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“My Cosplay LAB” di Federica Palmisano (Domadraghi Cosplay)

Sei pronto a portare le tue creazioni cosplay al livello successivo? Nel mondo del cosplay, la creatività non ha limiti, ma ogni aspirante cosplayer sa che dietro a un costume ben fatto si nascondono ore di dedizione, tecnica e perfezionamento. È qui che entra in gioco My Cosplay LAB, il nuovo saggio firmato da Federica Palmisano, conosciuta nel mondo del cosplay come Domadraghi Cosplay. Con anni di esperienza e una carriera in costante crescita, Federica ha deciso di condividere tutto ciò che ha appreso nel corso del tempo in una guida che si rivolge tanto ai principianti quanto ai cosmaker più esperti che desiderano affinare la loro tecnica.

Federica Palmisano è una talentuosa cosplayer e cosmaker barese di 28 anni. Laureata in architettura, coltiva dal 2010 la passione per il cosplay, specializzandosi nella creazione di costumi e armature. Nel 2022 ha vinto la prestigiosa Cosplay Challenge Pro e nel 2023 ha conquistato la medaglia d’oro all’European Cosplay Gathering al Japan Expo di Parigi, rappresentando l’Italia con un costume di Astrid da “Dragon Trainer 3”. Oltre ai successi competitivi, Federica condivide online tutorial e contenuti per diffondere la sua passione, mirando ora ai Campionati Mondiali in Giappone.Da sempre impegnata nel diffondere la sua passione attraverso contenuti online e tutorial, ha deciso di condensare il suo sapere in un libro che promette di diventare una risorsa imprescindibile per chiunque voglia immergersi nel mondo del crafting.

Una Guida Completa per Cosplayer di Ogni Livello

Cosa rende My Cosplay LAB un testo così speciale? In primo luogo, si tratta di una guida che offre un percorso strutturato e completo, pensato per chi è alle prime armi ma anche per chi ha già esperienza e vuole migliorarsi. Federica Palmisano ha progettato ogni capitolo per accompagnare il lettore nella realizzazione di armature leggere, resistenti e, soprattutto, esteticamente spettacolari, sfruttando il foam, un materiale versatile e ampiamente utilizzato nel cosplay.

Cosa Troverai nel Libro?

L’approccio pratico è ciò che distingue My Cosplay LAB da altre risorse. Ogni capitolo è un tassello di un percorso didattico chiaro e lineare, corredato da tutorial illustrati che spiegano passo passo ogni fase del processo creativo. Ma non si tratta solo di teoria: Federica condivide trucchi e segreti accumulati in anni di esperienze, competizioni e sfide, che possono fare la differenza tra un’armatura mediocre e una che cattura davvero l’attenzione.

Non mancano consigli pratici per evitare gli errori più comuni che ogni cosmaker ha probabilmente affrontato almeno una volta. Dalla scelta dei materiali, alla creazione delle sagome, fino alla pittura e all’assemblaggio finale, My Cosplay LAB è una guida che non lascia nulla al caso.

Un Metodo Testato sul Campo

Uno dei punti di forza del libro è il metodo testato e perfezionato da Federica durante la sua carriera. Spesso, chi si avvicina al mondo del cosplay si sente sopraffatto dalla quantità di informazioni disponibili online, molte delle quali possono essere contrastanti o incomplete. My Cosplay LAB nasce proprio per colmare questa lacuna, offrendo un punto di riferimento affidabile e basato su anni di esperienze reali. È una guida che ti accompagna passo dopo passo, proprio come farebbe un mentore esperto.

Un’Arte che Va Oltre il Costruire

Per Federica Palmisano, il cosplay non è solo una forma di artigianato, ma un’arte che coinvolge e trasforma a livello personale. Creare un’armatura non significa solo dare forma a un personaggio, ma anche superare i propri limiti, migliorarsi continuamente e sviluppare una serie di competenze, dall’uso dei materiali alla gestione del tempo e delle risorse. My Cosplay LAB riflette questa filosofia, insegnando ai lettori non solo come creare, ma come crescere, tanto come artisti quanto come persone.

Il Momento Giusto per Iniziare

Se hai sempre desiderato cominciare a creare armature o perfezionare le tue tecniche, My Cosplay LAB è il testo che stavi aspettando. Come la stessa Federica ha spiegato in occasione di uno dei suoi panel, ha creato questo libro proprio per aiutare chiunque voglia entrare nel mondo del crafting senza sentirsi perso tra mille informazioni. Ogni pagina è un invito a sperimentare, migliorare e, soprattutto, divertirsi, perché per Federica, il cosplay è prima di tutto una passione da vivere con gioia.

Non perdere l’occasione di scoprire tutti i segreti di Domadraghi Cosplay e di portare le tue creazioni a un livello professionale. My Cosplay LAB non è solo un libro, ma un vero e proprio laboratorio creativo che ti permetterà di liberare la tua immaginazione e di dare vita ai tuoi personaggi preferiti con precisione e stile.

Una Sorpresa Speciale

Per chi volesse approfondire ulteriormente, Federica ha preparato una sorpresa per i partecipanti al lancio del suo libro, un evento atteso da molti fan del cosplay e del crafting. E non solo: iscrivendosi al suo sito ufficiale, sarà possibile ottenere un buono sconto da utilizzare per l’acquisto di My Cosplay LAB, rendendo ancora più accessibile questo prezioso manuale. My Cosplay LAB di Federica Palmisano è dunque una risorsa imperdibile per chiunque voglia intraprendere o perfezionare l’arte della creazione di armature. Con il suo stile chiaro, pratico e ricco di suggerimenti utili, questo libro si posiziona come una delle guide più complete nel panorama del cosplay italiano e internazionale. Non resta che mettersi al lavoro e lasciare che la magia del cosplay prenda forma!

Fery Lullaby: oltre 150 costumi per un talento dirompente!

Il nickname della Cosplayer Fery Lullaby si è formato nel tempo: Fery era un semplice soprannome derivante dall’abbreviazione di Federica (Fe Ri) mentre Lullaby è un omaggio ad uno dei suoi personaggi preferiti! Lullaby o Onpu di Doremi. Federica ha cominciato a fare cosplay da molto giovane nel 2008; aveva un forte interesse negli anime che ha portato alla scoperta dei manga ed il cosplay; da quel giorno non ha più abbandonato questa passione. Tra i suoi hobby ha anche la pittura;ha sempre amato dipingere fin da piccola e sta portando avanti anche questa passione. ovviamente tralasciamo i videogame e tutto ciò che potrebbe essere collegato al mondo nerd o non vale!

Come abbiamo anticipato, tra il 2007 e 2008 si accese, nella nostra talentuosa creativa, la scintilla per il Cosplay: la vista di altre persone online che si travestivano dai loro personaggi preferiti era una scoperta che andava assolutamente emulata. così insieme a delle mie amiche decisero di andare al loro Primo Torino Comics. Il primo cosplay è stato quello di Misa Amane di Death note, tragico ovviamente senza parrucca ma ovviamente il tempo e il vedere gli altri cosplayer ha portato a migliorare notevolmente. Da quel momento ha realizzato più di 150 cosplay ad oggi, sono così tanti che si è perso il conto! I suoi cosplay preferiti realizzati fino ad ora sono: 2B di Nier automata, Ahri delle KDA, Catra di She ra, Chun-li da Street Fighter e poi ovviamente Onpu (lullaby) di Doremi.

Federica adora creare gli accessori per i suoi outfit ma non ama cucire; quindi di solito cerca di partire da una base acquistata per poi modificarla.La cosa che preferisce è la cura dei dettagli e riuscire a ricreare il più possibile il carattere del personaggio anche attraverso gli abiti e la scelta dei materiali!

Secondo la bravissima cosplayer non esiste un “magico incantamento” per diventare bravi Cosplayer! Dipende ovviamente se si intende essere bravi a livello professionale e per le gare o semplicemente per sé stessi. Fare cosplay dovrebbe essere appagante come prima cosa per chi appunto interpreta il personaggio, e dovrebbe bastare il divertimento e l’amore che si esprime a far capire quanto qualcuno ci tenga. Se parliamo ad un livello più materiale invece, quando ad esempio fà la giurata alle gare, Fery si concentra spesso sui dettagli! son quelli che fanno la differenza per la vittoria e da quelli che riconosci un “buon cosplayer” che cura e ama il suo personaggio!

Fery ha potuto vedere l’evoluzione del cosplay in prima persona facendone parte da molti anni: dalle prime fiere dove tutti i costumi erano completamente fatti a mano (perchè proprio non era possibile reperirli altrimenti), i forum e i ritrovi ad oggi invece che il cosplay viaggiamo davvero molto online e sui social! La maniera di vedere il cosplay è cambiata col tempo ma la passione è la medesima. Ora è più accessibile e condivisibile per tutti e ciò porta aspetti negativi e positivi. La nuove generazione di cosplayer, esattamente come quelle precedenti, si diverte ed è questo alla fine l’importante.

Basandosi sulla sua esperienza, secondo Federica, oggi si può parlare oggi di “Industria” legata ai Cosplay intendendola come creazione e rivendita cosplay probabilmente si, come accennavo prima ora ci sono vere e proprie fabbriche/negozi specializzati nella creazione di cosplay mentre prima era molto difficile anche solo reperire le parrucche giuste! Questo non diminuisce la passione di chi li indossa ma crea un vero e proprio business dietro, anche magari per sarte professioniste o Propmaker! Non pensa sia sbagliato guadagnare dalla propria passione: c’è chi ha creato vere e proprie aziende o lavori grazie al cosplay e ed è meraviglioso.

Secondo Federica, il termine Cosplay vuol letteralmente dire costume and play quindi indossare un costume: dunque anche gli outfit “original” sono pur sempre un’interpretazione! A suo parere però c’è differenza tra Original ed Original cosplay: Original cosplay sono versioni originali/inventate di personaggi esistenti quindi ad esempio una versione natalizia o genderswap; per gli original di per sè invece parliamo di personaggi nati dalla fantasia di chi li indossa! Comunque sono considerabili tutti come cosplay e la sola differenza è la categorizzazione nelle eventuali gare.

Il Cosplay l’ha sempre aiutata molto ad aprirsi ed essere meno timida; la sua vita sociale è praticamente nata e cresciuta grazie a questo ambiente ed ha migliorato ovviamente anche quella privata. Non è possibile ormai infatti immaginare come potrebbero essere le sue giornate senza cosplay! Per quanto riguarda quella professionale invece non è mai stato un problema o ostacolo l’essere una cosplayer, anzi spesso era un valore aggiunto che dava prova della fantasia e abilità! Attualmente sta cercando di indirizzare la sua vita lavorativa ma nel mentre anche lei, grazie a questo hobby, riesce a “lavorare” spesso e volentieri; content creator,inviti alle fiere e/o come cosplayer ufficiale ad eventi, commissioni varie ecc.

Per Federica, i social network hanno aperto le porte al cosplay e a tutto ciò che ne deriva al mondo. Ormai quasi tutti sanno anche solo vagamente di cosa si tratta ed avvicinarsi a questo mondo è molto più semplice ed immediato. Questo porta ovviamente a una maggiore comprenzione ma anche ad una maggiore esposizione, sta poi a noi capire se sia positivo o meno. Per Fery lo è stato, ha potuto conoscere e vedere cosplayer da tutto il mondo e anche lei è riuscita a farsi conoscere in una maniera che non sarebbe stata possibile altrimenti.

Negli ultimi anni (prima del covid), Federica ha cercato di partecipare a più eventi che poteva e si spera di riuscire a rifarlo a breve! Non ha però una vera e propria fiera preferita, adora in generale il calore e il divertimento che prova quando riesce ad essere presente ad un evento! Federica ha numerosi aneddoti in ambito cosplay che vuoi raccontarci: cadute dal un palco, cosplay disintegrati mentre era in fiera, accessor distrutti prima di una gara … molti sono imbarazzanti e divertenti! Ma ne ha molti anche bellissimi come quando è stata chiamata come cosplayer ufficiale per l’anniversario di Nier Automata o la sua prima gara come giurata! Non basterebbe un libro per metterli tutti!

Secondo Federica, le persone “normali” che non conoscono il cosplay hanno a volte deriso questa pratica ma sinceramente non è mai pesato perchè non capivano cosa davvero c’era dietro; devo ammettere però succedeva molto di più agli inizi rispetto ora. Ora molte più persone valorizzano il cosplay, capiscono che c’è del lavoro dietro e che è qualcosa di ammirevole anche se non lo capiscono appieno! si potrebbe quasi dire che ad oggi si rischia di ricevere più critiche da chi fa parte della comunity stessa piuttosto che dal resto del mondo!

Proprio per questo, ci lascia con un consiglio per chi vuole intraprendere questa arte che si crea e si indossa:

“… chiedete pure! … spesso le persone nuove hanno paura di chiedere consigli a dei cosplayer più navigati come lei, nessuna paura! Almeno lei aiuta sempre quando può spiegando come iniziare a fare cosplay, dove acquistare ecc ha anche fatto delle serie di video a riguardo ^^ E soprattutto divertitevi! è il punto centrale di questa passione!”.

 

Per approfondire il talento straordinario di Fery Lullaby non vi resta che visitare tutti i suoi profili ufficiali all’indirizzo: zez.am/ferylullaby

Force@Home: il 4 maggio si festeggia online

Force@Home: una maratona online di 16 ore per lo Star Wars Day: dalle 9.00 all’1.00 di notte su Facebook, Twitch e YouTube.

Martedì 4 maggio 2021, in occasione del May the 4th, il giorno dedicato alle celebrazioni dello Star Wars Day, EmpiRa Star Wars Fan Club e Star Wars Libri & Comics presentano Force@Home: Star Wars Day Online. Le redazioni delle due community italiane hanno unito gli sforzi per organizzare un evento digitale in diretta streaming sulle piattaforme Facebook, Twitch e YouTube delle due realtà, Force@Home sarà una maratona di 16 ore di live che tratterà Star Wars a 360°: dai film alle serie TV, dagli appuntamenti culturali agli unboxing di prodotti esclusivi, partendo con la visione collettiva del primo episodio di The Bad Batch.

Oltre 30 gli ospiti previsti durante lo Star Wars Day, con personalità provenienti dal mondo del giornalismo professionale, del doppiaggio, dell’editoria, di YouTube e, ovviamente, un grande spazio ai fan italiani che declinano la loro passione nei modi più variegati. Avremo il piacere di ospitare attori del calibro di Ottavia Piccolo (voce storica di Leia) e Massimo Foschi (da sempre la voce di Darth Vader), i doppiatori della sequel trilogy Benedetta Degli Innocenti (Rey), David Chevalier (Kylo Ren) e Gabriele Sabatini (Poe Dameron) insieme al direttore del doppiaggio Carlo Cosolo, la scrittrice Licia Troisi e il dialoghista Gian Paolo Gasperi, gli artisti Annalisa Leoni e Giuseppe Camuncoli, il direttore d’orchestra Simone Pedroni, ma anche una rappresentanza di alcune delle più importanti realtà italiana dedite a Star Wars, propmaker e cosmaker di altissimo livello e alcuni famosi youtuber. Non mancheranno i gruppi di costuming riconosciuti da Lucasfilm, come la 501st Italica Garrison (che quest’anno celebra i 20 anni di attività), la Rebel Legion Italian Base, l’Ori’Cetar Clan – Mandalorian Mercs e SaberGuild.

Force@Home inizierà con un evento speciale la sera del 3 maggio, in cui Amedeo Tecchio mostrerà i nuovi locali della Bettola di Yoda, il magazzino-museo italiano che raccoglie oltre 15000 memorabilia di Star Wars dal 1977 ad oggi. La giornata principale si svilupperà dalle 9.00 del mattino dello Star Wars Day fino all’1 di notte tra il 4 e il 5 maggio, per salutare anche l’inizio dell’oscuro Revenge of the 5th. Force@Home presenterà agli spettatori ben 17 panel e il programma dettagliato è disponibile sul sito dedicato all’evento (https://www.forceathome.it) e sui siti di EmpiRa Star Wars Fan Club e Star Wars Libri & Comics, insieme a tutti gli ospiti che parteciperanno.

Perché il 4 maggio? Il 4 maggio è considerato, dai fan di Guerre stellari, un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga. Tale data è stata scelta come Star Wars Day a causa della popolarità di un gioco di parole in lingua inglese tra la famosa citazione “May the Force be with you” (“Che la Forza sia con te”) e la frase “May the fourth be with you” (“Che il 4 maggio sia con te”), causato dal doppio significato della parola May (in relazione al contesto può significare “possa” oppure “maggio”) e dall’assonanza tra le parole Force (“Forza”) e fourth (“Quarto”).

EmpiRa nasce nel 2010 da un’idea molto semplice: avere un luogo, una piazza, un sito, un tramite comune per tutti gli appassionati di Star Wars, per condividere la passione per questa saga in tutte le sue forme. Nel corso degli anni sono stati raggiunti diversi importanti obiettivi, come la proiezione della trilogia classica in pellicola, la realizzazione del fan film Sacrificio e per finire, il Ravenna Strikes Back, un evento interamente dedicato a Star Wars che ha richiamato oltre 7000 fan da tutta Italia. Da giugno 2020 è attiva la nuova redazione che quotidianamente si occupa di scrivere news per raccontare l’universo di Guerre Stellari a tutti i fan italiani.

Star Wars Libri & Comics è una community nata nel febbraio 2015 da un’idea di Giorgio Bondì ed è adesso il sito di riferimento per quanto riguarda “il Lato Cartaceo della Forza”, l’editoria di Star Wars in Italia. La sua mission è quella di diffondere la cultura della letteratura e della lettura di Star Wars ai fan italiani. Tutto ciò è svolto proponendo articoli, recensioni, video e contenuti social creati dalla redazione, che conta dieci membri, dieci appassionati di libri e fumetti di Star Wars che amano diffondere la loro passione. La community si compone di più di 10000 follower aggregati tra le diverse piattaforme: Facebook, Instagram e YouTube sono i canali principali. Il sito vanta circa 6000 visitatori unici al mese.