La magia raccontata da Topolino

Abracadabra, che la magia si compia: è in arrivo un nuovo TopoLibro da collezione davvero imperdibile! Per celebrare i 150 anni dalla nascita del celeberrimo illusionista Harry Houdini, Panini Comics presenta La magia raccontata da Topolino, un volume interamente dedicato a questa affascinante forma d’arte che raccoglie 5 tra le avventure disneyane più belle che hanno come ingrediente comune la magia. Che siano prestigiatori, illusionisti o maghi, i personaggi Disney riescono sempre a incantare! Arricchito dalla prefazione di Raul Cremona – noto comico e illusionista – La magia raccontata da Topolino è disponibile in edicola, in fumetteria su Panini.it con Topolino 3565 (da mercoledì 20 marzo)

Apre il volume Topolino e il villino di sogno, scritta e disegnata dal grande Romano Scarpa nel 1976, dove fa la sua comparsa il mago Boudini. Seguono altre avventure magiche per una lettura ricca di stupore e divertimento, come Paperino e l’illusionista, storia comica sceneggiata da Carlo Chendi per i disegni di Giovan Battista Carpi, Topolino e l’illusione di un giorno, un’avventura raccontata con lo stile inconfondibile di Silvio Camboni, Zio Paperone e il cilindro a sorpresa, Paperino apprendista stregone, scritta da Osvaldo Pavese e disegnata da Massimo De Vita.

A introdurre le storie, la prefazione a cura di Raul Cremona, che, come mago e illusionista, ha fatto della comicità la sua cifra stilistica e che, qualora dovesse scegliere un personaggio Disney come aiutante, sceglierebbe sicuramente Paperino:

Vorrei dire che non sceglierei mai Paperino, potrei rischiare di fare qualche brutta figura, la scelta giusta è sicuramente Topolino, ma poiché amo il rischio e sono anche un improvvisatore scelgo Paperino perché so che farei ridere sicuramente molto di più».

Inoltre, all’interno di Topolino 3565 il giornalista e divulgatore Massimo Polidoro racconta ai lettori la straordinaria vita dell’escapologo Harry Houdini.

Con questo imperdibile TopoLibro da collezione, Topolino è pronto a celebrare uno dei più grandi illusionisti della storia, il leggendario Harry Houdini. La magia raccontata da Topolino attende tutti i lettori del magazine a fumetti più amato in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 20 marzo insieme a Topolino 3565.

CICAP Fest 2021: Navigare l’incertezza

 Dal 3 al 5 settembre 2021 torna a Padova il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunto alla sua quarta edizione. Navigare l’incertezza. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle è il tema scelto per l’edizione 2021 del CICAP Fest. Perché, anche se attribuiamo all’incertezza un valore negativo, in realtà è il motore della scienza e del cambiamento. E l’incertezza è anche alla base delle metodologie di verifica di pseudoscienze e fake news, temi tradizionalmente cari al CICAP. Il palinsesto vedrà confrontarsi sull’argomento, in modalità mista, scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura. Massimo Polidoro, direttore del Festival, così descrive questa edizione:

«Quest’anno il CICAP Fest si intitola “Navigare l’incertezza. Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle. L’incertezza, lo sappiamo, genera dubbi e il dubbio può mettere a disagio. Da qui l’esigenza di cercare rassicurazione talvolta costruendo spiegazioni rassicuranti ma false o distorsive. L’incertezza che muove la scienza, in quanto metodo per conoscere il reale in continua evoluzione, può essere la stella che ci conduce verso il “glorioso porto”, come afferma Dante, di cui ricorrono nel 2021 i 700 anni dalla morte, evento che il CICAP Fest rimarcherà con alcuni incontri ispirati dalla sua opera».

 

Come invece spiega Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del CICAP Fest:

«Il dubbio aiuta a esplorare nuove strade e la vita stessa è fatta di incertezze e complessità: nell’economia, nella meteorologia, nel viaggio, nella salute, nell’amore… La scienza stessa è dominata dall’idea di approssimazione probabilistica, e, contrariamente a quanto si dice comunemente, non è fatta per comunicare certezze assolute ma relative e questo, lungi dall’essere un limite, è la sua forza .. E, dunque, per aiutarci a navigare in mari incerti, il CICAP Fest condividerà gli strumenti delle varie discipline (comprese quelle umanistiche) che ci permettono di cogliere la lezione più importante della scienza, vale a dire che l’incertezza non si subisce: si governa».

Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, e la Provincia di Padova, il CICAP Fest intende far tesoro della buona riuscita dell’edizione digitale 2020, positiva in termini di partecipazione di pubblico e di penetrazione geografica, costruendo un programma ibrido che, compatibilmente con l’incerta situazione sanitaria dei prossimi mesi e le conseguenti possibili restrizioni, prevederà un palinsesto di incontri in presenza a Padova, storica città del Festival, che saranno trasmessi anche in streaming, e un programma di incontri esclusivamente online. Quest’anno il CICAP Fest riserverà la consueta attenzione alle scuole e ai docenti con un palinsesto dedicato interamente a loro: il CICAP Fest EDU, una settimana di incontri che avranno luogo nel mese di ottobre volti a costruire una piattaforma di contenuti per gli studenti e corsi per insegnanti che rimarranno fruibili anche in futuro.

Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Per approfondire vi consigliamo di visitare: sito ufficia, FacebookInstagram

Nella foto: Piero Angela e i volontari ©

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