Jean Cocteau: La rivincita del giocoliere – Una mostra imperdibile alla Collezione Peggy Guggenheim

Dal 13 aprile al 16 settembre 2024, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ospita “Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere“, la prima grande retrospettiva italiana dedicata a questo artista poliedrico e geniale. Un’occasione unica per scoprire il suo talento inestimabile e la sua influenza profonda sulla cultura del XX secolo.

La mostra, curata da Kenneth E. Silver, autorevole esperto di Cocteau, presenta oltre 150 opere provenienti da prestigiose istituzioni museali internazionali e collezioni private. Un percorso espositivo ricco e articolato che ripercorre la carriera di Cocteau attraverso le sue diverse espressioni artistiche: disegni, opere grafiche, gioielli, arazzi, documenti storici, libri, riviste, fotografie, documentari e film.

Cocteau, poeta, scrittore, drammaturgo, critico d’arte e regista, era anche un brillante artista visivo. La mostra celebra la sua incredibile versatilità e la sua capacità di spaziare con maestria tra diverse tecniche e generi. Si definì un “giocoliere” per la sua abilità nel destreggiarsi tra le arti, e la mostra ne cattura perfettamente la spirito eclettico e innovativo.

Tra i punti salienti della mostra:

  • Disegni: Ammirate la maestria di Cocteau nel disegno, con opere che spaziano da ritratti a paesaggi, a scene ispirate alla mitologia e alla letteratura.
  • Opere grafiche: Scoprite le litografie, le incisioni e le acqueforti di Cocteau, caratterizzate da una forte espressività e da una grande originalità.
  • Gioielli e arazzi: Lasciatevi affascinare dai raffinati gioielli disegnati da Cocteau per artisti come Coco Chanel e Jean Arp, e dagli arazzi realizzati con i suoi disegni.
  • Documenti storici: Approfondite la vita e l’opera di Cocteau attraverso documenti d’archivio, lettere, manoscritti e fotografie.
  • Film: Godetevi una selezione di film diretti da Cocteau, come “Il sangue di un poeta” e “La bella e la bestia”, capolavori del cinema surrealista.

Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere è una mostra imperdibile per tutti gli amanti dell’arte, della cultura e della storia. Un’occasione unica per scoprire un artista straordinario che ha lasciato un segno indelebile nel XX secolo.

Informazioni sulla mostra:

  • Titolo: Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere
  • Luogo: Collezione Peggy Guggenheim, Calle Dogana 4202, Venezia
  • Date: 13 aprile – 16 settembre 2024
  • Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude alle 17.30).
  • Biglietti: Intero € 15; Ridotto € 10; Gratuito under 10 anni.
  • Sito web: https://www.guggenheim-venice.it/

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La recensione del remake di Alone in the Dark

THQ Nordic e Pieces Interactive hanno finalmente portato alla luce l’atteso remake di Alone in the Dark, il famoso videogioco horror del 1992 che ha terrorizzato intere generazioni di videogiocatori. Disponibile su PC, Xbox Series X/S e PlayStation 5, questo nuovo capitolo è stato sviluppato con cura da Pieces Interactive, una software house svedese che ha dimostrato di saper maneggiare il genere dell’horror fin dal suo debutto nel 2012.

Il gioco è stato scritto da Mikael Hedberg, autore di titoli horror di culto come SOMA e Amnesia: The Dark Descent, e promette di riportarci nella subdola villa Derceto, teatro di eventi oscuri e inquietanti che metteranno a dura prova i nostri nervi.

Alone in the Dark | Welcome to Derceto Trailer

La trama ci pone nei panni di due investigatori privati, Edward Carnby ed Emily Hartwood, alla ricerca dello zio misteriosamente scomparso di quest’ultima, Jeremy. Ciò che doveva essere una semplice indagine si trasformerà ben presto in un’epica battaglia contro creature mostruose e segreti sepolti nel buio di Derceto.

Alcune caratteristiche che rendono Alone in the Dark un’esperienza unica e avvincente includono una storia coinvolgente firmata da Hedberg, un cast vocale di prim’ordine con Jodie Comer (acclamata protagonista di Killing Eve) e David Harbour (noto per il suo ruolo in Stranger Things), un design dei mostri spaventoso realizzato da Guy Davis e una colonna sonora Doom Jazz inquietante composta da Jason Köhnen.

Il gameplay di Alone in the Dark mescola abilmente esplorazione, enigmi e combattimenti che mettono alla prova le nostre abilità e il nostro coraggio. Gli enigmi ben congegnati, l’atmosfera tetra e la colonna sonora impeccabile contribuiscono a creare un’esperienza coinvolgente e angosciante per i giocatori.

Tuttavia, alcuni aspetti come i combattimenti legnosi, la grafica datata e alcuni bug presenti possono limitare il potenziale di gioco. Nonostante ciò, se siete appassionati del genere survival horror classico e siete disposti a sorvolare su questi dettagli, Alone in the Dark potrebbe comunque offrirvi ore di divertimento e paura. In definitiva, Alone in the Dark è un remake coraggioso e avvincente che merita una chance da parte degli appassionati del genere. Con una trama coinvolgente e un’atmosfera irresistibilmente dark, è un titolo che non mancherà di regalare brividi agli amanti dell’horror.

Voto: 7/10

Il possibile impatto del nuovo Vision Pro di Apple sul settore della fotografia

Apple ha recentemente annunciato il suo nuovo visore per la realtà virtuale, Vision Pro. Il dispositivo è dotato di una serie di tecnologie innovative, tra cui un potente chip M2, un display ad alta risoluzione e un sistema di tracciamento oculare.

Queste tecnologie hanno il potenziale per rivoluzionare il settore della fotografia, offrendo agli utenti nuove possibilità creative e di editing.

Nuove possibilità creative

Vision Pro offre agli utenti un nuovo modo di interagire con la fotografia. Grazie al sistema di tracciamento oculare, gli utenti possono controllare la fotocamera semplicemente guardandola. Questo permette di scattare foto e registrare video in modo più naturale e intuitivo.

Inoltre, Vision Pro consente di creare contenuti fotorealistici in realtà virtuale. Questo potrebbe aprire nuove possibilità per la fotografia di moda, la fotografia paesaggistica e la fotografia di eventi.

Nuove possibilità di editing

Vision Pro offre agli utenti nuovi strumenti di editing potenti e intuitivi. Grazie al display ad alta risoluzione, gli utenti possono vedere i dettagli delle proprie foto con una chiarezza senza precedenti.

Inoltre, Vision Pro consente di applicare effetti e filtri in tempo reale, rendendo l’editing più creativo e coinvolgente.

Impatto sul settore

Il nuovo Vision Pro di Apple ha il potenziale per avere un impatto significativo sul settore della fotografia. Il dispositivo potrebbe:

  • Attrarre nuovi utenti alla fotografia, in particolare i giovani che sono già abituati a interagire con la tecnologia in modo virtuale.
  • Spingere i fotografi professionisti ad adottare nuove tecnologie e tecniche.
  • Generare nuove opportunità di business per le aziende che operano nel settore della fotografia.

Tuttavia, è ancora presto per dire quale sarà l’impatto concreto del Vision Pro sul settore della fotografia. Il dispositivo è stato annunciato solo di recente e non è ancora disponibile sul mercato.

Nel frattempo, gli appassionati di fotografia possono iniziare a immaginare le nuove possibilità creative e di editing che il Vision Pro offre.

Nascondere testo e immagini nelle foto con AI: una guida completa

Gli strumenti basati su AI offrono un metodo semplice per nascondere testo e figure all’interno delle immagini. Questa tecnica è spesso utilizzata nelle foto virali che mimetizzano messaggi o silhouette di personaggi famosi all’interno di paesaggi idilliaci, gruppi di oggetti o foto di animali. In alcuni casi, questi elementi nascosti sono visibili solo nelle miniature delle immagini o strizzando gli occhi, mentre in altri casi possono essere più evidenti. Ecco una guida su come farlo.

Come nascondere testo e figure nelle immagini con AI

Il metodo più semplice per nascondere testo o figure nelle immagini è utilizzare programmi come Gimp o Photoshop. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Creare una scritta nera su sfondo bianco, con dimensioni grandi almeno 150 e in grassetto.
  2. Esportare il tutto in un file formato png.
  3. Utilizzare lo strumento IllusionDiffusion sul portale HuggingFace.

Nascondere testo o immagini tramite Stable Diffusion

Un altro metodo, che richiede più passaggi ma offre più libertà di personalizzazione, è utilizzare Stable Diffusion. Ecco come farlo:

  1. Creare l’immagine da nascondere con uno strumento ottimizzato come Canva.
  2. Aprire Stable Diffusion e aggiungere ControlNet nelle espansioni.
  3. Aprire Stable Diffusion e andare su Text-to-Image.
  4. Inserire i prompt per generare l’immagine desiderata e personalizzare il tutto sfruttando l’espansione ControlNet.

In conclusione, nascondere testo o immagini all’interno di altre immagini può essere un modo divertente ed efficace per creare contenuti virali. Con gli strumenti giusti e un po’ di pratica, chiunque può diventare un esperto in questo campo.

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