Deepfake: quando la realtà diventa virtuale e viceversa

Immaginate di ricevere una videochiamata dal vostro capo. Vi chiede di autorizzare un bonifico da 25 milioni di dollari. Guardate attentamente: è davvero lui? O è un deepfake, una sofisticata intelligenza artificiale in grado di imitare perfettamente la sua voce e il suo aspetto?

È la terrificante disavventura capitata a un direttore finanziario di Hong Kong. Credeva di parlare con i suoi colleghi, ma erano tutti falsi, creati al computer. Il risultato? Un maxi-truffa da 25 milioni di dollari.

Non è fantascienza: la tecnologia deepfake è già qui, e la sua evoluzione è inarrestabile. Presto saremo in grado di creare gemelli digitali di noi stessi, in grado di interagire con il mondo in modo indistinguibile da noi.

Cosa significa questo per il futuro? Come faremo a distinguere il vero dal falso? La fiducia diventerà un bene raro e prezioso. E la nostra stessa concezione di realtà sarà messa in discussione.

Un futuro pieno di sfide, ma anche di opportunità. La tecnologia deepfake può essere usata per scopi benefici, come la formazione o la cura di persone malate. Può rivoluzionare il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e ci relazioniamo con il mondo.

Ma è fondamentale essere consapevoli dei rischi. Dobbiamo imparare a difenderci dalle truffe e a navigare questo nuovo mondo digitale con prudenza e discernimento.

Il caso del direttore finanziario di Hong Kong è un campanello d’allarme. Dobbiamo prepararci a un futuro in cui la realtà sarà sempre più sfuggente e la fiducia un bene prezioso.

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Cosa ne pensi del deepfake? Come pensi che cambierà il nostro futuro?

Dì la tua nei commenti!

La sesta edizione di Rome Videogame Lab: dal 25 al 28 gennaio 2024

Romevideogamelab lascia la tradizionale sede di Cinecittà e si sposta, dal 25 al 28 gennaio 2024 negli spazi del Parco della Musica Ennio Morricone, nel cuore culturale della città di Roma.

Realizzati attraverso una complessa combinazione di competenze eterogenee, i videogiochi possono essere considerati come un prodotto culturale altamente sperimentale, centrato sull’attualità e dalle enormi potenzialità educative. Da questa riflessione prende le mosse Rome Videogame Lab, la prima e unica manifestazione italiana dedicata agli applied games, quelle simulazioni virtuali interattive della realtà che, attraverso il gioco, raggiungono obiettivi formativi, di marketing e di sensibilizzazione sociale e culturale.

Tanti gli spunti, tra ultime frontiere e affondi storici.

Nell’area retrogaming sarà presentata una mostra interattiva che ripercorre la storia dell’home entertainment, dagli anni Settanta fino ai primi anni Duemila, dalle prime versioni domestiche di Pong all’Atari 2600 e ai suoi competitor, dagli home computer occidentali alle console giapponesi che conquistarono il mercato nella seconda parte degli anni Ottanta, per arrivare ai tempi della Playstation e ancora oltre. Accanto a questa prima retrospettiva, diverse rassegne tematiche esploreranno i rapporti tra realtà e simulazione – dai primi esperimenti di David Crane e Will Wright ad Animal Crossing e The Sims – nonché il genere videoludico della simulazione sportiva, che prelude in qualche misura al concetto di eSport, prefigurando la possibilità di uno “sport virtuale”. Proprio al mondo competitivo e agonistico dell’e-sport sarà dedicata una sezione, con dieci postazioni per esplorare in prima persona questo fenomeno sempre più coinvolgente.

Altro tema caldo, il rapporto tra cinema e Intelligenza artificiale.

Esiste un cinema “generato”? I film possono essere realizzati con le intelligenze artificiali generative? L’IA, sta diventando sempre più importante nella produzione cinematografica, sia dal punto di vista tecnico che creativo: viene utilizzata per creare effetti visivi sempre più realistici e coinvolgenti, dà vita a creature immaginarie che sembrano verosimili e addirittura è utilizzata per scrivere una sceneggiatura, come “Cassandra”, il primo cortometraggio creato da intelligenze umane e artificiali, che vedremo insieme durante i giorni del festival.

Il 25 gennaio verranno presentati alcuni risultati delle ricerche svolte dal laboratorio di Rehab Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), nello specifico tecnologie interattive utilizzate per superare i limiti di persone con disabilità.

Il 26 gennaio, l’artista e docente Kamilia Kard presenterà il progetto Toxic Garden – Infinite Dance Loop, che si propone di realizzare una mappa di gioco arricchita da animazioni originali. Questo spazio virtuale rappresenterà un ambiente sociale online in cui gli avatar NPC – Non-player character si esibiscono in una sequenza ininterrotta di passi di danza e movimenti. Il laboratorio prevede la creazione di “emotes”, animazioni che esprimono emozioni, coinvolgendo attivamente i partecipanti.

Inoltre, l’edizione 2024 di Rome Video Game Lab prevede l’assegnazione di due premi Best Applied Game, uno con riferimento agli applied game rilasciati nel 2022 e uno con riferimento agli applied game rilasciati nel 2023. La premiazione avrà luogo il 27 gennaio.

Programma completo su Romevideogamelab.it.

Epicos dà appuntamento a tutti gli appasionati di Cosplay al Rome Video Game Lab.. Tra gli eventi in programma, uno dei momenti più attesi sarà l’Epicos Cosplay Contest, che vedrà anche la tappa della Cosplay Italian Cup. Tutti gli interessati a partecipare al contest potranno consultare il regolamento sul sito ufficiale di Epicose compilare la liberatoria richiesta. Saranno diverse le categorie in gara, tra cui Miglior Cosplay Armor, Miglior Cosplay Sartoriale, Miglior Cosplay Group, Miglior Interpretazione, Miglior Cosplay Modeling e Miglior Cosplay Kid. Durante la premiazione, la giuria si esprimerà scegliendo il vincitore assoluto che rappresenterà la fiera alla finale della Cosplay Italian Cup 2024. Questo privilegio permetterà al vincitore di godersi un intero weekend di esperienza con Epicos al MovieLand Hollywood Park. Le iscrizioni al contest potranno essere effettuate direttamente presso il desk dedicato all’area Epicos, dalle 10:00 alle 14:00, e il pregiudizio avverrà alle 14:30. Le esibizioni dei partecipanti prenderanno invece il via alle 15:30.

Readyverse, il metaverso ufficiale di Ready Player One, arriverà nel 2024

Ready Player One, il celebre romanzo di fantascienza di Ernest Cline e il suo adattamento cinematografico diretto da Steven Spielberg avranno presto una nuova vita nel metaverso. Si chiama The Readyverse ed è il progetto annunciato da Readyverse Studios, una nuova società fondata da Shara Senderoff e Aaron McDonald, co-fondatori di Futureverse, una piattaforma leader nelle tecnologie di intelligenza artificiale e metaverso. Al team si sono uniti anche Ernest Cline, autore e creatore del franchise Ready Player One, e Dan Farah, produttore del film omonimo.

The Readyverse sarà una piattaforma interattiva e dinamica di esperienze digitali interconnesse, basata sul web3, la nuova versione decentralizzata di internet che utilizza la blockchain e le criptovalute. Il web3 permette agli utenti di avere il controllo dei propri dati, della propria identità e dei propri beni digitali, senza intermediari centralizzati. In questo modo, i fan di Ready Player One potranno esplorare le loro storie e le loro proprietà intellettuali preferite nel metaverso, in modo sicuro, aperto e interoperabile.

Il primo accordo stipulato da Readyverse Studios è con Warner Bros. Discovery, che ha concesso in esclusiva i diritti di web3 del franchise di Ready Player One. Questo significa che solo nel Readyverse sarà possibile vivere le avventure di Wade Watts e degli altri protagonisti del romanzo e del film, ambientate nel mondo virtuale di OASIS. Inoltre, Readyverse Studios ha ottenuto i diritti esclusivi di web3 per tutte le future opere di Ernest Cline, che potranno essere trasposte nel metaverso.

Ma Ready Player One non sarà l’unica proprietà intellettuale presente nel Readyverse. La società ha infatti annunciato che presto saranno rivelati altri marchi e franchise che si uniranno al progetto, creando un ecosistema ricco e variegato di mondi, personaggi e contenuti.

Shara Senderoff, co-fondatrice di Futureverse e CEO di Readyverse Studios, ha dichiarato: 

“Readyverse Studios sta gettando le basi per trasformare la promessa del metaverso aperto descritto nel romanzo di Cline Ready Player One e nell’adattamento cinematografico di successo in una realtà tangibile; un’esperienza di metaverso aperto multi-mondo, multi-IP e interoperabile per i consumatori di massa. Nessuna IP ha plasmato la cultura e la conversazione globale sul metaverso più di Ready Player One… Il Readyverse sosterrà i principi del metaverso aperto, ovvero proprietà digitale dimostrabile, infrastruttura di proprietà della comunità, decentralizzazione, sicurezza e interoperabilità. Il Readyverse sarà costruito utilizzando la vasta piattaforma tecnologica di Futureverse… Grazie al sofisticato stack tecnologico di Futureverse, in fase di sviluppo da oltre 5 anni, Readyverse Studios è pronto a fare da pioniere nel mercato dei metaversi, che ha il potenziale di raggiungere un valore di 13.000 miliardi di dollari entro il 2030, secondo un recente rapporto di Citi. L’infrastruttura scalabile e facile da usare di Readyverse e gli strumenti per la creazione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale consentiranno sia ai titolari di proprietà intellettuale sia ai consumatori di creare esperienze coinvolgenti e immersive.”

Per realizzare il Readyverse, Readyverse Studios si avvarrà della vasta piattaforma tecnologica di Futureverse, che offre strumenti innovativi per la generazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale, come personaggi, oggetti, animazioni e musica. Grazie al sofisticato stack tecnologico di Futureverse, in fase di sviluppo da oltre 5 anni, Readyverse Studios è pronto a fare da pioniere nel mercato dei metaversi, che ha il potenziale di raggiungere un valore di 13.000 miliardi di dollari entro il 2030, secondo un recente rapporto di Citi.

Il Readyverse sosterrà i principi del metaverso aperto, ovvero proprietà digitale dimostrabile, infrastruttura di proprietà della comunità, decentralizzazione, sicurezza e interoperabilità. Questo significa che gli utenti potranno portare con sé i propri avatar, i propri beni e le proprie identità da un mondo all’altro, senza vincoli o limitazioni imposte da terze parti. Inoltre, potranno partecipare alla governance della piattaforma, esprimendo le proprie preferenze e influenzando le decisioni.

Il lancio del Readyverse è previsto per il 2024, ma già da ora è possibile registrarsi sul sito ufficiale per ricevere aggiornamenti e informazioni sul progetto. Non vediamo l’ora di esplorare il Readyverse insieme a voi nel 2024!

Blockchain e AI si alleano. Annunciata una partnership tra NeuralLead e Kiirocoin

Nel sempre in continua evoluzione panorama della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, la collaborazione e l’innovazione sono motori chiave del progresso. In uno sviluppo significativo, Kiirocoin e NeuralLead hanno unito le forze per creare una potente sinergia per l’avanzamento dello sviluppo di AI senza codice. Questa partnership è destinata a ridefinire il modo in cui le aziende e gli individui si avvicinano all’AI, rendendola più accessibile e user-friendly che mai.
NeuralLead, d’altra parte, è un pioniere nel campo dello sviluppo di AI. Il focus dell’azienda è sempre stato semplificare lo sviluppo di AI e renderlo accessibile a individui e organizzazioni senza una conoscenza estesa di programmazione. La loro piattaforma senza codice per l’AI ha guadagnato un riconoscimento diffuso per la sua facilità d’uso e le potenti capacità.

Nel sempre in continua evoluzione panorama della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, la collaborazione e l’innovazione sono motori chiave del progresso. In uno sviluppo significativo, Kiirocoin e NeuralLead hanno unito le forze per creare una potente sinergia per l’avanzamento dello sviluppo di AI senza codice. Questa partnership è destinata a ridefinire il modo in cui le aziende e gli individui si avvicinano all’AI, rendendola più accessibile e user-friendly che mai.

Il concetto di sviluppo “senza codice” ha guadagnato terreno negli ultimi anni, e con buoni motivi. Lo sviluppo tradizionale di AI richiedeva spesso una profonda competenza tecnica in linguaggi di programmazione come Python e complessi framework di machine learning. Piattaforme senza codice come NeuralLead hanno cambiato il gioco, consentendo agli utenti di costruire modelli di AI utilizzando un’interfaccia visuale, strumenti drag-and-drop e componenti di AI pre-costruiti.

Kiirocoin: Una breve panoramica

Kiirocoin, un pioniere nel mondo della blockchain e delle criptovalute, si è fatto un nome con il suo approccio innovativo alle finanze digitali. Con una missione di democratizzare le finanze ed emancipare gli individui, Kiirocoin è stato in prima linea nella creazione di soluzioni finanziarie accessibili e user-friendly. Questo ethos di accessibilità ed emancipazione si sta ora estendendo al mondo dell’intelligenza artificiale.

NeuralLead: Rivoluzionare lo sviluppo di AI senza codice

NeuralLead, d’altra parte, è un pioniere nel campo dello sviluppo di AI. Il focus dell’azienda è sempre stato semplificare lo sviluppo di AI e renderlo accessibile a individui e organizzazioni senza una conoscenza estesa di programmazione. La loro piattaforma senza codice per l’AI ha guadagnato un riconoscimento diffuso per la sua facilità d’uso e le potenti capacità.

Obiettivi Chiave della Partnership

La partnership tra Kiirocoin e NeuralLead rappresenta una naturale convergenza di due aziende lungimiranti con obiettivi complementari. Insieme, mirano a rendere lo sviluppo di AI accessibile a un pubblico più ampio, compresi individui e aziende che potrebbero non avere una vasta esperienza nella programmazione.

  • Accessibilità: L’obiettivo principale della partnership è democratizzare lo sviluppo di AI, garantendo che chiunque, indipendentemente dal proprio background tecnico, possa sfruttare il potere dell’intelligenza artificiale.
  • Integrazione della Blockchain: L’esperienza di Kiirocoin nella tecnologia blockchain verrà integrata nella piattaforma di NeuralLead, consentendo agli utenti di creare applicazioni di AI con capacità blockchain in modo fluido.
  • Miglioramento della Sicurezza: La joint venture si concentrerà sul miglioramento della sicurezza dei modelli di AI e dei dati sfruttando le caratteristiche di sicurezza intrinseche della blockchain.
  • Scalabilità: Gli utenti avranno la possibilità di scalare i loro progetti di AI senza sforzo, che si tratti di creare chatbot, sistemi di raccomandazione o modelli di analisi previsionale.
  • Costruzione della Comunità: Entrambe le aziende riconoscono l’importanza di promuovere una comunità di appassionati di AI e hanno l’intenzione di offrire risorse, tutorial e supporto per aiutare gli utenti a trarre il massimo dalla piattaforma.

L’impatto su Aziende e Individui

Le implicazioni di questa partnership sono di vasta portata. Le aziende trarranno vantaggio da uno sviluppo di AI semplificato, che consentirà loro di implementare rapidamente soluzioni di AI per migliorare le loro operazioni, migliorare l’esperienza del cliente e stimolare l’innovazione. In particolare, le piccole e medie imprese trarranno notevoli vantaggi da questa partnership, poiché spesso non dispongono delle risorse per uno sviluppo esteso di AI.

Gli individui, tra cui studenti, imprenditori e appassionati, avranno l’opportunità di esplorare l’AI senza la ripida curva di apprendimento della programmazione tradizionale. Questo apre la porta a sperimentazioni creative e innovazioni in vari settori. La piattaforma consentirà agli utenti di guadagnare Kiiros condividendo CPU e GPU con gli sviluppatori, creando essenzialmente un mercato per la condivisione del potere. Utilizzeremo come gateway kiirocoin.

La collaborazione tra Kiirocoin e NeuralLead è un promettente passo avanti nel mondo dello sviluppo di AI. Combinando l’esperienza di Kiirocoin nella blockchain con la piattaforma senza codice di NeuralLead per l’AI, stanno abbattendo le barriere e rendendo l’AI accessibile a tutti. Questa partnership è pronta a ridefinire il panorama dell’AI, aprendo una nuova era di innovazione e democratizzazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Mentre avanziamo, sarà entusiasmante assistere all’impatto trasformativo di questa joint venture su aziende e individui.

Come, dove e quando investire in criptovalute nel 2023

Le criptovalute sono una forma di denaro digitale che si basa su una tecnologia innovativa chiamata blockchain. Questa tecnologia garantisce la sicurezza, la trasparenza e la decentralizzazione delle transazioni, rendendo le criptovalute indipendenti da qualsiasi autorità centrale. Le criptovalute sono nate nel 2009 con la creazione di Bitcoin, la prima e più famosa criptovaluta al mondo. Da allora, sono state create migliaia di altre criptovalute, ognuna con le sue caratteristiche e il suo valore. Alcune delle più note sono Ethereum, Binance Coin, XRP, Cardano e Dogecoin.

Le criptovalute rappresentano una grande opportunità di investimento per chi vuole diversificare il proprio portafoglio e sfruttare il potenziale di crescita di un settore in continua evoluzione. Tuttavia, investire in criptovalute richiede anche una buona dose di conoscenza, strategia e prudenza.

Come investire in criptovalute?

Per investire in criptovalute in modo sicuro ed efficace, è necessario scegliere una piattaforma affidabile che offra i servizi e gli strumenti adatti alle proprie esigenze. Esistono diverse tipologie di piattaforme per investire in criptovalute, tra cui:

  • Exchange: sono siti web o applicazioni che permettono di acquistare, vendere e scambiare criptovalute direttamente con altri utenti o con la piattaforma stessa. Gli exchange offrono una vasta scelta di criptovalute e spesso consentono di depositare e prelevare denaro tramite vari metodi di pagamento. Tuttavia, gli exchange richiedono anche di creare un account e verificare la propria identità, il che può richiedere tempo e compromettere la privacy. Inoltre, gli exchange non garantiscono sempre la sicurezza dei fondi degli utenti, che possono essere vulnerabili a furti o hackeraggi.
  • Broker: sono intermediari che permettono di investire in criptovalute tramite contratti derivati, come i CFD (Contract for Difference). I broker non richiedono di possedere le criptovalute fisicamente, ma solo di speculare sul loro andamento futuro. I broker offrono una maggiore semplicità e velocità di esecuzione delle operazioni, oltre a consentire di sfruttare la leva finanziaria per amplificare i profitti (e le perdite). Tuttavia, i broker applicano anche delle commissioni e degli spread sui prezzi delle criptovalute, che possono erodere i guadagni degli investitori. Inoltre, i broker non consentono di partecipare alle attività della rete delle criptovalute, come il mining o lo staking.
  • Wallet: sono applicazioni o dispositivi che permettono di conservare e gestire le proprie criptovalute in modo sicuro e privato. I wallet generano delle chiavi crittografiche che identificano l’utente come proprietario delle sue criptovalute e gli consentono di effettuare transazioni con esse. I wallet si dividono in due categorie principali: hot wallet e cold wallet. I hot wallet sono collegati a internet e offrono una maggiore praticità e accessibilità. I cold wallet sono disconnessi da internet e offrono una maggiore sicurezza e protezione.

La scelta della piattaforma più adatta dipende dagli obiettivi e dalle preferenze di ogni investitore. Alcuni fattori da considerare sono:

  • La reputazione e l’affidabilità della piattaforma
  • La varietà e la liquidità delle criptovalute disponibili
  • Le commissioni e i costi applicati
  • La facilità d’uso e il supporto al cliente
  • La sicurezza e la protezione dei dati e dei fondi
  • La regolamentazione e la conformità alle normative vigenti

Dove investire in criptovalute?

Una volta scelta la piattaforma, il passo successivo è decidere in quali criptovalute investire. Il mercato delle criptovalute è molto vasto e diversificato, e offre molte opportunità di investimento. Tuttavia, non tutte le criptovalute sono uguali e alcune presentano dei vantaggi e degli svantaggi rispetto ad altre. Per scegliere le criptovalute più adatte al proprio profilo di investitore, è importante fare delle ricerche approfondite sulle criptovalute in cui si intende investire, valutando il loro progetto, il loro team, la loro domanda e la loro concorrenza. Alcuni criteri da tenere in considerazione sono:

  • La visione e la missione della criptovaluta
  • La tecnologia e l’innovazione che la sostengono
  • La scalabilità e la sostenibilità della rete
  • La qualità e l’esperienza del team di sviluppo
  • La comunità e il coinvolgimento degli utenti
  • La capitalizzazione di mercato e il volume di scambio
  • La volatilità e la stabilità del prezzo
  • La regolamentazione e il rischio legale

In generale, si possono distinguere due tipi di criptovalute: le criptovalute leader e le criptovalute emergenti. Le criptovalute leader sono quelle che hanno una maggiore diffusione, reputazione e valore sul mercato, come Bitcoin, Ethereum o Binance Coin. Le criptovalute emergenti sono quelle che hanno una minore notorietà, ma che presentano un alto potenziale di crescita, come Cardano, XRP o Dogecoin.

Le criptovalute leader offrono una maggiore sicurezza e affidabilità agli investitori, ma anche una minore possibilità di guadagno. Le criptovalute emergenti offrono una maggiore possibilità di guadagno agli investitori, ma anche un maggiore rischio di perdita.

Per diversificare il proprio portafoglio, è consigliabile investire in diverse criptovalute, sia leader che emergenti, in base alla propria tolleranza al rischio e alle proprie aspettative di rendimento.

Quando investire in criptovalute?

Il momento migliore per investire in criptovalute dipende da diversi fattori, tra cui il trend del mercato, le notizie rilevanti, gli eventi tecnici e le proprie strategie di investimento. Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da una forte volatilità, che può subire forti oscillazioni in breve tempo. Questo comporta sia dei rischi che delle opportunità. Infatti, anche quando il mercato è in ribasso, si possono trovare occasioni di profitto se si sa come agire.

Per investire in criptovalute in modo intelligente, è importante monitorare costantemente il mercato e le sue tendenze, utilizzando degli indicatori tecnici e fondamentali che aiutino a prevedere i movimenti futuri dei prezzi. Alcuni degli indicatori più usati sono:

  • Il prezzo medio mobile (Moving Average): è la media dei prezzi di una criptovaluta in un determinato periodo di tempo. Serve a identificare la direzione del trend e i punti di inversione.
  • Il volume: è la quantità di denaro scambiata per una criptovaluta in un determinato periodo di tempo. Serve a misurare l’intensità del mercato e la forza del trend.
  • L’indice di forza relativa (Relative Strength Index): è un indicatore che misura il rapporto tra i guadagni e le perdite di una criptovaluta in un determinato periodo di tempo. Serve a valutare se una criptovaluta è sovracomprata o sottovalutata.
  • La divergenza/convergenza media mobile (Moving Average Convergence Divergence): è un indicatore che confronta due medie mobili di diversa lunghezza. Serve a rilevare i cambiamenti nel momentum del mercato.

Oltre agli indicatori tecnici, è importante tenere conto anche delle notizie e degli eventi che possono influenzare il mercato delle criptovalute, come le decisioni politiche, le innovazioni tecnologiche.

A quali rischi vado incontro investendo in criptovalute?

Investire in criptovalute può essere un’attività molto redditizia, ma anche molto rischiosa. Prima di decidere di investire in questo settore, è bene essere consapevoli dei principali rischi che si possono incontrare. Ecco alcuni dei più comuni:

  • Volatilità dei prezzi: le criptovalute sono soggette a forti fluttuazioni dei prezzi, che possono variare anche del 50% in un giorno. Questo significa che il valore delle criptovalute può aumentare o diminuire notevolmente in un breve periodo di tempo, rendendo difficile prevedere il loro andamento futuro. La volatilità dipende da diversi fattori, come la domanda e l’offerta, le notizie, gli eventi tecnici e le emozioni degli investitori.
  • Mancanza di regolamentazione: le criptovalute non sono regolate da alcuna autorità centrale, ma si basano su una rete decentralizzata di utenti e computer. Questo comporta alcuni vantaggi, come la libertà, la trasparenza e la sicurezza delle transazioni, ma anche alcuni svantaggi, come la mancanza di una tutela legale e fiscale per gli investitori. Infatti, le criptovalute non sono riconosciute come valuta legale da molti paesi e possono essere soggette a restrizioni o tassazioni.
  • Frodi e truffe: il mondo delle criptovalute è spesso bersaglio di attacchi informatici, frodi e truffe da parte di hacker o malintenzionati. Alcuni esempi sono i siti web o le applicazioni clonate che cercano di rubare i dati o i fondi degli utenti, gli schemi piramidali o Ponzi che promettono rendimenti elevati ma scompaiono con i soldi degli investitori, o le false criptovalute che non hanno alcun valore reale.
  • Errore tecnico: le criptovalute si basano su una tecnologia complessa e innovativa, che può presentare dei difetti o dei malfunzionamenti. Ad esempio, si possono verificare dei problemi di scalabilità o di compatibilità tra le diverse piattaforme o protocolli, oppure dei bug o degli errori nel codice delle criptovalute o delle applicazioni che le gestiscono. Questo può portare a perdite di dati o di fondi, o a situazioni irrisolvibili.

Per ridurre i rischi di investire in criptovalute, è importante informarsi bene sulle caratteristiche e sul funzionamento delle criptovalute in cui si vuole investire, scegliere delle piattaforme affidabili e sicure per acquistare, conservare e scambiare le criptovalute, diversificare il proprio portafoglio tra diverse criptovalute e altri asset, e adottare delle strategie prudenti e razionali per gestire il proprio capitale.

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Come implementare l’inclusività nel metaverso?

Il metaverso è un ambiente virtuale in cui le persone possono interagire con oggetti digitali e altri utenti, creando e condividendo esperienze immersive. Si tratta di un medium che offre infinite possibilità di espressione, apprendimento, divertimento e socializzazione, ma che presenta anche delle sfide etiche e sociali. Come possiamo garantire che il metaverso sia un luogo accessibile, sicuro e rispettoso per tutti?

La creazione di identità digitali sovrane e personalizzabili

Nel metaverso, gli utenti possono creare un alter ego virtuale chiamato avatar, che rappresenta la loro identità digitale. Gli avatar possono assumere forme e caratteristiche diverse, a seconda delle preferenze e delle esigenze degli utenti. Si tratta di un aspetto fondamentale per l’inclusività, in quanto permette agli utenti di esprimere la loro personalità, il loro genere, la loro etnia, la loro disabilità o qualsiasi altro tratto distintivo, senza subire discriminazioni o pregiudizi.

Tuttavia, la creazione di avatar personalizzabili richiede anche delle garanzie di sicurezza e di sovranità. Gli utenti devono poter controllare la loro identità digitale, decidendo quali informazioni rivelare, a chi e in quali contesti. Inoltre, devono poter portare la loro identità digitale da una piattaforma all’altra, senza perdere i loro dati, i loro oggetti o le loro relazioni.

Per questo, la tecnologia blockchain si rivela un alleato fondamentale. La blockchain è un sistema distribuito e decentralizzato che registra le transazioni in modo sicuro, trasparente e immutabile. Grazie alla blockchain, è possibile implementare dei meccanismi di trasparenza selettiva, consentendo agli utenti di rivelare solo le informazioni necessarie in determinate transazioni o interazioni all’interno del metaverso. Inoltre, la blockchain permette di creare delle identità digitali sovrane (self-sovereign identity, SSI), ovvero delle identità digitali che appartengono esclusivamente agli utenti e che possono essere utilizzate su diverse piattaforme, senza dipendere da intermediari o autorità centrali.

Lo scambio di dati peer-to-peer e la tutela della privacy

Nel metaverso, gli utenti possono interagire con oggetti digitali, statici o dinamici, che possono essere creati, acquistati, venduti o scambiati. Si tratta di una forma di economia digitale, basata sulla condivisione e sulla collaborazione, che genera valore e opportunità per gli utenti. Tuttavia, lo scambio di dati e di oggetti digitali richiede anche delle garanzie di privacy e di sicurezza. Gli utenti devono poter proteggere i loro dati personali, i loro beni e i loro diritti, senza incorrere in frodi, furti o violazioni.

Anche in questo caso, la tecnologia blockchain offre delle soluzioni efficaci. La blockchain, infatti, consente di realizzare delle reti peer-to-peer, in cui gli utenti possono comunicare e scambiare dati e oggetti digitali direttamente tra loro, senza passare per intermediari o server centralizzati. In questo modo, si riduce il rischio di censura, manipolazione o intercettazione dei dati. Inoltre, la blockchain permette di creare dei token non fungibili (non-fungible tokens, NFT), ovvero dei certificati digitali che attestano la proprietà, l’autenticità e la rarità di un oggetto digitale. Gli NFT possono essere utilizzati per rappresentare qualsiasi tipo di oggetto digitale, come arte, musica, giochi, collezionabili, ecc. Gli NFT possono essere scambiati su dei mercati digitali, garantendo agli utenti la possibilità di monetizzare le loro creazioni e di accedere a nuove forme di valore.

La creazione di un ambiente virtuale inclusivo e diversificato

Nel metaverso, gli utenti possono esplorare mondi tridimensionali, reali o fantastici, che offrono scenari e ambienti diversi. Si tratta di una forma di turismo digitale, che permette agli utenti di ampliare i loro orizzonti e di scoprire nuove culture e realtà. Tuttavia, la creazione di mondi virtuali richiede anche delle garanzie di inclusività e di diversità. Gli utenti devono poter accedere a mondi virtuali che rispecchino le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative, senza subire esclusioni o limitazioni. Inoltre, devono poter contribuire alla creazione e alla modifica dei mondi virtuali, esprimendo la loro creatività e la loro partecipazione.

Per questo, è necessario adottare dei criteri di progettazione inclusiva, che tengano conto delle diverse abilità, preferenze e bisogni degli utenti. La progettazione inclusiva si basa su alcuni principi, come:

  • La flessibilità: i mondi virtuali devono offrire diverse modalità di interazione, che si adattino alle diverse capacità e situazioni degli utenti. Ad esempio, devono consentire l’uso di input fisici, vocali o gestuali, a seconda delle preferenze o delle necessità degli utenti.
  • La personalizzazione: i mondi virtuali devono offrire diverse opzioni di personalizzazione, che permettano agli utenti di modificare le impostazioni in base alle loro esigenze. Ad esempio, devono consentire di regolare il livello di dettaglio, il volume, la luminosità, il contrasto, il colore, ecc.
    – La semplicità: i mondi virtuali devono offrire una interfaccia intuitiva e facile da usare, che guidi gli utenti nel loro percorso. Ad esempio, devono fornire delle istruzioni chiare, dei feedback immediati, dei suggerimenti e dei supporti.
  • La compatibilità: i mondi virtuali devono essere compatibili con diverse piattaforme, dispositivi e tecnologie, che facilitino l’accesso e l’uso degli utenti. Ad esempio, devono supportare diversi sistemi operativi, browser, applicazioni, caschi VR, occhiali AR, ecc.

La prevenzione dei comportamenti dannosi

Nel metaverso, gli utenti possono sperimentare sensazioni ed emozioni che non sarebbero possibili nel mondo reale, come il volo, la teletrasportazione, la trasformazione, ecc. Si tratta di una forma di divertimento e di evasione, che può avere anche dei benefici psicologici e terapeutici. Tuttavia, la sperimentazione di sensazioni ed emozioni estreme può anche avere degli effetti negativi, come la dipendenza, la dissonanza cognitiva, la perdita di contatto con la realtà, ecc. Inoltre, gli utenti possono essere esposti a contenuti o situazioni potenzialmente dannosi, come la violenza, il sesso, le droghe, ecc.

Per prevenire i comportamenti dannosi, è necessario adottare delle misure educative e informative, che coinvolgano le diverse parti interessate, come:

  • Gli utenti: gli utenti devono essere consapevoli dei rischi e delle responsabilità legate all’uso del metaverso, e adottare delle buone pratiche, come limitare il tempo di esposizione, scegliere contenuti e situazioni adeguati alla propria età e sensibilità, rispettare il consenso e i diritti altrui, ecc.
  • Le piattaforme: le piattaforme che ospitano il metaverso devono fornire delle informazioni chiare e trasparenti sugli effetti e sui contenuti del metaverso, e applicare dei sistemi di classificazione, filtraggio e controllo parentale, che permettano agli utenti di scegliere il livello di immersione e di interazione più adatto a loro. Inoltre, devono monitorare e prevenire le attività illegali o illecite all’interno del metaverso, come il furto, la truffa, il riciclaggio, il terrorismo, ecc.
  • Le istituzioni: le istituzioni devono definire delle norme e delle regole che regolamentino l’uso e lo sviluppo del metaverso, e tutelino i diritti e i doveri degli utenti, delle piattaforme e delle aziende. Inoltre, devono promuovere delle campagne di sensibilizzazione e di prevenzione, che educano gli utenti a un uso consapevole e responsabile del metaverso.

La promozione della cultura e della comunicazione

Nel metaverso, gli utenti possono accedere a una vasta gamma di contenuti culturali, educativi e informativi, che arricchiscono la loro conoscenza e il loro apprendimento. Si tratta di una forma di educazione e di informazione digitale, che favorisce la diffusione e la condivisione della cultura e della scienza. Tuttavia, l’accesso a contenuti culturali, educativi e informativi richiede anche delle garanzie di qualità e di veridicità. Gli utenti devono poter accedere a contenuti affidabili, accurati e aggiornati, senza subire manipolazioni, distorsioni o falsificazioni.

Per promuovere la cultura e la comunicazione, è necessario adottare delle misure di valutazione e di validazione, che coinvolgano le diverse parti interessate, come:

  • – Gli utenti: gli utenti devono essere in grado di valutare criticamente i contenuti a cui accedono, verificando le fonti, confrontando le informazioni, riconoscendo le opinioni e le ideologie, ecc. Inoltre, devono essere in grado di comunicare efficacemente con gli altri utenti, esprimendo le proprie idee, ascoltando le altrui, dialogando e collaborando, ecc.
  • Le piattaforme: le piattaforme che ospitano il metaverso devono garantire la qualità e la veridicità dei contenuti che offrono, verificando le credenziali, le competenze e le reputazioni dei creatori, applicando dei criteri di selezione, di revisione e di certificazione, ecc. Inoltre, devono garantire la libertà e la pluralità di espressione e di informazione, rispettando i diritti d’autore, la proprietà intellettuale, la diversità culturale, ecc.
  • Le istituzioni: le istituzioni devono definire degli standard e delle linee guida che regolino la produzione e la diffusione di contenuti culturali, educativi e informativi nel metaverso, e tutelino i diritti e i doveri degli utenti, delle piattaforme e dei creatori. Inoltre, devono promuovere delle iniziative e dei progetti che incentivino la creazione e la fruizione di contenuti di qualità e di valore nel metaverso.

Certyclick certifica foto e video tramite la blockchain

Grazie ad una tecnologia italiana ora si è in grado di certificare foto e video tramite la blockchain. L’APP Certyclick è stata presentata a Verona. Unica nel suo genere, quest’applicazione permette di scattare foto e video certificati attraverso la tecnologia Blockchain in modo intuitivo, semplice e sicuro, ed è già disponibile per tutti i cittadini, professionisti ed imprese.

Nato a Verona nel 2011 con il nome “Costruire in Qualità”, il progetto ha l’obiettivo di creare una cultura informativa condivisa tra tutti i soggetti del settore edilizio: professionisti, imprese e aziende produttrici. Dalla filiera vengono proposte innovazioni tecnologiche di processo, oltre ad impianti e materiali che, se gestiti e progettati in modo adeguato, possono aggiungere valore alla costruzione contenendo i costi. È necessario però che queste innovazioni siano affiancate da un’informazione tale da permettere un pari innalzamento delle competenze dei fruitori finali.

L’App consente di trasformare foto e video catturati con il proprio dispositivo in prove incontrovertibili ammissibili anche in tribunale. Al momento dello scatto, infatti, Certyclick “sigilla” istantaneamente i metadati attraverso la tecnologia digitale blockchain, rendendo così il media immutabile. Inoltre, a seguito dello scatto viene inviata automaticamente alla mail indicata in fase di registrazione una Mail Pec Certificata con data, ora e coordinate GPS (Global Positioning System) del luogo in cui è avvenuto l’evento da documentare. Tutti i file vengono quindi archiviati in modo sicuro in un Cloud – Spazio di archiviazione protetto da un codice di accesso personalizzato.

Oltre ad essere l’unica App che sfrutta la tecnologia Blockchain in tempo reale, Certyclick è conforme alla norma ISO/IEC 27037:2017, che definisce le linee guida specifiche per l’identificazione, la raccolta, l’acquisizione e la conservazione delle prove digitali, acquisendo così valore probatorio.

Come proteggere il proprio diritto d’autore su un file?

La pubblicazione di un file di qualunque tipo su internet, che sia una foto, un testo, un artwork o il meccanismo di un gioco permette di rendere pubblica la propria opera e di diffonderla a un vasto pubblico, ma non garantisce la protezione contro le copie o le modifiche non autorizzate.

Il diritto di autore sui file è importante perché protegge la creatività e l’originalità degli autori, riconoscendo loro il diritto esclusivo di utilizzare, modificare, distribuire e sfruttare economicamente le loro opere. Condividere i file senza averne il consenso degli autori o senza rispettare le condizioni di licenza può violare il diritto di autore e comportare sanzioni civili e penali. Inoltre, condividere i file senza tutelare il proprio diritto di autore può esporre le opere a rischi di plagio, manipolazione, alterazione o sottrazione da parte di terzi. Per evitare questi problemi, è bene informarsi sulle norme vigenti in materia di diritto di autore e sui modi per proteggere le proprie opere, ad esempio registrandole presso appositi enti o utilizzando sistemi di watermarking o crittografia.

Tutelare il proprio diritto di autore con gli NFT

Gli NFT sono una forma di tokenizzazione degli asset digitali che si basa sulla tecnologia blockchain. Essi permettono di tracciare la proprietà e la provenienza di un file digitale, che può essere un’opera d’arte, un video, un audio o qualsiasi altro tipo di contenuto. Gli NFT sono non fungibili, ovvero non sono intercambiabili tra loro, ma sono pezzi unici e irripetibili. Gli NFT possono essere usati per tutelare la propria proprietà di un file, ma non necessariamente il diritto d’autore su di esso. Infatti, acquistando o creando un NFT, si ottiene la proprietà del token, ma non del file a cui esso si riferisce. Il file, infatti, rimane accessibile a chiunque tramite Internet e può essere copiato, modificato o distribuito senza il consenso del proprietario dell’NFT. Inoltre, il creatore del file può decidere di emettere più NFT dello stesso file, riducendone l’unicità e il valore. Gli NFT, sono solo una forma di certificazione della proprietà e della provenienza di un file, che può avere un valore economico e simbolico, ma non garantisce il controllo esclusivo sul file stesso.

I metodi più efficaci

Per tutelare la propria paternità su un file, ci sono diverse opzioni possibili, a seconda del tipo di file, del grado di sicurezza che si vuole ottenere e dei costi che si sono disposti a sostenere. Alcune delle opzioni più semplici e comuni sono:

– L’iscrizione alla SIAE, che è la società italiana che gestisce i diritti d’autore per conto degli autori e degli editori. La SIAE offre un servizio di deposito delle opere dell’ingegno, che permette di certificare la data di creazione e la paternità di un file. In particolare, la registrazione presso il Registro delle Opere Multimediali (ROM), è un servizio online offerto dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Il ROM permette di registrare le opere multimediali, come le opere audiovisive, i podcast, i webcast, ecc. La registrazione presso il ROM ha un costo variabile a seconda del tipo e della durata dell’opera e garantisce la certificazione della data di deposito e della paternità dell’opera.
La registrazione presso un notaio, che consiste nel far redigere un verbale da un pubblico ufficiale che attesti l’esistenza e il contenuto di un file. Il verbale ha valore di prova legale e può essere usato in caso di controversie. La registrazione presso un notaio ha un costo fisso, che dipende dal numero di pagine del file e dalle tariffe del notaio.

I metodi più pratici ed economici

La registrazione presso il Registro Pubblico delle Opere Protette (RPOP), che è un servizio online offerto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT). Il RPOP permette di registrare le opere dell’ingegno di carattere creativo, come le opere letterarie, artistiche, musicali, cinematografiche, ecc. La registrazione presso il RPOP ha un costo di pochi euro per ogni opera e garantisce la certificazione della data di deposito e della paternità dell’opera.
La registrazione presso il Registro delle Opere Digitali (ROD), che è un servizio online offerto dalla Camera di Commercio di Roma. Il ROD permette di registrare le opere digitali, come i software, i siti web, i database, i videogiochi, ecc. La registrazione presso il ROD ha un costo inferiore ai 50 euro per ogni opera e garantisce la certificazione della data di deposito e della paternità dell’opera.
La spedizione del file a se stessi, che consiste nel inviare una copia del file tramite posta ordinaria o elettronica certificata (PEC) al proprio indirizzo. Questo metodo permette di avere una prova della data di spedizione e di ricezione del file, ma non del suo contenuto. La spedizione del file a se stessi ha un costo basso o nullo, ma ha una validità legale limitata e contestabile.

Queste sono solo alcune delle possibili soluzioni per tutelare la propria paternità su un file, ma non sono le uniche né le più efficaci. Per avere una protezione completa e sicura, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto di diritto d’autore, che possa valutare il caso specifico e suggerire la strategia più adatta.

La quinta edizione del Blockchain Forum Italia: 18 e 19 novembre 2022

Per il quinto anno consecutivo, Milano ospiterà  il 18 e 19 novembre 2022, negli spazi moderni e polifunzionali di Via Tortona 27, il Blockchain Forum Italia, la prima fiera italiana dedicata al settore Blockchain, Crypto, Web3 e DeFi. Il Forum, dopo alcuni anni in cui si è svolto in versione ridotta per i limiti e le restrizioni indotte dal Covid-19, torna nella sua conformazione fieristica, con due sale conferenza, un’area per gli espositori, workshop e, per la prima volta, una competizione dedicata al mondo delle start-up del settore. Il comitato organizzativo, composto da Blockchain Italia, software house milanese tra i primi 12 Global Partner di Algorand e Italia4Blockchain, prima associazione italiana di categoria per lo studio, la diffusione e la conoscenza della blockchain in Italia, ha coinvolto quest’anno speaker e ospiti di livello nazionale ed internazionale per stimolare discussioni e connessioni tra realtà e ambienti eterogenei.

Blockchain Forum Italia 2022 - 18 e 19 novembre

Il Programma del BFI22

Prevista la partecipazione di esperti e speaker provenienti da diversi settori e aziende, tra cui risaltano i nomi di Algorand, CertiK, Folks Finance e Pera Wallet. Presenti inoltre esperti del settore legale, fiscale e tributario del calibro degli studi di Gattai-Minoli e Lexia; referenti per conto del Governo di San Marino, delle principali associazioni di settore, insieme ai più importanti osservatori blockchain italiani – Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano e lBNO – Osservatorio Blockchain Italiano, l’Università degli Studi Federico II e Parthenope di Napoli. Infine, la scuola di specializzazione di Ateneo Impresa, The Blockchain Management School.

Molte le tematiche che si affronteranno attraverso speech, tavole rotonde e sessioni di Q&A: dalle analisi dei trend di mercato, agli aspetti legali e fiscali legati al settore, fino alla Finanza Rigenerativa con un focus sulla DeFi, da trend in forte ascesa negli ultimi anni ad opportunità di integrazione per le popolazioni unbanked.

Tra i media partner di quest’anno Decripto.org, testata di settore specializzata nell’analisi dei meccanismi e dei sistemi fraudolenti che minano la credibilità del segmento; Assodigitale, Magazine Digitale che storicamente dal 2004 si occupa di divulgazione tecnologica; Forbes Italia, che da sempre informa il pubblico italiano sulla blockchain e sul mondo crypto.

Start-up Battle

Nel secondo stage, davanti ad una giuria formata da membri selezionati tra i migliori professionisti del mondo web3 e start-up, si affronteranno le aziende e i progetti innovativi che si approcciano a questo settore, avendo la possibilità di misurarsi in un ambiente competitivo e di provare a vincere il premio finale: un percorso di prodotti e servizi ritagliati su misura dai partner per agevolare e contribuire al processo di scaling-up. Tra i partner coinvolti: Algorand Europe Accelerator, Rokk3R, 0xBusiness, 333Builders, Dedit e tanti altri.

Workshop

La Start-up Battle si svolgerà in due fasi e sarà accompagnata da workshop che coinvolgeranno attivamente i partecipanti in sessioni didattiche e formative guidate da docenti e professionisti del settore: da laboratori dedicati ai giovani che intendono lavorare nel settore blockchain, fino a sessioni di approfondimento per programmatori Web3, passando per le diverse opportunità di crescita per le startup quali acceleratori, incubatori e venture studio.

NFT Ticketing

Il sistema di accesso all’evento sarà gestito da una piattaforma di ticketing NFT progettata da Blockchain Italia e costruita sulla Blockchain di Algorand che consente di acquistare il proprio biglietto sia in criptovalute che in moneta Fiat. La piattaforma si pone non solo l’obiettivo di essere maggiormente sostenibile rispetto ai tradizionali sistemi di ticketing, ma attribuisce al segmento degli NFT una effettiva proposizione di valore all’interno del mondo reale, garantendo, oltre all’accesso all’evento, la titolarità del proprio diritto evitando, grazie alla blockchain, la possibilità di contraffazione e di double spending dello stesso biglietto: una volta verificata la proprietà dell’asset, infatti, questo viene “congelato” all’interno del wallet del titolare.

I ticket NFT del Blockchain Forum Italia 2022 sono presenti su tutti i principali wallet di Algorand, ma si evidenzia che per accedere all’evento è necessario presentare l’asset all’interno del Mobile Wallet di Pera, che insieme al team di sviluppo si occuperà di fornire assistenza in loco a tutti i partecipanti al desk di ingresso.

Per maggiori informazioni: info@blockchainforumitalia.com – sito web blockchainitalia.io.

QuadriUnici – Un progetto neuronale di arte digitale

QuadriUnici presenta un nuovo modo di arredare una parete in modo moderno. QuadriUnici utilizza le reti neurali e il servizio di Intelligenza Artificiale. Oggi esistono centinaia di siti specializzati che propongono stampe, poster o quadri, tratti da fotografie o creazioni artistiche famose. Ma se state cercando un quadro unico e assolutamente originale, ora esiste un nuovo sistema: Praticamente si tratta di un Catalogo digitale presente in un sito web (è disponibile anche un’app) ma che viene generate da un software di Intelligenza Artificiale che CREA l’immagine digitale secondo determinate impostazioni, grazie ad una rete neurale dedicata, che sarà poi utilizzata per la stampa del quadro reale

Quando acquistate il quadro vi sarà fornito:

– il prodotto finale: un quadro in tela da appendere alla parete
– l’immagine in formato 4k con diritti di sfruttamento o rivendita.
 la proprietà NFT su circuito Ethereum

L’originalità del quadro è garantita da un NFT associato, presente su OpenSea e che verrà trasferito nel vostro Wallet, se ne possedete uno, e dal fatto che l’opera verrà eliminata dai server, per sempre!

Un NFT (Non Fungible Token) è un sistema digitale che ne attesta la proprietà e l’originalità e che viene garantito da una rete BlockChain. Naturalmente non è necessario conoscerne il funzionamento o possedere un portafoglio digitale, il sistema viene utilizzato per garantire l’unicità del prodotto digitale. Un Quadro Unico può essere una buona idea per arredare la vostra stanza, o il vostro ufficio, inoltre, può essere un’ottima idea regalo assolutamente originale ! Le stampe, poi, in altissima qualità, renderanno il vostro quadro brillante e di sicuro effetto, per voi o per la persona a cui lo avete regalato! Il quadro finale viene stampato su tela e montato su un telaio sandwich da 1,9 mm, non sono necessarie cornici o ganci aggiuntivi per appenderlo.

Il prodotto vi verrà spedito, direttamente all’indirizzo specificato, senza spese di spedizione, i tempi di realizzazione sono di circa 3-5 giorni. Trovate il servizio QuadriUnici sul web: app.quadriunici.it.

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