Milo Manara Collection con La Gazzetta Dello Sport e il Corriere Della Sera

Milo Manara ha segnato l’immaginario di intere generazioni diventando un autore e disegnatore tra i più celebri al mondo. Ha iniziato la sua carriera negli anni settanta, realizzando storie erotico-poliziesche e avventurose. Tra le sue opere più famose ci sono Il gioco, Il profumo dell’invisibile, Candid camera, Gulliveriana e Le avventure di Giuseppe Bergman. Ha collaborato anche con grandi registi come Federico Fellini e Alejandro Jodorowsky.

La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera presentano la raccolta che ripercorre le sue opere indimenticabili a partire dal più recente successo, Il nome della rosa, tratto dal capolavoro di Umberto Eco e per la prima volta in edicola.

Volumi a colori in un grande formato per apprezzare l’opera di un artista unico.

Prezzo uscite: € 12,99 (arretrati € 13,49)

Data 1a uscita: 03 Gennaio 2024

Piano completo dell’opera:

NB: (gli arretrati delle uscite saranno disponibili di norma a 8gg dalla data di pubblicazione in edicola, ad esclusione della prima uscita che sarà disponibile a 15gg)

Dettagli: primaedicola.it/manara-storie-colori-collana.html

  • Il nome della rosa – 03/01/2024
  • Il gioco (tomo 1) – 10/01/2024
  • Il profumo dell’invisibile (Tomo 1) – 17/01/2024
  • Caravaggio – La tavolozza e la spada – 24/01/2024
  • Il gioco (Tomo 2) – 31/01/2024
  • Caravaggio – La grazia – 07/02/2024
  • L’odissea di Bergman – 14/02/2024
  • I borgia (Tomo 1) – 21/02/2024
  • Hp e Giuseppe Bergman – 28/02/2024
  • Il profumo dell’invisibile (Tomo 2) – 06/03/2024
  • Il gioco (Tomo 3) – 13/03/2024
  • La parola alla giuria – 20/03/2024
  • Tutto ricominciò con un’estate indiana – 27/03/2024
  • Le avventure africane di Giuseppe Bergman (Tomo 1) – 03/04/2024
  • I Borgia (Tomo 2) – 10/04/2024
  • Le avventure africane di Giuseppe Bergman (Tomo 2) – 17/04/2024
  • Il gioco (Tomo 4) – 24/04/2024
  • I Borgia (Tomo 3) – 01/05/2024
  • Le avventure africane di Giuseppe Bergman (Tomo 3) – 08/05/2024
  • The sandman: endless nights – 15/05/2024
  • Le avventure orientali di Giuseppe Bergman – 22/05/2024
  • I Borgia (Tomo 4) – 29/05/2024
  • Gulliveriana – 05/06/2024
  • La storia a fumetti – 12/06/2024
  • Storie brevi – 19/06/2024
  • X-girls: ragazze in fuga – 26/06/2024
  • Quella polvere bianca e altre storie – 03/07/2024
  • Viaggio a Tulum – 10/07/2024
  • Cristoforo Colombo – 17/07/2024
  • L’uomo di carta – 24/07/2024
  • El Gaucho – 31/07/2024
  • Un fascio di bombe – 07/08/2024
  • Kamasutra – 14/08/2024
  • Candid camera – 21/08/2024
  • Gli occhi di pandora – 28/08/2024
  • L’asino d’oro – 04/09/2024
  • A riveder le stelle – 11/09/2024
  • Rivoluzione – 18/09/2024
  • Ballata in si bemolle – 25/09/2024
  • Alessio il borghese rivoluzionario – 02/10/2024
  • Fuga da Piranesi – 09/10/2024
  • Tre ragazze nella rete – 16/10/2024
  • L’uomo delle nevi – 23/10/2024
  • L’uccello del sole e favole libertine – 30/10/2024
  • Lo scimmiotto – 06/11/2024
  • John Lennon e altre storie – 13/11/2024
  • Afrodite e occhio rosso – 20/11/2024
  • Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet – 27/11/2024
  • Il trombettiere – 04/12/2024

Il Nome della Rosa e Milo Manara

Era il 1327, l’anno in cui il domenicano Enrico da Susa, meglio conosciuto come Enrico di Gand, uno dei più eminenti teologi del suo tempo, morì a Lione, lasciando al mondo un enorme volume di opere scritte e una grande fama di santità. Era anche l’anno in cui, a una certa ora imprecisata della notte tra il 26 e il 27 novembre, il campanile della chiesa abbaziale di Santa Maria, nella regione dell’Appennino parmense, crollò sul transetto e sui bracci del transetto stesso, schiacciando fra le macerie alcuni monaci che, in quel momento, avevano l’incarico di cantare i salmi nell’ufficio notturno.”

Milo Manara è uno degli artisti, disegnatori, fumettisti più famosi e acclamati a livello mondiale. Nato a Luson, in Alto Adige, nel 1945, Manara ha cominciato la sua carriera artistica disegnando storie per riviste per adulti negli anni ’70. Dopo aver lavorato come illustratore e pittore, ha trovato la sua vera passione nel fumetto e ha iniziato a creare opere originali, tra cui lo spettacolare “Click!”.

Manara è famoso soprattutto per il suo stile artistico raffinato e sensuale, che ha portato molti a considerarlo uno dei grandi maestri del fumetto erotico. Tuttavia, il suo talento va molto oltre questo genere. Manara è in grado di creare storie di grande profondità e intensità emotiva, esplorando i più svariati generi, dal fantasy alla fantascienza, dalla storia all’umorismo.

Tra le sue opere più celebri ci sono “Le avventure di Giuseppe Bergman”, che lo ha reso famoso a livello internazionale. “Il profumo dell’invisibile”, una straordinaria storia di amore e di ricerca dell’identità sessuale. “Il Click 2”, la continuazione della sua celebre saga.

Ma la vera opera colossale di Manara è senza dubbio l’adattamento a fumetti de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco. Una sfida titanica che lo ha visto al servizio di una delle più grandi penne della letteratura mondiale. L’opera è stata accolta con grande entusiasmo da lettori e critica. Molti hanno elogiato la capacità di Manara di tradurre la complessa narrazione di Eco in un’opera visiva di straordinaria bellezza.

Manara è un artista impegnato anche nel sociale. Durante il lockdown per il Covid-19, ha creato una serie di disegni dedicati agli eroi dell’emergenza, raccolti in un libro intitolato “ManaraLockdownHeroes”. Questo gesto ha dimostrato ancora una volta la sensibilità e l’umanità di un artista che ha fatto della sua passione per il disegno uno strumento per raccontare il mondo e per esplorare l’animo umano.

Il primo volume dell’opera è stato presentato in anteprima al Comicon di Napoli e poi distribuito in tutte le fumetterie e librerie. Il fumetto ha generato una notevole hype in Italia e la curiosità maggiore deriva dal fatto se Manara abbia saputo sintetizzare la narrazione senza perdere il succo dell’opera originale. Il primo volume copre la prima metà del romanzo e si ferma quando Adso fa il suo incontro con i piaceri della carne. Il punto forte dell’opera è l’aspetto artistico: si trovano tre stili grafici diversi per raccontare la storia principale, le digressioni storiche e le fantasie di Adelmo. L’uso del colore è particolarissimo, con toni desaturati e giocando con bianchi e grigi per dare vita all’atmosfera dell’Abbazia. Il primo volume è un lavoro effettivamente eccellente e l’attesa per il secondo volume è grande.

Lo Scarabocchiatore intervista Milo Manara

L’associazione Lo Scarabocchiatore è lieta di annunciare un sensazione evento digitale: l’incontro con il maestro Milo Manara, il più grande autore del Fumetto Erotico internazionale. L’appuntamento è per il 9 Aprile 2021 presso la Pagina Ufficiale dell’evento.

Lo Scarabocchiatore è orientata alla promozione della Nona Arte, ovvero, alla divulgazione del Fumetto, dell’Illustrazione ed è essenzialmente rivolta agli Artisti esordienti, con uno sguardo attento al settore professionistico, sia in Italia che all’estero. Un principio basato sulla sana passione, la solidarietà, l’unione e l’aggregazione, tra tutti gli appassionati, come mezzo di fruizione di un settore che rappresenta una delle primarie fonti della Cultura mondiale. L’omonima rivista è dedicata al mondo dell’Arte, del Fumetto e dell’illustrazione: all’interno sono presenti interviste, recensioni, news e rubriche sulle tecniche del disegno. Tanti ospiti d’eccezione da GIPI a Leo Ortolani, da Claudio Castellini a Claudio Villa per non parlare di un incredibile spazio dedicato esclusivamente agli artisti emergenti selezionati dalla stessa associazione.

Maurilio Manara, detto Milo, nato a Luson nel 1945 è’ uno dei più celebri fumettisti italiani: artista dal tratto raffinato, ha saputo creare un mondo onirico popolato di donne bellissime e ricche di fascino. Vantando anche una preziosa collaborazione con Federico Fellini, si dedicò inizialmente alla pittura e alla pubblicità mentre il mondo del fumetto lo vede esordire nel 1969 sulla collana erotico-poliziesca “Genius”. A proposito delle sue celebri donne ha dichiarato:

“Quando negli Stati Uniti è nato l’espressionismo astratto di Pollock e Rauschenberg, contemporaneamente si è sviluppata un’altra corrente in cui i pittori hanno ritrovato una parte del loro ruolo sociale proprio attraverso le pin-up, diventate il loro modo di stare a contatto con la gente. Mentre la pittura alta veniva definita pop art, per le pin-up non si poteva nemmeno usare la parola arte, anche se erano estremamente pop nel senso di popolari. Il camionista non si attacca sul camion un quadro di Rauschenberg o di Jasper Johns, si attacca giustamente una bella pin-up. Devo alle mie pin-up il fatto di poter ancora divertire, di essere vicino alla gente: militari, camionisti, carcerati… Le pin-up sono la stella cometa di noi fumettari”.

Modereranno l’evento: Moderatori: Lo Scarabocchiatore, Ferrandino Marco, Leonardo Formusa, Corbella Alessio e Marco Russo Art.

Link per partecipare: https://www.facebook.com/events/1132297347276853/

Lockdown Heroes di Milo Manara

Milo Manara e Feltrinelli Comics,  in collaborazione con Comicon, annunciano l’uscita di Lockdown Heroes, portfolio che raccoglie le illustrazioni che il maestro Manara ha realizzato durante l’emergenza Covid-19 e ha dedicato alle donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, affinché la vita andasse avanti. Con una donazione benefica proveniente dalle vendite di Lockdown Heroes, Manara e Feltrinelli Comics supporteranno l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l’Ospedale Domenico Cotugno di Napoli.

Lockdown Heroes è un’opera d’arte e, insieme, un frutto di impegno civile e una testimonianza di un momento storico. Qualcosa di buono, in più di un senso, in giorni difficili. Qualcosa che resterà. Milo Manara, uno dei più grandi e noti illustratori della scena internazionale, che con i suoi capolavori ha segnato l’immaginario collettivo, si è ritrovato isolato, a casa sua, come milioni di altre persone di tutto il mondo, nel periodo più duro della pandemia.  Di sua iniziativa, si è messo a realizzare una serie di disegni dedicati alle donne. Le donne di Manara: un mito, che qui ha preso una nuova forma, un nuovo significato. Sono le donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, perché la vita andasse avanti. Negli ospedali, nelle farmacie, nelle fabbriche, nei negozi, in tutte le attività di prima necessità… donne con la mascherina in volto. Lockdown Heroes è un portfolio che raccoglie tutti questi disegni, in stampe su carta di pregio, con firma di Manara su timbro a secco, dentro a una cartelletta contenuta, a sua volta, in un astuccio. Il tutto completato da un fascicolo con un testo scritto da Vincenzo Mollica e un’intervista a Milo Manara raccolta da Tito Faraci.

Lockdown Heroes arriverà in libreria il 30 luglio ed è già in pre-order online sulle maggiori piattaforme di acquisto. Per favorire la raccolta fondiManara autograferà tutte le copie acquistate in pre-order. 

https://www.youtube.com/watch?v=SAOuC1mauwA

Lockdown Heroes sarà composto da 25 illustrazioni stampate su carta di pregio, con firma di Manara su timbro a secco, racchiuse in una cartelletta contenuta, a sua volta, in un astuccio. Il tutto completato da un fascicolo con un testo scritto da Vincenzo Mollica e un’intervista a Milo Manara raccolta da Tito Faraci.

“Non saprei dire esattamente come ho cominciato questa serie di piccoli acquerelli – racconta Milo Manara – sicuramente non c’è stato un programma: mi sono trovato semplicemente a disegnare la prima immagine. Lo sbigottimento, l’angosciosa e l’incredulità per la catastrofe che si stava profilando mi rendeva impossibile continuare il mio lavoro di routine: impossibile concentrarsi, trovare l’attenzione e la serenità necessarie. So che è successa la stessa cosa un po’ a tutti come, ad esempio, ai forti lettori che si proponevano di utilizzare l’inattività forzata per leggere migliaia di libri, ma che non riuscivano ad andare oltre le prime tre pagine del primo libro. Ricordo che era l’otto marzo, la Giornata della donna, e cercavo di pensare ad una immagine per l’occasione, ma le notizie che arrivavano si sovrapponevano a qualunque pensiero. Medici e infermieri che tentavano di fronteggiare un virus di cui sapevano poco o nulla, spesso senza le adeguate protezioni, con le corsie che si riempivano sempre più di malati in gravi condizioni, con le strutture di terapie intensive insufficienti e la sensazione di non farcela, di essere sopraffatti. La prima immagine è nata così, spontaneamente. Dato che è stata una dottoressa anestesista la prima a diagnosticare la presenza del virus, mi è sembrato logico declinare l’immagine al femminile, anche perché era un dovere per me celebrare il coraggio, l’abnegazione e la forza di quelle donne esauste, poco protette, ma che nonostante tutto restano al proprio posto, compiendo il proprio dovere, pur essendo perfettamente consapevoli del rischio che correvano. I medici uccisi dal virus, in Italia, sono circa 160, gli infermieri 40, e 15 farmacisti. Mi sono chiesto come avrei potuto essere vagamente utile, da disegnatore, e come avrei potuto esprimere gratitudine e incoraggiamento. Dopo più di cinquant’anni passati a celebrare la bellezza e la seduzione delle donne, è stato del tutto naturale celebrarne anche le altre virtù. Oltre gli operatori sanitari c’erano molte altre persone che hanno continuato a svolgere il proprio lavoro, nell’interesse di tutti, esponendosi al pericolo di contagio: cassiere dei supermercati, addette alle pulizie negli ospedali e fuori, le forze dell’ordine… Le ho disegnate una ad una, semplicemente per ringraziarle e, forse, anche un po’ sperando che ci ricorderemo di loro, quando tutto sarà finito.”

Con una donazione benefica proveniente dalle vendite di Lockdown Heroes, Manara e Feltrinelli Comics supporteranno l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l’Ospedale Domenico Cotugno di Napoli.

Manara sui biglietti, ed è subito polemica

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L’Italia quel bel paese tranquillo e amante delle novità. Siamo a Roma dove la polemica la fa da padrona, dove gli autobus vanno a fuoco ed è stato istituito il nuovo torneo di alto al tornello. I biglietti non si pagano ma non è questo che salta all’occhio, no. La polemica divampa (come gli autobus di cui sopra) perché ATAC (azienda di trasporto romano) vuol emettere ben 100mila biglietti con raffigurati alcune opere di Manara. Il direttore generale Rota si discosta dalla decisione presa, sottolineando di avere le mani legate in questione, forse perché la presenza di donne nude non sarebbe consona al tipo di servizio proposto. Come se non vedessimo ogni giorno scene degradanti in città, ma sorvoliamo…

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L’iniziativa è stata presentata dall’assessore Linda Meleo, in concomitanza con la terza edizione festival del fumetto ARF!, dove si è tenutala mostra dedicata a Manara. I ticket da collezione, ispirati a opere di Gustav Klimt e Alfons Mucha, saranno venduti fino al 5 giugno presso dodici biglietterie Atac (Anagnina, Battistini, Lepanto, Ottaviano San Pietro, Spagna, Laurentina, Eur Fermi, Ponte Mammolo, Conca d’Oro, Termini, Porta San Paolo su Roma-Lido e Flaminio su Roma-Viterbo).

Who is Milo Manara?

Maurilio “Milo” Manara nasce a Luson in provincia di Bolzano il 12 settembre 1945. Seguendo le sue inclinazioni naturali, si diploma a un liceo artistico privato. Si trasferisce a Verona dove inizia a lavorare come assistente dello scultore spagnolo Miguel Berrocal e nello stesso periodo s’iscrive alla Facoltà di Architettura a Venezia. Insieme ad altri artisti, durante i movimenti del Sessantotto, contesta in maniera netta la Biennale di Venezia. Debutta alla fine degli anni Sessanta come autore di storie erotico-poliziesche sulla collana “Genius”, e subito dopo in Jolanda de Almaviva, serie sexy di grande successo. Lascia intanto gli studi universitari.
 
 
 
Negli anni Settanta avvia la collaborazione con il “Corriere dei Ragazzi”, dove disegna una serie di fumetti sceneggiati da Mino Milani in cui vengono processati i grandi personaggi storici. Nello stesso periodo, su testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, realizza Un fascio di bombe, fumetto sulla strategia della tensione nelle stragi di Stato, da poco ripubblicato in Italia. Subito dopo, assieme a Silverio Pisu, Manara dà vita a Lo Scimmiotto ad Alessio, il borghese rivoluzionario, che segnano il suo debutto nel fumetto d’autore. Collabora con la casa editrice francese Larousse, per cui realizza alcune storie inserite nelle raccolte L’Histoire de France en bandes dessinées, La decouverte du monde e L’Histoire de la Chine. Nel 1978 crea il suo primo personaggio di successo e ne sceneggia anche la storia, pubblicata in prima battuta in Francia dalla rivista “(A SUIVRE)”: HP e Giuseppe Bergman, dove HP è un chiaro riferimento al suo maestro e mentore Hugo Pratt, trasformato in uno dei protagonisti del racconto; negli anni a seguire, Manara pubblica altri episodi dedicati a Giuseppe Bergman, che fisionomicamente ha le fattezze dell’autore e di Alain Delon.
 
Tra la fine del decennio e i primi anni Ottanta partecipa alla realizzazione della Storia d’Italia a fumetti da Enzo Biagi e crea, su commissione della rivista “Playmen”, Il gioco, storia ad alta densità erotica che dà un successo a livello mondiale, straordinario e inatteso, a Manara. Di questo periodo è anche il primo di due lavori su testi di Hugo Pratt, per il quale disegna due storie fondamentali per la sua carriera: Tutto ricominciò con un’estate indiana, pubblicata dalla rivista “Corto Maltese”, seguita da El gaucho, pubblicata da “Il grifo”. Oltre a un’altra storia importante, questa volta di ambientazione western, pubblicata ancora in Francia dalla rivista “Pilote”: L’uomo di carta. Su sceneggiatura di Castelli, Manara disegna poi L’uomo delle nevi, per la collana “Un uomo, un’avventura”, edita da Cepim, oggi Sergio Bonelli Editore. Subito dopo crea Miele, forse il suo personaggio femminile più famoso, protagonista dei volumi Il profumo dell’invisibile di sei storie brevi intitolate Candid Camera. Nel 1987 inizia la collaborazione con Federico Fellini, al quale Manara  aveva dedicato una storia breve, Senza Titolo. In seguito al loro incontro, Fellini gli chiede le illustrazioni per una sceneggiatura che pubblica sul “Corriere della Sera”. Da qui Manara, con il consenso del regista, trasforma il testo di Fellini in uno straordinario fumetto, Viaggio a Tulum, apparso su “Corto Maltese”. Il rapporto tra i due si consolida: Fellini rimette mano a uno dei suoi progetti più personali e insieme danno vita a Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, pubblicato da “Il grifo”. Manara realizza inoltre i manifesti dei film di Fellini Intervista La voce della luna.
All’inizio degli anni Novanta, realizza le tavole a fumetti del Cristoforo Colombo di Enzo Biagi. In questo periodo tra le tante collaborazioni internazionali illustra un libro di racconti di Pedro Almodovar, El fuego y las entrañas. Illustra anche Fantasex, raccolta di racconti di erotismo e fantascienza, cui fa seguito la trasposizione fumettistica di tre classici della letteratura: Gulliveriana, Kamasutra L’asino d’oro. Disegna poi tre storie di carattere sociale: Ballata in si bemolle, dedicata al tema dell’usura, Rivoluzione, sull’imbarbarimento generato dalla televisione, e Tre ragazze nella rete, ispirata al mondo di Internet. Il decennio si chiude con il ritorno di Giuseppe Bergman con quella che si può considerare una delle sue storie più belle, A riveder le stelle – Le avventure metropolitane di Giuseppe Bergman, riflessione sull’arte all’inizio del nuovo millennio, attraverso il ricordo di tre grandi amici scomparsi: Andrea Pazienza, Federico Fellini, Hugo Pratt. Dopo tante pubblicazioni in Francia è la volta degli Stati Uniti, grazie ad una collaborazione con la DC Comics per la sua etichetta adulta Vertigo, per cui realizza la storia di Desiderio nel volume Sandman – Notti Eterne. Qualche anno dopo, anche la Marvel Comics commissiona un lavoro a Manara: in coppia con Chris Claremont, nasce una storia degli X-Men femminile, X-Men:Ragazze in fuga.
 
Realizza 46, una storia a fumetti tra sogno e realtà su Valentino Rossi, che prende il titolo dal numero della moto del campione italiano, pubblicata su “Rolling Stones” e poi in volume, mentre su sceneggiatura di Vincenzo Cerami, al suo esordio nella scrittura di un fumetto, pubblica Gli occhi di Pandora.Dall’inizio degli anni Duemila, Manara lavora al progetto Il pittore e la modella, un viaggio nella storia dell’arte pittorica a partire dal rapporto pittore-modella. Su testi di Alejandro Jodorowsky disegna poi un fumetto sulla casata de I Borgia, in quattro puntate, tra il 2004 e il 2010. Con l’espandersi della comunicazione multimediale, l’attività di Manara si diversifica orientandosi anche verso la realizzazione di storyboard e la consulenza per campagne pubblicitarie, come quelle per Chanel, per lo spot firmato da Luc Besson, Fastweb, Eminence, Permaflex e Yamamay, contributi e progetti realizzati per Internet e il computer, come Gulliveriana, un cd-rom su una sua storia, seguito da Il gioco del Kamasutra. Dopo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, il 20 febbraio 2009 l’Accademia di Belle Arti di Macerata il titolo di Accademico Honoris Causa.
 

Manara riesce a comunicare con la sua grande maestria accompagnata dall’amore sconfinato per il linguaggio fumetto che egli ha sempre difeso, coccolato, studiato, amato, anche per i suoi aspetti più popolari e anche nei momenti più duri della sua storia. Manara, da vero intellettuale, ha sempre saputo spiegare il senso di tutto quello che il fumetto, e lui stesso con il fumetto, hanno realizzato nel corso degli ultimi, straordinari, sconvolgenti, rivoluzionari decenni di strisce disegnate. Straordinari, sconvolgenti, rivoluzionari, anche grazie alla sua grandezza.

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