Signori, il delitto è servito … una seconda volta!

Ovviamente non poteva mancare anche oggi una news cinematografica su un remake. Questa volta vi presentiamo la nuova versione del divertentissimo “Signori, il delitto è servito”. La pellicola originale del 1985, diretta da Jonathan Lynn, è la prima trasposizione cinematografica di un gioco di società, il celebre Cluedo della Parker Brothers. Il cast era straordinario: oltre al maggiordomo Tim Curry (che tra l’altro è impegnato anche nel remake del suo capolavoro “The Rocky Horror Picture Show”) si ricordano le interpretazioni magnifiche di Christopher Lloyd e di Leslie Ann Warren, Eileen Brennan, Madeline Kahn e Michael McKean.

Particolarità leggendaria, che speriamo sia riportata anche nel nuovo film, erano i tre finali alternativi: nella versione televisiva e in videocassetta i tre finali vengono mostrati uno dopo l’altro, dove i primi due sono indicati come possibili e il terzo come quello vero. Nella versione in DVD è data la possibilità di scegliere un finale qualsiasi prima dell’inizio del film. Un quarto finale era previsto, ma non venne inserito nella versione finale perché prolungava eccessivamente la durata del film, secondo il regista Jonathan Lynn.

Già nel 2011 la Universal Pictures aveva presentato e successivamente abbandonato l’idea di realizzare un nuovo adattamento cinematografico del gioco Cluedo. Ma a cinque anni di distanza, un’altra major, la 20th Century Fox, in collaborazione con la Hasbro, sarebbe intenzionata a riprendere in mano il progetto che ha il sapore di reboot piuttosto che rifacimento. Il film a quanto pare sarà prodotto per gli Hasbro Studios da Josh Feldman e avrà come produttore esecutivo Ryan Jones.

Per molti versi anche il film dedicato a Cluedo era già di per se un remake, o meglio un adattamento alternativo che utilizziva i personaggi del celebre gioco da tavolo, ma ispirato da su altre due stupende pellicole: “Invito a cena con delitto” e “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa”.

Scritto dal leggendario Neil Simon, “Invito a cena con delitto” è una parodia del genere giallo classico. Il film del 1976,  oltre a valersi di un cast di fama internazionale, vede la partecipazione straordinaria dello scrittore Truman Capote, nella sua unica vera interpretazione cinematografica. La trama, ispirata a “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, racconta di alcuni grandi investigatori riuniti in una magione per risolvere la strana scomparsa del padrone di casa. I vari personaggi prendono a loro volta ispirazione dai grandi detective della storia della letterature, del cinema e della televisione: Jessica Marbles è una versione più dinamica e spigliata di Miss Marple;  Sidney Wang è un petulante replicante di Charlie Chan, Dick e Dora Charleston fanno il verso a Nick e Nora Charles; il baffuto Milo Perrier, di nazionalità belga, ricorda molto da vicino Hercule Poirot; Sam Diamante ricorda il rude e un po’ sboccato detective Sam Spade e sopratutto il Tenente Colombo.

Il film del 1978 franco/inglese “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa” di I migliori chef mondiali si sono riuniti a Parigi per realizzare uno storico banchetto finanziato da un ricchissimo e impenitente ghiottone. Tra questi la bella Jacqueline Bisset, specialista in dessert. A uno a uno però i suoi colleghi fanno una brutta fine, a partire dal “mago” degli antipasti, portata dopo portata. A metà strada fra commedia e giallo, “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa” di Ted Kotcheff è impreziosito dalle ottime prove del trio formato da George Segal, Jacqueline Bisset e Robert Morley.

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