Humane Ai Pin: il nuovo dispositivo indossabile arriva a marzo 2024

Humane AI Pin è un nuovo e intrigante dispositivo indossabile che ha attirato l’attenzione di molti appassionati di tecnologia. Questa spilla innovativa si propone di offrire un’esperienza di intelligenza artificiale senza precedenti, superando le limitazioni degli smartphone tradizionali. Il lancio ufficiale di Humane AI Pin era previsto per il mese di marzo, tuttavia alcuni problemi, inclusi aspetti di natura economica, hanno causato dei ritardi nel debutto del prodotto sul mercato. L’azienda ha deciso di scusarsi per questo inconveniente offrendo ai primi acquirenti un abbonamento gratuito per i primi 3 mesi, considerando che il costo mensile è di 24 dollari.

Dal punto di vista tecnico, Humane AI Pin è dotato della potente piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon, che garantisce elevate prestazioni e basso consumo energetico. Il dispositivo è alimentato dal modello GPT-4 di OpenAI e offre funzionalità come il riconoscimento vocale, la traduzione, la generazione di immagini e molto altro. A differenza degli smartphone, Humane AI Pin non dispone di uno schermo tradizionale ma consente all’utente di interagire attraverso comandi vocali o con un proiettore laser che visualizza le informazioni sul palmo della mano. Inoltre, il dispositivo è dotato di fotocamera, microfono, altoparlante, batteria ricaricabile e connessione wireless.

L’obiettivo ambizioso di Humane AI Pin è quello di rendere gli smartphone obsoleti, offrendo un’alternativa più naturale, intuitiva e personale. La sfida principale sarà convincere gli utenti a rinunciare agli smartphone, che sono ormai parte integrante della vita quotidiana di molte persone. Inoltre, il dispositivo dovrà dimostrare di essere affidabile, sicuro e compatibile con le altre applicazioni e servizi disponibili.

Humane AI Pin può essere considerato un prodotto intrigante e originale, ma le prime recensioni sono state piuttosto deludenti. Al momento, il dispositivo sembra ancora acerbo e non completamente funzionale, il che potrebbe suggerire di non acquistarlo a questo punto. Inoltre, il prezzo di 699 dollari, escluse tasse e spese, e l’abbonamento mensile di 24 dollari potrebbero rappresentare un deterrente per alcuni acquirenti.

Nonostante le potenzialità di Humane AI Pin come dispositivo avanzato e promettente, al momento sembra non essere in grado di sostituire completamente gli smartphone tradizionali. Il suo utilizzo quotidiano può risultare frustrante e alcune funzionalità possono essere limitate o non completamente efficienti. Sarà interessante vedere come il prodotto evolverà e come verrà accolto sul mercato una volta che sarà disponibile per l’acquisto.

Rabbit R1: un dispositivo AI ambizioso che potrebbe cambiare il modo in cui usiamo i nostri telefoni

Jesse Lyu, CEO e fondatore della startup AI Rabbit, afferma che il suo nuovo dispositivo, la R1, non è destinato a sostituire il tuo smartphone. Almeno non subito.

La R1 è un dispositivo AI standalone da 199 dollari che sembra una sorta di ibrido tra una console portatile e un assistente vocale. Ha un touchscreen da 2,88 pollici, una fotocamera rotante e un’interfaccia vocale basata su un modello d’azione di grandi dimensioni.

L’hardware della R1 è impressionante. È leggera, ha un design elegante e funziona senza problemi. Il software, tuttavia, è ciò che la rende davvero speciale.

Rabbit OS, il sistema operativo della R1, è progettato per essere un controller universale per le app. Invece di costruire un’API per ogni singola app, Rabbit ha addestrato il suo modello d’azione su come utilizzare le app esistenti.

Ciò significa che puoi usare la R1 per controllare la tua musica, ordinare un’auto, acquistare generi alimentari, inviare messaggi e altro ancora, il tutto senza dover passare da un’app all’altra.

La R1 ha anche una modalità di allenamento dedicata che ti consente di insegnare al dispositivo come svolgere nuove attività. Ad esempio, potresti insegnare alla R1 come rimuovere le filigrane dalle tue foto o come prenotare un appuntamento dal tuo medico.

L’approccio di Rabbit è piuttosto intelligente. In un mondo in cui ci sono sempre più app, è difficile tenere traccia di tutto. La R1 offre una soluzione semplice che potrebbe rendere la nostra vita digitale più facile e conveniente.

Tuttavia, ci sono ancora alcune domande su come la R1 funzionerà nella pratica. Sarà in grado di gestire tutte le nostre esigenze? Sarà sicura e privata?

Solo il tempo ci dirà se la R1 sarà un successo. Ma ha il potenziale per cambiare il modo in cui usiamo i nostri telefoni.

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