Angie Girl “la Sherlock Holmes in gonnella”

Pensando e ripensando alle varie serie televisive che si sono susseguite negli anni, un genere che non è quasi mai passato di moda e che ogni tanto rispunta fuori, è quello delle serie poliziesche, in special modo in tempi recenti, quelle che si ispirano a Sherlock Holmes, il celebre detective londinese abile nell’arte della deduzione, creato dalla sapiente mente di Sir Arthur Conan Doyle.

Infatti, se ci pensiamo bene, negli ultimi anni oltre ai vari film del celebre investigatore, sono nate anche alcune serie televisive come Elementary, the Mentalist, e anche l’anime Detective Conan, e i film tv omonimi in versione modernizzata della BBC, per farne degli esempi, i cui protagonisti utilizzano l’arte della deduzione per scoprire non solo l’assassino, ma anche il metodo utilizzato dallo stesso per compiere il delitto. Però visto che mi piace ripescare nel “torbido” tanto per restare in tema utilizzando un termine poliziesco, mi viene in mente un cartone animato giapponese, che ripercorre le orme del famoso Sherlock Holmes, il titolo di questa serie è: Joō-heika no Puti Anje, conosciuta da noi semplicemente come Angie Girl.

Questa serie venne prodotta verso la fine degli anni 70, più precisamente nel 1977 dalla Nippon Animation, composta da una sola stagione per un totale di 26 episodi, in Italia venne trasmessa in un passaggio su Italia 1 e successivamente sulle reti locali.

Chelli & Chelli - Angie Girl (Sigla 1982)

Siamo nella Londra di fine ottocento, in pieno periodo Vittoriano, qui si svolgono le avventure di Angie, una ragazzina appartenente a una nobile famiglia di Lord, i genitori per svariati impegni, come affari per conto della Corona, sono spesso in viaggio nelle Indie, così che, loro malgrado, devono lasciare Angie alle amorevoli cure della Zia Lady Barbara. Le giornate per Angie scorrono tranquille e immerse nella routine degli impegni mondani tipici di quel periodo e degli studi, però nei momenti liberi, lei si dedica assieme al figlio del fattore della tenuta, suo coetaneo Frankie, alla sua vera passione, ossia l’investigazione, più precisamente l’arte deduttiva. Infatti nonostante le proteste e le preoccupazioni di Lady Barbara, Angie e, suo malgrado, Frankie, intervengono nei casi di Scotland Yard, la polizia Londinese. Grazie al suo acume riesce sempre a risolvere i vari casi che le si pongono davanti, aiutando il suo amico della polizia Michael e anche lo scontroso Ispettore Jackson, tanto che pian piano accetta l’interferenza dell’irriverente dodicenne per risolvere i casi, e alla fine ne riconosce l’abilità, infatti anche la Regina d’Inghilterra saputo dell’aiuto che essa dà alla polizia, la investe di un onorificenza ufficiale.

https://www.youtube.com/watch?v=JWYsXJnVjHs

Una serie simpatica e nonostante i temi noir e gialli, strappa anche dei sorrisi, ed è bello come vengono effettuati i vari ragionamenti deduttivi, fino alla risoluzione finale del caso in questione, assicurando alla fine il colpevole alla giustizia.

SteamCon 2017

Letteratura, Arte, Musica, Spettacolo, Cosplay e Mostra Mercato: nasce a Pisa SteamCon, la convention italiana interamente dedicata alla cultura steampunk. Dal 23 al 25 giugno 2017, SteamCon 2017 si svolgerà nella spettacolare location dei Vecchi Macelli di Pisa, dove’è ospitato anche il Museo degli Strumenti per il Calcolo (comodissimo punto di riferimento su Google Maps e navigatori).

Lo Steampunk è uno dei generi della fantascienza più affascinanti e amati al mondo, perchè introduce tecnologie anacronistiche all’interno di un’ambientazione storica, spesso l’Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells. Le storie steampunk descrivono un mondo in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l’energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia.

Ospiti d’onore e Show Musicali La prima edizione di SteamCon parte alla grande con due ospiti d’onore. Due personaggi d’eccellenza del mondo della fantascienza, protagonisti di incontri culturali, dibattiti tematici, firmacopie con i fan. Lo scrittore Paul Di Filippo, il “padrino” letterario del movimento letterario, l’uomo che ha coniato il termine “steampunk” per la sua celebre trilogia di racconti. Vincitore di premi importantissimi di settore come il Nebula, lo Hugo, il World Fantasy. L’illustratore e fumettista inglese Bryan Talbot, alfiere dello steampunk disegnato, autore di capisaldi di genere come The Adventures of Luther Arkwright e Nemesis the Warlock. Vincitore di Eisner Awards e Eagle Awards, è uno dei più osannati illustratori di fantasy e fantascienza al mondo.

Spettacolare la sezione musicale della convention, con due band di caratura internazionale che saranno impegnate in una serata di rock a tutto volume… e tutto vapore! I Celtica, gruppo di fama mondiale che arriva dall’Indiana, si esibirà nel rock-show Steamphonia, dedicato proprio al genere steampunk, un “distillato musicale” dallo stile gothic, e metal capace di rompere tutti i limiti tradizionali del loro strumento d’elezione, la Great Highland Bagpipe. I Poison Garden, musicisti italiani e pionieri nazionali dello steampunk rock, porteranno sul palco dei Vecchi Macelli il loro ultimo album “A Victorial Carol”, con un mix suggestivo di musica, teatralità e surrealismo scenografico e sonoro. I Contest di SteamCon 2017 SteamCon 2017 non è solo spettacolo ma anche arte. Tutti gli appassionati di fantascienza possono sbizzarrirsi e mettere in mostra le loro abilità letterarie e artistiche attraverso due contest: uno di illustrazione e l’altro di scrittura. I vincitori verranno premiati direttamente dai due ospiti d’onore di SteamCon, che vestono anche i ruoli di presidenti delle giurie di eccellenza.

Per info: https://www.facebook.com/steamconpisa/ o il sito http://steamcon.it/

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