La Recensione di The Falcon And The Winter Soldier

The Falcon And The Winter Soldier è prodotto tinto di maturità che cerca di conquistare il pubblico con tematiche incredibilmente vicine alla nostra quotidianità. La miniserie televisiva, creata da Malcolm Spellman per la piattaforma di streaming  Disney+ e basata sugli omonimi personaggi della Marvel Comics, Sam Wilson e Bucky Barnes.è ambientata nel Marvel Cinematic Universe (MCU), in continuità con i film del franchise, e si svolge dopo gli eventi del film Avengers: Endgame.

The Falcon And The Winter Soldier inizia con un primo episodio in cui tutte le conseguenze degli ultimi eventi cinematografici diventano faticosa realtà: un presente che palesemente riporta alla mente le condizioni disastrose in cui vertono milioni di migranti.

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Sam, il nostro buon Falcon, è il vero protagonista della serie; la sua evoluzione, da spalla di Captain America a nuovo eroe di riferimento per l’intera nazione, incarna quel messaggio di speranza e di uguaglianza che sta muovendo grande parte della popolazione americana. I dubbi e le incertezze di Sam sono effimeri, principalmente dovuti alla necessità di prendere il coraggio a due mani e fidarsi delle potenzialità che Steve Rogers aveva già intravisto in lui. Anthony Mackie se la cava bene in questo ruolo che sembra proprio cucito sulle sue spalle. Come avrete intuito il vero Falcon, quello completo psicologicamente e fisicamente, lo si vede solo alla fine della serie.

Bucky, il Soldato d’Inverno, lotta ancora per riprendersi la sua vita dopo tutti gli anni passati come marionetta programmabile in mano al nemico. Si sente in colpa per gli omicidi commessi e prova a fare ammenda; indubbiamente non è facile guardare negli occhi una persona e chiedere scusa per avergli ucciso un figlio. Questa tortura emotiva arriverà fino a fine serie facendo sì che il povero Bucky non esprima il suo vero potenziale. Secondo me Sebastian Stan viaggia con il freno a mano tirato, la condizione del suo personaggio è davvero difficile da interpretare, soprattutto perché il Soldato d’Inverno è un orso che esprime controvoglia i propri sentimenti.

Chi effettivamente riempie il buco tra il primo e l’ultimo episodio è Daniel Brühl che torna a vestire i panni del Barone Zemo. Durante Captan America Civil War abbiamo avuto il piacere di vedere un personaggio particolarmente enigmatico, che aveva pochi punti in contatto con quello dei fumetti. Anche in questa serie si è un ancora abbastanza distanti tra le due versioni, ma sono stati svelati alcuni punti in comune che prima erano stati del tutto sottaciuti. Personalmente credo che Daniel Brühl abbia rubato la scena ai due protagonisti per un bel pezzo, ma questo era facile visto che il suo personaggio ha manipolando Sam e Bucky a suo piacimento.

Karli Morgenthau, che nei fumetti nasce uomo, viene interpretato invece dalla rossa Erin Kellyman. Karli è a capo di un gruppo di super soldati che vogliono fermare il consiglio mondiale preposto a decidere se ripristinare i vecchi confini politici caduti dopo che Thanos ha cancellato metà della popolazione mondiale. La ragazza è emotivamente provata, si batte per una causa giusta, ma ha comunque svariati dubbi su come condurre le operazioni. Per fortuna ci pensa qualche idiota a farle decidere in modo istintivo e le cose s’incanalano facilmente verso la conclusione più scontata.

Menzione particolare per Wyatt Hawn Russell, figlio del mitico Kurt Russell, che veste i difficilissimi panni di John Walker. Wyatt deve prima provare ad interpretare una versione evidentemente fallace di Captain America e poi evolverla positivamente in US Agent. Al giovane Russell va il merito di aver avuto il coraggio di accettare un personaggio così complicato che, in un determinato momento della serie, tutto il pubblico avrebbe odiato per aver lordato la figura di Captain America. Credo proprio che US Agent sia, dopo Falcon, il personaggio che ha avuto la miglior evoluzione ed interpretazione.

Com’è quindi questo The Falcon And The Winter Soldier? Inizialmente mi pareva fiacco, tanto che ho scritto questo articolo, ma poi vedendolo tutto le cose sono cambiate leggermente. I temi trattati sono importati e sono svolti anche in maniera interessante, ma si è principalmente lavorato per mettere in risalto gli aspetti emotivi più che descrivere la reale portata del problema sociale. Tralasciando la parte sociale, il prodotto è buono, sia chiaro, ma mi aspettavo quello schema che fino ad ora abbiamo quasi sempre visto nelle serie Marvel: la netta distinzione tra buono e cattivo. Uscire dagli schemi non è sbagliato, ma far accettare al pubblico un prodotto “diverso” è un’altra cosa.

Tratto e continua a leggere la conclusione dell’articolo su:

 

The Falcon And The Winter Soldier – Stagione 1: la recensione

 

Scritto da MarcoF  

 

Il dietro le quinte di The Falcon and The Winter Soldier

È disponibile il trailer di Marvel Studios Assembled: Il dietro le quinte di The Falcon and The Winter Soldier, un nuovo episodio dello speciale in stile documentario che svela i retroscena della serie di successo The Falcon and the Winter Soldier. In streaming in esclusiva su Disney+ a partire da oggi, venerdì 30 aprile, il secondo episodio di questa innovativa serie di speciali in stile documentario segue Anthony Mackie e Sebastian Stan, insieme ai membri del cast e della troupe, mentre invitano gli spettatori dietro le quinte della serie di grandissimo successo The Falcon and The Winter Soldier. Gli spettatori impareranno come le origini di questi due personaggi risalgano fino a Captain America: The Winter Soldier e di come il loro percorso si sia evoluto nei film successivi.

 

Disney+ | Marvel Studios Assembled: Il Dietro le Quinte di The Falcon and The Winter Soldier

La serie Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier vede protagonisti Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes/The Winter Soldier (Il Soldato d’Inverno). La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, la serie composta da 6 episodi vede nel cast anche Wyatt Russell (John Walker), Emily VanCamp (Sharon Carter) Daniel Brühl (Barone Zemo), Danny Ramirez (Joaquin Torres), Adepero Oduye (Sarah Wilson) e Erin Kellyman (Karli Morgenthau). Tutti e 6 gli episodi di The Falcon and The Winter Soldier sono disponibili in streaming su Disney+.

Le menti creative dietro la serie, come trampolino di lancio per esplorare il mondo post-blip, si sono basate sulle ricche storie di questi personaggi e sulla dinamica del rapporto tra Mackie e Stan. Allo stesso tempo, l’eredità di Captain America è stata la loro fonte d’ispirazione ma anche un elemento con cui fare i conti. Il cast e la troupe parlano della speciale alchimia che hanno sviluppato per la serie, mescolando i generi, dai thriller di spionaggio ai polizieschi. L’episodio mostra anche come il team ha filmato le scene ad alta quota e in giro per il mondo, riportando sullo schermo i personaggi preferiti dei fan come la Sharon Carter di Emily VanCamp e il Barone Zemo di Daniel Brühl, e introducendone di nuovi.

Sam Wilson è Captain America

È disponibile un nuovo poster che vede Sam Wilson nei panni di Captain America. Tutti e 6 gli episodi, incluso l’emozionante finale che mostra il debutto ufficiale di Sam con l’iconico scudo, sono disponibili in streaming su Disney+. Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, la serie composta da 6 episodi vede protagonisti Anthony Mackie, Sebastian Stan, Daniel Brühl, Emily VanCamp, Wyatt Russell, Erin Kellyman, Adepero Oduye, Amy Aquino and Danny Ramirez.The Falcon and The Winter Soldier è disponibile in streaming su Disney+.

È disponibile la colonna sonora digitale The Falcon and The Winter Soldier: Volume 1 (Episodes 1-3) con le musica del compositore Henry Jackman (Sfida al presidente – The Comey Rule, Captain America: Civil War). The Falcon and The Winter Soldier: Volume 2 (Episodes 4-6) uscirà il 30 aprile.

I gadget Disney di The Falcon and The Winter Soldier

The Falcon and The Winter Soldier dei Marvel Studios ha come protagonisti Anthony Mackie nel ruolo di Sam Wilson, alias The Falcon, e Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, alias The Winter Soldier. La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. Diretta da Kari Skogland con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, la serie vede nel cast anche Daniel Brühl nei panni di Zemo, Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter e Wyatt Russell in quelli di John Walker.

Per celebrare il finale di stagione, disponibile dal 23 aprile su Disney+, nei Disney Store e su shopDisney.it sono disponibili tanti nuovi prodotti ispirati alla serie.

Maglietta adulti The Falcon and The Winter Soldier
Con questa splendida maglietta i fan Marvel potranno vestire lo stile di un supereroe in borghese. Ispirato a The Falcon and The Winter Soldier, la nuova serie che narra gli eventi successivi ad Avengers: Endgame, il modello a maniche lunghe porterà un tocco leggendario nei guardaroba.
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Cappellino adulti The Falcon an The Winter Soldier
Con questo cappellino di The Falcon and The Winter Soldier i fan Marvel potranno vestire lo stile di un supereroe in borghese. Il modello in tessuto denim, con visiera curva e chiusura regolabile sul retro, è comodissimo per le missioni di ogni giorno.
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Mug The Falcon and The Winter Soldier
Con questa mug ispirata a The Falcon and The Winter Soldier i fan potranno gustare le loro bevande preferite prima di partire per salvare la città. Ispirata alla serie Disney+ The Falcon and The Winter Soldier, la tazza è decorata con i loghi di The Falcon and The WInter Soldier.
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La Contessa Valentina Allegra de la Fontaine

Chi è la Contessa Valentina Allegra de la Fontaine che abbiamo conosciuto nel quinto episodio di The Falcon and the Winter Soldier? Nei fumetti originali, come riporta il sito ufficiale Marvel.com, la contessa Valentina Allegra de Fontaine è uno pseudonimo di una spia russa che lavora per una rete segreta chiamata Leviathan. Lei e la sua famiglia sono state trasferite in Italia durante la Guerra Fredda e le sono state date le loro identità di “de Fontaine”. Dopo che i suoi genitori spia sarebbero stati uccisi da agenti russi, Valentina sarebbe stata reclutata dallo SHIELD appena formato e addestrata come una super spia a pieno titolo.

Durante l’episodio delle serie TV di Disney+, dopo che John Walker (Wyatt Russell) è stato privato del titolo di Capitan America e del suo grado militare a causa delle sue azioni deplorevoli, si siede su una panchina e si lamenta con sua moglie Olivia. Lo sfogo di John viene però interrotto dai passi di qualcuno… con tacchi molto “rumorosi”… Una sconosciuta vestita di viola (e con una ciocca di capelli “coordinata” sulla fronte) si avvicina alla coppia presentandosi, appunto, come Valentina Allegra de Fontaine. È Julia Louis-Dreyfus, la star di serie comiche pluripremiate come Veep e Seinfeld . Valentina si stringe tra Walker e sua moglie e cerca, a modo suo, di confortare  l’ex Cap, commentando la sua decisione di iniettarsi il siero del Supersoldato:

“Ti ha reso molto, molto prezioso per certe persone. In realtà penso che sia stata la seconda scelta migliore che tu abbia mai fatto nella tua vita”.

Tornando al mondo dei fumetti Marvel, la storia della Contessa dal “ciuffo bianco” (non viola come la serie di Disney+) è leggermente più complicata di quanto brevemente descritto sul sito ufficiale. Il personaggio, creato da Jim Steranko (testi e disegni) che si era ispirato alle Bond Girls, esordisce su Strange Tales n. 159 e diviene la principale comprimaria della testata Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. Da caparbia agente segreta spesso irriverente nei confronti del protagonista, la contessa ne diviene la principale “crush” e proprio la sua presenza porta la serie a dare scandalo nel luglio 1968, quando il Comics Code Authority ha fatto modificare all’allora direttore artistico della Marvel Comics John Romita Sr. le tavole 9 e 11 del secondo episodio, rappresentanti una scena di seduzione tra la Contessa e Nick.

Come abbiamo accennato, redigere una biografia di un personaggio Marvel traendola dai fumetti è estremamente difficile per la quantità esponenziale di “cambi” di storia che questa mitologia ha realizzato nel corso dei decenni. Ci viene in aiuto Wikipedia per descrivere alcuni punti focali della complicata bio della Contessa Valentina Allegra de la Fontaine. Secondo una delle tante storyline, la nobildonna, nata a Roma, figlia unigenita dei conti de la Fontaine, è cresciuta nel jet set europeo finché i suoi genitori, membri di un movimento anti-comunista, vengono assassinati da un gruppo terroristico. Valentina, rimasta orfana, inizia a disprezzare la vacuità dei socialite e si avvicina all’amico di famiglia Dum Dum Dugan per  entrare in un’accademia di addestramento dello S.H.I.E.L.D. al fine di diventare un’agente operativo.

Il direttore Nick Fury, in una visita all’accademia, sceglie proprio la giovane come sparring partner per uno scontro di dimostrazione; la donna riesce a metterlo al tappeto in un colpo solo, impressionandolo a tal punto da essere immediatamente promossa a agente operativo come diretta collaboratrice di Nick. Il rapporto tra i due, inizialmente basato su provocazioni, si evolve fino a sfociare in una evidente attrazione, che porta l’uomo a lasciare la sua fidanzata di allora, Laura Brown, per iniziare una relazione con Val, la quale, almeno inizialmente, continua flirtare con altri uomini, tra i quali lo stesso Capitan America.

Le sue abilità come agente fanno si che in breve tempo, sia messa a capo della squadra femminile denominata “Femme Force” con Sharon Carter, con cui ha sin da subito un rapporto conflittuale che le farà decidere di abbandonare questa mansione.  .

Durante la saga legata all’Affare Deltite, in cui centinaia di agenti dello S.H.I.E.L.D. sono stati rimpiazzati da sofisticati androidi Life Model Decoy Modello Delta (i Deltite),originariamente al servizio dell’HYDRA e successivamente divenuti senzienti, Valentina Allegra de la Fontaine insieme a Dum Dum Dugan, Gabe Jones, Al MacKenzie e Alexander Pierce, riesce a neutralizzare i robor ma i danni provocati alle strutture e al personale dello S.H.I.E.L.D. porterà ben presto allo smantellamento dell’agenzia. Il clima di sfiducia insinuatosi tra Val e Nick in seguito all’incidente pone fine alla loro relazione, motivo per il quale la contessa si unisce alla CIA assieme al nuovo compagno Al MacKenzie. Quando però Fury rifonda lo S.H.I.E.L.D., Val torna al suo fianco e diviene la sua seconda in comando iniziando a ricucire il loro rapporto finché, dopo che questi la salva dalle grinfie del Barone von Strucker, i due ritornano una coppia. La ritrovata fiducia tra Val e Nick porta quest’ultimo a nominarla erede alla direzione dell’agenzia in caso di sua assenza o scomparsa prematura. Quando però Nick simula la sua morte per mano del Punitore, la contessa non ne viene informata fino al suo ritorno, cosa che raffredda nuovamente il loro rapporto sebbene, negli anni successivi, rimanga la principale confidente e alleata di Fury.

Dopo lo scandalo della guerra segreta di Fury in Latveria e la conseguente rimozione dell’uomo dalla carica di direttore dello S.H.I.E.L.D., Val, pur non essendone al corrente viene marchiata come “fedele” del latitante Nick Fury e, di conseguenza, la nuova direttrice Maria Hill la rimuove dalla carica di vicedirettrice relegandola al ruolo di agente di collegamento tra lo S.H.I.E.L.D. e i servizi segreti britannici, nel quale assiste Union Jack per debellare la tentata invasione di Londra ad opera dell’AIM.

Nella saga Secret Invasion, Nick Fury scopre la presenza ostile degli Skrull proprio perché un alieno che si spaccia per Val tenta di assassinarlo. Successivamente un altro impostore con le fattezze della contessa aggredisce Dugan e ne prende il posto facendosi poi saltare in aria per distruggere la base orbitale dello S.W.O.R.D.. Terminato il conflitto, sia Val che Dugan vengono ritrovati in stasi all’interno di un’astronave Skrull e tratti in salvo.

Agli albori della battaglia tra i Secret Warriors di Fury, Leviathan e le forze congiunte di HYDRA ed H.A.M.M.E.R., apparentemente la contessa fa il doppio gioco per Fury entrando nell’organizzazione terroristica neonazista nei panni della misteriosa Madame Hydra ma, successivamente, rivela di aver sempre parteggiato per Leviathan, dato che i suoi genitori erano in realtà agenti dormienti del KGB infiltrati nell’ambiente anti-comunista italiano. Fury, da tempo al corrente di ciò, impedisce alla donna il proposito di creare un esercito di supersoldati provocando la morte di tutti i membri di Leviathan, con la sola eccezione di Orion, che riesce a fuggire. Arresasi e lasciatasi catturare dall’Interpol, la contessa viene processata ed imprigionata, sebbene poi Fury tenti di salvarla.

Questo è quanto successo nei fumetti “canonici”, ma in quelli “alternativi”, ecco un breve carrellata:

  • Nell’universo de La Rinascita degli Eroi compare una versione alternativa della Contessa de la Fontaine, molto simile alla controparte classica, ed alla guida di un’unità di agenti S.H.I.E.L.D..
  • Nella realtà alternativa “Marvel Boy, agente dello S.H.I.E.L.D.” in cui Noh-Varr è un agente dello S.H.I.E.L.D., Valentina Allegra de la Fontaine è l’agente supervisore della sua unità, sebbene la vera missione assegnatale dal direttore Fury sia quella di mappare e copiare il genoma del ragazzo per clonarlo e prevenire un’invasione Skrull.
  • Nel futuro alternativo di MC2, la Contessa de la Fontaine è un’agente anziano dello S.H.I.E.L.D. che collabora con Spider-Girl.
  • Nell’universo della miniserie Mutant X, la contessa è una degli agenti dello S.H.I.E.L.D. che affrontano Havok a Liberty Island quando questi tenta di ostacolare il loro tentativo di rilasciare nell’atmosfera il Virus Legacy sterminando tutti gli individui dotati di superpoteri.
  • Nella realtà alternativa di Terra X, Val è una delle tante vittime di “HYDRA”, una forma di vita aliena tentacolare che necessita di assorbire menti per potersi espandere e sopravvivere.
  • Nell’universo Ultimate, Allegra de Fontaine è la presidentessa di una della multinazionale OXE Group nonché, segretamente, membro del Kratos Club; lobby di miliardari fondata allo scopo di far sì che venga operato il bene dell’umanità a prescindere dal costo.
  • Il personaggio è stato reinventato in due scenari della serie fuori continuity What If?: nel primo, che immagina cosa succederebbe se Jessica Drew fosse una supercriminale; Valentina de la Fontaine è la direttrice dello S.H.I.E.L.D., ossessionata dall’idea di catturare la Donna Ragno per vendicare l’omicidio di Fury; nel secondo, che immagina cosa succederebbe se Steve Rogers avesse deciso di smettere d’essere Capitan America; la contessa è una dei tanti agenti S.H.I.E.L.D. che fanno un breve cameo.

La Contessa Valentina Allegra de la Fontaine, interpretata da Lisa Rinna, è la protagonista femminile del discitubile film TV “Nick Fury: Agent of S.H.I.E.L.D.”. Concepito come episodio pilota di una serie televisiva incentrata sul personaggio successivamente abbandonata, il film, distribuito dalla 20th Century Fox, è stato uno dei primi adattamenti live action di Marvel Films dopo aver cambiato nome in Marvel Studios. La regia è stata affidata a Rod Hardy mentre la sceneggiatura a David S. Goyer che, nello stesso anno ha inoltre scritto l’adattamento cinematografico di un altro fumetto Marvel Comics, Blade. Le riprese si sono svolte in Canada. Rispetto alla controparte cartacea, Valentina è priva della caratteristica ciocca di capelli bianchi…

Tornando al Marvel Cinematic Universe, Vanity Fair, ha dichiarato, il 16 Aprile 2021 che Louis-Dreyfus sarebbe dovuta apparire per la prima volta nei panni di Valentina Allegra de Fontaine nel lungometraggio Black Widow a fianco di Scarlett Johansson. Come sappiamo bene, Black Widow è stato originariamente progettato per essere diffuso nei cinema ben prima di The Falcon and the Winter Soldier, ma la situazione sanitaria globale ha cambiato quest’idea iniziale (Black Widow dovrebbe ora uscire il 9 luglio nei cinema e su Disney + con Premier Access). Il film sulla Vedova Nera dovrebbe narrare i legami di Natasha Romanoff con la struttura di addestramento per spie sovietiche Red Room, quindi parrebbe che Valentina di Louis-Dreyfus mantenga il plot legato alla origine russa. Ciò significa che vedremo molto di più Valentina Allegra de Fontaine nella fase quattro dell’MCU.

Madripoor, la città dei Mutanti

Madripoor è stata la “protagonista” di un recente episodio di “The Falcon and the Winter Soldier” di Disney+: non si tratta di una supereroina, ma di una città stato asiatica che è apparsa per la prima volta nei fumetti Marvel nell’ottobre 1985, nell’albo “New Mutants # 32” realizzato da Chris Claremont e Steve Leialoha. Nei fumetti, quest’isola dicotomica e pericolosa è legata strettamente alla saga degli X-Men: per molti appassionati la nuova serie Disney+ potrebbe essere la porta di ingresso per i mutanti nella storyline del Marvel Cinematic Universe. Dopotutto chi conosce i fumetti della Marvel sa bene che Capitan America ha incontrato per la prima volta Wolverine proprio a Madripoor nella seconda guerra mondiale.

Il Principato di Madripoor è un’isola immaginaria situata nel sud-est asiatico che appare nei fumetti della Marvel Comics, per lo più associati alle storie della serie X-Men . Sulla base delle varie illustrazioni, si trova nella parte meridionale dello Stretto di Malacca tra Singapore e Sumatra. Si stima che Madripoor abbia un diametro di 160 km. La sua costa è punteggiata da baie e insenature di acque profonde . Il centro dell’isola è un grande altopiano con ripide scogliere. Madripoor poggia sulla testa di un drago gigante grande quanto un’isola. La capitale del Principato e unica grande città dell’Isola è Madripoor, che è divisa tra Hightown e Lowtown: metafora dell’estrema disuguaglianza sociale a Madripoor, descritta come “un luogo per i molto ricchi e per i molto poveri”. Madripoor era un tempo un rifugio per i pirati e questa tradizione è in qualche modo continua oggi essendo una città senza legge se non quella dei suoi boss. Il principato non consente ad altre nazioni di estradare i criminali. In passato la Cina ha provato a conquistare l’isola ad opera del generale Lo Chien che ha deciso di usare sia armi moderne chee mistiche, ma il tentativo venne fermato dal gruppo “Heroes for Hire”. Nel 1942, Madripoor fu invasa e occupata dal Giappone imperiale per controllare le rotte commerciali dell’isola.

La nazione è stata una base strategica dell’HYDRA: la stessa Madame Hydra ne fu governante de facto, usando la nazione per finanziare complotti terroristici contro il mondo così come descritto in “Spider-Woman: Agent Of SWORD“. Furono lo SHIELD e Iron Man a sovvertire il regime mettendo a capo della città stato Tyger Tiger. Nonostante ciò, il vero potere lo prese Seraph, proprietaria del Princess Bar. Dopo la sua morte è seguita alla morte i boss della criminalità della città iniziarono a combattere fra loro per Madripoor, costringendo Tyger Tiger a nascondersi.

Madripoor è stata successivamente governata dal figlio di Wolverine, Daken, dopo che fu riuscito a sovvertire il governo di Tyger Tiger acquisendo il controllo di varie risorse finanziarie e persone chiave dopo diversi giorni di intensa violenza in tutta la nazione. In questo trambusto emerse Malcolm Colcord, che aveva scelto Madripoor come luogo ideale per condurre i suoi esperimenti con i super soldati. Il piano di Colcord fu fermato da Daken, Tyger, X-23 e Gambit. Dopo la morte di Daken, Tyger Tiger è stato ancora scelto per guidare la città di Madripoor.

Madripoor fu anche la location per un’asta di un video che avrebbe incastrato Occhio di Falco come assassinio di un innocente. L’eroe, catturato nella missione per recuperare questa “prova” fu salvato da Kate Bishop, che si era infiltrata nell’hotel sede dell’asta sostituendosi a Madame Masque.

In Avengers World, come abbiamo accennato, si scopre che Madripoor fu edificata sulla testa di un drago gigante grande quanto un’isola. Il drago gigante fu risvegliato da un rituale eseguito da Gorgon per attaccare Shangai. Fu fortunatamente fermanto da Shang-Chi.

Mistica, in Tutti i nuovi X-Men n. 37 (2012), ha cercato di rendere Madripoor un’utopia mutante inondando l’isola con “Ormone della crescita mutante”, un farmaco che conferisce poteri. Similmente, in un futuro alternativo, Magneto e gli X-Men usano il quartiere di Madripoor Hightown come location per il loro quartier generale nel tentativo di ripristinare la corretta linea temporale e riportare gli X-Men a casa.

Durante la saga di “Caccia a Wolverine “, Kitty Pryde guidò un team composto da Domino, Jubilee, Psylocke, Rogue e Storm a Madripoor per affrontare Magneto reo di aver rubato il corpo di Wolverine. Sotto l’identità di Magneto vi era in realtà Mindblast che utilizza Viper, Knockout , Sapphire Styx e Snake Whip per contrastare il team di Kitty Pryde.

Negli ultimi albi dell’anno appena passato, Wolverine e Black Cat si scontrano con “The Hellfire Club” che ha preso il controllo del mondo criminale di Madripoor.

Durante l’evento “Iron Man 2020”, Albert è arrivato su Madripoor alla ricerca di Elsie-Dee. Dopo aver incontrato Tyger Tiger, Albert ha affrontato Donald Pierce e sottomette i Reavers, scoprendo che il corpo di Elsie-Dee è stato smembrato e diviso ai vari boss della malavita globale. Dopo aver ottenuto le parti inseguendo i criminali in tutto il mondo, Albert rimette insieme Elsie-Dee. I due dovranno scappare dalla città maledetta con tutta la criminalità alle calcagna ma vengono “salvati da Kimura” con uno strano stratagemma.

U.S. Agent e tutti i Captain America dei fumetti!

Quanti sono i Captain America? In primis, chiediamo venia ai puristi della saga MCU di Disney/Marvel, ma in questo speciale definiremo con l’originale naming di “Capitan American” tutti i personaggi che hanno portato lo scudo realizzato per l’originale Steven Grant “Steve” Rogers in rispetto di decenni di storia editoriale. Sappiamo tutti le vicende che hanno portato Steve Rogers a indossare il Costume di Cap ma nei fumetti, in varie saghe e in costanti reboot, ci sono stati tanti eroi / antieroi che si sono definiti come successori dell’originale eroe made in USA, alla fine del film Avengers: Endgame eravamo tutti conviti che sarebbe stato Sam Wilson a ereditare il titolo e lo scudo ma con la nuova serie Disney+ “The Falcon and The Winter Soldier” ci apprestiamo a conoscere l’ambivalente U.S. Agent.. Però John F. Walker (interpretato da Wyatt Russell) non è stato sicuramente ne il primo e non sarà certamente l’ultimo successore Capitan America!

Cerchiamo di mettere un po’ di ordine in questa timeline di eventi così complicata, se dovessimo aver “saltato” qualche passaggio, chiediamo ai nostri lettori di poter ricevere un feedback nei commenti per correggere e ampliare la saga del nostro eroe dallo scudo a stelle e strisce!

Alla fine del secondo conflitto mondiale, Steve Rogers e Bucky compiono una missione in Inghilterra per contrastare lo scienziato nazista Barone Zemo che ha l’obiettivo nefasto di bombardare Londra con un missile V2; i due eroi falliscono nel loro intento di impedire il decollo del missile e decidono di inseguirlo via aria per deviarne la rotta: Bucky muore nell’esplosione che ne consegue mentre Cap, esanime, precipita in mare nel canale della Manica. Vista la presunta scomparsa dell’eroe, il presidente Harry S. Truman, per tenere alto il morale delle truppe, sceglie William Naslund (ex Spirito del ’76) come successore di Cap e il giovane Fred Davis come Bucky II. Il nuovo Capitan America ha però vita breve: morirà cercando di salvare un ancore senatore John Fitzgerald Kennedy: Capitan America III sarà infine Jeffrey Mace, il supereroe noto come Patriot. Dopo qualche hanno anche Mace metterà lo scudo al chiodo per dedicarsi alla vita privata dopo il matrimonio con la supereroina Golden Girl.

Cambia il decennio, in piena Guerra Fredda, William Burnside, un professore di storia affascinato dall’epopea del Capitan America originale, entra in possesso di alcuni appunti segreti inerenti al siero del supersoldato. Oltre al portentoso siero che gli dono i superpoteri, Burside si fa anche cambiare i connotati per assomigliare all’originale Steve Rogers, cominciando altresì a farsi chiamare proprio con il nome del suo idolo. L’ex professore, divenuto il Quarto Capitan America, sceglie l’orfano Jack Monroe come spalla “Bucky III”: la loro missione? combattere la minaccia comunista e in particolare il nuovo Teschio Rosso / Albert Malik. Purtroppo però il siero che i due hanno deciso di iniettarsi non è esattamente la formula originale di Capitan America: i due nuovi eroi soffrono di forti allucinazioni e credono di avere nemici ovunque sul territorio americano diventano così una minaccia per la società. I due finiscono dietro le sbarre.

Negli anni sessanta Steve Rogers torna in vita grazie all’involontario aiuto di Namor: dopo molte avventure che lo vedono allearsi con Nick Fury e con lo S.H.I.E.L.D. (da cui nasce anche il suo rapporto con Sharon Carter e il sodalizio con Sam Wilson / Falcon) per contrastare la nuova organizzazione terroristica chiamata HYDRA.  Ma anche questa saga è destinata a terminare quando Capitan America si scontra proprio contro gli ideali che egli stesso rappresenta. Siamo negli anni dello scandalo Watergate e Steve, deluso dal governo corrotto decide di cambiare identità divenendo Nomad, un eroe vagabondo per le strade americane. A questo punti diversi eroi si susseguono nel ruolo di Capitan America: in particolare  Roscoe Simmons si procura un costume da Capitano (è ufficialmente il V eroe a diventare Capitan America) e aiuta Falcon a sventare una rapina ma viene ben presto catturato da Teschio rosso e ucciso brutalmente. Questo fatto spingerà Steve a tornare sui suoi passi e a riprendere lo scudo del Capitano.

Passano gli anni, la Commissione per le attività superumane vuole privare Capitan America della sua autonomia imponendo la propria autorità: Steve Rogers decide dunque, nuovamente, di ritirarsi dal suo ruolo che viene affidato dal governo a John Walker, un eroe “più” conservatore conosciuto con il nome di Super Patriota. Nel frattempo Rogers, con solo il nome di “Capitano”, indossando un costume nero e uno scudo di vibranio regalo di Pantera Nera, continua il suo lavoro da eroe sotto copertura. L’organizzazione criminale conosciuta come Cani da Guardia prende in ostaggio i genitori di John Walker che non riesce a salvarli: questo accadimento lo fa letteralmente impazzire straformandolo in uno spietato assassino. Lo scontro tra il Capitano e il sesto Capitan America è inevitabile, inoltre Steve scopre che dietro la Commissione per le attività superumane si cela segretamente proprio il famigerato Teschio Rosso. Sconfitto nuovamente l’arcinemico, Steve Rogers torna a vestire i panni di Capitan American mentre John Walker, parzialmente rinsavito, continua a lavorare per il governo nei panni di U.S. Agent.

Dopo gli accadimenti che sono narrati nella saga Civil War, Steve Rogers viene assassinato in un ennesimo complotto di Teschio Rosso, che ha usato Crossbones come cecchino e la stessa Sharon Carter, ipnotizzata per esplodere tre colpi letali a Capitan American. Mentre tutto il mondo crede che Steve sia stato seppellito Cimitero nazionale di Arlington dopo una solenne celebrazione, Iron Man e Namor decidono di congelare il corpo di Cap nelle gelide acque del Mare Glaciale Artico, proprio dove venne trovato dagli Avengers anni prima. Due erano state le ultime volontà di Steve indicati in una lettera a Tony Stark: far si che Capitan America continuasse a vivere e di salvare James Buchanan Barnes, l’originale Bucky, dalla sua condizione psicologica post condizionamento. Tony decise quindi di far indossare l’iconico costume blu proprio a Bucky che sarà ben presto impegnato contro Teschio Rosso e l’invasione aliena degli Skrull unendosi agli Avengers!

Mentre Carter scopre di essere stata lei, involontariamente. ad uccidere l’amato e il nuovo Capitan America e Vedova Nera si scontrano con gli Oscuri Vendicatori, Ares e Venom, che li portano al cospetto di Osborn, Reed Richards e Sub-Mariner recuperano il corpo di Steve Rogers tra i ghiacci, il cervello  psiche continua a balzare nel tempo tra i ricordi traumatici della sua vita. Dopo molte vicissitudini, Steve, proprio mentre rivive la famigerata missione contro Zemo in cui lui e Bucky persero la vita, viene riportato nel tempo presente; grazie a Sharon che invoca il nome dell’uomo che ama. Ma in quel momento la Carter scoprirà con sgomento che all’interno del corpo di Cap risiede la mente del Teschio Rosso, mentre Steve Rogers si ritrova intrappolato in una prigione psichica creata dal suo nemico. Riassumendo molto gli accadimenti successivi, Bucky affronta in combattimento Teschio Rosso di fronte al monumento di Lincoln, ma proprio quando il nemico sta per avere la meglio , Steve Rogers, dall’interno della sua mente, riesce a sconfiggere la sua nemesi e scacciare la coscienza di Teschio Rosso, riprendendo finalmente il pieno controllo del proprio corpo.

Alla fine di questa saga (davvero complicata da riassumere) Steve Rogers, ripreso il controllo del proprio corpo e dei propri ricordi, si mette in contatto col presidente USA Barack Obama, per mettere nuovamente il costume Capitan America al chiodo dichiarando di aver già “un erede”  (tacendo che sia Bucky); anni dopo Steve Rogers desidera cominciare una nuova vita da persona normale e rifiuta nuovamente l’invito presidenziale di vestire i panni di Cap  pur rimanendo, in segreto un supereroe, con l’identità segreta: Mr. Potenza per combattere prima a fianco (e successivamente contro) il team di sedicenti supereroi H.I.V.E Fivers. Steve lasciò il gruppo deluso da questi falsi eroi e per un breve periodo tornò a essere Capitan American; ma dopo un nuovo scontro con gli Avengers, decide di nominare come suo successore Sam Flicker, un ex marines.

Nella saga dell’Assedio di Asgard, Steve Rogers decide di tornare in azione contro Norman Osborn e gli Oscuri Vendicatori, radunando intorno a se i Nuovi Vendicatori di Clint Barton, i Giovani Vendicatori, i Potenti Vendicatori al servizio di Hank Pym e i Secret Warriors di Nick Fury: Sam Flicker decide di fare un passo indietro e riconsegna lo scudo e il ruolo di Capitano nuovamente a Steve. Gli eroi, appoggiati anche da un pentito Loki, riescono a mettere agli arresti Osborn e salvare nuovamente l’universo!

Durante la serie Fear Itself, Steve Rogers guida nuovamente gli Avengers contro il redivivo Serpente, ma durante lo scontro, l’iconico scudo va in frantumi. Disperato, Rogers rinuncia alla pugna lasciando spazio al nuovo Capitan America, Bucky, che viene apparentemente ucciso in battaglia. Steve Rogers è costretto dunque a riprendere il suo ruolo, anche perché Bucky Barnes, creduto morto, decide di tornare a indossare l’identità del Winter Soldier.

Successivamente  alla battaglia contro gli X-Men (Avengers vs. X-Men), a seguito di uno scontro con Iron Nail, Steve Rogers perde il potere del siero del super soldato , invecchiando di colpo. Non potendo più continuare la sua carriera da eroe, affida lo scudo alla sua vecchia spalla Sam Wilson. Dopo varie e complicate narrazioni intrecciate (in cui vi è un epico scontro mortale con Iron Man) Steve riesce a rapire il dottor Erik Selvig per conto dell’Hydra, rivelandosi uno dei loro membri principali. Infatti, Kobik è stato indottrinato dal Teschio Rosso e, quando ridà a Steve la sua giovinezza, riscrive il suo passato facendo di lui un agente segreto dell’Hydra proprio prima che cominci la saga di “Civil War II” che si concluderà con un ennesimo scontro con Tony Stark e l’ipotetica morte del miliardario filantropo.

 

Infine, nel 2021, proprio a ridosso della premiere della serie tv di Disney+ “The Falcon and The Winter Soldier”, nella nuova miniserie a fumetti £The United States of Capitan America” compare un nuovo personaggio Aaron Fischer,  che si ispira a Capitan America incarno i valori degli attivisti della comunità Lgbt+.  Nella serie, Steve Rogers compirà un viaggio alla ricerca del suo Scudo rubato attraverso tutti gli Stati Uniti incontrando diversi personaggi ispirati dalla sua figura iconica e intenti a proteggere le proprie comunità. Captain America of the Railways, questo il nome “da battaglia” di Aaron Fischer, creato da Joshua Trujillo, è fortemente ispirato agli “eroi della comunità queer”:

“Sta dalla parte degli oppressi e dei dimenticati. Spero che la sua storia possa dire qualcosa ai lettori e possa aiutare a ispirare la prossima generazione di eroi”

La sua “uniforme” è estremamente più “quotidiana”: come dice lo stesso disegnatore Jan Bazaldua:

“Cap combatte esseri sovraumani e salva sempre il mondo, ma Aaron aiuta le persone sole per strada con i problemi che affrontano tutti i giorni”

I fumetti imperdibili di “The Falcon and The Winter Soldier”

Provengono da due ere molto lontane tra loro ma hanno molto in comune. Entrambi sono stati compagni di avventura di Steve Rogers, ed entrambi, nei fumetti, hanno vestito i suoi panni, indossando il costume di Capitan America e brandendo lo scudo della Sentinella della Libertà. Sono Falcon e Winter Soldier, due eroi leggendari che lottano per proteggere il mondo e i suoi abitanti. Sono anche i protagonisti di The Falcon and The Winter Soldier, la nuova serie Marvel Studios:, per gustarsi al meglio alla visione, è possibile scoprire nei volumi editi da Panini Comics le loro origini e le vicende più appassionanti.

Un ufficio pieno di agenti governativi morti. Un nuovo assassino sulla piazza. Due ex Capitan America. Falcon & The Winter Soldier – Taglia una testa raccoglie la miniserie inedita dedicata al team-up tra i due eroi. È una storia dal ritmo irrefrenabile, condita di umorismo e corredata da tavole dinamiche e avvincenti ad opera del romanziere Derek Landy (Skulduggery Pleasant) e dell’astro nascente italiano Federico Vicentini (Amazing Spider-Man). Dopo che un attentato alla vita di Bucky Barnes (Winter Soldier) lo riunisce a Sam Wilson (Falcon), i due vecchi amici vengono coinvolti in una gara contro il tempo per scoprire il nuovo capo dell’Hydra, prima che l’associazione terroristica riveli la sua mortale rinascita al mondo intero. Per questo, Falcon e il Soldato d’Inverno devono dare il loro meglio per evitare uno sterminio di massa.

Per avere una panoramica sui personaggi, l’antologia dedicata a Falcon e Winter Soldier è un agile volumetto contenente una selezione di avventure dei due eroi. Tra le storie contenute ci sono la prima apparizione di Sam Wilson, il giorno in cui ereditò lo scudo di Steve Rogers, il segreto dietro la nascita del Soldato d’Inverno e, inoltre, il primo capitolo della recentissima miniserie che li vede agire insieme.

Non mancano poi i volumi per conoscere questi due eroi leggendari anche individualmente. Falcon: L’ascesa dell’Hydra è un capitolo fondamentale della carriera di Falcon e della storia recente della Marvel, scritto e illustrato da due fuoriclasse come Rick Remender (Uncanny Avengers) e Stuart Immonen (All-New X-Men). In L’ascesa dell’Hydra Steve Rogers ha ceduto il costume e lo scudo di Capitan America al suo alleato di sempre, Falcon. Il quale sta per scoprire a proprie spese quante e quali siano le responsabilità legate a essere l’incarnazione del Sogno Americano. E, di fronte a un nuovo terribile piano dell’Hydra, il prezzo da pagare per Sam Wilson potrebbe essere estremamente alto.

Chi volesse approfondire il personaggio di Winter Soldier può scegliere due opere appassionanti. La prima è Winter Soldier: L’inverno più lungo, le storie del Soldato d’Inverno scritte da Ed Brubaker (Too Old to Die Young) e disegnate da Michael Lark (Daredevil) e Butch Guice (Invaders), corredate da una ricca sezione di contenuti extra. Il volume presenta le avventure del Soldato d’Inverno e della Vedova Nera in Latveria, dove si trovano faccia a faccia con il Dottore Destino e sull’orlo di una potenziale guerra con la nazione europea. Inoltre, vecchi nemici riemergono con nuove identità, e i due agenti segreti si trovano a dover ricorrere all’aiuto di Wolverine.

È sopravvissuto alla morte, alla perdita della sua stessa identità, a una vita di omicidi. Il Soldato d’Inverno si è impegnato duramente per espiare i suoi peccati passati, ma non è abbastanza. In Winter Soldier: Seconde possibilità (di Kyle Higgins e Rod Reis), dopo aver trovato una sorta di redenzione personale, Bucky Barnes aiuta altre persone a uscire da una vita criminale, per offrire loro la stessa opportunità e per rendere più sopportabile il dolore che ancora si porta dentro. Ma ognuno è diverso, e non tutti possono essere salvati. Quale destino attende il giovane RJ, trasformato dall’Hydra in uno spietato assassino?

Il Luneur Park si tinge Marvel

Per celebrare l’arrivo dell’attesissima serie originale Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier, disponibile da oggi in esclusiva su Disney+, l’iconico scudo di Captain America è atterrato a Roma, sulla ruota panoramica del Luneur Park, grazie a un sorprendente video mapping. Il leggendario scudo dei Marvel Studios è stato avvistato anche in diversi luoghi iconici di tutto il mondo, tra cui il London Eye a Londra, il Singapore Flyer, la più grande ruota panoramica dell’Asia a Singapore, la Melbourne Star a Melbourne (Australia), Le Grand Roue de Marseille a Marsiglia (Francia), il MAAG Hall a Zurigo (Svizzera), la Torre Latino a Città del Messico (Messico) e il Planetario a Buenos Aires (Argentina).

The Falcon and The Winter Soldier vede protagonisti Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes/The Winter Soldier (Il Soldato d’Inverno). La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. La nuova serie composta da 6 episodi debutta oggi in esclusiva su Disney+ e dà seguito alla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel come seconda serie TV Marvel Studios, dopo l’acclamata WandaVision, disponibile in streaming sulla piattaforma.

Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, The Falcon and The Winter Soldier vede nel cast anche Daniel Brühl nei panni di Zemo, Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter e Wyatt Russell in quelli di John Walker.

 

I luoghi nel mondo in cui è possibile vedere lo scudo sono:

  • Roma, Italia – Ruota panoramica del Luneur Park
  • Londra, Gran Bretagna – London Eye
  • Zurigo, Svizzera – MAAG Hall
  • Marsiglia, Francia – La Grande Roue de Marseille
  • Buenos Aires, Argentina – Planetario
  • Mexico City, Mexico – Torre Latino
  • Singapore, Singapore – Singapore Flyer
  • Melbourne, Australia – Melbourne Star
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