Fico Addio? Evviva Lunafarm!

Il progetto Fico, il controverso Mall indoor sul cibo e il wellness alle porte di Bologna, sembra destinato a chiudere a breve. Durante la sua partecipazione al programma televisivo “Uno, Nessuno, 100Milan” lo scorso autunno, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ha ammesso che il progetto necessita di una ristrutturazione completa e che è in corso anche una revisione del nome. Il nuovo “Grand Tour Italia” sarà un’esperienza unica nel mondo dei prodotti enogastronomici italiani, rappresentando un viaggio attraverso l’Italia e le sue regioni.

Farinetti ha delineato un piano ambizioso per il futuro del progetto. Oltre a promuovere la biodiversità italiana, il Grand Tour Italia ospiterà osterie provenienti dal mondo Slow Food con menu che cambieranno mensilmente. Saranno presenti ampie aree didattiche e le diverse regioni italiane avranno l’opportunità di portare le loro festività locali e tradizionali. L’obiettivo è creare un’esperienza coinvolgente ed eccezionale per i visitatori.

Nonostante le difficoltà incontrate finora, Farinetti ha delineato un piano di recupero e il parco riaprirà in grande stile nella prossima primavera. La speranza è che il nuovo concept del Grand Tour Italia possa attrarre maggiori finanziamenti dagli enti locali e trasformare questa “Italia in miniatura” del food in un vero successo. Nel frattempo, mentre Oscar Farinetti sta rivedendo il progetto durante la fase di transizione verso il Grand Tour Italia e chiudendo da febbraio ad aprile, il luna park a tema fattoria situato all’interno continua a operare come sempre dal 2019.

Questo parco, chiamato Luna Farm, offre un programma di attrazioni, giostre e spettacoli per i bambini. Andrea Caldonazzi, amministratore delegato di Luna Farm, ha spiegato che solo il 5% dei visitatori proviene da Fico, mentre il resto è composto da famiglie provenienti da diverse regioni, principalmente la Toscana.

“Luna Farm e Fico, lo abbiamo detto, sono due entità diverse: Fico è un contenitore e Luna Farm sta al suo interno. Semplicemente. Per noi non cambia nulla, il nostro percorso resta valido e non vorremmo certo dare un dispiacere ai nostri visitatori…. Per quanto riguarda la riapertura, se Grand Tour va bene noi andremo meglio. Il rapporto è quello di buon vicinato anche se va detto che quando siamo partiti avevamo la speranza che il numero generato da Fico fosse diverso”. 

Luna Farm è arrivata a Bologna nel 2019 dopo 11 mesi di lavoro. Si tratta del primo parco a tema fattoria al coperto in Italia, con un pubblico target di bambini dai 3 ai 12 anni accompagnati dalle loro famiglie. Il parco offre attrazioni, mascotte, spettacoli con personaggi famosi, feste di compleanno e punti ristoro. La decisione di entrare in Fico è stata presa inizialmente quando il progetto di Farinetti stava riscuotendo successo e si è voluto approcciare il mercato bolognese sfruttando l’esperienza del Gruppo Zamperla nel settore del divertimento.

Luna Farm è un luogo speciale, creato dal contadino Gianni e dai suoi amici animali, per divertire tutta la famiglia al coperto. Offre una vasta gamma di giostrine rotanti, saltellanti e volanti, incluso alcune adatte anche a bambini con disabilità motoria, oltre a videogiochi ed esperienze di realtà virtuale. Ci sono anche spazi dedicati alle feste di compleanno, un negozio di souvenir e un punto ristoro. Con il biglietto d’ingresso, è possibile accedere fino a 12 attrazioni per l’intera giornata e la durata media della visita è di oltre tre ore e mezza.

L’investimento per Luna Farm è stato di circa 10 milioni di euro. Ora che Fico chiuderà per alcuni mesi per una ristrutturazione, si pone la domanda su cosa accadrà durante questo periodo e cosa aspettarsi con l’apertura del nuovo “Grand Tour Italia”. È importante sottolineare che Luna Farm e Fico sono due entità separate: il parco rimarrà aperto come sempre e non si vorrebbe deludere i visitatori.

Boom di ingressi nei parchi divertimento italiani, mentre si progetta il futuro green del settore

Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha dichiarato:

“I parchi divertimento vengono considerati energivori, ma in realtà lavorano da anni per ridurre il loro fabbisogno energetico e sono stati tra le prime aziende in Italia a promuovere una vera e propria cultura della sostenibilità, sensibilizzando anche il pubblico: dalla riduzione dei consumi di plastica alle pratiche virtuose basate sul riciclo e sulla circolarità, fino all’impiego di energia da fonti rinnovabili. La sfida di oggi, però, è trasformare questa proattività in una vera e propria strategia progettuale, affinché la sostenibilità diventi fattore stesso di crescita per i parchi di domani: un elemento imprescindibile per garantire un’offerta di tempo libero di qualità alle generazioni future”.

L’argomento è stato al centro di un dibattito di oltre 4 ore, nel corso del quale Simona Bondanza, responsabile ESG e rapporti istituzionali di Costa Edutainment, ha descritto il bilancio di sostenibilità del Gruppo e il percorso in atto verso il raggiungimento di obiettivi sempre più lungimiranti, mentre Antonino Bono, direttore tecnico & HSE Gardaland Resort, ha presentato l’impegno del parco, che differenzia già autonomamente oltre il 93% dei rifiuti, nella direzione dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Eleonora Peroni, partner Up2You, ha descritto le modalità di compensazione dell’impronta di carbonio – rendendo peraltro l’evento carbon neutral – e Francesco Porzio, solutions sales manager B2Condo & B2SME, E.ON Energia ha affrontato il tema delle comunità energetiche.

Gli appuntamenti di Parksmania Awards arrivano a qualche giorno di distanza dalla presentazione ufficiale dei dati SIAE 2022, che attestano un giro d’affari relativo alla biglietteria in crescita del 75% sul 2021 e mettono a segno il miglior risultato dell’ultimo quinquennio, superiore anche ai numeri pre-pandemia, con un +10,9% sul 2019.

Luciano Pareschi, presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani, commenta:

“Il coinvolgimento e l’attenzione prestata da SIAE alla nostra realtà in occasione della presentazione dei dati descrive un settore in forte crescita, la cui importanza e incidenza sta aumentando significativamente rispetto al passato. Nonostante le perdite del biennio pandemico e l’aumento dei tassi di interesse, le nostre aziende hanno continuato ad investire ed innovare, raggiungendo importanti traguardi e contenendo l’aumento dei prezzi, a vantaggio del pubblico: in questi anni di spinta inflazionistica fuori controllo, l’aumento dei biglietti si è infatti attestato intorno al 4/5%, ben al di sotto dell’andamento generale”.

Sul fronte dei visitatori, SIAE per il 2022 certifica 18.463.628 ingressi, in crescita del 72% sul 2021, anche se in lieve flessione (-5%) sul 2019, anno che aveva segnato il record storico. Al dato SIAE vanno aggiunte le presenze relative a omaggi e operazioni promozionali, arrivando ad un totale stimato di circa 20 milioni di visitatori. A livello regionale, il primo gradino del podio è saldamente in mano al Veneto, regione che ospita la maggiore concentrazione di parchi divertimento, seguito da Emilia Romagna, Lombardia e Lazio. Quanto alla stagionalità, i mesi estivi si confermano dominanti, anche in virtù dell’offerta quantitativamente più elevata, seguiti da aprile e ottobre, caratterizzati da un ottimo tasso di affluenza, sebbene il numero di parchi aperti sia inferiore.

Il trend descritto dai dati SIAE prosegue anche nei primi 3 trimestri del 2023, complici i 120 milioni di euro investiti da inizio anno in nuove attrazioni, spettacoli e ampliamenti: la stima è di chiudere al 31/12 con un incremento del giro d’affari compreso tra l’8 e il 10%, arrivando a quota 22 milioni di visitatori italiani e 1,7 milioni di stranieri. Nel prossimo triennio sono previsti investimenti per un totale di circa 450 milioni di euro che, oltre a migliorare la competitività dei parchi italiani sul mercato internazionale, avranno immediate ricadute positive sull’indotto e sull’occupazione, migliorando anche l’attrattività turistica dei territori di riferimento.

Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani è composto da circa 230 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici, e nel 2022 ha generato un giro d’affari di 1 miliardo di euro, tra biglietteria e indotto interno ai parchi, come le attività di ristorazione e il merchandising. Cifra che sale a 2 miliardi di euro considerando l’indotto esterno relativo, ad esempio, a hotel, centri commerciali e altri servizi in prossimità dei parchi. A livello di occupazione, il settore assicura 30.000 posti di lavoro diretti, tra fissi e stagionali, 60.000 con l’indotto.

Alberto Zamperla, ci lascia il creatore di Sogni

Grazie per averci fatto sognare, grazie per averci insegnato come realizzare i Sogni. Non ho parole per descrivere il mio cordoglio per l’odierna scomparsa di Alberto Zamperla, presidente dell’omonima società Zamperla The Amusement Rides Company  che, in tutto il mondo è specializzata, anzi focalizzazata nella creazione di sogni! Sogni chiamati da molti attrazioni, theme park ride, amusement experience, ma che a lui (come a me) piaceva definirle, semplicemente Giostre!

“Sono fiero di essere un Alpino italiano. Sono orgoglioso di essere, soprattutto, cittadino del mondo. Amo pensare che con il mio lavoro posso rendere felici, fosse anche per pochi minuti, i ‘bambini di ogni età’, in ogni parte del globo”.

Il maestro Zamperla si è spento all’età di 72 anni, dopo una breve malattia e ha fatto in tempo a vivere l’emozione di vedere nascere il progetto del suo roller coaster più veloce che sarà costruito per il parco canadese “Playland at the Pne” di Vancouver.  Questo è solo l’ultimo dei grandi successi di questa azienda di Altavilla Vicentina che ha realizzato immense opere a Coney Island a Euro Disney, dai Six Flags ai theme park nel MEA e tanti tanti progetti qui in Italia, tra cui le attrazioni di Cinecittà World e Luneur Park (a cui era molto legato!), con la mia direzione creativa, e lo splendido parco divertimenti “Luna Farm” a Bologna presso Fico di cui ho avuto l’opportunità e l’onore di  curare, con amore, l’experience sonora.

Nel 1963, Antonio Zamperla, padre di Alberto, grazie alla sua esperienza nei Circhi e nello spettacolo itinerante, avvia la realizzazione di un sogno: una fabbrica per la creazione di giostre! Nel 1972 il figlio Alberto affiancò il padre nella gestione della società, in qualità di responsabile commerciale. Sotto la sua direzione, Zamperla si impose al di là dell’oceano, aprendo nel 1976 un ufficio vendite a Montréal e poi, tre anni dopo, visto il successo globale.nel New Jersey, fondando la Zamperla Inc. Nel 1994, in seguito alla scomparsa del padre, Alberto diventa presidente. 

Luca Zaia presidente della Regione del Veneto, ha così postato il suo cordoglio:

Andrea Caldonazzi ,CEO presso Team Park Project, lo studio creativo del Gruppo Zamperla ha dichiarato:

“Un Supereroe dal cuore grande, capace di farti sentire nei suoi pensieri, sempre e ovunque. Grazie mister Alberto Zamperla!!!”.

Roberto Ciambetti· Presidente del Consiglio e Consigliere regionale della Regione Veneto, ha dichiarato

“Alberto Zamperla ha fatto la storia del Veneto, ha rappresentato l’anima più autentica della migliore imprenditoria della nostra terra: fantasia, intelligenza, intuizioni e capacità di mettersi in discussione e rischiare. Un grande, che ha dato vita a una grande impresa”.

Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza ha invece detto:

“Se ne va un grande imprenditore e un amico di cui ricordo l’amore per la sua azienda, la sincera passione per la nostra città e l’orgoglio con cui l’ha rappresentata nel mondo. Ha davvero impersonato il genio vicentino, fatto di creatività, talento e intraprendenza”.

Alberto Zamperla era una persona stupenda che ho avuto l’onore di conoscere in molte occasione anche condividendo con lui le mie follie: ancora è vivo nel mio cuore il giorno in cui gli ho fatto sentire la colonna sonora originale del suo amato Luna Farm mentre dei giornalisti provavano ad intervistarlo durante una conferenza stampa: non gli importava, per prima cosa venivano le emozioni da dare ai bambini, fruitori del nostro lavoro. 

Noi lavoriamo con le emozioni, e il cavaliere Zamperla sapeva comunicarle bene, un uomo forte e determinato, un vero alpino, eppure con occhi teneri e vispi che lasciavano intravedere un grande cuore. Emozioni che Lui mi ha insegnato a definire “Giostre”, eliminando quei nomi anglofoni superflui di cui mi riempivo la bocca quando ho iniziato questo lavoro. Lui era un giostraio. Un giostraio eccellente che già alla fine degli anni ’80 aveva conquistato il mercato globale, firmando con le sue attrazioni Disneyland Paris e poi, da Altavilla Vicentina fino a giungere “là dove nessuno era mai giunto prima”: Universal, e poi Paramount e ancora Six Flags. Non pago, rilanciò l’iconico Luna Park di Coney Island a New York, riportando in augea 

Già da qualche anno aveva intrapreso un percorso per avvicendarsi con i suoi figli dandogli tutta la sua esperienza e l’amore per questo lavoro. Antonio Zamperla, il primogenito, CEO della Zamperla Spa e Alessandro Zamperla, Presidente e CEO della Central Amusement International Inc. a New York, società del Gruppo Zamperla che gestisce Luna Park a Coney Island e il business oltre oceano hanno affrontato la morte del padre/mentore mentre si trovavano alla grande fiera di settore IAAPA Expo a Orlando, in Florida (Usa)  che nel 2019 aveva  annoverato il “nonno” Antonio e Alberto Zamperla nella Hall of Fame del settore, che vede nomi eccellenti come Walt Disney e George Ferris.

Grazie Maestro, Grazie di aver creduto in me e grazie di aver realizzato i nostri sogni di eterni bambini!

La storia di Mirko di Alessandra Sartori e AlbHey Longo

“L’immaginazione era lo spazio infinito dentro cui avrei navigato con tenacia alla ricerca del mio futuro”.

Sono queste le parole con cui l’autrice dà voce a Mirko Troller, il ragazzo di Segonzano protagonista di questo libro, un esempio di positività e di speranza per tutti noi. La storia di Mirko è il racconto di una vita troppo breve, quella di Mirko Toller che si è spento a soli 17 anni a causa della SMA (atrofia muscolare spinale), ma è anche il racconto di una vita vissuta al massimo, una vita piena di sogni e di progetti, di sorrisi e di affetti. Perché Mirko era un ragazzo intelligente, ironico e tenace, che credeva nell’importanza della ricerca scientifica e che si batteva in prima linea contro il suo male, raccontando la sua malattia per sensibilizzare gli altri e per cercare una cura contro la SMA.

Quando nasci il mondo che trovi è così e basta, forse è per questo motivo che essere felici ci è sempre sembrato possibile, perché siamo nati entrambi dentro un’anomalia che è, ancora oggi, la più strabiliante normalità. Un racconto, un albo illustrato un fumetto per Mirko, per raccontare la sua voglia e gioia di vivere, ma anche per rivolgersi ad altri giovani, per far loro conoscere una storia speciale.

Un racconto, un albo illustrato un fumetto per Mirko e della sue straordinaria famiglia, le amicizie e soprattutto la passione per i Parchi divertimento. Un modo per raccontare la sua voglia e gioia di vivere, ma anche per rivolgersi ad altri giovani, per far loro conoscere una storia speciale.

Alessandra Sartori vive in una casa bianca con la porta rossa, rossa come il cuore. Si occupa da anni di editoria per ragazzi. Ha conosciuto il Dr. Mauro Curzel mentre scriveva una storia di coraggio, dal loro incontro è nato questo libro.

 

Gianluca Falletta live su Parks e Fun

Gianluca Falletta, fondatore di Satyrnet e noto imagineer internazionale, ha partecipato, lo scorso 15 Luglio, ad una Live con il canale YouTube Parks e Fun con una bella chiacchierata con Davide Noto, conduttore del programma e grande appassionato di Parchi Divertimento! L’intervista è spaziata proprio dal mondo dei Theme park dove Gianluca ha lavorato, al fenomeno Cosplay, al concetto stesso di “lavorare con le emozioni” anche descrivendo la sua partecipazione durante la scorsa edizione di Italia’s Got Talent quando ha fatto emozionare Federica Pellegrini e l’Italia con la sua sua performance di body mapping.

Gianluca Falletta finalista di Italia’s Got Talent 2019, è considerato “il papà del Cosplay Italiano”. Come una delle prime realtà che hanno promosso il fenomeno made in Japan, Satyrnet, in oltre 15 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di settore. Il portale www.satyrnet.it e la sua vastissima community online sono tutt’ora uno dei punti di riferimento per gli appassionati.Gianluca Falletta ha partecipato alla produzione del Festival del Fumetto di Romics, RomaComics & Games, Gaming e Cartoon Days e ora collabora con i principali festival italiani quali LuccaComics & Games, Milano Cartoomics e Napoli Comicon. Dopo “l’apprendistato” presso Filmmaster Events, una delle più importanti agenzie di eventi al mondo, Gianluca si occupa di creare ride e parchi di divertimento a livello internazionale e ha participato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World e Luneur Park cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l’esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Ultimamente ha collaborato con il gruppo Zamperla per la star-up del nuovo parco divertimenti indoor Luna Farm, dove ha curato l’experience sonora immersiva per il giovanissimo pubblico del parco. Per info: www.gianlucafalletta.com 

Parks & Fun è una grande comunità online di appassionati di Theme e Amusement Parks creata da Davide Noto. Il sito è estramamente interessante per tutti coloro che vogliono approfondire queste dinamiche approfondendo temi, offrendo guide di viaggio (e pacchetti esclusivi per tour comunitari in giro per il mondo), informazioni e approfondimento: un vero e proprio “lasciare passare” per entrare nel magico mondo dell’Imagineering e scoprire il dietro le quinte dei Parchi divertimento globali! Per info: www.parksandfun.com/

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