Serie TV da non perdere a Maggio 2024: un mese ricco di novità!

Amanti delle serie TV, preparate i popcorn! Maggio 2024 si preannuncia un mese ricco di novità imperdibili. Tra grandi ritorni e debutti attesissimi, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti.

Ecco alcuni dei titoli da non perdere:

1° Maggio:

  • Shardlake (Disney+): Un thriller storico ambientato nell’Inghilterra del XVI secolo, con Sean Bean e Arthur Hughes.
  • Heeramandi (Netflix): Un drama indiano ricco di intrighi e passioni, ambientato nel periodo pre-indipendenza.
  • Un uomo vero (Netflix): Adattamento del bestseller di Tom Wolfe, con Jeff Daniels e Diane Lane, che racconta la storia di un magnate immobiliare in declino.

3 Maggio:

  • Postcards (Netflix): Una serie commovente su una donna nigeriana che intraprende un viaggio in India che cambierà la sua vita.

4 Maggio:

  • The Atypical Family (Netflix): Una nuova stagione per la serie coreana che segue le vicende di una famiglia con superpoteri alle prese con nuove sfide.

8 Maggio:

  • Dark Matter (Apple TV+): Un thriller fantascientifico basato sul bestseller di Blake Crouch, con Joel Edgerton e Jennifer Connelly.

9 Maggio:

  • Maxton Hall (Prime Video): Un teen drama ricco di suspense e segreti, con Harriet Herbig-Matten e Damian Hardung.

10 Maggio:

  • Bodkin (Netflix): Will Forte torna con una serie dark comedy su un gruppo di podcaster che indaga su misteriose sparizioni.
  • Il tatuatore di Auschwitz (Sky Atlantic e NOW): La storia vera di Lali, un ebreo slovacco che ad Auschwitz diventa il tatuatore dei prigionieri.

13 Maggio:

  • Bridgerton 3 – Parte 1 (Netflix): Finalmente torna la serie Regency più amata, con Penelope Featherington e Colin Bridgerton al centro della scena.

15 Maggio:

  • Feud: Capote vs. The Swans (Disney+): La seconda stagione della serie antologica di Ryan Murphy racconta lo scontro tra Truman Capote e l’alta società newyorkese.

17 Maggio:

  • Un gentiluomo a Mosca (Paramount+): Ewan McGregor è un conte russo esiliato in un hotel durante la Rivoluzione.
  • The Big Cigar (Apple TV+): La storia vera di Huey P. Newton, il fondatore delle Pantere Nere, che si rifugia a Cuba per sfuggire all’FBI.
  • The 8 Show (Netflix): Un thriller coreano su otto persone intrappolate in un edificio che partecipano a un gioco pericoloso.

20 Maggio:

  • Il simpatizzante (Sky Atlantic e NOW): Un thriller di spionaggio tratto dal romanzo di Viet Thanh Nguyen, con Sandra Oh e Robert Downey Jr.

23 Maggio:

  • Tires (Netflix): Una nuova comedy con Shane Gillis e Steven Gerben su un ragazzo che diventa la rovina dell’esistenza di un altro.

31 Maggio:

  • Ni una más (Netflix): Una serie spagnola su una ragazza che denuncia uno stupro avvenuto nella sua scuola.

E non è tutto! Maggio porta anche il ritorno di Baby Reindeer, la serie che ha conquistato tutti, e l’attesissimo debutto di Eric con Benedict Cumberbatch.

Insomma, un mese davvero ricco di proposte interessanti per tutti gli amanti delle serie TV. Preparatevi a divano e binge watching!

E voi, quale serie non vedete l’ora di guardare? Fatemi sapere nei commenti!

Fantascienza, action e horror s’incontrano nella serie tutta italiana Monarch

Immaginate di avere il potere di Dio!

Da un’idea originale di Stefano Scaramuzzino, che ne è anche il regista, Step Media Entertainment presenta Monarch, una serie italiana che prevede tre stagioni e che mescola elementi fantascientifici, action e horror.

Una serie in fase di sviluppo che prevede tre stagioni, la prima delle quali costituita da quindici puntate della durata di circa quaranta minuti ciascuna.

Sabato 16 Dicembre 2023 ne è stato presentato con grande successo a Roma l’episodio pilota in una serata presentata dall’attrice Caterina Milicchio alla presenza della quasi totalità del cast tecnico-artistico e di nomi noti del cinema italiano, in particolar modo legati al genere: dal musicista e regista Al Festa a Pierfrancesco Campanella, del quale abbiamo avuto modo di vedere recentemente sul grande schermo il thriller Brividi d’autore con Maria Grazia Cucinotta, passando per l’attore e cineasta Gaetano Russo, cui dobbiamo lo zombie movie Abisso nero, Marco Werba, compositore, tra l’altro, della colonna sonora di Giallo di Dario Argento, e lo storico stunt coordinator Ottaviano Dell’Acqua, dalla lunghissima filmografia spaziante da Federico Fellini a Bud Spencer.

Interpretata dallo stesso Scaramuzzino insieme a Giulia Morgani, Massimiliano Buzzanca, Giulia Bornacin, Claudio Scaramuzzino, Andrea De Rosa, Laura Monaco e Vincenzo Della Corte, Monarch fa riferimento al progetto cui si unisce negli anni Settanta Eizan Sato, pioniere della meccanica quantistica. Progetto guidato da un mistico, misterioso Professore. Da questa oscura iniziativa nascono due uomini: Alex e Bruno, dotati di abilità sovrumane e destinati ad un confronto inarrestabile. Alex assume l’identità dell’Ignoto, seminando terrore, mentre Bruno, con abilità apprese da Eizan, cerca di fermarlo. Ai giorni nostri, Sofia, abile hacker, si trova inconsapevolmente coinvolta nella caccia ai due esper quantistici; mentre, come il Professore, Wotan, un criminale informatico che possiede l’intero Deep Web, vuole conquistare il mondo. Bruno salva Sofia da Alex, innescando una complessa relazione. La commissaria Giorgia, incaricata delle indagini insieme al collega Andrea, è , ironia del destino, compagna di Alex, nonché l’unica a credere nella pista del serial killer quantistico, scontrandosi con i suoi superiori e i pregiudizi sessisti che la circondano. Tra scontri epici e colpi di scena, man mano che Giorgia, Bruno e Sofia si alleano per proteggere l’equazione quantistica, Roma si trasforma in un palcoscenico di segreti e poteri sovrumani.

Con Mimmo Strati a prestare la voce ad Eizan, Monarch è una serie sceneggiata da Stefano Scaramuzzino insieme a Giulia Morgani e all’acting coach Marina Polla de Luca.

La produzione esecutiva è di Paolo Mezzetti, la fotografia di Francesco Ciccone, il montaggio di Anjan di Leonardo, la scenografia di Adelaide Stazi e le musiche di Michele Mele.

Anca Raluca Miclau si occupa del make up, mentre i VFX e gli effetti speciali sono a cura di Studio Kowalsky.

Jade Armor

Jade Armor è una produzione di Cartoon Netwoork con TeamTO, che vede un talentuoso team creativo tutto al femminile per raccontare la storia di una mistica supereroina leggendaria che si incarna, inaspettatamente, in Lan Jun!

https://youtu.be/FJ-kccswZ7Y

La ragazza vive in una grande metropoli asiatica, Ban Tang, insieme alla nonna e bisnonna che le hanno insegnato e trasmesso i segreti del Kung Fu. Grazie all’aiuto dei suoi amici – Theo appassionato di film sul Kung Fu e Lin, ragazzina ironica dalla quale non trapela mai alcun sentimento – e dei mistici Beasticons, animali mitici che hanno il potere di entrare nell’armatura di Jade e conferirle ulteriori poteri, Lan Jun dovrà fare i conti sia con una malvagia schiera di super criminali che con le prove quotidiane della vita da adolescente. Tutto ha inizio in una normale e tranquilla giornata come tante, in cui Lan Jun riceve via posta un braccialetto che si rivelerà magico e in grado di risvegliare i poteri di Jade Armor…

Una nuova imperdibile serie, con un’eroina tutta al femminile, all’insegna dell’action e della comedy. Lo show racconta in modo divertente e appassionante cosa significhi per una ragazza appena adolescente diventare inaspettatamente un’eroina e tutto quello che questa trasformazione comporterà nella sua vita – già complicata! – da adolescente. Gli amici, la famiglia, le atmosfere della tradizione del Kung-fu renderanno questo show amatissimo dai fan del canale.

 

FeST – Il Festival delle Serie Tv 2022

Torna con la sua quarta edizione, dal 23 al 25 settembre, FeST – Il Festival delle Serie Tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all’epoca dei servizi di streaming. FeST – Il Festival delle Serie Tv è un evento gratuito in collaborazione con Triennale Milano, il supporto dell’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo e il patrocinio di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. La quarta edizione di FeST è sostenuta anche dalla media partnership con Radio DeejayRadio Capital e OnePodcast

I principali broadcasterDe Agostini Editore, Disney+, Paramount+Prime VideoNetflixRai Fiction, Rai Kids, Sky e NOW, Warner Bros. Discovery – saranno protagonisti di FeST con alcuni dei loro titoli del momento e i personaggi più amati con il fine di raccontare da un lato l’evoluzione della serialità stessa, e dall’altro indagare il suo rapporto con la realtà attraverso la rappresentazione.

Novità della quarta edizione è la nascita di FeST Education & Entertainment, una serie di incontri che si terranno nella giornata di venerdì 23 settembre, dedicati al mondo dell’istruzione nel settore della serialità cinematografica e televisiva, in collaborazione con Accademie, Scuole e Università.

FeST crede nell’importanza di formare figure professionali qualificate, consapevoli e visionarie. Open lesson, workshop e incontri, per orientarsi tra le numerose offerte presenti sul territorio, saranno le attività proposte da alcune delle Scuole e Accademie più autorevoli che hanno aderito all’iniziativa: Alta Scuola per la Serialità Televisiva promossa da CNA Cinema Audiovisivo Lombardia, Luiss Business SchoolCome si scrive una grande storiaAnica AcademyIED – Istituto Europeo di Design, Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”Scuola HoldenScuola BellevilleScuola MoholeOBE – Osservatorio Branded EntertainmentParlamento EuropeoPhydShowrunner Lab promosso da Fondazione Sistema Toscana | Toscana Film Commission e Good Girls Planet | ITTV Forum&Festival. Grazie alla content partnership con MyMovies, tutte le masterclass della giornata saranno trasmesse in streaming sul sito ufficiale della testata. Anche quest’anno, nelle giornate di sabato e domenica, si confermano 4 i palchi che ospiteranno le attività di FeST: il Main Stage, l’Industry Stage, l’Unstage e il Kids Stage.

MAIN STAGE

Ospitato all’interno di Triennale Milano Teatro, darà spazio a interviste e panel di intrattenimento per un confronto con i grandi protagonisti della serialità, esponenti della letteratura e dei social network, persone esperte di settore, volti noti e affermati del cinema e della televisione, tra cui Maccio Capatonda (comico, autore, attore), Greta Scarano (attrice), Matteo Paolillo (attore e cantante), Sofia Viscardi (content creator e founder di Venti), Lucy Walker (regista), Brando Pacitto (attore), Pietro Turano (attore e attivista), Ludovico Bessegato (regista e sceneggiatore), Wintana Rezene (creativa), Priscilla (conduttrice Drag Race), Tlon (filosofi e scrittori), Nina Segatori (Oroscopo Letterario), Immanuel Casto (artista), Andrea Dodero (attore), Alessandro Piavani (attore), Andi Nganso (medico, fondatore e direttore esecutivo Festival DiverCity) e Paolo Maurizio Talanti (direttore creativo Festival DiverCity), Marina Cuollo (scrittrice ed editorialista), Pierluca Mariti/Piuttostoche (comico, autore e content creator), Filippo Ferrari (editor Rolling Stone Italia e podcaster), Victoria Inioluwa Oluboyo (consigliera comunale e attivista), Il merdoscopo (creator), Kaaj Thsikalandand (community builder), Edoardo Ferrario (comico e conduttore), Momoka Banana (content creator), Giulia Blasi (scrittrice), Sabika Shah Povia (writer e producer tv), Tommaso Sacchi (assessore alla cultura Comune di Milano), Luca Gervasi (content creator), Giulia Paganelli (antropologa e storica), Paola Randi (regista), Chiara Galeazzi (autrice e speaker radiofonica), Francesca Noé – Amilanopuoi (content creator), Naomi Di Meo (attivista e scrittrice), Antonio Visca (Direttore OnePodcast), Marco Maisano (conduttore televisivo), Federica Cacciola (attrice, autrice e conduttrice), Florencia Di Stefano Abichain (content creator e speaker), Alessandra Patitucci (redattrice Deejay Chiama Italia), Dunia Rahwan (speaker radiofonica), Francesco Nardella (Vicedirettore Rai Fiction). Grazie alla partnership con Operà Music, ospite speciale del Main Stage sarà anche Nora Felder, music supervisor di Stranger Things, nonché vincitrice Emmy.

INDUSTRY STAGE

Sarà il luogo dove dialogheranno sullo stato dell’arte della serialità in Italia broadcaster, professionisti della regia, sceneggiatura e tutta la filiera produttiva dell’audiovisivo. Tra gli altri, interverranno la scrittrice bestseller Madeline Miller (in collaborazione con Marsilio Editori), il vincitore Premio Strega Mario Desiati, la scrittrice Laura PugnoMaria Pia Ammirati (direttore Rai Fiction), Sonia Rovai (Senior Director Scripted Productions Sky Studios), Davide Serino (screenwriter), Chiara Sfregola (scrittrice e produttrice), la protagonista di Metro Veinte Marisol Agostina Irigoyen con la filmmaker Rosario PerenzolPablo Trincia (creative lead Chora Media), Giorgia Priolo (Head of Film and Series EDI), Margherita Ferri (regista e sceneggiatrice), Fabia Fleri (story editor), Matteo Trevisani (scrittore), Elisa Pellegrino – Cortomiraggi (autrice), Eleonora Trucchi (sceneggiatrice), Viola Di Grado (scrittrice, traduttrice, orientalista), Luca De Santis (sceneggiatore e saggista), Sofia Righetti (filosofa, formatrice e attivista), Grace Fainelli (creativa, copywriter, attivista), Leonardo Patrignani (autore, scrittore, scout letterario), Valentina Mira (scrittrice), Corinna De Cesare (giornalista, scrittrice, founder thePeriod), Marianna Kalonda Okassaka (content creator), Charlie Moon (regista e content creator), Luce Scheggi (divulgator), Daphne Bohemien (performer, divulgatrice, autrice), Mary Stella Brugiati (sceneggiatrice) Ella Bottom Rouge (artist e content creator),  Isabella Borrelli (strategist e attivista), Cristina Prenestina (drag queen e attivista), Eugenia Fattori (media consultant), Giulia Gazzo – Lunny (content creator). Sarà presente anche TikTok con il panel “Le serie oltre la serie”, con Giuseppe Suma (Head of Media Entertainment, Global Business Solutions, TikTok Italia), Massimo Scaglioni (Professore Ordinario, Università Cattolica), Daninseries (content creator), Velia Bonaffini aka (content creator). Nell’Area Industry la Lounge, uno spazio di confronto accessibile solo su invito, darà la possibilità alle personalità della filiera dell’intrattenimento e i partner di FeST di incontrarsi per fare networking.

L’AREA KIDS

Il sabato in giardino è dedicato ai più piccoli grazie alla presenza del Kids stage, moderato da Carolina Capria e Mariella Martucci. Un palco dedicato ai contenuti seriali per bambini e ragazzi, proposti dai canali e dalle piattaforme a loro dedicati, laboratorio di regia con i protagonisti della fortunata serie One Wish di DeAKids, un workshop di narrativa proposto da Paramount+ e panel per i teen dai 6 ai 13 anni offerti da Rai Kids per i canali Rai YoYo e Rai Gulp

L’UNSTAGE

L’Unstage è il palco fuori dagli schemi ospitato la domenica nel giardino di Triennale. Si occuperà di dare voce alle nicchie cult con giochi e interazioni inaspettate tra serie tv e realtà. Ospite e protagonista principale di questo palco sarà il pubblico stesso che interagirà con personaggi provenienti dal mondo del web e dello spettacolo dal vivo, come Eytan Ballerini (divulgatore), Andrea Delogu (conduttrice e scrittrice) – in collegamento, Fabio Deotto (scrittore), Giovanni Mori (attivista Fridays for future, ingegnere, divulgatore), Stefania Sarrubba (giornalista e critica di cultura audiovisiva), Sofia Fabiani (Cucinare Stanca), Edoardo Mocini (medico specialista in alimentazione), Sara Silvera Darnich (Educatrice di sostegno e content creator), Djarah Khan (scrittrice), Elisa Ruscio (divulgatrice), Takoua Ben Mohamed (graphic designer e autrice), Fabio Bortolotti (musicista, streamer e traduttore), Aza L0na (programer di Animal Crossing), Davide Mancini (scrittore), Virginia Gambatesa – kafkania (Twitch streamer), Maristella Buonsante (Psichiatra, psicologa e psicoterapeuta), Giulia Guerrini (attrice), Paolo Di Lorenzo (autore e critico televisivo), Federico Sardo (giornalista), Lorenzo Fantoni (giornalista e autore), Jessica Giorgia Senesi (attivista LGBTQ+), Muriel De Gennaro (digital content creator), Eleonora Caruso (scrittrice, sceneggiatrice di fumetti), Diego Castelli (channel manager a mediaset e co-founder di SerialMinds), Marco Villa (editorial content lead per Chora), Paola Giglio (attrice e autrice), Giulia Maino (attrice e autrice), Laura Tedesco (co-fondatrice Amleta) in collaborazione con Amleta.

I SERIAL AWARDS

Serial Awards, premi dedicati alle serie tv italiane, giunti alla seconda edizione, svelano i vincitori del 2022.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 25 settembre, in occasione della serata conclusiva della quarta edizione di FeST – Il Festival delle Serie Tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all’epoca dei servizi di streaming, presso Triennale Milano. A condurre la serata, a cui è possibile accedere solo tramite invito, saranno Aurora Leone e Edoardo Ferrario.

14 Serial Awards sono stati votati da un’ampia giuria – presieduta dalla direttrice artistica di FeST Marina Pierri e formata da persone esperte ed esponenti del settore – che negli scorsi mesi ha valutato e analizzato le serie tv italiane in concorso.

I premi speciali Re-framing Nature e Rising Star sono stati votati direttamente dalla direzione di FeST – Il Festival delle Serie Tv.

I prodotti seriali che hanno ricevuto il maggior numero di riconoscimenti sono Strappare lungo i bordi (prodotta da Movimenti Production in collaborazione con Bao Publishing per Netflix) e Bang Bang Baby (Serie Prime Video prodotta per Amazon Studios da The Apartment e Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Enormous Films).

Strappare lungo i bordi ha conquistato il Premio Serie Scripted dell’anno, il Premio migliore interprete non protagonista andato a Valerio Mastandrea (l’Armadillo). A Michele Rech (Zerocalcare) i Premi regia e il Premio Writer’s room.

Tre i riconoscimenti per Bang Bang Baby: il Premio speciale Re-framing Nature – dedicato al tema di questa quarta edizione di FeST, il Premio speciale Rising Star ad Arianna Becheroni per la sua interpretazione del personaggio di Alice e il Premio Look and Feel per scenografia, costumi, trucco e parrucco.

A Francesco Serpico è stato assegnato il Premio Cattiveria “Ha fatto anche cose buone” per il personaggio di Nino Sarratore in L’Amica Geniale 3 (prodotta da Fremantle, The Apartment, Wildside, Fandango, Rai Fiction per Rai). La serie tratta dai best seller di Elena Ferrante ha conquistato anche il Premio Interprete protagonista andato a Gaia Girace e Margherita Mazzucco per le loro performance nei panni di Lila e Lenù.

A Marco D’Amore (Ciro) e Salvatore Esposito (Genny) per Gomorra – Stagione finale (serie Sky Original prodotta da Cattleya) è andato il Premio Coppia/Relazione dell’anno.

Alla casa di Michele in Le Fate Ignoranti (prodotta da R&C Produzioni per Disney+), il Premio “Ci vivrei” alla casa più bella delle serie tv.

A Di4ri (prodotta da Stand by me per Netflix) il Premio Serie Kids dell’anno.

Una squadra (la docu-serie Sky Original diretta da Domenico Procacci e prodotta da Fandango, Sky e Luce Cinecittà) si è aggiudicata il Premio Docuserie dell’anno.

Il Premio Serie Entertainment dell’anno è andato a Una pezza di Lundini (Prodotta da Stand by me per Rai).

Salmo è il vincitore del Premio Soundtrack per la colonna sonora di Blocco 181 (serie Sky Original prodotta internamente da Sky Studios con TapelessFilm e Red Joint Film per SKY). Per il disco Blocco 181 Original Soundtrack (Sony Music), appena vincitore del Disco d’Oro, Salmo ha messo insieme ben 21 artisti fra rapper, musicisti e produttori, tutti scelti tra i più importanti della scena italiana.

Infine, Il dito di Dio (prodotto e distribuito da Chora) di Pablo Trincia ha conquistato il maggior numero di preferenze per il Premio al podcast che vorremmo diventasse una serie scripted.

Grazie alla main partnership con iliad – l’operatore che ha rivoluzionato il mercato della telefonia – è stato istituito un ulteriore Premio Speciale “Chiara e tonda” alla serie che, attraverso una delicata schiettezza e ironia, ha saputo raccontare le difficoltà e il senso di inadeguatezza di una generazione che crede nella potenza della verità come forma di esperienza, senza nascondersi dietro la retorica e i luoghi comuni. Una verità raccontata attraverso gli occhi di un autore, in cui potersi immedesimare e da cui poter partire per poterla accettare e, magari, un po’ cambiare. Questo speciale Premio è stato assegnato alla già pluripremiata Strappare lungo i bordi.

Molti gli ospiti, tra vincitori, nomi illustri del settore ed esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura in qualità di premianti, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione del 25 settembre, tra loro: Nora Felder, Gaia Girace, Arianna Becheroni, Pablo Trincia, Lilith Primavera, Giovanni Benincasa, Gianluca Gazzoli, Paride Vitale, Pierluca Mariti alias @piuttosto_che, Domenico Procacci, Mammadimerda.

Edvard Munch e il suo Museo a Oslo

Edvard Munch, un uomo dal fascino profondo e misterioso, un precursore e un maestro per tutti coloro che vennero dopo di lui intento ad interrogarsi sul Concettto di Tempo, esaltandolo come tema principale del suo multiforme lavoro. Non esiste al mondo pittore più celebre, eppure meno conosciuto di Edvard Munch. Se il suo “Urlo” è diventato un’icona dei nostri tempi, il resto della sua produzione non è altretanto famoso.

Ora invece Oslo, l’antica Kristiania, segna una svolta per la conoscenza dell’artista. Il nuovo Museo Munch – inaugurato nell’ottobre 2021 – è uno spettacolare grattacielo sul fiordo della capitale norvegese, pensato per ospitare l’immenso lascito del pittore alla sua città: 28.000 opere d’arte tra cui dipinti, stampe, disegni, quaderni di appunti, schizzi, fotografie ed esperimenti cinematografici. Tutto questo straordinario patrimonio ci offre una visione d’eccezione della mente, delle passioni e dell’arte di questo genio del Nord.

Munch ha scritto: “Non dipingo ciò che vedo, ma ciò che ho visto“. E in effetti ha ripetuto i suoi soggetti, dipingendo e ridipingendo le stesse immagini per conservarle nel suo atelier, ponendo le basi della pratica dei Multipli. Il suo concetto di Tempo era un equilibrio delicato e originale tra passato e presente, uno strumento per vivere la propria esistenza, un ponte attraverso le dimensioni dell’universo per entrare in contatto con il mondo dei fantasmi e degli spiriti.

DC Super Heroes Girls

Arrivano su Boing (canale 40 del DTT) i nuovi episodi in Prima TV free della serie DC SUPER HERO GIRLS. L’appuntamento è a partire dal 4 luglio, dal lunedì al venerdì, alle 15.00.

Le DC Super Hero Girls sono un team di super adolescenti che insieme combattono il male e liberano Metropolis dai malvagi. Le supereroine sono sempre alla ricerca di nuovi modi per sfruttare al meglio i loro superpoteri e le loro abilità: intelligenti e curiose,  sanno affrontare ogni nuova sfida e missione con coraggio. Lo show si apre con l’arrivo di Batgirl in città e Wonder Woman impegnata a istruire lei e tutto il resto del team.

Diana Prince (Wonder Woman) è molto brava ed eccelle sia a scuola che nello sport, è amica di tutti ma ogni tanto perde la pazienza se gli altri non riescono a mantenere il suo passo. Kara Danvers (Supergirl) è la cugina di Superman e possiede i suoi stessi poteri, che non sempre riesce a controllare…ama mangiare hamburger e odia lo yoga! Parte fondamentale del team è Barbara Gordon (Batgirl) detta Babs: non ha nessun superpotere particolare ma il suo carattere spumeggiante e vitale è un vero asso nella manica. Vive in un piccolo monolocale a Midtown e dopo la scuola lavora come cameriera in un fastfood. Karen Beecher (Bumbleblee) trascorre tutto il suo tempo in laboratorio cercando di scoprire possibili evoluzioni della sua identità, e anche se non sempre i suoi tentativi vanno a segno, lei è sempre ottimista e, come una vera eroine, non si arrende mai. A completare la mitica squadra ci sono Zee Zatara (Zatanna) capace di fare incredibili incantesimi e parlare con creature e spiriti magici, e Jessica Cruz (Lanterna Verde) una ragazza molto coraggiosa, cadetto del Green Lantern Corps. Usa i suoi superpoteri per difendere gli innocenti e i bisognosi, è infatti una pacifista convinta.

Accanto alle Super Hero Girls non mancheranno eroi come Steve Trevor, Aquald, Flash, Arrow, Green Lanter e tanti altri, i quali, vivendo a Metropolis, spesso si alleano con le loro amiche e le aiutano a combattere il crimine. Tutti insieme dovranno infatti vedersela con Catwoman, Harley Quinn e Poison Ivy: nemiche malvage e dispettose che cercheranno di intralciare in tutti i modi la vita delle rivali.

Una serie dal carattere action e comedy, incentrata sul girl power, con protagoniste ispirate ai fumetti, amatissime e intramontabili.

Siamo solo Baby Orsi

Approda in Prima TV assoluta su Cartoon Network (canale 607 di Sky) Siamo solo Baby Orsi – spin off dell’amatissima e pluripremiata serie Siamo solo Orsi – che vede protagonisti i tre fratelli Panda, Orso Bianco e Grizzly. La serie vede al centro i dolci e spassosissimi fratelli da cuccioli, coinvolti in un emozionante viaggio attraverso una moltitudine di mondi. Grazie all’aiuto di una scatola magica e al teletrasporto, i baby orsi vanno alla ricerca di un luogo dove potersi stabilire.

In ogni episodio conosceranno un posto nuovo, colorato, divertente e fantasioso, dove conosceranno nuovi amici. Scegliere se fermarsi o proseguire il viaggio alla ricerca di un posto da chiamare ‘casa’ non sarà semplice, ma nell’affrontarlo impareranno che dopotutto casa può essere ovunque loro si trovino insieme! SIAMO SOLO ORSI, la serie da cui prende origine lo spin-off, è stata ideata da Daniel Chong, vincitore di due Annie Awards. Lo show è stato presentato per la prima volta nel 2015 e sin dal suo debutto ha ottenuto numerosi premi, tra cui un BAFTA Children’s Award, un Jury Award per la miglior serie televisiva all’Annecy Intentional Animated Film Festival e diversi Annie Awards.

SIC, il documentario su Marco Simoncelli

A 10 anni dalla scomparsa del Campione Marco Simoncelli (20 gennaio 1987 – 23 ottobre 2011), è stato realizzato SIC, il documentario Sky Original prodotto da SkyFremantle Italy e Mowe, distribuito da Nexo Digital. SIC restituisce il ritratto intenso ed emozionante di un campione unico. Racconta una storia, quella di un bambino che aveva un sogno più grande dei propri limiti e che ha fatto di tutto per realizzarlo. Racconta del coraggio, al quale tutti abbiamo fatto ricorso, necessario per affrontare sfide che abbiamo ritenuto al di fuori della nostra portata. E lo racconta attraverso l’epopea della stagione 2008 che decreterà Marco Simoncelli Campione del Mondo Classe 250cc. Un mondiale iniziato da outsider, sofferto, strenuamente voluto, sorprendentemente meritato che porterà alla ribalta del mondo un nuovo talento italiano guascone, tostissimo e sempre sorridente. 

SIC al cinema il 28 e 29 dicembre

Ma SIC racconta anche la vita di un bambino e poi di ragazzo allegro e scanzonato sempre pronto a divertirsi e a divertire con una battuta o mettendo un’auto di traverso tra le vie di Coriano, il tranquillo paese della “Motor Valley” romagnola dove è nato. Un ragazzo che, con le foto di Valentino Rossi nel diario, era convinto di diventare un giorno anche lui un “World Champion”. 

Ad arricchire il racconto, le testimonianze e i ricordi di chi ha vissuto insieme a lui a cominciare dal padre, l’onnipresente Paolo Simoncelli, la storica fidanzata Kate Fretti, il compagno di mille sfide alla “cava”, nonché idolo e amico Valentino Rossi, il pilota Mattia Pasini amico d’infanzia e primo compagno di team ai tempi delle gare in minimoto, Carlo Pernat il manager del motomondiale con la “M” maiuscola, Paolo Beltramo, amico di Marco e storico inviato dai box, l’avversario più ostico lo spagnolo Alvaro Bautista, il poetico Dottor Claudio Costa, il preparatore atletico Carlo Casabianca, l’artista dei caschi Aldo Drudi, i membri della squadra che insieme a lui hanno reso possibile la vittoria del mondiale, il capo tecnico Aligi Deganello, il meccanico Sanzio “Malabrocca” Raffaelli, l’allora direttore gestione sportiva gruppo Piaggio Giampiero Sacchi, e poi gli amici di sempre, quelli coi quali fare “lo scemo” e festeggiare al termine di ogni gara; il tutto arricchito con le inimitabili telecronache di Guido Meda , l’”Omero” delle due ruote. Ognuno di loro descrive un tratto, svela un ricordo, fissa un momento di Marco Simoncelli e della sua vita, rendendo il docufilm un racconto unico, intenso, positivo. 

La colonna sonora originale di SIC è firmata dai Mokadelic, già autori, tra le numerose produzioni, delle musiche di Gomorra-La Serie. 

 

Le donne di Raffaello

“Ho capito che fra tutte le creazioni di pennello, bulino o penna che avevano stupito il mio cuore e il mio spirito, solo questo quadro di Raffaello non sarebbe morto, finché non fossero scomparsi gli uomini. E che forse, fossero scomparsi loro, le altre creature che ne avessero preso il loro posto sulla faccia della terra, lupi, ratti, orsi o rondini, si sarebbero precipitati a quattro zampe o a colpi d’ala per venire a vedere la Madonna…”.

Vassilij Grossman

A 8 anni Raffaello perde la madre. Secondo la leggenda, il padre, Giovanni Santi, ritrasse la moglie Magìa nelle vesti di una Madonna che fa addormentare il proprio bambino, mantenendo vivo nel figlio il suo ricordo. La Madonna e il bambino diventano così temi portanti di tutta la carriera di Raffaello e, insieme ai ritratti femminili, sono quelli che meglio raccontano la sua straordinaria abilità di interpretare la bellezza. La sua ricerca parte da figure realmente esistite per approdare a una bellezza ideale che culmina nella realizzazione della Galatea, la ninfa che racchiude in sé le parti più belle di ogni donna.

 La MutaDama con Liocorno, La Velata, La Fornarina sono poi tra i ritratti più celebri di Raffaello, tracce evidenti della sua continua capacità di mutare, come i grandi artisti contemporanei. Pittore del Papa, conservatore delle antichità, archeologo-esploratore che discende in un’oscura Domus Aurea, Raffaello è inoltre una figura versatile e piena di ingegno, capace di diventare un punto di riferimento a tutto tondo per i suoi contemporanei e per le generazioni successive. Le sue opere celano tuttora molti dubbi e misteri, ma sono anche riuscite, nel corso dei secoli, a tramandare un canone di bellezza e una sensibilità di forte attualità: non è un caso se, alla fine della II Guerra Mondiale, lo scrittore di origini ebree Vasilij Grossman, autore del capolavoro Vita e Destino, nel guardare l’espressione della Madonna Sistina e del bambino riconobbe il volto delle madri e dei figli vittime dell’Olocausto. Come tutti i grandi capolavori, le Madonne di Raffaello possono parlare con voce nuova e sempre rinnovata anche a distanza di secoli.

RAFFAELLO. IL GIOVANE PRODIGIO al cinema solo 21, 22, 23 giugno

Un amore di mostro

Approda su Boomerang una nuova e imperdibile serie in Prima TV assoluta: Un amore di mostro, ispirata al libro Love Monster, dell’amatissima autrice e illustratrice per bambini Rachel Bright.  L’appuntamento è a partire dal 24 maggio, dal lunedì al venerdì, alle ore 18.30.

Il protagonista è Fluffy, un mostriciattolo dolce, peloso e tutto rosso, con un cuoricino azzurro come particolare tratto distintivo. Vive a Fluffylandia, una città magica, piena di luoghi incredibili e divertenti e abitata da animali stravaganti e buffi come Grande Panda, Coniglina Morbidina, Grande Gatto, Pulcini Incredibili e Dottor Dentone. Fluffy è l’unico mostriciattolo in mezzo a tanti adorabili cuccioli, nonostante questo è amato e accettato da tutti. Qualche volta il simpatico protagonista si sente a disagio a causa della sua fisicità un po’ diversa, del suo sfrenato amore per l’avventura e della sua emotività davvero fuori dal comune. Spesso, infatti, lungo il suo cammino si ritrova ad affrontare pensieri e dubbi, ma ogni volta riesce a districarsi, scoprendo che ogni dilemma può essere superato seguendo il  cuore che sa sempre qual è la cosa giusta da fare.

Il nuovo show di Boomerang è un vero e proprio inno al buon umore e all’amicizia, all’importanza della scoperta, ed essendo con il suo stile vicino all’immaginario dei bambini, si rivela adatto a coinvolgere i più piccoli nelle sue appassionanti storie.

Una voce narrante guida i bambini attraverso il racconto, rendendo l’esperienza simile ad una favola. La meraviglia del quotidiano, raccontata attraverso gli occhi di Fluffy e dei suoi amici, è il cuore dello show, insieme al senso di stupore che li accompagna attraverso le meravigliose scoperte che aiutano ad imparare e crescere con leggerezza, divertimento e fantasia.

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