Il Millennium Falcon, la “vecchia carretta” più famosa della galassia

Il Millennium Falcon è senza dubbio uno degli iconici veicoli presenti nella saga di Star Wars. Non una semplice astronave ma uno dei protagonisti più amati nel franchise creato da George Lucas.  Apparso per la prima volta nel 1977 nel film originale “Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza“, il Millennium Falcon è diventato una pietra miliare della cultura popolare, adorato da fan di tutte le età in tutto il mondo.

Questioni di estetica

Il design del Millennium Falcon, così come lo conosciamo adesso è stato realizzato da Joe Johnston evolvendo alcuni prototipi precedenti.

“… c’era una navicella che doveva essere quella di Han Solo, ma poi scoprimmo che era troppo simile a quella di una serie chiamata Space 1999, e George non voleva copiare nessuno, perciò disse: “Ci serve subito un’altra navicella“. Ero sotto pressione, nel mio appartamento, mi guardai attorno e notai una pila di piatti sporchi. Pensai: “Wow, se metto un piatto qui e uno qui, sembra un disco volante. E se piazzo qui il motore, si capisce come dovrebbe volare“.

In realtà, il primo ad essere assunto per lavorare su questo progetto fu Colin Cantwell, designer e modellista. Il suo primo schizzo rappresentava una nave molto realistica e poco fantastica, con enormi motori posteriore  e una parte anteriore allungata e sottile. A questa primissima idea si è aggiunta la mente geniale di Ralph McQuarrie, che ha ideato la cabina di pilotaggio sferica e l’ha posizionata in punta. Praticamente era l’astronave Discovery di 2001: Odissea nello Spazio e siccome Lucas non voleva che somigliasse a niente, tutto è stato scartato e il lavoro è ricominciato da capo.

A quel punto è entrato in campo Joe Johnston che ha sintetizzato tutti gli sforzi e le idee dell’epoca in un’astronave con tre motori dietro e una parte anteriore lunga e sottile, corrispondente al motore centrale. Il risultato ha soddisfatto talmente tanto le richieste di Lucas che si partì immediatamente con la produzione del primo modello.

Intanto però in tv approdò in il leggendario Eagle Transporter della serie Spazio 1999, praticamente identica a questa versione del Millennium Falcon. Ormai il modello del Falcon era pressocchè ultimato e aveva consumato un terzo delle risorse a disposizione di Lucas. Ma al genio non c’è mai fine e questo “tranello mediatico” convise i designer a creare un nuovo concept che definì: “Il massimo dell’eccellenza nel design. In ogni campo” optando per un design più rotondo, prendendo il concept scartatato e  “avvolgendolo” in un disco volante. La prima versione del modello seguiva questa idea, con un radar che spuntava fuori e la cabina di pilotaggio ancora davanti al centro. Il vero colpo di genio fu trasformare  le “mandibole” frontali che inizialmente dovevano circondare la cabina di pilotaggio (che fu spostata di lato) in un elemento iconico e riconosbile. Peisamo che l’avete già capito, intanto, il vecchio modello del Millennium Falcon, ormai scartato, fu trasformato nella leggendaria Corvetta Corelliana Tantive IV!  In tempi più recenti, Dan Fogler è il designer della Industrial Light And Magic che per i nuovi film si è occupato, tra le altre cose, di ridisegnare l’astronave di Han Solo.

In una galassia lontana lontana…

Costruita su Corellia nel lontano 60 BBY, la nave misura 35 metri di lunghezza e 27 metri di larghezza. Durante le guerre dei cloni, il Falcon era presente durante la costruzione di un edificio della Repubblica a Coruscant poco dopo la battaglia di Coruscant. Tuttavia, al di là di queste informazioni, il passato dell’astronave rimane avvolto nel mistero. Inizialmente impiegato come “cargo leggero” da mercanti “legali”, il Falcon cadde poi nelle mani di contrabbandieri come Han Solo e il suo amico Chewbacca, membri dell’Alleanza Ribelle che si opponeva all’Impero Galattico. Fu durante il periodo del contrabbando che la storia di questa leggendaria nave iniziò a prendere forma. Successivamente, Lando Calrissian divenne il nuovo capitano del Falcon insieme al suo droide copilota femmina L3-37. Calrissian apportò molte modifiche alla nave per renderla più sicura durante le loro attività illegali. Aggiunse un lussuoso piano bar per le sue feste private, un guscio di salvataggio nella mandibola e getti di raffreddamento. Durante una partita di Sabacc su Vandor-1, Calrissian incontrò Han Solo e lo tradì, facendolo perdere la partita. Successivamente, i due si unirono per compiere un audace colpo su Kessel, durante il quale Solo, ferito, dovette prendere il controllo del Falcon e compiere una Rotta di Kessel in meno di 12 parsec. In seguito, Solo vinse la nave in una partita di Sabacc su Numidian Prime e scoprì di essere stato ingannato da Lando. Dopo aver ottenuto il Falcon, Solo apportò ulteriori modifiche, tra cui armatura, armi, motori e sensori migliorati. Oltre al contrabbando, il Falcon venne utilizzato anche per spacciare merci, in particolare la Spezia per conto di Jabba the Hutt. Ma lasciamo da parte le avventure e soffermiamoci sulle specifiche tecniche della nave.

Specifiche tecniche

L’astronave è un YT-1300 Corellian, progettato per il trasporto di merci, ma trasformato in un vascello spaziale altamente personalizzato. È stato soprannominato Millennium Falcon dal suo pilota, Han Solo, come un modo per indicare il lungo periodo di tempo che ha trascorso con lui, nonché il valore sentimentale che rappresenta per lui. La grandezza del Falcon è di 35 metri di lunghezza e 27 metri di larghezza. Può sostenere un carico di 100 tonnellate e ha una massa di 198 tonnellate. È in grado di raggiungere una velocità di 1.050 km/h all’interno dell’atmosfera e superare la velocità della luce nello spazio grazie alla propulsione iperguida. Questo sistema di propulsione sfrutta i wormhole, ovvero le “rughe” nello spazio-tempo, per consentire alla nave di viaggiare a velocità incredibili. Purtroppo, nonostante le teorie scientifiche sulla possibilità di wormhole siano ampiamente accettate, non abbiamo ancora avuto modo di trovarne uno né di attraversarlo, essendo necessaria una materia esotica per mantenerlo aperto.

Uno sguardo all’estetica

Quello che rende il Millennium Falcon unica è il suo aspetto distintivo. L’astronave è caratterizzata dalla sua forma rettangolare e dalla struttura irregolare, che la rende riconoscibile tra molte altre imbarcazioni nello spazio. Non possiede la lucentezza di molte altre navi stellari che appaiono nella saga, ma è piuttosto malconcia e logora, riflettendo la personalità del suo proprietario, Han Solo. Il rivestimento esterno del Falcon è stato ampiamente modificato, con la maggior parte dello scafo della nave sostituita da una cromatura densa e sottile e da corazze militari recuperate da altre navi, tra cui un incrociatore imperiale abbandonato. Questa armatura rinforzata permette al capitano di intraprendere manovre rischiose e di volare attraverso campi di asteroidi senza subire danni. Tuttavia, nonostante queste migliorie, le piani di Han non sempre vanno come previsto e spesso il rivestimento esterno è l’unico motivo per cui sopravvive per affrontare nuove avventure.  Grazie a uno dei suoi contatti da contrabbandiere, Han è riuscito a ottenere dei generatori di scudi avanzati, solitamente utilizzati su navi spaziali da guerra. Questi scudi sono in grado di deviare facilmente i colpi laser, il che è particolarmente utile in combattimenti con altre astronavi militari. Quanto ai cannoni laser, il Falcon ne è equipaggiato con 4: uno sulla torretta della nave e 3 lungo lo scafo. La loro posizione può essere regolata sia in orizzontale che in verticale.

Un interno a prova di furto

All’interno, il Millennium Falcon è dotata di una vasta gamma di sistemi e tecnologie avanzate. Dispone di scomparti per lo stoccaggio, armi, un cockpit spazioso e lo sfortunatamente non funzionante gioco degli holochess – Dejarik. È un vascello vivibile, con spazio sufficiente per permettere alle sue occupanti di passeggiare a bordo, e persino di nascondersi in caso di bisogno.

Le comunicazioni sono gestite da una grande parabola che combina sensori fotoelettrici per rilevare la presenza di astronavi circostanti. Questa parabola può anche bloccare le trasmissioni provenienti da navi vicine e nascondere la posizione del Falcon. Per la difesa, Han ha nascosto un blaster antiuomo vicino alla rampa di carico e due lanciamissili a concussione nella parte anteriore della nave. Queste armi consentono al Falcon di respingere i detriti spaziali e affrontare navi stellari molto più potenti. Inoltre, Han ha migliorato i sensori della nave con una poderosa rectenna collegata a un potente computer. Il Falcon è anche dotato di un raggio traente, due proiettori nelle mandibole anteriori che generano un campo di forza capace di attirare oggetti fino a 900 kg da una distanza di 30 metri. La nave è inoltre equipaggiata con due fari di prua per il volo notturno.

Una delle modifiche più famose apportate da Han al Falcon è l’aggiunta degli scompartimenti per il contrabbando, che sono stati visti esplicitamente nel primo film di Star Wars. Questi spazi sono molto comuni nelle navi dei contrabbandieri e Han li utilizza abitualmente per nascondere la merce illecita.

La nave più veloce della galassia

La nostra amata vecchia carratta è famosa per la sua velocità e manovrabilità eccezionale. I motori del Falcon sono due propulsori subluce a carburante liquido-metallico SRB42 Girodyne, ampiamente modificati. Funzionano grazie a una fusione nucleare che produce scorie radioattive. Con il suo iperdrive, l’astronave è in grado di raggiungere velocità superiori a quelle della luce, consentendo ai suoi occupanti di navigare rapidamente attraverso l’ampio universo di Star Wars. Questa caratteristica ha permesso alla Falcon di sfuggire a molti nemici nel corso dei film.

Un’icona pop

Oltre alla popolarità dell’astronave, il Millennium Falcon è anche famosa per i suoi leggendari piloti. Han Solo, un abile contrabbandiere e scaricatore, è sicuramente il volto più noto dell’astronave. La sua straordinaria abilità nel pilotare la Millennium Falcon, insieme al suo copilota Wookiee, Chewbacca, ha sicuramente contribuito al suo status di celebrità tra i fan. Oltre ad Han e Chewbacca, ilMillennium Falcon è stata pilotata anche da altri personaggi chiave della saga di Star Wars. Lando Calrissian, amico storico di Han Solo, ha assunto temporaneamente il controllo della Millennium Falcon alla fine “L’Impero colpisce ancora“. In seguito, l’astronave è stata utilizzata anche da Rey, uno dei protagonisti della nuova trilogia.

Il Millennium Falcon ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare. Rappresenta la possibilità di un’avventura spaziale emozionante e la lotta contro le forze oscure presenti nell’universo di Star Wars. È un simbolo di forza, coraggio, determinazione e amicizia. La vecchia carretta è molto più di una semplice astronave nella saga di Star Wars. È diventata un’icona della fantascienza, amata e riconosciuta dagli appassionati di tutto il mondo. Questo leggendario vascello spaziale, con la sua velocità, il suo aspetto inconfondibile e i suoi coraggiosi piloti, resterà per sempre nel cuore dei fan di Star Wars come uno dei simboli più familiari ed eterni della galassia lontana, lontana.

Il grandioso Millenium Falcon della Lego

Con la seconda edizione del Force Friday, i Lego scendono in pista e lo fanno “dolorosamente”, almeno per tutti gli appassionati che sono pronti a spendere  799.99€ per la nuovissima edizione del Millenium Falcon, un grande set con più di 7500 pezzi! Prodotto, nella sua prima versione di “soli” 5195 mattoncini ben 10 anni fa ad un ragionevole prezzo di 500 dollari, è andato soldout nel 2010 per diventare un oggetto di culto: oggi grazie all’uscita di Star Wars – The Last Jedi, Lego presenta questo nuovo set più grandi in assoluto! Questa fantastica interpretazione Legodell’indimenticabile nave da trasporto corelliana di Han Solo ha tutti i dettagli che i fan di Star Wars di ogni età possono desiderare, tra cui intricati particolari esterni, parabole sensore intercambiabili, cannoni a quattro laser superiori e inferiori, gambe di atterraggio, rampa di imbarco abbassabile e una cabina di pilotaggio per 4 minifigure con tettuccio rimovibile. Rimuovi i pannelli individuali della fusoliera per rivelare la sezione principale, altamente dettagliata, il compartimento posteriore e la stazione di artiglieria. Questo fantastico modello è dotato di parabole sensore ed equipaggio intercambiabili per rivivere le classiche avventure LEGO Star Wars con Ian, Leia, Chewbecca e C-3PO o quelle degli Episodi VII e VIII con il vecchio Ian, Rey, Finn e BB-8!

  • Include 4 minifigure classiche: Ian Solo, Chewbecca, la Principessa Leia e C-3PO.
  • Include anche 3 minifigure dell’equipaggio dell’Episodio VII/VIII: Han Solo anziano, Rey e Finn.
  • I personaggi includono un droide BB-8, 2 Porg costruibili e un Mynock costruibile.
  • L’esterno include intricati e dettagliati pannelli della fusoliera, tutti rimovibili, rampa di imbarco abbassabile, cannone blaster nascosto, cabina di pilotaggio per 4 minifigure con tetto rimovibile, parabole sensore rotonda/rettangolare intercambiabili, cannoni a quattro laser superiori e inferiori e 7 gambe di atterraggio.
  • La sezione principale contiene un’area con posti a sedere, gioco olografico Dejarik, casco da combattimento per addestramento remoto, stazione ingegneristica con sedile per minifigure girevole e vano porta con decorazione dell’ingresso.
  • Il compartimento posteriore contiene la sala macchine con iperguida e console, 2 porte, compartimento nascosto nel pavimento, 2 portelli per le navicelle di fuga, console tecnica e una scala per accedere alla stazione di artiglieria.
  • La stazione di artiglieria contiene il sedile dell’artigliere e un pannello staccabile con cannone a quattro laser completamente girevole. Un ulteriore cannone a quattro laser è montato sulla parte inferiore.
  • Questo modello include 7.500 pezzi.
  • Include anche una targhetta informativa.
  • Dotato anche di cabina di pilotaggio con tettuccio.
  • Le armi dell’equipaggio classico includono la pistola blaster di Han Solo e la balestra di Chewbecca.
  • Le armi dell’equipaggio dell’Episodio VII/VIII includono il blaster di Han , il piccolo blaster d’argento di Rey e il fucile blaster medio di Finn.
  • Cambia le caratteristiche e i personaggi dell’equipaggio per passare dalla versione classica del Millennium Falcon a quella degli Episodi VII e VIII!
  • Apri i pannelli individuali per accedere al dettagliato interno mantenendo allo stesso tempo l’aspetto esteriore complessivo.
  • Scorri il pannello per rivelare il cannone blaster nascosto.
  • Ruota la testa della classica Leia e del classico Ian per rivelare la decorazione dell’autorespiratore.
  • Il giocattolo intergalattico o modello da esposizione perfetto per ogni fan.
  • Misura 21 cm di altezza, 84 cm di lunghezza e 56 cm di larghezza.

Star Wars e l’America anni’50

Sunday, monday Happy Star wars Days,
Tuesday, Wednesday, Happy Star Wars Days.
Thursday, Friday, Happy Star Wars Days.
The Empire comes, My falcon hums,
Ready to race to you.
These days are all,
Share them with me. (oh Leia)
Goodbye Death Star, hello cosmic blue.
There’s nothing can hold me when I hold you.
Feels so right, it can’t be wrong.
Rockin’ and rollin’ all week long.

Star Wars, la celebre saga creata da George Lucas, rappresenta un omaggio alla cultura americana degli anni ’50 in modi profondi e significativi. I valori di dovere, onore e lealtà che permeano la trama riflettono l’ideale di sacrificio e coraggio tipico di quell’epoca, influenzata dalla Guerra Fredda e dalla minaccia comunista. L’estetica retrò della saga richiama le immagini e i miti degli anni ’50, con costumi, scenografie e armi che richiamano lo stile della fantascienza di quegli anni. Le navi spaziali che assomigliano a vecchie macchine volanti e i mondi alieni che richiamano gli stili architettonici dell’epoca creano un’atmosfera che evoca il passato.

Guardando in modo più approfondito, possiamo trovare interessanti collegamenti tematici tra la saga famigliare dei Cunningham di “Happy Days” e quella degli Skywalker di “Star Wars”. Entrambe le storie mettono in evidenza l’importanza della famiglia, la crescita personale dei protagonisti, il ruolo del mentore e il conflitto interiore che i personaggi devono affrontare. Immaginando una fusione tra i mondi di “Happy Days” e “Star Wars”, possiamo creare una trama avvincente in cui i personaggi devono affrontare nuove sfide e mettere alla prova il loro coraggio e la loro fedeltà ai valori di giustizia e amicizia. La combinazione di temi e archetipi delle due saghe familiari offre un terreno fertile per una narrazione coinvolgente e appassionante.

Da “Happy Days” a “American Graffiti”, possiamo vedere come George Lucas abbia saputo catturare l’essenza della cultura americana degli anni ’50 attraverso le sue opere cinematografiche. Con attori come Ron Howard e Harrison Ford che hanno contribuito a entrambe le produzioni, possiamo apprezzare come i temi e i personaggi di quegli anni abbiano influenzato e ispirato una delle saghe più iconiche della storia del cinema.

Star Wars Land

All’interno della manifestazione D23 Expo, la grande convention Disney che si svolge al Convention Center ad Anaheim, l’amministratore delegato della The Walt Disney Company, Bob Iger, ha dato una notizia davvero spettacolare per tutti i fan di Star Wars americani (ma non solo!). Presso i theme park Disneyland di Anaheim, in California, e agli Hollywood Studios presso il Walt Disney World Resort di Orlando saranno realizzate nuove grandi aree tematiche dedicate alla saga creata da George Lucas: “Star Wars Land”. Tra le ride ci sarà un “simulatore” interattivo di Millenium Falcon (con un filmato esclusivo dedicato ad una nuova missione) e un’attrazione immersiva che darà la possibilità ai guest di entrare “dal vivo” in un’epica battaglia in una “galassia lontana lontana”.

Lo stesso Iger ha dichiarato: “Sono entusiasta di annunciare il prossimo capitolo nella lunga ed eccitante storia dei Parchi Disney e Star Wars. Attraverso ogni nuova attrazione e nuova ambientazione noi creiamo, spingiamo in là i confini di ciò che è possibile. E come potete immaginare, con Star Wars porteremo questo concetto al livello successivo, con una intera nuova galassia da esplorare. Queste nuove terre a Disneyland e Walt Disney World trasporteranno gli ospiti in un pianeta inedito di Star Wars, che includerà un’epica nuova avventura di Star Wars che li trascinerà nel bel mezzo di una battaglia tra il Primo Ordine e la Resistenza.”

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La tematizzazione dello spazio sarà dedicata ad un “pianeta mai visto prima, una lontana base commerciale, ultima fermata prima dello Spazio profondo” – continua Bob Iger – “Nulla si discosterà dalla mitologia e dal canone. Trasporteremo gli ospiti in un pianeta completamente inedito, sarà realistico e autentico.” Il team di Imageers della Disney, in collaborazione con la Lucasfilm e la Industrial Light & Magic sono già al lavoro: ogni punto food, shop e ride di questa nuova Star Wars Land avrà il suo personale “a tema”, rendendo l’atmosfera completamente totale. E sì: ci sarà anche una Cantina…

 

Come abbiamo già indicato prima, l’informativa ufficiale della Disney aggiunge: “Star Wars Land avrà due ride principali, che includeranno la possibilità di prendere il controllo di una delle astronavi più riconoscibili della galassia, il Millennium Falcon, in una missione segreta, e un’epica avventura di Star Wars che inserisce gli ospiti nel centro di una spettacolare battaglia”. Non è stata annunciata una data di apertura, ma possiamo immaginare che le due espansioni verranno aperte nel giro di pochissimi anni.

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Le astronavi della Ribellione: una guida alle icone della saga di Star Wars

La Ribellione, o Alleanza Ribelle, è il movimento di resistenza che si oppone all’Impero Galattico nella saga di Star Wars. Per combattere contro le forze soverchianti dell’Impero, i ribelli si affidano a una varietà di astronavi, spesso modificate o adattate per le loro esigenze. In questo articolo, vedremo alcune delle astronavi più famose e rappresentative della Ribellione, che hanno fatto la storia del cinema e della fantascienza.

Mercantile YT-1300 Millenium Falcon

Il Millenium Falcon è probabilmente l’astronave più celebre di tutta la saga di Star Wars. Si tratta di un mercantile della classe YT-1300, prodotto dalla Corellian Engineering Corporation, che appartiene al contrabbandiere Han Solo e al suo copilota wookiee Chewbecca. Il Falcon è una nave personalizzata, robusta e ultra modificata, capace di raggiungere velocità superiori a quelle della luce grazie al suo ipergeneratore. Il Falcon ha partecipato a molte battaglie decisive per la Ribellione, come quella di Yavin, di Hoth e di Endor.

Incrociatore Stellare Mon Calamari MC80

Gli incrociatori stellari Mon Calamari sono le navi da battaglia più grandi e potenti della flotta ribelle. Sono stati progettati e costruiti dai Mon Calamari, una specie anfibia originaria del pianeta omonimo. Queste navi sono caratterizzate da una forma organica e irregolare, che le rende uniche e difficili da colpire. Gli incrociatori Mon Calamari sono dotati di potenti armi, scudi e sistemi di comunicazione, e ospitano al loro interno numerosi caccia stellari e trasporti. Gli incrociatori Mon Calamari hanno avuto un ruolo fondamentale nella battaglia di Endor, dove hanno affrontato la seconda Morte Nera e la flotta imperiale.

Corvetta Corelliana della Corellian Engineering Corporation

Le corvette corelliane sono delle navi da combattimento veloci e maneggevoli, prodotte anch’esse dalla Corellian Engineering Corporation. Sono usate da vari soggetti nella galassia, come corporazioni private, pirati spaziali e naturalmente la Ribellione. Le corvette corelliane sono molto versatili e possono essere utilizzate per forzare i posti di blocco, per azioni intense di combattimento e per un gran numero di altre missioni. Una delle corvette corelliane più note è la Tantive IV, la nave della principessa Leia Organa, che viene catturata dall’Impero all’inizio del primo film della saga.

Fregata Nebulon B della Kuart Drive Yards

Le fregate Nebulon B sono delle navi da supporto ravvicinato, progettate originariamente per l’Impero dalla Kuart Drive Yards, ma poi passate in gran parte alla Ribellione. Queste navi hanno una forma allungata e sottile, con una sezione anteriore separata da una sezione posteriore da una struttura esile. Le fregate Nebulon B sono in grado di svolgere mansioni di scorta ai convogli e di causare anche seri danni ad astronavi più grandi e meglio armate. Una delle fregate Nebulon B più famose è la Redemption, la nave ospedale dove Luke Skywalker viene curato dopo aver perso la mano nella battaglia di Bespin.

Bulwark Battle Cruiser

I Bulwark Battle Cruiser sono delle astronavi madre, ovvero delle fortezze volanti, prodotte dalla TransGalMeg Industries. Sono tra le più grandi navi da battaglia in forza alla Ribellione, e hanno un arsenale e degli scudi di protezione capaci di sostenere intense battaglie stellari. Inoltre, hanno una capacità di carico d’eccezione, che permette di trasportare truppe, veicoli e materiali vari.

Medium Trasport

I Medium Trasport sono delle navi da trasporto leggere, progettate dalla Gallofree Yards. Sono delle navi praticamente solo rivestimento, con una sola, enorme area di carico. Queste navi possono trasportare un’enorme quantità di equipaggiamenti, pur essendo lunghe solo novanta metri. Sono usate dalla Ribellione per trasportare medicine, alimenti, carburanti, pezzi di ricambio, materiale grezzo, armi e tutto ciò che può essere utile agli avamposti ribelli. I Medium Trasport sono spesso scortati da altre navi da combattimento, per proteggerli dagli attacchi imperiali.

I caccia stellari più famosi della Ribellione di Star Wars sono:

  • L’X-wing, un caccia veloce e maneggevole, dotato di quattro cannoni laser e due lanciasiluri protonici. Ha la capacità di raggiungere l’iperspazio grazie a un droide astroguida. È il caccia più usato dalla Ribellione, e con esso Luke Skywalker distrusse la prima Morte Nera.
  • L’A-wing, un caccia leggero e agile, dotato di due cannoni laser e due lanciamissili a concussione. È il caccia più veloce della flotta ribelle, e viene usato per le missioni di ricognizione e intercettazione.
  • Il B-wing, un caccia pesante e potente, dotato di tre cannoni laser, due cannoni ionici e un lanciasiluri protonico. Ha una forma allungata e asimmetrica, che gli permette di concentrare il fuoco su un punto. È il caccia più efficace contro le navi capitali imperiali .
  • Lo Y-wing, un caccia/bombardiere robusto e affidabile, dotato di due cannoni laser, due cannoni ionici e due lanciasiluri protonici. Ha una forma a forcella, con due motori cilindrici e una cabina centrale. È il caccia più vecchio della flotta ribelle, ma anche il più resistente .
  • L’U-wing, un caccia/trasporto versatile e multifunzionale, dotato di quattro cannoni laser e due lanciamissili a concussione. Ha una forma a U, con due ali che possono ruotare per cambiare modalità di volo. È usato per trasportare truppe, materiali e droidi sul campo di battaglia .
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