Ritorno al Futuro 4: J.J. Abrams alle prese con un “omaggio”?

Lo scorso inverno, uno “strano” trailer circolato su YouTube che ha mandato i fan di Ritorno al Futuro in visibilio per la possibilità di un quarto film con Tom Holland nei panni di Marty McFly, purtroppo si è rivelato essere una bufala. Il trailer falso mostra Christopher Lloyd e Michael J. Fox riprendere i ruoli di Doc Brown e Marty McFly, viaggiando di nuovo nel tempo per affrontare una minaccia imminente. Tuttavia, le immagini sono state prese da diversi film e videogiochi, come LEGO Dimensions e See You Yesterday.

BACK TO THE FUTURE 4 – Full Trailer (2024) Tom Holland | Universal Pictures

Le voci su un possibile sequel di Ritorno al Futuro sono sempre state basate su ipotesi, considerando anche la diagnosi di morbo di Parkinson di Fox e la convinzione di Zemeckis che il primo film fosse perfetto così com’era.

Ma ora c’è un nuovo mistero legato al prossimo progetto di J.J. Abrams, che potrebbe coinvolgere Timothée Chalamet come protagonista.

Secondo alcune fonti, Abrams starebbe lavorando a un omaggio personale a Ritorno al Futuro, con Chalamet come possibile protagonista. Anche se al momento Warner Bros ha smentito l’esistenza di un reboot della celebre saga, Daniel Richtman ha confermato che Abrams è coinvolto nel progetto. Con il regista noto per i suoi tributi a film cult come E.T.: L’extraterrestre con Super 8, sembra che se mai verrà realizzato, il film ispirato a Ritorno al Futuro potrebbe essere nelle mani giuste con Abrams alla regia.

Ritorno al futuro – Parte III: il viaggio nel tempo si conclude nel West

Ritorno al futuro – Parte III è il film che chiude la trilogia di fantascienza e avventura ideata da Robert Zemeckis e Bob Gale, e prodotta da Steven Spielberg. Il film, uscito nel 1990, segue le vicende di Marty McFly (Michael J. Fox) e del suo amico scienziato Doc Brown (Christopher Lloyd), che dopo aver viaggiato nel 1955 e nel 2015, si ritrovano nel 1885, nel selvaggio West, dove devono salvare la vita di Doc e trovare il modo di tornare nel presente.

Il film è un omaggio al genere western, con numerose citazioni e riferimenti a film classici come “C’era una volta il West”, “Il buono, il brutto, il cattivo” e le pellicole di John Wayne. Il film è anche ricco di humor, azione, emozione e colpi di scena, che lo rendono un degno conclusione di una saga che ha fatto la storia del cinema.

RITORNO AL FUTURO - PARTE 3 | Trailer italiano

La trama

Il film inizia dove era finito il secondo episodio, con Marty che riceve una lettera da Doc, che gli rivela di essere vivo e vegeto nel 1885, dove si è stabilito come maniscalco. Marty, con l’aiuto del Doc del 1955, riesce a localizzare la DeLorean, la macchina del tempo, nascosta in una miniera, e a ripararla. Marty scopre però che Doc è in pericolo, in quanto verrà ucciso da Buford “Cane pazzo” Tannen (Thomas F. Wilson), l’antenato di Biff, il suo acerrimo nemico. Marty decide quindi di andare nel 1885 per salvare Doc, ma durante il viaggio nel tempo, la DeLorean viene colpita da un fulmine e si danneggia il serbatoio della benzina. Marty arriva nel 1885, dove viene subito inseguito da una banda di indiani e poi da Buford e i suoi scagnozzi, che lo scambiano per il suo antenato Seamus McFly (Michael J. Fox). Marty riesce a scappare e a raggiungere Doc, che lo accoglie con sorpresa e gioia.

Doc gli spiega che la DeLorean non può più funzionare senza benzina, e che l’unico modo per tornare nel 1985 è di sfruttare la potenza di una locomotiva a vapore, che dovrà spingere la macchina fino a raggiungere la velocità di 88 miglia orarie. Doc e Marty iniziano quindi a preparare il piano, ma devono fare i conti con alcuni imprevisti. Il primo è l’arrivo di Clara Clayton (Mary Steenburgen), una maestra di scuola di cui Doc si innamora perdutamente, e che ricambia i suoi sentimenti. Doc, che aveva sempre anteposto la scienza all’amore, si trova in conflitto tra il suo cuore e la sua ragione, e deve decidere se restare con Clara o tornare con Marty. Il secondo è la sfida lanciata da Buford a Marty, che lo provoca e lo insulta, chiamandolo “gallina”. Marty, che ha sempre avuto un punto debole per il suo orgoglio, deve imparare a controllare la sua impulsività e a non cadere nella trappola di Buford, che vuole ucciderlo.

Il film culmina con il duello finale tra Marty e Buford, che si svolge nella piazza principale di Hill Valley, davanti a tutta la cittadinanza. Marty riesce a sconfiggere Buford, usando un trucco che aveva visto in un film western, e a salvare Doc, che era stato rapito da Buford. Marty e Doc si dirigono poi verso la stazione ferroviaria, dove hanno approntato la DeLorean su un carrello, e dove li aspetta la locomotiva, guidata da un macchinista corrotto da Doc. Marty e Doc salgono sulla DeLorean e iniziano la corsa verso il futuro, ma vengono raggiunti da Clara, che ha scoperto la verità su Doc e vuole raggiungerlo. Doc riesce a salvarla, ma rimane bloccato sul carrello con lei, mentre Marty prosegue da solo sulla DeLorean. Marty arriva nel 1985, dove la DeLorean viene distrutta da un treno, mentre Doc e Clara rimangono nel 1885, dove si sposano e hanno due figli, Jules e Verne. Il film si conclude con Marty che ritrova la sua famiglia e la sua fidanzata Jennifer, e che scopre che il suo futuro è cambiato in meglio, grazie alle sue esperienze nel passato. Marty riceve poi la visita di Doc, che arriva con una nuova macchina del tempo, costruita su una locomotiva volante, e che lo invita a salire con lui per un nuovo viaggio. Marty rifiuta, dicendo che preferisce restare nel presente e costruire il suo futuro. Doc gli dice che il futuro non è scritto, e che dipende dalle sue scelte. Doc saluta Marty e Jennifer, e parte con la sua famiglia verso una nuova avventura.

Ritorno al Futuro 3 - La Macchina Distrutta e il Discorso Finale (HD)

La recensione

Ritorno al futuro – Parte III è un film che merita di essere visto e rivisto, perché è un capolavoro di fantasia, divertimento e avventura, che chiude in bellezza una trilogia indimenticabile. Il film è un perfetto mix di generi, che spazia dalla fantascienza al western, dalla commedia al romance, dal dramma all’azione. Il film è anche un omaggio al cinema, con numerosi riferimenti e citazioni a film famosi, che creano un gioco di rimandi e di ironia tra passato e futuro. Il film si distingue dagli altri due episodi per il maggiore approfondimento dei personaggi di Marty e Doc, che si trovano a dover affrontare le conseguenze delle loro scelte e a scoprire nuovi aspetti di sé stessi.

Marty deve imparare a controllare il suo orgoglio e la sua impulsività, che lo mettono spesso in pericolo. Doc deve fare i conti con il suo cuore, che si innamora di una maestra di nome Clara, e con il suo destino, che lo porta a inventare la macchina del tempo. Il film è anche una celebrazione dell’amicizia tra Marty e Doc, che si dimostrano fedeli e coraggiosi l’uno verso l’altro, anche quando sembra che tutto sia perduto. Il film è anche una lezione di ottimismo e di speranza, che invita a credere nei propri sogni e a non aver paura di cambiare il futuro. Il film si conclude con un messaggio positivo, che dice che il futuro non è scritto, e che dipende dalle nostre scelte. Il film ci dice che possiamo essere i padroni del nostro destino, e che possiamo rendere il mondo un posto migliore.

Il film è interpretato da un cast eccezionale, che riprende i ruoli dei precedenti episodi, e che si cimenta in nuove sfide e in nuove trasformazioni. Michael J. Fox è ancora una volta il protagonista assoluto, che interpreta sia Marty che il suo antenato Seamus, dimostrando la sua versatilità e il suo carisma. Christopher Lloyd è il cuore del film, che interpreta Doc con passione e sensibilità, e che ci regala momenti di grande emozione e di grande comicità. Mary Steenburgen è la novità del film, che interpreta Clara, la donna di cui Doc si innamora, e che crea una bella alchimia con Lloyd. Thomas F. Wilson è ancora una volta il cattivo di turno, che interpreta Buford, l’antenato di Biff, e che si diverte a fare il villain. Gli altri attori sono tutti bravi e affiatati, e contribuiscono a rendere il film un’opera corale e divertente.

Il terzo capitolo di Ritorno al Futuro è diretto da Robert Zemeckis, che conferma il suo talento e la sua fantasia, e che riesce a creare un film avvincente e coinvolgente, che non annoia mai e che mantiene sempre alta la tensione e l’interesse. Zemeckis dirige il film con maestria e con stile, curando ogni dettaglio e ogni inquadratura, e creando scene memorabili e spettacolari, che rimangono impresse nella memoria dello spettatore. Zemeckis si avvale anche di una sceneggiatura brillante e intelligente, scritta da lui stesso e da Bob Gale, che riesce a intrecciare le varie linee temporali e a creare situazioni divertenti e paradossali, senza perdere di coerenza e di logica. Zemeckis si dimostra anche un regista capace di emozionare e di commuovere, creando momenti di grande intensità e di grande sentimento, che toccano il cuore dello spettatore.

Il film è anche supportato da una colonna sonora eccezionale, composta da Alan Silvestri, che riprende i temi musicali dei precedenti episodi, e che li arricchisce con nuove melodie e nuovi stili, in armonia con l’ambientazione western. Il film include anche una canzone originale, “Doubleback”, cantata dai ZZ Top, che appaiono anche in un cameo nel film, come una band che suona in un saloon. La canzone è un rock energico e coinvolgente, che si adatta perfettamente allo spirito del film. Ritorno al futuro – Parte III è un film che non delude le aspettative, e che anzi le supera, offrendo uno spettacolo completo e appassionante, che soddisfa sia i fan della saga che i nuovi spettatori. Il film è un film che fa sognare e che fa riflettere, che fa ridere e che fa piangere, che fa divertire e che fa emozionare. Il film è un film che fa parte della storia del cinema, e che merita di essere ricordato come uno dei migliori film di sempre.

Chi ha incastrato Roger Rabbit: 35 anni di un film rivoluzionario

Nel 1988, il cinema assisteva alla nascita di un film che avrebbe cambiato per sempre il rapporto tra animazione e live action: Chi ha incastrato Roger Rabbit. Diretto da Robert Zemeckis e prodotto da Steven Spielberg, il film si basava sul romanzo Who Censored Roger Rabbit? di Gary K. Wolf, ma ne modificava sostanzialmente la trama e il tono, trasformandolo in una commedia noir ambientata nella Los Angeles del 1947, in cui gli umani convivono con i cartoni animati, chiamati Toon.

Chi ha incastrato Roger Rabbit trailer

Il film racconta le avventure di Roger Rabbit, una star dei Toon che lavora per lo studio Maroon, che viene accusato di aver ucciso il ricco Marvin Acme, proprietario di Cartoonia, il quartiere dei Toon, e amante di sua moglie Jessica, una sensuale cantante. Roger si affida all’aiuto di Eddie Valiant, un investigatore privato che odia i Toon da quando uno di loro ha ucciso suo fratello. Insieme, scopriranno che dietro l’omicidio si nasconde una cospirazione ordita dal giudice Morton, il capo della polizia dei Toon, che vuole distruggere Cartoonia per costruire una autostrada.

Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film che ha fatto la storia del cinema, sia per la sua trama avvincente e divertente, sia per la sua innovazione tecnica e artistica. Il film è infatti il primo a combinare in modo così fluido e realistico attori in carne e ossa con personaggi animati, grazie al lavoro di Richard Williams, direttore dell’animazione, e di Industrial Light & Magic, la società di effetti speciali fondata da George Lucas. Il film è anche il primo a riunire sullo schermo i personaggi dei maggiori studi di animazione, come Disney, Warner Bros, MGM, Universal e Fleischer, grazie alla mediazione di Spielberg, che ottenne i diritti di utilizzo di personaggi come Topolino, Bugs Bunny, Paperino, Daffy Duck, Betty Boop e molti altri.

Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film che ha saputo omaggiare e rinnovare il mondo dei cartoni animati, mostrando il loro lato più umano e vulnerabile, ma anche il loro potere di far ridere e sognare il pubblico di ogni età. Il film ha creato personaggi indimenticabili, come Jessica Rabbit, che ha incarnato la femme fatale dei film noir, ma anche l’intelligenza e la fedeltà delle donne, e il giudice Morton, che ha rappresentato il terrore dei regimi totalitari e la critica al consumismo dell’America del dopoguerra.

Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film che ha ottenuto un enorme successo di critica e di pubblico, incassando oltre 350 milioni di dollari in tutto il mondo e vincendo quattro premi Oscar, tra cui quello speciale per il contributo all’arte dell’animazione. Il film è ancora oggi considerato un capolavoro, capace di divertire, emozionare e stupire con la sua originalità e il suo fascino.

Ritorno al futuro: 35 anni di un film indimenticabile

Nel lontano 1985, il cinema di fantascienza e di avventura si arricchiva di un nuovo capolavoro: Ritorno al futuro, il primo episodio della trilogia ideata da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, con protagonisti Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Un film che, a distanza di 35 anni, non ha perso il suo fascino e la sua capacità di divertire e di emozionare il pubblico di tutte le età.

RITORNO AL FUTURO (1985) | Trailer italiano

La trama del film è ormai nota a tutti: Marty McFly, un adolescente che vive nel 1985, si ritrova catapultato nel 1955 grazie alla macchina del tempo inventata dal suo amico scienziato Doc Brown. Lì, incontra i suoi genitori da giovani e rischia di compromettere il loro futuro matrimonio e la sua stessa esistenza. Per tornare al presente, Marty dovrà fare in modo che i suoi genitori si innamorino, evitare di alterare la storia e sfruttare la potenza di un fulmine per riattivare la macchina del tempo, una DeLorean modificata. Pochi sanno che il finale originale del film prevedeva che Marty tornasse al presente grazie a un’esplosione atomica in un sito di test nucleari in Nevada, ma poi è stato cambiato con il fulmine che colpisce l’orologio del tribunale di Hill Valley

L’auto usata per girare il film Ritorno al futuro è una DeLorean DMC-12, un modello prodotto dalla DeLorean Motor Company tra il 1981 e il 1982. La DeLorean è stata modificata dallo scienziato Doc Brown per trasformarla in una macchina del tempo, dotandola di un flusso canalizzatore, di un reattore nucleare e di altri dispositivi. La DeLorean è diventata un’icona del cinema e della fantascienza, grazie al suo design futuristico e alle sue porte ad ali di gabbiano. Per i film di Ritorno al futuro sono stati realizzati tre modelli di DeLorean, tutti di proprietà degli Universal Studios.

Ritorno al futuro è un film che ha saputo combinare perfettamente elementi di fantascienza, commedia, azione e romance, creando una storia originale, coinvolgente e divertente. Il film si basa su un’idea geniale: cosa succederebbe se potessimo viaggiare nel tempo e incontrare i nostri genitori da giovani? Come reagiremmo di fronte alle loro abitudini, ai loro sogni, ai loro problemi? E come influirebbe il nostro intervento sul loro destino e sul nostro?

Il film esplora questi temi con ironia e intelligenza, creando situazioni paradossali, esilaranti e a volte drammatiche. Il film è anche un omaggio alla cultura e alla società americana degli anni ’50 e degli anni ’80, mostrando le differenze e le somiglianze tra le due epoche. Il film è ricco di riferimenti e citazioni a personaggi, eventi, musiche e film di quegli anni, creando un’atmosfera nostalgica e affascinante.

Ritorno al Futuro - IL Ritorno a Casa (Scena Finale) (HD)

Il film è sostenuto da un cast eccezionale, in particolare dai due protagonisti: Michael J. Fox, che interpreta Marty McFly con carisma, simpatia e bravura, e Christopher Lloyd, che dà vita a Doc Brown con eccentricità, entusiasmo e follia. I due attori hanno una grande alchimia sullo schermo e rendono credibile e appassionante il loro rapporto di amicizia e di collaborazione. Gli altri personaggi sono ben caratterizzati e interpretati, come i genitori di Marty, il cattivo Biff Tannen, la fidanzata Jennifer e il preside Strickland.

Ritorno al futuro è un film che ha fatto sognare e divertire milioni di spettatori in tutto il mondo, diventando un cult del cinema e un modello per molti altri film successivi. Il film ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’Oscar per il miglior montaggio sonoro e il Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Il film ha anche dato origine a due sequel, Ritorno al futuro – Parte II e Ritorno al futuro – Parte III, che completano la saga di Marty e Doc in modo avvincente e soddisfacente.

Ritorno al futuro è un film che merita di essere visto e rivisto, perché è un capolavoro di fantasia, umorismo e avventura, che non smette mai di stupire e di emozionare. È un film che ci fa riflettere sul valore del tempo, sulle conseguenze delle nostre scelte, sul legame tra le generazioni e sul potere dell’amore. È un film che ci fa sentire giovani, curiosi e felici, come Marty McFly quando sale sulla sua DeLorean e parte per il suo incredibile viaggio nel tempo.

Signori, il delitto è servito … una seconda volta!

Ovviamente non poteva mancare anche oggi una news cinematografica su un remake. Questa volta vi presentiamo la nuova versione del divertentissimo “Signori, il delitto è servito”. La pellicola originale del 1985, diretta da Jonathan Lynn, è la prima trasposizione cinematografica di un gioco di società, il celebre Cluedo della Parker Brothers. Il cast era straordinario: oltre al maggiordomo Tim Curry (che tra l’altro è impegnato anche nel remake del suo capolavoro “The Rocky Horror Picture Show”) si ricordano le interpretazioni magnifiche di Christopher Lloyd e di Leslie Ann Warren, Eileen Brennan, Madeline Kahn e Michael McKean.

Particolarità leggendaria, che speriamo sia riportata anche nel nuovo film, erano i tre finali alternativi: nella versione televisiva e in videocassetta i tre finali vengono mostrati uno dopo l’altro, dove i primi due sono indicati come possibili e il terzo come quello vero. Nella versione in DVD è data la possibilità di scegliere un finale qualsiasi prima dell’inizio del film. Un quarto finale era previsto, ma non venne inserito nella versione finale perché prolungava eccessivamente la durata del film, secondo il regista Jonathan Lynn.

Già nel 2011 la Universal Pictures aveva presentato e successivamente abbandonato l’idea di realizzare un nuovo adattamento cinematografico del gioco Cluedo. Ma a cinque anni di distanza, un’altra major, la 20th Century Fox, in collaborazione con la Hasbro, sarebbe intenzionata a riprendere in mano il progetto che ha il sapore di reboot piuttosto che rifacimento. Il film a quanto pare sarà prodotto per gli Hasbro Studios da Josh Feldman e avrà come produttore esecutivo Ryan Jones.

Per molti versi anche il film dedicato a Cluedo era già di per se un remake, o meglio un adattamento alternativo che utilizziva i personaggi del celebre gioco da tavolo, ma ispirato da su altre due stupende pellicole: “Invito a cena con delitto” e “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa”.

Scritto dal leggendario Neil Simon, “Invito a cena con delitto” è una parodia del genere giallo classico. Il film del 1976,  oltre a valersi di un cast di fama internazionale, vede la partecipazione straordinaria dello scrittore Truman Capote, nella sua unica vera interpretazione cinematografica. La trama, ispirata a “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, racconta di alcuni grandi investigatori riuniti in una magione per risolvere la strana scomparsa del padrone di casa. I vari personaggi prendono a loro volta ispirazione dai grandi detective della storia della letterature, del cinema e della televisione: Jessica Marbles è una versione più dinamica e spigliata di Miss Marple;  Sidney Wang è un petulante replicante di Charlie Chan, Dick e Dora Charleston fanno il verso a Nick e Nora Charles; il baffuto Milo Perrier, di nazionalità belga, ricorda molto da vicino Hercule Poirot; Sam Diamante ricorda il rude e un po’ sboccato detective Sam Spade e sopratutto il Tenente Colombo.

Il film del 1978 franco/inglese “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa” di I migliori chef mondiali si sono riuniti a Parigi per realizzare uno storico banchetto finanziato da un ricchissimo e impenitente ghiottone. Tra questi la bella Jacqueline Bisset, specialista in dessert. A uno a uno però i suoi colleghi fanno una brutta fine, a partire dal “mago” degli antipasti, portata dopo portata. A metà strada fra commedia e giallo, “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa” di Ted Kotcheff è impreziosito dalle ottime prove del trio formato da George Segal, Jacqueline Bisset e Robert Morley.

“Piranha 3D”: Un Film di Alexandre Aja che Spaventa le Acque di Lake Victoria

Lake Victoria, Arizona – Un tranquillo rifugio che ogni anno accoglie una popolazione che passa da 5mila a 50mila abitanti durante le tanto attese “vacanze di primavera”. Gli studenti americani si riversano in questa località ricca di sole, mare e festeggiamenti spensierati. Ma quest’anno, i residenti locali non dovranno affrontare solo sbronze e schiamazzi, ma anche un terrore molto più oscuro.

Lake Victoria si sta preparando ad affrontare l’incubo quando una scossa tellurica libera dai fondali del lago branchi di pericolose creature: i pesci preistorici carnivori. In questo scenario inimmaginabile, una comitiva di turisti improbabile ma unita dovrà mettere da parte le differenze per sopravvivere alle fauci affamate dei nuovi “residenti”.

Il regista Alexandre Aja ci porta in un viaggio di puro terrore e adrenalina con il suo film “Piranha 3D”. Con un cast di attori di grande calibro, tra cui Elisabeth Shue, Adam Scott, Jerry O’ Connell, Jessica Szohr, Steven R. McQueen, Christopher Lloyd, Richard Dreyfuss ed Eli Roth, il film promette di tenere gli spettatori sul filo del rasoio.

L’ambientazione idilliaca di Lake Victoria viene trasformata in un inferno acquatico, dove i bagnanti inconsapevoli diventano prede facili per queste belve affamate. Lavorando insieme in una lotta all’ultimo sangue, la strana alleanza tra i turisti deve trovare il modo di sopravvivere all’attacco implacabile dei piranha.

La suspense e l’azione si mescolano in questo film, che promette di tenere lo spettatore incollato alla poltrona per tutta la durata. La regia di Aja e le performance degli attori principali contribuiscono a creare una tensione palpabile, mentre gli effetti speciali mozzafiato rendono vivi questi pesci assassini.

Lasciatevi sorprendere e terrorizzare da “Piranha 3D”, che vi immergerà in un’esperienza cinematografica indimenticabile. Rimanete al sicuro, perché questo film vi farà ondeggiare lungo gli abissi oscuri di Lake Victoria, invece di farvi godere una tranquilla nuotata estiva.

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