Legend Of An Asura – The Poison Dragon

Legend Of An Asura – The Poison Dragon è un manhwa coreano che inizia con una premessa intrigante ma si perde in una storia ripetitiva e poco coinvolgente. La trama segue Zhen Ziqiang, un sopravvissuto che diventa un Asura dopo essere stato sottoposto a torture e veleni dal malvagio clan Venom. Deciso a vendicarsi, Zhen fugge e inizia a pianificare la sua vendetta contro il clan che ha distrutto la sua fazione.

Il fumetto presenta una narrazione lenta e macchinosa, con undici capitoli che si concentrano principalmente sulle sofferenze di Zhen senza approfondire veramente il personaggio o la trama. I personaggi sono piuttosto piatti e la caratterizzazione appare poco originale, mentre i disegni, seppur ispirati ad altri autori di successo, mancano di cura nei dettagli.

Legend Of An Asura – The Poison Dragon sembra promettere all’inizio ma non riesce a mantenere l’interesse del lettore con una storia che fatica a decollare. Speriamo che i prossimi capitoli riescano a migliorare e a rendere la serie più avvincente e coinvolgente.

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Legend Of An Asura – The Poison Dragon: prime impressioni

Scritto da MarcoF  

Tower of God: la seconda stagione è in arrivo!

Amici nerd, preparatevi a scalare la Torre di Dio! Il nuovo trailer della seconda stagione dell’anime tratto dal manhwa di SIU (Lee Jong-hui) è finalmente uscito, e la data di uscita è stata confermata: luglio 2024!

Tower of God è un manhwa coreano di genere action, adventure e fantasy, scritto e disegnato da SIU (Lee Jong-hui). Serializzato sulla piattaforma Naver Webtoon dal 2010, ha acquisito popolarità a livello globale, con oltre 4,5 miliardi di visualizzazioni. In Italia è edito da Star Comics.

Trama:

Bam è un ragazzo che vive in un buio e misterioso ambiente, la sua unica compagnia è Rachel, una ragazza che desidera raggiungere la cima della Torre di Dio. Per non perderla, Bam decide di seguirla, iniziando un’avventura epica e pericolosa.

Cosa ci aspetta?

  • Nuove avventure per Bam e Rachel, mentre si arrampicano verso la vetta della Torre.
  • Nuove sfide e nemici da affrontare.
  • Un’animazione ancora più spettacolare della prima stagione.

Dove vedere la seconda stagione?

La seconda stagione di Tower of God sarà trasmessa in streaming su Crunchyroll in Nord America, America Centrale, Sud America, Europa, Africa, Oceania e Medio Oriente.

Tower of God Season 2 | OFFICIAL TRAILER

Cosa aspettate?

  • Guardate il nuovo trailer!
  • Iscrivetevi a Crunchyroll per non perdere la seconda stagione!
  • Rileggete il manhwa per rinfrescarvi la memoria!

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Non perdetevi neanche un episodio di questa fantastica serie!

Solo Leveling: da manhwa a anime

Negli ultimi anni, la cultura coreana si è affermata come protagonista indiscussa nel panorama globale, esercitando un’influenza significativa su scala internazionale attraverso la propria produzione cinematografica, la musica K-pop e i suoi specifici canoni estetici. L’onda coreana è riuscita a conquistare l’immaginario mondiale grazie alla fortissima identità che caratterizza la sua produzione artistica, unitamente a un uso strategico e innovativo delle piattaforme digitali. L’ultima manifestazione di questo successo sono i manhwa, i fumetti coreani che stanno rivoluzionando la nona arte e la cui ascesa è stata fortemente accelerata dalla distribuzione online, capace di rendere questi lavori accessibili a un pubblico sempre più ampio. Un esempio eclatante è Solo Leveling, webcomic coreano edito in Italia da Star Comics e diventato un vero fenomeno globale. Il manhwa, basato sulle novel di successo del maestro Chugong e realizzato graficamente dal maestro DUBU(REDICE STUDIO), ha ottenuto un successo straordinario anche in Giappone, tanto da ispirare un anime prodotto dallo studio di animazione giapponese A-1 Pictures, già produttore di serie di successo come Fairy Tail e Bugie D’Aprile. Disponibile in simulcast su Crunchyroll, Solo Leveling è una delle serie anime più attese del 2024, testimoniando così l’ascesa dell’arte e della cultura coreana nel mondo del fumetto e dell’animazione.

Uscito nel 2016 come web novel, Solo Leveling è stato poi adattato a manhwa a partire dal 2018 e serializzato, in principio, dalla piattaforma di webtoon coreana KakaoPage. La serie ha rapidamente guadagnato un’immensa popolarità, conquistando i lettori di tutto il mondo e diventando uno dei manhwa più riconosciuti e seguiti a livello internazionale. Un elemento distintivo dei manhwa, rispetto ai manga, è proprio la loro accessibilità digitale, che permette una diffusione più ampia e immediata delle storie. La serializzazione online e la possibilità di utilizzare con più semplicità tavole a colori ha aggiunto una dimensione visiva che arricchisce l’esperienza di lettura, differenziandosi ulteriormente dai manga tradizionali. L’orientamento di lettura, da sinistra a destra, è un altro elemento caratterizzante dei manhwa, insieme a uno stile grafico accattivante e dettagliato che ha permesso a Solo Leveling di scolpire un proprio spazio nel panorama mondiale del fumetto.

Nell’universo di Solo Leveling, misteriosi portali magici che collegano il mondo umano a un regno infestato di mostri iniziano a manifestarsi in ogni dove, segnando l’alba di un nuovo ordine sociale. In questa realtà, l’unico baluardo dell’umanità nella lotta per la sopravvivenza sono gli Hunter, esseri umani che, sotto l’influenza della magia proveniente dai portali, hanno ottenuto poteri arcani. In una realtà spietata dove solo i più forti sopravvivono, il protagonista Jinwoo Sung sembra destinato al fallimento. Ma quando, a un passo dalla morte, acquisisce capacità inaspettate e straordinarie, la sua sorte – e quella del mondo – cambia per sempre.

Solo Leveling intreccia sapientemente avventura e crescita personale in un’ambientazione ricca di complesse dinamiche sociali e tensioni geopolitiche. Il manhwa adotta una struttura narrativa fortemente ispirata all’universo del gaming: la suddivisione degli Hunter secondo grado e classe, con poteri articolati in base alle loro diverse abilità, e la capacità di Jinwoo Sung di interagire con la “schermata del sistema” innalzando le sue statistiche, sono qualità che rendono la storia un isekai dark fantasy in chiave RPG, risuonando profondamente con il contesto culturale coreano, dove i videogiochi non sono solo una forma di intrattenimento predominante, ma anche un pilastro dell’economia e dell’identità nazionale. La Corea del Sud è spesso vista come il fulcro dell’innovazione nel gaming, con una vivace scena esports tra le più sviluppate e competitive al mondo: Solo Leveling si inserisce in questo panorama culturale, attingendo alle esperienze di gioco per creare una narrazione che è sia familiare che straordinariamente nuova.

Arriva Your Letter di Hyeon A Cho, un manhwa un po’ magico e straordinariamente umano

Il 13 settembre arriverà in fumetteria, libreria e store online per Star Comics  Your Letterdi Hyeon A Cho, un nuovo, toccante volume unico che mescola piccole suggestioni sovrannaturali alla forza dei sentimenti umani. L’edizione prevede un box contenente un poster double face e 2 illustration card da collezione.

 Your Letter è l’opera prima di Hyeon A Cho. Alla pubblicazione sulla piattaforma WEBTOON si è dimostrata un vero fulmine a ciel sereno, accumulando popolarità sino ad arrivare a oltre dieci milioni di visualizzazioni. È una storia che affronta la delicata tematica del bullismo nella sua sfumatura più odiosa: i traumi di cui soffre chi ne è vittima. Ma è anche un’opera vitale e un po’ magica, che celebra la bellezza dei legami di amicizia, della natura e dei piccoli piaceri della quotidianità scolastica anche grazie ai disegni delicati e alla palette cromatica dal sapore nostalgico.

Yi Sori è una ragazza con un fortissimo senso di giustizia. Quando vede una compagna presa di mira da gravi atti di bullismo, a scuola, potrebbe tenere la testa bassa come gli altri. Farsi gli affari propri. Ma Sori non intende farlo e prende le difese della sua amica. Questo atto coraggioso la porta a subire a sua volta dei maltrattamenti, al punto da doversi trasferire e cambiare istituto. Anche nella nuova scuola, però, non è facile per Sori lasciarsi alle spalle il passato. Le giunge in soccorso una lettera anonima sotto al suo banco, che le presenta il nuovo ambiente, le dà consigli e suggerimenti, la fa sentire accolta. E la invita a una “caccia al tesoro” per trovare altre lettere. Per Sori è l’inizio di un’avventura che le farà riscoprire l’amicizia, la gioia e il coraggio di credere in se stessa.

The Hellbound: il manhwa horror / thriller

The Hellbound è il nuovo manhwa (manga di provenienza coreana) Panini Comics a cavallo tra l’horror e il thriller che ha ispirato la serie TV uscita lo scorso autunno. Nato come webtoon digitale, il manwha arriva ora in Italia in versione cartacea.  Il primo dei due volumi che compongono la serie è già disponibile in fumetteria, libreria e su Panini.it. Un capolavoro thriller/horror che promette di tenere incollati alle pagine tutti i lettori. Sarete abbastanza coraggiosi da entrare nel mondo di The Hellbound?

Un giorno, nel mezzo di Seul, un uomo riceve da un’entità sovrannaturale un messaggio che contiene il suo nome, il suo infernale destino e l’ora esatta della sua dipartita. Il primo di molti messaggi di cui solo il capo di una nuova setta aveva predetto l’arrivo. È la volontà di dio? O c’è una spiegazione razionale che il detective Jin KyeongHun riuscirà a trovare?

Il secondo numero di The Hellbound, con la conclusione della storia creata da Yeon Sang-ho e Choi Gyu-seok, sarà disponibile a partire dal 12 maggio.

Yeon Sang-ho, laureato in Pittura occidentale presso l’Università di Sangmyung, è regista e produttore. Ha diretto film di animazione come The King of Pigs (Dwaejiui wang), The Fake (Saibi) e Seoul Station (Seoulyeok). Nel 2012 è stato invitato al 65° Festival di Cannes per la prima volta grazie a The King of Pigs, proiettato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Successivamente, il suo live action Train to Busan (Busanhaeng) è stato presentato in anteprima nella sezione Midnight Screenings del 69° Festival di Cannes. Nel 2020, con un sequel indipendente di Train to Busan, Peninsula (Bando) è stato di nuovo scelto dalla Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2020. È l’unico regista a essere stato invitato al Festival di Cannes sia per il settore d’animazione, sia per quello live action.

Choi Gyu-seok è un autore di fumetti che ha debuttato nel 1998, vincendo il concorso della casa editrice Seoul Cultural Publishers. Fra i suoi titoli principali possiamo citare A Sad Homage to Dinosaur Dooly Wetlands (Gonglyong Dullie daehan seulpeun omaju), Wetlands Ecology Report (Saengtaeseupjibogoseo), Indigenous Peoples of Korea (Dehanmingug wonjumin), 100°C, A Little Awkward to Cry (Ulgien jom aemaehan), A Story that Doesn’t Exist Now (Jigeumeun eobneun iyagi), Awl (Songgot). Molte delle sue opere sono state tradotte e pubblicate in diversi paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone. Ha vinto il premio del settore Manhwa brevi al Seoul International Cartoon and Animation Festival, il premio di eccellenza al Korea Comics Grand Prize, il Today’s Our Manhwa Award e il primo premio del settore ragazzi al Korea Book Award. In due occasioni, nel 2011 per A Little Awkward to Cry e nel 2018 per Awl, ha vinto il primo premio al Bucheon Comics Grand Prize.

SSS-Class Suicide Hunter

SSS-Class Suicide Hunter è una popolare light novel successivamente trasformata in manhwa creata dall’autore Shin Noah e illustrato da Bill K. Chi arriva in cima all’altissima torre comparsa dal nulla può esprimere qualunque desiderio… perché allora il nostro protagonista si suicida ben 4050 volte?

Un giorno è apparsa una torre dal nulla, visibile da tutte le parti del mondo. Le persone che hanno perso la speranza in un futuro migliore, si sono riunite ed hanno deciso di esplorare la torre scoprendo infine che, chi arriva in cima, può esprimere qualsiasi desiderio e vedere la propria vita cambiare radicalmente. Una torre da scalare, in cui ogni piano apre ad un mondo diverso che regala infinite possibilità ed altrettanti pericoli. Così il destino di milioni di persone è improvvisamente cambiato radicalmente. La torre è dotata di un sistema di controllo che interagisce con le persone che hanno deciso di entrare tramite una finestra di dialogo molto simile ad un videogioco. Tutti hanno cominciato a sviluppare delle capacità che sono state notificate sotto forma di carte; è il sistema stesso della torre ad elargire queste abilità, ma non vi è un modo solo per ottenerle. Molte capacità vengono sbloccate con la pratica, altre in modo fortunato, molte vengono raggiunte grazie alla tenacia o alla profonda devozione verso un’arte o un mestiere; altre ancora invece si sbloccano solo con i sentimenti, come l’amore, l’odio o l’invidia. Queste capacità hanno gradi diversi e le più ambite e potenti sono le “Skill di grado S”. Proprio il sentimento dell’invidia è alla base dell’abilità che riceve Yoo Sosha, il nostro protagonista, in un giorno di totale disperazione.

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Questo è solo l’inizio di una storia fantastica che continua in modo bizzarro ma efficacissimo. La struttura simile ad un videogioco non è di certo una novità nei manhwa, o manga coreani: da pochissimo è stato pubblicato anche in Italia un lavoro coreano che reputo essere uno dei migliori di questo genere e che s’intitola Solo LevelingComunque la Corea può vantare una vasta produzione di questo genere di manga a metà tra videogioco, gioco di ruolo e vita reale. Per me SSS-Class Suicide Hunter si posiziona molto vicino al vertice di questo genere, perché affronta il tema dell’eroe, e della sua ascesa verso il successo, in un modo decisamente innovativo, passando attraverso trucchi ed espedienti che lo rendono fresco e sorprendente.

Stiamo comunque parlando di un prodotto che è stato pubblicato in Corea solo nel 2020, quindi ha ancora tutto da dimostrare, ma come approccio siamo decisamente un passo avanti ad altri titoli dello stesso genere che ho letto e che non mi hanno convinto del tutto. Tutte le informazioni su questo prodotto le potete reperire online, visto che i diritti per la pubblicazione di SSS-Class Suicide Hunter in Italia non sono stati ancora acquistati. Come al solito ringrazio vivamente tutti i fan che si cimentano nella titanica opera di tradurre e mettere a disposizione, senza fini di lucro, una montagna di lavori che forse non arriveranno mai nel nostro mercato.

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Scritto da MarcoF  

Fumetti ispirati ai Videogiochi: Manga VS Manhwa

Il Giappone è da sempre la patria dei manga, ovvero le storie a fumetti che hanno invaso la mia e l’adolescenza di tutti gli appassionati come me. Quelle storie sono alla base di parte della cultura Nerd di noi ragazzi quarantenni. Gli amanti dei manga non possono rimanere indifferenti alla produzione giapponese e al richiamo che essa esercita, utilizzando molteplici forme, su noi fan. Io stesso continuo ad alimentarmi di manga e anime appena posso, provando anche a trasmettere questa mia passione a figli e nipoti. Non nascondo che ho ricominciato ad acquistare manga e fumetti, un po’ perché posso economicamente, un po’ perché mi piacciono. Ho anche ritrovato vecchie edizioni che avevo accantonato durante i traslochi, o a causa del poco spazio in casa, e me le sono rilette molto volentieri. Questo mi ha portato a cercare cose nuove ed a scoprire un mondo di giovani fan che, pur di alimentarsi di nuove storie, hanno cominciato a tradurre i lavori che ancora non sono usciti in Italia. La diffusione di questo materiale, che ricordo non è a fine di lucro ma viene prodotto solo per passione, si trova facilmente sul web e permette di entrare in contatto con una moltitudine di autori e generei che altrimenti non avrebbero visibilità in Italia.

Il connubio tra manga e videogiochi non è nuovo, Sword Art Online (SAO) è il prodotto più conosciuto in Italia, nato come novel e trasposto in anime e manga. Gli autori coreani hanno creato un vero e proprio filone andando oltre alla visione del “Giocatore immerso nel suo gioco”. Solo Leveling, I Level Up Alone è stato il primo manga coreano di questo genere che ho avuto il piacere di leggere ed in cui varie realtà alternative, strutturate come se fossimo all’interno di un videogioco, si collegano al nostro mondo attraverso dei portali. Solo Leveling, che ha ottenuto talmente tanto successo da convincere una casa di distribuzione tedesca ad acquistarne i diritti per la distribuzione, è indubbiamente uno dei migliori esempi di questo genere le cui caratteristiche possono essere prese come parametri per definire questa nuova tendenza narrativa.

Una singolarità che accomuna i lavori di questo genere è la presenza di finestre di dialogo che appaiono alla bisogna per spiegare ed informare il protagonista delle caratteristiche di oggetti o situazioni con cui interagire, proprio come se fossimo in un videogioco. Sicuramente questa è una particolarità già introdotta in SAO, quindi non è una vera novità, ma unita al resto evidenzia un canovaccio che viene utilizzato sempre più spesso dagli autori coreani che si approcciano a questo genere. Un’altra caratteristica peculiare di questo filone narrativo è quella di concedere ai nostri protagonisti una seconda possibilità al fine di riscattarsi dagli errori commessi, spesso ricominciando la propria vita, altre volte subentrando nella vita di qualcun altro o di qualcos’altro.

…[info complete su https://www.tanadelcobra.com

Questo filone così ricco di titoli ha permesso agli autori coreani di mettersi in evidenza e di poter essere accostati, senza troppo sfigurare, agli autori giapponesi dello stesso genere. La competizione ovviamente pende ancora a favore degli autori nipponici, sia per qualità che per quantità delle storie che da tempo vengono prodotte, ma la freschezza di alcune idee che gli autori coreani mettono nel loro lavoro fa sì che non si possa più ignorare la loro ascesa. Si può quindi parlare di una possibile competizione tra gli autori dei due paesi?

Probabilmente è ancora prematuro. Sicuramente alcuni autori coreani di genere fantasy/fantascientifico legati a questo filone narrativo si stanno mettendo ampiamente in mostra con le proprie opere, ma gli autori giapponesi hanno una lunga tradizione che li mantiene qualche gradino più in alto. In Giappone stiamo anche osservando una decisa tendenza alla sperimentazione che prova a fondere più generi in un’unica opera complessa, portando l’asticella ad un livello superiore. Inoltre osserverei che lo stile grafico, pur variando da autore ad autore, in Giappone viene tenuto in altissima considerazione e viene curato in modo quasi maniacale, facendo sì che il paragone renda evidente chi ha l’esperienza per fare un ottimo lavoro e chi invece ha ancora strada da percorrere.

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Scontro tra manga: Corea vs Giappone

Scritto da MarcoF  

Aflame Inferno. Il manhwa di Lim Dall-Young e Kim Kwang-Hyun

Aflame Inferno è un manhwa coreano scritto da Lim Dall-Young e illustrato da Kim Kwang-Hyun, noti per aver creato opere come Unbalance Unbalance, Zero e Black God. Il manhwa è stato pubblicato in Corea del Sud dalla Haksan Culture Company dal 2006 al 2011, per un totale di sei volumi. In Giappone è stato licenziato dalla Kill Time Communication e serializzato sulla rivista Comic Valkyrie, mentre a Taiwan è stato edito dalla Tong Li Publishing.

La storia ruota attorno a Kang Shi-Chan, un liceale e modello di moda che una sera si ritrova coinvolto in una battaglia tra esseri demoniaci chiamati “Tedlar”. Kang viene ferito mortalmente da uno di essi, ma viene salvato da Inferno, un altro Tedlar che si fonde con il suo corpo per sopravvivere. Da quel momento, Kang scopre di essere diventato un ibrido tra umano e Tedlar, e di dover affrontare le conseguenze di questa trasformazione. Per poter tornare alla sua vita normale, Kang deve raccogliere mille “Invento Hell”, delle sfere di energia che si ottengono uccidendo altri Tedlar, e usare un incantesimo leggendario che può separare le loro anime. Tuttavia, la sua missione non sarà facile, poiché dovrà confrontarsi con altri Tedlar potenti e malvagi, come Thanatos e Pandemonium, che vogliono sfruttare il potere di Inferno per i loro scopi. Inoltre, Kang dovrà anche mantenere il segreto della sua condizione dai suoi amici e familiari, tra cui la sua fidanzata Shin Chae-Hee e la sua compagna di classe Go Yu-Na, che nutre dei sentimenti per lui.

Aflame Inferno è un manhwa ricco di azione, dramma, romance e soprannaturale, che esplora i temi dell’identità, della responsabilità e del destino. Il manhwa presenta anche una serie di personaggi secondari interessanti e carismatici, come Gehenna, una Tedlar femminile che si allea con Kang e Inferno per motivi misteriosi; Oreilly Laurent, il capo di una squadra di cacciatori di Tedlar chiamata T.B.I.; Elize Schultz, una ragazza tedesca che ha il potere di vedere i Tedlar; e Joan Termin, una misteriosa donna che sembra conoscere il segreto di Inferno. Il manhwa è caratterizzato da uno stile grafico dettagliato e dinamico, che rende bene le scene di combattimento e le espressioni dei personaggi. Il manhwa ha anche delle differenze tra le edizioni coreana e giapponese, quest’ultima presenta delle copertine originali e delle scene non censurate.

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