Chi è Giancane, al secolo Giancarlo Barbati?

Giancane, ex componente del celebre gruppo romano Il Muro del Canto, al secolo Giancarlo Barbati, nello spazio di due album (Una vita al top, 2016, e Ansia e Disagio, 2017),  ha impresso un segnale più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una grammatica letteraria fatta di una crudezza espressiva che pesca a piene mani da un parlato di strada, una lingua di tutti i giorni, un’ironia sfacciata, nichilista e discretamente grottesca che ritroviamo in una scaletta che mescola sapientemente i due album.

 “Una vita al top” è uscito alla fine del 2015, preceduto solamente da un EP, “Carne”, venduto in comodi vassoi in polistirolo da macelleria. È un album country-neomelodico, d’orientamento western, ricco di rime selvagge. Giancane, come un cowboy metropolitano, si aggira per le vie della città: la sua chitarra è carica a pallettoni country folk e rock’n’roll, che il cantautore usa senza pudore. Cambia outfit, Giancane, ma tiene con sé la consueta museruola, tanto amata e tanto odiata. Esaurita la prima tiratura, il 22 ottobre 2016 esce “Una vita al Top Deluxe”, che viene accolto con entusiasmo da critica e pubblico. Dopo l’uscita, un tour di oltre 150 date con numerosi sold-out. Il 4 maggio 2018 è uscito “Ipocondria”, il singolo di Giancane feat. Rancore, ultimo estratto da “Ansia e Disagio”. Anche il tour di presentazione di “Ansia e Disagio” conta oltre 100 date in tutta Italia.

Strappati Lungo i Bordi

Le stesse caratteristiche si ritrovano nell’ultima fatica del cantautore romano, la colonna sonora della serie d’animazione Netflix scritta e diretta da Zerocalcare, Strappati Lungo i Bordi. Oltre all’omonima title track e sigla della serie,Giancane fa capolino anche in una decina di altri momenti della serie, in cui sue composizioni originali impreziosiscono tanto le parti di comedy quanto quelle più intense. Tra sonorità anni ’80, momenti funk o beatlesiani, composizioni al pianoforte, i brani di Giancane  contribuiscono a creare per la serie una narrazione fluida e interdipendente, fatta di musica e immagini.

Il sodalizio con Zerocalcare è iniziato nel 2018, durante la realizzazione del video del brano “Ipocondria” (feat. Rancore), che ha costituito la colonna sonora degli short animati di Rebibbia Quarantine, prodotti nel 2020. Da quel momento, tra i due artisti è nato un rapporto di amicizia, stima e collaborazione. Giancane è tornato sui palchi di tutta Italia con TUTTOGIUSTOTOUR in primavera e DISGUSTOUR in estate, in cui finalmente ha riabbracciato il suo pubblico, con un live scatenato, divertente ed esplosivo.

Il meglio di “Meillennials – I Premi degli Indipendenti per i Giovani”

Il meglio di “Meillennials – I Premi degli Indipendenti per i Giovani” verrà riproposto sabato 13 gennaio alle ore 13.40 (con replica domenica 14 Gennaio alle ore 18) nel programma Gulp Music, il magazine musicale di Rai Gulp, sul canale 42 del digitale terreste. Verranno trasmessi alcuni estratti dei live andati in scena al Monk di Roma, insieme alle interviste effettuate ai giovani partecipanti. Inoltre Radio RAI Live trasmetterà, sempre sabato 13 gennaio, i concerti del 21 e 22 dicembre, durante “Ticket to Ride” programma curato da Ugo Coccia e Fabrizio Stramacci. in onda alle ore 20 con replica il giorno dopo alla stessa ora.

L’edizione Zero di Meillennials, tre giorni tutti dedicati ai giovanissimi nuovi artisti, ha riscosso un grande successo di partecipazione grazie alla presenza di tanti nomi della scena musicale indipendente ed emergente. Ricordiamo che Meillennilas ha presentato sul palcoscenico del Monk oltre 25 live, insieme alle premiazioni dei PIMI e PIVI che sono stati vinti rispettivamente da Lucio Corsi (vincitore del Premio Italiano Musica Indipendente per i Giovani) e Gomma (vincitori del Premio Italiano Videoclip Indipendente per i Giovani), che hanno anche presentato le loro nuove uscite. Premiati anche La Notte (vincitori del Premio Un Disco per l’Europa).

Tra gli ospiti dei live di Meillennials nelle serate del 21 e 22 dicembre, ricordiamo inoltre: Carlo Valente, Agnese Valle, Dan Zul, Emilio Stella, Kafka sulla spiaggia, Blùmia, Andrea Zoli, Andrea Madeccia, Marcondiro, Mirkoeilcane, Leo Folgori, Black Snake Moan, Skuba Libre, Daniele Coccia Paifelman e The Niro con Mattia Boschi, oltre a Le capre a sonagli, Mòn, So Does Your Mother, Andrea Ra, 1/2 Kutso, Filippo Dr. Panìco, Barberini che si sono esibiti il 23 dicembre in occasione della Festa di Compleanno per i 5 anni della rivista musicale ExitWell.

Meillennials rivolto anche alle future leve musicali, ha presentato anche i live di Giulio Ronzoni, Marianne Leoni, Ottobre, Diretti Contromano, Pain is a Dress e Lino Spinelli, tutti vincitori scelti tra i partecipanti al contest diretto ai licei, alle medie superiori e ai giovani allievi delle scuole di musica di Roma. La manifestazione ideata da Giordano Sangiorgi è stata organizzata da Materiali Musicali con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”  e fa parte dei progetti a favore delle Periferie Urbane. Partner del progetto: MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, Adastra, Exit Well, Casa del Vinile, Done, Monk, Classic Rock, Vinile, Prog, MKZ, Radio Rock, Radioimmaginaria e Nuovo Imaie.

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Monk, la nuova serie manhwa di Hong Dong-kee

Monk è la nuova serie manhwa  di Hong Dong-kee: Una mini serie, composta da sei volumi bimestrali, che sarà presente in tutte le fumetterie a partire dal mese di ottobre 2012.

Molti anni dopo l’assassinio del Dalai Lama, un gruppo di monaci si mette alla ricerca dell’essere umano che ne ospita la reincarnazione. L’oracolo li indirizza verso un bizzarro istituto scolastico nel quale il prescelto dovrebbe celarsi. Verrà scelto il più meritevole dei giovani monaci che dovrà iscriversi alla scuola per scovare il prescelto. Dan Dae-Ryong verrà incaricato della missione nonostante i suoi poteri siano ancora misteriosi e soprattutto incontrollabili. Il ragazzo è affetto da ciò che i monaci definiscono la ‘Sindrome ormonale della bestia’ in grado di provocare la sua forza tramutandolo in un vero e proprio mostro! E la causa scatenante di questa tremenda reazione sarebbero… le donne! L’unica cosa da fare per riuscire a controllare questa sua trasformazione è resistere alle donne, specie a quelle a forma di bottiglia di coca cola!  Riuscirà lo strambo monaco a scovare e riportare l’incarnazione del Dalai Lama in Tibet?

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Perché scegliere di interpretare un Monaco in Dungeons & Dragons?

Il Monaco è una classe di Dungeons & Dragons che è stata introdotta nella Terza Edizione. È una classe molto versatile e può essere utilizzata sia come combattente che come supporto. Il Monaco è noto per la sua abilità di sferrare colpi mortali a mani nude, ed è anche veloce ed agile. Il suo scopo è di raggiungere uno stato al di sopra del regno mortale, e predilige la meditazione e la riflessione. Tuttavia, la caratterizzazione di tale classe non è molto coerente con il mondo di Dungeons & Dragons, talvolta il Monaco può sembrare alieno all’ambientazione tipicamente Fantasy.

La caratteristica principale del Monaco è certamente la Saggezza, ma certamente anche Forza e Destrezza hanno la loro importanza. Con un talento apposito, si potrà aggiungere alla Classe Armatura. Le razze che più facilmente entrano nei Monasteri sono Umani ed Elfi, nelle altre culture è difficile trovare motivazioni sufficienti a passare la propria vita in meditazione.

Se stai cercando di creare un personaggio di Monaco, ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente. Innanzitutto, dovresti considerare il tuo stile di gioco e il tipo di campagna in cui stai giocando. Se stai giocando in un’ambientazione tipicamente Fantasy, potresti voler scegliere un’altra classe. Tuttavia, se stai giocando in un’ambientazione più moderna o futuristica, il Monaco potrebbe essere una scelta eccellente.

Inoltre, dovresti considerare il tuo stile di gioco personale. Se ti piace il combattimento corpo a corpo, il Monaco potrebbe essere la classe giusta per te. Tuttavia, se preferisci attaccare a distanza, potresti voler scegliere un’altra classe. Infine, dovresti considerare la personalità del tuo personaggio. Il Monaco è noto per la sua saggezza e la sua intelligenza, ma anche per la sua capacità di difendere ed attaccare al momento giusto. Se vuoi creare un personaggio che sia saggio, intelligente e capace di difendersi, il Monaco potrebbe essere la scelta giusta per te.

Per quanto riguarda le razze, come accennato in precedenza, le razze che più facilmente entrano nei Monasteri sono Umani ed Elfi. Tuttavia, ci sono molte altre razze che possono essere utilizzate per creare un personaggio di Monaco. Ad esempio, i Nani sono noti per la loro forza e resistenza, mentre i Mezzelfi sono noti per la loro agilità e velocità.

In conclusione, il Monaco è una classe molto versatile e può essere utilizzata in molti modi diversi. Se stai cercando di creare un personaggio di Monaco, dovresti considerare il tuo stile di gioco, la personalità del tuo personaggio e le razze disponibili. Con un po’ di pianificazione e di creatività, puoi creare un personaggio di Monaco che sia unico e divertente da giocare.

Monaci celebri come Son Goku, Kenshiro e i monaci shaolin sono un’ottima fonte di ispirazione per creare il tuo personaggio di Monaco

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