LEGO® Minecraft

Quando il mondo LEGO® incontra l’universo Minecraft, il risultato non può che essere un concentrato di divertimento! A partire da giovedì 18 novembre è disponibile, in edicola e su Panini.it, il primo numero di LEGO® Minecraft, la nuova rivista che unisce il mondo degli iconici mattoncini assemblabili alla celebre saga di videogiochi.

Il magazine, una novità assoluta, permette di vivere un’avventura incredibile in modo interattivo: pagina dopo pagina, piccoli e grandi possono infatti creare autonomamente il proprio destino affrontando numerose prove. Le loro decisioni consentono di modificare la storia, e le abilità di crafting, indispensabili per salvare la situazione, giocano un ruolo fondamentale! Per dare il via al divertimento bastano semplicemente i propri mattoncini LEGO® e una penna.

Ad accompagnare in questo entusiasmante viaggio, alcuni simpatici personaggi come Steve, che non dice mai di no a un’avventura eccitante e che combatte sfoderando la sua spada (rigorosamente fabbricata in ferro o diamante), un maiale da allevare, nutrire e utilizzare come “mezzo di trasporto” e uno zombie alla ricerca di nuovi amici… sempre che non decida di diventare minaccioso al calar del buio!

La rivista è ricca di divertenti sfide che mettono alla prova le capacità e la creatività dei lettori. Sono presenti labirinti, giochi, quiz, un fumetto interattivo e non solo: è possibile esplorare il mondo di LEGO® Minecraft, ricco di meraviglie, sorprese e infinite possibilità, in un modo totalmente inedito. Al suo interno sono inoltre compresi due favolosi poster, e il fantastico 3D ufficiale di Steve con il maiale e lo zombie.

L’appuntamento con LEGO® Minecraft è dunque dal 18 novembre in edicola e su Panini.it.

Gaming e finanza, le nuove passioni del web in Italia

Secondo i dati dell’indagine di Semrush, aumentano le ricerche online su come investire in borsa, sulla scia del “fenomeno GameStop”. Tra i videogiochi, Minecraft è il più amato, seguito da due cult anni ’80: Tetris e Pac Man. Sempre più italiani si riscoprono appassionati di gaming. Dallo scoppio della pandemia a marzo 2020 ad oggi, l’interesse nei confronti dei videogames sono cresciuti sensibilmente, così come avvenuto nel resto del mondo, al punto da far schizzare alle stelle le azioni di GameStop, il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati nel mondo. Nessuno avrebbe scommesso sul successo in borsa dell’azienda, eppure la tendenza positiva sembra proseguire, confermando il consolidamento della passione dei nostri connazionali per i video giochi e il crescente interesse nei confronti degli investimenti finanziari.

A dirlo sono anche i dati dell’ultima indagine condotta da Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, che ha analizzato le ricerche online fatte in Italia nell’ultimo anno. Per quanto riguarda i giochi, Minecraft, videogame svedese di tipo sandbox, è indubbiamente il più amato, digitato in rete con una media di 355 mila volte al mese, superando le 450 mila volte per tre mesi consecutivi (marzo, aprile e maggio 2020).

A sorpresa, gli altri due gradini del podio del gaming sono occupati non dalle ultime uscite del settore, ma da due dei giochi più in voga negli anni ‘80: Tetris, il videogame russo di logica con moduli di varie dimensioni che vanno ad incastrarsi, cercato in rete una media di oltre 127 mila volte al mese, raggiungendo l’apice di 165 mila digitazioni ad aprile 2020, e Pac Man, il gioco nato in Giappone, che vede una creatura sferica gialla intenta a mangiare i vari puntini, cercando di sfuggire ai fantasmini, che ha catturato l’interesse degli utenti con una media di quasi 118 mila volte al mese, registrando un picco a maggio 2020 con 210 mila ricerche online.

Sul fronte finanza, invece, sembra che il “fenomeno GameStop” stia facendo nascere in molti utenti il desiderio di guadagnare grazie alla finanza. La parola chiave “GameStop” ha visto aumentare il volume di ricerche nella seconda metà di gennaio 2021 del 525%, e, in appena una manciata di giorni, dal 25 al 28 gennaio 2021, l’item “Come investire” è cresciuto del 760%. Fernando Angulo, Responsabile della comunicazione di Semrush, ha così commentato:

“Che gli utenti italiani fossero appassionati di gaming, era una cosa che sapevamo già e, come era facile prevedere, l’interesse è aumentato con l’introduzione dei vari lockdown (totali o parziali), che hanno costretto in casa milioni di cittadini… Oggi però stanno cominciando a vedere il mondo dei videogiochi non più soltanto come un passatempo, ma come un settore economico solido e in costante crescita, che può offrire interessanti prospettive di guadagno”.

Educazione Civica con Minecraft!

Usare il videogioco Minecraft come strumento didattico e culturale per coinvolgere studenti e famiglie. È quanto messo in pratica da Maker Camp, società specializzata nell’utilizzo di Minecraft all’interno della scuola italiana e nei musei, che annuncia l’avvio del contest “Educazione Civica in Minecraft” in collaborazione con l’innovativo Museo M9 e lo spazio didattico M9 Edu di Mestre. Gli studenti delle scuole italiane e internazionali coinvolte nel contest realizzeranno, attraverso il videogioco Minecraft, progetti sui temi dell’educazione civica, della Costituzione e della cittadinanza digitale.

Marco Vigelini, youtuber del canale “A Scuola con Minecraft”, CEO di Maker Camp e Minecraft Certified Trainer, da anni promuove la cultura del videogame a servizio dell’educazione e al di sopra del semplice utilizzo ludico: “Mai come in questo momento storico, sorge la necessità di soffermarci a riflettere su una cittadinanza responsabile, che preveda una nostra partecipazione scrupolosa, sia come singoli cittadini, che come membri di una comunità attenta, con diritti e doveri ben garantiti e riconosciuti. Con le nostre iniziative siamo capaci di coinvolgere, per i nostri partner, migliaia di ragazzi e le loro famiglie, dando voce ai giovani e giovanissimi che conoscono benissimo il linguaggio dei videogiochi. Così riusciamo a mettere insieme creatività, cultura e impegno civico, ponendoci al servizio della scuola e dei musei, ma, soprattutto, offrendo la possibilità ai bambini e ai ragazzi di realizzare questa partecipazione attraverso il loro videogame preferito”.

Già 300 le scuole iscritte e circa 7500 gli studenti che si cimenteranno, fino a giugno 2021, nella costruzione di scenari ed ambientazioni Minecraft a tema “Educazione Civica”: magari inserendo Villager e Pillager che discutono sulla Costituzione, sulla legalità e sulla solidarietà, Creeper che invitano a riflettere sulla tutela del patrimonio e del territorio oppure Zombie ed NPC che danno indicazioni sullo sviluppo sostenibile e sull’educazione ambientale. Una sfida, quella proposta da Maker Camp e dal Museo M9, di integrare cultura, temi sociali e videogame che conferma a pieno titolo come Minecraft ed i videogiochi possono divenire strumenti di didattica creativa e capaci di coinvolgere e stimolare famiglie e territori.

I protagonisti del progetto

  • Maker Camp (www.makercamp.it), società specializzata nella valorizzazione delle competenze del XXI secolo, progetta e sviluppa soluzioni per musei, attrattori culturali e società private attraverso Minecraft ed elementi di gamification, veicolando i loro contenuti con cui coinvolgere bambini, famiglie e comunità educante.
  • Marco Vigelini, CEO di Maker Camp, nominato tra i 10 migliori educatori di Minecraft nel mondo, ha introdotto Minecraft come strumento educativo all’interno della scuola italiana ed è relatore in Italia e all’estero sull’Education Technology
  • Museo M9 (https://www.m9museum.it/), situato a Mestre è un museo innovativo dedicato al Novecento in cui tecnologie avanzate e installazioni immersive sono al servizio della narrazione per far conoscere il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.

Lego Bits N’ Bricks: 25 anni di videogiochi

Lego festeggia l’anniversario segnato dal lancio di un nuovo podcast che esplora storie non raccontate dietro un quarto di secolo di innovazione nei giochi Lego , dall’uscita del titolo Sega Pico Lego  Fun to Build per il Giappone all’imminente uscita dell’attesissimo titolo multipiattaforma Lego Star Wars : The Skywalker Saga. Questo mese ricorre il 25 ° anniversario dell’uscita del primo videogioco in assoluto del Gruppo Lego e segna un quarto di secolo di innovazione digitale. Dall’uscita in “sordina” di un gioco educativo SEGA, Lego Fun to Build, in Giappone nel dicembre 1995, ai titoli di successo mondiale Lego  Harry Potter : Years 1-4 o Lego Star Wars : The Complete Saga, gli ultimi 25 anni ha visto l’iconico Lego System in Play prendere vita digitalmente in oltre 80 giochi commerciali e portare il gioco creativo agli appassionati di videogiochi di tutto il mondo.

Il team di sviluppo videogiochi dell’azienda è nato come ‘Project Darwin’, un piccolo team guidato dall’artista Dent-de-Lion Du Midi che si è recato alla sede del Gruppo Lego a metà degli anni ’90 per convincere l’allora CEO, Kjeld Kirk Kristiansen, a sperimentare la “digitalizzazione del mattoncino”. Il team ha mostrato a Kjeld quello che alcuni hanno descritto come il primo film Lego in assoluto, un cortometraggio che avevano prodotto, impiegando un anno, prima dell’incontro. Da quel momento, il Gruppo Lego  ha sviluppato oltre 80 videogiochi e venduto oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo per far fare esperienza di gioco digitale creativo alle famiglie di tutto il mondo. “Oltre un quarto di secolo dopo il lancio del primo videogioco del team, il mattoncino Lego e il Lego System in Play continuano a fornire il mezzo creativo definitivo per gli appassionati di giochi di tutte le età“. afferma Ronny Scherer, Senior Director di Lego Games. “Offre ai costruttori e agli sviluppatori di videogiochi opportunità illimitate per creare, giocare e sviluppare in un mondo in continua evoluzione per fornire nuove, nuove entusiasmanti esperienze di gioco che possono aiutare ad introdurre nuovi giocatori al gioco digitale. Siamo orgogliosi di aver abbracciato la digitalizzazione del mattoncino Lego da così tanto tempo, sia attraverso i prodotti che attraverso i giochi per estendere il divertimento del gioco Lego sia nel mondo reale che in quello digitale, aprendo nuovi campi da gioco per tutti“.

I 5 giochi Lego più venduti negli ultimi 25 anni (senza un ordine particolare):

  • Lego Marvel ™ Super Heroes
  • Lego Harry Potter ™: anni 1-4
  • Lego Star Wars ™: The Complete Saga
  • Lego Batman ™: Il videogioco
  • Lego Batman ™ 2: DC Super Heroes

Per celebrare l’anniversario, una nuova serie di podcast, Bits N’ Bricks, condotta dal giornalista Brian Crecente e dal documentarista Ethan Vincent viene lanciata oggi 2 dicembre con un episodio teaser a cui seguirà un episodio completo la settimana successiva. La serie approfondisce la lunga e ricca storia del gioco digitale e dei videogiochi del Gruppo Lego ed esplora le molte sfaccettature dei giochi Lego , dai progetti inediti agli amati capolavori. I podcast esamineranno le innovazioni del gioco digitale del Gruppo Lego in modo più ampio, nonché una serie di titoli e temi specifici. Questi includono un progetto inedito con Mojang su un titolo Lego Minecraft, i primi sforzi per fondere il fisico e il digitale in un’esperienza di gioco unica, un’immersione profonda nella creazione dell’inaudita Lego Island, un gioco di avventura e azione sviluppato da Mindscape che è stata la software house del primo videogioco distribuito a livello globale, ed una serie intrigante di conversazioni con i responsabili del Gruppo Lego sul futuro del gioco digitale.

Trascorrendo più di un anno ad indagare sulla storia dei videogiochi Lego , Crecente e Vincent hanno svolto ricerche su oltre 275 persone coinvolte nella creazione di più di 50 giochi e condotto più di 100 interviste. Il podcast Bits N’ Bricks prenderà il via il 2 dicembre con un episodio teaser, seguito da un episodio dedicato agli incontri che il creatore di Minecraft, Mojang ha tenuto con il Gruppo Lego nel tentativo di creare un nuovo gioco sandbox open-world. La stagione vedrà l’uscita settimanale di un nuovo episodio, che si concluderà con uno spettacolo speciale con conversazioni con l’attuale leadership del Gruppo Lego sull’evoluzione, le opportunità e l’innovazione coinvolte nel gioco digitale. Ogni episodio sarà disponibile gratuitamente sul sito web di Gruppo Lego e su tutte le piattaforme di podcast più diffuse. Il programma completo si trova di seguito. Il 25° anniversario vedrà anche il lancio di una pagina web dedicata al podcast Bits N’ Bricks, oltre a una infografica temporale che illustra alcuni dei momenti chiave della storia di un quarto di secolo del Gruppo Lego nel gioco digitale.

Di seguito le informazioni sugli episodi di Bits N’ Bricks
• Teaser Episode
• Episode 1 – Minecraft
• Episode 2 – Fluid Play
• Holiday Special
• Episode 3 – Lego Island
• Episode 4 – Rise of the Lego Digital Creator
• Episode 5 – Lego Builder’s Journey
• Episode 6 – History of TT Games
• Episode 7 – Lego Universe Part 1
• Episode 8 – Lego Universe Part 2
• Episode 9 – Strategic Product Unit Darwin
• Episode 10 – Lego Gaming 25th Anniversary

Curiosità su Bits N’ Bricks
• Totale persone intervistate: 120
• Persone totali ricercate: più di 275
• Totale giochi ricercati: più di 50
• Dati raccolti e archiviati: 11 terabyte

Rome Video Game Lab: i videogiochi a Cinecittà

Rome Video Game Lab, la grande kermesse interamente dedicata al mondo del videogame, sbarca nella Fabbrica dei Sogni. Tre giorni di immersione, interazione, formazione, gioco. Laboratori, workshop, didattica per scuole e famiglie, panel e masterclass esclusive, postazioni interattive, la storia del videogioco e le ultime novità, nel luogo più iconografico della storia del cinema, a indicare una connessione tra il passato, il presente e il futuro dell’intrattenimento che passa per l’audiovisivo. Non un festival ma piuttosto un grande laboratorio, che dà l’occasione a Roberto Cicutto, presidente e ad di Luce Cinecittà, durante la presentazione alla stampa, per parlare di come deve essere concepita attualmente la Fabbrica dei Sogni: “Va pensata non come un’istituzione da rinnovare e rilanciare ma come un grande cantiere già aperto che faciliti e diventi volano della realizzazione di tutto ciò che ha a che fare con i prodotti audiovisivi, ovvero con il racconto tramite immagini in movimento. E parliamo di formazione, di un museo che diventerà a sua volta laboratorio di approfondimento, con l’idea che diventi anche un luogo che manda i propri partecipanti all’estero con una formula sul modello di Erasmus. Noi vogliamo essere ‘agiti’, che non è da intendersi come ‘occupati’, ma vogliamo poter fornire le infrastrutture che aiutino a sviluppare cultura a chi ha il know-how nei vari settori. Ci piace che questa iniziativa sul videogioco rappresenti la porta di ingresso per le nuove generazioni alla fruizione delle immagini in movimento, il tutto sviluppabile anche in chiave educational senza risultare noiosi. Stiamo lavorando per costituire un vero e proprio hub del videogame, lavoreremo sul centenario della nascita di Fellini (2020) realizzando dei workshop tenuti da persone che hanno lavorato con lui – da Ferretti a Piovani a Benigni – e in tutto questo sarà certamente accorpato il discorso sul videogioco come parte integrante di ciò che si fa a Cinecittà”.

VideoGameLab

Al coordinatore di progetto Giovanna Marinelli spetta spiegare i dettagli di quello che viene presentato come “un crossover tra diversi mondi, dalla cultura al sociale all’ambiente, tanto per chiarire quante declinazioni possa avere il videogioco. E non ci si limiti all’evento ma a un intero processo che deve portare a un intervento stabile e continuativo per sottolineare la capacità del videogioco di essere usato anche proficuamente nelle politiche pubbliche”, ricordando anche come oggi la normativa sul tax credit sia estesa anche alle società produttrici di videogame.

L’evento si snoda dunque dal 4 al 6 maggio, nella Sala Fellini degli Studios, ma anche nei teatri 10 e 11. Il pubblico viene ospitato gratuitamente ed è un pubblico che sarà ‘organizzato’ tramite un processo di iscrizione. L’iniziativa è di Luce Cinecittà in regime di co-realizzazione con QAcademy impresa sociale, con ITA (Italian Trade Agency) Aesvi (Associazione editori e sviluppatori videogiochi italiani), e prevede spazio per varie attività. A partire dalla didattica, con corsi di formazione e laboratori per studenti e insegnanti che puntano l’accento sull’uso “serio” del videogame (e grossi nomi e brand in ballo quali Minecraft, Ubisoft, Nintendo e Sony), passando per numerosi panel di discussione per misurare gli intrecci possibili tra videogioco e altri mondi della creatività e dell’intrattenimento, per gli spazi business B2B riservati a investitori istituzionali che vogliono conoscere da vicino gli sviluppatori, a uno spazio Kids and Family, con laboratori dedicati ai piccoli, la sezione ‘Level Up’ con forum dedicato a chi già lavora nel settore, una sezione di ‘Retrogaming’ con la storia del videogioco e allestimenti di postazioni giocabili, fino agli eSports, dedicati a chi vive il videogame come vera e propria attività agonistica. Tantissimi i partner, dal CNR (per cui ha presenziato Gilberto Corbellini, direttore dipartimento Scienze Umane e Sociali), il Miur(rappresentato da Simona Montesarchio, direttore generale per l’istruzione e l’innovazione digitale), il Ministero dello Sviluppo Economico(presente David Mariani, capo segreteria particolare del ministro), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (in conferenza nella persona di Pino Battaglia, capo segreteria del Ministro) e la già citata Aesvi (con il membro del consiglio direttivo Marco Saletta).

Presenti in sala anche Miriam Cipriani, direttore regionale cultura e politiche giovanili Regione Lazio, Marcello Minuti, consulente per le attività culturali e l’innovazione di Istituto Luce Cinecittà, Luca De Dominicis, presidente di AIV (Accademia Italiana del Videogioco), Raoul Carbone e Valerio Pastore (presidente e marketing director di Vigamus), Marco Vigelini (global mentor di Minecraft).

Per maggiori informazioni e dettagli: www.romevideogamelab.it  |  www.facebook.com/RomeVideoGameLab

Xbox One X

L’Xbox E3 Briefing ha segnato una tappa fondamentale per Microsoft che ha svelato la console più potente al mondo, Xbox One X (precedentemente con nome in codice Project Scorpio), insieme alla lineup di giochi più ampia e diversificata nella storia di E3. Trasmessa per la prima volta in 4K UHD su Mixer, la conferenza ha segnato un record di 42 giochi presentati tra cui 22 esclusive su console, sviluppati da grandi e piccoli publisher. Xbox One X sarà disponibile nei mercati Xbox One a partire dal 7 novembre ad un prezzo di 499 euro. Xbox One X è stata sviluppata per essere la migliore console con cui creare giochi e giocarli, mettendo nelle mani dei migliori sviluppatori di giochi al mondo la migliore qualità grafica per creare titoli in 4K nativo. Phil Specer, Head of Xbox, ha sottolineato che ogni titolo verrà eseguito stupendamente su tutte le console della famiglia Xbox One: Xbox One X darà infatti una nuova esperienza di gioco anche sui titoli già presenti nelle librerie dei giocatori grazie a colori e sfumature più intensi e luminosi, framerate più fluidi e tempi di caricamento più rapidi. “Xbox permette agli sviluppatori di qualsiasi grandezza di creare diversi tipi di giochi per ogni tipo di giocatore” ha commentato Phil Spencer, Head of Xbox, “Non solo offriamo i più grandi titoli cross-platform su Xbox, ma abbiamo setacciato il mondo per portare ai nostri giocatori contenuti esclusivi realizzati artisti che catturano l’immaginazione”.

Xbox One è l’unico sistema di console progettato per eseguire i migliori giochi del passato, del presente e del futuro. I giochi e gli accessori per Xbox One attualmente disponibili sul mercato sono compatibili con Xbox One X, per chi è un giocatore Xbox questo significa che possiede già una libreria di titoli che godranno di un’esperienza di gioco migliorata su Xbox One X. Spencer ha annunciato che Xbox amplierà la libreria di titoli retrocompabili con oltre 400 famosi giochi per Xbox 360 tra cui gli originali classici Xbox come Crimson Skies. Xbox ha inoltre annunciato che Gears of War 4, Forza Horizon 3, Minecraft, Resident Evil 7, Final Fantasty 15, Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, Rocket League e decine di altri famosi titoli Xbox One riceveranno degli update gratuiti per sfruttare al massimo la potenza di Xbox One X. Diversi tra questi titoli saranno potenziati per il 4K nativo e molti saranno disponibili al lancio di Xbox One X.

Xbox One X è stata creata per offrire potenza senza compromessi, massima compatibilità e un design accattivante. Si tratta della console Xbox più potente e più piccola mai costruita. Xbox One X. I giochi hanno prestazioni migliori e sono più realistici su Xbox One X; la console più potente al mondo sarà disponibile nei mercati Xbox a partire dal 7 novembre. Con il 40% in più di potenza rispetto a qualsiasi altra console, un’esperienza immersiva nel gaming 4K nativo quando associata ad un schermo 4K come ad esempio il Samsung QLDEV TV, Xbox One X migliora i titoli già presenti nelle librerie dei giocatori con colori e sfumature più intensi e luminosi, framerate più fluidi e tempi di caricamento più rapidi anche su un TV 1080p. La Xbox One X offre inoltre il massimo dell’intrattenimento in 4K con 4K Ultra HD per Blu-ray X e contenuti in streaming, HDR per i giochi e i video, e il supporto Dolby Atmos. Xbox One X entrerà nella famiglia dei dispositivi Xbox One e coesisterà con Xbox One e Xbox One S, offrendo compatibilità con tutti i giochi e gli accessori per Xbox One.

Ghast: le creature mostruose da Lovecraft a Minecraft

I Ghast, abitanti della Terra dei Sogni, sono piccoli umanoidi molto aggressivi tant’è che spesso si scontrano con i giganteschi Gug. Queste creature vivono nelle così dette Cripte di Zin dalle quali talvolta escono anche per assalire gli abitanti del abisso superiore. Profondamente vendicativi, i Ghast muoiono alla luce del sole ma possono resistere al grigio crepuscolo dell’abisso. Sono molto primitivi e si mangiano l’un l’altro, saltellando ed emettendo spiacevoli grugniti per comunicare tra di loro!

I Ghast sono una razza di creature mostruose partorite dalla fantasia dello scrittore Howard Phillips Lovecraft. Questi esseri popolano una dimensione vicina al Mondo dei Sogni, uno dei luoghi immaginari dell’universo lovecraftiano.

Nella mitologia di Dungeons & Dragons, I Ghast sono Ghoul in cui è infusa una dose maggiore di energia abissale dal Demone Orcus, il Principe della Non Morte, noto come il Signore del Sangue. Mentre i Ghoul sono poco più di bestie feroci, un Ghast à astuto e può ispirare un branco di Ghoul a obbedire ai suoi comandi.

Più “recentemente” in Minecraft i Ghast sono mob ostili, simili ad una medusa o un fantasma. Volano nell’aria e sparano cariche di fuoco dalla bocca. Immuni alla lava e all’acqua, i Ghast hanno un corpo enorme, alto 4 blocchi e largo 4, con 9 arti simili a tentacoli che penzolano dalla parte sottostante. Anche se sembrano dei giganti tristi ma buoni, in realtà sono molto aggressivi e sono anche molto pericolosi. 

Minecraft: un gioco di creatività e sopravvivenza

Minecraft è un gioco di sandbox che permette ai giocatori di creare e esplorare mondi generati casualmente, usando blocchi di diversi materiali. Il gioco offre due modalità principali: creativa e sopravvivenza. Nella modalità creativa, i giocatori hanno accesso a risorse illimitate e possono costruire qualsiasi cosa vogliano, senza doversi preoccupare di nemici, fame o danni. Nella modalità sopravvivenza, invece, i giocatori devono raccogliere risorse, craftare oggetti, combattere contro mostri e altri pericoli, e mantenere la propria salute e il proprio livello di sazietà.

Minecraft è un gioco che stimola la creatività e l’immaginazione dei giocatori, offrendo infinite possibilità di personalizzazione e di espressione. Il gioco è anche una piattaforma di apprendimento e di condivisione, in quanto i giocatori possono imparare concetti di matematica, fisica, programmazione, arte, storia e altro, e possono condividere le proprie creazioni con altri utenti online, tramite server multiplayer o mappe personalizzate. Minecraft è inoltre un gioco in continua evoluzione, grazie agli aggiornamenti regolari che introducono nuove funzionalità, blocchi, creature e ambienti, e alla vasta comunità di modder che creano contenuti aggiuntivi per il gioco.

Minecraft è un gioco che merita di essere provato da chiunque ami la libertà, l’avventura e la creatività. Il gioco è adatto a tutte le età e a tutti i gusti, in quanto offre una varietà di stili di gioco, da quello rilassante e pacifico a quello sfidante e competitivo. Minecraft è un gioco che non ha una fine, ma solo un inizio: quello della propria fantasia.

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