Electric Days a Roma dal 7 al 9 giugno 2024

Un weekend all’insegna della mobilità elettrica e della sostenibilità in tutte le sue forme: Electric Days, torna a Roma dal 7 al 9 giugno 2024 con un calendario ricco di eventi e novità. Dopo il successo di pubblico della scorsa edizione, l’evento aperto al pubblico – a ingresso gratuito – dedicato alla transizione energetica della mobilità, promosso da Motor1.com e InsideEVs.it, avrà luogo per il secondo anno consecutivo al Parco del Laghetto dell’Eur e nelle strade circostanti del quartiere.

Per questa nuova edizione Electric Days amplia ancor di più la sua offerta affiancando al collaudato binomio fatto di divulgazione ed experience un nuovo ingrediente: l’intrattenimento. La manifestazione, infatti, includerà la Notte Bianca dell’Eur – organizzata in collaborazione con il IX Municipio del Comune di Roma e Confcommercio – la sera dell’8 giugno, con i concerti di Gemello e WHTRSH e altri artisti.

Il Municipio Roma IX Eur, riconosce l’evento come un’iniziativa di grande valore per il territorio sotto gli aspetti ambientale, turistico, economico e sociale. Electric Days Notte Bianca dell’Eur, rappresenta un’importante vetrina per Roma, valorizzando l’immagine della città come capitale attenta all’innovazione e alla tutela dell’ambiente.

Tantissime le attività previste nei tre giorni: sport all’area aperta, gaming, laboratori e giochi per famiglie e bambini, e-boat tour sulle acque del Laghetto dell’Eur a bordo di imbarcazioni elettriche, talk sulla mobilità sostenibile con influencer e stakeholder delle realtà che stanno attuando il cambiamento a basse emissioni in Italia e in Europa. Oltre naturalmente ai test-drive delle auto elettrificate (previa registrazione sul sito).  Con gli incentivi governativi per l’acquisto di auto a basse emissioni ormai in dirittura d’arrivo, gli Electric Days saranno infatti l’occasione perfetta per scoprire le novità del panorama elettrificato, provare le più recenti tecnologie e ricevere i consigli degli esperti di Motor1 e InsideEVs Italia.

Electric days è promosso da Motor1.com e InsideEVs.it in collaborazione con i Media Partner The Roman Post, Typo Media e Radio 105, Radio Partner dell’evento che sarà presente a Roma con un proprio talent e racconterà attraverso dei collegamenti quello che accade, inoltre il suo team di animazione garantirà intrattenimento e la musica più forte del momento.

Expo Village e Test Drive

Le novità più salienti del mondo automotive saranno in mostra ad Electric Days: le ibride, plug-in ed elettriche protagoniste della transizione della mobilità potranno essere scoperte e toccate da vicino in un’area espositiva di oltre 500 metri lungo Viale America. Berline, utilitarie, SUV e non solo potranno essere provati su strada (previa registrazione sul sito e in location) affiancati da driver esperti che illustreranno nel dettaglio le caratteristiche della vettura su percorsi dedicati, per comprendere meglio le tecnologie legate all’elettrificazione e orientarsi verso la scelta.

Le realtà e i brand presenti saranno: BYD, Charge Guru, DR, Ford, Honda, Hyundai, Mercury Marine, Michelin, Motus-e, Plenitude + Becharge, Renault, Smart, Swapa, Telepass, Tesla e Volvo, con la partnership tecnica di HDI Assicurazioni e Fasolini Tiny House.

House of Electric Days – la casa sostenibile

La transizione e il cambiamento verso la sostenibilità partono dai piccoli gesti, dalle abitudini di tutti i giorni, dalle mura domestiche. Per capire come fare basterà visitare la House of Electric Days all’interno dell’area Expo, che riporterà tutte le tecnologie necessarie a mettere in atto una piccola grande rivoluzione.

Le altre attività dinamiche

Non solo auto e moto: tutti i mezzi della urban mobility rimangono i protagonisti della quarta edizione di Electric Days, che amplia il suo programma di attività dinamiche per rendere la transizione un gioco adatto a tutte e tutti, da 0 a 99 anni.

E-boat Tour

L’elettrico non conosce confini.  Per questo, durante il weekend di Electric Days si potrà fare un’esperienza più unica che rara: girare sulle acque del Laghetto dell’EUR a bordo di imbarcazioni elettriche.

Electric Party – Rivoluzione in musica

Dopo il tramonto, la divulgazione lascia spazio all’intrattenimento puro, il silenzio dei motori elettrificati viene sostituito dal sound che meglio interpreta la voglia di futuro, di città sostenibili e a misura d’uomo nel target dei più giovani e non solo. Electric Party è un vero e proprio festival musicale che vedrà il Main Stage ospitare alcuni dei nomi più noti del panorama urban, electro e hip-hop italiano nelle serate di venerdì 7 e sabato 8 giugno. Tra gli artisti che saliranno sul palco: Gemello, WHTRSH e tanti altri.

Area Fitness & Sport

Lo scopo che muove la transizione energetica e la ricerca di una mobilità sostenibile è il miglioramento dello stato di salute del pianeta e quindi delle nostre vite. Inquinare meno e essere più consapevoli della propria carbon footprint è un grande passo in avanti, ma non basta se non ci si prende cura di sé stessi.  Per questo durante gli Electric Days ci saranno spazi dedicati alle attività Open Air. Lezioni di Yoga, sfide di street basket e tanti altri sport scandiranno il weekend di Electric Days.

Area Gaming e Tech

Oggi il verbo guidare ha assunto un significato tutto nuovo: lo si può fare senza spostarsi di un centimetro, ma allo stesso tempo avendo tutte le sensazioni della guida “vera” grazie ai simulatori e all’evoluzione delle piattaforme di gaming. Gli eSport oggi sono a tutti gli effetti un ramo del motorsport. Per questo motivo sarà possibile sperimentarli a Electric days.

Area Family & Kids

Educare alla sostenibilità e alla transizione è l’obiettivo di Electric Days per questo il festival guarda con attenzione alle generazioni future. La manifestazione avrà un’intera area dedicata alle famiglie ai bambini in collaborazione con DNA – Coccole Sonore, per far provare ai più piccoli le stesse esperienze dedicata agli adulti con tante attività: mini-test drive all’interno di circuiti dedicati, laboratori scientifici e animazione edutainment, intrattenimento con i beniamini dei bimbi, che usciranno dagli schermi di tablet e TV per arrivare agli Electric Days 2024

Per info: electricdays.it.

DeLorean potenziata con motore Honda Turbo

La macchina di Ritorno al Futuro è stata resa più potente grazie a un motore Honda Turbo.

La DeLorean DMC-12 è un’auto iconica, famosa per essere la macchina del tempo della trilogia cinematografica Ritorno al Futuro. Tuttavia, nella realtà, la DeLorean non era particolarmente veloce, con un motore V6 da 130 cavalli.

Un youtuber, John Thompson, ha deciso di risolvere questo problema installando un motore Honda K24 Turbo da 2,4 litri. Il motore originale è stato sostituito con il K24, che ha una potenza di 200 cavalli. Inoltre, Thompson ha aggiunto un turbocompressore e ha messo a punto il motore per funzionare con carburante E85.

In questo modo, la DeLorean è passata da 130 a 400 cavalli di potenza, quando funziona a gas, e a 450 cavalli, quando funziona a E85.

Honda K Powered & Turbocharged DeLorean

Il cambio di motore non ha appesantito il veicolo.

Inoltre, Thompson ha sostituito il cambio originale con un cambio manuale a sei velocità di una Porsche 911. Le sospensioni sono state migliorate con coilovers e boccole in poliestere.

In definitiva, il risultato è una DeLorean molto più potente e performante. Thompson ha dichiarato di essere molto soddisfatto del risultato, e il video del suo progetto ha avuto molto successo su YouTube.

Conclusioni

La DeLorean è un’auto iconica che ha affascinato il pubblico per decenni. Il progetto di Thompson è un modo interessante per renderla ancora più speciale.

Honda CB350 Legacy Edition: Un Tuffo nel Passato con un Occhio al Futuro

Honda ha recentemente presentato nuovi modelli tra cui la Honda CB350 Legacy Edition, che promette di rivoluzionare il mercato delle moto retrò. Questa moto è un omaggio alla storica CB350 degli anni ’70, ma con un tocco di modernità.

Design e Caratteristiche

La CB350 Legacy Edition si distingue per il suo design unico e accattivante. La moto sfoggia una brillante colorazione Pearl Siren Blue, abbinata a audaci grafiche e distintivi retrò “Legacy Edition” sui pannelli laterali. Altri dettagli includono specchietti cromati, una cornice del faro cromata, una sella piatta con maniglia di presa cromata e un cruscotto semi-digitale con connettività Bluetooth.

Prestazioni

La Honda CB350 Legacy Edition è alimentata da un motore monocilindrico da 348,36 cc, raffreddato ad aria e a iniezione, che eroga una potenza di 21 CV12. La potenza viene inviata alla ruota posteriore tramite un cambio a cinque marce, completo di frizione assistita1. Honda offre anche il controllo di trazione come optional.

Conclusione

La Honda CB350 Legacy Edition è una moto che combina perfettamente lo stile classico con le esigenze moderne. Con il suo design accattivante e le sue prestazioni impressionanti, questa moto è destinata a fare colpo sui fan delle moto retrò e su chiunque cerchi una moto dallo stile unico. Non vediamo l’ora di vedere come sarà accolta dal mercato.

King Kong vs Godzilla: Il trionfo di King Kong

Il film del 1962 “Il trionfo di King Kong”, meglio conosciuto come “King Kong vs Godzilla” è quel tipo di fantascienza che adoro. Dopotutto, lo avrete intuito, adoro questo genere in ogni sua manifestazione, dai libri ai film ai fumetti, non faccio distinzioni. Adorando in particolare le battaglie spaziali e gli scontri titanici e ho trovato nel cinema orientale molto materiale riguardante i film che i telefilm di questo genere; per chi mi conosce non sono stati gli anime dei “robottoni” a farmi innamorare del Sol Levante, in realtà ciò che mi ha avvicinato a questa cultura orientale sono stati proprio i film giapponesi del periodo alla fine degli anni 70 primi anni 80. Tutta questa premessa, è perché vorrei introdurre nei miei prossimi articoli, anche il filone dei film di fantascienza orientali, non solo di produzione giapponese, ma anche cinese, coreana eccetera. Il primo di cui vorrei parlare oggi, è un vecchio film che per chi segue le notizie cinematografiche, potrebbe considerarsi attuale, visto che sembra previsto un remake a conclusione di una nuova saga di fantamostri. Il titolo di tale film è “Kingu Kongu tai Gojira”. Conosciuto negli Stati Uniti come “King Kong versus Godzilla” e qui da noi come “Il Trionfo di Kong Kong”.

L’idea della realizzazione di questo film, venne in mente a Willis O’Brein, creatore di effetti speciali, i più famosi quello del primo film “King Kong” (1933); egli aveva pensato di riutilizzare l’idea del gigantesco scimmione che combatte contro una specie di mostro di Frankestein, solo che dopo molti tentativi andati a vuoto per realizzare tale film, l’unico interessato a tale progetto fu Ishiro Honda, il papà di Gojira, il lucertolone che ancora oggi è conosciuto in tutto il mondo; che trovò l’idea interessante, tanto che decise che il film avesse come avversario di King Kong. Così nel 1962 prese vita il film “Il Trionfo di Kong Kong”. Visto che il King Kong originale del 1933, era alto 10 metri, contro i 50 metri di altezza di Godzilla, King Kong subì una specie di cambiamento quasi radicale, infatti per giustificare la sua altezza pari a quella del sauro atomico, nel film venne spiegato che egli nella sua isola si nutre di bacche contaminate dalle radiazioni degli svariati test atomici effettuati nella zona, e per contrastare il soffio atomico di Godzilla, gli venne anche conferito il potere di manipolare e generare elettricità.

Godzilla Vs. King Kong Trailer

Al largo delle acque del Giappone, un sottomarino americano decide di effettuare segretamente dei test nucleari per collaudare alcune testate, durante uno di questi esperimenti, in un’isola vicina viene risvegliato Godzilla dal suo stato di ibernazione, il quale si scaglia contro il sottomarino e la sua base distruggendoli con il suo soffio atomico. Dopo tale devastazione si dirige verso il Giappone per sfogare tutta la sua furia. Appena viene segnalato l’arrivo di Godzilla le autorità Giapponesi mettono in pre-allarme la nazione e il JSDF (Japan Self Defence Force) le forze di autodifesa giapponesi, con l’aiuto e la collaborazione dell’esercito degli Stati Uniti cercano di fermare il gigantesco sauro atomico, ma le forze combinate di entrambe vengo facilmente sbaragliate, e Godzilla continua la sua corsa verso Tokyo. Intanto i rappresentanti di un’industria farmaceutica giapponese, si trovano in trasferta in Indonesia per cercare nuovi prodotti medicinali da poter brevettare e venderli sul mercato, nella loro ricerca giungono su Faro, un’isola dove secondo alcune leggende e voci, crescono delle bacche che pare abbiano delle particolarità anestetiche molto più efficaci dei farmaci esistenti; mentre i rappresentanti cercano di convincere la popolazione locale a vendergli le “bacche miracolose”, dal mare emerge un gigantesco polpo che i locali chiamano Oodako, frutto forse degli esperimenti atomici effettuati su quegli atolli, che si dirige verso il villaggio con intenzione di distruggerlo, ma dalla foresta sotto l’adorazione dei locali e lo stupore dei nuovi arrivati, giunge un enorme scimmione che gli abitanti di Faro chiamano King Kong. Kong dopo una furiosa lotta contro Oodako, ne esce vincitore. Dopo la lotta Kong si ingozza di bacche e si addormenta nella sua tana. I rappresentanti della ditta dopo lo spavento appena passato, vedono in King Kong un ottimo strumento da sfruttare come attrazione pubblicitaria, decidono così di organizzare una spedizione per catturarlo, dono molte difficoltà ci riescono e dopo averlo narcotizzato e legato su un enorme zatterone trainato da una nave, si dirigono verso il Giappone, ignari che Godzilla sta scorrazzando indisturbato nel paese devastando ogni cosa che si para davanti al suo cammino. La nave che sta trainando Kong Kong viene intercettata dalla JSDF e in un primo momento contro il parere del rappresentante della ditta farmaceutica, intima la distruzione dell’enorme scimmione, ma poi il governo cambia idea trovando in King Kong il mezzo per poter combattere Godzilla e salvare il Giappone, viene così liberato Kong e, utilizzando dei palloni aerostatici lo trasportano sul monte Fuji, dove si trova anche Godzilla, i due titani si scontrano e la loro battaglia è così furiosa da provocare dei violenti smottamenti tellurici, alla fine i due mostri finiscono in mare avvinghiati l’uno all’altro, e dopo alcuni attimi fuoriesce dai flutti King Kong che vittorioso si dirige verso la sua casa all’isola di Faro, di Godzilla non vi sono tracce, però viene ipotizzato che egli sia ritornato al suo stato di ibernazione, stato dal quale era stato destato all’inizio. Il Giappone è salvo… per ora.

King Kong vs Godzilla - Round 1

Visto che nel film vi è lo scontro tra due titani appartenenti a due culture differenti tra loro King Kong in rappresentanza dell’America e Godzilla del Giappone, per molto tempo è circolata una voce che divenne leggenda urbana, che vennero realizzati due finali, uno con King Kong che ne esce vincitore, e l’altro invece dove è Godzilla a uscire dalle acque come unico vincitore del titanico scontro. Leggenda sfatata con l’uscita dell’edizione Home Video, in cui l’unica differenza nel finale è che nella versione Giapponese, mentre King Kong si allontana si sente in sottofondo l’urlo di Godzilla facendo intendere che il sauro è ancora vivo, mentre la versione americana venne lasciato solo il ruggito di King Kong. Ishiro Honda per la realizzazione del film e per rendere omaggio al King Kong originale, voleva per realizzare lo scontro tra i due titani lo “stop-motion”, però tale tecnica risultò troppo costosa e quindi venne riutilizzata la stessa tecnica che Honda utilizzava per i suoi film, attori all’interno dei costumi raffiguranti Godzilla e King Kong, e per lo scontro tra Kong e Oodako venne utilizzato un vero polpo.

KING KONG VS GODZILLA (1962) [trailer]

Come anticipato precedentemente è previsto un remake di questo film, facente parte di una saga denominata MonsterVerse realizzata dalla Warner Bros., di cui sono già usciti i primi due capitoli Godzilla (2014) e Kong, Skull Island (2017), è previsto il terzo capito della saga per il 2019 “Godzilla King of the Monster”, mentre questo remake è previsto per il 2020 con il titolo Godzilla vs Kong a conclusione della saga.

Film per certi aspetti, molto ingenuo come trama, le classiche botte tra mostri giganti, mentre gli inermi abitanti guardano, però alla fine il divertimento fine a se stesso di questa tipologia di film era proprio vedere i mostri che distruggevano le città, come alla fine è Pacific Rim, botte da orbi tra titani.

 

 

 

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