TikTok Book Awards al Salone del Libro di Torino

Il fenomeno dei TikTok Book Awards al Salone del Libro di torino è la conferma del successo del #Booktok, la comunità dei lettori su TikTok che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. La Generazione Z sta riscoprendo l’importanza dell’immaginazione e della fantasia nella vita di tutti i giorni, rivolgendo l’attenzione a stili di vita più lenti e alle esperienze culturali più genuine. Il tema della 36esima edizione del Salone del Libro, “Vita Immaginaria“, si riflette perfettamente nel trend di #Booktok, che ha reso la lettura non solo un’attività solitaria, ma un’esperienza collettiva che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Con oltre 30 milioni di post, l’hashtag #Booktok è diventato uno dei più popolari su TikTok, dimostrando l’entusiasmo e l’interesse dei giovani per il mondo della letteratura.

Gli influencer del Booktok hanno contribuito a far crescere il mercato editoriale, portando alcune opere letterarie al successo anche anni dopo la loro pubblicazione. Il fenomeno ha spinto l’industria editoriale a tenere conto dei gusti e delle preferenze della community di TikTok, influenzando le classifiche di vendita e il successo di alcuni autori.

Per celebrare la comunità dei lettori di TikTok, il Salone del Libro ha istituito i TikTok Book Awards, una premiazione in cui la community ha la possibilità di votare i propri libri, autori, creator e case editrici preferiti. Le categorie includevano libri dell’anno, romance dell’anno, revival dell’anno, adattamento a film o serie TV dell’anno, Booktok creator dell’anno, casa editrice dell’anno e autore/autrice dell’anno.

Le categorie di valutazione sono sette, ognuna dedicata a un aspetto specifico dell’editoria e della narrativa:

  • Libro dell’anno: una categoria che premia i libri pubblicati nel 2022 o 2023 da autori italiani e stranieri, come “Spare” di Prince Harry o “Una brava ragazza è una ragazza morta” di Holly Jackson.

  • Romance dell’anno: qui troviamo libri romance pubblicati negli ultimi due anni, come “Un’estate dopo l’altra” di Carley Fortune o “Twisted Games” di Ana Huang.
  • Revival dell’anno: questa categoria premia libri pubblicati prima del 2022 senza distinzioni di genere, come “La canzone di Achille” di Madeline Miller o “It ends with us” di Colleen Hoover.
  • Adattamento a film o serie tv dell’anno: qui vengono premiati i libri che sono stati trasposti con successo su schermo nel 2022 o 2023, come “Leoni di Sicilia” di Disney.
  • BookTok creator dell’anno: una categoria dedicata ai creator di TikTok che si sono distinti nel creare contenuti coinvolgenti e originali legati al mondo dei libri, come Megi Bulla o Victor Diamandis.
  • Casa editrice dell’anno: qui vengono premiate le case editrici che hanno saputo creare contenuti originali e coinvolgenti legati al mondo dell’editoria, come Lezioni di Storia Laterza o Rizzoli.
  • Autore/Autrice dell’anno: infine, una categoria dedicata agli autori che hanno saputo creare contenuti coinvolgenti e originali su TikTok, come Zero Calcare o Rita Nardi.

La giuria, presieduta da Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro, è composta anche da Massimo Bray, Alessio Gianni e Gianluca Gazzoli, e ha il compito di valutare ogni libro in modo da rappresentare tutte le anime del Booktok. Questo premio rappresenta un’importante opportunità per mettere in luce i talenti emergenti e celebrare il mondo della letteratura in tutte le sue sfaccettature.

La partecipazione alla votazione è aperta a tutti gli utenti di TikTok ed è possibile esprimere il proprio voto fino al 29 aprile. I TikTok Book Awards rappresentano un modo innovativo e coinvolgente per celebrare la passione e l’impegno della community del #Booktok e per promuovere la cultura della lettura tra i giovani.

La nostra esperienza al Festival dell’Oriente di Torino 2022

Dopo un lungo periodo di sospensione per via della pandemia dovuta al Covid 19 e relative varianti, finalmente molti festival ed eventi che erano stati sospesi e che temevamo che potessero essere definitivamente repressi, hanno ricominciato ad essere inseriti in programma, e tra questi vi è il famoso Festival dell’oriente, che come prima tappa nei week end del 19-20 e del 26-27 marzo hanno scelto come prima tappa la città di Torino.

In tale manifestazione, non vi sono solo luoghi di ristoro o street food oppure semplici bancarelle dedicato allo shopping etnico, ma esso è anche ricco di moltissimi eventi come conferenze, spettacoli di arti marziali e balli tradizionali, workshop di vario genere e varie cerimonie proveniente dalla tradizione dei vari paesi coinvolti, come ad esempio quella del Mochi Tuki

Sono stati giorni, molto intensi e molto faticosi, ma dopo aver visto la moltitudine di stand e i vari spettacoli, devo dire che ne è valsa la pena, infatti girando per i vari stand che erano stati allestiti per l’occasione, non solo si sentiva un’atmosfera che ti immergeva completamente in un’ambientazione totalmente orientale e in certi sensi anche di pace interiore, ma anche di voglia di ricominciare a vivere e a divertirsi per uscire da un brutto periodo oscuro e ritornare finalmente a vivere alla luce del sole, non solo letteralmente ma anche fisicamente senza più avere paura del futuro.

Tra le moltissime cosa da vedere vi era la creazione del Mandala, eseguita da un autentico Monaco Buddista con le tecniche tradizionali. Iniziata il primo giorno, dove poi sarebbe vi sarebbe stata la cerimonia della sua distruzione alla fine della manifestazione.

Nella zona dedicata al Giappone, vi erano le riproduzione di vari luoghi e monumenti tipici di quella nazione come una piccola riproduzione delle tombe dei 47 Ronin (valorosi Samurai che decisero di vendicare la morte del loro signore e di seguirlo nell’aldilà come segno di fedeltà verso di lui), una riproduzione del monumento dedicato a Mihamoto Musashi, famoso e leggendario spadaccino Nipponico. Queste solo per citarne alcuni, ma come detto all’inizio, non vi era solo una zona dedicata al Giappone, ma anche ad altri vari paesi, come la Cina, la Corea, la Thailandia. l’India, Singapore, il Tibet, il Bangladesh, Sri Lanka e molti altri del medio ed estremo Oriente con le sue rappresentanze.

 

Come detto in precedenza vi erano molti eventi e per poter vedere i vari spettacoli, erano stati allestiti ben tre palchi dove i vari artisti, ballerini e maestri di varie discipline di arti marziali, cantanti si esibivano per la gioia del pubblico.

Qui di seguito dei piccoli video di alcune delle esibizioni che vi sono svolte durante la manifestazione:

Danza del Leone

danza del leone

danza del raccolto

danza del raccolto

il Diablo:

il diablo esibizione trottola

esibizione di arti marziali

esibizione con la spada cinese

 

esibizione col bastone

Questi sono alcune degli eventi che si sono susseguiti in questi quattro giorni ricchi di esibizioni, conferenze, misticismo, proveniente dal misterioso Oriente. ringrazio nuovamente il mio collega Marco “Talparius” Lupani per le foto e le riprese dell’evento!

 

 

 

Exit mobile version