Dead Men Tell no Tales. Abbordiamo la Skelit’s Revenge alla ricerca dei suoi tesori

Intrepidi bucanieri, preparatevi per un’emozionante avventura con la vostra ciurma di pirati nel fantastico gioco cooperativo per 2-5 giocatori,Dead Men Tell no Tales“. La Skelit’s Revenge è la nave più temuta dei sette mari e finalmente abbiamo avuto l’occasione di catturarla. Il Capitano Fromm e il suo equipaggio hanno accumulato un immenso tesoro e ora è il momento di mettere le mani su di esso. Ogni giocatore assumerà il ruolo di un coraggioso pirata determinato a rubare il bottino. Dovranno affrontare fiamme, equipaggio scheletrico e le proprie capacità se vogliono sopravvivere.

DEAD MEN TELL NO TALES - Abbordiamo la Skelit's Revenge alla ricerca dei suoi tesori  (Ep.348)

Dead Men Tell no Tales” è un gioco cooperativo che vi metterà alla prova mentre assalite la pericolosa nave fantasma Skelit’s Revenge per impossessarvi dei suoi preziosi tesori. Il Capitano Fromm e i suoi scheletri pirati non rimarranno certo a guardare mentre deprediate il loro bottino. Dovrete sfruttare al meglio le abilità dei vostri personaggi, collaborando con gli altri giocatori per trovare il tesoro, sconfiggere gli inseguitiori non morti e cercare di scappare a bordo della vostra nave in vita.

Esplorate la nave fantasma, esaminando le diverse stanze che si trasformano ad ogni partita per garantire un’esperienza sempre unica e stimolante. Chi uscirà vittorioso da questa avventura dalle atmosfere fantasy? Venite a scoprirlo giocando a “Dead Men Tell no Tales“!

Capitan Jack Sparrow abborda un Ospedale!

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Johnny Depp, alias Capitan Jack Sparrow, ha recentemente visitato un ospedale pediatrico oncologico nei panni del suo famoso personaggio, passando più di tre ore con i bambini di Brisbane, in Australia. Lo scorso 8 luglio l’attore , che si trovava già da qualche mese in Australia per girare il nuovo film della saga de “I Pirati dei Caraibi” (il nuovo capitolo si chiamerà Dead Men Tell No Tales), è stato invitato al Lady Cilento Children’s Hospital per fare una sorpresa ai bambini ricoverati nei diversi reparti. Deep  non si è limitato a rispondere alla richiesta ma si è presentato come Capitan Jack Sparrow in compagnia di Scrum, l’attore Stephen Graham, e ha passato circa tre ore con alcuni bambini dell’ospedale e le loro famiglie. Messosi completamente a disposizione dei piccoli pazienti, Johnny Depp è stato salutato proprio come un eroe e ha intrattenuto con allegria i bambini dell’ospedale tra risate, storie e tante fotografie.

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Il Capitan Jack Sparrow non è nuovo a questa esperienze: già nel 2007, infatti, sempre con indosso il costume del pirata Jack Sparrow, andò a trovare i bambini in un ospedale londinese dove era stata ricoverata la figlia Lily-Rose. In quell’occasione il Capitano (Johnny Deep non esce per tutto il tempo dal personaggio di Jack) aveva dichiarato “in pratica diventa una lunga improvvisazione di due o tre ore ed è molto divertente”.

La visita a sorpresa di mercoledì era stata organizzata dalla Children’s Hospital Foundation, un’associazione che si occupa di bambini in ospedale, e da Juiced TV, un format tv trasmesso negli ospedali pediatrici.

Monkey Island VS Pirati dei Caraibi

Le storie sui pirati hanno sempre affascinato le persone che siano lettori di romanzi, spettatori di film o giocatori di videogame. La saga dei Pirati dei Caraibi, senza dubbio, ha dato nuova linfa a questo genere che tutti i nerd millenials hanno amato con le improbabili avventure di Guybrush Threepwood nella saga videoludica di Monkey Island della Lucasfilm Games / LucasArts.

Tra i due prodotti, non possono sfuggire alcuni “punti di contatto”, anche perche entrambe le saghe hanno un’ispirazione comune…

Anche grazie agli straordinari effetti speciali, la saga cinematografica di Capitan Jack Sparrow ci ha trascinato in un mondo di pirati pieno d’azione e completamente immerso in un’atmosfera misteriosa in cui un giovane speranzoso deve diventare un pirata per salvare la sua amata, la figlia del governatore, sconfiggendo un pirata non morto custode di una maledizione oscura.

Similmente, la trama di Monkey Island ha inizio con l’arrivo del giovane e maldestro Guybrush Threepwood sull’isola caraibica di Melée, determinato a diventare un pirata. Durante le prove, si innamora di Elaine, governatrice dell’isola, ma poco dopo viene rapita dal pirata LeChuck, diventato un non morto dopo aver trovato il favoloso tesoro di Big Whoop. LeChuck, con una ciurma un po’ scheletrica, si nasconde sull’isola di Monkey, introvabile e leggendaria. L’amore per la bella Elaine spinge Guybrush a fare di tutto per trovare una nave, una ciurma e una mappa per l’isola, dopo essere andato dalla veggente nella palude per conoscere il suo destino. Una volta raggiunta l’isola di Monkey, Guybrush si trova di fronte a mille ostacoli, tra cui i selvaggi cacciatori di teste alquanto cannibali, fino al momento dello scontro finale con LeChuck…

I fan di questa saga della Lucas hanno sperato per diversi anni di vederla trasformata in un film, come è successo ad altri videogiochi . Quando la Disney ha deciso di produrre un film d’avventura che traeva ispirazione dell’attrazione di Disneyland “Pirates of the Caribbean“, esattamente come successe per Monkey Island del  leggendario programmatore Ron Gilbert (che venne in realtà condizionato anche dai personaggi dal romanzo On Stranger Tides di Tim Powers) per molti fan di Guybrush Threepwood il sogno si stava trasformando realtà… ma non fu esattamente così! La giostra avrebbe avuto un film, ma con una storia originale e nuovi personaggi.

Il film di Monkey Island

In realtà un film sulla saga di Gilbert sarebbe stato effettivamente in cantiere ma sarebbe stato cancellato nel 2001. L’idea per il lungometraggio sarebbe nata da David Carson, un artista visivo dell’Industrial Light & Magic (ILM), che propose alla Lucasfilm di realizzare un film sulle avventure dell’aspirante pirata Guybrush Treepwood. Il presidente dell’ILM all’epoca, Jim Morris, non era familiare con i giochi, ma ha suggerito di presentare l’idea ad Amblin Entertainment, la casa di produzione di Steven Spielberg che fu direttamente coinvolto nel progetto.Il trattamento originale del film, scritto dallo stesso Carson, era un adattamento approssimativo del primo gioco della saga, The Secret of Monkey Island, con alcune modifiche nella trama. Patty Blau, che stava diventando capo delle funzioni digitali dell’ILM, ha poi messo Carson in contatto con i giovani scrittori Corey Rosen e Scott Leberecht, che hanno scritto un ulteriore trattamento del film da presentare a Spielberg e hanno poi lavorato come sceneggiatori nel progetto.Durante la revisione della bozza finale, un produttore dell’ILM, Kim Bromley, ha iniziato a intervistare vari professionisti dell’industria cinematografica, tra cui i noti sceneggiatori Terry Rossio e Ted Elliott, che in seguito hanno lavorato proprio alla sceneggiatura dei film dei Pirati dei Caraibi. Carson racconta di come abbiano mostrato loro i disegni sviluppati per Monkey Island e di come non sapessero che Rossio ed Elliott stavano già lavorando a una sceneggiatura per un film su Pirates of the Caribbean, basato sull’omonima attrazione a Disneyland. A quanto pare non erano i primi sceneggiatori ad essere incaricati di questo compito.

Nonostante tutti gli sforzi, il film di Monkey Island non ha mai visto la luce e il progetto è stato cancellato nel 2001

Con la saga dei Pirati dei Caraibi, secondo Disney, idee inedite avrebbero così solcato le onde dei caraibi… ma forse non fu esattamente così.

Quando uscì nel 2003, “Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima Luna” offri agli spettatori immediati richiami alla saga videoludica della Lucas in particolar modo con il leggendario “The Secret of Monkey Island“, come il cane “mastro di chiavi” della prigione, la strampalata ciurma di pirati non morti, la ricerca della figlia del governatore e la vedetta situata sull’altura di Port Royal… ed è palese alcuni personaggi dei film sembrano le perfette riproduzioni di quelli del videogioco… dunque il progetto “Monkey Island The Movie” no fu proprio del tutto abbandonato, la magia di Ron Gilbert (che tutti attendiamo per un nuovo episodio), semplicemente servì da ispirazione per qualcos’altro, un nuovo franchise che ci ha fatto tornare bambini che giocano coi galeoni giganti e inventano insulti stravaganti per diventare maestri di spada!

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