La strana storia dei baffi del Joker

Joker, il leggendario antagonista di Batman, è stato creato da Bob Kane e Jerry Robinson. Gli autori si erano lasciati ispirare ad un personaggio cinematografico del ’28, protagonista del film “The Man Who Laughs” del 1928, dal quale, il clown ha “rubato” il ghigno sardonico! Il personaggio non era stato creato per durare, tant’è che nella prima edizione del fumetto egli tenta il suicidio, ma era così amato che l’editor Whitney Ellworth fece aggiungere una vignetta in cui il pagliaccio sopravviveva all’evento.

Cesar Julio Romero, Jr. (New York, 15 febbraio 1907 – Santa Monica, 1º gennaio 1994) è stato un attore statunitense di origine cubana. Fu proprio lui il primo attore ad impersonare Joker in un adattamento live-action, nei 19 episodi della serie tv “Batman” del 1966. 

L’attore, per le riprese del telefilm, si rifiutò di tagliarsi i baffi che portava fin dall’inizio della carriera, tanto da considerarli il suo tratto distintivo; essi sono spesso molto visibili sotto al cerone da pagliaccio del viso del Joker. L’abito viola scuro del clownesco principe del crimine è inoltre sostituito da una tenuta di colore fucsia. Cesar Romero ha poi ripreso il personaggio del Joker per il primo lungometraggio della storia di Batman (Batman: The Movie del 1966), tratto proprio dalla serie tv del 1966.

 

Il ritorno di Amiga online!

Mi ricordo come fosse ieri … ma era tanto tempo fa. La mia classe, eravamo in quarta elementare, partecipò ad un concorso indetto da un noto quotidiano sul tema della droga. Ognuno di noi, scrisse il suo tema e per uno strano scherzo del destino il mio vinse il primo premio tra tutti quelli ricevuti dalla redazione del giornale. Mi premiò, pensate voi, il buon Giulio Andreotti in una location di Roma chiamata Palalottomatica (la stessa che, anni dopo, ospitò sia il format RomaCartoon che RomaComics & Games). Vinsi un oggetto che aprì le porte alla mia nerdaggine … un computer Amiga 500. In effetti da quel momento la mia vita cambiò moltissimo, in effetti cominciò ad assomigliare a quella che trascorro tutt’ora…

Tutto questo per dirvi che grazie al portale Internet Archive, io, come milioni di veteronerd in tutto il mondo, da oggi possiamo rigiocare con il mitico pc anni ’80 grazie ad una mastodontica collezione online  di 10.000 titoli tra giochi e software provenienti dalla libreria Commodore. Tra i game leggendari troviamo titoli come The Secret of Monkey Island, Batman The Movie, R-Type eDouble Dragon che, al tempo, corrispondevano circa ad un paio di centinaia di floppy disk!

Jay Miner progetto il primo Commodore Amiga  nel 1985 (avevo 4 anni, fate un po’ voi…): una vera e propria dream machine per quel tempo, con grafica rivoluzionaria e tanti software utili per l’ufficio e per la creatività (come il mai dimenticato Deluxe Paint).  L’Amiga è stata molto popolare in tutto il mondo grazie al costo contenuto e vendette, nella versione “500”, 6 milioni di unità in tutto il mondo.

Tutto questo ben di Dio informatico è disponibile direttamente via browser e non c’è bisogno di installare nessun client o nessun emulatore specifico anche se è comunque disponibile il download delle ROM per programmi quali WinUae e WinFellow.

Per il vostro “ritorno al passato” il link è https://archive.org/details/softwarelibrary_amiga.

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