A Roma ritorna “This is Wonderland: Pinocchio – Back to Wood”

Roma si prepara ad immergersi nella magia con l’arrivo di un nuovo evento straordinario al Giardino delle Cascate del Laghetto dell’Eur. Dopo il grande successo di Alice nel Paese delle Meraviglie che ha incantato oltre mezzo milione di spettatori (e che sarà riproposta da giugno a Napoli), è ora la volta di “Pinocchio – Back to Wood”, una nuova favola dal vivo firmata This is Wonderland.

L’appuntamento è fissato per il 31 maggio 2024 e l’atmosfera incantata della fiaba di Pinocchio si fa sempre più tangibile grazie ai video e alle immagini che circolano sulle piattaforme social. L’evento si svolgerà in un’area di oltre 40mila metri quadrati all’interno del parco, con installazioni luminose, spettacoli inediti, performers e attori pronti a coinvolgere il pubblico in un’esperienza straordinaria. Ma non è finita qui: l’esperienza culinaria a tema renderà l’evento un viaggio sensoriale a 360 gradi, regalando ai partecipanti un’esperienza unica e coinvolgente. Sarà impossibile resistere alla magia che avvolge il Giardino delle Cascate durante Pinocchio – Back to Wood. Non perdete l’occasione di vivere questa favola dal vivo e lasciatevi trasportare in un mondo fantastico e incantato: un’esperienza indimenticabile che vi farà sognare ad occhi aperti.

Un’orda di orrori infantili: Poohniverse: Monsters Assemble

Dalle tenebre della mente di Rhys Frake-Waterfield, un incubo prende forma: un universo cinematografico horror che rilegge i classici personaggi dell’infanzia in chiave macabra. Winnie the Pooh: Sangue e miele, solo il primo tassello di un mosaico di terrore.

Peter Pan, Bambi, Pinocchio e molti altri si uniscono a Pooh e ai suoi amici in un’apocalisse di innocenza perduta. The Twisted Childhood Universe, un nome che evoca brividi e sussurri nelle ombre.

Scott Chambers, produttore e interprete di Christopher Robin, svela i segreti di questo progetto ambizioso: “Leatherface, Hellraiser, Chucky… tutti insieme in una follia senza precedenti.” Un universo in cui le fiabe si trasformano in incubi e i protagonisti assumono il ruolo di orrori vendicativi.

Poohniverse: Monsters Assemble, il film corale che riunirà questa macabra congrega, è previsto per il 2025. Un budget colossale per una sfida titanica: “Saranno i nostri Avengers,” afferma Chambers, “con Pooh come Jason Voorhees e Tigro come Freddy Krueger.”

Un primo poster ufficiale ci offre un assaggio di questa terrificante armata, mentre un secondo poster elenca i film già confermati, con un nuovo ingresso in arrivo nei prossimi giorni.

Un’inquietante domanda aleggia nell’aria: Avete già visto Winnie The Pooh: Sangue e miele? Se la risposta è no, preparatevi a un viaggio nelle profondità del terrore, dove i sogni d’infanzia si infrangono in una scia di sangue.

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo

Roberto Innocenti è un vero genio dell’illustrazione, un artista autodidatta del XX secolo che continua a incantare lettori di tutte le età con i suoi disegni ricchi di dettagli, prospettiva, immaginazione e poesia. La mostra “Roberto Innocenti. Illustrare il tempo”, organizzata da Città Metropolitana di Firenze, presso  Palazzo Medici Riccardie, curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi, è un’occasione imperdibile per ammirare più di 80 opere del talentuoso illustratore fiorentino.

Innocenti ha iniziato la sua carriera con molte difficoltà in Italia negli anni ’70, senza ricevere il riconoscimento che meritava fino a quando un editore del Minnesota lo ha scoperto e gli ha dato la possibilità di illustrare Cenerentola nel 1983, lanciando la sua carriera internazionale. Da allora, ha continuato a ottenere successi e premi per le sue meravigliose illustrazioni di opere classiche come Pinocchio, Un canto di Natale, Rosa Bianca, L’ultima spiaggia, Casa del Tempo e Cappuccetto Rosso.

Innocenti racconta che la sua passione per il disegno è nata durante l’infanzia nel dopoguerra, quando passava il tempo a disegnare per sfuggire alla miseria che lo circondava. Nonostante alcuni sostenessero che i libri per bambini dovessero essere semplici, lui ha sempre preferito usare molti dettagli nei suoi disegni perché credeva che fosse istruttivo e stimolante per i giovani lettori. Anche opere come Rosa Bianca, che affronta il tema dell’Olocausto, hanno trovato apprezzamento da parte dei ragazzi: “I più piccoli devono sapere tutto, si diventa cittadini sapendo qualcosa”, afferma Innocenti.

Pinocchio è uno dei capolavori di Innocenti, che ha reinterpretato la storia ambientandola nell’epoca di Collodi e nei luoghi originali della narrazione. Nonostante alcune controversie sul copyright con l’ufficio legale Disney per la sua versione del burattino di legno, Pinocchio ha conquistato il mondo ed è stato tradotto in numerose lingue, compresa l’Iran, dove è stato pubblicato clandestinamente.

La mostra a Palazzo Medici Riccardi a Firenze è un’opportunità unica per immergersi nell’universo magico e coinvolgente di Roberto Innocenti, un artista straordinario che ha il potere di trasportare il pubblico in mondi fantastici attraverso le sue straordinarie illustrazioni.

Lucca di Fiaba in Favola

Sarà un weekend indimenticabile all’insegna delle storie più belle di sempre quello che si terrà il 2 e 3 marzo 2024 a Lucca, con l’arrivo di “Lucca di Fiaba in Favola“. Un festival dedicato alle famiglie e ai bambini di tutte le età, che promette di trasportare i visitatori in un mondo incantato, fatto di sogni e meraviglie.

Ideato e co-organizzato da Conexo APS e Lucca Bimbi, l’evento gode del patrocinio del Comune di Lucca e si propone come uno spazio d’incontro tra le fiabe e le favole. Il suo obiettivo è quello di far riflettere i partecipanti sull’importanza di nutrire la fantasia e la capacità di meravigliarsi, trovando nella magia delle fiabe la speranza e il desiderio di sognare.

Presso il suggestivo Real Collegio di Lucca, le fiabe prenderanno vita in un susseguirsi di spettacoli, letture, laboratori, mostre e installazioni. Le sale, i saloni e i corridoi si trasformeranno in scenari incantati, abitati dai personaggi più amati come Pinocchio, Elsa, Belle e Ariel.

Il programma dell’evento sarà ricco e variegato, con sale tematiche e eventi per tutti i gusti. Tra i percorsi interattivi proposti, spicca “Viaggio nei 5 Regni”, un percorso dedicato a grandi e piccini che permetterà loro di vivere appieno l’esperienza delle fiabe. Ci sarà poi “Favole in Musica”, un luogo dove le favole più famose verranno recitate e musicate dal vivo, e il “Bosco delle Favole”, con letture animate delle più celebri storie di Esopo. Non mancherà nemmeno “FiabeLab”, un’area dedicata a laboratori creativi a tema fiabesco.

Nell’area degli spettacoli ci saranno appuntamenti imperdibili, come lo show comico “Storie incrociate per grasse risate” e il “Gran Ballo delle Fiabe”, dove grandi e piccini potranno ballare e divertirsi insieme. Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, saranno organizzate due mostre: “Fiabe da Mangiare” e “Fiabe in tutti i sensi”. La prima sarà gratuita e ospitata al piano terra, grazie al generoso contributo del Comune di Lucca, mentre la seconda coinvolgerà tutti i sensi, trasportando i visitatori in un mondo fatto di profumi, suoni e colori.

Pinocchio: tutte le curiosità

Compie quest’anno 140 anni una delle opere letterarie più famose e influenti della storia della letteratura italiana e mondiale: Pinocchio. Il romanzo originale, iniziato a scrivere nel 1881 da Carlo Lorenzini, in arte Collodi, sottoforma di romanzo a puntate sulle pagine della rivista “Giornale dei Bambini” (con il titolo “La Storia di un Burattino”), diventa libro solo nel 1883. Nel passaggio tra le pubblicazioni e il libro, “Le Avventure di Pinocchio – Storia di un Burattino” (questo il titolo originale dell’opera) cambia anche il finale. Originariamente infatti, l’autore aveva previsto che Pinocchio morisse impiccato a un albero, senza riuscire a esaudire così il suo sogno di diventare un bambino vero. Nella trasposizione del 1883 però, l’editore volle un finale meno crudo e più speranzoso per i giovani lettori. Un finale meno “alla fratelli Grimm” e Collodi fu costretto ad accettare.

Marionetta o Burattino? Cosa è veramente Pinocchio?

Nonostante il titolo riporti “Storia di un Burattino” e per tutta la durata del romanzo Pinocchio si riferisca a se stesso come burattino, in realtà stiamo parlando di una marionetta. Perché mentre i burattini sono  dei fantocci con la testa di legno e una veste che parte dal collo in cui sono inserite le braccia con le mani di legno, all’interno della quale il burattinaio deve inserire la mano per animare il personaggio, le marionette sono i pupazzi di legno guidati da fili. E Pinocchio appartiene alla seconda categoria. Viene costruito da Geppetto per essere uno di quei pupazzi guidati dai fili, come asserisce lui nel capitolo II del romanzo, in cui elenca quello che vorrebbe fare con lui; non certo azioni che si possono fare guidandolo con una mano:

Ho pensato di fabbricarmi da me un bel burattino di legno: ma un burattino meraviglioso, che sappia ballare, tirare di scherma e fare i salti mortali. Con questo burattino voglio girare il mondo, per buscarmi un tozzo di pane e un bicchier di vino, che ve ne pare?

Geppetto

Quindi, abbiamo vissuto nella menzogna per tutta la vita? Beh, Pinocchio è conosciuto per le sue bugie….diciamo che anche questa è una di esse.

L’inizio: Geppetto, Pinocchio, la Fata Turchina e il Grillo Parlante

Molti di noi conoscono una versione non corretta della storia. Complice anche l’adattamento Disney. Infatti, mentre nella versione Disney Geppetto è un arzillo falegname che contempla la sua opera magna, ovvero il burattino Pinocchio e esprime un desiderio alla Stella dei Desideri chiedendo che il pupazzo diventi vivo, per crescerlo come un figlio, nella storia originale egli è un povero disperato che sa intagliare il legno, a cui un giorno regalano un tronchetto magico che parla. Lui lo intaglia per creare un burattino, poiché aveva intenzione di mettersi a fare spettacolini per racimolare qualche soldo, e alla fine si ritrova con un figlio.

Inoltre, nella versione Disney la Fata è una creatura angelica. Bionda, con una veste color turchino, le alucce e la bacchetta magica. Tocca Pinocchio con la sua bacchetta e lo anima. Gli promette di farlo diventare bambino se sarà buono e affida al Grillo Parlante che viveva nella sua casa il ruolo di coscienza. Ma nella storia originale Pinocchio è già vivo prima ancora di essere intagliato e diventare un burattino. Il Grillo Parlante cerca di dissuaderlo dal compiere cattiverie e per tutta risposta si becca una martellata che quasi lo uccide (tornerò all’interno della storia altre volte, ma più avanti) e la Fata è una bambina (e successivamente una donna), dai capelli turchini con capacità sovrannaturali che ricordano un po’ quelle dei druidi delle leggende celtiche.

Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe

In alcuni degli adattamenti (tra cui quello Disney e quello di Luigi Comencini), il Gatto e la Volpe arrivano subito da Pinocchio e sono due dipendenti di Mangiafuoco. Lo fermano per strada e lo invitano ad andare a vedere lo spettacolo nel Teatro dei Burattini, per poi finire per farlo catturare da Mangiafuoco. Mentre nella storia originale i due sono in realtà due veri e propri criminali, che truffano Pinocchio con la falsa promessa del Campo dei Miracoli e non si fanno scrupoli a impiccarlo ad un albero, pur di rubargli i 5 zecchini d’oro donatigli da Mangiafuoco. E lo stesso Mangiafuoco non ha niente a che fare con loro, anzi si dimostra anche una persona compassionevole. Pinocchio finisce nel suo teatro attratto dalla musica e, una volta dentro, diventa lui l’attrazione principale della serata. Il burattinaio decide di portarlo con sé in giro per il mondo, ma quando Pinocchio piange e gli dice che ha famiglia (il padre Geppetto), lui si commuove e per chiedere scusa al padre di avergli rapito il figlio, dona al burattino 5 zecchini d’oro.

Il carattere di Pinocchio e le bugie

La caratteristica che ha reso famoso Pinocchio e lo ha consacrato nella storia della letteratura, è senza dubbio quella di essere un bugiardo patentato. Tanto che oggi, ogni qual volta una persona racconta una frottola, viene additata come “Pinocchio”. Ma in realtà Pinocchio, nella storia originale mente una sola volta. Mente alla fatina, quando lei gli chiede come mai gli assassini (che poi erano il Gatto e la Volpe) lo volessero morto. E lui dice che era per i 5 zecchini d’oro, ma che non ricordava li avesse messi e forse li aveva persi. Mentre in realtà li aveva in tasca. E lei, che sa tutto, gli fa crescere il naso come punizione per aver detto una menzogna. Per tutto il resto del romanzo, Pinocchio non è altro che un ragazzo vivace, con poca voglia di studiare o lavorare, un po’ scanzonato e molto ingenuo. Ma fondamentalmente buono di cuore e non dedito all’inganno, come la leggenda vuole far credere.

L’ambientazione

Negli adattamenti non convenzionali, Pinocchio abita in un paesino di montagna (a volte di mare), abitato da esseri umani. Le univhe “anomalie” presenti nella storia sono lo stesso burattino, il Gatto e la Volpe e il Grillo Parlante. Nella favola originale invece, ilmondo è abitato da ogni genere di creatura. Oltre i personaggi citati sopra, vediamo Conigli antropomorfi che fanno i becchini, civette, cani e ogni altro genere di animale anch’essi antropomorfi e parlanti, delfini e tonni parlanti. Insomma, una vera e propria favola in stile Fantasy.

Inoltre la narrazione non è così fiabesca come si potrebbe credere. La storia originale assume a tratti un carattere macabro. Morte, sofferenza, personaggi spaventosi come un pescatore-orco, o i conigli neri-becchini, Pinocchio che viene impiccato, la fata che muore e poi risorge…insomma, la favola originale è più simile a un racconto dei Fratelli Grimm, piuttosto che a un film d’animazione Disney.

La figura della Fata Turchina

Come ho detto prima, la Fata Turchina non è una creatura così gentile e dolce come si vede nei vari adattamenti. Sebbene appaia molto dolce e comprensiva, non manca mai di punire Pinocchio per le sue malefatte. E non è la classica Fatina con la bacchetta. Come ho detto prima, è più simile a un druido delle leggende celtiche. Comunica telepaticamente con gli animali, è capace di trasformarsi in capretta ed è maestra di divinazione. Infatti quando incontra Pinocchio la prima volta manda un gufo a salvarlo, chiede al suo cane-cocchiere di scortarlo a casa e quando egli arriva, lei già lo conosce e sa la sua storia.

Nel corso della storia lei cerca di educarlo e gli fa un po’ da sorella e un po’ da madre. Ma soprattutto gli si pone come coscienza. Una coscienza severa, che lo punisce ogni volta che lui ne combina una. Gli promette di farlo diventare un ragazzo in carne e ossa qualora lui si impegni a fare il bravo, ma allo stesso tempo lo sanziona con punizioni esemplari ogni volta che lui non lo fa.

Influenze nel mondo della cultura

Sono molte le opere che, nel corso degli anni, si sono ispirate a Pinocchio. Alcune palesi, come i vari adattamenti, altre insospettabili. Ad esempio, sapevate che Astroboy, di Osamu Tezuka è ispirato a Pinocchio? Come anche Dororo, in Italia conosciuto come Sasuke? Per non parlare dei capolavori cinematografici A.I. – Intelligenza Artificiale e L’Uomo Bicentenario. Il personaggio di Data nella serie Star Trek – The Next Generation è anch’esso ispirato a Pinocchio. E ultimo, ma solo per ordine di arrivo, il videogioco della Bethesda Lies of P. Ah e se ve lo foste mai chiesti…anche la nota casa editrice di enogastronomia “Gambero Ross” prende ispirazione dalla favola di Collodi. Nella storia infatti, era il nome del ristorante in cui Pinocchio va a mangiare col Gatto e la Volpe prima di seppellire i suoi zecchini d’oro nel Campo dei Miracoli. E ovviamente, parlando sempre di cose per bambini, anche lo Zecchino d’Oro viene da lì. Da quei famosi 5 zecchini d’oro.

In conclusione: tanti auguri Pinocchio!

Che si parli della storia originale o dei vari adattamenti, sicuramente Pinocchio è un’icona della letteratura mondiale. Da questa magnifica storia sono nate tante ispirazioni, che hanno portato autori vari a creare nuove opere nel tempo. Un capolavoro nel contempo unico e condiviso. Un’opera per tutti e di tutti. Un protagonista che si mette continuamente in gioco, fallendo tanto, ma non perdendo mai la speranza. Tanti auguri Pinocchio!

 

La Deluxe Edition di Lies of P, il gioco d’azione Souls-like ispirato a Pinocchio

Ispirato alla famosa storia di Pinocchio, Lies of P è un gioco d’azione Souls-like ambientato nell’oscura città di Krat, ispirata alla Belle Époque. Un tempo bellissima, Krat si è trasformata in un incubo vivente, mentre marionette mortali si scatenano e una piaga si diffonde nel territorio. I giocatori vestiranno i panni di P, un burattino che deve farsi strada attraverso la città nel suo inarrestabile viaggio per trovare Geppetto e diventare finalmente umano. Lies of P presenta un mondo elegante e pieno di tensione, profondi sistemi di combattimento e di personalizzazione del personaggio e una storia avvincente con interessanti scelte narrative in cui più bugie vengono dette, più P diventa umano. Ma ricorda: in un mondo pieno di bugie, non ci si può fidare di nessuno…

Disponibile per il download, una nuova entusiasmante demo offre ai giocatori l’accesso anticipato ai primi due capitoli di Lies of P, che includono impegnativi scontri con i boss, l’introduzione di personaggi chiave e aree uniche da esplorare. La demo offre diverse ore di gioco e permette ai giocatori di esplorare liberamente l’area principale del gioco, l’Hotel Krat. La demo offre uno sguardo introduttivo a Lies of P, ma è solo un assaggio dei contenuti completi del gioco che i fan potranno aspettarsi al lancio.

Caratteristiche chiave:

  • Una Fiaba Oscura Rivisitata – La favola senza tempo di Pinocchio è stata reimmaginata con una grafica cupa e sorprendente. Vesti i panni di P, un burattino che deve farsi strada attraverso la città decaduta di Krat nel suo inarrestabile viaggio per trovare Geppetto e diventare finalmente umano.
  • Immaginario Visivo Accattivante – Ispirata all’epoca della Belle Époque nell’Europa di fine Ottocento/inizio Novecento, la città di Krat è l’epitome di una città crollata e priva di prosperità, piena di bellezza e orrore in egual misura.
  • Missioni Interattive e Finali Multipli – Affronta missioni procedurali interconnesse che si svolgono a seconda delle bugie che racconti e influenzano il finale della storia.
  • Gameplay Preciso – Affronta una miriade di scontri unici utilizzando un sistema di combattimento corpo a corpo Souls-like preciso e gratificante e padroneggia l’arsenale di armi e abilità di P per superare le sfide più difficili.
  • Sistema di Assemblaggio delle Armi – Combina le armi in una moltitudine di modi per creare qualcosa di completamente nuovo. Fai ricerche per trovare le combinazioni migliori e creare qualcosa di veramente speciale.
  • Sistema di Abilità “P-Organ” – Giocare come un pupazzo vivente ha i suoi vantaggi. Modifica le parti del corpo di P per acquisire nuove abilità e ottenere vantaggi in battaglia. Non tutti i miglioramenti servono a combattere, ma alcuni possono fornire altre caratteristiche uniche e utili per aiutare P nel suo viaggio.

Fireshine Games, in collaborazione con Neowiz, è lieta di annunciare la Deluxe Edition fisica dell’attesissimo souls-like Lies of P, disponibile dal 19 settembre 2023 sui sistemi PlayStation5 (PS5), PlayStation4, Xbox Series X|S e Xbox One. Disponibile per il pre-ordine, la Lies of P Deluxe Edition include una copia fisica del gioco presentata in un’esclusiva scatola da collezione ispirata a un tomo, una SteelBook® in edizione limitata, un artbook cartonato e oggetti bonus digitali, tra cui la colonna sonora originale, il costume “The Great Venigni’s Set” e una maschera unica da indossare al festival. Il 19 settembre sarà disponibile un’edizione fisica standard. I fan che preordineranno l’edizione fisica standard o la Deluxe Edition fisica riceveranno anche il “Mischievous Puppet’s Set”, con un costume in-game bonus.

Pinocchio – Il Colore Della Notte di Elia Mazzantini

Liberamente ispirato al racconto di Carlo Collodi, Pinocchio – Il colore della notte è una storia di formazione, che reinterpreta gran parte degli episodi originali dal punto di vista della fata dai capelli turchini. L’autore, Elia Mazzantini, prendendo spunto dal racconto del bugiardo burattino e dalle interpretazioni critiche più importanti, aggiorna sia graficamente che tematicamente uno dei capisaldi della letteratura mondiale, in una versione che non mancherà di appassionare e far riflettere i lettori di ogni età.

Elia Mazzantini, con il suo stile orientaleggiante e un tratto espressivo, aggiunge elementi onirici, mettendo così in risalto le atmosfere più cupe della fiaba di Pinocchio. La storia affronta le questioni del controllo e della menzogna, presentando la fata turchina in due stati agli antipodi: senza vita, ma anche in tenera età; proprio per accettare l’ambiguità del mondo e poter finalmente tornare a respirare.

Kleiner Flug (Piccolo Volo), è una casa editrice che propone, con le sue collane, di far conoscere città, vita e opere di personaggi illustri attraverso il linguaggio del fumetto.

il nuovo trailer e la key art del live action Disney Pinocchio

Disney+ ha diffuso il nuovo trailer e la key art del live action Disney Pinocchio che debutterà sulla piattaforma streaming l’8 settembre, in occasione del Disney+ Day. Il film è interpretato da Tom Hanks, Benjamin Evan Ainsworth, Joseph Gordon-Levitt, Keegan-Michael Key, Lorraine Bracco, con Cynthia Erivo e Luke Evans.

Disney+ | Pinocchio - Disponibile in Esclusiva dall'8 Settembre

Il ritorno dell’amato classico Disney vedrà nel cast anche l’attore italiano vincitore di tre David di Donatello e due Nastri d’Argento, Giuseppe Battiston (Perfetti Sconosciuti, Pane e Tulipani), che interpreterà il ruolo di Mangiafuoco. Inoltre, la cantante Frances Alina, semifinalista della quarta edizione di The Voice of Italy e voce della Social Band di Radio2 Social Club, interpreterà “Una stella cade”, la versione italiana di “When you wish upon a star”, brano cantato dalla Fata Turchina, personaggio che nel film ha il volto di Cynthia Erivo.


 
Diretto dal vincitore dell’Academy Award Robert Zemeckis, Pinocchio rivisita in chiave live action l’amata storia di un burattino di legno che intraprende un’emozionante avventura per diventare un bambino vero. Tom Hanks interpreta Geppetto, l’intagliatore di legno che costruisce e si prende cura di Pinocchio (Benjamin Evan Ainsworth) come se fosse suo figlio. Joseph Gordon-Levitt è il Grillo Parlante, guida di Pinocchio nonché sua “coscienza”; la candidata all’Academy Award Cynthia Erivo è la Fata Turchina; Keegan-Michael Key è la Volpe; la candidata all’Academy Award® Lorraine Bracco è Sofia il Gabbiano, un nuovo personaggio; e Luke Evans è il Postiglione.

Oltre agli amati brani del classico d’animazione, tra cui “Una stella cade” (titolo originale “When You Wish Upon a Star”) interpretato da Frances Alina nella versione italiana e da Cynthia Erivo nella versione originale, il film presenta nuove canzoni originali composte dai candidati all’Oscar® Alan Silvestri e Glen Ballard (Polar Express).
 
La sceneggiatura di Pinocchio è scritta da Robert Zemeckis & Chris Weitz. Il film è prodotto da Andrew Miano, Chris Weitz, Robert Zemeckis e Derek Hogue, mentre Jack Rapke, Jacqueline Levine, Jeremy Johns e Paul Weitz sono i produttori esecutivi.

Mini Fiabe (e altre storie) di Paolo Massagli

Cut-Up Publishing presenta Mini Fiabe (e altre storie), un elegante volume a fumetti cartonato per la collana Ecate curata da Stefano Fantelli. Ormai le fiabe classiche ci sono state proposte in tutte le salse possibili, ma è comunque impossibile restare indifferenti quando un autore particolare come Paolo Massagli decide di darne la propria visione.  L’autore ci porterà ad esplorare gli aspetti più oscurisensuali e gotici di tanti personaggi delle fiabe che ci sono familiari da sempre, con i quali siamo cresciuti tutti. Da Biancaneve a Cenerentola, dalla Bella Addormentata a Trilli di Peter Pan, da Pinocchio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, passando per Pollicino e Raperonzolo, solo per citarne alcuni. 

Nella prefazione, Giuseppe Di Bernardo scrive:

“Le pagine a fumetti di Paolo Massagli sono piene di uno spietato humor più nero della pece infernale con la quale sembrano illustrate. Il grottesco diventa creepy e wired, ma lo è da molto prima che questi aggettivi diventassero cool e social. Grazie al suo talentuoso pennello, i corsetti, i meccanismi, le cuciture, gli innesti metallici e i bendaggi, diventano sublime bellezza. Le illustrazioni sono disturbanti e allo stesso tempo seducenti, cariche di una tensione erotica annodata alla celebrazione della morte, Eros e Thanatos, bianco e nero che stanno in perfetto equilibrio come nello Yin e Yang”.

Mini Fiabe (e altre storie) uscirà a maggio, ma fino al 30 aprile è disponibile in prevendita, scontato e con la spedizione gratuita, sullo shop di Cut-Up Publishing.

“Pinocchio” illustrato da Paolo Mottura

La storia di Pinocchio è uno di quei classici da leggere e rileggere più volte nella vita, di generazione in generazione. Nato dalla mente di Carlo Collodi e pubblicato nella versione completa nel 1883 (dopo le apparizioni a puntate nei due anni precedenti) ad ogni lettura si presta a diverse chiavi di lettura grazie alle innumerevoli sfumature contenute nel testo. Difficile tener conto di tutte le interpretazioni e gli omaggi registrati negli anni: dal cinema alla musica, tutte le forme d’arte hanno celebrato e reinterpretato le vicende del burattino di legno. 

Lo ha fatto anche Paolo Mottura, artista noto – tra le altre cose – per la sua collaborazione con Disney Italia (ha disegnato le storie di «Topolino», «Paperinik», «Minni & Co.») e con Sergio Bonelli Editore («Dylan Dog»), e vincitore di prestigiosi premi tra cui il “Topolino d’oro” per la migliore storia Disney del 1997. Nel volume «Pinocchio», pubblicato da Edizioni NPE e realizzato in collaborazione con Associazione La Nona Arte, l’autore piemontese si è ispirato alle primissime raffigurazioni del personaggio dal naso lungo, offrendo al tempo stesso una nuova e più attuale visione dell’opera collodiana: le sue illustrazioni sviluppano infatti una particolare metafora intorno al dramma esistenziale del protagonista che, abbandonando le fattezze da burratino, dice addio al bambino per lasciare spazio all’adulto.
Pagine ricche di suggestioni visive che, tra incantevoli pastelli, acquerelli e oli, si fondono perfettamente al testo di un capolavoro intramontabile

Per il lancio del volume, Edizioni NPE ha pensato ad un’iniziativa specialei primi 250 che lo acquisteranno, riceveranno in omaggio una litografia di Paolo Mottura. Dal 3 febbraio, saranno disponibili 200 copie con litografia nelle fumetterie aderenti e le restanti 50 sul sito edizioninpe.it.

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