Rumiko Takahashi: la regina del manga svela i segreti del suo magico universo!

Conoscete Rumiko Takahashi? Se amate i manga, la risposta è sicuramente sì!

Da oltre 40 anni questa straordinaria mangaka ci incanta con le sue storie piene di umorismo, romanticismo e azione, che hanno rivoluzionato il panorama del manga shonen e seinen.

Ma qual è il segreto del suo successo?

Rumiko lo ha svelato sui social: la lettura dei grandi classici della letteratura internazionale!

Passione per i libri e talento innato per il disegno: nata a Niigata, in Giappone, il 10 ottobre 1957, Rumiko ha esordito come mangaka nel 1978 con “Katsute Shika…”, conquistando subito il premio Shogakukan Newcomer Award.

Il suo primo grande successo è stato “Lamù” (Urusei Yatsura): una commedia romantica con una protagonista extraterrestre in bikini e uno studente sfortunato che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Ma Rumiko non si è fermata qui! Nel corso della sua prolifica carriera ha dato vita a tantissimi altri manga di successo, tra cui:

  • Maison Ikkoku: commedia romantica ambientata in un condominio di Tokyo
  • Ranma ½: commedia fantasy con un protagonista che si trasforma in ragazza quando viene bagnato da acqua fredda
  • Inuyasha: serie fantasy che narra le avventure di una ragazza del liceo trasportata nel Giappone feudale
  • Rinne: commedia soprannaturale con un ragazzo che può vedere gli spiriti

Lo stile di Rumiko è inconfondibile

Tratto fluido e dinamico, personaggi memorabili e una sapiente miscela di umorismo, romanticismo e azione. Le sue storie ci appassionano e ci commuovono, trasportandoci in mondi fantastici e divertenti.

Ispirazione dai maestri e passione per la cultura

Rumiko ha dichiarato di essere stata influenzata da grandi mangaka come Osamu Tezuka, Shotaro Ishinomori e Go Nagai, ma la sua vera venerazione è per la letteratura, il cinema e la musica.

Riconoscimenti e premi

Rumiko ha vinto pressoché tutti i principali premi e riconoscimenti in materia di manga e anime, tra cui il Shogakukan Manga Award, il Tezuka Osamu Cultural Prize e il Prix Asie-ACBD. È stata inoltre insignita dell’Ordine del Sol Levante, Cavaliere d’Oro, per il suo contributo alla cultura giapponese.

Un’influenza enorme sul mondo del manga

Le opere di Rumiko Takahashi hanno ispirato generazioni di altri mangaka e hanno contribuito a diffondere la cultura giapponese in tutto il mondo. È considerata una delle autrici più importanti del XX secolo e un vero e proprio maestro del manga.

Una routine quotidiana ricca di creativit

Rumiko ha raccontato sui social come si svolgono le sue giornate lavorative: prima di mezzogiorno si dedica all’inchiostrazione dei personaggi, poi pranza e si occupa delle faccende di casa, mentre nel pomeriggio si immerge nella lettura dei classici. Infine, dopo cena, torna al disegno.

Una vera e propria leggenda per gli amanti del manga: con la sua incredibile capacità di creare storie e personaggi indimenticabili, Rumiko Takahashi ha conquistato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo.

Se amate i manga, non potete non conoscere Rumiko Takahashi! Le sue opere sono un tesoro prezioso da scoprire e riscoprire, fonte di divertimento, emozione e ispirazione.

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Mao di Rumiko Takahashi

Dopo Lamù – Urusei Yatsura, Ranma 1/2 e Inuyasha, lasciatevi trasportare in una nuova, incredibile avventura firmata da sua maestà Rumiko Takahashi, la “principessa dei manga”! Mao, pubblicato a partire dall’8 maggio 2019 sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shogakukan, dopo più di un anno dalla conclusione della sua precedente opera, Rinne. La Star Comics ha annunciato l’acquisizione dei diritti ad aprile 2020 in una serializzazione in 4 volumi per la Collana Express. Il manga, che unisce horror, fantasy, avventura e azione, è ambientato a cavallo tra il Giappone del passato e il presente e ci catapulterà in un mondo costellato da spettri e creature spaventose. Una storia ambiziosa e coinvolgente sapientemente scritta e disegnata dall’amatissima maestra Rumiko Takahashi.

Da bambina, Nanoka venne coinvolta in un misterioso incidente in cui perse i genitori. Gli anni passano, le ferite si leniscono e Nanoka oggi è una liceale come tante, che vive con i nonni e trascorre una normale vita da studentessa. Finché un giorno, passeggiando nei pressi del luogo dell’incidente di tanti anni prima, non si trova inspiegabilmente catapultata in un mondo sovrannaturale popolato da yokai e da altre arcane creature. A correre in suo aiuto è l’affascinante Mao, un ragazzo misterioso che sembra appartenere a quel bizzarro mondo. Un portale che collega mondi diversi, spettri terrificanti, reale e sovrumano che si intrecciano, due giovani legati dal destino… Chi è Mao? Qual è la vera natura di Nanoka?

Il primo albo di MAO e il volume A  cena con la strega, una raccolta di storie brevi della stessa autrice, saranno protagonisti di una sorpresa speciale per tutti i lettori italiani. In contemporanea con l’uscita dei due volumi, il 14 ottobre, sarà disponibile in due versioni il RUMIKO TAKAHASHI SPECIAL PACK.

Rumiko Takahashi è una delle più importante e note mangaka Giapponesi,pensate che nel 2017 i lavori dell’autrice hanno superato le 200 milioni di copie vendute in carriera, diventando la mangaka donna che ha venduto più di tutte in assoluto. L’autrice nasce a Niigata il 10 ottobre 1957. Probabilmente la più celebre autrice della scena manga contemporanea, ha al suo attivo una lunga serie di successi – tutti pubblicati in Italia da Edizioni Star Comics –, a cominciare da LAMÙ – URUSEI YATSURA(1978), proseguendo con MAISON IKKOKU (1980, disponibile in perfect edition e in versione digitale su Amazon), RANMA ½ (1987), INU YASHA(1996), RINNE, (2009), fino ad arrivare a MAO, iniziato nel 2019. Tra i numerosi premi vinti a livello internazionali: nel 2018 è stata inserita nell’albo d’oro dell’Eisner Award e ha vinto anche il Grand Prix di Angoulême 2019.In Italia, le opere dell’autrice sono edite da Star Comics, che sta attualmente proponendo Rinne e la nuova edizione di Ranma ½.

Ranma 1/2: ricordo di un mito

Ranma ½ (らんま½ Ranma nibun no ichi?, lett. “Ranma un-mezzo” o “Ranma mezzo”,) è un manga shōnen, creato da Rumiko Takahashi e pubblicato in Giappone sul settimanale Weekly Shonen Sunday, edito dalla Shogakukan, dal settembre 1987 al marzo 1996. Dal manga è stato tratto un anime composto da 161 episodi, suddivisi in due serie, prodotto da Kitty Films e trasmesso su Fuji TV dall’aprile 1989 al settembre 1992. Nel dicembre 2011 ne è stato fatto un adattamento live action. In Italia, il manga è stato pubblicato da Granata Press negli anni novanta con una suddivisione dei capitoli diversa da quella originale, poi da Star Comics in cui la suddivisione rispetta quella dell’edizione originale giapponese. L’anime, invece, è stato distribuito da Dynamic Italia e trasmesso a partire dal 1996 su diverse televisioni locali.

Ranma Saotome (16 anni) è un giovane esperto di arti marziali che durante un allenamento in Cina, insieme a suo padre cade nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Genma Saotome, il padre di Ranma, cade nella sorgente in cui era annegato un panda gigante, mentre Ranma in quella in cui era annegata una ragazza. In Giappone Soun Tendo, amico di vecchia data di Genma, informa le sue tre figlie Kasumi (19 anni), Nabiki (17 anni) e Akane (16 anni), che una di loro dovrà sposare Ranma (di cui non avevano mai sentito parlare) per assicurare il futuro del dojo Tendo. Quando in casa Tendo arrivano un panda e una ragazza, Soun crede che Ranma sia in realtà una donna e sviene. Il segreto di Ranma viene scoperto dalla stessa Akane quando Ranma, riacquista le sembianze di ragazzo grazie a un bagno caldo, ed esce dalla vasca proprio mentre entra Akane. Dopo le spiegazioni di Genma sulle maledizioni, le due sorelle maggiori candidano per il fidanzamento Akane.

 

 

 

Definire la serie di Ranma 1/2 è praticamente impossibile: demenziale? sicuramente ma anche densa di epici combattimenti e sentimento. Tutto nasce in uno strano luogo della Cina, dove alcune sorgenti maledette sono in grado di trasformare le persone, unico vincolo è l’acqua fredda, che è stato immerso nelle sorgenti si trasforma proprio a contatto con la fredda acqua, e può tornare normale con quella calda.

Ma di queste sorgenti sono vittime molte persone che si ritrovano per strani scherzi del destino a convivere. La serie si basa sui rapporti di odio/amore tra le persone che hanno acquisito questa facoltà, e sugli equivoci che si generano; inoltre, ogni personaggio ha le sue manie demenziali che danno un tocco di umorismo alla serie: un mix ben riuscito.

Comparsa nel nostro paese nel 1995 sulle reti locali (GBR nel Lazio e Antenna 3 in Lombardia), nel 1997 fu acquistata dall’ormai scomparsa TMC che ne ha concluso la serie con troppe, e ribadisco troppe censure.

La sigla Yappapa è sicuramente entrata nell’immaginario collettivo. Cantata da Massimiliano alto e la mitica Monica Ward è la traduzione della canzone originale e ne segue il motivo musicale. La somiglianza era tale che TMC usava scambiare l’una o l’altra, ma lo spettatore poteva anche non notarlo.

La tranquilla vita di Soun Tendo si divide tra la palestra di arti marziali e le sue tre figlie. Un giorno riceve la visita di un vecchio amico, Genma Saotome, accompagnato dal figlio Ranma. Motivo della visita adempiere alla promessa fatta a Soun molti anni prima e dare in sposo Ranma ad una delle tre figlie di Soun. Nabiki e Kasumi scelgono subito Akane, loro sorella più giovane, ma quest’ultima non ha nessuna intenzione di fidanzarsi. E così tra i due, che si hanno reciprocamente in antipatia, nasce una sottile guerra fredda.

A questa imbarazzante situazione si aggiunge un fatto bizzarro. Durante un allenamento nel corso di un viaggio in Cina, Genma e Ranma si trovano a passare in un luogo chiamato “le sorgenti maledette”: tanti piccoli laghetti ciascuno dei quali recante la maledizione che chi vi fosse caduto si sarebbe trasformato, da quel giorno in poi e al contatto con l’acqua fredda, in un altro essere. La trasformazione inversa sarebbe stata invece possibile bagnandosi con l’acqua calda. Ranma e Genma cadono in due sorgenti differenti trasformandosi l’uno in una ragazza, l’altro in un panda. Da quel giorno per Ranma la vita non sarà più la stessa. Stabilitosi in casa Tendo, vivrà una serie di divertentissimi equivoci dati dalla strana natura di Ranma: quella di essere cioè metà ragazzo e metà ragazza. Con il proseguire degli eventi si succederanno numerosi personaggi bizzarri e alle volte improbabili, ciascuno dotato di una forte personalità, tutti legati da un rapporto di amore-odio con il povero Ranma e molti dei quali che condividono la sventura di essere caduti nelle sorgenti maledette.

Ranma ½ è una serie dotata di grande freschezza dove ogni momento sorprende per simpatia, ritmo ed azione. I coreografici combattimenti di arti marziali sono una fonte imprevedibile di divertimento data l’assoluta “improbabilità” delle tecniche messe in mostra. I personaggi sembrano usciti fuori da una commedia degli equivoci e, come delle macchiette, ognuno mantiene le proprie caratteristiche per tutta la serie. C’è lo spaccone presuntuoso (Kuno), l’antipatico e persino ignobile (Happosai), la vittima sfortunata (Ryoga), il vigliacco per definizione (Genma), l’uomo nobile e distinto (Tendo), la brava donna di casa (Kasumi), la dolce bambolina (Shampoo). Ma tutti questi personaggi vengono proposti in una chiave ironica e paradossale, come anche il Giappone che fa da sfondo alle vicende dei nostri eroi. Il collegio Furinkan sembra avere come preside un pazzo integralista. Le antichissime e rispettabilissime tradizioni (come quella del tè) vengono qui sbeffeggiate in lungo ed in largo. Casa Tendo sembra in alcune puntate una “gabbia di matti” piuttosto che la dimora di una rispettabile famiglia. I bagni pubblici sono luogo di divertenti situazioni per il povero Ranma. Insomma, di tutto, di più!

Dopo Urusei Yatsura (Lamù) e Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko), Rumiko Takahashi colpisce ancora con una serie di grande successo cui sono seguiti anche alcuni OAV. Ranma ½ è molto simile nella struttura alle due serie precedenti. Di Lamù riprende la comicità ed il fatto di essere una serie “aperta”, senza cioè un finale vero e proprio, mentre di Cara dolce Kyoko riprende in parte la narrazione degli usi e costumi giapponesi. Tuttavia la originalità di ciascun personaggio è tale da dare alla serie una propria personalità. La domanda dei fan di Ranma è sempre la stessa: si sposerà mai con Akane ? Nel manga il matrimonio viene evitato all’ultimo momento, ma l’autrice ha affermato che forse un giorno si farà…

La serie è in realtà composta da più parti. La prima, di 22 episodi, è la serie pilota e si chiama “Nibunnoichi” cioè “Due parti in uno”. Se si confrontano le serie successive si può notare una diversa realizzazione dei disegni, con un tratto più rapido e meno morbido mentre i personaggi hanno occhi più grandi ed espressivi. Molto belli gli sfondi che arricchiscono di colori le immagini.

La sigla italiana si basa sulla musica della prima sigla giapponese “Jajauma ni sasenaide” ed è un peccato che non compaiano anche le altre sigle (dovrebbero essere 5 in tutto) che accompagnano l’originale.

Leggi tutto lo speciale su satyrnet.it/ranma/index.htm

 

Maison Ikkoku di Rumiko Takahashi

In Italia conosciuto come Cara Dolce Kyoko (che non traduce fedelmente il titolo originale, che è più propriamente “Casa Ikkoku”),  è un manga della famosissima Rumiko Takahashi, soprannominata la “principessa del manga” per la sua infinita serie di opere di successo (Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha). Uscito nel 1980 in 15 volumi e trasposto nel 1986-88 in un anime (cartone animato) di 96 episodi, un film, tre OAV e un live action ed anche un adattamento teatrale. La serie animata venne trasmessa in due periodi differenti: la prima serie arrivava all’episodio 52, dall’episodio 53 cambiò anche il cast di doppiatori che risultò numericamente addirittura inferiore a quello già esiguo della prima serie. Quest’opera è particolarmente interessante per lo spaccato di vita quotidiana che offre del Giappone prima dello scoppio della bolla economica, legata al mercato immobiliare (1989-1991), che determinò l’inizio della crisi economica che a tutt’oggi non è stata superata e che ha determinato un radicale cambiamento nella società e nella cultura giapponese (come viene poi esplicitato in Nana, opera cult di Ai Yazawa).

Dunque la storia avviene prima della bolla, ovvero nell’ epoca dei kaisha no samurai (definizione di Riccardo Rosati): la sicurezza nell’azienda.La storia si svolge nella città di Tokyo nel periodo dei primi anni ’80. I protagonisti sono Kyoko Otonashi, una ragazza molto bella e vedova e Yusaku Godai, ronin  squattrinato. Il marito di Kyoko, Soichiro Otonashi, è morto improvvisamente per cause sconosciute al lettore. A Kyoko è stato affidato l’incarico di amministratrice della Maison Ikkoku (una tipica pensione urbana di prima della Seconda Guerra Mondiale) da parte del padre di Soichiro, proprietario dello stabile, per tentare di farla uscire dallo stato di depressione nel quale era finita dopo la morte del marito (quando inizia la storia Soichiro è morto da circa un anno). Molta gente ha però insistito perchè non accettasse quel lavoro visto che nella pensione abitano delle persone per loro “poco raccomandabili”. Ma Kyoko ormai ha preso la sua decisione e si lancia in quel lavoro. Nella Maison Ikkoku incontrerà finalmente i famigerati inquilini: Ichinose, una donna di mezza età abbastanza sovrappeso con suo figlio Kentaro di 10 anni e il marito poco presente a causa degli orari di lavoro  (esempio più frustante del salary man). Questa stramba signora ama organizzare festicciole notturne a tema di birra e sake e spettegolare a destra e a manca. Akemi, una ragazza di vivace e spigliata, a cui piace andare in giro per casa mezza nuda, si aggrega volentieri alle feste dove si beve alcool a volontà. Yotsuya (motore trainate di molte delle gag più immediate della serie; esempio di humour nipponico), un uomo abbastanza misterioso e approfittatore, se ne sta tutto il giorno rinchiuso nella sua stanza ed è rarissimo vederlo uscire; del suo passato non si sa praticamente nulla. Un inquilino presente solamente nel manga è Nozomu Nikaido, rampollo di buona famiglia che finisce alla Maison Ikkoku solo per errore (era destinato ad un più lussuoso stabile, confuso con essa a causa del nome abbastanza simile), ma decide di rimanere dopo aver conosciuto la bella amministratrice. E’ presente anche Soichiro, il cane del marito di Kyoko: inizialmente il suo nome era Shiro (bianco), ma dopo la morte del padrone non risponde più se non al nome di, appunto, Soichiro. Infine il ronin di cui sopra, il giovane Godai Yusaku, appena trasferitosi dalla campagna a Tokyo per studiare. Godai è spesso vittima degli scherzi infami degli altri inquilini e deve sopportare le loro festicciole notturne (organizzate perennemente in camera sua). Si prende una cotta per Kyoko anche se è più piccolo di lei di 2 anni. D’ora in poi Kyoko dovrà affrontare gli alti e bassi della vita che trascorrerà all’interno della Maison Ikkoku e di tutte le avventure amorose e non che si creeranno intorno a lei e alle persone che conoscerà. Col passare del tempo entrerà nella vita di Kyoko anche il bello e ricco Shun Mitaka, che si farà sempre più insistente con lei e rivaleggerà spesso con Godai. Unico suo punto debole: il terrore dei cani.

Ranma 1/2: un pantheon di personaggi leggendari

Ranma 1/2 è denso di personaggi meravigliosi tutti da scoprire. Partiamo ovvimanete dal padre di Ranma Saotome, Genma Saotome, è uno dei personaggi più iconici della saga. Egli ha abbandonato sua moglie per viaggiare con il figlio e trasformarlo in un vero uomo, ma purtroppo le cose non sono andate come previsto. Durante l’incidente delle sorgenti maledette, Ranma è stato costretto a diventare una donna e suo padre è stato trasformato in un panda gigante. A causa di ciò, Genma non è riuscito ad avere il coraggio di riunirsi con sua moglie, e questo è un aspetto che rimane irrisolto fino all’ultima puntata della serie. Il panda gigante non riesce a comunicare normalmente e utilizza cartelli di legno demenziali, che magicamente appaiono ogni volta che vuole parlare. Purtroppo, nella versione italiana, i sottotitoli dei cartelli compaiono solo nelle prime puntate, ma si dice che quello che è scritto su di essi sia molto divertente. Genma è noto per le sue promesse e i suoi giuramenti che si dimostrano spesso privi di fondamento. È un personaggio completamente inaffidabile. La sua tendenza a mancare ripetutamente alle promesse causerà molte situazioni spiacevoli per il giovane Ranma. Inoltre, le sue infinite partite a dama con Soun Tendo, padre delle sorelle Tendo, spiccano per il fatto che entrambi cercano disperatamente di imbrogliarsi a vicenda.

Un altro personaggio secondario della serie è Nabiki Tendo, la figlia diciassettenne di Soun. È un’abile manipolatrice di denaro, fredda, spietata e calcolatrice. È l’unico personaggio della serie che non ha relazioni sentimentali con gli altri. Kasumi Tendo, dolcissima sorella maggiore di Akane, è praticamente la mamma della strana famiglia. È riflessiva e composta, si occupa dell’economia domestica e delle persone che vivono nella casa, portando la pace nei loro animi tumultuosi. Kasumi assomiglia molto a Kyoko, un altro personaggio creato da Rumiko Takahashi.Soun Tendo è il padre di Akane, Nabiki e Kasumi, e la sua vita viene sconvolta dall’arrivo del suo vecchio amico Genma e di suo figlio Ranma. È saggio e riflessivo, e viene rispettato da tutti coloro che lo conoscono. È molto affezionato alle sue figlie e cerca sempre di proteggerle, anche se spesso con risultati comici. Il suo modo di fare e il suo modo di vestire incarnano lo spirito conservatore giapponese, compreso il matrimonio combinato tra sua figlia Akane e Ranma. Le leggendarie discussioni con Genma-Panda restano uno dei momenti memorabili dell’anime giapponese.

Il dottor Tofu non è un personaggio di rilievo nella serie, poiché compare solo nelle prime puntate. È un medico terapeuta esperto. È innamorato di Kasumi, la sorella di Akane, ed è esilarante osservare come si comporta ogni volta che la vede.

Happosai, conosciuto anche come il MITO, è il vecchio maestro di arti marziali di Genma e Soun, e diventa anche il maestro di Ranma. È stato rinchiuso in una botte sotto terra per anni da Genma e Soun, ma una volta liberato decide di vendicarsi trasferendosi nella casa Tendo. È un vecchietto invadente che vive anche lui nella casa Tendo, cosa che il padrone di casa e il suo amico Genma non apprezzano affatto. Tuttavia, è difficile sbarazzarsi di Happosai, poiché è ancora più forte di loro. Nonostante i suoi 400 anni, è ancora molto vivace ed è praticamente un pervertito, che saltella addosso alle ragazze e colleziona biancheria intima.

Cologne, chiamata anche Obaba, che significa “nonnina” in giapponese, è una anziana donna appartenente all’antica tribù cinese degli Joketsuzoku. È estremamente bassa e si appoggia sempre a un bastone nodoso per camminare. È un’esperta delle antiche arti marziali cinesi e crede fermamente nelle abilità di Ranma Saotome, cercando in ogni modo di farlo fidanzare con la sua nipote Sham-Pu utilizzando le sue abilità come forma di ricatto. Tuttavia, il forte Ranma riesce sempre a tenerle testa e i loro incontri finiscono spesso in pareggio.

Infine, abbiamo un personaggio molto divertente: la Guida Cinese. Vestito con la classica divisa del partito comunista cinese, è la guida delle sorgenti maledette in cui sono caduti Ranma e suo padre. Non ha un nome rivelato durante tutta la serie (per me si chiama Gianfranco! nd. Satyr).

Chi è Ranma Sautome?

Ranma Sautome è un ragazzo di sedici anni esperto di arti marziali e discendente della Scuola di Lotta Indiscriminata. Durante un viaggio di allenamento in Cina con suo padre, Genma Saotome, arriva al monte Chuan-Jing e alla Sorgente Maledetta di Zhou Chuan Xiang. Durante l’allenamento, Genma cade nella sorgente Xiong Mao Ni-Chuan, diventando un panda, mentre Ranma cade nella sorgente Niang Ni-Chuan, trasformandosi in una ragazza dai capelli rossi ogni volta che viene bagnato con acqua fredda.

Il suo punto debole sono i gatti, a causa di un’esperienza passata che lo ha traumatizzato. Nonostante ciò, si impegna al massimo nel migliorare nelle arti marziali e nella gestione della Palestra di Lotta Indiscriminata. Deve sposare una delle figlie dell’amico di suo padre, Soun Tendo, e la prescelta è Akane, una ragazza della stessa età. Inizialmente i due non vanno d’accordo e Ranma critica frequentemente Akane, ma col tempo inizia a capire di essersi innamorato di lei e diventa geloso quando altri ragazzi si avvicinano a lei.

Nonostante le trasformazioni e le complicazioni della sua vita, Ranma continua a cercare di migliorarsi nell’arte marziale e a gestire la palestra, affrontando situazioni divertenti e avventure emozionanti con Akane e gli altri personaggi che ruotano intorno alla loro vita.

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