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Empoli celebra la cultura pop: fumetti, dischi e videogiochi in mostra l’11 e 12 gennaio

Il weekend dell’11 e 12 gennaio 2025, il Palazzo delle Esposizioni di Empoli (Piazza Guido Guerra, 13) si trasformerà in un vero e proprio paradiso per collezionisti e appassionati di fumetti, dischi e videogiochi. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Fumetti e Dintorni, accoglierà i visitatori dalle 9 alle 19 con ingresso libero, offrendo un viaggio unico tra cultura, arte e nostalgia.

Con oltre 70 espositori presenti, la mostra mercato promette di soddisfare tutti i gusti. Dai fumetti alle edizioni limitate di vinili, fino a rarità videoludiche, ogni angolo sarà una scoperta. Tra gli appuntamenti imperdibili spicca la presenza di Diabolik, protagonista dello stand della casa editrice Astorina, che offrirà ai fan l’opportunità di approfondire uno dei personaggi più iconici del fumetto italiano.

Partecipare a fiere come questa non è solo un’occasione per arricchire la propria collezione, ma anche per vivere un’esperienza che intreccia passione, arte e storia. Gli stand diventano veri e propri scrigni dove trovare il fumetto che manca alla propria libreria o il disco che evoca ricordi speciali. Ogni incontro con altri appassionati si trasforma in un momento di scambio e condivisione, un’occasione per scoprire aneddoti e curiosità.

Le fiere, tuttavia, non sono solo un mercato: sono spazi di scoperta e ispirazione. Tra le opere di autori emergenti, le edizioni speciali e i pezzi unici, c’è sempre qualcosa di nuovo da ammirare e portare a casa. E poi c’è l’atmosfera unica, arricchita dalla presenza di appassionati, dal sottofondo musicale e dall’inconfondibile profumo della carta stampata e del vinile.

Se sei un collezionista o semplicemente un amante della cultura pop, non perdere questa avventura: ogni angolo della fiera nasconde una storia da raccontare e un tesoro da scovare. Per ulteriori informazioni, puoi visitare il sito fumettiedintorni.it o contattare gli organizzatori ai numeri 0571.842809, 348.4410579 e 338.7390387.

Non sono stato io di Gianni Bono e Raffaele Mangano

Intorno alla nascita di Diabolik, protagonista indiscusso del fumetto italiano da oltre sessant’anni, ha sempre aleggiato il mistero legato all’identità del disegnatore del primo numero, uscito nel novembre del 1962.  Per decenni, studiosi e appassionati hanno avanzato le ipotesi più disparate. Oggi, finalmente, con il libro “Non sono stato io” pubblicato da IF Edizioni (gruppo Giunti), Raffaele Mangano e Gianni Bono, seguendo tracce e ritrovamenti, ricostruiscono la vicenda e ne svelano i contorni, mettendo fine al mistero.

Ma perché un uomo sparisce nel nulla, rinnega il proprio lavoro, la sua arte, e non reclama i meriti nemmeno quando la sua creazione diventa un enorme successo?

È esattamente quello che ha fatto Angelo Zarcone. Ed è proprio di quest’uomo, dalla cui matita sono nati gli occhi del “Re del Terrore”, che Gianni Bono e Raffaele Mangano raccontano nel libro. Nella postfazione, Mario Gomboli, direttore editoriale di Astorina,  definisce la pubblicazione a quattro mani un vero e proprio romanzo, poiché la vita di Zarcone è sicuramente una storia degna di essere narrata con questa formula.

Soprannominato “il Tedesco” (per calzare d’abitudine sandali e portare spesso un bambino biondo con sé al lavoro), Zarcone era un aspirante pittore nella Milano degli anni ’60, una città che offriva speranze e opportunità a molti giovani provenienti da tutta Italia. Non riuscendo a vivere della sua arte, lavorava come disegnatore per la casa editrice Astoria di Gino Sansoni, specializzata in pubblicazioni rivolte a un pubblico maschile. I titoli di alcune di queste pubblicazioni, come Realtà proibita, I libri del buco, Le inchieste del vizio e Donne di piacere, avevano persino la dicitura “Edizione piombata”, accompagnata da parole provocatorie come perdizione, peccato e perversione.

Creare storie con protagoniste “donnine discinte” era la prassi di  Gino Sansoni,  invece fu la moglie Angela Giussani, ispirata dalla lettura di Fantomas, a concepire per la sua casa editrice Astorina, il progetto di un fumetto incentrato su un uomo malvagio, che volle chiamare Diabolik. Angela, affascinata dalla lettera K, battezzò anche il personaggio Ginko (nome che richiamava quello di suo marito, con l’aggiunta di una K).

Fu lei a commissionare proprio a Zarcone la creazione dell’immagine del protagonista e le illustrazioni del primo fumetto. Ma subito dopo aver consegnato le tavole, alcune delle quali solo abbozzate,  Zarcone scomparve senza lasciare traccia. Nessuno riuscì più a trovarlo e la realizzazione delle successive storie di Diabolik, che presto sarebbe diventato uno dei fumetti più famosi e longevi, venne affidata ad altri disegnatori.

Il “mistero Zarcone” non venne mai risolto, nonostante l’intervento del celebre investigatore Tom Ponzi, i numerosi avvistamenti e varie ipotesi, che oggi definiremmo fake news. Si parlava di lui su un mercantile o su un’isola a gestire un ristorante, o emigrato all’estero. Fu persino identificato come un macellaio di Bagheria, arrivato a Milano da giovane e poi tornato in Sicilia, oppure come paziente in una casa di cura per malattie mentali. Nel 2005, a proposito del caso Orlandi e del ritrovamento della tomba di De Pedis nella basilica di Sant’Apollinare, emerse un indizio inspiegabile: in una delle cappelle della basilica si trova un quadro di Zarcone del 1994, raffigurante San Josemaría Escrivá de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei.

Nel romanzo, Bono e Mangano ricostruiscono inoltre le vicende delle Case Editrici Astoria e Astorina, il successo di Diabolik, il legame tra  cronaca ed editoria, sullo sfondo della Milano viva e pulsante degli anni sessanta.

Come in ogni mistero che si rispetti, c’è sempre qualcuno che non si arrende e, per oltre cinquant’ anni, esplora tutte le strade per spiegarsi il rifiuto di Zarcone a rivendicare la paternità di un’opera che gli avrebbe garantito fama e fortuna.

È come se Zarcone avesse voluto dire: “Non sono stato io,” abbandonando il progetto alla sua nascita.

Ma un giorno, quando ormai ogni speranza di ritrovarlo sembrava persa, alla redazione di Astorina arriva un’email impossibile da ignorare: Buongiorno, mi chiamo Davide Tedesco e premetto subito di non essere mai stato un appassionato lettore di Diabolik. Vorrei però raccontare una serie di coincidenze che hanno suscitato la mia curiosità. Di recente ho ristrutturato il mio appartamento a Palermo e, tra i vari arredi, ho acquistato un dipinto a olio firmato Angelo Zarcone…

Gianni Bono è nato a Genova. Giornalista e storico, ha curato Le Tre Giornate del Fumetto, prima manifestazione popolare italiana di settore (1971) e Cartoomics (1992). Ha ideato la Guida al Fumetto Italiano (1993) e creato a Lucca il Museo Italiano del Fumetto (2004). Tra i suoi saggi:Fumetti made in Italy, Topolino 80 anni insieme, Gli anni del Corriere dei Ragazzi, Tex un eroe per amico, Fumetto! 150 anni di Storie Italiane, I Bonelli e G.L. Bonelli Tex sono Io!

Raffaele Mangano è nato a Milano. Durante la sua carriera giornalistica ha diretto periodici e condotto trasmissioni televisive. Dal 2015 al 2020 è stato direttore artistico del Premio Brancati. Nel 2015 ha scritto il saggio: Italiani schiavi per scelta. Ha pubblicato i romanzi: Le lumache non bevono vino (2001), Il mio amico Abdul (2003), Andiamo a bere la pioggia (2005), L’ultimo terrestre (2009), Il pescatore di tonni (2011), Atto Unico (2016),La colpa (2018), La riga sulla emme (2022).

MalesComics: l’11 agosto 2024 la prima edizione del festival pop di Malesco

L’incantevole borgo di Malesco, insieme a Finero e Zornasco, si prepara ad ospitare un evento senza precedenti che promette di trasformare il paese in un vero e proprio “fumetto a cielo aperto”. L’11 agosto, infatti, si svolgerà la prima edizione di MalesComics, un’iniziativa che coinvolge l’Associazione turistica Pro Loco di Malesco, l’associazione Creativecomics e il talentuoso disegnatore Daniele Statella. Questa manifestazione sarà un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, i professionisti e i curiosi del mondo del fumetto.

Durante la giornata, Malesco offrirà un’immersione totale nel mondo dei fumetti, con una ricca varietà di attività e esperienze. Tra gli ospiti d’onore ci saranno nomi illustri del panorama fumettistico nazionale e internazionale, come Stefania Caretta, inchiostratrice di Diabolik, Sergio Cabella, disegnatore di Topolino, e Walter Trono, disegnatore di Dragonero, solo per citarne alcuni. Non mancherà inoltre la possibilità di incontrare anche alcuni illustratori e autori locali provenienti dall’Ossola.

MalesComics non si limita a incontri con autori di fama, ma offre anche una serie di mostre tematiche, tra cui “Il mito di Barbie vista dai fumettisti”. Questa esposizione straordinaria celebra l’iconica bambola attraverso le interpretazioni artistiche di diversi fumettisti, offrendo una prospettiva unica su un simbolo della cultura pop.

Il programma della giornata include anche l’esclusivo Aperitivo Comics, che combina l’arte del fumetto con il piacere di gustare delizie gastronomiche a km0. Per chi è interessato a mettersi alla prova, ci sarà un workshop dedicato a “Impara a disegnare i personaggi Disney”, mentre i più piccoli potranno divertirsi nell’area Lego, pensata appositamente per loro.

Inoltre, non poteva mancare una gara di Cosplay, aperta a tutti coloro che desiderano sfoggiare i loro costumi migliori. E per chi ama la musica, la giornata si concluderà con un concerto della Banda musicale Alpina di Malesco, seguita da un Baby Dance e dal concerto dei “Cartoon Legend”.

L’evento si svolgerà in diversi momenti durante la giornata. L’inaugurazione della mostra “Come una magica stella: Barbie incontra i personaggi dei fumetti” aprirà le danze alle 10:00. Dalle 10:00 alle 19:00, sarà possibile partecipare all’Aperitivo Comics, che offre un coupon per un aperitivo e un disegno sketch degli autori, oltre a un portfolio di stampe inedite. Gli appassionati di Lego potranno visitare l’area dedicata ai bambini, mentre la conferenza “Il mito di Barbie, da bambola a icona pop” si terrà alle 10:30.

Alle 12:00, è previsto un pranzo con carne alla griglia presso la locanda Pineta Loana, mentre nel pomeriggio, alle 15:00, si svolgerà il “Comics Lab” per i bambini. Alle 16:00, la gara di Cosplay avrà luogo presso l’area palco, organizzata da Martina Marchisio. La serata continuerà con il concerto della Banda musicale Alpina di Malesco alle 18:00, seguito da un Baby Dance alle 20:45 e dal concerto dei “Cartoon Legend” alle 21:15.

Durante tutto l’evento, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare le opere di celebri autori e di talentuosi fumettisti ossolani, oltre a esplorare un mercatino tematico ricco di creazioni uniche. Per ulteriori dettagli sul programma e per rimanere aggiornati, è possibile visitare il sito  visitmalesco.it. Per informazioni, contattare Pro Loco Malesco, Finero e Zornasco presso Piazza della Chiesa, 7 – 28854 Malesco (VB), al telefono +39 0324 929901 o al cellulare +39 3791105756, oppure via email a visitmalesco@gmail.com.

Diabolik finisce Sottosopra – Silvia Ziche, grande matita Disney, e non solo, disegna Diabolik!

Nel 2019 i lettori di Diabolik ebbero una sorpresa: la possibilità di acquistare assieme all’inedito di agosto un altro albo intitolato L’uomo che non sapeva ridere. Un albo in tutto e per tutto analogo a quelli della serie regolare ma che già dalla testata, “Diabolik Sottosopra”, dichiarava di essere molto particolare. Proponeva infatti una satira del Re del Terrore firmata da una coppia d’eccezione: Tito Faraci e Silvia Ziche. Faraci è uno dei principali sceneggiatori della serie (ormai da venticinque anni) e, al contempo, uno degli autori di punta di Disney, come peraltro lo è Silvia Ziche, apprezzatissima autrice disneyana (e non solo). Dalla loro collaborazione è quindi nata un’opera rigorosamente “diabolika” nella scrittura ma anche straordinariamente divertente e inusuale nel disegno. Un esperimento il cui successo all’epoca fu tale da sorprendere un po’ anche Diabolik!

Dopo cinque anni, il duo Faraci/Ziche torna a colpire con una nuova parodia dal titolo Un posto tranquillo. Un albo nel classico formato pocket con una storia inedita di 120 pagine, in cui l’eterno scontro tra Diabolik e Ginko sarà proposto in modo del tutto inatteso… Non bastasse, allegati al fumetto i lettori troveranno due mazzi di carte da poker con le brillanti illustrazioni di Silvia Ziche realizzate per l’occasione, ovviamente tutte a tema diaboliko. E non finisce qui: come nella migliore tradizione dei mondi sottosopra, l’albo si potrà ribaltare per leggere, con tanto di controcopertina, una simpatica storia breve firmata Mario Gomboli e disegnata sempre da Silvia Ziche.

Mario Gomboli ha dichiarato:

“Ho sempre pensato che il successo di un personaggio sia valutabile anche in base alla quantità – e qualità – di satira di cui è oggetto. Anche in questo caso Diabolik ne è la conferma.”

Silvia Ziche ha commentato:

“Diabolik mi ha dato una bella spallata per farmi uscire dai binari del mio lavoro abituale. Ne avevo bisogno. Purtroppo per lui, credo di avergli dato una bella spallata anch’io…”

Tito Faraci ha aggiunto: 

 “Come capita per tutte le storie divertenti, è stato (anche) un lavoro serissimo. Del resto, quando invece scrivo le storie serie di Diabolik, mi diverto (anche) parecchio.”

Diabolik – Chi sei?: il racconto fotografico del film dei Manetti Bros

Nato negli anni Sessanta dalle menti creative di Angela e Luciana Giussani, Diabolik ha rivoluzionato il mondo della Nona Arte con le sue storie, il suo stile e il suo formato tascabile, diventando uno dei personaggi più iconici del Fumetto italiano.

È approdato sul grande schermo grazie agli adattamenti cinematografici dei Manetti Bros., che hanno diretto nel 2021 il film Diabolik, l’anno successivo Diabolik – Ginko all’attacco! e infine nel 2023 Diabolik – Chi sei?.

Dopo aver pubblicato un racconto per immagini dei primi due film, con i volumi «Realizzando Diabolik» e «Diabolik – Ginko all’attacco! Dietro le quinte», Edizioni NPE dedica un volume anche all’ultimo capitolo della trilogia dei fratelli Manetti dedicata al re del terrore: «Diabolik – Chi sei? Dietro le quinte».

Una raccolta di scatti fotografici e immagini inedite, che illustra tutte le fasi di produzione del film e ne svela i curiosi retroscena.
Un viaggio fuori e dentro il set che, attraverso i ritratti dei protagonisti, dagli attori ai tecnici, passando per luoghi, costumi e oggetti di scena, offre una visione completa di ciò che è accaduto prima, durante e dopo la lavorazione del film. A cura di Simone Silvestri, con la prefazione di Mario Gomboli.

In libreria dal 14 giugno.

Per la prima volta in sessant’anni, è possibile abbonarsi a Diabolik.

Nel panorama dei fumetti italiani, Diabolik rappresenta una colonna portante, un’icona che ha saputo intrattenere generazioni di lettori con le sue avventure mozzafiato. Tuttavia, il cambiamento è una costante inevitabile, e Diabolik si trova ad affrontare una sfida moderna: l’evoluzione del mercato editoriale.

Per sessant’anni, la Casa Editrice Astorina ha mantenuto una politica ferrea: NON SI FANNO ABBONAMENTI! Questa scelta era radicata nella tradizione, nel desiderio di mantenere viva la cultura dell’edicola, quel luogo di incontro e scambio culturale che ha caratterizzato l’Italia del dopoguerra fino ai giorni nostri. Ma le edicole, un tempo onnipresenti, stanno scomparendo, lasciando dietro di sé serrande abbassate e una domanda senza risposta: dove troveranno i lettori il loro amato Diabolik?

La risposta arriva con un cambiamento storico: l’introduzione del servizio di abbonamento. Dopo un’attenta riflessione, Astorina ha deciso di aprirsi a questa nuova modalità, venendo incontro alle esigenze dei lettori che faticano a trovare le copie in edicola. L’abbonamento annuale per l’Italia a Diabolik Inedito è proposto al costo di € 36,00, spese di spedizione incluse, un prezzo accessibile che permette ai fedeli seguaci di non perdere nemmeno un numero.

Gli abbonati saranno omaggiati con un regalo esclusivo: il grande Diabolik 2/2024, in edizione limitata, con una variant cover inedita realizzata dal talentuoso Giuseppe Palumbo. Questo gesto non è solo un ringraziamento per la fedeltà dimostrata, ma anche un simbolo del legame che unisce la casa editrice ai suoi lettori.

L’abbonamento rappresenta una soluzione che guarda al futuro senza dimenticare il passato. È un ponte tra la tradizione dell’edicola e la modernità dell’accesso diretto, un modo per garantire che Diabolik continui a essere una presenza costante nella vita dei suoi appassionati, nonostante le trasformazioni del mercato.

Tutte le info su diabolik.it

Le uova di Pasqua più nerd e geek del 2024

Le uova di Pasqua del 2024 si sono trasformate in vere e proprie opere d’arte per gli appassionati di cultura nerd e geek. Quest’anno, le tradizionali uova di cioccolato si sono evolute in edizioni speciali che celebrano i personaggi e i mondi più amati dell’universo dei fumetti, dei videogiochi e della fantascienza.

Oltre le ormai leggendarie Uova di Pasqua de il Signore degli Anelli e le classiche Uova Kinder, quali sono le Uova più Nerd?

Uova Bauli

Per gli appassionati del fantasy sono arrivate le attesissime uova Bauli dedicate a “Il Trono di Spade” e “House of the Dragon”. Un guscio di cioccolato Superiore al latte racchiude fantastiche sorprese ispirate ai personaggi e agli episodi di queste leggendarie serie TV. Sono disponibili in due versione da 240g sia al latte che Fondente

Se sei un tipo che ama il black humor a tinte dark, entra nel mondo fantastico di Mercoledì Addams con le nuovissime Uova Bauli dedicate a questa amata serie TV! Alla bontà del cioccolato Superiore al latte, si aggiungono i segreti e le sorprese della piccola di casa Addams. Impossibile resistere a 240g di oscura dolcezza al latte!

Se siete alla ricerca di una Pasqua robotica, non potete non trovare le uova dei Transformers, gli iconici mecha capaci di trasformarsi in veicoli rendono questa leccorina ancora più sorprendente. Un’imperdibile bontà di 240g realizzata con cioccolato Superiore al latte che racchiude un’esclusiva sorpresa!

Uova Balocco

L’uovo di Pasqua di Balocco è davvero una vera chicca per i Nerd. Con i suoi 240 g di peso, è stato realizzato con un pregiato cioccolato al latte e contiene una selezione accurata e ricca di sorprese.Gli ingredienti sono zucchero, burro di cacao, latte intero in polvere, pasta di cacao, lecitina (di soia) come emulsionante, aroma naturale di vaniglia. Può contenere tracce di frutta a guscio e è senza glutine. In questa Pasqua 2024 non potete perderivi l’uovo dedicato al film “Kung Fu Panda 4“, quello di “Tartarughe Ninja Caos Mutante” e per gli amanti delle serie tv Netflix quelle de “La Casa di Carta” e di “Berlin“.

Uova Dolci Preziosi

Le uova prodotte da Dolci Preziosi sono diventate un must per coloro che celebrano una Pasqua nel segno della parola “nerd”. Gli ingredienti includono zucchero, burro di cacao, latte intero in polvere, pasta di cacao, emulsionante (lecitine di soia) e aroma naturale di vaniglia. È importante notare che il prodotto è privo di glutine, rendendolo adatto anche ai celiaci.

  • L’uovo di Superman, il supereroe più famoso al mondo che sta per tornare al cinema con un nuovo universo narrativvo, ricco di sorprese uniche e superlative. Disponibile in due differenti formati! Tre formati da 280g, 150g e 40g.
  • Pikachu, Bulbasaur e tutti gli altri Pokemon ti aspettano all’interno dell’uovo del cioccolato finissimo al latte Dolci Preziosi. Colleziona tutte le incredibili sorprese! Due formati da 280g e 150g.
  • Biancaneve, Cenerentola, Ariel e tante altre Fairy Tales Princess ora riunite per l’uovo di Pasqua di Dolci Preziosi. carta il tuo uovo di cioccolato e lasciati trasportare nei regni incantati delle intramontabili principesse. Tante sorprese per differenti formati da 280g e 150g.
  • Naruto, il leggendario ninja del fenomeno manga globale si fonde alla bontà del cioccolato finissimo al latte Dolci Preziosi per regalarti le sue iconiche sorprese. Tutte da collezionare in formato da 280g.
  • Le sorprese personalizzare di Diabolik, il tenebroso genio del crimine, aspettano le tue ditona nerd sporche di ciccolato. Scarta l’uovo di 320g di finissimo cioccolato al latte e scoprile tutte!
  • Coloratissime, simpaticissime e sempre alla moda, le piccole L.O.L sono tornate per regalarti grandi emozioni con le sorprese personalizzate disponibili nelle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Scoprile tutte in tre formati da 280g, 150g e 40g.

 

Uova Dolfin

Se siete fan di Sonic, il riccio più veloce del mondo, e avete passato ore a giocare al suo famoso platform negli anni ’90, l’uovo di Pasqua Dolfin Sonic Super Sorpresa fa al caso vostro. Con oltre 200 grammi di cioccolata al latte senza glutine, questo uovo include anche snack salati e portachiavi tematici.

L’uovo di Pasqua Dolphin di Barbie non è solo un dolce pasquale, ma anche un articolo da collezione che celebra un momento significativo nella storia di Barbie, con sorprese che rafforzano il legame con il personaggio e il suo mondo. È un acquisto che può portare gioia sia ai fan di lunga data sia ai nuovi ammiratori

 

L’uovo di Harry Potter

E per tutti gli appassionati della scuola di magia di Hogwarts, ecco una vera chicca: l’Uovo di Pasqua al Cioccolato extra fondente da 400 gr della Bottega del Mago! Ogni uovo contiene una sorpresa a tema Harry Potter come portachiavi, spille, calamite, barili con caramelle al gusto di Burrobirra e altri gadget adatti sia per uomini che per donne. Insomma, un uovo davvero magico che renderà speciale la tua Pasqua!

Queste uova di Pasqua non sono solo un piacere per il palato, ma anche un tributo alla passione geek e nerd, con sorprese che spaziano dai gioielli di design ai gadget ispirati ai personaggi più iconici del mondo dell’intrattenimento.

La Pasqua del 2024 si conferma così un momento di festa non solo per i golosi, ma anche per gli appassionati di cultura pop, che possono trovare nel tradizionale simbolo pasquale un punto di incontro tra gusto e passione.

Diabolik – Il nuovo corso artistico e gli stili espressi dalle origini ad oggi

Un imperdibile saggio su Diabolik: la storia della serie dalle origini ad oggi. Il volume «Diabolik – Il nuovo corso artistico e gli stili espressi dalle origini ad oggi», analizza fasi, stili, tecniche e autori che hanno contribuito al successo della serie.

Nato negli anni Sessanta dalle menti creative delle sorelle Giussani, Diabolik ha rivoluzionato il fumetto italiano con le sue storie, il suo stile e il suo formato tascabile, diventando uno dei personaggi più iconici e longevi. Gli anni a cavallo tra i due secoli hanno tracciato delle linee di ripartenza per la serie che, nonostante il costante successo, ha avuto un fisiologico bisogno di cambiamenti: l’ingresso di alcuni autori, un approccio più esteso e all’avanguardia sulla grafica, una miglior comunicazione virtuale.Per comprendere il processo evolutivo messo in campo dalla Astorina nei diversi periodi, è importante sapere da dove tutto sia partito.

Il saggio «Diabolik – Il nuovo corso artistico e gli stili espressi dalle origini ad oggi» di Carlo Derudas, parte infatti proprio dalle origini di Diabolik per tracciarne la storia, analizzando fasi, stili, tecniche e autori che hanno contribuito al suo successo.

Attraverso l’analisi di scelte editoriali, tavole e stili dei maestri storici e contemporanei, questo volume pubblicato da Edizioni NPE restituisce una chiara visione dei processi evolutivi della fortunata serie, della qualità espressa e di quel che rappresenta per il sistema fumetto.

Diabolik Chi Sei? – La Deludente Conclusione della Trilogia del Re del Terrore

Il 30 novembre è arrivato nelle sale l’ultimo capitolo della trilogia dedicata al Re del Terrore, “Diabolik Chi Sei?”, diretto dai Manetti Bros. in una produzione Mompracem con Rai Cinema. Con un cast che include Giacomo Gianniotti nei panni di Diabolik, Miriam Leone come Eva Kant, Valerio Mastandrea nel ruolo dell’ispettore Ginko e Monica Bellucci nel ruolo di Altea, il film conclude un ciclo iniziato nel 2021 con Diabolik e proseguito nel 2022 con Diabolik – Ginko all’attacco!. I primi due episodi erano stati accolti positivamente da critica e pubblico, con incassi che superano i 30 milioni di euro, e avevano mantenuto l’estetica noir e l’azione spettacolare tipica dei fumetti di Angela e Luciana Giussani.

In questo terzo film, Diabolik e Eva Kant architettano una rapina alla contessa Wiendemar per impossessarsi della sua collezione di monete rare. Tuttavia, la loro operazione viene interrotta da una banda di criminali che nei mesi precedenti aveva terrorizzato Clerville con rapine sanguinose. Dopo aver ucciso la contessa, i malviventi si impadroniscono delle monete, rovinando il piano di Diabolik ed Eva. Durante la rapina, un membro della banda viene ferito e identificato, rivelando legami con Diego Manden, un avvocato apparentemente insospettabile, ma in realtà il capo di una spietata banda criminale. Diabolik e Ginko, ciascuno per proprio conto, cercano di scoprire la verità, ma presto si trovano a dover affrontare la banda insieme, con esiti tragici.

Nel tentativo di infiltrarsi nella villa di Manden, sia Ginko che Diabolik vengono catturati e imprigionati, trovandosi faccia a faccia per la prima volta. In uno dei momenti più intensi del film, Ginko, a un passo dalla morte, chiede a Diabolik la fatidica domanda: “Chi sei?” La risposta, “Io non so chi sono”, svela un passato misterioso, in cui Diabolik, da neonato, era stato salvato da un naufragio da King, un potente boss criminale. Cresciuto senza nome, aveva appreso le arti del crimine fino a diventare il Diabolik che conosciamo, assumendo l’identità del suo mentore dopo averlo ucciso.

Nel frattempo, Altea, preoccupata per il destino di Ginko, riesce a mettersi in contatto con Eva e, insieme, intraprendono una missione per liberare i prigionieri e sconfiggere la banda di Manden. Grazie all’ingegno di Eva e alla sua abilità nella creazione di maschere, le due donne riescono a liberare Ginko e Diabolik, ma non senza lasciare una scia di colpi di scena e alleanze inaspettate.

Il finale, che segue le orme dei precedenti capitoli, culmina in un funerale e in una nuova rapina, questa volta ai danni del Diamante Rosa. Il film, purtroppo, non riesce a superare le difficoltà tecniche e creative delle puntate precedenti. Le scene d’azione sono spesso poco convincenti, e la trama oscilla tra la farsa e la tristezza. A partire da scelte registiche discutibili fino a interpretazioni che non riescono a valorizzare i personaggi, il film sembra rimanere lontano dall’energia che caratterizzava i fumetti di Diabolik. La recitazione di Giacomo Gianniotti e Monica Bellucci, purtroppo, risulta poco incisiva, con i personaggi che appaiono spesso superficiali e poco sviluppati.

La vera delusione, però, arriva con l’inclusione di elementi grotteschi, come una “Baita Formaggi” inserita in un contesto di alta tensione, che sfiora la comicità involontaria. Il film sembra ripetere gli stessi errori visti nei capitoli precedenti, e la domanda che molti si pongono è: perché proseguire con una saga che ha ormai perso la sua verve originale?

Dopo aver assistito ai primi due film, sempre più deludenti, questo terzo capitolo non fa altro che confermare la tendenza negativa. La trama è noiosa, la regia approssimativa e la recitazione incolore. In un’epoca in cui il cinema si sta evolvendo con storie sempre più affascinanti e innovative, questa trilogia di Diabolik appare come un passo indietro, lontano dalla potenza e dal fascino del fumetto originale. È difficile non sperare che, dopo questo capitolo, i Manetti Bros. si dedichino a progetti più freschi e originali, lasciando definitivamente alle spalle il Re del Terrore.

La musica del noir e i vinili di Diabolik – Pivio, Aldo De Scalzi, Gianni Canova

Si è tenuto, mercoledì 6 dicembre, di fronte a una platea di studenti e appassionati presso l’Università IULM nell’ambito della 33esima edizione del Noir Film Fest “La musica del noir e i vinili di Diabolik “, incontro con Pivio & Aldo De Scalzi presentato da Gianni Canova. I musicisti e compositori hanno scelto di raccontare in questa occasione la genesi e le scelte artistiche della colonna sonora della trilogia cinematografica di Diabolik firmata dai MANETTI BROS. Dopo “Diabolik” e “Diabolik Ginko all’attacco!”, l’ultimo capitolo “Diabolik chi sei?” è in sala dal 30 novembre (distribuito da 01 Distribution). È di prossima uscita firmato da Pivio & Aldo Scalzi il doppio vinile della soundtrack originale del film – edita da EDIZIONI CURCI e CREUZA, su etichetta CAROSELLO RECORDS – che chiude la trilogia dedicata all’eroe creato dalle sorelle Giussani (colonna sonora disponibile in digitale dal 1° dicembre https://orcd.co/diabolik-chisei-ost).

I due musicisti hanno ripercorso le varie fasi della grande avventura che è stata la realizzazione della soundtrack originale della trilogia, un progetto sviluppato attorno a un tema centrale ricorrente, in omaggio al carattere iconico del personaggio, e magistralmente declinato in tre universi musicali differenti eppure complementari, che ha trovato nel ritorno alla scelta del vinile – un supporto inconsueto per la pubblicazione delle colonne sonore – il suo naturale compimento.

Commenta Gianni Canova per introdurre l’evento:

«Nel noir in modo particolare la musica, la colonna sonora e il rapporto tra suono e immagine ha un ruolo costitutivo, fondativo e imprescindibile fin dalla origini e delle radici di questo genere»

Pivio ha spiegato:

«Perché i vinili? perché è una scelta politica precisa anche se il mercato va da tutt’altra parte, tra l’altro vinili doppi di una colonna sonora, ovvero il massimo della nicchia. Non è un atteggiamento di nostalgia, teniamo conto del passato, non farlo sarebbe stupido, però cerchiamo di intercettare quale sia la situazione al momento. Si è creata un’attenzione sempre più bassa nell’ascolto della musica, anche quando ascolti una musica che ha una certa valenza. Il vinile ti obbliga in qualche modo a occupare del tempo all’ascolto, a farlo in maniera consapevole, come spesso non si fa con la musica cosiddetta liquida, digitale»

Racconta Aldo De Scalzi:

«C’è una nostra impronta forte in tutti i film  la nostra creatività si plasma a seconda delle esigenze del regista»

Il nuovo capitolo conferma la storica collaborazione dei due compositori con i Manetti Bros, un sodalizio a cui nel 2015 – proprio in occasione del 25° anniversario del Noir in Festival – Pivio e De Scalzi hanno dedicato il disco Noir in Song, raccontando in musica un filo rosso che va dal film Piano 17 (2005) alla serie tv cult L’ispettore Coliandro e comprende successi come Song’e Napule (per cui i musicisti vincono David di Donatello, Nastro d’Argento e Globo d’oro), poi culminato nel musical Ammore e malavita» (due David di Donatello, due Nastri d’argento, due Ciak d’Oro nel 2018 e Soundtrack Stars Award alla Mostra del Cinema di Venezia).

Ma è anche una dichiarazione d’amore al genere noir che i compositori hanno frequentato molto spesso nel corso della loro carriera. Ricordiamo la colonna sonora di film memorabili come “L’odore della Notte” di Claudio Caligari (1998)  – ora tornato in sala restaurato in 4K –  e quelle di serie televisive cult come “Distretto di Polizia” (2000/2012) o di produzioni internazionali insolite come “The Butterfly Room” di Jonathan Zarantonello (2012), con Barbara Steele (l’indimenticabile protagonista de “La maschera del Demonio” di Mario Bava e de “Il pozzo e il pendolo” di Roger Corman) e Erica Leerhsen (“Non aprite quella porta” di Marcus Nispel).

L’amicizia tra Pivio e Aldo De Scalzi è nata nel corso dei primi anni ’80, in occasione di alcuni concerti degli Scortilla. In seguito, Aldo (con Danilo Madonia, poi arrangiatore – tra gli altri – anche di Renato Zero) ha prodotto Fahrenheit 451, il disco della band pubblicato con la Warner. Il duo Pivio & Aldo De Scalzi nasce ufficialmente nel 1991 con il disco Maccaia (in genovese “afa estiva”), cui segue nel 1995 Deposizione (1995, firmato con il nome del progetto Trancendental, che rilegge la musica trance dall’area mediterranea e medio-orientale in un contesto che comprende le influenze di entrambi i musicisti: il progressive e la new wave. Dal 1997 sono attivi nel mondo delle colonne sonore; il loro esordio è stato Il bagno turco – Hamam per la regia di Ferzan Özpetek che li ha subito posti al centro della ribalta internazionale. Ad oggi hanno firmato più di duecento colonne sonore tra cinema e televisione ricevendo 3 David di Donatello, 4 Nastri d’Argento ed altri riconoscimenti. Nel 2005 hanno fondato la società di edizione e produzione musicale Creuza S.r.l. e l’etichetta discografica I dischi dell’espleta. Aldo De Scalzi ha prodotto il CD Mandilli del fratello Vittorio (già fondatore dei New Trolls, recentemente scomparso) nonché rifondato il seminale gruppo Picchio dal Pozzo. Pivio ha pubblicato dal 2005 vari album solisti (Stupid world, It’s fine, Anyway oggetto di un omonimo progetto cinematografico, l’album tributo a David Bowie Lodging a scary low hero, Mute ed il live Failed witness, nel 2020 l’album Cryptomnesia e nel 2023 l’album Pycnoleptic per la prima volta anche in versione Dolby Atmos); inoltre prosegue l’attività artistica con la band electro-wave Scortilla da lui fondata nel 1980. È dal 2017 Presidente di ACMF, l’Associazione Compositori Musiche per Film e dal 2022 Consigliere di Gestione della SIAE.

Un’Estate Diabolika!

Diabolik è una vera e propria icona Pop nato dalla geniale mente delle sorellle Angela e Luciana Giussani nel 1962. Diabolik è un ladro di professione, dotato di una grande intelligenza e abilità fisiche straordinarie. Il suo volto è nascosto da una maschera di pelle nera e il suo vero nome e passato rimangono avvolti nel mistero. Si muove nell’ombra delle notti di Clerville, una città immaginaria, compiendo audaci colpi ai danni di ricchi e corrotti. Diabolik è spesso accompagnato dalla sua compagna, Eva Kant, ed entrambi sono considerati degli antieroi.

L’estate 2023 si preannuncia caldissima per tutti gli appasionati di Diabolik!

DIABOLIK CULT

 Dopo il grande successo dell’anno scorso Astorina bissa l’iniziativa Diabolik Cult. Dal 7 luglio sarà in edicola la riedizione di Ricordo del passato. L’albo, uscito in origine nel 1969, che rivisita la storia del mitico primo incontro tra Eva e Diabolik. In allegato al fumetto: Le carte di Eva Kant, due mazzi da poker di gran pregio, con illustrazioni inedite realizzate per l’occasione da Giulia Francesca Massaglia e Stefania Caretta con i colori di Marco Chillura. Il tutto a 7,90 €, anche nel nostro negozio online.

IL GRANDE DIABOLIK

Il 21 luglio è prevista l’uscita in edicola di King non deve sapere, il Grande Diabolik estivo che ogni anno dedichiamo al passato dei nostri protagonisti. Questa volta torneremo ai tempi dell’isola di King, la comunità di criminali in cui è cresciuto il giovanissimo Diabolik, e racconteremo della prima, avventurosa, occasione in cui ha lasciato l’isola da clandestino.

Soggetto di Mario Gomboli e Tito Faraci con sceneggiatura di Faraci. Matite di Giuseppe Palumbo con chine dello stesso Palumbo, Gianfranco Giardina e Claudio Mastronardi. Disegni di prologo ed epilogo di Giuseppe Di Bernardo.

A impreziosire il volume un racconto inedito, in prosa, con protagonista King di Andrea Carlo Cappi e illustrazioni di Giuseppe Palumbo. Oltre alla riproposta di Vinca il migliore, storia breve, sempre ambientata sull’isola, scritta da Tito Faraci e disegnata dal maestro Ivo Milazzo. Prezzo 5,70 €, anche nel nostro negozio online.

DIABOLIK MAGNUM

È invece già uscito, il 9 giugno, il volume estivo della collana Magnum che, nell’anno del 60° di Eva Kant, non poteva che essere dedicato a lei. I mille volti di Eva Kant ripropone cinque avventure della serie che la vedono protagonista. Ne abbiamo scelta una degli anni ’60, una degli anni ’70, una dei ’90, una dei primi anni 2000 e, infine, una pubblicata nel 2013: cinque episodi emblematici della sua evoluzione, come donna e come criminale. In più i consueti redazionali a commento delle storie e un fumetto inedito di 36 pagine nato all’interno del progetto Io sono Eva.

Io sono Eva (iosonoeva.org) è un’iniziativa di due ONG, CEFA e Hayat APS, che ha l’obbiettivo di raccogliere esperienze da donne di origine straniera residenti in Italia. Il fumettista Giuseppe Palumbo ha seguito e coordinato un laboratorio che ha dato vita a una sceneggiatura scritta a dieci mani con le partecipanti. Una trama tutta al femminile, ambientata a Bologna e con protagonista Eva Kant, disegnata dallo stesso Giuseppe Palumbo (matite) e Gianfranco Giardina (chine).

In edicola e nel nostro negozio online: 7,90 € per 672 pagine di cui 632 a fumetti.

E non mancheranno ovviamente le uscite regolari con

Diabolik Anno LXII N. 7 (917) luglio 2023

La prova mancante

La polizia ha un conto in sospeso con Roberta Tanner e Diabolik vuole un suo gioiello. Sembra una situazione già vista, con Ginko che tende una trappola e il Re del Terrore che pensa come evitarla. Invece altre figure entreranno in gioco.

R 745 10/07/2023

Anno XLVIII (2009) n. 3

La cassaforte invisibile

Il conte Dantes conserva, nella sua antica villa, i tesori e i segreti di molte persone influenti. Diabolik lo sa e vuole appropriarsene… ma si trova a affrontare una difficoltà che neppure lui poteva prevedere: la cassaforte è letteralmente introvabile.

Swiisss 350 20/07/2023

Anno XVI (05/12/77), n. 25

Incontro sul treno

Per portare a termine un colpo miliardario Diabolik e Eva si recano nello Stato di Kalasal, sconvolto dalla rivolta contro una feroce dittatura. E i loro piani verranno stravolti dall’intervento del capo dei guerriglieri.

Diabolik Anno LXII N. 8 (918) agosto 2023

Un alibi perfetto

Una misteriosa banda di rapinatori imperversa a Clerville. Diabolik vuole i loro bottini ma nessuno, neanche nel giro della mala, sa chi siano. Cosa si nasconde dietro la loro eccezionale capacità di sparire nel nulla dopo ogni colpo?ù

R 746 10/08/2023

Anno XLVIII (2009) n. 4

L’implacabile killer

Diabolik sta preparando un colpo favoloso ai danni di Sokolov, un ricco mafioso venuto da lontano. Ma per realizzarlo si troverà costretto a trasformarsi in una specie di angelo protettore della sua vittima, nel mirino di un’implacabile killer.ù

Swiisss 351 20/08/2023

Anno XVI (19/12/77), n. 26

Un morto pericoloso

Per fare il colpo Diabolik ha bisogno di una squadra di complici, e un drammatico incidente gli fornisce l’occasione per reclutarla. Ma troppe sono le variabili a rischio quando si coinvolgono criminali sconosciuti.

Il WOW ospita la mostra “I mille volti di una storia”

Dal 14 aprile al 4 giugno 2023, WOW Spazio Fumetto ospiterà la mostra “I mille volti di una storia”: un appuntamento organizzato in collaborazione con la casa editrice Astorina per festeggiare il 60° anniversario di Eva Kant, compagna e complice di Diabolik.

In esposizione una selezione di tavole originali tratte dai due episodi più iconici della sagaIl re del terrore, n. 1 del 1962 e L’arresto di Diabolik, n. 3 del 1963. Per il n. 1 sono messe a confronto le tavole originali della prima edizione disegnata dal misterioso Zarcone, della versione del 1964 di Gino Marchesi, del remake del 2001 di Giuseppe Palumbo su testi di Alfredo Castelli, e dell’ultima versione disegnata da Enzo Facciolo nel 2016 su indicazioni di Angelo Palmas. Per il n. 3, l’episodio in cui Eva e Diabolik si incontrano per la prima volta e lei lo salva dalla ghigliottina, sono messe a confronto le tavole della prima edizione di Gino Marchesi, quelle di Enzo Facciolo tratte dal flashback dell’albo Ricordo del passato del 1969, di Giuseppe Palumbo per il remake di Tito Faraci e Mario Gomboli, e della recente versione graphic novel del film dei Manetti bros., opera di Giulio Giordano e Salvatore Cuffari.

La mostra sarà arricchita da una carrellata di interpretazioni della copertina del numero uno, Il re del terrore, opera di autori diversi; alcune tavole tratte da Nel nome dei Kant, l’albo celebrativo del 60° compleanno di Eva; una selezione di tavole del Grande Diabolik, All’ombra del patibolo (in uscita a metà aprile e in vendita in anteprima al bookshop del Museo); memorabilia dedicati ai personaggi e contenuti digitali extra e contenuti digitali extra visualizzabili con la web app di WOW Spazio Fumetto.

All’inaugurazione del 14 aprile, alle ore 17.30, interverranno: Mario Gomboli, direttore di Astorina; Angelo Palmas, storico soggettista della serie; Fabio Castagna, curatore dei contenuti digitali e altri personaggi legati alla sessantennale storia del Re del Terrore e della sua compagna.

In occasione della mostra, inoltre, a WOW Spazio Fumetto l’artista Cristina Stifanic celebra il 60° anniversario di Eva Kant con la realtà aumentata applicata al ritratto di Lady Kant ed all’opera “Back to Paradise” dedicata alla coppia diabolika. Scaricando gratuitamente la app di realtà aumentata “PoetronicAR”, disponibile per iOs e Android, il visitatore vedrà il ritratto animarsi e potrà accedere a contenuti multimediali esclusivi. Il progetto in AR è stato realizzato da Poetronicart srl, di cui Cristina Stifanic è il direttore artistico.

Per info: museowow.it.