In the Hand of Dante: il film crime thriller ispirato alla Divina Commedia

In un mercato letterario saturo di adattamenti, un nuovo film tratto dalla Divina Commedia di Dante si prepara a stupire il pubblico. In the Hand of Dante, diretto da Julian Schnabel e interpretato da un cast stellare, è un crime thriller che intreccia la storia del manoscritto originale della Commedia con il percorso interiore di Dante Alighieri.

La trama del film si svolge su due piani temporali. Nel presente, lo scrittore Nick Tosches viene assunto da un boss della mafia per autenticare un manoscritto della Divina Commedia ritrovato sul mercato nero. Nel passato, Dante Alighieri si trova in un momento di stallo nella stesura della Commedia.

La fuga di Tosches con il manoscritto porta a una metaforica discesa negli Inferi della criminalità, che si muove parallela con il percorso aristico e umano del Sommo Poeta.

In the Hand of Dante è un film ambizioso che promette di esplorare in modo originale la Divina Commedia. Il cast stellare, la regia di Julian Schnabel e la produzione di Martin Scorsese sono solo alcuni degli elementi che lo rendono un progetto da tenere d’occhio.

Inferni, il gioco di ruolo di Lorenzo Trenti

Inferni di Lorenzo Trenti, è il nuovissimo capitolo della serie Corti & Colti di cui ha vinto il contest 2021. In questo gioco di ruolo e narrazione dovrete affrontare un dantesco viaggio all’Inferno, tra peccati e peccatori…che avrete creato voi stessi.

Negazionisti del clima conficcati tra ghiaccio e lava. Procrastinatori intrappolati su una metropolitana sempre in procinto di arrivare alla fermata giusta. Burocrati ottusi condannati alla compilazione eterna di modulistica incomprensibile, con un’unica penna a disposizione tra tutti. Benvenuti all’Inferno. Quello che voi stessi avete creato. Ne uscirete?

Inferni è un gioco di ruolo e narrazione per 3 giocatori, dove dovrete compiere un viaggio dantesco attraverso l’Inferno…che vi creerete
da soli. Quali peccati e quali peccatori inventerete? Chi incontrerete e quale sarà il suo contrappasso?

S’i’ fosse Morte di Marcello Toninelli

Nella Siena guelfa del 1286, in casa di Mino Tolomei si svolgono contemporaneamente un amichevole convivio di artisti e un incontro segreto tra i più importanti banchieri cittadini e alcuni personaggi misteriosi. Quando viene ucciso uno degli ospiti, tutto sembra accusare il giovane Cecco Angiolieri, ma l’amico Durante Alighieri detto Dante è convinto della sua innocenza. Tra belle donne, inquietanti cavalieri templari e spietati mercernari, in mezzo a intrighi politici e vendette personali il ventunenne poeta fiorentino dovrà ricorrere a tutta la sua logica e conoscenza dell’animo umano per cercare la sfuggente verità. Un originale romanzo che unisce Giallo, Storia e Letteratura.

Marcello Toninelli, senese nato nel 1950 ha esordito nel mondo del fumetto all’età di 19 anni pubblicando sulla rivista Off Side un’acerba versione personale di Dante. Ha collaborato con varie testate come Topolino, Lanciostory, Skorpio, Zagor, Il Piccolo Ranger, Dylan Dog solo per citarne alcune. Nel 1990 inizia una proficua collaborazione con Il Giornalino della San Paolo Periodici prima con la serie fantastica Agenzia Scacciamostri e poi specializzandosi nelle parodie a strisce umoristiche dei classici della letteratura riproponendo con grande successo il suo Inferno dantesco (adattato però al target del periodico cattolico) a cui seguiranno Purgatorio e Paradiso, seguito da altre parodie fumettistiche di opere letterarie (le opere omeriche Iliade, Odissea, Eneide e Gerusalemme liberata). Con Shockdom, in occasione del 750º anniversario della nascita di Dante, ha riproposto in unico volume, in cartaceo ed ebook, la Divina Commedia e la vita di Dante a fumetti in versione aggiornata con nuove strisce e i colori del figlio Jacopo, mentre per il settecentenario del 2021 ha dato alle stampe un’Edizione Somma cartonata di grande formato che unisce il Dante a fumetti al poema originale dell’Alighieri. Infine, è sual’opera inedita “Dante 2.0, ritorno all’Inferno” composta da venti canti in terzine di endecasillabi accompagnati dalla relativa versione a strisce umoristiche- Ha altresì proposto Renzo & Lucia, i Promessi Sposi a fumetti, e le due opere omeriche raccolte in unico volume, con l’aggiunta della “Batracomiomachia”.

Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo di Silvio Coppola

Su una lastra di marmo del battistero di Firenze è incisa una frase palindroma che contiene un’importante rivelazione per i destini dell’umanità. Nessuno è mai riuscito a comprenderne il significato, ma l’avvento di Daniel Dante, il Prescelto, rappresenta una minaccia per chi vuole che l’enigma non sia rivelato. I Guardiani fiorentini, guidati da Dante Alighieri, Lorenzo il Magnifico e Contessina de’ Bardi, chiedono aiuto a Daniel Dante. Il pericolo proviene dal tenebroso ideatore del palindromo, Simon Mago, il primo eretico della storia cristiana. Accanto a lui ci saranno le forze oscure dei terribili demoni Malebranche, già descritti dal Sommo Poeta nella Divina Commedia. Daniel giunge a Firenze accompagnato da Alizée, che ha un incredibile segreto da rivelare. Ancora una volta il giovane veneziano dovrà scontrarsi con il male.

Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo” di Silvio Coppola è un appassionante fantasy storico, secondo volume della saga iniziata con il romanzo “Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico”; continua quindi l’avventura del giovane Daniel, che questa volta si sposterà da Venezia a Firenze per combattere un nemico ancora più infido dell’atlantideo Natal Teid. Nel primo volume abbiamo imparato a conoscere questo intelligente e saggio ragazzino di undici anni, la cui famiglia è proprietaria da generazioni della Libreria Antiquaria Dickens. Daniel scopre improvvisamente di avere dei grandi poteri mentali e di essere il Prescelto per salvare la razza umana dall’estinzione; nella sua prima missione si scontra contro il temibile Sacerdote Supremo di Venentide, mentre cerca di recuperare il misterioso testo di un matematico del ’400, apparentemente introvabile: il “De Occulta Mathematica”. Ad aiutarlo ci saranno i suoi familiari e i loro fidati amici, riuniti nel Circolo Pickwick, oltre a tre ragazzini della sua età con i quali ha formato la Compagnia del Lumen Magico: Filippo, Carlotta e Alizée.

 

Come nel precedente volume, anche in questo nuovo romanzo Daniel viaggerà tra le epoche storiche e incontrerà personaggi illustri realmente esistiti, che fanno parte delle schiere dei Guardiani del Tempo, protettori dell’umanità. Il protagonista ha ora tredici anni e si è quasi abituato alla normalità dopo un anno e mezzo di pace; un giorno, però, bussa alla porta della libreria un uomo che conosce bene: Fra’ Luca Bartolomeo de’ Pacioli, autore del “De Occulta Mathematica”. Egli si palesa in veste di messo: ha una lettera importante da consegnare nelle mani di Daniel; il ragazzo è invitato a un Consiglio dei Guardiani del Tempo che si svolgerà a Firenze, convocato d’urgenza perché si teme una crisi imminente.

Tra creature magiche, messaggi cifrati, l’incontro con personaggi storici come Dante Alighieri e Niccolò Machiavelli, battaglie campali contro l’esercito demoniaco di un negromante, e l’enigma di una frase palindroma che si trova su un pavimento del battistero di San Giovanni, Daniel affronta un oscuro mistero nella Firenze cinquecentesca dei Medici, mentre sviluppa i suoi poteri mentali ed è costretto a venire sempre più a patti con la sua difficile condizione di Prescelto.

Silvio Coppola è nato a Salerno. Musicista, scrittore, giornalista e radio host. È stato redattore per riviste specializzate di computer music, ha suonato nei migliori locali della Campania, ha collaborato con il grande drummer Tullio De Piscopo, con cui ha composto due canzoni. Nella sua vita parallela è laureato in giurisprudenza ed è stato prima Ispettore Superiore della Polizia di Stato, poi Funzionario giudiziario presso il Tribunale di Salerno. Nel 2020 ha pubblicato con La Ruota Edizioni il suo primo romanzo fantasy, “Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico“, per cui ha composto anche musiche originali. “Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo” è il secondo volume della saga dedicata al giovane sensitivo e ai suoi inseparabili amici.

Suggestioni. La Divina Commedia illustrata

Una raccolta di quaranta opere ispirate alle terzine più celebri della Commedia dantesca che, dall’inaugurazione a maggio 2021 al Museo del Fumetto di Cosenza, sta viaggiando per il mondo, da New York a Roma, da Zurigo a Castel Novo ne’ Monti. Si tratta della mostra itinerante Suggestioni. La Divina Commedia illustrata, che dal 30 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 andrà in scena a Matera, all’interno della Arti Visive Gallery, grazie al Patrocinio del Comune e in collaborazione con l’Associazione Strane Nuvole.

L’inaugurazione è in programma il 30 dicembre alle 11.30 presso la Galleria, in Via Beccherie n. 41. A seguire la mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 16 gennaio, dalle 11.00 alle 19.00.

Sono anche previsti due appuntamenti aperti alla città: l’8 gennaio, una performance di pittura con artisti materani e, il 15 gennaio, un appuntamento per i più piccoli, L’immaginario di Dante – Colori, disegni, visioni a cura di Danilo Barbarinaldi presso la sede dell’associazione Strane Nuvole, in Via Gattini n. 8.

A realizzare le opere ventuno illustratori e vignettisti di fama internazionale, dalla formazione e dagli stili più vari, che mescolano la loro arte nella prima, grande mostra di questo genere. Grandi nomi che hanno fatto la storia del fumetto e del disegno italiano, assieme alla nuova generazione di illustratori che continua a raccogliere un consenso di pubblico sempre crescente.

A dare il via alla mostra una tavola di Davide Toffolo che illustra il primo canto dell’Inferno. L’artista presenta la sua personalissima idea di una delle terzine più famose dell’intera Commedia: “Nel mezzo del cammin di nostra vita/mi ritrovai per una selva oscura: ché la diritta via era smarrita”. Il racconto, suddiviso nelle tre cantiche Inferno, Purgatorio e Paradiso, prende vita nelle immagini di Riccardo Mannelli, nei colori forti di Mauro Biani e nelle ambientazioni poetiche, a tratti drammatiche, create dalla fantasia di Luca Ralli.

Le suggestioni passano da un artista all’altro, dalla talentuosa Josephine Yole Signorelli che, provocatrice e passionale, mescola erotismo e inquietudine, alla poetica impressionista di Beppe Stasi, che riesce a restituire la storia Paolo e Francesca in un abbraccio quasi oscuro, a un’importante firma italiana, l’artista illustratore e fumettista Claudio Stassi, sino ad artisteimpegnate come Margherita Tramutoli e l’illustratrice e attivista siriana Diala Brisly.

E poi ancora si entra nell’universo di immagini e colori e nelle differenti esperienze e ispirazioni pittoriche di Anna Cercignano, Lelio Bonaccorso, Irene Carbone e Alessandra De Berardis: linee di luci e colori che diventano il varco verso la dimensione onirica del viaggio.

L’esperienza di Andrea Scoppetta, Luca Ferrara, Monica Catalano, Mattia Ammirati, Dea Politano e Vincenzo Filosa segnano il passaggio intermedio che mescola la nuova dimensione dell’arte digitale con l’intimo pensiero creativo dell’artista. Tante, dunque, le firme prestigiose insieme a nuovi e inaspettati giovanissimi artisti al loro esordio nel mondo delle grandi mostre, come Michela Di Cecio e Antonio Montano che possono essere annoverati a pieno titolo nella nuova generazione degli illustratori italiani di talento.

Dante come le nuove generazioni di studenti non lo hanno mai letto… e mai visto. Suggestioni è stata ideata in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri dall’associazione culturale Libreria in viaggio, con il sostegno del Comitato Nazionale per le Celebrazioni di Dante e del MiC Ministero della Cultura. Curatore e ideatore della mostra è Luigi Politano di Round Robin Editrice, che coordina anche la direzione artistica assieme a Lucia Guarano e Luca Scornaienchi.

La mosta Drawing Dante a Taiwan

Nell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale a Taipei, in collaborazione con Comicon e la Taipei International Books Exhibition porta a Taiwan la mostra Drawing Dante. La Divina Commedia vista dal disegno, tra fumetto e illustrazione.

La Divina Commedia ha sempre costituito la fonte visiva e il banco di prova per la sensibilità “visionaria” di artisti, illustratori e fumettisti. L’opera di Dante Alighieri iniziò ad essere illustrata quasi subito dopo essere stata scritta. Dal progetto incompiuto di 100 disegni di Sandro Botticelli nel tardo Quattrocento, fino alle edizioni illustrate da Gustave Doré nella seconda metà dell’Ottocento, la Commedia si è affermata come un’opera fondamentale per il patrimonio visivo mondiale. In questo lungo percorso iconografico, il fumetto ha sviluppato alcune delle più celebri e affascinanti esperienze. L’opera dantesca è stata infatti oggetto di migliaia di trasposizioni a fumetti. Complice la natura suggestiva e visiva del racconto dantesco, generazioni di disegnatori hanno ritenuto quasi necessario confrontarsi con la potenza immaginifica della Commedia.

Drawing Dante, dedicato al rapporto fra l’opera dantesca e il fumetto, è un progetto espositivo di divulgazione ma anche di produzione creativa originale, che ha ispirato la produzione di nuove opere fumettistiche. Sono trenta le opere inedite realizzate da 12 artisti italiani: tre illustrazioni create da LRNZ, Manuele Fior, Gabriella Giandelli e 27 tavole a fumetti, tre per ciascuno, prodotte da Eliana Albertini, Fabiana Fiengo, Vincenzo Filosa, Giacomo Gambineri, Tommy Gun, Elisa Macellari, Giulio Rincione, Silvia Rocchi, Spugna. Le creazioni originali sono affiancate da una sezione storica che ripercorre i fumetti che nel tempo si sono confrontati con la Divina Commedia, come la trasposizione in manga del creatore di Goldrake e Mazinga, Go Nagai o la versioni poetiche e immaginifiche di Moebius, Lorenzo Mattotti e Milton Glaser prodotte in collaborazione con la Galleria Nuages.

La mostra “Drawing Dante” è in tour dal 23 giugno presso gli Istituti Italiani di Cultura di: Parigi, Marsiglia, Amburgo e Strasburgo, e ora fa tappa a Taiwan, disponibile dal 18 ottobre in versione digitale sul sito della fiera dell’editoria Taipei International Book Exhibition all’indirizzo: https://tibeonline.tw/dante/

La mostra è stata inaugurata dall’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale a Taipei in coincidenza con la Settimana della Lingua Italiana. Tra le ulteriori manifestazioni a Taiwan commemorative di Dante Alighieri, il convegno “Travel in Dante”, nel quadro del programma della 15ma conferenza internazionale dell’Associazione taiwanese di studi classici, medievali e rinascimentali dal titolo “Culture del viaggio: turismo, pellegrinaggi, migrazioni”. Inoltre, l’editore Locus Publishing, tra i leader a Taiwan nel settore dei libri illustrati, della narrativa per ragazzi e del fumetto, da sempre attento alla produzione letteraria e disegnata italiana, ha pubblicato una speciale edizione commemorativa in lingua cinese della Divina Commedia corredata da illustrazioni di Lorenzo Mattotti, Milton Glaser e Gutave Doré, alcune delle quali presenti proprio nella mostra “Drawing Dante”.

Topolino racconta Dante

In occasione delle celebrazioni per il 700esimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, Topolino e Panini Comics si uniscono ai festeggiamenti con una serie di storie inedite e pubblicazioni speciali interamente dedicate al Sommo Poeta. Si parte con Topolino 3434 (in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 15 settembre), in cui prende il via un viaggio in quattro episodi che porterà i Paperi più amati in giro per l’Italia sulle tracce di Dante Alighieri: Zio Paperone e il Centounesimo Canto. Insieme a Topolino 3434 sarà disponibile lo speciale Topolibro Dante Alighieri raccontato da Topolino, un prezioso volume che racchiude le più rappresentative storie a fumetti disneyane dedicate al poeta fiorentino. E poi, un volume che ha fatto la storia del fumetto: L’Inferno di Topolino, in una doppia versione regular e deluxe (disponibili dal 16 settembre). In Zio Paperone e il Centounesimo Canto, scritta da Alessandro Sisti e illustrata da Alessandro Perina, i Paperi tornano in Italia per un’avventura che li porterà in tante città della penisola per ripercorrere la vita e la storia del “sommo” Dante Anatrieri, conosciuto in tutto il mondo (Paperopoli compresa) per essere il padre della lingua italiana, nonché l’autore di una monumentale opera composta da cento “canti” (…o forse più?). Toccherà a Zio Paperone e alla sua ciurma scoprirlo, affidandosi al professor Adalbecco Quagliaroli (lo storico dell’arte già incontrato in passato sulle tracce dei segreti artistici di Leonardo da Paperdinci – su Topolino nn. 3311-3315 – e di Paperello Sanzio – su Topolino nn. 3359-3362).

Zio Paperone e il Centounesimo Canto è ricca di riferimenti storici frutto degli approfondimenti curati dagli autori. Sisti afferma:

“Qualcosa sapevo e il resto l’ho scoperto con qualche piccola ricerca, perché studiare è divertente e appassionante. Spero di poter restituire passione e divertimento a chi leggerà questa nuova avventura… oltre a fare viaggiare in giro per l’Italia e nella storia”.

 Perina prosegue:

“Nel nostro camminoabbiamo ripercorso le orme del sommo poeta durante il suo esilio, alla ricerca di un fantomatico “Centounesimo Canto”, un viaggio anche temporale che ci ha catapultati nel 1300 al fianco di Dante Anatrieri, alla ricerca delle origini della lingua italiana”.

Le celebrazioni di Dante proseguono, poi, con il Topolibro Dante Alighieri raccontato da Topolino (208 pagine, € 6,90 – disponibile in edicola, fumetteria e online). Al suo interno, quattro mitiche storie raccolte per celebrare al meglio i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta che, con la sua opera, ha affrontato tematiche altissime e “creato” la lingua italiana. Si parte da L’Inferno di Topolino e L’Inferno di Paperino (che rivisita in chiave “paperesca” l’espediente del contrappasso) e si arriva a Messer Papero e il Ghibellin fuggiasco, ispirata alle vicende politiche della Firenze medievale e al dramma dell’esilio di Dante, e Paolino Pocatesta e la bella Franceschina, omaggio all’episodio di Paolo e Francesca, narrato nel V Canto dell’Inferno. Oltre a brevi saggi introduttivi alle storie, il Topolibro è arricchito dalla prefazione di Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, insegnante di letteratura e grande appassionato di fumetti, e dalla postfazione di Luca Raina, professore nella vita reale e nel programma TV Il Collegio.

Altro prestigioso tassello della proposta Panini Disney per le celebrazioni dantesche è L’Inferno di Topolino, che torna in un volume pregiato per il grande pubblico. La nuova colorazione firmata dallo straordinario Fabio Celoni con Luca Merli impreziosisce le tavole restaurate nella versione originale della celeberrima Parodia Disney nata nel 1949 dalla penna di Guido Martina con i disegni di Angelo Bioletto, Maestri della scuola italiana. Si tratta di un’edizione cartonata con copertina telata e dettagli in oro. I contenuti redazionali approfondiscono le origini della storia e la sua evoluzione – dalla pubblicazione nel 1949 ad oggi – con il contributo dei più grandi esperti Disney, in una raccolta davvero ricca e interessante per tutti i lettori.

Oltre alla regular version (96 pagine, € 25,00 – disponibile in libreria, fumetteria e online) però, sarà disponibile un’edizione davvero speciale, per veri collezionisti e amanti del fumetto: L’Inferno di Topolino Deluxe Edition (96 pagine, € 79,00 – disponibile in libreria, fumetteria e online). È sicuramente il volume più pregiato dedicato alle celebrazioni dantesche Panini Disney, in quanto propone la versione integrale e definitiva della grande parodia Disney con i nuovi colori di Fabio Celoni e Luca Merli in formato gigante a tiratura limitata e numerata a mano, realizzata con materiali di pregio. Un’edizione imperdibile per i collezionisti anche per i contenuti esclusivi: preziose tavole originali corredate da un ricco apparato redazionale, approfondimenti dettagliati e omaggi inediti di grandi autori del fumetto italiano. All’interno, anche una litografia inedita autografata da Fabio Celoni.

A questa proposta eccezionale di titoli si aggiunge, poi, La Saga di Messer Papero e Ser Paperone, pubblicato lo scorso marzo in apertura delle celebrazioni dantesche. Un volume che raccoglie tutta la saga ambientata nel Medioevo realizzata da Guido Martina e Giovan Battista Carpi e che vede i protagonisti – rigorosamente in costume – viaggare per la Toscana in cerca di fortuna. Sulla loro strada incontreranno, oltre Dante, celebri personaggi della storia e della letteratura Italiana, come Lorenzo il Magnifico e il conte Ugolino.

L’appuntamento con Dante visto attraverso gli occhi di Topolino è dunque dal 15 settembre in edicola, libreria, fumetteria e su Panini.it.

Play Festival del Gioco 2021

Play Festival del Gioco (Play Modena) ritorna dal 3 al 5 Settembre 2021 presso i padiglioni del Quartiere fieristico di Modena (ModenaFiere). Rivincita!: sarà questa la stimolante e beneaugurante parola chiave della dodicesima edizione di Play Festival del Gioco, la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo ludico in tutte le sue divertenti varianti l’evento che negli anni è divenuto il punto di riferimento nazionale di tutte le persone appassionate.  Sicurezza e gioco saranno le parole chiave di questa edizione. A seguito di un confronto con chi opera nel settore, la macchina organizzativa si è messa al lavoro per presentare un’edizione di Play progettata nel più rigoroso rispetto delle normative a livello nazionale e regionale.

“La voglia di divertirsi e di ritrovarsi è quella di sempre … ma abbiamo dovuto introdurre alcune regole nuove per assicurare contemporaneamente il massimo divertimento e la piena sicurezza degli ospiti. Oltre al numero contingentato degli accessi, l’elemento di maggiore novità è la vendita dei biglietti che avverrà solo on line. Un vincolo che però abbiamo trasformato in un’opportunità creando offerte mirate e limitate nel tempo che privilegiano i primi arrivati.”

Play – Festival del Gioco è una convention dedicata al gioco in generale che si svolge presso il quartiere fieristico organizzata a Modena, dal 2008 ad oggi. La fiera nasce da una tradizione trentennale, eredità della precedente ModCon, della quale ha mantenuto la caratteristica di essere organizzata da appassionati e giocatori. Ogni anno è presente il contributo di svariate associazioni ludiche sparse su tutto il territorio italiano che collaborano anche a livello organizzativo, e vede la partecipazione di alcuni editori e distributori del settore. A Play – Festival del Gioco si trovano svariati tipi di intrattenimenti legati al gioco come laboratori, workshop, dibattiti e conferenze, sviluppati anche nella settimana precedente il festival all’interno della città di Modena. Negli anni la fiera ha accolto ospiti, quali Francesco Moser, Reiner Knizia, Martin Wallace, Friedemann Friese, Gary Chalk, Mac Gerdts, Ivo de Palma, Francesco Sanseverino, Calssara, Shane Lacy Hensley, Ignacy Trzewiczek, Charles Bo Nielsen e Jason Matthews. Da ModCon, Play ha ereditato e preservato nel corso degli anni la presenza di piccoli e grandi autori italiani, coordinati in Area Autoproduzione da Angelo Porazzi. Inoltre coinvolge ogni anno decine di classi dalle scuole di ogni ordine e grado attraverso progetti che prevedono laboratori di gioco ed eventi come le finali nazionali dei giochi logici e i regionali delle olimpiadi della matematica.

In attesa di definire i dettagli del cartellone dell’edizione 2021, come da tradizione gli organizzatori hanno scelto un filone storico di riferimento collegandolo, in questo caso, alle vicende di personaggi che, malgrado il loro percorso sia stato segnato da pesanti sconfitte, hanno lasciato un segno indelebile nella cultura e nella storia dell’umanità. A cominciare da Napoleone Bonaparte di cui ricorrono i 200 anni dalla morte in prigionia a Sant’Elena, passando per Martin Lutero, la cui scomunica risale al 1521, fino a Dante Alighieri nel 700esimo anno dalla scomparsa in esilio. Figure di enorme rilievo alle quali anche il mondo ludico ha dedicato grande attenzione sviluppando, nel tempo, diverse proposte di giochi sia da tavolo sia di ruolo. Il 2021, con il centenario della consegna del Premio Nobel ad Albert Einstein, offre anche l’occasione di approfondire il rapporto tra gioco e scienza, tema sempre caro alla kermesse modenese. Tra le proposte in cantiere un convegno sul rapporto tra storia e gioco, alla luce anche di nuove proposte in arrivo sul mercato legate a temi di storia contemporanea come la Resistenza italiana.

A livello internazionale, Play Festival del gioco sarà il primo appuntamento dell’anno dedicato al gioco dopo la pandemia e anche per questo il tema della “rivincita” appare oltremodo azzeccato per sottolineare da un lato la ripresa, dall’altro per evidenziare il momento in cui, a fine match, gli avversari tornano di nuovo amici e lo sconfitto rilancia la sfida sperando di ribaltare il risultato. L’obiettivo degli organizzatori è di tornare a giocare in presenza nel segno della sicurezza. Gli ampi spazi fieristici, interni ed esterni, permettono di organizzare un evento di questa portata, anche se sarà ridotto il numero di persone che potranno accedere, in ottemperanza con le attuali regole contro la pandemia. Gli ingredienti che hanno reso questo festival un punto di riferimento a livello nazionale ci saranno tutti: giochi da tavolo e di ruolo, giochi di miniature, carte collezionabili, giochi dal vivo, le novità del mercato e i grandi classici da collezione.

La manifestazione, organizzata da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo e con il supporto delle associazioni ludiche Italiane, adotterà tutte le misure necessarie a mantenere il proprio format, dando come sempre grande spazio a chi vorrà sedersi ai tavoli per giocare e scoprire le ultime novità, mentre chi espone avrà un’opportunità unica per incontrare chi partecipa per passione o semplicemente per curiosità e far conoscere le nuove proposte. Il programma e tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati nel corso delle prossime settimane sul sito web della manifestazione www.play-modena.itDa giovedì primo luglio,sono in vendita online i biglietti di ingresso ad un prezzo giornaliero super scontato, e il fan pack, uno speciale kit comprendente l’esclusiva t-shirt rossa, tanto ambita dagli appassionati. Per godere di questi vantaggi esclusivi occorre prenotare entro il 15 luglio.

Le xilografie di Salvador Dalì su Dante in mostra

Si preannuncia una mostra di grande bellezza e di entusiasmante partecipazioneUna Città Che Scrive…per Dante”, l’esposizione di opere dantesche, che il piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi ha organizzato per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante AlighieriL’iniziativa ottiene il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni, istituito dal Ministero della CulturaDal 28 maggio al 6 giugno si potrà visitare la mostra dantesca a Casalnuovo di Napoli, presso la Biblioteca Sociale di Via Roma 148. In esposizione sculture e medaglie in bronzo di grandi artisti del ‘900, come Pericle Fazzini, Emilio Greco, Giacomo Manzu’, Goffredo Verginelli.

Non mancheranno edizioni pregiate della Divina Commedia e della Vita Nuova, e tra gli autori presentati vi saranno Giovanni Boccaccio, Gustave Dorè, Ernesto Treccani e Salvador Dalì. Di Salvador Dalì sono esposte alcune delle più belle “xilografie” inserite nella sua Divina Commedia, firmate e in tiratura limitata.

 

MOSTRA DANTESCA ALLA BIBLIOTECA SOCIALE GIACOMO LEOPARDI #Dante700

Giovanni Nappi, curatore della mostra e direttore della Biblioteca, ha commentato:

Registrare, sin dalle primissime ore, la prenotazione per visite guidate alla nostra mostra da parte di centinaia di ragazzi del territorio mi riempie il cuore di gioia. Ringrazio le Scuole. Sentirsi parte della comunità educante è gratificante”.

Le visite guidate si svolgeranno al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, previsto dagli organizzatori. Informazioni ulteriori sulla mostra possono essere richieste inviando una mail a unacittache@gmail.com e per gli ingressi saranno rispettate le prescrizioni Covid-19.

L’Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri

Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri (1265-1321), torna in libreria per Sergio Bonelli Editore L’Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri, celebre illustratore fantasy, che ha prestato la sua matita alle copertine di molti noti romanzi per ragazzi e per adulti, a partire da Le Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi: dal 10 giugno in libreria e fumetteria un viaggio nell’Inferno dell’Alighieri reinterpretato attraverso le incredibili illustrazioni di Barbieri.

Illustratore dal tratto minuzioso col quale evoca straordinari mondi fantastici, Paolo Barbieri si è cimentato con l’Inferno di Dante, riuscendo con i suoi disegni a dare corpo alle immagini “scolpite” nella poesia del poeta, in un dialogo continuo ed emozionante tra parole e immagini.

Ormai esaurito da tempo, questo volume torna disponibile in una nuova edizione completamente rivista, con un nuovo formato e arricchita da molte illustrazioni inedite: una serie di nuove tavole che vanno a completare i canti non illustrati nella prima versione. Ogni immagine è accompagnata dalle terzine cui è ispirata e il tutto è incorniciato da una nuova veste grafica che rende questa edizione ancora più preziosa.

A chiudere il volume una serie di disegni preparatori e uno scritto di Paolo Barbieri,che racconta com’è nato il suo “Inferno”.

 

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