Star Wars: Jedi Prime. Il nuovo film di James Mangold

L’annuncio del nuovo lungometraggio cinematografico Star Wars ha generato grande attesa e interesse tra i fan della saga creata da George Lucas in quanto si tratta di un prequel che esplorerà le origini dei Jedi, ambientato addirittura 25mila anni prima della vicenda di Luke Skywalker. Il film sarà scritto e diretto da James Mangold, autore di Logan e Copland e ora alle prese con A Complete Unknown e con il blockbuster di Swamp Thing .

In queste ore potrebbe essere trapelato il titolo ufficiale del film: durante un’intervista con SFX Magazine, il produttore Simon Emanuel, noto per il suo lavoro con James Mangold e Lucasfilm su Indiana Jones e Il quadrante del destino, ha fatto riferimento al nuovo progetto di Star Wars come “Jedi Prime“. Fino ad ora, il film era stato associato al titolo provvisorio “Dawn of the Jedi”. Tuttavia, Emanuel ha chiarito che “Jedi Prime” di James Mangold è il titolo definitivo e ha descritto il progetto come “davvero interessante”.

Le informazioni sulla trama sono ancora scarse, ma sembra che il focus sarà sulla nascita dei primi Jedi, un concetto che era stato originariamente pensato per il film su Star Wars che David Benioff e DB Weiss, creatori di Game of Thrones, avevano in programma di realizzare ma che è stato successivamente accantonato. Questo progetto avrà come sceneggiatore Beau Willimon, conosciuto per la sua abilità nel trattare tematiche politiche e di potere, come dimostrato nel suo lavoro su House of Cards e in altri progetti.

Il film si baserebbe sul fumetto Star Wars: Dawn of the Jedi, scritto da John Ostrander e illustrato da Jan Duursema, facente parte dell’Universo espanso di Guerre stellari: la storia è ambientata ben prima degli eventi della serie cinematografica, seguendo i primi esseri umani sensibili alla Forza. Sarà interessante vedere come questo materiale di base verrà trasposto sul grande schermo da Mangold e Willimon.

Il film si preannuncia come un’epica biblica sugli antichi usufruitori Forza, esplorando i misteri della Forza stessa e la sua scoperta da parte dei Jedi. Nonostante non ci sia ancora una data di uscita definitiva, il progetto sembra promettente e potrebbe aggiungere una nuova dimensione al già vasto e ricco universo di Star Wars.attendono con impazienza di vedere come Mangold e Willimon daranno vita a questa storia antica e affascinante.

Il cast di “A Complete Unknown” di James Mangold si arricchisce con Boyd Holbrook, Scoot McNairy, Dan Fogler e Will Harrison

Boyd Holbrook (The Bikeriders, Logan – The Wolverine), Scoot McNairy (Argo, 12 anni schiavo), Dan Fogler (Animali fantastici e dove trovarli), Will Harrison (Daisy Jones & the Six) e Charlie Tahan (Ozark) arricchiscono il già annunciato cast del film di James Mangold (Le Mans ’66 – La grande sfida, Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line) A Complete Unknown, interpretato da Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome, Beautiful Boy), Edward Norton (Birdman, American History X), Elle Fanning (The Neon Demon) e Monica Barbaro (Top Gun: Maverick). Il film, scritto da Mangold e Jay Cocks (Silence, Gangs of New York), è prodotto da Fred Berger di Range, Alex Heineman di The Picture Company, Peter Jaysen, Bob Bookman e Alan Gasmer di Veritas Entertainment Group, dal rappresentante di lunga data di Bob Dylan Jeff Rosen, Chalamet, e Mangold attraverso la sua società di produzione Turnpike Films.

Si uniscono al cast anche PJ Byrne (Babylon), Eli Brown (Gossip Girl), Nick Pupo (Halt and Catch Fire), Big Bill Morganfield, Laura Kariuki, Eric Berryman (Atlanta), David Alan Basche (Egg), Joe Tippett (Monarch: Legacy of Monsters) e James Austin Johnson (Saturday Night Live).

Ambientato nell’influente scena musicale newyorkese dei primi anni ‘60, A Complete Unknown segue la rapidissima ascesa del musicista diciannovenne del Minnesota Bob Dylan come cantante folk nelle sale da concerto e in cima alle classifiche – le cui canzoni e il cui fascino diventano un successo mondiale – culminando con la sua rivoluzionaria esibizione rock and roll al Newport Folk Festival nel 1965.

Mangold ha dichiarato:

Questo film è stato un sogno per quasi cinque anni, sono entusiasta di iniziare le riprese e sono grato per il sostegno di Searchlight, di Timothée e di tutti gli attori di talento che sono saliti a bordo per contribuire a creare il mondo unico di questo film, ambientato in un momento così cruciale della nostra cultura e popolato da artisti e personaggi davvero unici. Sono anche profondamente grato per il supporto di Bob Dylan e Jeff Rosen che hanno aiutato Jay, me e la troupe con i loro ricordi, la loro saggezza e l’accesso ai loro incredibili archivi”.

Matthew Greenfield, Presidente di Searchlight Pictures, ha dichiarato:

“Con Jim alla regia e questo fenomenale gruppo di attori, non potremmo essere più entusiasti di dare il via alla produzione di A Complete Unknown, che racconta gli esordi di uno dei più grandi artisti del nostro tempo, Bob Dylan”,

Le riprese sono iniziate in New Jersey e proseguiranno fino a giugno. Michael Bederman, Brian Kavanaugh-Jones e Andrew Rona sono i produttori esecutivi.

Ad affiancare Mangold dietro la macchina da presa i suoi fidati collaboratori come il direttore della fotografia candidato all’Oscar Phedon Papamichael (Nebraska, Le Mans ’66 – La grande sfida), lo scenografo François Audouy (Le Mans ’66 – La grande sfida), il montatore vincitore dell’Academy Award Andrew Buckland (Le Mans ’66 – La grande sfida), la costumista candidata all’Oscar Arianne Phillips (C’era una volta… a Hollywood, Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line), oltre alla responsabile del reparto acconciature Jaime Leigh McIntosh (Oppenheimer, Babylon) e alla responsabile del reparto trucco Stacey Panepinto (Spencer). Il team responsabile delle musiche sarà guidato dall’Executive Music Producer vincitore del Grammy Nick Baxter (Maestro, Il colore viola), dal Music Supervisor vincitore del Grammy Steven Gizicki (Maestro, La La Land) e dal fonico cinque volte candidato all’Oscar Tod Maitland (West Side Story, The Irishman).

Holbrook si riunisce con Mangold in A Complete Unknown dopo Indiana Jones e il Quadrante del Destino e Logan – The Wolverine. Holbrook ha recitato anche in Vengeance, O.G. – Original Gangster, The Predator, Uniti per sempre, La preda perfetta – A Walk Among the Tombstones, oltre che nella serie Narcos e nella miniserie Hatfields & McCoys, tra le altre. Holbrook sarà poi presente nell’acclamato film di Jeff Nichols The Bikeriders.

McNairy è un attore pluripremiato che ha recitato in alcuni dei film più acclamati dalla critica dell’ultimo decennio, tra cui Argo di Ben Affleck e 12 anni schiavo di Steve McQueen, entrambi vincitori del premio Oscar® per il miglior film. La sua filmografia include anche Il talento di Mr. Crocodile, La ragazza più fortunata del mondo, Blonde, C’mon C’mon, C’era una volta… a Hollywood.  McNairy sarà poi presente nel film Searchlight Pictures di Marielle Heller Nightbitch, con Amy Adams.

Fogler è apparso in film come Balls of Fury – Palle in gioco, Tutte pazze per Charlie, Animali fantastici e dove trovarli, Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald e Animali fantastici: I Segreti di Silente. Ha anche prestato la propria voce nelle versioni originali di Kung Fu Panda, Ortone e il mondo dei Chi e Milo su Marte ed è apparso in The Walking Dead e The Offer.

Harrison ha avuto un rapido successo dopo aver recitato nell’acclamata miniserie musical drama Daisy Jones & the Six, basata sull’omonimo romanzo del 2019. Attualmente fa parte del cast di Manhunt di Apple TV+, insieme a Anthony Boyle e Tobias Menzies.

Holbrook è rappresentato da WME e Range Media Partners, McNairy da United Talent Agency, Fogler da Entertainment 360 e Frankfurt Kurnit Klein & Selz, e Harrison da The Gersh Agency e Sugar23.  Richard Ruiz, Vice President of Production, supervisionerà A Complete Unknown per Searchlight Pictures insieme a Cameron Chidsey, Manager of Creative Affairs, riportando ai responsabili della produzione e dello sviluppo Katie Goodson-Thomas e DanTram Nguyen.

Eroi senza tempo: Indiana Jones & Harrison Ford

In occasione del lancio, il prossimo 15 dicembre 2023, su Disney+ del film “Indiana Jones e il Quadrante del Destino“, l’ultimo capitolo dell’epico e iconico franchise, arriverà in esclusiva sulla piattaforma di streaming il documentario. Eroi senza tempo: Indiana Jones & Harrison Ford, che illustra la creazione del leggendario archeologo.

Official Trailer | Timeless Heroes Indiana Jones & Harrison Ford | Disney+

Il documentario, diretto da Laurent Bouzereau, esplora il fascino duraturo di Harrison Ford e la sua formazione, compreso il suo ingresso nel mondo dello spettacolo e nell’iconica saga di Indiana Jones, insieme all’impatto e all’ispirazione generati dai film. Si tratta di uno sguardo approfondito su un momento incredibile della storia del cinema, quando Steven Spielberg e George Lucas hanno riunito un team creativo straordinario per collaborare a un’altra pietra miliare, con filmati mai visti prima e interviste a Ford, Spielberg, Lucas, Kathleen Kennedy, Frank Marshall, James Mangold e molti altri.

Laurent Bouzereau è un regista pluripremiato e un autore di best-seller. Tra i suoi lavori figurano i documentari di HBO Mama’s Boy, basato sul best seller di Dustin Lance Black, e Natalie Wood: Un ritratto intimo (Natalie Wood: What Remains Behind – Sundance 2020), e l’acclamata serie di Netflix/Amblin Television Five Came Back (con la voce narrante, nella versione originale, di Meryl Streep, vincitrice di un Emmy®), con Steven Spielberg come produttore esecutivo.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino

È uscito “Indiana Jones e il quadrante del destino”, quinto film della saga dell’archeologo più famoso al mondo. Ci sono alcune domande alle quali intendo rispondere per farvi capire il mio pensiero su questo film.

– Ne sentivamo il bisogno?

No.

– Era necessario?

Sì.

– Ha compiuto il suo scopo?

No, perché dopo averlo visto non si capisce quale fosse il suo scopo.

Probabilmente lo scopo di Indiana Jones 5 consisteva nel sancire un passaggio di consegne da un archeologo ad un altro oppure a chiudere definitivamente la storia del dottor Jones. Questo film non fa assolutamente niente di tutto questo. Non fa un passaggio di consegne e non chiude la storia di Henry Walton Jones Jr..

Allora a che serve?

Risponderò in modo chiaro: completamente a niente! Serve a mettere un altro film in cascina e sperare di guadagnare quanti più soldi possibili. Intendiamoci, non credo sia sbagliato, però Harrison Ford ha 81 anni e nel film si vedono tutti (la CGI non funziona benissimo, soprattutto quando devi attaccare la faccia ringiovanita di Ford sul corpo di una controfigura).

Forse il più grande difetto del film è che non ha sentimento (quell’emozione che ti trasmette un film da “chiusura della saga”, un po’ come ha fatto divinamente James Gunn con Guardiani della Galassia vol. 3). Questo è un film di transizione.

Mi sarei aspettato una chiusura della storia (bella o brutta) per andare avanti con un nuovo nome o, perché no, chiuderla definitivamente. È ora che i dirigenti di Hollywood si prendano delle responsabilità e rischino un po’!

Indiana Jones e il Quadrante del Destino | Trailer Ufficiale

Nel 1969, l’archeologo Henry Jones vive nel periodo della guerra fredda con le potenze dei due blocchi intente alla corsa allo spazio. L’ormai anziano Indiana Jones, nutre seri dubbi sul governo degli Stati Uniti che ha reclutato scienziati Nazisti, gli ex nemici della seconda guerra mondiale, nel disperato tentativo di primeggiare contro l’Unione Sovietica nella competizione per arrivare sulla Luna. La sua figlioccia, Helena, lo accompagna nel suo viaggio alla scoperta della verità. Nel frattempo, Voller, un membro dell’ente Spaziale Americano ed ex nazista, coinvolto nel programma di sbarco sulla luna, ha un piano segreto rendere il mondo un posto migliore come meglio crede.

Indiana Jones and the Dial of Destiny | Teaser Trailer

Insieme a Ford, il cast del quinto capitolo dell’iconico franchise include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente), Antonio Banderas (Dolor y gloria), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Shaunette Renee Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot) e Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto). Il film è diretto da James Mangold (Le Mans ‘66 – La grande sfida) e prodotto da Kathleen Kenned, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg è il produttore esecutivo. Come per tutti e quattro i precedenti capitoli di Indiana Jones, Williams ha compostola colonna sonora del nuovo film Il film è stato girato anche in Italia, nelle splendide cornici dei monumenti e delle viuzze di alcune città Siciliane.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino | Spot TV Big Game

Wolverine – L’immortale

Wolverine – L’immortale è il secondo film dedicato al personaggio più popolare degli X-Men, interpretato da Hugh Jackman. Il film si svolge dopo gli eventi di X-Men – Conflitto finale e vede il mutante con gli artigli di adamantio alle prese con il suo passato e il suo futuro in Giappone. Qui, Wolverine incontra un vecchio amico che gli offre la possibilità di liberarsi dalla sua maledizione dell’immortalità, ma si ritrova coinvolto in una pericolosa cospirazione che mette a rischio la sua vita e quella di una giovane ereditiera.

Wolverine L'immortale - Trailer Italiano - Dal 25 Luglio al cinema

Il film, diretto da James Mangold, si ispira alla celebre saga a fumetti di Chris Claremont e Frank Miller, ambientata nel Sol Levante. Il regista cerca di dare spessore drammatico e psicologico al protagonista, esplorando i suoi tormenti e le sue domande sul senso della vita eterna. Il film si presenta come un noir giapponese, con elementi di azione, fantascienza e arti marziali. Il tono è più cupo e violento rispetto ai precedenti film sugli X-Men, ma non mancano momenti di ironia e di omaggio alla cultura orientale.

Hugh Jackman è ancora una volta perfetto nel ruolo di Wolverine, mostrando sia la sua forza fisica che la sua fragilità emotiva. Il suo personaggio è al centro della storia e delle scene più spettacolari, come il combattimento sul treno ad alta velocità o lo scontro finale con il Samurai d’argento. Gli altri attori, per lo più giapponesi, sono abbastanza convincenti nei loro ruoli, anche se alcuni risultano un po’ stereotipati o poco approfonditi. Tra le figure femminili, spicca la bella e coraggiosa Yukio, interpretata da Rila Fukushima, che fa da spalla e guida a Wolverine.

Wolverine – L’immortale è un film che può piacere ai fan del personaggio Marvel, che ritrovano almeno un paio di sequenze ad alto tasso di adrenalina che sanno rendergli giustizia. Tuttavia, il film soffre di alcuni difetti, come una trama troppo complicata e piena di sottotrame, una regia a volte poco incisiva e un uso eccessivo di effetti speciali, che tolgono realismo e credibilità alle scene. Inoltre, il film non riesce a sfruttare appieno il potenziale del contesto giapponese, che rimane spesso solo una cornice esotica e non una vera fonte di ispirazione.

In conclusione, Wolverine – L’immortale è un film discreto, che offre qualche momento di intrattenimento e di emozione, ma che non raggiunge i livelli di qualità e di originalità di altri cinecomic recenti. Il film vale la pena di essere visto soprattutto per la bravura e il carisma di Hugh Jackman, che conferma di essere l’attore ideale per interpretare Wolverine.

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