SuperCali Festival: Il cinema tra le pagine, torna dal 15 al 17 settembre

A Vigevano torna il SuperCali Festival, dal 15 al 17 settembre il Castello Sforzesco ospiterà una tre giorni di eventi e panel dedicati all’incontro tra letteratura e arte cinematografica. La manifestazione culturale, nata dalla passione per la lettura e il cinema e dedicata all’adattamento dei libri per film e serie TV, porta anche quest’anno nella cittadina lombarda molti ospiti tra attori, scrittori e giornalisti di tutta eccellenza. Il festival, che con il suo nome omaggia la trasposizione cinematografica di Mary Poppins, vedrà tra i suoi protagonisti di quest’anno Alberto Crespi, Marta Ciccolari Micardi, Pierluca Mariti alias @piuttosto_che, Paolo Roversi, Ginny Chiara Viola e tanti altri. 

La direttrice artistica Ludovica Giuliani ha dichiarato:

“Sembra incredibile ma siamo già al quarto anno, un’idea nata in piena pandemia che si è concretizzata e ha preso piede con sempre più successo: SuperCali è un festival entusiasta che ogni anno raccoglie per tre giorni la gioia e il potere delle storie nelle sue varie forme. Il prossimo ottobre Disney festeggerà il suo 100esimo anniversario e SuperCali, che a un adattamento Disney deve il suo nome e la sua ispirazione, celebra i fan e gli artisti che hanno dato vita ai suoi personaggi nel corso di questi 100 anni. Partiremo proprio da qui nella prima giornata con un Fight (Book) Club andando dentro i più noti adattamenti Disney per scoprire come le storie sono fatte per modificarsi e adattarsi ai diversi media e ai tempi. Da La bella addormentata nel bosco al nuovo La sirenetta con un pizzico di magia e di gioco!”

Si partirà dunque venerdì 15 settembre con il Fight (Book) Club, insieme alla direttrice Ludovica Giuliani sarà presente al festival l’autore tv Flavio Nuccitelli per entrare nel vivo della storia Disney e di come attraverso cartoni animati e film si siano declinati migliaia di classici. Ad interrompere i due, come nel classico di animazione Hercules, le cinque cantati del gruppo ArteMusa ispirato proprio alle irriverenti muse greche presenti nel film.

La giornata di sabato 16 si aprirà con una lectio magistralis sul genere giallo tenuta dallo scrittore Paolo Roversi che avrà come fulcro letteratura e sceneggiatura. L’appuntamento sarà organizzato in collaborazione con la Scuola Holden. Nel pomeriggio, invece, ci sposteremo negli States con la giornalista e scrittrice Marta Ciccolari Micaldi – meglio conosciuta sui social come La McMusa – che ci porterà con libri, film e serie TV nei luoghi dell’American Dream, conducendoci così nella cultura statunitense in tutta la sua complessità.

La mattina di domenica 17 settembre sarà dedicata alle stelle: l’astrologa pop più consultata dei magazine e del web, Ginny Chiara Viola – conosciuta sui social come @unaparolabuonapertutti -, dialogherà con uno dei librai più influenti d’Italia Andrea Geloni andando a vedere i riferimenti a satelliti e stelle tra libri e film. Nel pomeriggio con lo scrittore Alberto Crespi andremo alla scoperta di uno dei più grandi e iconici registi della storia del cinema: John Ford. Tra gli ospiti di questa edizione anche il comico e content creator Pierluca Mariti, conosciuto sui social con il nome @piuttosto_che, che ci divertirà trasportandoci nel mondo della stand up comedy portando al festival la sua grande dose di ironia.

“Ogni anno si rinnova la magia: al pubblico già fedele di SuperCali si aggiungono nuovi spettatori, accrescendo così la nostra community, con visitatori dalla Valle D’Aosta alla Sicilia. Oltre agli ospiti che tornano, o che per la prima volta salgono sul palco di SuperCali, scoprendo così la città, piccolo gioiello italiano, come organizzatrici ci impegniamo ad accrescere le esperienze legate all’evento.” ha dichiarato Chiara Milesi, coordinatrice e curatrice del festival. “Ci legheremo dunque ancora di più alle offerte del territorio aprendo la collaborazione con una delle storiche realtà della nostra città: la Pasticceria Dante, che ha deciso di valorizzare l’esperienza del Festival attraverso un progetto speciale. Nasce così l’idea di Banks, un un temporary bar che ospiterà una serie di incontri che vedranno unite le tematiche del festival all’arte della pasticceria”

La storica realtà Dante ospiterà dunque il temporary bar Banks – dal nome della famiglia di Mary Poppins – dove si potranno degustare speciali aperitivi alla scoperta dell’offerta Off del Festival Supercali con reading e proposte culinarie legate ai temi delle tre giornate. Al via venerdì, alle ore 18, con un aperitivo cartoonesco, mentre la giornata del sabato si concentrerà sull’american food. Gli ultimi aperitivi, quelli della domenica, saranno invece dedicati agli anni ‘90.

Appuntamento dunque a Vigevano per una nuova ed entusiasmante edizione del SuperCali Festival.

The Game al Museo della Tecnica Elettrica di Pavia

Il Museo della Tecnica Elettrica di Pavia accoglie nei suoi prestigiosi spazi “The Game”. Elettricità e rivoluzione digitale. Una mostra ispirata al libro di Alessandro Baricco,un percorso affascinante ideato con Scuola Holden che, dal 30 settembre 2022 al 28 febbraio 2023, racconta gli ultimi 40 anni di evoluzione tecnologica che hanno modificato radicalmente la vita di ognuno di noi.

L’esposizione curata da Carlo Berizzi e Francesco Pietra, guida tra le “epoche” della rivoluzione digitale, presenta i protagonisti, indaga il passato e rilancia verso il futuro della tecnologia. Già all’ingresso del museo possiamo sperimentare in prima persona il cambiamento raccontato da Baricco; giocando a calcio balilla, flipper e Space Invaders, ci rendiamo conto che, piano piano, nel passaggio da un gioco all’altro tutto diventa più astratto, artificiale, leggero e veniamo catturati da una nuova realtà fatta di schermi, tastiere e codici.

La mostra, organizzata dal Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia e ideata con Scuola Holden, gode dei patrocini di Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Pavia, Università di Pavia, Museimpresa e Assolombarda, ed è realizzata in collaborazione con Biblioteca Universitaria di Pavia – MiC, Amazon.it, Corriere della Sera, Centro Documentazione Rcs e Ctrl+Alt Museum.

Il viaggio parte dall’epoca Classica (1981-1997) in cui inizia la digitalizzazione di testi, immagini e suoni, viene realizzato il primo PC e creata la rete. Il PC IBM, il famoso Commodore 64, la macchina fotografica digitale, le prime mail, fanno tutti parte di questo periodo in cui si sviluppa un nuovo sistema di circolazione delle informazioni. Nascono i motori di ricerca per navigare in questo nuovo mondo e iniziano le prime vendite online.

Nell’epoca della Colonizzazione (1999-2007) il digitale si avvicina a tutti, vengono creati i social ed entrano in commercio gli smartphone, tutte novità che permettono di rimanere sempre connessi con il digitale; aprono Wikipedia, YouTube ma anche Linkedin, MySpace e Facebook, prendono forma luoghi dove condividere non solo informazioni e dati ma anche la nostra storia e la quotidianità, ritroviamo oggetti iconici del nostro recente passato come il Kindle, il BlackBerry Quark o il primo iPhone.

Arriviamo infine all’epoca del Game, gli anni in cui stiamo vivendo, dove tutto corre veloce e la distanza tra uomo e macchina si riduce sempre più, dove la tecnologia può risolvere i piccoli problemi quotidiani e la realtà ci propone una “umanità aumentata”. Una vita completamente connessa, in cui non c’è più distinzione tra mondo reale e mondo digitale, dove le App come Netflix, WhatsApp, Uber, iCloud o TikTok gestiscono una buona parte della nostra giornata; mentre applicazioni, realtà aumentata e virtuale, assistenti vocali interagiscono, eseguono compiti e dialogano con gli umani ma sono solo l’anteprima di un nuovo orizzonte ancora tutto da scoprire: l’intelligenza artificiale.

Un esteso corpus di strumenti tecnologici, grafiche, articoli di giornali, illustrazioni e una dettagliata linea del tempo portano a conoscere i protagonisti di questo cambiamento, i passaggi chiave che lo hanno causato e aiutano a riflettere sulla rivoluzione avvenuta, sia riguardo gli oggetti quotidiani, sia nella società che li ha creati e resi indispensabili. Una videoinstallazione dello studio creativo TWOSHOT anima tre tavoli su cui sono collocati i pezzi più iconici delle diverse epoche rendendo lo spazio centrale dell’esposizione immersivo, animando i prodotti tecnologici e amplificando le connessioni tra loro. Uno schermo touch consente di navigare in una importante selezione di articoli e prime pagine provenienti dall’archivio del Corriere della Sera che mettono in relazione l’evoluzione tecnologica con i principali eventi della storia recente.

La mostra, il cui allestimento è stato progettato da Andrea Vaccari di A7design, presenta anche i ritratti dei personaggi protagonisti del Game rielaborati dall’artista Alessandro D’Aquila. 

Si vive l’esperienza del Game attraverso due percorsi che intrecciano la storia delMuseo della Tecnica Elettrica: il Percorso Master si estende per tutto il museo, ripercorre la storia dell’elettricità – dalla pila di Volta fino al generatore a fusione nucleare Eta Beta II – e narra le invenzioni che ci hanno portato all’Epoca del Game; il Percorso Explorer, invece, introduce direttamente alla Sala del Game e al racconto della rivoluzione digitale dando la possibilità in un secondo momento di muoversi liberamente per il museo e approfondire le tematiche che più interessano. È inoltre possibile lasciarsi guidare dalle Connessioni rappresentate da oggetti della collezione museale che uniscono la storia dell’elettricità con quella del Game. Questi elementi sono riletti con gli occhi di chi “abita” nel mondo digitale: il telegrafo rappresenta la prima smaterializzazione della comunicazione, le turbine raccontano la disponibilità elettrica per tutti, i diversi telefoni l’evolversi verso una connessione veloce e di massa.

Arricchiscono l’evento alcuni laboratori: “Smonting” propone lo smontaggio di vecchi computer per comprenderne il funzionamento giocando, “Macchina enigma” esplora il mondo misterioso dei codici cifrati, altri trattano i temi dell’elettricità e del Cyber Bullismo. I laboratori e le visite guidate sono organizzati con la collaborazione di ADMaiora, Ondivaghiamo e comPVter.

La mostra è l’occasione per scoprire e conoscere l’interessante Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia che, aperto per la prima volta al pubblico nel 2007, indaga l’energia elettrica in tutte le sue declinazioni. Negli spazi museali riemerge un passato recente che ha coinvolto e modificato la vita di tutti; un percorso esperienziale che parte dalle origini dell’elettricità e accompagna fino alle ultime scoperte nei campi dell’energia nucleare e della robotica. È possibile vedere in azione un generatore elettrostatico, conoscere i principi della tecnica elettrica attraverso exhibit interattivi, ripercorrere tutta la storia del telegrafo dall’invenzione alla Stazione Telegrafica ma anche lasciarsi stupire dall’imponente generatore trifase dalla centrale idroelettrica di Paderno d’Adda. Particolarmente curiosa e intrigante la storia della Macchina Enigma utilizzata dai tedeschi per cifrare i messaggi durante la II Guerra Mondiale; tra le sale sono anche custoditi un acceleratore di protoni e l’iconico generatore a fusione nucleare Eta Beta II.

 

FeST – Il Festival delle Serie Tv 2022

Torna con la sua quarta edizione, dal 23 al 25 settembre, FeST – Il Festival delle Serie Tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all’epoca dei servizi di streaming. FeST – Il Festival delle Serie Tv è un evento gratuito in collaborazione con Triennale Milano, il supporto dell’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo e il patrocinio di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. La quarta edizione di FeST è sostenuta anche dalla media partnership con Radio DeejayRadio Capital e OnePodcast

I principali broadcasterDe Agostini Editore, Disney+, Paramount+Prime VideoNetflixRai Fiction, Rai Kids, Sky e NOW, Warner Bros. Discovery – saranno protagonisti di FeST con alcuni dei loro titoli del momento e i personaggi più amati con il fine di raccontare da un lato l’evoluzione della serialità stessa, e dall’altro indagare il suo rapporto con la realtà attraverso la rappresentazione.

Novità della quarta edizione è la nascita di FeST Education & Entertainment, una serie di incontri che si terranno nella giornata di venerdì 23 settembre, dedicati al mondo dell’istruzione nel settore della serialità cinematografica e televisiva, in collaborazione con Accademie, Scuole e Università.

FeST crede nell’importanza di formare figure professionali qualificate, consapevoli e visionarie. Open lesson, workshop e incontri, per orientarsi tra le numerose offerte presenti sul territorio, saranno le attività proposte da alcune delle Scuole e Accademie più autorevoli che hanno aderito all’iniziativa: Alta Scuola per la Serialità Televisiva promossa da CNA Cinema Audiovisivo Lombardia, Luiss Business SchoolCome si scrive una grande storiaAnica AcademyIED – Istituto Europeo di Design, Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”Scuola HoldenScuola BellevilleScuola MoholeOBE – Osservatorio Branded EntertainmentParlamento EuropeoPhydShowrunner Lab promosso da Fondazione Sistema Toscana | Toscana Film Commission e Good Girls Planet | ITTV Forum&Festival. Grazie alla content partnership con MyMovies, tutte le masterclass della giornata saranno trasmesse in streaming sul sito ufficiale della testata. Anche quest’anno, nelle giornate di sabato e domenica, si confermano 4 i palchi che ospiteranno le attività di FeST: il Main Stage, l’Industry Stage, l’Unstage e il Kids Stage.

MAIN STAGE

Ospitato all’interno di Triennale Milano Teatro, darà spazio a interviste e panel di intrattenimento per un confronto con i grandi protagonisti della serialità, esponenti della letteratura e dei social network, persone esperte di settore, volti noti e affermati del cinema e della televisione, tra cui Maccio Capatonda (comico, autore, attore), Greta Scarano (attrice), Matteo Paolillo (attore e cantante), Sofia Viscardi (content creator e founder di Venti), Lucy Walker (regista), Brando Pacitto (attore), Pietro Turano (attore e attivista), Ludovico Bessegato (regista e sceneggiatore), Wintana Rezene (creativa), Priscilla (conduttrice Drag Race), Tlon (filosofi e scrittori), Nina Segatori (Oroscopo Letterario), Immanuel Casto (artista), Andrea Dodero (attore), Alessandro Piavani (attore), Andi Nganso (medico, fondatore e direttore esecutivo Festival DiverCity) e Paolo Maurizio Talanti (direttore creativo Festival DiverCity), Marina Cuollo (scrittrice ed editorialista), Pierluca Mariti/Piuttostoche (comico, autore e content creator), Filippo Ferrari (editor Rolling Stone Italia e podcaster), Victoria Inioluwa Oluboyo (consigliera comunale e attivista), Il merdoscopo (creator), Kaaj Thsikalandand (community builder), Edoardo Ferrario (comico e conduttore), Momoka Banana (content creator), Giulia Blasi (scrittrice), Sabika Shah Povia (writer e producer tv), Tommaso Sacchi (assessore alla cultura Comune di Milano), Luca Gervasi (content creator), Giulia Paganelli (antropologa e storica), Paola Randi (regista), Chiara Galeazzi (autrice e speaker radiofonica), Francesca Noé – Amilanopuoi (content creator), Naomi Di Meo (attivista e scrittrice), Antonio Visca (Direttore OnePodcast), Marco Maisano (conduttore televisivo), Federica Cacciola (attrice, autrice e conduttrice), Florencia Di Stefano Abichain (content creator e speaker), Alessandra Patitucci (redattrice Deejay Chiama Italia), Dunia Rahwan (speaker radiofonica), Francesco Nardella (Vicedirettore Rai Fiction). Grazie alla partnership con Operà Music, ospite speciale del Main Stage sarà anche Nora Felder, music supervisor di Stranger Things, nonché vincitrice Emmy.

INDUSTRY STAGE

Sarà il luogo dove dialogheranno sullo stato dell’arte della serialità in Italia broadcaster, professionisti della regia, sceneggiatura e tutta la filiera produttiva dell’audiovisivo. Tra gli altri, interverranno la scrittrice bestseller Madeline Miller (in collaborazione con Marsilio Editori), il vincitore Premio Strega Mario Desiati, la scrittrice Laura PugnoMaria Pia Ammirati (direttore Rai Fiction), Sonia Rovai (Senior Director Scripted Productions Sky Studios), Davide Serino (screenwriter), Chiara Sfregola (scrittrice e produttrice), la protagonista di Metro Veinte Marisol Agostina Irigoyen con la filmmaker Rosario PerenzolPablo Trincia (creative lead Chora Media), Giorgia Priolo (Head of Film and Series EDI), Margherita Ferri (regista e sceneggiatrice), Fabia Fleri (story editor), Matteo Trevisani (scrittore), Elisa Pellegrino – Cortomiraggi (autrice), Eleonora Trucchi (sceneggiatrice), Viola Di Grado (scrittrice, traduttrice, orientalista), Luca De Santis (sceneggiatore e saggista), Sofia Righetti (filosofa, formatrice e attivista), Grace Fainelli (creativa, copywriter, attivista), Leonardo Patrignani (autore, scrittore, scout letterario), Valentina Mira (scrittrice), Corinna De Cesare (giornalista, scrittrice, founder thePeriod), Marianna Kalonda Okassaka (content creator), Charlie Moon (regista e content creator), Luce Scheggi (divulgator), Daphne Bohemien (performer, divulgatrice, autrice), Mary Stella Brugiati (sceneggiatrice) Ella Bottom Rouge (artist e content creator),  Isabella Borrelli (strategist e attivista), Cristina Prenestina (drag queen e attivista), Eugenia Fattori (media consultant), Giulia Gazzo – Lunny (content creator). Sarà presente anche TikTok con il panel “Le serie oltre la serie”, con Giuseppe Suma (Head of Media Entertainment, Global Business Solutions, TikTok Italia), Massimo Scaglioni (Professore Ordinario, Università Cattolica), Daninseries (content creator), Velia Bonaffini aka (content creator). Nell’Area Industry la Lounge, uno spazio di confronto accessibile solo su invito, darà la possibilità alle personalità della filiera dell’intrattenimento e i partner di FeST di incontrarsi per fare networking.

L’AREA KIDS

Il sabato in giardino è dedicato ai più piccoli grazie alla presenza del Kids stage, moderato da Carolina Capria e Mariella Martucci. Un palco dedicato ai contenuti seriali per bambini e ragazzi, proposti dai canali e dalle piattaforme a loro dedicati, laboratorio di regia con i protagonisti della fortunata serie One Wish di DeAKids, un workshop di narrativa proposto da Paramount+ e panel per i teen dai 6 ai 13 anni offerti da Rai Kids per i canali Rai YoYo e Rai Gulp

L’UNSTAGE

L’Unstage è il palco fuori dagli schemi ospitato la domenica nel giardino di Triennale. Si occuperà di dare voce alle nicchie cult con giochi e interazioni inaspettate tra serie tv e realtà. Ospite e protagonista principale di questo palco sarà il pubblico stesso che interagirà con personaggi provenienti dal mondo del web e dello spettacolo dal vivo, come Eytan Ballerini (divulgatore), Andrea Delogu (conduttrice e scrittrice) – in collegamento, Fabio Deotto (scrittore), Giovanni Mori (attivista Fridays for future, ingegnere, divulgatore), Stefania Sarrubba (giornalista e critica di cultura audiovisiva), Sofia Fabiani (Cucinare Stanca), Edoardo Mocini (medico specialista in alimentazione), Sara Silvera Darnich (Educatrice di sostegno e content creator), Djarah Khan (scrittrice), Elisa Ruscio (divulgatrice), Takoua Ben Mohamed (graphic designer e autrice), Fabio Bortolotti (musicista, streamer e traduttore), Aza L0na (programer di Animal Crossing), Davide Mancini (scrittore), Virginia Gambatesa – kafkania (Twitch streamer), Maristella Buonsante (Psichiatra, psicologa e psicoterapeuta), Giulia Guerrini (attrice), Paolo Di Lorenzo (autore e critico televisivo), Federico Sardo (giornalista), Lorenzo Fantoni (giornalista e autore), Jessica Giorgia Senesi (attivista LGBTQ+), Muriel De Gennaro (digital content creator), Eleonora Caruso (scrittrice, sceneggiatrice di fumetti), Diego Castelli (channel manager a mediaset e co-founder di SerialMinds), Marco Villa (editorial content lead per Chora), Paola Giglio (attrice e autrice), Giulia Maino (attrice e autrice), Laura Tedesco (co-fondatrice Amleta) in collaborazione con Amleta.

I SERIAL AWARDS

Serial Awards, premi dedicati alle serie tv italiane, giunti alla seconda edizione, svelano i vincitori del 2022.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 25 settembre, in occasione della serata conclusiva della quarta edizione di FeST – Il Festival delle Serie Tv, il primo festival italiano interamente dedicato alla serialità televisiva all’epoca dei servizi di streaming, presso Triennale Milano. A condurre la serata, a cui è possibile accedere solo tramite invito, saranno Aurora Leone e Edoardo Ferrario.

14 Serial Awards sono stati votati da un’ampia giuria – presieduta dalla direttrice artistica di FeST Marina Pierri e formata da persone esperte ed esponenti del settore – che negli scorsi mesi ha valutato e analizzato le serie tv italiane in concorso.

I premi speciali Re-framing Nature e Rising Star sono stati votati direttamente dalla direzione di FeST – Il Festival delle Serie Tv.

I prodotti seriali che hanno ricevuto il maggior numero di riconoscimenti sono Strappare lungo i bordi (prodotta da Movimenti Production in collaborazione con Bao Publishing per Netflix) e Bang Bang Baby (Serie Prime Video prodotta per Amazon Studios da The Apartment e Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Enormous Films).

Strappare lungo i bordi ha conquistato il Premio Serie Scripted dell’anno, il Premio migliore interprete non protagonista andato a Valerio Mastandrea (l’Armadillo). A Michele Rech (Zerocalcare) i Premi regia e il Premio Writer’s room.

Tre i riconoscimenti per Bang Bang Baby: il Premio speciale Re-framing Nature – dedicato al tema di questa quarta edizione di FeST, il Premio speciale Rising Star ad Arianna Becheroni per la sua interpretazione del personaggio di Alice e il Premio Look and Feel per scenografia, costumi, trucco e parrucco.

A Francesco Serpico è stato assegnato il Premio Cattiveria “Ha fatto anche cose buone” per il personaggio di Nino Sarratore in L’Amica Geniale 3 (prodotta da Fremantle, The Apartment, Wildside, Fandango, Rai Fiction per Rai). La serie tratta dai best seller di Elena Ferrante ha conquistato anche il Premio Interprete protagonista andato a Gaia Girace e Margherita Mazzucco per le loro performance nei panni di Lila e Lenù.

A Marco D’Amore (Ciro) e Salvatore Esposito (Genny) per Gomorra – Stagione finale (serie Sky Original prodotta da Cattleya) è andato il Premio Coppia/Relazione dell’anno.

Alla casa di Michele in Le Fate Ignoranti (prodotta da R&C Produzioni per Disney+), il Premio “Ci vivrei” alla casa più bella delle serie tv.

A Di4ri (prodotta da Stand by me per Netflix) il Premio Serie Kids dell’anno.

Una squadra (la docu-serie Sky Original diretta da Domenico Procacci e prodotta da Fandango, Sky e Luce Cinecittà) si è aggiudicata il Premio Docuserie dell’anno.

Il Premio Serie Entertainment dell’anno è andato a Una pezza di Lundini (Prodotta da Stand by me per Rai).

Salmo è il vincitore del Premio Soundtrack per la colonna sonora di Blocco 181 (serie Sky Original prodotta internamente da Sky Studios con TapelessFilm e Red Joint Film per SKY). Per il disco Blocco 181 Original Soundtrack (Sony Music), appena vincitore del Disco d’Oro, Salmo ha messo insieme ben 21 artisti fra rapper, musicisti e produttori, tutti scelti tra i più importanti della scena italiana.

Infine, Il dito di Dio (prodotto e distribuito da Chora) di Pablo Trincia ha conquistato il maggior numero di preferenze per il Premio al podcast che vorremmo diventasse una serie scripted.

Grazie alla main partnership con iliad – l’operatore che ha rivoluzionato il mercato della telefonia – è stato istituito un ulteriore Premio Speciale “Chiara e tonda” alla serie che, attraverso una delicata schiettezza e ironia, ha saputo raccontare le difficoltà e il senso di inadeguatezza di una generazione che crede nella potenza della verità come forma di esperienza, senza nascondersi dietro la retorica e i luoghi comuni. Una verità raccontata attraverso gli occhi di un autore, in cui potersi immedesimare e da cui poter partire per poterla accettare e, magari, un po’ cambiare. Questo speciale Premio è stato assegnato alla già pluripremiata Strappare lungo i bordi.

Molti gli ospiti, tra vincitori, nomi illustri del settore ed esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura in qualità di premianti, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione del 25 settembre, tra loro: Nora Felder, Gaia Girace, Arianna Becheroni, Pablo Trincia, Lilith Primavera, Giovanni Benincasa, Gianluca Gazzoli, Paride Vitale, Pierluca Mariti alias @piuttosto_che, Domenico Procacci, Mammadimerda.

Lo straordinario patrimonio d’archivio di AAMOD su Nexo+

“Un archivio più del presente che del passato”
Cesare Zavattini, 1980

In occasione della Festa dei Lavoratori, dal Primo Maggio la piattaforma Nexo+ si arricchirà ulteriormente grazie a una nuova speciale collaborazione, quella con L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO, che ebbe come suo primo Presidente proprio Cesare Zavattini, uno dei padri del neorealismo italiano ma anche instancabile sostenitore del cinema come straordinario e irriverente strumento di conoscenza del reale.

Tra le sue specificità, infatti, la piattaforma on demand Nexo+ vede la collaborazione con alcuni dei più importanti editori, produttori, scuole di scrittura, festival. Si tratta della sezione denominata Costellazioni, canali dedicati pensati come mappe per orientarsi nel cielo, tra le stelle più luminose e i percorsi più preziosi, che spesso sono i meno battuti. Dal Primo maggio, L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO arriverà così su Nexo+ con una sua Costellazione, composta  al suo debutto da 26 titoli (elenco in allegato), con documentari e film di Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, Alessandra Bocchetti, Antonello Branca, Basilio Franchina, Ansano Giannarelli, Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Ennio Lorenzini, cecilia Mangini, Annabella Miscuglio, Vittorio Nevano, Glauco Pellegrini, Luigi Perelli, Elio Petri, Gillo Pontecorvo, Ettore Scola, Gian Maria Volonté.

Tra le perle si aggiungerà, in anteprima esclusiva su Nexo+, anche Cent’anni dopo. Un film sul PCI, il documentario di Monica Maurer prodotto da AAMOD con il sostegno della Fondazione Enrico Berlinguer e ancora inedito per l’Archivio, dedicato ai 100 anni del PCI: una lunga intervista ad Aldo Tortorella arricchita da rare immagini di repertorio. 

La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, nata alla fine degli anni Settanta del Novecento, svolge la sua attività nel campo degli audiovisivi per favorire la costruzione e la diffusione delle storie e delle memorie collettive dei movimenti sociali e dei loro protagonisti.  Da sempre impegnata nella ricerca, raccolta, produzione, conservazione di documenti audio-visivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e nella promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione per nuovi usi e riusi, la Fondazione organizza ricerche e studi, convegni, seminari, rassegne e mostre su temi riguardanti la storia e la società, il rapporto tra cinema, immaginario e memoria, e cura pubblicazioni specializzate.

Di particolare rilievo le iniziative legate al progetto “UnArchive” (termine mutuato dal linguaggio informatico, letteralmente “de-archiviare”), che indica il filo rosso di diverse attività promosse dalla Fondazione AAMOD e volte al riuso del cinema d’archivio come materia cinematografica viva, capace di produrre significati nuovi e ulteriori in relazione a concezione filmiche diverse da quelle originarie. Una “piattaforma”, che ospita iniziative diverse come, ad esempio, il “Premio Zavattini” giunto alla sua VI edizione e la Residenza Artistica “Suoni e visioni”. 

Accanto alla Costellazione di AAMOD su Nexo+ sono sempre presenti, incluse nell’abbonamento, quelle di Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema e Scuola Holden.

La piattaforma Nexo+ è un progetto Nexo Digital sostenuto dai media partner Radio DEEJAY, Radio Capital, Rockol.it, Classic Voice, Danza&Danza, ARTE.it.

In esclusiva streaming su Nexo+ | L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

 

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