Joker, il capolavoro con Joaquin Phoenix

Il film “Joker” della Warner Bros. Pictures è interpretato dal candidato all’Oscar Joaquin Phoenix nel ruolo protagonista, al fianco del premio Oscar Robert De Niro, ed è diretto, prodotto e co-scritto dal candidato all’Oscar Todd Phillips. “Joker” è incentrato sulla figura dell’iconico villain ed è una storia originale a sé stante, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non è soltanto uno studio crudo del personaggio, ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

JOKER - Teaser Trailer Italiano

 

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Il tre volte candidato all’Oscar Phoenix (“The Master”, “Quando l’amore brucia l’anima”, “Il Gladiatore”) è il protagonista del film al fianco del premio Oscar Robert De Niro (“Toro scatenato”, ” Il Padrino – Parte II”). Fanno parte del cast anche Zazie Beetz (la serie TV “Atlanta”, “Deadpool 2”), Frances Conroy (“American Horror Story” in TV, “Castle Rock” in TV), Brett Cullen (“42La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” in TV), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions” e “Barry”), Bill Camp (“Red Saprrow”, “Molly’s Game”), Shea Whigham (“First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”), Marc Maron (le serie TV “Maron” e “GLOW”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Josh Pais (“Insospettabili sospetti”) e Leigh Gill (la serie TV “Il trono di spade”).

Phillips ha diretto il film da una sceneggiatura che ha scritto insieme all’autore candidato all’Oscar Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi di DC. Il film è prodotto da Phillips e dal candidato all’Oscar Bradley Cooper con la loro Joint Effort, e dalla nominata all’Oscar Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Michael E. Uslan, Walter Hamada, Aaron L. Gilbert, Joseph Garner, Richard Baratta e Bruce Berman.  Dietro le quinte, Phillips è stato affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (“Godzilla II: King of the Monsters”, la trilogia di “Una notte da leoni”), lo scenografo Mark Friedberg (“Se la strada potesse parlare”, “Selma – La strada per la libertà”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni III”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Musiche di Hildur Guðnadóttir (“Chernobyl” in TV, “Soldado”).

Uno spettacolo che giustifica, anticipa ed espone oscure realtà. L’atmosfera avvolge la città di Gotham, prima ancora che Batman faccia la sua entrata in scena, la prigione di Arkham nel suo stato primordiale, il mondo devastato antecedente la comparsa dell’eroe mascherato. Questo prequel si erge come un’opera a sé stante, spingendoci a tifare per il Malvagio, o meglio ancora, per il Principe dei Malvagi. Inizialmente, il protagonista non è malvagio, è solo un sfortunato assistito dai servizi sociali, un destino che molti attraversano nelle nostre metropoli. Un infelice che diventa bersaglio di bulli, subendo violenze inimmaginabili, con una crudezza e un realismo che ricordano gli attacchi quotidiani dei tifosi o dei servitori corrotti dello Stato. Questo infelice non fa più uso della sua medicazione, poiché i tagli alla sanità e agli enti pubblici gliela negano. La sua discesa negli inferi si trasforma gradualmente in una resurrezione, in una vera e propria apoteosi della disperazione, in cui i più deboli saccheggiano e distruggono in nome dell’ineguaglianza sociale e della vuota liturgia della comunicazione, rappresentata da un cinico Robert De Niro (anche se a un certo punto, le goffe movenze di Joker nel contemplare la sua .38 richiamano stranamente quelle del fragile Travis Bickle di Taxi Driver, quando si allena con le pistole di fronte allo specchio). Il personaggio si eleva e si sacrifica, scuotendo via ogni traccia di umanità, trasformandosi in una maschera, in un personaggio raffinato e dolorante che cerca approvazione e un pubblico (che trova subito tra gli infelici come lui). I suoi emuli lo liberano dalla noia di eliminare il padre di Bruce Wayne e lo innalzano al trono della malvagità. La fotografia è tetra, la colonna sonora abilmente insidiosa, le scenografie evocano, fin troppo, i paesaggi urbani di Roma e del sud. Joaquin Phoenix, sublime interprete, dà corpo e anima al Joker, personaggio che tutti noi associavamo al prematuramente scomparso Heath Ledger. Un grande attore.

Joker, il film diretto, co-scritto e prodotto da Todd Phillips, ha conquistato 11 Oscar Nomination nelle categorie Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Hair & Make Up, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Colonna Sonora Originale, Miglior Sound Editing, Miglior Sound Mixing, Miglior Costume Design.  Il film ha già ottenuto  2 Golden Globe (Miglior attore protagonista in un film drammatico” per l’interpretazione di Joaquin Phoenix e “Miglior Colonna Sonora Originale” per il lavoro di Hildur Guðnadóttir) e il Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

In arrivo i super Cattivi della Lego

Warner Bros. Interactive Entertainment, TT Games, The Lego Group e DC Entertainment oggi hanno annunciato Lego DC Super-Villains, il primo gioco Lego a mettere i giocatori al centro di un’avventura interamente dedicata ai supercriminali, con tutti i loro personaggi e scenari preferiti dell’universo DC. Per la prima volta un gioco LEGO® offre ai giocatori la possibilità di creare e vestire i panni di un supercriminale DC per tutto il gioco. L’avventura ruota intorno al loro personaggio, che dovrà allearsi con tantissimi supercriminali leggendari, in una divertentissima storia originale scritta in collaborazione con DC. Lego DC Super-Villains sarà disponibile in Italia dal 19 ottobre 2018 per il sistema digitale di intrattenimento PlayStation4, Xbox One X, Nintendo Switch e PC. “In Lego DC Super-Villains i giocatori combinano ogni sorta di malefatta in modo spiritoso e divertente, scatenando i poteri malvagi dei loro supercriminali DC” ha dichiarato Tom Stone, Amministratore delegato di TT Games. “Con una quantità mai vista di opzioni di personalizzazione tra cui scegliere, i giocatori possono creare e personalizzare il loro personaggio all’inizio della storia e sbloccare nuovi poteri e abilità man mano che avanzano nel più divertente gioco Lego di sempre”.

LEGO DC SUPER VILLAINS - Trailer di Annuncio Ufficiale

Ames Kirshen, Vicepresidente Interactive & Animation di DC Entertainment ha recentemente affermato: “La storia originale di Lego DC Super-Villains capovolge completamente l’universo DC, catapultando i giocatori in un’avventura indimenticabile, con i più famosi supercriminali e scenari DC … La gamma dei supercriminali DC più iconici è impareggiabile: i fan si divertiranno moltissimo a combattere al fianco di Joker, Harley Quinn, Lex Luthor e a molti altri per salvare la Terra da un pericolo ancora più grande”. “Lego DC Super-Villains offre ai giocatori un modo completamente nuovo di giocare con i loro personaggi DC preferiti, con tutto l’umorismo e la stravaganza dei supercriminali”, ha dichiarato Sean McEvoy, vicepresidente di Digital Games, The Lego Group. “I giocatori si divertiranno a esplorare il vastissimo universo DC in un modo che solo un gioco Lego può offrire”.

In Lego DC Super-Villains, la Justice League è sparita, lasciando il compito di proteggere la Terra a un nuovo gruppo di eroi che proviene da un universo parallelo e si fa chiamare “Justice Syndicate”. I famosi supercriminali DC della Legion of Doom scopriranno che i nuovi salvatori della Terra potrebbero non essere così tanto eroici quanto sembra. Capitanati dal personaggio del giocatore, completamente personalizzabile, questo gruppo di folli criminali dovrà unire le forze per scoprire e mandare a monte i piani malvagi che i misteriosi sconosciuti hanno in serbo. All’inizio della campagna i giocatori possono creare il proprio supercriminale e personaggio principale personalizzato e allearsi con tantissimi supercriminali DC durante la modalità storia. Con l’avanzare del gioco i giocatori sbloccheranno nuovi poteri e abilità e potranno continuare a personalizzare il loro personaggio per sbarazzarsi di un’oscura minaccia. Gli amici e i familiari possono unirsi alla storia in qualsiasi momento grazie alle divertentissime modalità cooperative locali, in cui due giocatori possono fare squadra e affrontare epici scontri con i boss.

Per ulteriori informazioni sul gioco, visita il sito http://chaos-is-coming.wbgames.com e segui i canali ufficiali Lego DC Super-Villains su Facebook e YouTube, e @Legodcgame su Instagram e Twitter.

La strana storia dei baffi del Joker

Joker, il leggendario antagonista di Batman, è stato creato da Bob Kane e Jerry Robinson. Gli autori si erano lasciati ispirare ad un personaggio cinematografico del ’28, protagonista del film “The Man Who Laughs” del 1928, dal quale, il clown ha “rubato” il ghigno sardonico! Il personaggio non era stato creato per durare, tant’è che nella prima edizione del fumetto egli tenta il suicidio, ma era così amato che l’editor Whitney Ellworth fece aggiungere una vignetta in cui il pagliaccio sopravviveva all’evento.

Cesar Julio Romero, Jr. (New York, 15 febbraio 1907 – Santa Monica, 1º gennaio 1994) è stato un attore statunitense di origine cubana. Fu proprio lui il primo attore ad impersonare Joker in un adattamento live-action, nei 19 episodi della serie tv “Batman” del 1966. 

L’attore, per le riprese del telefilm, si rifiutò di tagliarsi i baffi che portava fin dall’inizio della carriera, tanto da considerarli il suo tratto distintivo; essi sono spesso molto visibili sotto al cerone da pagliaccio del viso del Joker. L’abito viola scuro del clownesco principe del crimine è inoltre sostituito da una tenuta di colore fucsia. Cesar Romero ha poi ripreso il personaggio del Joker per il primo lungometraggio della storia di Batman (Batman: The Movie del 1966), tratto proprio dalla serie tv del 1966.

 

Madness Horror Walk!

Epicos vi invita a partecipare alla notte dedicata a tutti gli amanti dell’horror! Sabato 29 Luglio vi aspettiamo presso la “Madness Horror House”, sul lungotevere Ripa di Roma per l’unica Horror Walk che sconvolgerà tutta l’estate romana! L’iniziativa è completamente gratuita, l’appuntamento è alle 22:00 davanti alla “Madness Horror House”, Lungotevere Ripa (stand lungo il Tevere a metà tra Ponte Palatino e Porta Portese). Vi invitiamo a partecipare con costumi e make-up horror di ogni genere: zombie, pazzi, mostri, vampiri, ecc. Presso la casa degli Orrori “Madness” sarà a disposizione anche uno stand trucco con il make-up artist Michele Santini per chi volesse farsi truccare in loco con degli effetti scenici professionali.
Alle ore 23:00 partirà dalla “Madness Horror House” la parata che attraverserà tutti gli stand del Lungotevere, con riprese video, fotografi e animazione.

Tutti coloro che si presenteranno in costume e/o make-up a tema horror, potranno partecipare al contest che eleggerà la Pazza o il Pazzo più terrificante di “Madness Horror House”. I partecipanti verranno fotografati all’interno del set tematico allestito all’esterno della Horror House. Le foto verranno caricate sulla pagina Facebook di Epicos il 30 luglio e sarà possibile votarle con i like fino al 5 agosto. Il 6 agosto verranno pubblicate le foto dei due vincitori: il partecipante più votato dalla community riceverà una gift card di Netflix da 50€; un partecipante scelto direttamente da Epicos riceverà 10 ingressi omaggio per “Madness Horror House” da regalare agli amici

Per i primi 20 partecipanti che si presenteranno presso “Madness Horror House” dichiarando di aver letto questo post, ci sarà in omaggio il tour all’interno dell’attrazione. Il percorso è realizzato da Epicos, azienda di intrattenimento a tema che negli ultimi due anni si è specializzata nel settore horror collaborando alcuni dei i più grandi parchi a tema italiani come Rainbow Magicland e Cinecittà World. Si tratta di un’attrazione adrenalinica che proietta i visitatori in un manicomio nel cui interno sono rinchiusi personaggi ispirati a famosi pazzi e killer del Cinema; Joker, Harley Quinn, Samara, Hannibal, Bloody Face ecc. Il percorso coinvolge a 360° il pubblico con un’esperienza immersiva ed attori professionisti che interagiranno con gli ospiti e li sorprenderanno in modo originale e spaventoso.

Per eventuali altre info scrivete sulla bacheca dell’evento (https://www.facebook.com/events/123028614973559/) o mandate un messaggio privato alla pagina di Epicos.

Suicide Squad – Rec. 03

Terzo punto di vista sul film Suicide Squad, dopo la recensione di Lorenzo Generali e quella di Eleonora Lucheroni, ecco l’approfondimento sul nuovo film dei cattivoni DcComics by Sara Ashira Vivian.

Mi dispiace per i fan accaniti DC che si aspettavano  qualcosa di diverso – che cosa poi? – ma il film funziona e diverte. Partiamo dalla premessa che stiamo parlando di un film blockbuster e non certo di un film d’Essai; ricordiamoci che stiamo parlando di un cine-fumetto dove esplosioni e battute sagaci sono più importanti della trama in sé. E in quest’ottica, Suicide Squad funziona perfettamente: personaggi irriverenti, ognuno con la propria storia personale, coalizzati forzatamente contro una super cattiva.

La trama in sé è semplice: Amanda Waller, una donna che lavora per il Governo Americano incontra la dottoressa June Moone, archeologa divenuta tramite di una Creatura antica dai poteri sconvolgenti conosciuta come “Incantatrice”.  Possedendo il cuore dell’Incantatrice, la donna riesce ad avere il comando sulla potente strega e da qui ha l’idea di creare una squadra di galeotti dalle capacità superiori alle media per poter rispondere a eventuali attacchi da parte di altri supereroi fuori controllo, come era successo in “Batman vs Superman”. Ovviamente i criminali non sono disposti ad aiutare il Governo, ma quando l’Incantatrice riesce a sfuggire al controllo di Amanda, viene loro iniettata una capsula che gli impedisce di scappare o di rifiutarsi di collaborare, pena la morte. Mandati quindi in missione contro la strega furiosa che si sta già muovendo per distruggere il mondo, sono costretti a combattere e proteggere il loro stesso aguzzino: il militare Rick Flag, che comanda la missione suicida.

In un’epoca di  “sfumature di  grigio” non può non funzionare il fenomeno “Suicide Squad”. La critica più gettonata è che i “cattivi non sono così cattivi”. Questa critica è innegabile, ma è ciò che rende i personaggi più vicini al pubblico e che permettono di muovere la critica alla politica Americana: chi è il vero cattivo? Chi agisce per mero interesse personale o chi arriverebbe a compiere qualsiasi azione per il “bene comune”’? Particolare la rivisitazione dei personaggi di Harley Quinn e Joker: certamente molto lontani dalle versioni fumettistiche e dalle precedenti interpretazioni del personaggio. Joker è un personaggio marginale in questo film; sappiamo che Leto è furibondo con la Produzione per gli innumerevoli tagli alle sue scene girate, ma è abbastanza evidente che l’intento in questo film era solo quello di “farci assaggiare” il personaggio nella sua nuova forma e non è questo il film dedicato a lui.

Forse una mossa di eccessiva cautela per sondare la reazione del pubblico, forse perché, in effetti, il film si chiama “Suicide Squad” e lo stesso Batman è qui una figura di sfondo. Sicuramente vincente è, invece, la figura di Harley Quinn che diventa qui una figura di donna indipendente e intraprendente. ‘Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma la psiche debole della donna completamente succube del suo uomo e in cerca dell’approvazione costante del suo uomo solo per sentirsi ricambiata da lui.’ — > ‘ Non che nel fumetto non lo fosse – ricordiamo che lei riesce quasi a uccidere Batman, mentre Joker no – ma tutto ciò che fa, lo fa per cercare la continua approvazione dall’uomo che ama e da cui viene maltrattata continuamente, mentre nel film questo aspetto è molto latente: si capisce che Harleen è diventata Harley per Joker, ma non agisce più da persona succube, bensì quasi da suo pari.

Non che sia una storia idilliaca come decantata da alcuni: ci sono scene che fanno capire perfettamente che il rapporto tra i due non è “normale”, ma le interazioni tra i due propendono sicuramente per un romanticismo mai visto finora. Degna di nota l’interpretazione di Margot Robbie, che riesce dare comunque spessore a questo personaggio tanto atteso dal pubblico. Domina, però, la scena nuovamente Will Smith, che come detto scherzosamente in altre critiche, “non riesce a smettere di essere Will Smith” e riesce ad esser leader indiscusso della combriccola, ‘dando carisma a un personaggio che non era molto noto prima di questo film se non dai fan più fedeli. Peccato anche aver dato poco spazio al personaggio di Killer Croc, un villain molto amato nei fumetti e qui relegato a ruolo più di spalla, anche se va detto che non sbaglia mai una battuta, nel senso che le sue uscite sono sempre divertenti.

Nel complesso il film funziona: la trama è semplice e lineare e le battute sarcastiche non sono così eccessive dal dover tagliare parti importanti, come invece era capitato nel cine – fumetto rivale “Avengers – Age of Ultron”. Sicuramente fare un film “corale” non è semplice e non c’è spazio per tutti, ma lo spettatore riesce comunque a farsi un’idea del background dei personaggi che interagiranno da lì a poco e di cosa li muove. E il pubblico deve ricordarsi, nuovamente, che sta assistendo a un film che deve divertire e stupire, su cui non ha senso ricamare troppo.

di Sara Ashira Vivian

Suicide Squad – Rec. 02

Ecco la seconda recensione qui su Satyrnet.it sul film Suicide Squad, con lo sguardo attento di Lorenzo Generali, un nome che è una leggenda nel mondo degli appassionati di settore italiani e uno storico amico di questo portale.

Si tratta probabilmente del film più atteso di questa estate, soprattutto dopo gli incassi ai botteghini Americani. Forte dell’ondata di Batman Vs Superman (e diciamocelo, della presenza di Jared Leto e Margot Robbie, che hanno attirato 1/3 degli spettatori semplicemente per guardarli, fossero stati pure muti) arriva l’ennesimo titolone a complicare un po’ la linea temporale dell’universo DC Comics.

Due sono le cose che mi hanno maggiormente impressionato, l’impatto visivo e il ritmo, purtroppo non sempre in maniera positiva. Attori tutti esteticamente belli, troppo… Sono i cattivi, qui sembrano eccessivamente patinati anche quando sono sporchi (Amanda Waller a parte, che a me accroccata in quel modo ricordava troppo Cécile Kyenge). E il ritmo, la presentazione iniziale, in alcuni casi meticolosa, sembrava dare l’idea di un film lento, invece dopo 20 minuti parte e non si ferma più. Tutto ciò a nascondere una trama che si può riassumere in 5 minuti (ma non per questo brutta).

Superman è sparito, i semiumani sono sempre di più e alcuni hanno dei poteri veramente devastanti, troviamo il modo di tenere a bada i semiumani per far vivere in pace gli umani e lasciare gli equilibri politici il più possibile quieti. Tra questi semiumani c’è un semidio e si tenta di tenerlo in scacco con l’astuzia, peccato che abbia 6000 anni in più di chi lo minaccia e le cose non vanno esattamente come previsto, da qui la squadra parte e il film diventa una serie di salti di scena e flashback per inserire a forza un Joker che, per quanto ben riuscito e reso bene, non ha avuto nessun senso nella trama.

E’ proprio questa la grande debolezza del film, il titolo stesso ti porta a pensare ad una squadra, ma di fatto il film è costruito per Deadshot (Will Smith) ed Harley Quinn (Margot Robbie). Il resto della squadra c’è stato per strappare sorrisi ed un unico “uh cacchio allora questo è forte” (Cerco di non fare troppi spoiler).

La conclusione? Un film che ha creato aspettative molto alte grazie ai trailer decisamente ben concepiti e furbetti, ma che ne ha deluse buona parte diventando un film “aggancio” per altri della serie. Ho comunque riso, mi sono divertito ed ho osservato con interesse gli effetti speciali e l’uso delle luci, ma penso che tra un paio di settimane avrò dimenticato l’80% del film. Un appunto però devo farlo. Un antihero movie, dove ho visto un po’ troppa bontà. Cavolo, siete i cattivi (ed in questo solo Joker lo è stato realmente).

di Lorenzo Generali 

Suicide Squad [No spoiler!] – Rec. 01

Satyrnet vi vuole presentare alcune “visioni” diverse per il nuovo film dei supercattivi di Suicide Squad. Visioni diverse per una pellicola controversa che ha appassionato i fan non solo per “ciò che è avvenuto in sala” ma, soprattutto, per l’hype che ha saputo generare nel mondo nerd!

Non c’è modo migliore per rilanciare un sito se non con una bella recensione che probabilmente, nel caso in cui verrà letta da qualcuno che non sia il mio ragazzo o mia madre, metterà i più in disaccordo. Vado contro Rolling Stones, Rottentomatoes, Cinemablend e altri che la sanno veramente molto più lunga di me. Del resto questo fa parte dei motivi per cui è bello avere un proprio sito (a proposito, benvenuti!) E non mi auto-proclamo critica cinematografica, sebbene io sia una grande appassionata…insomma, sgancio la bomba: signori e signore, a me Suicide Squad è piaciuto.

Il film diretto da David Ayer, vanta un cast di tutto rispetto: partendo da Will Smith (Deadshot), Jared Leto (Joker), passando per Cara “Ho inventato le sopracciglia spesse” Delevigne (Enchantress), Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller) e finendo con Joel Kinnaman (Rick Flag), Jai Courtney (Captain Boomerang), Jay Hernandez (El Diablo), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc).

Fin dalle prime battute, il film, -(che ha evidentemente delle scene tagliate che verranno aggiunte a mo’ di DLC nella versione DVD/Blu Ray) – dimostra un ritmo incalzante con integrazioni grafiche che si aggiungono alla quarta parete e fomentano lo spettatore con una colonna sonora di tutto rispetto (seriamente, solo quella sarà costata BIG money).

La fotografia si dimostra gestita in maniera magistrale e trova anche diversi spunti fedeli alle tavole DC mentre la caratterizzazione dei singoli personaggi, abbastanza elevata per alcuni poco per altri, ha salvato la trama.
Quest’ultima, decisamente di contorno, è quasi un scusa per tenere insieme dei personaggi caotico-malvagi che in un fumetto rendono benissimo ma che in un film, che non ha gli stessi tempi narrativi, risulta un po’ forzata, quasi un espediente… Alcune meccaniche di coesione del team sono inevitabilmente saltate via con il montaggio, rendendo alcune scene innaturali.

Ma stiamo parlando di un film di supereroicattivi o della Grande Bellezza?

D’altro canto è proprio la trama che permette ai bad guys, ma non solo, di brillare di luce propria, fra tutti Deadshot (forse un po’ troppo inglobato da Willshot) e Harley Quinn che nonostante sia totalmente fuori di testa tutto è tranne che una povera donna sottomessa e sessualizzata (se fate slut shaming il probema è solo vostro, quel costume è ispirato a quello che indossa in New52). La relazione fra Joker e Harley è malata fin dai fumetti e qui assume una connotazione simile, seppure non così evidente a un primo impatto, dando più l’impressione, voluta, di Sid e Nancy. Del resto, le scene fra loro risultano molto fumettistiche e azzeccate seppure il Joker di Leto farà storcere il naso a tutti i puristi dell’iconico clown. Avendolo veramente apprezzato in Mr. Nobody, non vedevo l’ora di assaporare con gli occhi il suo Joker così fuori dagli schemi. Dalla prima battuta però, seppure gustata pienamente in lingua originale, non ho potuto far altro che vederci [lui], non che sia un male. Il Joker dandy di Leto così fortemente criticato per essere così poco IC (che mi pare giusto del resto non è un personaggio che ha subito diverse reinterpetazioni nel corso della storia, no?) è in realtà ispirato al fumetto di “Batman RIP” e “All Star Batman & Robin”.

Il ritmo umoristico del film è sempre costante, mai invadente, neanche scioccante, e regala allo spettatore risate facili ma gustose con il tocco di ironia che fa mixare un film volutamente dark e cinico con momenti di leggerezza assoluta e a volte un po’ gratuita.

Si poteva fare di meglio? Certamente. Gestire un prodotto così però non è semplice e ne riconosco i limiti, seppure la realizzazione complessiva merita a mio modesto parere un bel sette e mezzo.

Riassumendo cosa mi è piaciuto:

  • il cast
  • le fantaporcate
  • la colonna sonora
  • la fotografia
  • il ritmo narrativo
  • le gag

In conclusione, nonostante l’accanimento della critica avesse abbassato le mie aspettative pari allo 0, andarlo a vedere con un atteggiamento totalmente neutro è stato probabilmente il miglior modo per apprezzarlo.

NON andate a vedere Suicide Squad se:

  • Siete puristi fan della DC e avete i mezzobusti di Batman, Joker, Zia Ietta e La Tata e li leccate in quest’ordine prima di andare a dormire.
  • Avete un senso dell’umorismo che non ammette il trash e le battute poco auliche.
  • Vi piace solo la Marvel.
  • Vi sta bene che nel 2016 qualsiasi cosa varchi la soglia di internet sia offensiva.
  • Siete metampsicotici e volete vedere Kubrick in un blockbuster estivo americano.

Nel caso non rientraste nelle suddette categorie, c’è una buona probabilità che Suicide Squade vi possa piacere e vi intrattenga per una gradevole serata.

di Eleonora Lucheroni

tratto da http://howtobearednerd.com/

Suicide Squad: Leto il nuovo Joker

joker

Il 5 agosto 2016 uscirà nelle sale Suicide Squad, la Squadra Suicida composta dai cattivi della DC Comics, che svolgeva missioni per conto del governo. Molti i personaggi noti del grande schermo, come ad esempio Will Smith, che interpreterà Deadshot, ma i riflettori sono puntati sul nuovo Joker: Jared Leto. Leto si avvicenda a grandi nomi dell’universo cinematografico, Legder e Nicholson. Sicuramente a livello caratteriale, l’astro nascente del cinema potrebbe guadagnarsi dei punti in più ma quello che non è molto piaciuto ai fans della DC tradizionale è il look del terzo Joker.

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Un Joker troppo tatuato che distorce le caratteristiche ben note del cattivo per antonomasia. In più, proprio il confronto con i predecessori sarà il fattore che potrebbe recare più problematiche, attori già affermati e dalla mirabile interpretazione che abbiamo visto cimentarsi con personaggi dai volti più noti e travagliati della cinematografia. Si spera che la nuova immagine comparsa nel web sia davvero soltanto una trovata legata al mondo del marketing, tanto per far parlare del nuovo film e suscitare emozioni, dibattiti e curiosità.

Batman – Il cavaliere oscuro

Il film “Batman – Il cavaliere oscuro”, diretto da Christopher Nolan e interpretato da Christian Bale, Heath Ledger, Aaron Eckhart e Gary Oldman, è il secondo capitolo della trilogia del Cavaliere Oscuro, iniziata con Batman Begins. Si tratta di un’opera ambiziosa, complessa e matura, che esplora i temi della giustizia, del caos, del sacrificio e della morale in una Gotham City sempre più corrotta e minacciata da un nemico imprevedibile e spietato: il Joker.

Primi Minuti | Il Cavaliere Oscuro

Il film si apre con una spettacolare rapina in banca orchestrata dallo stesso Joker, che si rivela subito come un criminale geniale, folle e anarchico, capace di manipolare e uccidere i suoi stessi complici. Il suo obiettivo è quello di sfidare e distruggere Batman, l’eroe mascherato che combatte il crimine con metodi non convenzionali e che ha costretto la mafia a nascondere i suoi soldi all’estero. Per fermare il Joker, Batman dovrà allearsi con il procuratore distrettuale Harvey Dent, un uomo integro e carismatico, fidanzato con Rachel Dawes, l’ex amore di Bruce Wayne. Dent è considerato il “cavaliere bianco” di Gotham, l’unico in grado di ripulire la città dalla criminalità con la legge e la democrazia. Ma il Joker ha in serbo per lui un crudele destino, che lo trasformerà in un mostro vendicativo e disilluso: Due Facce.

Il Cavaliere Oscuro - Secondo trailer italiano ufficiale

Il film è un capolavoro di sceneggiatura, regia, fotografia, montaggio, colonna sonora e interpretazione. Nolan riesce a creare una storia avvincente, ricca di colpi di scena, azione, suspense e dramma, senza mai perdere di vista i personaggi e le loro motivazioni. Il film non è solo un adattamento di un fumetto, ma una riflessione profonda sul significato dell’eroismo, della violenza, della follia e della scelta in un mondo complesso e ambiguo. Il film pone domande difficili e non offre risposte facili, ma lascia allo spettatore la libertà di trarre le proprie conclusioni.

Il film è anche un omaggio al cinema di genere, in particolare al noir, al thriller e al western, con riferimenti a film come Heat, Il padrino, Il buono, il brutto, il cattivo e Il grande Lebowski. Il film è anche influenzato dalla realtà politica e sociale del suo tempo, con riferimenti alla guerra al terrorismo, alla tortura, alla sorveglianza e alla corruzione.

Il film vanta una delle migliori interpretazioni di sempre di Heath Ledger, che ha dato vita a un Joker memorabile, carismatico, spaventoso e divertente, che ha rubato la scena a ogni sua apparizione. Ledger ha vinto postumo l’Oscar come miglior attore non protagonista per la sua performance, che è entrata nella storia del cinema. Anche gli altri attori sono eccellenti, in particolare Christian Bale, che rende credibile e umano il conflitto interiore di Batman, Aaron Eckhart, che mostra la tragica caduta di Harvey Dent, e Gary Oldman, che interpreta un Gordon leale e coraggioso.

Il film è un capolavoro del cinema moderno, che ha elevato il livello dei film di supereroi e che ha conquistato il pubblico e la critica. Il film ha incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film più amati e apprezzati di sempre. Il film ha ricevuto otto nomination agli Oscar, vincendone due, e ha ottenuto numerosi altri premi e riconoscimenti. Il film è considerato uno dei migliori film di sempre, e il migliore film di Batman e del Joker. Il film è un’esperienza cinematografica imperdibile, che merita di essere vista e rivista.

Il leggendario Telefilm di Batman

Oggi vogliamo narrare la leggenda della meravigliosa serie televisiva dedicata al Cavaliere Oscuro, Batman, andata in onda negli anni ’60 sulla rete ABC. Questo iconico e divertente telefilm è stato da sempre molto popolare tra gli appassionati del genere nerd, che andò in onda dal 12 gennaio 1966 al 14 marzo 1968. Era caratterizzato da costumi sgargianti dei nemici di Batman, dalla Batmobile fedelmente riprodotta rispetto al fumetto originale e dalle scazzottate a tempo di musica tra i “buoni” (Batman e Robin) ed i “cattivi” (il Joker, Pinguino, ecc.), nelle quali i “colpi” venivano enfatizzati con scritte onomatopeiche che rendevano il telefilm simile ad un fumetto animato.

Batman Opening and Closing Theme 1966 - 1968 With Snippets

La serie si compone di 120 episodi suddivisi in tre stagioni televisive. Ogni singola puntata da 25 minuti faceva parte di una coppia di episodi uniti da un cliffhanger (tipicamente una situazione in cui Batman rischiava la vita in una trappola mortale); questa struttura vale per tutta la prima e la seconda serie (94 episodi in totale), a eccezione di due avventure divise in 3 parti. Nella terza serie prevalgono invece gli episodi autoconclusivi e compaiono più trame tripartite. Ogni coppia di episodi è dedicata a un singolo supercriminale, mentre le avventure da tre episodi hanno come antagonisti vari cattivi riunitisi in un team up.

Dalla serie TV fu tratto nel 1966 il primo lungometraggio per il cinema del personaggio, Batman (Batman: The Movie). Verso la fine della terza stagione gli indici di ascolto avevano subito un significativo calo e il canale ABC decise di cancellare lo show, dati gli alti costi di produzione. Tuttavia, la NBC accettò di rilevare i diritti della serie con la decisione di farla proseguire. Prima che questo potesse accadere, fu però scoperto che ignoti avevano distrutto quasi tutti i set principali della serie che erano costati centinaia di migliaia di dollari, così l’accordo con la NBC saltò.

Questo telefilm è ricordato per il suo stile umoristico e Camp, il caratteristico tema musicale composto da Neal Hefti e le scazzottate a tempo di musica, nelle quali i colpi vengono enfatizzati con scritte onomatopeiche che avvicinano il telefilm a un fumetto animato; per la caratteristica Batmobile e per la sua morale volutamente ironica e semplicistica (rivolta a una vasta platea di bambini e adolescenti): è ad esempio rimarcata l’importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure e bere latte[3] (è stata descritta dal produttore esecutivo William Dozier come l’unica situation comedy trasmessa senza risate di sottofondo).

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