I Led Zeppelin arrivano al cinema con ‘The Song Remains the Same’

Cari fan dei Led Zeppelin, è finalmente arrivato il momento che stavate aspettando con trepidazione: il leggendario film-concerto Led Zeppelin: The Song Remains the Same approda sul grande schermo per un evento speciale che si terrà solo il 25, 26 e 27 marzo. Questo straordinario film raccoglie le eccezionali esibizioni della band al Madison Square Garden di New York nel lontano 1973, offrendovi l’opportunità di rivivere quei momenti magici con una qualità rimasterizzata senza precedenti.

Led Zeppelin: The Song Remains the Same. Al cinema solo il 25, 26, 27 marzo

Ma Led Zeppelin: The Song Remains the Same non è solo un concerto filmato: è anche uno sguardo dietro le quinte della vita personale dei membri della band, con filmati di backstage e sequenze animate che raccontano le loro “allucinazioni private”. Con la colonna sonora rimasterizzata supervisionata direttamente dai Led Zeppelin, questo film celebra l’essenza stessa della leggendaria rock band, offrendo un’esperienza visiva e musicale senza pari.

La distribuzione di Led Zeppelin: The Song Remains the Same in Italia è curata da Nexo Digital in collaborazione con Warner Music Italy, con il sostegno dei media partner Radio Capital e MYmovies.it. E per rendere ancora più coinvolgente questo evento, al nuovo trailer del film hanno prestato le loro voci due iconici conduttori radiofonici italiani, Luca De Gennaro e Mixo di Capital Records.

Non lasciatevi sfuggire questa straordinaria occasione di immergervi nell’universo epico dei Led Zeppelin sul grande schermo. Consultate presto l’elenco delle sale che ospiteranno l’evento e assicuratevi di acquistare i biglietti in prevendita a partire dal 27 febbraio. Led Zeppelin: The Song Remains the Same vi attende per un’esperienza cinematografica indimenticabile!

Edvard Munch e il suo Museo a Oslo

Edvard Munch, un uomo dal fascino profondo e misterioso, un precursore e un maestro per tutti coloro che vennero dopo di lui intento ad interrogarsi sul Concettto di Tempo, esaltandolo come tema principale del suo multiforme lavoro. Non esiste al mondo pittore più celebre, eppure meno conosciuto di Edvard Munch. Se il suo “Urlo” è diventato un’icona dei nostri tempi, il resto della sua produzione non è altretanto famoso.

Ora invece Oslo, l’antica Kristiania, segna una svolta per la conoscenza dell’artista. Il nuovo Museo Munch – inaugurato nell’ottobre 2021 – è uno spettacolare grattacielo sul fiordo della capitale norvegese, pensato per ospitare l’immenso lascito del pittore alla sua città: 28.000 opere d’arte tra cui dipinti, stampe, disegni, quaderni di appunti, schizzi, fotografie ed esperimenti cinematografici. Tutto questo straordinario patrimonio ci offre una visione d’eccezione della mente, delle passioni e dell’arte di questo genio del Nord.

Munch ha scritto: “Non dipingo ciò che vedo, ma ciò che ho visto“. E in effetti ha ripetuto i suoi soggetti, dipingendo e ridipingendo le stesse immagini per conservarle nel suo atelier, ponendo le basi della pratica dei Multipli. Il suo concetto di Tempo era un equilibrio delicato e originale tra passato e presente, uno strumento per vivere la propria esistenza, un ponte attraverso le dimensioni dell’universo per entrare in contatto con il mondo dei fantasmi e degli spiriti.

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