio Paperone, dopo che fu ridotto sul lastrico a causa di un affare di lenticchie…

Infine, immancabile l’appuntamento mensile con Zio Paperone, il magazine dedicato allo Zione che con il numero 54 (in edicola, fumetteria e su Panini.it da giovedì 15 dicembre) avrà 16 pagine in più e una speciale copertina dorata. Questa uscita dedicata all’anniversario proporrà una selezione di storie appassionanti, a partire da Zio Paperone e la corona dei desideri, nella quale lo Zione e i nipoti vanno nei Caraibi a caccia di un tesoro, e Zio Paperone in… un altro Natale sul Monte Orso di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, sequel ideale della nota storia di Carl Barks. Torna inoltre Don Rosa con Zio Paperone e l’ultima slitta per Dawson, grande storia Superstar legata all’epopea del Klondike.

Un mese di grandi appuntamenti, dunque, per celebrare al meglio la personalità magnetica, le avventure e le “ricchezze” di Paperon de’ Paperoni. L’appuntamento è a dicembre in libreria, fumetteria, edicola e su Panini.it. Aggiornamenti e dettagli su Topolino.it e sui canali social ufficiali di Topolino.

Dylan Dog. Nel segno di Cavazzano

A poche settimane dall’uscita del volume “Giorgio Cavazzano. Un veneziano alla corte del fumetto”, arriva in libreria e fumetteria il 2 dicembre per Sergio Bonelli Editore “Dylan Dog. Nel segno di Cavazzano”, la raccolta completa a colori delle storie dedicate a Dylan Dog e Groucho da uno degli autori di fumetti italiani più noti al mondo.

Tre storie, realizzate su testi di Tito Faraci e Francesco Artibani, che comprendono una lunga, divertente e inedita avventura incentrata sulla figura di Groucho. Giorgio Cavazzano interpreta i personaggi creati da Tiziano Sclavi con il suo tratto ironico e con una libertà creativa che arricchisce di nuove sfumature umane e psicologiche le vicende dell’Indagatore dell’Incubo. Il volume contiene gli episodi Manichini, Una scatola in polvere e il lungo racconto inedito Stardust.

Maestro riconosciuto del fumetto umoristico, Giorgio Cavazzano, dopo essere stato giovanissimo a bottega da Romano Scarpa, ha dato vita, a partire dal 1967, a uno stile personale che ha fatto scuola in casa Disney. Ha creato graficamente Altai & Jonson, Capitan Rogers e Silas Finn, personaggi cult della Nona Arte, oltre ad aver interpretato con la sua matita icone del fumetto come Spider-Man, Dylan Dog e Lupo Alberto.

Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi

Panini Comics presenta un volume deluxe che non può mancare nella libreria di ogni lettore e amante delle avventure Disney: Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi. Una delle saghe più avvincenti e memorabili mai uscite su Topolino torna nella sua versione originale in un’edizione imperdibile per collezionisti che raccoglie integralmente tutti gli 8 episodi di Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi del 1970 – firmati dai Maestri Guido MartinaGiovan Battista CarpiRomano ScarpaGiorgio Cavazzano – a cui si aggiunge l’Episodio Extra (II bis), realizzato nel 2005 da Alberto Savini e Andrea Freccero.

 

Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi è la più grande epopea di Paperi (e non solo) mai realizzata, un viaggio attraverso i secoli in cui le Gesta Papere si incastonano nella Storia, con qualche licenza poetica e tanto umorismo. Quest’edizione si arricchisce di un ampio e approfondito apparato redazionale a commento dell’intera saga e dei singoli capitoli. La prefazione è a cura di Andrea Freccero (autore anche della cover inedita) mentre la postfazione è affidata ad Andrea Savini.

 

Ad impreziosire il tutto, poi, una moneta da collezione incastonata nella cover. Ogni uscita del 1970 era accompagnata da una “moneta” in omaggio (che i fan si contendono tuttora); questa – disegnata da Andrea Freccero – sarebbe la nona e idealmente prosegue la collezione iniziata più di 50 anni fa!

 

L’appuntamento con Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi è in libreria, fumetteria e su Panini.it.

 

Il ritorno dell’Almanacco di Topolino

Un grande ritorno nelle edicole e fumetterie d’ItaliaAlmanacco Topolino! A partire da mercoledì 28 aprile, ogni due mesi, Panini Comics propone uno dei titoli che hanno caratterizzato la storia del fumetto appassionando tantissimi lettori, una raccolta di storie per veri collezionisti con gli eroi più in vista di Topolinia e Paperopoli che si incontrano e intrecciano, ospitando amici (e anche nemici!) che raramente si trovano in altre raccolte a fumetti. Il primo numero di Almanacco Topolino è in vendita in edicola, fumetteria e su Panini.it insieme a Topolino 3414.

In ogni uscita, Almanacco Topolino proporrà storie classiche e inedite insieme a una selezione di storie rare raccolte dagli albi del passato, frutto della creatività di maestri della matita e del colore come Romano ScarpaGiorgio CavazzanoGiovan Battista Carpi o Luciano Bottaro. Inoltre, Almanacco Topolino conterrà storie mai pubblicate in Italia realizzate da grandi artisti internazionali. Il tutto corredato da approfondimenti ricchi di aneddoti e curiosità sulle storie principali contenute nell’albo. Tra le tante proposte del primo numero di Almanacco Topolino, ci sono Paperino e l’Antidollaròssera di Romano Scarpa (nella sua versione originale apparsa su Almanacco Topolino n. 7 del luglio 1957), Zio Paperone e le Cianfrusaglie Vittoriose di Giorgio Cavazzano e Giorgio Pezzin e Archimede Pitagorico nel Paese dei Sogni di Carl Barks.

L’Almanacco Topolino è apparso per la prima volta nel 1947, come serie di uscite speciali della storica collana Gli Albi d’Oro (collana di cui dieci anni dopo ha preso definitivamente il posto). Per molto tempo la testata ha tenuto la doppia denominazione Albi d’Oro – Almanacco Topolino ma per tutti i lettori diventò semplicemente… l’Almanacco Topolino. Ora torna dunque con una veste che riprende i suoi tratti caratteristici e con una copertina speciale: la cover del primo numero, realizzata da Emmanuele Baccinelli, omaggia quella del numero 166 dello storico Almanacco, uscito nell’ottobre del 1970.

Il Direttore di Topolino Alex Bertani ha affermato:

“Il nuovo Almanacco Topolino cerca di recuperare buona parte dello spirito della testata originaria, proponendosi di diventare il punto di riferimento di tutte le produzioni Disney a fumetti mai pubblicate in Italia. A queste si unisce la volontà di riprendere e riproporre al grande pubblico alcune chicche apparse in passato sulla testata… Far tornare in vita l’Almanacco Topolino è per me motivo di grande emozione! Impossibile non rivedermi ragazzino, ai primi approcci col fumetto Disney, tenere tra le mani qualche vecchia copia dell’Almanacco di cui ricordo ancora distintamente tante storiche copertine!

Per immergersi al meglio nell’Almanacco Topolinomercoledì 28 aprile in diretta sulla pagina Facebook @TopolinoMagazine e sul canale YouTube Panini Comics alle ore 18.00, Alex BertaniEmmanuele BaccinelliSerena Colombo e Luca Boschi parleranno di questo grande ritorno, con anticipazioni e curiosità.

Siete dunque pronti a scoprire (e riscoprire) storie speciali senza tempo e chicche inedite? L’appuntamento con Almanacco Topolino è in edicola, fumetteria e su Panini.it a partire da mercoledì 28 aprile.

Deposito di Zio Paperone su Topolino!

Chi non ha mai sognato di entrare nel Deposito più famoso del mondo, quello di Paperon de’ Paperoni? Arriva con Topolino un gadget da collezione che appassionerà piccoli e grandi lettori: il Deposito di Zio Paperone. A partire da mercoledì 10 marzo con il numero 3407, per quattro settimane, con Topolino ci saranno i pezzi per costruire il playset del Deposito con l’esclusivo meccanismo di apertura “a ventaglio”, i complementi d’arredo, le statuette dello Zione e di Battista. Quattro piani di puro divertimento che si arricchiscono di altri elementi come la limousine “free wheels” di Zio Paperone e le statuette dei Bassotti, allegati rispettivamente a Zio Paperone n. 33 e Paperino n. 490.

Con Topolino 3407 inizia anche l’avventura in tre puntate Zio Paperone, Battista e i segreti del Deposito (sceneggiata da Alessandro Sisti e disegnata da Giuseppe Facciotto), che porterà i lettori a conoscere davvero a fondo le stanze dell’edificio più famoso e impenetrabile di Paperopoli, grazie al suo custode, Battista, il fedele maggiordomo. Il Deposito di Zio Paperone, gadget unico ed estremamente accurato, le cui viste e artwork sono realizzati da Libero Ermetti, “prende vita” proprio dalla storia di Alessandro Sisti, che lo ha dettagliato tenendo conto delle sue caratteristiche peculiari definite nel corso degli anni.

Mentre scrivevo «Zio Paperone, Battista e i segreti del Deposito» – afferma Sisti – ho disegnato mappe e planimetrie del mega-forziere dello Zione, per orientarmi e capire meglio come ci si potevano muovere i nostri eroi, e quando il Direttore Alex Bertani le ha viste, mi ha chiesto se me la sentivo di farne una versione ridotta (il Deposito vero è grandino) da trasformare in un gadget. Certo che sì!”.

Dopo quasi un anno di studio e preparazione alleghiamo a Topolino la nuova versione del Deposito di Zio Paperone” commenta Alex Bertani, Direttore di Topolino “una ricostruzione con caratteristiche mai viste prima e una ricchezza di dettagli da fare impressione. Il Deposito sarà nel contempo un giocattolo con cui i più piccoli potranno divertirsi (completamente accessibile in tutte le sue stanze e con i 3D dei personaggi) ma anche un rigoroso e minuzioso modellino da esposizione!”.

Al Deposito è dedicata la cover di Topolino 3407 a cui si affianca una variant cover sempre con protagonista Zio Paperone con aletta apribile in PVC e brillanti effetti metallici, disponibile solo su Panini.it). Lo stesso numero è anche disponibile con una seconda cover variant da fumetteria, caratterizzata da elementi fluo e dall’effetto lucido/opaco, pensata per un’altra grande celebrazione di questi giorni: i 25 anni di PK, omaggiati nella storia inedita PK – Una Leggendaria Notte Qualunque, firmata da Alessandro Sisti e Lorenzo Pastrovicchio.

Grazie a Snapchat e alle lenti in realtà aumentata create ad hoc per l’occasione sarà possibile vestire i panni di Zio Paperone ed immergersi nel suo mondo. Scansionando lo snapcode che si trova sul numero 3407 la lente consentirà di scattare selfie con tuba, occhiali e monete. Solo sul numero 3407 con la prima parte del deposito e su quello con la variant cover dello Zione, inoltre, inquadrando un secondo snapcode, la cover si potrà visualizzare il Deposito in 3D con effetti speciali visivi e sonori. Condividere con gli amici il proprio volto da papero non è mai stato così semplice!

 

Infine, per approfondire la storia di questo magnifico edificio, Panini Comics presenta anche Il Deposito di Zio Paperone, un volume da collezione che raccoglie al suo interno le più belle storie a fumetti in cui il Deposito diventa il vero protagonista (tra gli autori: Carl BarksRomano ScarpaMarco RotaGiorgio Cavazzano), per scoprire così le più curiose e sconosciute forme in cui è stato rappresentato, dalla versione roulotte a quella sotterranea. In apertura, un saggio a cura di Giacomo Delbene e Mila Nikolić (architetti e PhD, grandi appassionati di fumetto) racconta l’evoluzione del disegno e dell’architettura della “casa-cassaforte” nel corso degli anni. Il Deposito di Zio Paperone sarà disponibile in libreria, fumetteria e su Panini.it a partire da giovedì 18 marzo.

Un mese all’insegna della fantasia e della scoperta, grazie a una selezione di proposte perfette per chi ha sempre sognato di tuffarsi in una piscina piena di monete! Insieme a Topolino, ai periodici Panini Disney e al volume di pregio Il Deposito di Zio Paperone sarà un marzo indimenticabile. Topolino c’è!

Mickey 90 – L’Arte di un Sogno

Topolino compie 90 anni: per celebrare un compleanno tanto importante apre a Desenzano Del Garda una spettacolare mostra dedicata a Topolino con esposti disegni originali dei Maestri del fumetto e del cinema d’animazione, pubblicazioni rare, video, gadget, poster cinematografici e centinaia di altri incredibili cimeli esposti per la prima volta in Italia. La mostra rientra nelle iniziative ufficiali che The Walt Disney Company organizza
per celebrare i 90 anni di Topolino.

Era il 18 novembre 1928 quando Walt Disney presentò per la prima volta al pubblico del Colony Theater di New York la sua creazione più celebre, il personaggio destinato a renderlo famoso in tutto il mondo e a diventare un’icona intramontabile, l’eroe amato da generazioni di grandi e piccini: Mickey Mouse, per noi Topolino. Fin dal debutto nel cortometraggio animato “Steamboat Willie”, appena 7 minuti, uno dei primi cartoon con sonoro sincronizzato della storia, il Topolino fischiettante “doppiato” da Disney in persona conquistò subito pubblico e critica, passando presto dal cinema animato ai fumetti, fino a diventare simbolo della The Walt Disney Company e incarnazione del sogno fantastico in cui lo stesso Walt si identificò per tutta la vita. Novant’anni dopo, Topolino è ancora l’icona più nota e amata in tutto il mondo: a lui e alla sua strepitosa “carriera artistica” è dedicata la grande mostra “Mickey 90 – L’Arte di un Sogno” allestita nelle sale del castello medievale di Desenzano Del Garda da sabato 10 novembre 2018 a domenica 10 Febbraio 2019.

La mostra è ideata e curata dall’esperto e storico Disney Federico Fiecconi, che così riassume lo straordinario percorso artistico che si snoderà fra le sale del Castello: “Questa esposizione intende immergere i visitatori nei momenti più significativi dell’Arte del Mickey Mouse originale, un’opera collettiva nata dal genio creativo di Disney e del suo socio, l’animatore Ub Iwerks, e resa immortale dalla creatività di grandi artisti, molti dei quali italiani e tutt’ora in attività”. Inserita ufficialmente nelle iniziative che The Walt Disney Company Italia sta organizzando per celebrare i 90 anni di Topolino, la mostra è allestita da GraFFiti Creative e ospitata dal Comune di Desenzano Del Garda. Il percorso è articolato sui due piani del Castello, sette sale in cui trovano posto più di 300 pezzi provenienti da raccolte, importanti collezioni private di tutto il mondo e dagli archivi della stessa Disney, che tracciano la storia di Topolino dal debutto del 1928 a oggi.

Il visitatore potrà scoprire i numerosi aneddoti che costellano una carriera tanto prestigiosa, ammirando pezzi mai raccolti prima in un’unica mostra e spesso rarissimi: preziosi artwork di Topolino creati dai suoi disegnatori più famosi (da Floyd Gottfredson a Paul Murry, e poi Luciano Bottaro, Giovan Battista Carpi, Romano Scarpa, Marco Rota, Massimo De Vita, Marc Henn, Régis Loisel, Tebo, Silvio Camboni) senza dimenticare lo stesso Walter Elias Disney, di cui la mostra rivela al mondo in esclusiva assoluta un eccezionale, rarissimo disegno autografo del celebre Topo; sono decine poi le tavole a fumetti e le illustrazioni originali dei capiscuola americani e dei loro colleghi europei; splendidi i disegni di animazione dai più memorabili ruoli cinematografici, tra cui addirittura un disegno originale di Iwerks tratto dal film d’esordio “Steamboat Willie” e uno dell’indimenticabile episodio L’Apprendista Stregone da “Fantasia” (1940), accompagnato dal programma di sala dell’epoca autografato dallo stesso Walt Disney. Di grande fascino anche oggetti da collezione, i giocattoli d’epoca, figurine in bronzo e ceramica, spille, albi, volumi, francobolli e giocattoli ed edizioni rare. Tra queste vanno citati autentici cimeli come il n. 1 del rarissimo Giornale di Topolino edito da Nerbini nel 1932, prima testata al mondo dedicata al personaggio, le prime pubblicazioni Mondadori (1935, ancora in formato giornale), il primo numero in formato albetto (1949) provenienti dagli archivi di WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano oppure il rarissimo volume Frassinelli curato nientemeno che da Cesare Pavese (1933), oltre a rari orologi da tasca e da polso degli Anni ’30.

Ampio spazio viene dedicato agli autori Disney italiani, capitanati da quello che è considerato il più grande artista Disney in attività, il Maestro veneziano Giorgio Cavazzano, di cui la mostra porta a scoprire il tavolo da disegno con i bozzetti originali serviti a creare  la serie dei francobolli di Poste Italiane emessi in occasione dell’anniversario. E poi, tutti a lezione di disegno nelle Art Class Disney – Kinder,  circondati dalle tavole originali di storie inedite che hanno dato origine a 3 fumetti d’autore, tre storie di Topolino ed i suoi amici create in esclusiva per i Forni Kinder (Kinder Brioss, Kinder Colazione Più, Kinder PaneCioc): perché è dalle cose più buone che nascono le storie più belle. I laboratori, promossi da Kinder all’interno del suo corner dedicato, insegneranno ai “piccoli visitatori” della mostra come realizzare un fumetto e come disegnare Topolino grazie alla supervisione degli esperti disegnatori Disney.

Sulle pareti del Castello trovano posto anche opere ironiche e preziose con cui gli Artisti dell’Accademia Disney hanno celebrato Topolino, Minnie e compagni dipingendoli alla maniera di Klimt, Botticelli e Van Eyck. Un omaggio ricambiato anche da artisti contemporanei, che hanno ritratto spesso e volentieri l’eroe di Casa Disney: la mostra di Desenzano del Garda è punteggiata anche di rivisitazioni moderne del classico Mickey Anni ’30 realizzate da artisti contemporanei di spicco, come le tele dipinte da Tosh, Marco Fantini e altri. Per tutta la durata della mostra nella sala proiezioni e eventi saranno ospitate presentazioni, incontri con autori e ovviamente tanti video da vedere e rivedere. Il racconto della mostra proseguirà anche fuori le mura del Castello di Desenzano, grazie alle installazioni disposte per le vie e le piazze della città che narreranno a visitatori e cittadini le storie di autori e opere fondamentali della scintillante epopea di Topolino. Come sottolinea l’Assessore allo Sport e Turismo Francesca Cerini, “La Città di Desenzano Del Garda si conferma la casa di grandi eventi e di firme internazionali della cultura popolare: ora il nostro castello medievale che domina la città apre le sue porte all’intramontabile icona di Topolino. Un’occasione unica per il nostro Comune che grazie ad una manifestazione di qualità come “Mickey 90 – L’Arte di un Sogno” avrà un’ampia visibilità che andrà ad accrescere il già elevato tasso di prestigio della Città. La mostra offrirà a famiglie e appassionati tre mesi pieni di sorprese in pieno “stile Disney”, a cominciare dallo speciale weekend del 18 Novembre per i 90 anni di Topolino, proseguendo con l’asta di cimeli da collezione del 14 Dicembre, mentre all’Epifania avremo una Befana speciale sotto il segno di Minni”. Marco Polettini, presidente di Bresciatourism e del Consorzio Albergatori di Desenzano Del Garda, Hotels Promotion, rimarca da parte sua come “questo evento di rilevanza mondiale apre una stagione che accenderà su di noi l’attenzione internazionale, così da coinvolgere tutta la Rete del territorio bresciano”.

Da martedì 6 Novembre presso la Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma sarà allestito un interessante percorso narrativo che, attraverso ingrandimenti, foto, manifesti e immagini dei pezzi più prestigiosi esposti a Desenzano Del Garda, mostrerà al pubblico l’evoluzione sul grande schermo di Topolino dal suo debutto ad oggi e alcuni momenti fondamentali del suo rapporto con il grande cinema: una vetrina che ovviamente rinvia all’appuntamento di Desenzano Del Garda per un approfondimento davvero imperdibile.

L’arte di Romano Scarpa in mostra

Dal 16 gennaio al 13 marzo 2016 WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) omaggia la figura di Romana Scarpa, il più grande artista Disney italiano, apprezzatissimo autore di indimenticate storie di Topolino e Paperino, con una mostra davvero unica che, grazie alla collezione di Marco Castelletta e all’archivio della Fondazione Franco Fossati, porta per la prima volta al pubblico più di 150 tavole originali oltre a schizzi, bozzetti, illustrazioni, sceneggiature e altro materiale raro e inedito. Un’occasione unica per rivivere le storie che sulle pagine di Topolino hanno fatto sognare migliaia di bambini (e non), dando vita a personaggi amatissimi come Brigitta MacBridge e Trudy. Grazie alla grande quantità e qualità del materiale esposto, la mostra consente anche di compiere un affascinante viaggio all’interno del lavoro che precede la pubblicazione di un fumetto, dalla sceneggiatura al disegno: Romano Scarpa, infatti, oltre che grande disegnatore, fu anche un instancabile sceneggiatore. La mostra è realizzata in collaborazione con il settimanale Topolino.

La mostra “Dallunghia di Kalì allultimo Balabù”: l’arte di Romano Scarpa, il più grande disegnatore Disney italiano, che già nel titolo celebra due tra le sue storie più amate, espone la straordinaria produzione di questo artista poliedrico che ha saputo lasciare un segno indelebile nella produzione Disney italiana e internazionale. Grazie alla preziosa collaborazione di Marco Castelletta, il maggior collezionista italiano di opere di Romano Scarpa, sarà possibile ammirare il suo lavoro non solo grazie alle oltre 150 tavole originali tratte dalle sue storie più amate, ma anche preziosi “dietro le quinte” per la prima volta esposti al pubblico, come i dettagliatissimi story board a matita, in cui Scarpa verificava che tutto fosse al posto giusto prima di passare al disegno vero e proprio. Saranno esposte pagine tratte dalle sceneggiature originali, illustrazioni e copertine, ancora impresse nella mente di tantissimi lettori anche a decenni di distanza. Inoltre verranno indagate, approfondite e svelate le ispirazioni più diverse che hanno stimolato la fantasia di Scarpa: grande appassionato di cinema, il grande artista veneziano seppe infatti trasporre nel mondo Disney le atmosfere del grande schermo, guardando alla produzione di ammiratissimi registi come Frank Capra e Alfred Hitchcock. Attraverso riproduzioni a colori e ingrandimenti scenografici sarà anche possibile rivivere le storie più belle di Scarpa alla scoperta delle sue trovate più inusitate e geniali. Tra le molte tavole originali esposte in mostra, solo per citarne alcune, si potranno ammirare quelle della sua prima storia pubblicata Biancaneve e Verde Fiamma (1953), ma anche quelle di Topolino e le delizie natalizie (1954, prima storia con Mickey Mouse), Zio Paperone e l’ultimo balabù (1960, prima apparizione di Brigitta), la storia a strisce Topolino e la banda dello sternuto (1990) e tantissime altre, oltre alla pagina conclusiva di Orazio e le riparazioni a catena, ultima storia pubblicata da Topolino nel 1998.

Non mancheranno alcune tavole delle storie realizzate da Scarpa direttamente per le pubblicazioni Disney all’estero negli ultimi anni della sua straordinaria carriera. Inoltre un rodovetro originale per la cosiddetta Camminata Disney, cortometraggio animato realizzato come sigla per Topolino Show, in onda nel 1982 su Rete 4, unica animazione con la banda Disney realizzata in Italia.

Ai visitatori che vogliono leggere per intero le storie di cui vengono esposte le tavole viene messa a disposizione una piccola fumettoteca con albi completi da consultare. Infine, grazie a un’installazione multimediale realizzata da GlobalMedia, con un semplice click sarà possibile scoprire i segreti e la storia di 25 tra grandi personaggi e degli oggetti creati da Scarpa.

Romano Scarpa: un artista completo. Fin da bambino Romano Scarpa (Venezia, 1927 – Malaga, 2005) è affascinato dal mondo del fumetto e dell’animazione. Avido lettore di Topolino, tanto da inviare alla redazione del giornale un un disegno della sua Venezia poi pubblicato, si appassiona in particolare alle meravigliose storie di Mickey Mouse disegnate dal grande Floyd Gottfredson. Intrapresi gli studi al liceo artistico, costretto ad abbandonarli a causa della guerra, inizia a studiare tecniche dell’animazione da autodidatta, armato solo di tanta voglia di sperimentare e di una piccola cinepresa Pathé.

Dopo aver prodotto il film d’animazione “… E poi venne il diluvio” (1946), mette in piedi un piccolo studio d’animazione con cui, nel 1953, confeziona il cortometraggio animato “La piccola fiammiferaia”, distribuito nei cinema di tutt’Italia. I primi anni Cinquanta sono per Scarpa un periodo magico, perché inizia la sua collaborazione con Topolino sorprendendo l’allora direttore Mario Gentilini con magnifiche tavole disegnate per una storia scritta da lui stesso, intitolata “Paperino agente investigativo”. Ma Gentilini lo vuole mettere alla prova seriamente proponendogli di cimentarsi con un autentico classico disneyano come “Biancaneve e i Sette Nani”. E’ così che Scarpa inizia la sua carriera, proprio con una storia ispirata a Biancaneve, “Biancaneve e Verde Fiamma”, disegnata su testi di Guido Martina. Anche se il sodalizio con lo scrittore piemontese può dirsi praticamente obbligatorio, dato che all’epoca Martina firma tutte le storie italiane, Scarpa non abbandona il proposito di cimentarsi come autore completo, tanto che nel 1956 riesce a produrre la sua prima storia come sceneggiatore e disegnatore: “Paperino e i gamberi in salmì”, nella quale compare per la prima volta Gedeone, fratello di Zio Paperone. Pochi mesi dopo vede la luce la sua prima avventura con Topolino protagonista in qualità di autore completo: “Topolino e il mistero di Tapioco Sesto”, primo tassello di una lunga saga che proseguirà per anni e nella quale Scarpa dimostrerà con il suo straordinario talento l’amore per le storie americane che aveva letto e riletto da ragazzo.

Per tutta la sua carriera, costellata di centinaia di storie indimenticabili, Scarpa si dimostra l’interprete più fedele dello spirito Disney originale, sia per le storie dei Paperi che per quelle di Topolino. Altri autori avevano scelto di reinterpretare il carattere dei personaggi per adeguarli ai gusti dei lettori nostrani, mentre Scarpa, al contrario, cerca di tenere sempre a mente la lezione di grandi maestri come Gottfredson e Barks. Nelle mani di Scarpa i personaggi diventavano veri, umani, pieni di sfaccettature e contraddizioni, in storie di ampio respiro, ricche di spunti affascinanti, di trovate geniali, di trame complesse degne di un film di Hitchcock.

Grazie a Scarpa Topolino sventa un complotto spionistico ne “L’unghia di Kalì” (1958), rincontra il geniale Dottor Enigm e conosce il simpatico Atomino Bip-Bip ne “La dimensione delta” (1959), fa i conti con un fatto oscuro del proprio passato ne “La collana Chirikawa” (1960). Nelle storie dei Paperi si può invece scoprire un Paperone testardo e generosissimo, ben lontano dal semplice avaraccio di tante storie italiane. Pur trovandosi alle prese con un universo già ricchissimo di personaggi, Scarpa seppe trovare spiragli in cui esercitare la sua straordinaria capacità inventiva: se Topolino aveva una fidanzata, perché Gambadilegno doveva essere da solo? E come mai nessuna vuole impalmare il papero più ricco del mondo Paperon de’ Paperoni?

Il grande artista veneziano sa sempre reinventarsi, collaborando anche a saghe storiche come “Storia e gloria della dinastia dei Paperi” (1970), in tandem con Giovan Battista Carpi. Disegna moltissime storie reinventando soggetti provenienti direttamente dallo Studio Disney americano, contribuendo a rendere l’Italia uno dei maggiori produttori al mondo di storie Disney. Negli anni Settanta inventa personaggi come Plottigat, geniale inventore malvagio cugino di Gambadilegno, e il rampollo di Gancio il Dritto Bruto detto Gancetto, spalla di Topolino in innumerevoli avventure. Tra gli anni Ottanta e Novanta produce le “Paperolimpiadi”, una delle saghe più lunghe mai pubblicate su Topolino, in occasione dei Giochi Olimpici di Seoul del 1988. Dal 1990, poi, riprende ancora una volta il suo amatissimo Topolino, con alcune storie pubblicate sul settimanale in un insolito formato a due strisce sovrapposte, che si sviluppavano su due pagine affiancate. In queste avventure Scarpa riversa tutto l’amore per il Topolino classico di quando era ragazzo, mantenendo la stessa struttura “un colpo di scena al giorno” che rendeva così avvincenti le storie di un tempo. Negli ultimi anni continua a collaborare soprattutto con i mercati Disney esteri, fino alla scomparsa avvenuta nel 2005. Le sue storie sono ancora ristampate e lette dalle nuove leve e non è un caso che Scarpa sia stato il primo artista italiano a cui è stata dedicata una ristampa integrale delle sue produzioni, una vera opera omnia di vaste dimensioni.

Per info, www.museowow.it.

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