Il posto delle bambine di Ebine Yamaji

L’opera “Il posto delle bambine” di Ebine Yamaji, edita in Italia da Coconino Press, si rivela un profondo e toccante racconto sulle vite di cinque ragazze di dieci anni provenienti da luoghi completamente diversi. Queste bambine, dall’Arabia Saudita al Marocco, dall’India al Giappone fino all’Afghanistan, osservano il mondo degli adulti con occhi spalancati, pronte a reclamare il loro posto nel mondo.

Nel 2023, questa opera è stata riconosciuta come Miglior Storia Breve al 27° Premio Osamu Tezuka, confermando la bellezza e la potenza di queste storie. Yamaji Ebine ci regala un’opera lieve nel narrare le vicende delle sue eroine, ma ferma e implacabile nel denunciare le ingiustizie di una società patriarcale che opprime le bambine e le donne. Attraverso le esperienze di queste protagoniste, ci viene offerto uno sguardo profondo sulla condizione femminile in contesti culturali e sociali molto diversi, ma accomunati dalla presenza di ingiustizie e oppressioni. Le aspirazioni negate, le imposizioni sociali e le rinunce imposte alle bambine vengono affrontate con coraggio e determinazione. Le protagoniste chiedono di poter avere le proprie matite e i propri quaderni, di poter essere libere di muoversi e di esprimere sé stesse senza essere rinchiuse nelle loro case.

“Il posto delle bambine” è un prezioso e necessario sguardo sulle sfide e le lotte delle bambine di tutto il mondo, offrendoci una nota di speranza indomabile di fronte alle difficoltà e alle ingiustizie. Con la sua prosa delicata ma incisiva, Ebine Yamaji ci invita a riflettere sulla condizione femminile e a lottare per un mondo più equo e libero per tutte le bambine del mondo.

Stella Terra, il primo fuoristrada a energia solare al mondo

La mobilità sostenibile è una delle sfide più importanti del nostro tempo. L’industria automobilistica sta investendo in nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli, e l’energia solare è una delle soluzioni più promettenti.

Il fuoristrada Stella Terra

Un team di studenti dell’università olandese di Eindhoven ha creato Stella Terra, il primo fuoristrada a energia solare al mondo. Il veicolo, che ha una velocità massima di 145 chilometri all’ora, pesa solo 1.200 chilogrammi e ha un’autonomia massima di 630 chilometri in una giornata di sole.

Come funziona Stella Terra

L’energia solare viene raccolta da pannelli solari installati sul tetto del veicolo. Questa elettricità viene quindi immagazzinata in batterie ad alta capacità, consentendo a Stella Terra di funzionare anche quando il sole non è visibile.

Test in Marocco

Il team ha in programma di trasportare Stella Terra in Marocco nelle prossime settimane. Lì, l’auto speciale intraprenderà un viaggio di mille chilometri attraverso terreni diversi, compreso il deserto del Sahara, per mettere alla prova il fuoristrada con energia solare.

Conclusione

Stella Terra è un importante passo avanti nello sviluppo della mobilità sostenibile. Il veicolo dimostra che è possibile utilizzare l’energia solare per alimentare veicoli di grandi dimensioni e di grande potenza.

La nostra esperienza al Festival dell’Oriente di Torino 2022

Dopo un lungo periodo di sospensione per via della pandemia dovuta al Covid 19 e relative varianti, finalmente molti festival ed eventi che erano stati sospesi e che temevamo che potessero essere definitivamente repressi, hanno ricominciato ad essere inseriti in programma, e tra questi vi è il famoso Festival dell’oriente, che come prima tappa nei week end del 19-20 e del 26-27 marzo hanno scelto come prima tappa la città di Torino.

In tale manifestazione, non vi sono solo luoghi di ristoro o street food oppure semplici bancarelle dedicato allo shopping etnico, ma esso è anche ricco di moltissimi eventi come conferenze, spettacoli di arti marziali e balli tradizionali, workshop di vario genere e varie cerimonie proveniente dalla tradizione dei vari paesi coinvolti, come ad esempio quella del Mochi Tuki

Sono stati giorni, molto intensi e molto faticosi, ma dopo aver visto la moltitudine di stand e i vari spettacoli, devo dire che ne è valsa la pena, infatti girando per i vari stand che erano stati allestiti per l’occasione, non solo si sentiva un’atmosfera che ti immergeva completamente in un’ambientazione totalmente orientale e in certi sensi anche di pace interiore, ma anche di voglia di ricominciare a vivere e a divertirsi per uscire da un brutto periodo oscuro e ritornare finalmente a vivere alla luce del sole, non solo letteralmente ma anche fisicamente senza più avere paura del futuro.

Tra le moltissime cosa da vedere vi era la creazione del Mandala, eseguita da un autentico Monaco Buddista con le tecniche tradizionali. Iniziata il primo giorno, dove poi sarebbe vi sarebbe stata la cerimonia della sua distruzione alla fine della manifestazione.

Nella zona dedicata al Giappone, vi erano le riproduzione di vari luoghi e monumenti tipici di quella nazione come una piccola riproduzione delle tombe dei 47 Ronin (valorosi Samurai che decisero di vendicare la morte del loro signore e di seguirlo nell’aldilà come segno di fedeltà verso di lui), una riproduzione del monumento dedicato a Mihamoto Musashi, famoso e leggendario spadaccino Nipponico. Queste solo per citarne alcuni, ma come detto all’inizio, non vi era solo una zona dedicata al Giappone, ma anche ad altri vari paesi, come la Cina, la Corea, la Thailandia. l’India, Singapore, il Tibet, il Bangladesh, Sri Lanka e molti altri del medio ed estremo Oriente con le sue rappresentanze.

 

Come detto in precedenza vi erano molti eventi e per poter vedere i vari spettacoli, erano stati allestiti ben tre palchi dove i vari artisti, ballerini e maestri di varie discipline di arti marziali, cantanti si esibivano per la gioia del pubblico.

Qui di seguito dei piccoli video di alcune delle esibizioni che vi sono svolte durante la manifestazione:

Danza del Leone

danza del leone

danza del raccolto

danza del raccolto

il Diablo:

il diablo esibizione trottola

esibizione di arti marziali

esibizione con la spada cinese

 

esibizione col bastone

Questi sono alcune degli eventi che si sono susseguiti in questi quattro giorni ricchi di esibizioni, conferenze, misticismo, proveniente dal misterioso Oriente. ringrazio nuovamente il mio collega Marco “Talparius” Lupani per le foto e le riprese dell’evento!

 

 

 

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