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Milo – La rivista ufficiale

Da giovedì 3 ottobre, grazie a Panini Magazines (Panini Comics), arriva in edicola e su Panini.it Milo – La rivista ufficiale, dedicata ai lettori più piccoli. Il nuovo magazine ci racconta dell’irresistibile e avventuroso gatto nero – protagonista della serie animata lanciata su Rai Yoyo – che ama esplorare il mondo delle professioni insieme ai suoi amici la giraffa Lofty e l’uccellino Lark, e tanti altri ancora. All’interno, tanti giochi, pagine da colorare, una storia da leggere, un fantastico poster da collezionare e molto altro ancora. In regalo con la prima uscita – tutta dedicata alla passione di Milo per la musica – l’imperdibile chitarra brandizzata Milo.

Con il primo numero di Milo – La rivista ufficiale, i piccoli lettori potranno seguire le avventure nel mondo della musica del simpatico gattino con tanti giochi e una storia. Tante attività (anche in inglese) per imparare a riconoscere gli strumenti musicali, scoprire tutti i segreti e i dietro le quinte della vita da artista, e costruire un microfono con cui esibirsi.

Milo – La rivista ufficiale vi aspetta in edicola, con periodicità bimestrale, e su Panini.it al prezzo di 5,90 € sempre con un fantastico regalo di Milo!

Il Nome della Rosa e Milo Manara

Era il 1327, l’anno in cui il domenicano Enrico da Susa, meglio conosciuto come Enrico di Gand, uno dei più eminenti teologi del suo tempo, morì a Lione, lasciando al mondo un enorme volume di opere scritte e una grande fama di santità. Era anche l’anno in cui, a una certa ora imprecisata della notte tra il 26 e il 27 novembre, il campanile della chiesa abbaziale di Santa Maria, nella regione dell’Appennino parmense, crollò sul transetto e sui bracci del transetto stesso, schiacciando fra le macerie alcuni monaci che, in quel momento, avevano l’incarico di cantare i salmi nell’ufficio notturno.”

Milo Manara è uno degli artisti, disegnatori, fumettisti più famosi e acclamati a livello mondiale. Nato a Luson, in Alto Adige, nel 1945, Manara ha cominciato la sua carriera artistica disegnando storie per riviste per adulti negli anni ’70. Dopo aver lavorato come illustratore e pittore, ha trovato la sua vera passione nel fumetto e ha iniziato a creare opere originali, tra cui lo spettacolare “Click!”.

Manara è famoso soprattutto per il suo stile artistico raffinato e sensuale, che ha portato molti a considerarlo uno dei grandi maestri del fumetto erotico. Tuttavia, il suo talento va molto oltre questo genere. Manara è in grado di creare storie di grande profondità e intensità emotiva, esplorando i più svariati generi, dal fantasy alla fantascienza, dalla storia all’umorismo.

Tra le sue opere più celebri ci sono “Le avventure di Giuseppe Bergman”, che lo ha reso famoso a livello internazionale. “Il profumo dell’invisibile”, una straordinaria storia di amore e di ricerca dell’identità sessuale. “Il Click 2”, la continuazione della sua celebre saga.

Ma la vera opera colossale di Manara è senza dubbio l’adattamento a fumetti de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco. Una sfida titanica che lo ha visto al servizio di una delle più grandi penne della letteratura mondiale. L’opera è stata accolta con grande entusiasmo da lettori e critica. Molti hanno elogiato la capacità di Manara di tradurre la complessa narrazione di Eco in un’opera visiva di straordinaria bellezza.

Manara è un artista impegnato anche nel sociale. Durante il lockdown per il Covid-19, ha creato una serie di disegni dedicati agli eroi dell’emergenza, raccolti in un libro intitolato “ManaraLockdownHeroes”. Questo gesto ha dimostrato ancora una volta la sensibilità e l’umanità di un artista che ha fatto della sua passione per il disegno uno strumento per raccontare il mondo e per esplorare l’animo umano.

Il primo volume dell’opera è stato presentato in anteprima al Comicon di Napoli e poi distribuito in tutte le fumetterie e librerie. Il fumetto ha generato una notevole hype in Italia e la curiosità maggiore deriva dal fatto se Manara abbia saputo sintetizzare la narrazione senza perdere il succo dell’opera originale. Il primo volume copre la prima metà del romanzo e si ferma quando Adso fa il suo incontro con i piaceri della carne. Il punto forte dell’opera è l’aspetto artistico: si trovano tre stili grafici diversi per raccontare la storia principale, le digressioni storiche e le fantasie di Adelmo. L’uso del colore è particolarissimo, con toni desaturati e giocando con bianchi e grigi per dare vita all’atmosfera dell’Abbazia. Il primo volume è un lavoro effettivamente eccellente e l’attesa per il secondo volume è grande.

Chi è Milo, il Cavaliere d’Oro di Scorpio?

Milo di Scorpio è il Gold Saint che protegge la Casa dello Scorpione del Cielo nella celebre serie I Cavalieri dello Zodiaco ideata da Masami Kurumada. A soli 20 anni, Milo ha un’altezza di 1,85 m e un peso di 84 kg. Nato l’8 novembre in Grecia, ha gruppo sanguigno B e ha ricevuto addestramento sull’Isola di Milos. Dal punto di vista fisico, si distingue per i capelli blu e gli occhi azzurri, caratteristiche che lo rendono facilmente riconoscibile.

L’armatura di Milo segue il tema dello scorpione, con delle chele sulle braccia, delle punte sulle spalle e la coda sull’elmo. Nonostante questa descrizione fisica dettagliata, alcuni potrebbero considerarlo un Saint poco importante, privo di un carattere distintivo o di una storia personale interessante.

Milo compare per la prima volta dopo la sconfitta dei Silver Saints, quando gli viene ordinato di recarsi in Giappone per uccidere i Bronze Saints al servizio di Saori Kido. Tuttavia, la sua missione viene interrotta e assegnata ad Aiolia del Leone. Durante lo scontro con Seiya e Shiryu, Milo ha la meglio su di loro ma viene fermato da Hyoga, che in seguito diventerà suo alleato.Milo dimostra di avere un cuore nobile quando decide di salvare Hyoga anziché ucciderlo, riconoscendo la sua lealtà verso Atena. In seguito, si schiera con Saori Kido e si sacrifica per proteggerla durante la guerra sacra contro Ade.

Nonostante inizialmente fosse stato pensato come maestro di Hyoga, l’autore Masami Kurumada cambiò idea e assegnò questo ruolo a Camus. Tuttavia, Milo rimane un personaggio importante all’interno della serie, con il suo sacrificio finale per difendere Atena e i suoi compagni Bronze Saints. Sebbene all’apparenza Milo possa sembrare un personaggio secondario, il suo coraggio e la sua generosità gli conferiscono un ruolo significativo nella storia dei Cavalieri dello Zodiaco.